ECONOMIA DEL DIRITTO 151.200

151. La responsabilità per colpa richiede. Nessuna delle risposte riportate. costi amministrativi più bassi per provare lo standard di diligenza. il risarcimento per danni nel caso di negligenza derivante da livelli di precauzione inferiori allo standard di diligenza. l'assenza dell'esigenza di provare lo standard di diligenza.

152. Si individui l'affermazione corretta riferita alla responsabilità. Tutte vere. La responsabilità oggettiva prevede in ogni caso la compensazione della vittima. La responsabilità oggettiva è caratterizzata dall'assenza di valutazione di efficienza. La responsabilità oggettiva è caratterizzata dall'assenza di standard di diligenza.

153. Nel regime di responsabilità oggettiva. Si rileva l'assenza di standard di diligenza. La responsabilità oggettiva è caratterizzata dalla presenza di valutazione di efficienza. I danneggiati non sono indifferenti o meno all'evento dannoso. Nessuna delle risposte riportate.

154. La responsabilità per colpa prevede. ambedue le due affermazioni sono vere. l'assunzione di precauzioni da parte del danneggiante. l'assunzione di precauzioni da parte del danneggiato. ambedue le due affermazioni sono false.

155. La responsabilità oggettiva prevede. prevede l'assunzione di precauzioni da parte del danneggiante. prevede l'assunzione di precauzioni da parte del danneggiato. l'assunzione di precauzioni da parte di ambedue le parti. Nessuna delle risposte riportate.

156. Con riferimento alla responsabilità, la prevenzione unilaterale si riscontra. nella responsabilità oggettiva. Nessuna delle risposte riportate. nella negligence rule e nella strict liability. nella responsabilità per colpa.

157. Con riferimento alla responsabilità, la prevenzione bilaterale si riscontra. nella responsabilità per colpa. nella responsabilità oggettiva. nella negligence rule e nella strict liability. Nessuna delle risposte riportate.

158. L'assenza di responsabilità del produttore determina solitamente. contrazione della domanda. tutte vere. consumatori sfiduciati per la possibile presenza di danni non risarcibili. prezzo di vendita più basso.

159. Con riferimento alla dimostrazione del danno nella responsabilità, quale affermazione è corretta?. Nella responsabilità oggettiva è necessario dimostrare il danno. Nella responsabilità per colpa è necessario dimostrare solo la colpa. Nella responsabilità oggettiva è necessario dimostrare solo la colpa. Nella responsabilità per colpa non è necessario dimostrare il danno.

160. Con riferimento ai costi di responsabilità, i costi processuali sono compresi nei costi?. Nessuna delle risposte riportate. Transattivi. Di danno. Di precauzione.

161. Con riferimento ai costi di responsabilità, i costi di negoziazione sono compresi nei costi?. Transattivi. Di danno. Di precauzione. Nessuna delle risposte riportate.

162. Da quale causa trae origine la regola di Hand?. "United States vs. Carroll Towing". "England vs. Carroll Towing". Nessuna delle risposte riportate. "United States vs. Crehall LTD".

163. Quale tipologia di causa determinò l'elaborazione della regola di Hand?. inabissamento di una chiatta nel porto di New York. Nessuna delle risposte riportate. inabissamento di una chiatta nel porto di Oakland. inabissamento di una chiatta nel porto di Miami.

164. In quale anno prese avvio la causa che portò all'elaborazione della regola di Hand?. 1947. 1957. 1956. 1958.

165. La presenza di una colpa dell'attore determina. Il rischio risulta maggiore degli investimenti attuati. Nessuna delle risposte riportate, in quanto non risulta una relazione tra rischio e investimenti attuati. Il diritto di proprietà promuove e incentiva il lavoro. Il rischio risulta minore rispetto agli investimenti attuati.

166. Si indichi l'affermazione corretta: Il danno rappresenta un'esternalità negativa. Il danno rappresenta un'esternalità positiva. Il danno determina un aumento dell'utilità. Nessuna delle risposte riportate.

167. L'assicurazione. Ambedue le risposte sono false. Ambedue le risposte sono vere. Il soggetto avverso al rischio non adotterà maggiori precauzioni. L'assicurazione non attua una riallocazione del rischio.

168. Si indichi l'affermazione corretta. L'assicurazione prevede una riallocazione dei rischi. Nessuna delle risposte riportate. Il soggetto avverso al rischio non adotterà maggiori precauzioni. L'assicurato non influenza il rischio di perdita.

169. Il mercato assicurativo è caratterizzato. Nessuna delle risposte riportate. all'assenza di compensazioni di perdite e guadagni. dalla presenza di asimmetrie informative. dalla cessione di certezze in cambio di incertezze grazie alla stipula del contratto assicurativo.

170. Si indichi l'affermazione non corretta. Il contratto non prevede mutui vantaggi per le parti e la migliore allocazione delle risorse. Il contratto è orientato verso l'efficienza. Il contratto presenta rischi e incertezze. Le parti di un contratto mirano a conseguire un miglioramento paretiano.

171. Il contratto dovrebbe anche prevedere. tutte vere. cooperazione contrattuale. l'auspicio del conseguimento di benefici maggiori rispetto ai costi. la migliore allocazione delle risorse.

172. Quali motivazioni determinano anche la stipula del contratto?. Tutte vere. la regolazione di un rapporto giuridico patrimoniale. la costituzione di un rapporto giuridico patrimoniale. l'estinzione di un rapporto giuridico patrimoniale.

173. Quali motivazioni determinano anche la stipula del contratto tra le parti?. Ambedue le risposte sono vere. Ambedue le risposte sono false. l'allocazione del rischio. il contrasto all'opportunismo delle parti.

174. Si indichi l'affermazione corretta. Tutte vere. Il risarcimento funge da deterrente a comportamenti illeciti. Il risarcimento andrà commisurato al tipo di prestazione e all'importanza della prestazione per la parte acquirente. Il risarcimento funge da incentivo ad attuare la prestazione.

175. Sono preferibili i contratti di breve durata o di lunga durata?. In un contesto di contratti completi non esisterebbe differenza. Ambedue le risposte sono false. Ambedue le risposte sono vere. In presenza di contratti incompleti i contratti di lunga durata sono preferibili in quanto vincolano maggiormente le parti.

176. L'incompletezza contrattuale non può derivare da. simmetria informativa. Nessuna delle risposte riportate. costi di transazione. opportunismi.

177. L'allocazione efficiente dei mercati è principalmente determinata anche da: concorrenza perfetta. Nessuna delle risposte riportate. contratti incompleti. esternalità negative.

178. L'opportunismo contrattuale è riconducibile per lo più a: asimmetrie informative. risorse comuni. esternalità. negative intervento statale.

179. L'incompletezza dei contratti è da ascriversi solitamente anche a: Ambedue le risposte sono vere. ridotta razionalità delle parti coinvolte nel contratto. Ambedue le risposte sono false. lunga durata dei contratti.

180. L'incompletezza dei contratti deriva anche da. tutte vere. costi di transazione. eventi non previsti. asimmetria informativa.

181. Si indichi l'affermazione corretta con riferimento ai contratti. I contratti incompleti determinano inefficienze. L'incompletezza dei contratti non deriva dai costi di transazione. L'incompletezza dei contratti non deriva dalla lunga durata dei contratti. Nessuna delle risposte riportate.

182. L'enforcement è caratterizzato. Nessuna delle risposte riportate. dall'unica interazione tra le parti contrattuali. dalla possibilità di essere esogeno o endogeno a seconda delle caratteristiche presenti. dall'assenza di soggetti interni o esterni che applichino incentivi o disincentivi.

183. L'enforcement. ambedue le risposte enunciate sono vere. è un meccanismo basato su incentivi e disincentivi. ambedue le risposte enunciate sono false. consente, tra l'altro, maggiormente l'esecuzione contrattuale.

184. Si indichi l'affermazione non corretta con riferimento all'enforcement. L'enforcement non promuove le relazioni economiche. L'enforcement contrasta gli opportunismi. L'enforcement contrasta le asimmetrie informative. L'enforcement promuove l'attuazione dell'effettiva esecuzione contrattuale.

185. Si indichi l'affermazione corretta con riferimento all'enforcement. L'enforcement endogeno multilaterale ricorre per la presenza di contratti completi. L'enforcement esogeno richiede la presenza di contratti incompleti. L'enforcement esogeno non richiede la presenza di un surplus generato dalla relazione. Nessuna delle risposte riportate.

186. L'enforcement endogeno multilaterale. richiede che le parti esterne possano osservare le azioni della relazione esistente. Nessuna delle risposte riportate. prevede unicamente ostruzioni. prevede sanzioni unicamente economiche.

187. L'enforcement endogeno multilaterale risulta necessario quando: possibilità di cambiare la parte della transazione senza costi di switching. relazioni di durata limitata tra le parti. presenza di surplus. Nessuna delle risposte riportate.

188. L'enforcement endogeno bilaterale risulta necessario in caso di. Ambedue le risposte sono false. presenza di una relazione di breve durata. assenza di un surplus. Ambedue le risposte sono vere.

189. L'enforcement endogeno bilaterale risulta necessario in caso di. Ambedue le risposte sono vere. Ambedue le risposte sono false. esistenza di un surplus derivante dalla relazione di media-lunga durata. possibilità di osservare il comportamento della controparte.

190. L'enforcement endogeno bilaterale di contratto prevede. il ricorso ad autorità esterna pubblica per irrogare la sanzione a seguito della violazione. Nessuna delle risposte riportate. il ricorso ad un soggetto privato esterno per irrogare la sanzione a seguito della violazione. la commutazione in modo diretto di sanzioni da una parte verso l'altra nella relazione dopo violazione.

191. L'enforcement esogeno richiede relazioni tra le parti del contratto di durata. lunga o medio-lunga. Non esiste un legame tra enforcement esogeno e lunghezza della relazione esistente tra le parti. breve. media.

192. L'enforcement esogeno richiede. entrambe false le due risposte formulate. la possibilità di osservare l'attività dell'altra parte coinvolta. entrambe vere le due risposte formulate. un surplus prodotto dalla relazione.

193. Si indichi l'affermazione non corretta con riferimento alla penale contrattuale. La penale determina l'inefficiente adempimento. La penale alloca meglio il rischio. La penale disincentiva anche comportamenti opportunistici di mancata esecuzione contrattuale. La penale incentiva anche l'osservanza del contratto.

194. Si indichi l'affermazione corretta. Tanto maggiore è il prezzo dell'inadempimento tanto maggiore sarà l'orientamento del promittente ad assolvere gli obblighi e ad espletare la prestazione. Tutte vere. Il promittente ha incentivi efficienti ad attuare la prestazione pattuita. L'inadempimento è l'inosservanza anche parziale degli obblighi contrattuali.

195. Chi è stato uno dei maggiori esponenti dell'analisi economica del crimine tra i seguenti economisti, ricevendo tra l'altro anche il Premio Nobel?. Becker. Nessuna delle risposte riportate. Shavell. Cooter.

196. Secondo il pensiero di Becker e con riferimento al crimine. l'individuo attua un calcolo utilitarista. tutte vere. l'individuo adotterà il comportamento che genererà allo stesso un beneficio maggiore. L'individuo attua valutazioni razionali basate anche sulla considerazione dell'utilità marginale.

197. Il riciclaggio è unicamente un'operazione di. Nessuna delle risposte riportate. placement stage. layering stage. integration e money stage.

198. Il riciclaggio prevede anche. l'occultamento di capitali illeciti. la conversione di potere d'acquisto teorico, creato attraverso illeciti percorsi, in effettivo. la ricerca del criminale del valore ottimale del capitale da ripulire. tutte vere.

199. Il riciclaggio prevede. l'utilità del criminale decrescente con riferimento alla probabilità di essere scoperto. l'utilità del criminale decrescente al maggiore “peso” della pena. tutte vere. l'utilità del criminale decrescente con riferimento alla probabilità di essere condannato.

200. Il riciclaggio. attribuisce al criminale un controllo sulle attività di mercato. non altera la concorrenza. non determina una distorsione del mercato. Nessuna delle risposte riportate.