ECONOMIA DEL DIRITTO 1-50

1 In quale periodo storico del Novecento trae le sue origini l'analisi economica del diritto?. Anni Sessanta. Anni Trenta. Anni Venti. Anni Quaranta e Cinquanta.

2 In quali sistemi si è maggiormente diffusa l'analisi economica del diritto?. Nei sistemi di common law. Nei sistemi di civil law. Nei sistemi del continente asiatico. Nessuna delle risposte riportate.

3 L'analisi economica del diritto richiama la. microeconomia. Nessuna delle risposte riportate. la condotta irrazionale del soggetto. macroeconomia.

4 Quali furono i maggiori esponenti dell'analisi economica del diritto funzionale?. Mann e Buchanan. Calabresi e Shavell. Shavell e Cooter. Nessuna delle risposte riportate.

5 Quale analisi economica attuò la scuola di Chicago?. Positiva. Funzionale. Nessuna delle risposte riportate. Normativa.

6 Chi ebbe come esponente la Scuola di Yale?. Calabresi. Posner. Nessuna delle risposte riportate. Becker.

7 Chi ebbe come esponente la Scuola di Chicago?. Posner. Nessuna delle risposte riportate. Calabresi. Cooter.

8 Quale tipologia di analisi economica ha trattato in particolar modo Becker?. Penale. Benessere. civile. Nessuna delle risposte riportate.

9 La scuola di Chicago assunse posizioni. critiche verso l'intervento pubblico. favorevoli all'intervento pubblico. critiche verso l'intervento pubblico in linea con il pensiero keynesiano. Nessuna delle risposte riportate.

10 Quale analisi economica attuò la scuola di Yale?. Normativa. Funzionale. Nessuna delle risposte riportate. Positiva.

11 Su quali concetti è basata la Scuola di Yale?. Efficienza, equità e distribuzione. Inefficienza, equità e distribuzione. Nessuna delle risposte riportate. Efficienza, iniquità e distribuzione.

12 Il pensiero della scuola di Berkeley nell'AED si diffuse. dopo quello di Yale e Chicago. prima di quello di Yale e Chicago. prima di quello di Chicago e dopo quello di Yale. prima di quello di Yale e dopo quello di Chicago.

13 Quale scuola di pensiero dell'AED si soffermò maggiormente sulle istituzioni dei mercati e sui costi transazione?. Berkeley. Chicago. Teoria dei giochi. Yale.

14 Quale scuola dell'analisi economica del diritto ha attuato un'analisi riconducibile all'essere?. Yale. Chicago. New York. Nessuna delle risposte riportate.

15 Quali furono le principali scuole dell'analisi economica del diritto?. Yale, Chicago, Berkeley e Teoria dei giochi. Yale, Chicago e Teoria dei giochi. Yale, Chicago, New York e Teoria dei giochi. Nessuna delle risposte riportate.

16 Quale scuola di pensiero dell'AED si è soffermata maggiormente sulle istituzioni dei mercati e sul ruolo dei costi di transazione nella regolazione dei mercati?. Berkeley. Chicago. Yale. Nessuna delle risposte riportate.

17 Quale approccio ha seguito la scuola di Berkeley?. Nessuna delle risposte riportate. Normativo. Descrittivo di tipo unicamente fenomenologico. Funzionale.

18 Quale scuola dell'analisi economica del diritto ha attuato un'analisi riconducibile al dover essere?. Yale. Berkeley. Chicago. Nessuna delle risposte riportate.

19 L'analisi economica del diritto si fonda. sulla scelta razionale dei soggetti. Nessuna delle risposte riportate. sulla scelta irrazionale dei soggetti. sulle motivazioni piscologiche-umorali dei soggetti.

20 Il teorema del minimax afferma che ogni gioco finito e a somma zero tra due decisori è caratterizzato. dall'equilibrio nell'ambito delle strategie miste. Non andrà ricercato il massimo possibile, al fine di evitare di ottenere poi il minimo. dall'assenza di equilibrio nell'ambito delle strategie miste. Non andrà ricercato il massimo possibile, al fine di evitare di ottenere poi il minimo. dall'assenza di equilibrio nell'ambito delle strategie miste. Andrà ricercato il massimo possibile. Nessuna delle risposte riportate.

21 Quali autori scrissero la monografia "Theory of Games and Economic Behavior (Princeton University Press)"?. von Neumann e Morgeunstern. Bowen e altri. Jensen e Meckling. Freeman e altri.

22 Il teorema del minimax è stato elaborato da. Von Neumann. Porter. Bowen. Freeman.

23 In un gioco a somma zero con due giocatori: Nessuna delle risposte riportate. ambedue i giocatori potrebbero perdere. ambedue i giocatori potrebbero vincere. il guadagno di un giocatore non deriva necessariamente dalla perdita dell'altro giocatore.

24 Si individui tra i seguenti il gioco a somma zero: tutti i citati. La boxe. Le corse. Gli scacchi.

25 Che cosa prevede il gioco a somma zero?. Il guadagno di un giocatore deriva dalla perdita dell'altro giocatore o degli altri giocatori. Nessuna delle risposte riportate. Il guadagno di un giocatore non deriva dalla perdita dell'altro giocatore o degli altri giocatori. Le vincite di tutti i giocatori sono maggiori o uguali alle perdite di tutti i giocatori.

26 J. F. Nash propugnò nell'ambito della teoria dei giochi: Teoria non cooperativa. Nessuna delle risposte riportate. Teoria cooperativa. Giochi casuali.

27 J. von Neumann propugnò nell'ambito della teoria dei giochi: Teoria cooperativa. Nessuna delle risposte riportate. Giochi a somma zero. Teoria non cooperativa.

28 In quale gioco tutti i giocatori attuano la scelta nello stesso momento?. giochi statici. giochi statici e dinamici. giochi dinamici. Nessuna delle risposte riportate.

29 Quale tra i seguenti giochi non è somma zero?. Il dilemma del prigioniero. Gli scacchi. La boxe. Le corse.

30 I giochi a somma zero prevedono che: Le vincite di tutti gli "n" giocatori sono pari alla somma delle perdite di tutti gli “n” giocatori. Le vincite di tutti gli "n" giocatori sono pari o minori alla somma delle perdite di tutti gli “n” giocatori. Nessuna delle risposte riportate. Le vincite di tutti gli n giocatori sono pari o maggiori alla somma delle perdite di tutti gli "n" giocatori.

31 In quale gioco, i giocatori compiono le loro scelte in base ad un ordine temporale prestabilito?. giochi dinamici. giochi statici. giochi statici e dinamici. Nessuna delle risposte riportate.

32 Nel gioco a informazione imperfetta. I giocatori non sono informati sulle mosse attuate, in precedenza e in modo complessivo, dagli altri giocatori. I giocatori sono informati delle mosse attuate dagli altri giocatori. II poker è un gioco di questa tipologia con riferimento al numero delle carte cambiate. I giocatori sono informati sulle mosse attuate, in precedenza e in modo complessivo, dagli altri giocatori. Nessuna delle risposte riportate.

33 Cosa si intende per strategia dominante nella Teoria dei giochi?. Strategia che conviene ad un giocatore indipendentemente dalle scelte che verranno attuate dagli altri giocatori. Nessuna delle risposte riportate. Strategia che conviene ad un giocatore dipendentemente dalle scelte che verranno attuate dagli altri giocatori. Strategia in relazione alla quale è presente altra strategia che fornisce al giocatore un pay-off più elevato e senza dipendenza dalle scelte attuate dall'altro giocatore.

34 Cosa si intende per strategia dominata nella Teoria dei giochi?. Strategia in relazione alla quale è presente altra strategia che fornisce al giocatore un pay-off più elevato e senza dipendenza dalle scelte attuate dall'altro giocatore. Strategia che conviene ad un giocatore indipendentemente dalle scelte che verranno attuate dagli altri giocatori. Nessuna delle risposte riportate. Strategia di cooperazione.

35 Quali principali doti vengono richieste ai giocatori nella Teoria dei giochi?. razionalità e intelligenza. intelligenza a attenzione. razionalità e imprevedibilità. educazione e preparazione.

36 Si indichi l'affermazione corretta con riferimento all'ottimo paretiano. Ambedue le risposte sono vere. Ambedue le risposte sono false. I vari ottimi paretiani rappresentano unitamente l'insieme di Pareto. L'ottimo paretiano generalmente non è unico.

37 Il miglioramento del benessere di almeno un individuo senza il peggioramento delle condizioni di nessun altro individuo determina. il miglioramento paretiano. un contesto di ottimo sociale non coincidente con l'ottimo paretiano. Nessuna delle risposte riportate. un buon contesto non coincidente però con l'ottimo paretiano.

38 L'ottimo sociale coincide con l'ottimo paretiano e con il miglioramento paretiano. Nessuna delle risposte riportate. No. L'ottimo sociale coincide solo con l'ottimo paretiano. Sì.

39 Con riferimento al primo teorema economico del benessere, quale affermazione è corretta?. Ognuna delle allocazioni di equilibrio economico generale è un ottimo paretiano in un mercato di concorrenza perfetta. Tutte false. ognuna delle allocazioni di equilibrio economico generale è un ottimo paretiano in un mercato di monopolio. Ognuna delle allocazioni di equilibrio economico generale è un ottimo paretiano in un mercato di oligopolio.

40 Quali sono i principi di base per l'economia del benessere. Efficienza ed equità intesi come parametri indispensabili per il raggiungimento dell'ottima paretiano. Ottimo sociale con mancata considerazione dell'efficienza. Nessuna delle risposte riportate. Efficienza intesa come unico parametro indispensabile per il raggiungimento dell'ottima paretiano.

41 Quale economista fu il pioniere e il fondatore dell'Economia del benessere?. Nessuna tra le risposte riportate. Cooter. Sandmo. Allingham.

42 In quale ambito nacque e si diffuse l'Economia del benessere?. teoria economica marginalista. teoria dei giochi. Nessuna delle risposte riportate. teoria dell'agenzia.

43 Quale economista scrisse la pubblicazione "The Economics of Welfare" che ebbe un ruolo fondamentale nell'avvio dell'Economia del benessere?. Pigou. Nessuna delle risposte riportate. Becker. Bentham.

44 Quali economisti dimostrarono negli anni Cinquanta il primo teorema economico del benessere?. Arrow e Debreu. Nessuna delle risposte riportate. Jensen e Cooter. Cooter e Pigou.

45 Quale delle seguenti condizioni non è richiesta per la realizzazione del primo teorema dell'economia del benessere?. informazioni asimmetriche e imperfette. assenza di esternalità reciproche. impossibilità di modificare i prezzi da parte dei soggetti con azioni. mercati completi con esistenza di un mercato per tutti i beni.

46 Si individui l'affermazione corretta. Il principio di inversione fu elaborato da Scitovsky con principale riferimento al criterio di Hicks e Kaldor. Il principio di inversione fu elaborato da Cooter con principale riferimento alla teoria dell'agenzia. Il principio di inversione fu elaborato da Cooter con principale riferimento al criterio di Hicks e Kaldor. Nessuna delle risposte riportate.

47 In quali anni del Novececento fu elaborato il criterio Hicks e Kaldor?. Anni Trenta. Anni Settanta. Anni Cinquanta. Anni Sessanta.

48 Il criterio di Hicks e Kaldor su che cosa si basa principalmente?. Sulla massimizzazione della ricchezza, sull'efficienza e sul confronto tra vantaggi e svantaggi con applicazione della compensazione. Nessuna delle risposte riportate. Il criterio di Hicks e Kaldor non considera l'efficienza. Il criterio di Hicks e Kaldor non considera la massimizzazione della ricchezza e la compensazione.

49 Si individui l'affermazione corretta. L'analisi costi-benefici non necessariamente deve condurre all'individuazione di un'alternativa tra quelle disponibili. L'analisi costi-benefici attua l'elencazione dei costi benefici di una possibilità non conducendo in modo diretto all'assunzione di decisione. L'analisi costi-benefici deve necessariamente condurre all'individuazione di un'alternativa tra quelle disponibili. Nessuna delle risposte riportate.

50 L'analisi costi-benefici considera le alternative, l'efficienza e l'equità?. Sì. Vengono considerate sole le alternative e l'efficienza. Vengono considerate sole le alternative e l'equità. No.