geologia 11
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1. Le tre sfaccettature attraverso cui la lingua si presenta sono: Lingua-arte, lingua-storia, lingua-mondo. Lingua-soggetto, lingua-oggetto, lingua-digitale. Lingua-esperienza, lingua-sociale, lingua-tecnologica. Lingua-soggetto, lingue-mondo, lingua-oggetto. 2. Le azioni fondamentali necessarie per sostenere e promuovere un utilizzo consapevole delle tecnologie digitali durante le lezioni di italiano sono: comprendere esclusivamente l'impatto delle tecnologie digitali sull'identità linguistica degli studenti. esplorare, conoscere e sperimentare i contesti e gli strumenti attraverso cui le parole vengono veicolate e trasmesse oggi. limitare l'analisi alle dimensioni scritte della lingua italiana, ignorando la sua natura ibrida. concentrarsi solo sull'identità linguistica personale degli studenti, trascurando le influenze dei gruppi sociali. 3. Uno dei rischi associati al passaggio dalla forma tangibile del libro alla forma immateriale del testo digitale è che: il libro rischia di perdere la sua essenza. il libro diventa più facilmente accessibile. il libro diventa più costoso. il libro diventa più resistente all'usura. 4. Uno dei vantaggi della scrittura digitale rispetto a quella cartacea è: maggiore percezione della consistenza materiale delle parole. minore facilità di revisione durante il processo di scrittura. maggior tangibilità del testo digitale. semplificazione delle operazioni di revisione durante il processo di scrittura. 5. Uno degli effetti dell'avvento della scrittura digitale è: sostituzione della scrittura con immagini e parole parlate. percezione della scrittura come quasi immateriale. maggiore tangibilità del testo digitale rispetto a quello cartaceo. limitata registrazione delle conversazioni su supporto elettronico. 6. Uno degli effetti dell'uso di piattaforme social come Twitter sull'uso linguistico è: maggiore tendenza all'utilizzo di linguaggio formale. aumento dell'uso di parole complesse e frasi lunghe. tendenza alla brevità e utilizzo di simboli per comunicare rapidamente. nessun impatto sull'uso linguistico degli utenti. 7. Quale concetto sociolinguistico emerge dall'uso delle modalità comunicative su internet: l'assenza di varietà linguistiche nelle interazioni online. la presenza di una singola modalità comunicativa su internet. la pluralità di linguaggi del web che caratterizzano i diversi contenuti linguistici presenti su internet. la netta distinzione tra linguaggio scritto e parlato nelle interazioni online. 8. Un'espressione della trasformazione nella modalità di enfatizzazione nella scrittura digitale è: l'uso frequente di linguaggio formale e complesso. la riduzione dell'uso dei punti di sospensione. l'abbondante utilizzo di punti esclamativi e interrogativi per esprimere sorpresa o enfasi. l'assenza di differenze tra scrittura e parlato nelle modalità di enfatizzazione. 9. Sono esempi di tecnologie digitali che i docenti possono utilizzare nella pratica quotidiana: solo dizionari online come Treccani.org. solo blog per la pubblicazione di materiali elaborati dagli alunni. banche dati, portali, collezioni, esperienze di lettura aumentata, social reading e strumenti di annotazione. solo word-processor e app per prendere appunti. 10. Per lettura aumentata si intende: l'aumento della lunghezza dei testi digitali. la lettura di testi in modalità collettiva. l'ampliamento del contenuto del testo grazie a collegamenti ipertestuali e annotazioni condivise. la lettura di testi su dispositivi digitali. 1. I primi calcolatori grafici palmari introdotti nel periodo che va dalla fine degli anni Ottanta all'inizio degli anni Novanta sono stati: Derive, Mathematica e Matlab. Cabri-Géomètre e The Geometer's Sketchpad. LOGO. Padlet e documenti condivisi. 2. Il nuovo ruolo dell'insegnante nell'utilizzo delle tecnologie digitali è: facilitare l'apprendimento autonomo degli studenti. mediare la costruzione dei significati matematici. sostituire il tradizionale insegnamento trasmissivo. ridurre l'entusiasmo degli studenti. 3. L'idea fondamentale della Teoria della Mediazione Semiotica (TMS) è: l'uso di tecnologie digitali in classe. la manipolazione di artefatti fisici. la mediazione tra segni personali e matematici attraverso strumenti. la discussione collettiva sulla cultura matematica. 4. Il processo che favorisce l'apprendimento matematico secondo la Teoria della Mediazione Semiotica è: formalizzazione dei concetti matematici. osservazione della realtà seguita da formalizzazione. manipolazione di artefatti fisici. discussione collettiva sulla cultura matematica. 5. Una delle caratteristiche principali degli Ambienti di Geometria Dinamica (AGD) è che: consentono solo la costruzione di figure statiche. possono manipolare oggetti geometrici in modo dinamico. sono esclusivamente basati sull'uso di riga e compasso. limitano la possibilità di interazione degli studenti. 6. Una delle tipologie di problemi che possono essere affrontati utilizzando gli AGD è: problemi di grammatica. problemi di geografia. problemi di costruzione. problemi di scienze. 7. Uno degli aspetti distintivi dei problemi di modellizzazione affrontati con l'uso degli AGD è che: si concentrano solo su concetti numerici. richiedono l'analisi delle variazioni di grandezze. si basano esclusivamente sulla risoluzione di equazioni. coinvolgono solo la rappresentazione grafica. 8. Uno degli obiettivi principali del programma M@t.abel è: promuovere l'uso esclusivo di materiali cartacei. integrare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'insegnamento della matematica. ridurre l'interazione tra studenti e docenti. concentrarsi esclusivamente sull'apprendimento individuale. 9. L'obiettivo principale del progetto M@t.abel 2020 è stato: sostituire completamente le attività tradizionali con la didattica a distanza. mantenere vivo il laboratorio di matematica durante la Didattica a Distanza (DAD). eliminare la collaborazione tra studenti durante la DAD. ridurre la partecipazione attiva degli studenti. 10. Uno dei principali strumenti utilizzati nel programma M@t.abel per favorire lo scambio di riflessioni tra gli insegnanti è stato: piattaforma online dell'INDIRE. riviste cartacee. conferenze telefoniche. messaggi di posta elettronica. 1. Uno dei ruoli delle ICT nell'insegnamento delle scienze è: sviluppare competenze informatiche di base. sostituire completamente le attività di laboratorio tradizionali. offrire opportunità di innovazione didattica. ridurre il coinvolgimento attivo degli studenti. 2. Il ruolo degli strumenti informatici e delle ICT all'interno del laboratorio didattico è sostenuto: per ragioni politiche. per motivi finanziari. per ragioni metodologiche, pratiche, sociali e pedagogiche. per mantenere la tradizione senza innovare. 3. Un approccio cruciale per la didattica scientifica è: l'approccio esclusivamente teorico. l'apprendimento attraverso la lettura di testi scientifici. l'esperienza diretta dei fenomeni sperimentali. la memorizzazione di informazioni senza contesto pratico. 4. Fornire agli studenti l'opportunità di eseguire misurazioni con sensori collegati a un elaboratore è importante: per rendere le lezioni di fisica più interessanti. per permettere una visualizzazione immediata dei dati. per ridurre i costi dei laboratori. per semplificare l'aspetto operativo delle lezioni. 5. I sistemi di acquisizione sono: sistemi di misurazione del tempo. applicazioni per smartphone. strumenti utilizzati per analizzare dati sperimentali. strumenti hardware utilizzati per rilevare e registrare dati. 6. L'analisi e la discriminazione di fenomeni non lineari consente di: sviluppare modelli interpretativi. ridurre l'importanza delle misurazioni sperimentali. semplificare la comprensione dei concetti scientifici. limitare l'uso dei sensori nei laboratori didattici. 7. Integrare la modellazione nella didattica scientifica è importante: per semplificare il lavoro degli insegnanti. per consentire agli studenti di sviluppare competenze fondamentali nel processo di costruzione del sapere scientifico. per ridurre il coinvolgimento degli studenti nelle attività di laboratorio. per aumentare il numero di ore dedicate all'insegnamento delle scienze. 8. Per modellazione dinamica si intende: descrizione dei fenomeni attraverso immagini. interpretazione dei fenomeni tramite l'evoluzione delle grandezze fisiche di un sistema. rappresentazione grafica di concetti scientifici. studio dei fenomeni attraverso l'osservazione diretta. 9. Uno dei vantaggi dell'implementazione di modelli in un ambiente informatico è: comprensione superficiale dei fenomeni scientifici. limitata interattività delle attività di laboratorio. affrontare situazioni più complesse rispetto agli strumenti tradizionali. riduzione della complessità del calcolo matematico. 10. Le simulazioni basate su modelli offrono: possibilità di esplorare solo fenomeni già noti. ambienti virtuali interattivi per esplorare diverse situazioni e concetti fenomenologici. limitata integrazione con esperimenti reali. visualizzazione grafica limitata e poco coinvolgente. 1. Indicare le affermazioni corrette riguardo all'integrazione delle tecnologie digitali nell'ambiente educativo: Le trasformazioni socioculturali attuali hanno limitato l'accesso alla conoscenza e alla comunicazione individuale. L'uso diffuso delle ICT nelle scuole non ha alcun impatto sull'efficacia dell'apprendimento degli studenti. Le competenze digitali degli insegnanti non influenzano l'efficacia dell'alfabetizzazione digitale degli studenti. È importante progettare contenuti e attività che stimolino le motivazioni degli studenti e favoriscano nuove forme di comunicazione insegnante-studente. 2. Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo all'integrazione delle ICT nell'ambito educativo: L'integrazione delle ICT non richiede una comprensione approfondita dei principi psicopedagogici fondamentali. Le tecnologie stanno diventando una componente essenziale del processo di insegnamento e apprendimento. L'uso diffuso delle ICT nelle scuole non ha influenzato la struttura epistemologica delle discipline. Le politiche educative non mirano a promuovere l'acquisizione di competenze digitali nei linguaggi verbali e non verbali. 3. Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa riguardo all'approccio educativo alla digital literacy: È essenziale fornire opportunità per valutare e monitorare l'efficacia del processo didattico. Non è necessario progettare contenuti e attività che stimolino le motivazioni degli studenti. L'approccio educativo alla digital literacy richiede la progettazione di contenuti e attività che stimolino le motivazioni degli studenti. L'uso diffuso delle ICT nelle scuole offre un'opportunità per migliorare i livelli di motivazione e la qualità dell'apprendimento. 4. L'obiettivo principale dell'insegnamento di geografia e storia è: Mantenere discipline separate. Promuovere la specializzazione tecnologica. Creare cittadini consapevoli e globali. Limitare l'accesso alle tecnologie. 5. Per Public History si intende: Storia privata raccontata pubblicamente. Narrazione storica gestita esclusivamente da enti pubblici. Storiografia che coinvolge la partecipazione del pubblico. Storia accessibile solo attraverso mezzi pubblici. 6. Uno dei principali rischi associati alla diffusione delle fake news storiche è: La conservazione dell'obiettività nella narrazione storica. Il rafforzamento della fiducia nel metodo tradizionale di indagine storica. La creazione di narrazioni storiche più diverse e inclusive. La distorsione della realtà e la manipolazione delle percezioni. 7. Una delle sfide principali nell'affrontare le tecnologie nell'ambito dell'insegnamento delle discipline storiche e geografiche è: Promuovere l'accesso esclusivo alle grandi narrazioni storiche. Sostenere la complessità delle narrazioni storiche online. Limitare la varietà di versioni della storia presenti online. Ignorare le competenze di Digital Media Literacy. 8. Uno dei benefici della partecipazione degli studenti alla produzione o alla smentita delle fake news è: La promozione del caos informativo. La limitazione del pensiero critico degli studenti. L'apprendimento di come gestire il caos informativo. La manipolazione delle informazioni per scopi politici. 9. Il ruolo delle timeline nel contesto dell'insegnamento della storia è: Aggregare le fonti digitali. Sostituire le fonti storiche tradizionali. Organizzare solo eventi di breve durata. Dimostrare l'irrilevanza del concetto di periodo storico. 10. Il ruolo del docente nell'utilizzo delle fonti digitali è: Fornire interpretazioni definitive. Filtrare le osservazioni degli studenti. Guidare gli studenti nell'interpretazione critica. Limitare l'accesso agli aggregatori di fonti digital. |




