Questions
ayuda
option
My Daypo

ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONMETODOLOGIE DIDATTICHE X L'INCLUSIONE -2 parte-Fino Lez.72

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
METODOLOGIE DIDATTICHE X L'INCLUSIONE -2 parte-Fino Lez.72

Description:
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

Author:
Keliam
(Other tests from this author)

Creation Date:
27/07/2022

Category:
Others

Number of questions: 86
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Last comments
No comments about this test.
Content:
Per OIL si intende: Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Italiana del Lavoro Organizzazione Italiana del Libro Organo Internazionale del Lavoro.
Il progetto HORIZON: Mirava ad introdurre innovazioni per la formazione dei meno abbienti E’ stato pubblicato negli USA Improntava le proprie linee guida con uno sguardo puramente occupazionale Mirava ad un insediamento professionale per le vittime di bullismo.
L’OIL è: Un organizzazione non governativa L’ufficio delle Nazioni Unite che si occupa dei programmi scolastici L’agenzia che ed come scopo quello di favorire l’integrazione scolastica nel mondo L'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promozione dei diritti dei lavoratori.
Il 3 Dicembre 2001 venne deciso: L'Anno mondiale delle persone con disabilità per il 2003 L'Anno europeo delle persone con disabilità per il 2003 L’anno europeo per le persone con disabilità mentale L'Anno europeo delle persone con disabilità per il 2004.
L'ambiente lavorativo, secondo gli studi del DM, deve essere: Il migliore possibile per consentire ai lavoratori disabili di esprimersi al meglio delle proprie capacità Il migliore possibile a livello di igiene Il migliore possibile per consentire a tutti i lavoratori di esprimersi al meglio delle proprie capacità e raggiungere le proprie potenzialità Il migliore possibile a livello di spazi.
Il Disabilty Manager è: Un manager con laurea ad hoc Deciso a tavolino dalla società Una figura superflua Un manager formato professionalmente nella gestione del rapporto tra costi e benefici e con delle competenze.
Il programma HELIOS II durò Dal 1989 al 1993 Dal 1997 al 1999 Dal 1994 al 1996 Dal 1995 al 1999.
La disabilità insorta successivamente all'inserimento del lavoratore in azienda: È materia del DM, ma non nei termini di prevenzione all'infortunio È materia del DM nei termini di prevenzione all'infortunio Non è materia del DM nei termini di prevenzione all'infortunio E’ materia di legge ordinaria.
Gli alunni con disabilità e diagnosi funzionale: E’ previsto per essi un PDP Non è previsto per essi un insegnante di sostegno e non è previsto per essi alcun PEI Seguono le misure dispensative e compensative Sono seguiti dall’insegnante di sostegno e viene stilato per essi un PEI.
Il disabile deve: Svolgere il proprio lavoro senza documentarlo Documentare gli eventuali errori lavorativi Documentare il proprio lavoro per poterlo rivedere, riascoltare, valutare e farlo conoscere Documentare il proprio lavoro per poterlo far conoscere.
La normativa sulle categorie protette: Regolarizza la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro Regolarizza la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, ma solo per determinate categorie di disabili Regolarizza le mansioni lavorative dei soggetti portatori di handicap Regolarizza la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro senza sostegno.
L’avviamento al lavoro dei disabili deve essere visto: Come processo che fa conseguire capacità di interrelazione Come processo che fa conseguire capacità professionali Come processo che fa conseguire capacità applicative Come processo che fa conseguire capacità mnemoniche.
Il disabile deve: Documentare il proprio lavoro per poterlo far conoscere Documentare gli eventuali errori lavorativi Svolgere il proprio lavoro senza documentarlo Documentare il proprio lavoro per poterlo rivedere, riascoltare, valutare e farlo conoscere.
Le categorie protette sono disciplinate: Dalla Legge 66/99 Dalla Legge 69/98 Dalla Legge 66/98 Dalla Legge 68/99.
Con il termine “categorie protette” ci riferiamo a: Tutte quelle persone che vengono assunte in maniera diretta dallo Stato Tutte quelle persone che, data una condizione di svantaggio sociale, personale e medica, hanno bisogno dell’aiuto dello Stato per un’agevolazione in ambito lavorativo, principalmente riguardante il processo di assunzione Tutte quelle persone che, attraverso un concorso, risultino assegnatarie di specifici incarichi lavorativi pubblici Tutte quelle persone che hanno bisogno dell’aiuto dello Stato per un’agevolazione in ambito lavorativo.
Rientrano nelle “categorie protette” i soggetti: con invalidità civile con percentuale minima o inferiore al 46% con invalidità civile con percentuale minima pari o inferiore al 48% con invalidità civile con percentuale minima pari o superiore al 46% con invalidità civile con percentuale minima pari o superiore al 48%.
Si è tutelati dalla Legge 68/99: A partire dai 20 anni A partire dai 18 anni A partire dai 16 anni A partire dai 15 anni.
L’elenco delle categorie protette è gestito da: I Centri per l’impiego L’INPS Il Ministero dell’Economia Il Ministero del Lavoro.
Il PDP (Piano Didattico Personalizzato) è stilato Per gli alunni stranieri Per gli alunni DSA e BES Per tutti gli alunni del gruppo classe Per gli alunni disabili con L. 104/1992.
Con il termine “collocamento mirato”: Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l’inserimento, l’accessibilità e l’integrazione lavorativa alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l’inserimento, l’accessibilità e l’integrazione negli stage alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l’inserimento, l’accessibilità e l’integrazione pensionistica alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette Sono indicate tutte le azioni e gli strumenti finalizzati a promuovere l’inserimento, l’accessibilità e l’integrazione scolastica alle persone disabili e agli altri individui inclusi nelle categorie protette.
L’assunzione delle categorie protette per “chiamata numerica” avviene: Quando il datore di lavoro riceve la segnalazione dal Centro dell’Impiego Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore che ritiene più idoneo Quando il datore di lavoro si affida ad un ente terzo per la ricerca Quando il datore di lavoro si affida all’ordine di graduatoria della lista del Centro dell’Impiego.
L’assunzione delle categorie protette per “chiamata nominativa” avviene: Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore che ritiene più idoneo Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore che ha superato un concorso Quando il datore di lavoro decide di assumere il lavoratore con graduatoria più alta Quando il datore di lavoro riceve la segnalazione dal Centro dell’Impiego.
Il datore di lavoro può essere giustificato a licenziare un dipendente appartenente alle “categorie protette” Nel caso di scelte per le strategie aziendali Nel caso di motivazioni economiche, giusta causa e giustificato motivo oggettivo e soggettivo, oltre alla riduzione del personale Nel caso di aumento di costi di gestione o giustificato motivo oggettivo e soggettivo Nel caso di riduzione del persone a scelta del datore di lavoro.
L’orario di lavoro di un lavoratore appartenente alle “categorie protette” può subire delle variazioni: Ai sensi della Legge 104 In base alle richieste INPS Ai sensi della Legge 68/99 In base alle richieste dei Centri dell’Impiego.
Il concetto di “Universal Design” rappresenta l’idea di: Progettare ambienti lavorativi ad hoc per persone a mobilità ridotta Progettare prodotti, ambienti e servizi utilizzabili dal maggior numero possibile di persone Progettare ambienti utilizzabili da persone disabili Progettare prodotti fruibili da persone disabili.
Per “fattoria sociale” si intende: Quell’azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e organizzazioni del terzo settore Quell’azienda agricola che svolge un’attività produttiva attraverso sovvenzioni private Quell’azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e organizzazioni del terzo settore, ma destinata ai soli disabili Quell’azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, senza alcun appoggio istituzionale.
Gli operatori nella fattoria devono: Curare l’aspetto della fattoria dal punto di vista organizzativo Favorire l’integrazione delle competenze e la loro preparazione deve essere continua in una progettazione a rete Favorire l’integrazione delle competenze, ma senza preoccuparsi di una progettazione che spetta ad altri Rispondere ai fabbisogni produttivi, creando attraverso la propria preparazione un ambiente lavorativo integrato.
Con l’entrata in vigore dell’ADA: I progettisti possono cogliere nuove opportunità creative I progettisti hanno l’obbligo di confrontarsi con le necessità delle persone con disabilità I progettisti possono confrontarsi con le necessità delle persone con disabilità I progettisti non hanno l’obbligo di confrontarsi con le necessità delle persone con disabilità.
L’educatore, nel contesto della fattoria sociale, deve: Dirigere i lavori e supervisionare Lavorare in autonomia Fare un passo indietro, formare lavorando e imparare facendo Progettare la giornata lavorativa, assumendo un ruolo marginale sul campo.
La fattoria sociale: L’unica opportunità lavorativa per i disabili Un’ancora di salvezza per risolvere i problemi sociali E’ un’opportunità per affrontare i problemi sociali Un ambiente che esula dal contesto lavorativo.
Il termine ADA significa: Americans with Disabilities Abilities Americans with Disabilities Act Americans Disabilities Abilities Act with Disabilities Americans.
L’esperienza del disabile nella fattoria sociale: Va organizzata al meglio tra le varie componenti in campo Porta ad un recupero delle forze fisiche e mentali e lenisce le sofferenze Può minare la fiducia del soggetto Può essere una minaccia per l’autosufficienza.
La certezza dell’accompagnamento, nell’ambiente lavorativo, può: Risultare un ostacolo all’autosufficienza Creare abitudini sbagliate Consentire di utilizzare meglio la realtà lavorativa che si sta delineando Risultare un ostacolo in termini organizzativi.
Per “inclusione” si intende: L'utilizzo di metodologie e strumenti didattici rivelatisi efficaci Un processo di ricerca finalizzato a realizzare l'eguaglianza formale e sostanziale nei processi formativi, attraverso la condivisione/diffusione di valori e principi di fondo, Un processo atto a valorizzare il percorso di comunità La riorganizzazione dei contesti scolastici.
Per Cooperative Learning si intende: Un apprendimenti basato sulle esperienze passate Un lavoro di approfondimento e di apprendimento che porterà alla costruzione di una nuova conoscenza Una modalità di apprendimento che si basa sull’interazione all’interno di un gruppo di allievi che collaborano Un apprendimento basato sulle relazioni interpersonali.
La ricerca qualitativa si configura: Come approccio sistemico basato su date esperienze Come approccio sistematico a capire la qualità della vita analizzata Come approccio sistematico a capire la qualità di un sistema di riferimento Come approccio sistematico a capire la qualità e la natura essenziale di un fenomeno.
Cooperative Learning vede le sue origini: nessuna delle precedenti Alla fine dell‘800 Alla fine del ‘700 All’inizio dell’800All’inizio del ‘400.
Nell’interdipendenza positiva: Le componenti in campo sono legate tra di loro Il Collettivo lavora per un successo individuale Gli studenti si impegnano per migliorare il rendimento di ciascun membro del gruppo, Si ha un successo individuale.
Per Carl Rogers: Il sistema di istruzione centrato sulla persona e in un clima favorevole favorisce un apprendimento più semplice Il sistema di istruzione centrato sulla persona e in un clima favorevole favorisce un apprendimento più rapido Il sistema di istruzione centrato sulla persona e in un clima favorevole favorisce un apprendimento più profondo Il sistema di istruzione centrato sul gruppo favorisce un apprendimento più profondo.
L’autostima globale: È un giudizio legato al livello di auto-accettazione e rispetto per se stesso dell’individuo ed è connotata più dagli affetti che dalla razionalità È un giudizio limitato sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dalle idee altrui.
L’autostima complessiva di una persona dipende: Dai contesti in cui si avviano azioni di collaborazione Dagli svariati contesti in cui si trova ad agire, ma soprattutto dall’importanza che essa attribuisce a ciascuna delle componenti Dagli svariati contesti in cui si trova ad agire, ma soprattutto dall’importanza che gli altri attribuisce a ciascuna delle componenti Dagli aspetti della vita quotidiana.
L’autostima specifica: È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dalle idee altrui È un giudizio limitato sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite È un giudizio legato al livello di auto-accettazione e rispetto per se stesso dell’individuo ed è connotata più dagli affetti che dalla razionalità È un giudizio complessivo sul proprio valore, che deriva dal rapporto fra le proprie aspirazioni di successo e le competenze effettivamente acquisite.
“I bambini con una bassa autostima possiedono un “pattern di immagini negative” che li portano a valutarsi complessivamente come incapaci”. Chi lo ha detto? Gurney Satir Avalle Pope.
L'autostima: Si forma solo a seguito di determinate condizioni sociali Comincia a formarsi sin dall’infanzia e si struttura durante l’arco della vita Si struttura durante l’arco della vita Si forma solo in età adulta.
Per Pope: L’autostima appare strettamente associata ai successi scolastici L’autostima appare strettamente associata ai successi lavorativi L’autostima appare strettamente associata ai successi privati L’autostima esula dai successi scolastici.
Per Cornoldi: I ragazzi che presentano problemi di autostima, se non vengono adeguatamente supportati, possono sviluppare uno stile di “Learned helpnessless” o bassa stima appresa I ragazzi che presentano problemi di autostima, se non vengono adeguatamente incitati, possono sviluppare uno stile di “Learned helpnessless” o impotenza appresa I ragazzi che presentano problemi di autostima, se non vengono adeguatamente supportati, possono sviluppare uno stile di “Learned helpnessless” o impotenza appresa I ragazzi che presentano problemi di autostima, se non vengono adeguatamente motivati, possono sviluppare uno stile di “Learned helpnessless” o impotenza appresa.
Per Campbell e Lavallee, 1993 l’autostima influisce su: Cognizione, motivazione, emozioni, relazioni interpersonali Cognizione, motivazione, idee, comportamento Cognizione, percezione, emozioni, comportamento Cognizione, motivazione, emozioni, comportamento.
Chi fu tra i primi a definire l’autostima? Poep, 1921 Avalle, 1893 James, 1890 Rogers, 1911.
Affinché un ambiente didattico si connoti come “inclusivo” è necessario che: Ogni attività presentata al suo interno sia fruibile solo per le persone con disabilità motoria Ogni attività presentata al suo interno sia fruibile solo per le persone con disabilità Ogni attività presentata al suo interno sia pienamente accessibile e fruibile per tutti, anche per le persone con diversa nazionalità Ogni attività presentata al suo interno sia pienamente accessibile e fruibile per tutti, anche per le persone con disabilità.
Per James: L’autostima esula dai successi personali L’autostima nasce da fattori di natura familiare L’autostima è legata ai successi concreti della persona L’autostima è data da fattori ambientali.
Per rendere fruibili i multimodal object a persone con disabilità visive è possibile: Utilizzare periferiche output Utilizzare periferiche input che agevolano l’inserimento dei dati nel computer, come la tastiera lo scanner Utilizzare semplici PC, dotati di strumentazione ad hoc Utilizzare device ad hoc.
La lingua dei segni è: Una lingua non riconosciuta Un sistema di comunicazione convenzionale Un sistema di comunicazione arcaico Una lingua a tutti gli effetti, un sistema di comunicazione basato sul canale visivo- gestuale.
Per LAMBDA si intende: Linear Access to Mark for Braille Device and Audio Linear Access to Mathematics for Braille Documents and Audio Linear Access to Mathematics for Braille Device and Audio Linear Access to Mathematics for Braille Device and Art.
Il Braille Music Editor 2 è uno strumento che permette al musicista non vedente: Di scrivere autonomamente spartiti musicali, controllarli, correggerli, e stamparli in nero o in Braille Di comporre musica solamente multimediale Di stampare in Braille il testo di una canzone Di scrivere autonomamente spartiti musicali, ma senza poterli stampare.
Il DIZLIS è: Il dizionario LIS con diverse traduzioni Il dizionario multimediale italiano LIS Il dizionario multimediale inglese LIS Il dizionario italiano LIS.
Le misure dispensative sono previste dall’articolo 5 della Legge 170/2010. Nel punto 1 si afferma che: Gli studenti con diagnosi di DSA non hanno diritto ad usufruire di appositi provvedimenti dispensativi Non esistono misure dispensative per studenti con DSA Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto ad usufruire di appositi provvedimenti dispensativi Gli studenti con DSA seguono un PEI e, per tanto, non dispongono di misure dispensative.
Nell'educazione al linguaggio del bambino sordo è possibile scegliere tra vari percorsi riabilitativi: Metodo orale, bimodale e multi linguistico Metodo orale, bimodale e bilingue Metodo bilingue, modale e basico Metodo orale, bilingue e modale.
Attualmente La Lingua dei Segni è stata riconosciuta come una lingua ufficiale in: 51 Paesi del mondo 44 Paesi del mondo 40 Paesi del mondo 38 Paesi del mondo.
L'XI Commissione del Senato del 9 febbraio 2006 ha approvato: La sostituzione della parola “sordomuto” con “audioleso” La sostituzione della parola "sordo" con "sordomuto” La sostituzione della parola "sordomuto" con "disabile” La sostituzione della parola "sordomuto" con "sordo”.
Viste le caratteristiche, la comunità sorda può essere considerata: Una vera e propria minoranza linguistica Una comunità con regole proprie Una minoranza linguistica senza regole precise Una minoranza linguistica riconosciuta dallo Stato Italiano.
Le ICT: Costituiscono potenti processi mediatori della relazione uomo-sapere dalla funzione vicariante Non sono processi della relazione uomo-sapere Esulano dal comparto educativo Si possono applicare solo in determinate circostanze.
Per Bracken (1993,): L’autostima è uno schema comportamentale e cognitivo appreso, multidimensionale e riferito ai diversi contesti, che si basa sulla valutazione espressa da un individuo delle esperienze e dei comportamenti passati, ma non influenza i suoi comportamenti attuali e predice quelli futuri L’autostima è uno schema comportamentale e cognitivo appreso, multidimensionale e riferito ai diversi contesti, che si basa sulla valutazione espressa da un individuo delle esperienze e dei comportamenti recenti L’autostima è uno schema comportamentale e cognitivo appreso, multidimensionale e riferito ai diversi contesti, che si basa sulla valutazione espressa da un individuo delle esperienze e dei comportamenti passati, influenza i suoi comportamenti attuali e predice quelli futuri L’autostima è uno schema comportamentale e cognitivo appreso, multidimensionale e riferito ai diversi contesti, che si basa sulla valutazione espressa da un individuo delle esperienze e dei comportamenti passati, influenza i suoi comportamenti attuali ma non predice quelli futuri.
La sigla ICT è l’acronomico di: Information and Communications Technology Information and Computer Technology Interactive and Communications Technology Information and Communications Teory.
Il Cooperative learning è ritenuto: Elemento essenziale all’interno del sistema scolastico per i ragazzi con disabilità Elemento essenziale solo all’interno del nostro sistema di interazione sociale Elemento essenziale solo all’interno del sistema scolastico Elemento essenziale all’interno del sistema scolastico e di tutto il sistema di interazione sociale.
Le attività sportive possono tranquillamente essere definite: Agonistiche Impegnative Ricreative Motivazionali.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, ispira e unisce le persone come poche altre cose riescono a fare. Parla ai giovani in una lingua che essi comprendono”. Di chi sono queste parole? Platone Rita Levi Montalcini Nelson Mandela Cristiano Ronaldo.
Lo sport a scuola vissuto in piena libertà riesce a… aumentare l’agilità degli studenti aumentare la massa fisica degli studenti far divertire gli studenti favorire il pieno sviluppo dell’individuo sotto il profilo psicologico, emotivo e sociale.
Lo sport negli studenti con disabilità permette di: nessuna delle precedenti imparare le regole dei giochi capire l’importanza dei movimenti acquisire nuove capacità.
Quale affermazione è vera? La pratica ludico motoria che verrà praticata a scuola dagli studenti con disabilità permetterà di avviare un processo di inclusione nato dal movimento La pratica ludico motoria non è praticata a scuola dagli studenti con disabilità La pratica ludico motoria che verrà praticata a scuola dagli studenti con disabilità non permetterà di avviare un processo di inclusione nato dal movimento. La pratica ludico motoria che verrà praticata a scuola dagli studenti con disabilità permetterà di avviare un processo conoscenza degli altri.
Quali di queste è una affermazione di Andrea Canevaro? Il movimento rappresenta la via maestra per esprimersi, comunicare e comprendere. Lo sport è sempre bello Il movimento è lo sport della mente Il movimento fa bene alla salute.
Cosa afferma il documento del 20 novembre 1989 approvato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite? Il documento riconobbe per la prima volta l’obbligatorietà della pratica sportiva Il documento riconobbe per la prima volta bambini, bambine e adolescenti come sportivi Il documento riconobbe per la prima volta bambini e adolescenti come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici Il documento riconobbe per la prima volta bambini, bambine e adolescenti come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
Chi descrisse il gioco come attività educativa esaltandone la funzione propedeutica ed inserendolo tra le attività principali della vita stessa? Newton Darwin Aristotele Platone.
Cosa prevedeva la legge 517 del 1977? la pratica sportiva ludica viene praticata nella scuola dell’obbligo solo da parte degli studenti abili la pratica sportiva ludica viene praticata nella scuola dell’obbligo da parte di tutti gli studenti abile e diversamente abili gli studenti abili sono obbligati a giocare con gli studenti diversamente abili gli studenti diversamente abili sono esonerati dalla pratica sportiva.
I progetti nell'ambito dello sport sostenuti da Erasmus+ devono: condurre all'aumento dei livelli di partecipazione allo sport, alle attività fisiche e al volontariato condurre all'aumento dei livelli di serotonina condurre all'aumento dei livelli di partecipazione allo sport delle donne condurre all'aumento dei livelli di partecipazione nella classe.
Cosa prevede il programma di Sport Erasmus +? rafforzamento della cooperazione tra istituti e organizzazioni attive nel settore dello sport e dell'attività fisica migliorare la lingua migliorare la partecipazione delle scuole elementari migliorare le prestazioni fisiche.
Di quando è il progetto nato dalla collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comitato Olimpico Nazionale, per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport? Del 2014 Del 2019 Del 1993 Del 2001.
Per il progetto nato dalla collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comitato Olimpico Nazionale: è necessario avere più sportivi è necessario aumentare le campagne pubblicitarie è necessario poter disporre di buoni educatori ed allenatori che abbiano una preparazione educativa, pedagogica e sportiva è necessario avere nuovi campi sportivi.
Nello sport, grazie anche al linguaggio non verbale del corpo umano: conoscere le regole del gioco si riescono a superare in modo naturale tutte le diversità, sia esse linguistiche che di classe sociale serve conoscere il linguaggio non verbale serve avere degli ottimi insegnanti.
Perché si parla di “Cittadinanza sportiva”? perché la pratica motoria riesce a garantire la piena inclusione e pari opportunità di accesso senza alcuna distinzione per avere maggiore controllo sugli spostamenti degli atleti per tenere sotto controllo i risultati degli atleti perché è necessario schedare gli atleti.
Che cosa si intende fare con lo “ius soli sportivo”? chi nasce da atleti è subito italiano non esiste rendere italiani gli atleti particolarmente capaci ridurre la disparità di trattamento, a partire dall’ambiente sportivo.
Che cos’è il “Profilo dei Docenti Inclusivi”? Un documento del CONI Un volume dell’Agenzia Europea per lo Sviluppo dell’Istruzione degli Alunni Disabili Un volume dell’Agenzia Europea per lo Spazio Un documento del Ministero per lo sviluppo.
Qual è l’obiettivo del Manifesto Sport-Integrazione? portare il dibattito all’interno delle Istituzioni, con lo scopo di promuovere, attraverso la pratica sportiva, l’inclusione e l’integrazione dei migranti di prima e seconda generazione sul territorio italiano portare il dibattito all’interno delle Istituzioni, con lo scopo di evitare, attraverso la pratica sportiva, l’inclusione e l’integrazione dei migranti di prima e seconda generazione sul territorio italiano portare il dibattito all’interno delle Istituzioni, con lo scopo di promuovere, attraverso la pratica sportiva, l’inclusione e l’integrazione dei migranti particolarmente capaci portare il dibattito all’interno delle Istituzioni, con lo scopo di promuovere, attraverso la pratica sportiva, l’inclusione e l’integrazione dei migranti.
Le aree di competenza del “Profilo dei Docenti Inclusivi” riportano a (segna quella sbagliata): Saper lavorare con i genitori e le famiglie; Opinioni personali sull’integrazione scolastica e sull’inclusione Promuovere l’apprendimento disciplinare, pratico, sociale ed emotivo Saper lavorare con i computer.
Il “Profilo dei Docenti Inclusivi” adotta un quadro di valori fondamentali e aree di competenza. Quali fra queste è giusto: Valorizzare l’essere speciale dell’alunno Valorizzare la diversità dell’alunno Valorizzare la famiglia dell’alunno Valorizzare la bellezza dell’alunno.
Secondo “Profilo dei Docenti Inclusivi” l’inclusione è un approccio educativo che poggia su: l’intelligenza degli studenti sulla capacità degli insegnanti principi etici, sul rispetto del diritto allo studio e su una serie di valori fondamentali; su principi morali, sul rispetto delle regole.
Nel profilo ideale del docente inclusivo, questo deve: evitare percorsi educativi e didattici per tutti gli studenti confrontarsi solo con lo studente evitare in ogni unità didattica il lavorare in gruppo tenere nella massima considerazione la valorizzazione della diversità degli studenti.
Report abuse Consent Terms of use