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Fra Otto e Novecento la storiografia era considerata: Una filosofia che puntava al progresso. Una galleria di fatti e biografie esemplari del passato. la massima forma di conoscenza delle attività umane. il mezzo per formare la coscienza nazionale.

2. Secondo lo studioso Sam Wineburg, la più evidente conseguenza del successo di Internet sugli studi storici è la seguente: Non c'è quasi più nessun filtro per pubblicare contenuti di argomento storico. Si trova tutto facilmente online. L'utente finale, da remoto, accede alla verità o falsità di un fatto storico. Non c'è più censura sulle interpretazioni non convenzionali dei fatti storici.

3. Secondo lo studioso Sam Wineburg, il problema di chi si avvicina agli studi storici è: Distinguere quali informazioni sono fondate su basi verificabili. Riuscire a leggere tutto quello che il Web o l'editoria offrono. Arrivare alla verità di un fatto storico. Distinguere le interpretazioni faziose da quelle corrette.

4. Secondo lo studioso Sam Wineburg, studiare storia serve (anche se molte notizie sono in Rete) perché: Il Web preferisce trattare di fatti presenti o recenti. Per verificare le "fake news". allena ad accettare che le letture possibili sono sempre più di una. la storia mostra che tutto è relativo.

5. Secondo lo storico Piero Bevilacqua l'obiettivo della storia è: comparare il passato con il presente, per trovare ispirazione verso il futuro. sottolineare le regolarità degli accadimenti umani. instillare scetticismo sulle interpretazioni correnti dei fatti storici. insegnare come intepretare fatti e fenomeni.

6. Secondo lo storico Piero Bevilacqua, a non funzionare più come centro di elaborazione della memoria storica è: i partiti politici. le famiglie. le scuole. i mass-media.

7. Da due canali di ricerca di Google si puà avere accesso a: libri e saggi scientifici a testo intero. libri rari (fino al XIX sec.) e articoli accademici. Solo le descrizioni bibliografiche dei libri. libri disponibili in vendita presso Google o altri soggetti commerciali.

8. Libri e riviste disponibili su archive.org: si leggono perché è un sito pirata. non si leggono a testo intero ma solo in visualizzazione parziale. si leggono perché liberi da copyright e dai in prestito digitale. si leggono solo quando sono in prestito digitale, previo login.

9. Lo spoglio di periodici ESSPER: non offre file pdf. offre file pdf a pagamento. offre articoli in pdf, ma solo in parte. offre solo le descrizioni bibliografiche degli articoli.

10. Il sito academia.edu è: una piattaforma di scambio di papers fra utenti registrati. un accordo di condivisione di contenuti fra università. un portale "pirata" per la condivisione di libri. il sito istituzionale dell'ente di ricerca "Academia".

1. La definizione "la storia è la scienza degli uomini nel tempo" è di: Massimo L. Salvadori. Giuseppe Galasso. Marc Bloch. Arnaldo Momigliano.

2. Nella teoria della storiografia l'asserzione "Colombo ha scoperto l'America il 12 ottobre 1492" è: una fonte. un datto di fatto. un'interpretazione. una verità certa.

3. La verità di un'asserzione in campo storico dipende da: dai quadri concettuali su cui gli studiosi sono d'accordo. dalla quantità e qualità di fonti reperite. dall'autorevolezza della fonte reperita. dal lavoro filologico effettuato sulle fonti.

4. I processi storici vanno studiati entro limiti cronologici dati dagli storici: mai. sempre. quando non ci sono abbastanza fonti. quando non si conosce se le fonti trovate siano vere o false.

5. Considerata l'etimologia dell'aggettivo "storia moderna" vuol dire: storia di un momento di progresso. storia del momento presente. storia contemporanea. storia di un momento appena trascorso.

6. Machiavelli usava l'espressione "esperienza delle cose moderne" per significare: le cose successe, a lui contemporanee. i progressi della sua età. quello che era successo fra Tre e Quattrocento. le novità degli ultimi anni.

7. La disputa sulla superiorità degli antichi o dei moderni (Querelle des anciens et des modernes) doveva molto a: alla cultura classica. all'aristotelismo. alle opere di Niccolò Machiavelli. all'idea di razionalità proposta da Cartesio.

8. L'idea di una storia "moderna" nei secoli fine XV-inizio XIX può essere applicati agli altri Continenti: perché i popoli extra-europei riconobbero la progressività dell'idea di "moderno". perché l'Europa, oltre che colonizzare territori, esportò anche culture politiche, tecnologia, istituzioni giuridiche etc. perché Cina e India attraversavano anch'esse un periodo "moderno". no, l'idea di una storia "moderna" non può essere assolutamente applicata agli altri Continenti.

9. L'aggettivo "moderno", nella cultura europea e poi globale, si è legato a un valore: positivo. neutro. negativo. non si è legato a nessun valore.

10. L'idea di scienza basata sull'osservazione e sull'esperimento nacque: dal Rinascimento. dall'Umanesimo. dalla Rivoluzione scientifica. era accettata anche nel Basso Medioevo.

1. Per Krzysztof Pomian il tempo è sempre: ciclico. plurale. lineare. accidentale.

2. Il tempo sottoposto a misura macroscopica è un'innovazione: dell'età antica. dell'età contemporanea. dell'età moderna. dell'età medievale.

3. Per Krzysztof Pomian, permette di analizzare gli strati di tempo: la storia. l'archeologia. la scienza naturale. l'osservazione.

4. Per Krzysztof Pomian, analizzando i processi, il fatto (o evento) rende evidente: la verosimiglianza del processo. la verità dell'interpretazione del processo. la continuità all'interno del modello proposto. una discontinuità rispetto a una regolarità già individuata.

5. Per Simiand l'histoire événementielle (storia degli avvenimenti): non dà conto dell'accidentalità dell'agire umano. riflette regolarità sociali ripetibili. non riflette regolarità sociali ripetibili. non dà conto dei fatti unici.

6. Per Braudel, i movimenti delle strutture economiche o sociali: sfuggono all'osservatore ordinario. possono essere studiati solo da sociologi o economisti. non durano sufficientemente a lungo perché possano essere osservati. sfuggono all'osservazione dello storico.

7. Per Braudel, la storia intesa tradizionalmente: è quella delle grandi correnti sotterranee. è quella dell'individuo. è quella dell'umanità. è quella della nazione.

8. In Cina, i primi esempi di scrittura storica furono: brani annalistici. biografie. storie di dinastie. poemi epici.

9. L'annalistica cinese sulle dinasti imperiali mostrava: il loro avvicendarsi lineare nel tempo. la semplice successione degli imperatori. il loro avvicendarsi ciclico. la successione degli imperatori, con ampi commenti.

10. I racconti orali contemporanei sono fonti: per la storia dell'Induismo. per la storia dell'Africa occidentale. per l'annalistica imperiale cinese. per la dinastia Han.