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Title of test:
GEOLOGIA prima parte

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geologia lezioni 2/21

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Creation Date:
18/10/2022

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Number of questions: 87
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Content:
01. Come si chiama lo strato più superficiale del pianeta? Mantello crosta terreste litosfera crosta continentale.
02. Che cos'è la discontinuità di Gutenberg e da cosa è caratterizzata? E' la discontinuità che segna il passaggio fra Mantello e Nucleo, passaggio caratterizzato da una diminuzione di velocità delle onde P (primarie) e dalla scomparsa delle onde S (secondarie) la discontinuità che segna il passaggio fra Litosfera e Astenosfera, passaggio caratterizzato da una diminuzione di velocità delle onde P (primarie) e dalla scomparsa delle onde S, che non si propagano nei mezzi viscosi E' la discontinuità che segna il passaggio fra Crosta terrestre e Mantello, passaggio caratterizzato da un aumento di velocità delle onde P (primarie) e delle onde S (secondarie) E' la discontinuità che segna il passaggio fra Mantello e Nucleo, passaggio caratterizzato dall'aumento di velocità delle onde P (primarie) e delle onde S (secondarie).
03. In riferimento ai sistemi di propagazione delle Onde sismiche, che cosa si intende per Onde Trasversali? Le Onde trasversali, le cui particelle oscillano nella stessa direzione di propagazione dell'onda, si propagano in profondità sia nei solidi che nei fluidi e sono dette onde di taglio Le Onde trasversali, le cui particelle oscillano nella stessa direzione di propagazione dell'onda, si propagano esclusivamente nei mezzi solidi e sono dette onde di taglio Le Onde trasversali, le cui particelle oscillano perpendicolarmente alla direzione di propagazione dell'onda, si propagano in profondità sia nei solidi che nei fluidi e sono dette onde di compressione Le Onde trasversali, le cui particelle oscillano perpendicolarmente alla direzione di propagazione dell'onda, si propagano esclusivamente nei mezzi solidi e sono dette onde di taglio.
In riferimento ai sistemi di propagazione delle Onde sismiche, che cosa si intende per Onde Longitudinali? Le Onde Longitudinali, le cui particelle oscillano perpendicolarmente alla direzione di propagazione dell'onda, si propagano in profondità sia nei solidi che nei fluidi e sono dette onde di compressione Le Onde Longitudinali, le cui particelle oscillano perpendicolarmente alla direzione di propagazione dell'onda, si propagano esclusivamente nei mezzi solidi Le Onde Longitudinali, le cui particelle oscillano nella stessa direzione di propagazione dell'onda, si propagano in profondità sia nei solidi che nei fluidi Le Onde Longitudinali, le cui particelle oscillano nella stessa direzione di propagazione dell'onda, si propagano in profondità esclusivamente nei mezzi solidi e sono dette onde trasversali.
05. Che cos'è la Litosfera? Un involucro rigido costituito dalla crosta continentale più la crosta oceanica Lo strato immediatamente sottostante la crosta terrestre Un involucro visco-elastico che costituisce la parte più superficiale della terra Un involucro rigido costituito dalla crosta terrestre e dalla parte più superficiale del mantello.
06. Che cos'è la discontinuità di Mohorovicic e da cosa è caratterizzata? E' la discontinuità che segna il passaggio fra Crosta terrestre e Mantello, passaggio caratterizzato da un aumento di velocità delle onde P (primarie) e diminuzione di velocità delle onde S (secondarie) che quindi si registrano piu tardi ' la discontinuità che segna il passaggio fra Crosta terrestre e Mantello, passaggio caratterizzato da un aumento di velocità delle onde P (primarie) e scomparsa delle onde S (secondarie) E' la discontinuità che segna il passaggio fra Crosta terrestre e Mantello, passaggio caratterizzato da un aumento di velocità delle onde P (primarie) e delle onde S (secondarie) E' la discontinuità che segna il passaggio fra Mantello e Nucleo, passaggio caratterizzato dalla diminuzione di velocità delle onde P (primarie) e delle onde S (secondarie.
07. Che cosa si intende per Astenosfera? Lo strato di mantello superiore avente comportamento rigido Lo strato di mantello superiore avente comportamento visco-elastico Lo strato di mantello inferiore a comportamento visco-elastico Lo strato costituito da crosta oceanica e mantello a comportamento visco-elastico.
08. La Terra è un pianeta del sistema solare a forma di Sferoide: quanto misura il suo raggio medio? 6.370 km, con raggio equatoriale di misura inferiore e raggio polare di misura superiore 6.356 km, con raggio leggermente maggiore in corrispondenza dell'equatore e raggio minore in corrispondenza dei poli 6.340 km, ed è maggiore in corrispondenza dell'equatore e minore in corrispondenza dei poli 370 km, con raggio equatoriale di misura maggiore e raggio polare di misura minore.
01. Che cosa studia la Teoria della Tettonica a Placche? Studia il movimento delle placche continentali e oceaniche basandosi esclusivamente sui fenomeni di deriva dei continenti Studia l'evoluzione e il movimento nel tempo delle placche litosferiche per testare modelli di previsione dei terremoti Studia l'evoluzione e il movimento continuo dei continenti e fornisce un modello per spiegare fenomeni come l'attività sismica, vulcanica e l'orogenesi Nessuna delle risposte.
Che cosa si intende per margini di placca convergenti? Sono i margini delle placche litosferiche che, per effetto delle spinte provocate dai moti convettivi dell'astenosfera, tendono a scivolare le une sotto le altre in modo che la più leggera (crosta continentale) scorra sotto la più pesante (crosta oceanica) Sono i margini di placca che, per effetto dei moti convettivi che si originano nell'astenosfera, si allontanano fra di loro dando origine a nuova crosta terrestre Sono i margini delle placche litosferiche che, per effetto delle spinte provocate dai moti convettivi dell'astenosfera, tendono a scivolare le une sotto le altre in modo che la più pesante (crosta oceanica) scorra sotto la più leggera (crosta continentale) Sono i margini di placca che, per effetto dei moti convettivi che si originano nell'astenosfera, danno origine alle dorsali medio-oceaniche.
03. Che cosa determina il fenomeno della subduzione? Lo scontro fra due placche di tipo continentale, che avendo densità similari delle rocce, si accavallano l'una all'altra dando luogo alla formazione di catene montuose Lo scontro fra due placche dove una si inflette sotto l'altra e viene inghiottita nel mantello Lo scontro fra due placche di tipo oceanico L'allontanamento fra due placche oceaniche che provoca la fuoriuscita di magma dalle parti profonde della crosta e accrescimento delle placche oceaniche stesse.
04. Come si chiamano le zone della crosta terrestre dove si ha lo scontro fra due placche di tipo continentale? E questo fenomeno cosa determina? Si chiamano Zone di Espansione con formazione di fosse oceaniche Si chiamano Zone di Subduzione con formazione di fosse oceaniche Si chiamano Zone di Obduzione con formazione di catene montuose Si chiamano zone di convergenza con formazione di fenomeni sismici.
05. Che cosa sono le Dorsali Oceaniche? fratture della crosta terrestre localizzate in zone oceaniche, dove parte della crosta terrestre viene ingerita nelle dorsali per tornare nell'astenosfera. Rappresentano zone di ingestione della crosta Sono fratture della crosta terrestre localizzate in zone oceaniche, dove si ha fuoriuscita di magma proveniente dall'astenosfera. Rappresentano zone di accrescimento della crosta Rappresentano le zone centrali delle placche oceaniche dove il materiale roccioso né si produce né si consuma Sono vere e proprie catene montuose sottomarine che si formano a seguito dello scontro fra placche oceaniche.
01. Normalmente dove si manifestano i fenomeni di vulcanismo? Lungo i margini di placca divergenti Lungo i margini di placca convergenti Lungo entrambi i margini di placca, sia convergenti che divergenti Non si manifestano lungo i margini di placca.
02. Che differenza c'è fra fumarole e solfatare? Le fumarole sono getti naturali di gas, vapore, anidride carbonica e ammoniaca a temperatura massima di 200°C, mentre le solfatare sono esalazioni vulcaniche di vapore e gas a forte componente sulfurea. Le fumarole sono aperture del suolo dove fuoriescono gas vulcanici ad alte temperature (fino a 800°C), mentre le solfatare sono esalazioni vulcaniche di vapore e gas a forte componente sulfurea. Le fumarole sono aperture del suolo dove fuoriescono gas vulcanici a temperature medie (fino a 200°C), mentre le solfatare sono esalazioni vulcaniche da sorgenti calde intermittenti a forte componente sulfurea Le fumarole sono getti naturali di gas, vapore, anidride carbonica e ammoniaca a basse temperature, mentre le solfatare sono esalazioni date da sorgenti calde intermittenti.
03. Quali fra questi fenomeni possono essere considerati fenomeni precursori di un'eruzione vulcanica? La presenza di solfatare L'intensificarsi dell'attività fumarolica associata ad attività sismica L'interruzione dell'attività fumarolica e l'aumento dell'attività sismica La presenza di solfatare associate a soffioni di gas composti da vapore acqueo, anidride carbonica e acido solfidrico.
04. Che cosa sono i geyser? Getti di acqua calda continua che si manifestano in prossimità dei vulcani Getti di acqua calda continua che si generano dove la falda acquifera viene in contatto con magmi caldi Getti di acqua calda intermittente che si generano al contatto fra acque sotterranee circolanti e magmi caldi con pressione dell'acqua circa uguale alla pressione idrostatica Getti di acqua calda intermittente che si generano al contatto fra acque sotterranee circolanti e magmi caldi, con pressione dell'acqua superiore alla pressione idrostatica.
05. Quando si verificano le eruzioni esplosive? Quando siamo in presenza di magmi a bassa viscosità, acidi e ricchi in gas che accumulandosi nel condotto, provocano l'esplosione Quando siamo in presenza di magmi basici, che ostruiscono il condotto, ricchi in gas che provocano l'esplosione Quando siamo in presenza di magmi a bassa viscosità, ricchi in gas che provocano l'esplosione Quando siamo in presenza di magmi ad alta viscosità, acidi e ricchi in gas che accumulandosi sotto il tappo che si crea nel condotto, provocano l'esplosione.
06. Dal punto di vista morfologico qual è la differenza fra un vulcano a scudo e un vulcano a cono? Il vulcano a scudo ha fianchi molto ripidi mentre quello a cono ha base molto larga e fianchi con inclinazione molto bassa Il vulcano a scudo alla sua sommità presenta più crateri, il vulcano a cono alla sommità è caratterizzato da una caldera Il vulcano a scudo ha una base molto larga e fianchi poco ripidi, il vulcano a cono al contrario ha dimensioni ridotte ma fianchi molto ripidi Il vulcano a scudo si forma per solidificazione di lave molto viscose, quello a cono da lave poco viscose.
he cos'è una caldera e quando si forma? E' una struttura vulcanica molto ampia che si forma a seguito dello sprofondamento di un edificio vulcanico E' una struttura vulcanica costituita dalla presenza di più crateri ravvicinati che si formano a seguito di eruzioni successive e ripetute nel tempo E' una struttura vulcanica che presenta un cratere di enormi dimensioni che si forma a causa di un'eruzione esplosiva E' una struttura vulcanica che si forma prevalentemente nel vulcanismo di tipo effusivo.
08. Come si chiamano i depositi vulcanici che derivano da raffreddamento di materiale piroclastico? Pillow lava Piroclastiti formate da ceneri e lapilli Colate di lava Ignimbriti.
09. Un magma si definisce ad alta viscosità quando: Un basso contenuto in silice, ma una temperatura molto elevata Ha un elevato contenuto in silice La viscosità non dipende dal contenuto in silice Un basso contenuto in silice.
Qual è la caratteristica delle eruzioni di tipo stromboliano? Sono caratterizzate da attività vulcanica esplosiva con lanci di ceneri e lapilli Sono caratterizzate da alternanza di attività esplosiva ed attività effusiva Sono caratterizzate da attività vulcanica effusiva Sono caratterizzate da attività esplosiva.
11. Che cosa si intende per viscosità di un fluido magmatico e da quali fattori dipende? La viscosità è la resistenza di un fluido a scorrere e dipende dal contenuto in silice, dalla temperatura e dal contenuto in gas La viscosità è la capacità di scorrimento di un fuso magmatico che dipende dall'alta temperatura dello stesso La viscosità è la facilità di un fluido a scorrere su una superficie inclinata e dipende dal contenuto in acqua e dalla temperatura del fuso La viscosità è la resistenza di un fluido a scorrere e dipende dal contenuto in silice e dal contenuto in acqua.
01. Che cosa esprime il Gradiente Geotermico? La capacità dei fluidi geotermici di trasferire calore in superficie La variazione di temperatura e pressione in aumento o diminuzione con l'aumentare della profondità L'aumento di temperatura e pressione all'aumentare della profondità L'aumento di temperatura all'aumentare della profondità.
02. In condizioni geotermiche normali, il Gradiente Geotermico è pari a: 1°C ogni 100m di profondità 1°C ogni 30m di profondità 3°C ogni 30m di profondità 2°C ogni 30m di profondità.
03. Che cos'è l'Entalpia dei fluidi geotermici? E' la capacità dei fluidi di trasferire calore dalle rocce calde poste in profondità alla superficie. Esprime il contenuto termico dei fluidi, quindi il loro potenziale valore economico E' la capacità dei fluidi di accumulare calore dalle rocce calde poste in profondità. Esprime l'energia termica dei fluidi, quindi il loro potenziale valore economico. E' la capacità dei fluidi sotterranei di attrarre calore dalle rocce calde poste in profondità E' la capacità dei fluidi di rilasciare il calore accumulato.
01. Che differenza c'è fra le scale Mercalli e Richter per la misurazione dei terremoti? Non vi è alcuna differenza, la scala Mercalli è maggiormente utilizzata in Italia mentre la scala Richter è riconosciuta a livello internazionale La scala Mercalli è una scala che si basa sugli effetti creati dal terremoto sulle persone e sulle cose, mentre la Scala Richter è una scala che tiene conto dell'intensità dei terremoti (magnitudo) scala Mercalli è una scala che tiene conto dell'intensità dei terremoti attraverso la misura dell'ampiezza delle onde sismiche che vengono registrate dai sismografi, mentre la scala Richter è una scala di misura della magnitudo Misurano entrambe la magnitudo del sisma ma la Richter è più precisa essendo una scala più recente.
02. Quali onde sismiche vengono registrate per prime dai terremoti? Le onde trasversali, dette anche di taglio, in cui la direzione di oscillazione delle particelle è perpendicolare alla direzione di propagazione dell'onda Le onde di Rayleigh, onde superficiali caratterizzate da spostamenti ellittici verticali delle particelle, con verso retrogrado rispetto alla direzione di propagazione Le onde longitudinali, dette anche di compressione, la cui direzione di propagazione coincide con la direzione di oscillazione delle particelle Le onde di Love in quanto onde superficiali, caratterizzate da spostamenti orizzontali e trasversali rispetto alla direzione di propagazione.
03. Che cos'è l'Epicentro di una terremoto? E' il fuoco del terremoto, punto di generazione delle onde sismiche E' il punto all'interno della litosfera dove si generano e si dipartono in tutte le direzioni le onde sismiche E' il punto sulla superficie terrestre che si trova sulla verticale del fuoco del terremoto E' il punto in profondità della crosta terrestre dove si genera il terremoto.
04. Qual è la causa più comune del verificarsi di un terremoto? Una deformazione duttile delle rocce della crosta con generazione di una piega Una deformazione fragile delle rocce all'interno della crosta con generazione di una faglia Una deformazione delle rocce di tipo elastico Una deformazione delle rocce di tipo plastico con la conseguente formazione di pieghe e faglie.
01. Esistono ad oggi dei sistemi di prevenzione dai terremoti? Nessuna delle risposte precedenti Si, sono i sistemi di progettazione antisismica no Si, sono gli studi sulle emissioni di radon, sulle variazioni di campo magnetico terrestre, sulle variazioni del livello dell'acqua nelle falde.
02. Esistono ad oggi dei sistemi di previsione dei terremoti? Si ma solo al verificarsi di determinate condizioni Solo in determinate zone del pianeta tipo il Giappone dove sono stati messi a punto sofisticati sistemi di monitoraggio sismico No Si.
Normalmente dove sono localizzati i terremoti? Lungo i margini di placca, le zone orogenetiche antiche e le zone desertiche In corrispondenza di zone montuose e collinari Solo in corrispondenza di zone dove si generano le faglie Lungo i margini di placca, lungo le zone di subduzione, in corrispondenza di faglie, lungo le dorsali oceaniche, nelle zone caratterizzate da orogenesi recente.
01. Il magma che si raffredda durante la sua risalita ma in profondità, a quali tipi di rocce dà origine? Rocce sedimentarie Rocce metamorfiche Rocce ignee intrusive Rocce ignee effusive.
02. Le rocce ignee effusive sottoposte a processi di alterazione chimica e disgregazione fisica a causa degli agenti esogeni, a quali rocce possono dare origine? Rocce intrusive Rocce ignee effusive Rocce sedimentarie Rocce metamorfiche.
In base a quale processo i sedimenti prodotti dagli agenti esogeni, trasportati e accumulati in altri luoghi, possono dare origine alle rocce sedimentarie? Processo magmatico Processo di diagenesi Processo metamorfico Processo di anatessi.
04. In base a quale fenomeno fisico si formano le rocce metamorfiche, quando le rocce di origine vengono inghiottite in zone di subduzione? Per disgregazione fisica e alterazione in base ad aumento della pressione Per aumento della temperatura Per aumento della temperatura e della pressione Per aumento della pressione.
Quali sono le rocce che si generano direttamente dai magmi e sono dette anche rocce primarie? Le rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche Le rocce carbonatiche Le rocce ignee.
In quali tipi di rocce è possibile riscontrare una buona componente vetrosa di fondo e perché? Nelle rocce metamorfiche a causa dell'elevata temperatura di formazione Nelle rocce ignee effusive a causa del raffreddamento rapido del magma Nelle rocce sedimentarie a causa della presenza di elevate pressioni Nelle rocce ignee intrusive a causa del raffreddamento lento del magma.
01. In quali delle seguenti condizioni si attiva il fenomeno del Carsismo? In presenza di corpi rocciosi fratturati, dovuti anche a sollecitazioni tettoniche, che permettono la circolazione delle acque In presenza di un notevole carico idraulico interstiziale In presenza di una prolungata azione di aggressione chimica e biochimica delle acque circolanti, in relazione alla composizione mineralogica delle rocce In tutte le condizioni elencate precedentemente.
Che cosa si intende per fenomeni di Soliflusso? Movimenti dovuti all'azione della forza di gravità in forti pendii, che uniti a processi di degradazione determinano rotture deformate ad uncino Colate di materiale argilloso reso fluido e plastico dalle acque di imbibizione, anche in presenza di pendenze modeste Un movimento franoso repentino che si origina lungo un versante costituito da rocce incoerenti Colate di materiale argilloso che dà origine a forme lobate in presenza di forti pendenze e movimenti di diversi decimetri l'anno.
03. Che tipo di problemi pratici in fase costruttiva può determinare il processo di alterazione delle proprietà fisico meccaniche delle rocce, con formazione di coltri detritiche? Il reperimento di materiali da costruzione La stabilità degli scavi di costruzione Le condizioni di imposta di sbarramenti artificiali e viadotti Tutti i problemi dei punti precedenti.
Quali sono i fattori responsabili dei processi di alterazione chimica delle rocce? L'azione della temperatura e dei cicli di gelo e disgelo a cui le rocce sono sottoposte Nessuno dei fattori elencati precedentemente L'azione delle acque meteoriche e delle sostanze in essa contenute, principalmente ossigeno e anidride carbonica L'azione degli organismi viventi.
05. Quali sono i principali processi di alterazione chimica delle rocce? Sono l'Idroclastismo, il Bioclastismo, il Carsismo Sono il Termoclastismo e il Crioclastismo Sono l'Ossidazione, l'Idratazione, l'Idrolisi e la Dissoluzione Sono l'Ossidazione e il Bioclastismo.
01. In quante e quali fasi si sviluppa la formazione di una roccia sedimentaria? In 2 fasi: sedimentazione delle particelle e diagenesi In 4 fasi: erosione delle rocce, trasporto dei materiali, sedimentazione e diagenesi In 3 fasi: erosione delle rocce preesistenti, sedimentazione e diagenesi In 3 fasi: erosione delle rocce preesistenti, trasporto dei materiali e loro sedimentazione.
Che differenza c'è fra rocce sedimentarie di origine chimica e di origine organogena? Quelle di origine chimica si formano per precipitazione chimica di sali, quelle di origine organogena sono costituite da materiale organico di origine vegetale Non c'è differenza di origine ma solo di natura e composizione mineralogica Quelle di origine chimica si formano per alterazione chimica di rocce preesistenti, quelle di origine organogena sono costituite da materiale organico di origine vegetale Quelle di origine chimica si formano per precipitazione chimica di Sali, quelle di origine organogena per decomposizione di materiale organico in condizioni di pressioni elevate.
Qual è la branca della geologia che studia le strutture deformative delle rocce che si formano in prossimità dei margini di placca a causa delle tensioni in gioco? Geologia strutturale Geologia stratigrafica Geomorfologia Geologia regionale.
02. Le strutture a Pieghe si formano a causa del manifestarsi di: La combinazione di deformazioni plastiche e successive deformazioni fragili Deformazioni fragili nelle rocce Deformazioni elastiche nelle rocce Deformazioni duttili nelle rocce.
03. Qual è il meccanismo di generazione di una Faglia? Una deformazione elastica Una deformazione plastica Una deformazione duttile Una deformazione fragile .
04. Il fatto che un materiale soggetto a tensione subisca una deformazione duttile o fragile dipende anche da altri fattori. Quali? La pressione Il contenuto in minerali silicatici La temperatura Nessuno degli altri fattori .
05. Che differenza c'è fra le Faglie e le fratture o diaclasi? Non c'è nessuna differenza, sono la stessa cosa Le fratture non presentano spostamento fra le due parti fratturate mentre le faglie si Le faglie hanno il piano di faglia inclinato, mentre le fratture sono verticali Le fratture presentano spostamento fra le due parti fratturate (rigetto).
l è la differenza fra faglie dirette e faglie inverse? Nelle faglie dirette il tetto (parte sopra il piano di faglia) è ribassato rispetto al letto (parte sotto il piano di faglia), nelle faglie inverse il tetto è rialzato rispetto al letto Le faglie dirette presentano rigetto, spostamento fra le due parti fratturate, le faglie inverse no Nelle faglie dirette il tetto (parte sopra il piano di faglia) è sollevato rispetto al letto (parte sotto il piano di faglia), nelle faglie inverse il tetto è abbassato rispetto al letto Nelle faglie dirette agiscono forze distensive, nelle faglie inverse agiscono forze di taglio.
07. Che tipo di forze determinano la formazione di faglie dirette negli strati alti della crosta terrestre? Forze distensive Solo sforzi di taglio Forze compressive orze compressive abbinate a sforzi di taglio.
08. Che cosa si intende per Anticlinale? E' il punto di massima curvatura dello strato piegato, dove gli effetti della compressione non si risentono E' una piega che presenta convessità verso l'alto e al nucleo le formazioni più antiche E' il punto più alto di uno strato piegato di una piega E' una piega che presenta concavità verso l'alto e al nucleo le formazioni più giovani.
01. Quali fra questi metodi di indagine del sottosuolo vengono utilizzati per la ricostruzione dei profili stratigrafici? Prospezioni geoelettriche, mediante immissione di impulsi elettrici nel sottosuolo Prospezioni geosismiche, mediante immissione di onde sismiche nel sottosuolo Prospezioni geochimiche mediante prelievi di campioni dal sottosuolo Prospezioni meccaniche, mediante perforazioni del sottosuolo.
02. Che cosa sono e per quali scopi vengono utilizzate le prospezioni elettriche? Con i metodi elettrici si misura la variazione di resistività, cioè la capacità delle rocce di lasciarsi attraversare da corrente elettrica. Vengono utilizzati per indagare la presenza di acqua nel sottosuolo Con i metodi elettrici si misura la variazione di resistività, cioè la capacità delle rocce di lasciarsi attraversare da corrente elettrica. Vengono utilizzati per individuare la presenza di stratificazioni incoerenti all'interno del sottosuolo Con i metodi elettrici si misura la capacità delle rocce di non lasciarsi attraversare da corrente elettrica Con i metodi elettrici si misura la velocità di propagazione degli impulsi elettrici nel sottosuolo. Vengono utilizzati per indagare la presenza di acqua nel sottosuolo.
03. Con quale di questi sistemi vengono normalmente eseguiti i sondaggi meccanici? Metodi di scavo a rotazione e a percussione Metodi di scavo a percussione che prevedono la frantumazione del materiale Metodi di scavo a rotazione con circolazione di fango Nessuno dei sistemi elencati.
Quali fra i seguenti sondaggi del terreno si possono definire sondaggi meccanici? Sondaggi con recupero di campioni di roccia (carotaggi) Sondaggi a distruzione di nucleo e sondaggi con carotaggi Sondaggi a distruzione di nucleo Nessuno dei sondaggi elencati.
05. Qual è la condizione affinchè il metodo sismico a rifrazione sia efficace? Che la velocità di propagazione negli strati di roccia attraversati rimanga pressoché costante con la profondità Che la velocità di propagazione negli strati di roccia attraversati cresca con la profondità Che la velocità di propagazione negli strati di roccia attraversati diminuisca con la profondità Nessuna delle altre condizioni.
06. Che cosa si intende per metodi di indagine diretta del sottosuolo? Sono sondaggi meccanici su terre e rocce che possono essere eseguiti sia in sito che in laboratorio Sono sondaggi elettrici che indagano la resistenza delle rocce a lasciarsi attraversare da corrente elettrica Sono sondaggi geofisici che indagano direttamente le caratteristiche fisiche delle rocce Sono sondaggi geosismici che indagano la composizione del sottosuolo attraverso l'immissione di impulsi sismici (onde sismiche).
Quali tipi di onde vengono utilizzate in genere nelle prospezioni sismiche? Le onde longitudinali (onde P) Le onde di Rayleigh (onde R) Le onde di Love (onde L) Le onde trasversali (onde S).
02. In Geofisica Applicata quali sono i metodi che impiegano campi di forze naturali per individuare anomalie nel sottosuolo che possono identificare accumuli di interesse economico? Metodo sismico e metodo gravimetrico Metodo magnetico e metodo sismico Metodo magnetico e metodo gravimetrico Metodo sismico e metodo elettrico.
03. Quale di questi fattori aumenta la velocità di propagazione delle onde longitudinali? L'umidità e il maggiore contenuto in acqua La porosità della roccia L'alterazione della roccia La stratificazione e la scistosità della roccia parallelamente agli strati.
01. Qual è la condizione necessaria per l'applicazione dei metodi sismici a rifrazione? La velocità di propagazione delle onde nel sottosuolo sia pressocchè costante Vi sia alternanza di strati a velocità di propagazione maggiore e minore che favoriscano la rifrazione delle onde La velocità di propagazione delle onde elastiche nel sottosuolo cresca con la profondità La velocità di propagazione delle onde elastiche negli strati diminuisca con la profondità.
01. In base alla concentrazione idrogenionica, quando un'acqua si può definire acida? Quando il Ph risulta inferiore a 6 Quando il Ph risulta inferiore a 7 Quando il Ph risulta pari a 7 Quando il Ph risulta superiore a 7.
02. Secondo la classificazione di Mouren, alle nostre latitudini, in quale intervallo di temperatura le acque si definiscono termali? Oltre i 50°C Fra i 35 e i 50°C Fra i 20 e i 35°C Fra i 25 e i 35°C.
03. In quali di questi casi vengono utilizzati i traccianti artificiali? Per caratterizzare il bacino di alimentazione della falda acquifera Per individuare lo sbocco al mare delle sorgenti e calcolare la portata delle falde Per indagare la qualità delle acque Per delimitare il bacino idrografico.
04. Quali sono i principali parametri chimico-fisici che vengono utilizzati nelle prospezioni geochimiche per ottenere informazioni di carattere idrogeologico? Esclusivamente il ph e la conducibilità La temperatura e la pressione La temperatura, il ph, la conducibilità e i principali cationi e anioni La temperatura, la pressione e il ph.
05. Per quali scopi vengono utilizzate le prospezioni geochimiche? Attraverso lo studio del chimismo delle acque consentono di ricostruire il percorso delle stesse, di individuare le zone di alimentazione e quelle di drenaggio preferenziale Sono prospezioni che attraverso lo studio del chimismo delle acque consentono di ricostruire la composizione mineralogica delle rocce serbatoio Sono prospezioni che consentono di studiare i principali parametri idrogeologici delle rocce Nessuno degli altri fattori.
06. Quali fra gli elementi indicati non sono da considerare come traccianti artificiali? Isotopi dell'idrogeno e dell'ossigeno Nessuno degli elementi indicati Cloruri vari Fluorescina.
01. Con quale relazione si esprime normalmente il ciclo idrogeologico? P=E+R+I (Acqua di precipitazione = Evapotraspirazione + Ruscellamento superficiale + Infiltrazione L'acqua di Precipitazione al suolo è pari alla componente di Ruscellamento superficiale + la componente di Infiltrazione nel suolo (P=R+I) L'acqua di Precipitazione al suolo è pari alla componente di Ruscellamento superficiale + la componente che si disperde subito nell'atmosfera per evapotraspirazione (P=R+E) Pe+Po=R+I (Acqua che si infiltra nelle rocce per Permeabilità e Porosità = Acqua di Ruscellamento superficiale + acqua di Infiltrazione nel sottosuolo).
02. Che cosa studia l'Idrogeologia? I meccanismi di circolazione delle acque al suolo Gli effetti dell'interazione fra l'acqua e le opere edili costruite sul suolo e nel sottosuolo I meccanismi di circolazione delle acque nel sottosuolo I fenomeni di dissesto idrogeologico.
03. Cosa si intende per Bacino idrologico? La superficie circoscritta dalle creste topografiche nella parte sommitale dei rilievi, delimitata dalle linee spartiacque che definisce il bacino di raccolta delle acque di un fiume e dei suoi affluenti E' la porzione di bacino idrografico superficiale sempre corrispondente al bacino idrogeologico sotterraneo La frazione di bacino situata sotto la superficie del suolo, delimitata da spartiacque sotterranei E' l'unità di dominio di studio delle acque sotterranee.
04. Quali sono le componenti nelle quali si suddividono le acque di precipitazione nel Ciclo Idrogeologico? Ruscellamento superficiale e Infiltrazione efficace Evaporazione e Traspirazione delle piante, Ruscellamento superficiale, Infiltrazione nel suolo Acque gravifiche e acque di Evapotraspirazione Acque capillari, igroscopiche e pellicolari.
Quale è il motore principale all'origine del Ciclo Idrogeologico? La forza di gravità L'energia solare e la forza di gravità Esclusivamente l'energia solare La temperatura e la pressione atmosferica.
01. Come si calcola la Porosità di una roccia? La porosità è il rapporto % fra il volume della parte solida e quello della parte vuota: p = (Vs/Vv)*100 La porosità è il rapporto % fra il volume dei vuoti e il volume della parte solida: p = (Vv/Vs) * 100 La porosità è il rapporto fra il volume dei vuoti e il volume della parte solida: E = Vv/Vs La porosità è il rapporto % fra il volume dei vuoti e il volume totale di roccia: pt= (Vv/Vt) * 100.
02. Che cosa si intende per Capacità di Ritenzione delle rocce? La proprietà delle rocce di trattenere acqua allo stato liquido per fenomeni di adesione alle pareti dei fori, sottraendola alla forza di gravità La Capacità di Ritenzione esprime la componente di acqua gravifica La capacità delle rocce di lasciarsi attraversare dall'acqua sotto l'effetto della forza di gravità La proprietà delle rocce di trasmettere acqua da un punto all'altro per effetto della forza di gravità.
03. Che cosa si intende per Acqua Igroscopica E' una pellicola di vapore acqueo che aderisce alle pareti dei pori di roccia, che non si riesce ad estrarre in condizioni di temperatura e pressione normali E' la componente di acqua che aderisce alle particelle di roccia per attrazione molecolare, può essere estratta per centrifugazione E la componente di acqua legata all'azione combinata di forze di adesione e coesione E' una componente di acqua gravifica delle rocce, che non si riesce ad estrarre in condizioni di temperatura e pressione normali.
04. Quali sono i principali parametri idrogeologici delle rocce? Portata e indice di saturazione Indice dei vuoti e indice di saturazione Trasmissività e Portata Permeabilità e Porosità.
05. Come si può definire la permeabilità? Nessuna delle altre definizioni E' la capacità delle rocce di trasferire acqua dalle zone di alimentazione alle zone di recapito E' la capacità di una roccia di contenere un certo numero di vuoti o meati, quindi l'attitudine ad immagazzinare acqua E' la capacità delle rocce di lasciarsi attraversare dall'acqua quando questa è sottoposta ad un certo carico idraulico.
01. Come si può definire un acquifero? L'acquifero rappresenta l'acqua che scorre nella falda L'acquifero è la falda, quindi la risorsa idrica sfruttabile L'acquifero è l'acqua che viene immagazzinata nelle rocce serbatoio, che può essere captata e sfruttata L'acquifero è la roccia serbatoio che consente l'immagazzinamento e la circolazione dell'acqua sotterranea, quindi è il contenitore che contiene l'acqua.
02. Come si chiama la riserva idrica presente nel sottosuolo? Falda Falda o acquifero (sono la stessa cosa) Roccia serbatoio Acquifero.
03. Quali sono le principali cause di oscillazione in positivo e in negativo del livello piezometrico di una falda acquifera L'evapotraspirazione e i terremoti La pressione atmosferica e la variazione del livello dei fiumi e dei laghi Le precipitazioni meteoriche e lo sfruttamento prolungato per scopi irrigui L'incidenza delle maree e la costruzione di trincee drenanti.
04. Che cosa si intende per superficie piezometrica? E' la superficie di separazione fra la zona di evapotraspirazione del terreno e la zona di transizione E' quella superficie che definisce il livello delle acque nel sottosuolo all'interno della zona di aerazione E' quella superficie all'interno del sottosuolo che delimita il livello superiore di accumulo delle acque della falda idrica E' quella superficie idrica al di sotto della quale le acque della falda scorrono in pressione.
05. Le acque nel sottosuolo si ripartono secondo differenti zone di umidità. In che zona risiede la falda idrica? Nella zona di saturazione Nella zona di transizione In tutte le altre zone contemporaneamente Nella frangia capillare.
06. In quali di queste tipologie di rocce le acque sotterranee scorrono lungo i vuoti presenti fra i granuli? Nelle rocce cristalline fratturate Nelle rocce sedimentarie interessate da fenomeni carsici Nelle rocce incoerenti come sabbie e conglomerati Nelle rocce vulcaniche compatte.
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