ISTITUTI GIURIDICI DELLE START-UP AK3

le deroghe dell'arte. 26 del decreto crescita bis riguardano principalmente le società costituite in forma di: s.n.c. s.r.l. nessuna delle risposte date. s.p.a.

si può dire che le deroghe dell'art. 31 del Decreto Crescita Bis riguardano tutte le start-up?. si poteva dire fino all'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa. no, poichè dipende dal numero dei soci. no, poiché dipende dal capitale sociale. si.

il decreto crescita bis, nel contesto delle numerose agevolazioni riservate alle start-up innovative, introduce deroghe al diritto comune. si. si, ma solo per le start-up. nessuna delle risposte date. no.

una prima importante distinzione si impone tra le deroghe al diritto societario, contenute nell'art. 26, e l'esenzione, di cui all'art. 31, delle procedure concausali comuni. si, ma solo se si tratta di start-up con capitale sociale superiore ad euro 10.000. si. nessuna delle risposte date. no.

l'art. 26 del decreto del decreto crescita bis disciplina la riduzione del capitale per perdite?. si, ma non prevede deroghe alle norme del codice civile. no. si, ma solo per le società di persone. si.

questa maggiore flessibilità in tema di ricapitalizzazione delle perdite si contrappone all'esigenza di tutelare. i soci istituiti di credito. il mercato dell'usato. i soci. i terzi finanziatori-investitori.

il concordato minore meramente liquidatori prevede un apporto di risorse: pai al 10% dell'attivo dell'impresa. pari al 5% dell'attivo dell'impresa. apprezzabile. per almeno alla metà del passivo.

la liquidazione controllata è disciplinata all'articolo: 134 del codice della crisi d'impresa. nessuna delle risposte date. 268 del codice della crisi d'impresa. 268 del codice civile.

la domanda può essere proposta anche da parte di un creditore, se l'ammontare dei debiti risultanti dell'istruttoria risultasse maggiore di euro: 100000. 5000. 30000. 3000000.

il liquidatore provvede all'esecuzione del programma di liquidazione. si, se il tribunale non dispone diversamente. si, se il passivo supera i 50.000 euro. no. si.

per le start-up trova applicazione il codice della crisi d'impresa?. si, anche prima del decorso dei 5 anni dalla costituzione. nessuna delle risposte date. no. si, ma solo dopo 5 anni dalla costituzione.

la domanda introduttiva della procedura di risoluzione della crisi da sovraindebitamento ha una forma: rimessa al tipo di team che governa la start-up. rimessa all'organismo di composizione della crisi. vincolata. rimesso alla valutazione del debitore, purché tale da indicare il soddisfacimento, dei creditori.

la domanda introduttiva della procedura di risoluzione della crisi da sovraindebitamento deve essere compiuta con l'ausilio di un organismo di composizione. si, ma solo se l'esposizione debitoria è maggiore di 50.000 euro. si. no. nessuna delle risposte date.

l'organismo di composizione della crisi provvede a riferire al giudice dello stato di esecuzione del detto piano ogni: 4 anni. 6 mesi. 24 mesi. 2 anni.

le misure cautelari possono essere sia tipiche che tipiche. non se la start-up ha meno di 15 dipendenti. no. si. nessuna delle risposte date.

in quale articolo del codice della crisi sono disciplinate le misure cautelari?. 89. 66. 123. 54.

il contrasto tra il codice della crisi d'impresa e il codice civile riguarda: le responsabilità degli amministratori. l'asseto societario. il valore del capitale massimo. il valore del capitale minimo.

su quale articolo del C.C.I.I., la dottrina ha proposto un correttivo?. 335. 377. 223. 268.

la definizione del concetto di crisi è presente in quale articolo del codice della crisi d'impresa?. 2. 23. 77. 6.

quante soluzioni interpretative dell'art. 377 sono state previste in via principale?. 7. 3. 23. 1.

il dovere degli amministratori di istituire asseti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati, in funzione della rilevazione tempestiva della crisi, è previsto nel codice civile all'art.: 2086. 345. 456. 2789.

le start-up vengono, solitamente costituite in: nessuna delle altre risposte. società di persone. società in accomandita semplice. società di capitali.

sotto il profilo dell'organizzazione interna della società, la contemporanea presenza di titolari di quote, dotate di diritti e portatrici di interessi tra loro non totalmente coincidenti, sembrerebbero implicare l'applicazione di un sistema analogo a quello previsto dall'art.: 2376 c.c. nessuna delle risposte date. 1789 c.c. 2759 c.c.

l'art. 2468 c.c. prevede che i diritti sociali spettino ai soci: in misura proporzionale all'età. in misura proporzionale alla partecipazione da ciascuno posseduta. in relazione al titolo di studio. in misura proporzionalmente alla partecipazione da ciascuno posseduta, salva la possibilità che l'atto costituivo prevede l'attribuzione, a singoli soci, di particolari diritti, riguardanti l'amministrazione della socia o la distribuzione degli utili. 02. lez.56.