PSICOLOGIA COGNITIVA APPLICATA 15-19
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L'avversione al rischio si manifesta quando: in caso di possibilità di perdita le persone sono meno propense a rischiare. in caso di possibilità di vincita/guadagno le persone sono meno propense a rischiare. in caso di possibilità di vincita/guadagno le persone sono più propense a rischiare. in caso di possibilità di perdita le persone sono più propense a rischiare. . Secondo la teoria del prospetto: i punti di riferimento rispetto ai quali vengono definite vincite/perdite sono soggettivi e possono variare nel tempo. i punti di riferimento rispetto ai quali vengono definite vincite/perdite sono oggettivi e non possono variare nel tempo. i punti di riferimento rispetto ai quali vengono definite vincite/perdite sono oggettivi e possono variare nel tempo. i punti di riferimento rispetto ai quali vengono definite vincite/perdite sono soggettivi e non possono variare nel tempo. . L’«effetto vincitore-perdente» porta a sovrastimare le potenzialità delle opzioni che si sono mostrate redditizie in precedenza e a sottostimare le potenzialità delle opzioni con una pregressa storia di insuccesso. vero. falso. è il contrario. dipende dall'età dei soggetti. Secondo la teoria dell’utilità attesa, è più vantaggioso il 10% di probabilità di vincere 11 euro o l'11% di probabilità di vincere 10 euro?. la teoria non si applica per cifre così contenute. conviene la probabilità dell'11%. hanno lo stesso valore atteso, la scelta è equivalente. conviene la probabilità del 10%. Si parla di incertezza quando: si conoscono gli eventi possibili, ma non la probabilità che si verifichino. dipende dall'ambito di riferimento. nessuna delle due opzioni. la probabilità degli eventi possibili è nota. L'illusione di controllo è: la tendenza a credere di poter controllare risultati sui quali oggettivamente non si ha potere. la tendenza a credere di poter predire risultati sui quali oggettivamente non si ha potere. un processo metacognitivo fallito. una capacità lacunosa di autoregolazione. Nell'esperimento delle due urne con paline nere e rosse, i soggetti cadono in una incoerenza: entrambe le opzioni proposte. data dagli errori nel calcolo delle probabilità. nessuna delle due opzioni proposte. di tipo logico. Il «valore atteso»: entrambe le opzioni proposte. si ottiene moltiplicando il valore assoluto di ogni esito per la probabilità che l’esito si verifichi. nessuna delle opzioni proposte. è la valutazione delle conseguenze di un evento tenendo conto della probabilità che esso si verifichi effettivamente. . Sul piano neurobiologico, l’effetto framing elicita una maggiore attivazione: dell’amigdala nelle scelte di contrasto e della corteccia cingolata anteriore e della corteccia prefrontale dorsolaterale bilaterale nelle scelte conformi all’effetto. nessuna delle opzioni proposte dei due. dell’amigdala nelle scelte di conferma e della corteccia cingolata anteriore nelle scelte di contrasto. dell’amigdala nelle scelte di conferma e della corteccia cingolata anteriore e della corteccia prefrontale dorsolaterale bilaterale nelle scelte di contrasto. . L’effetto framing: nessuna delle opzioni proposte. entrambe le opzioni proposte. spiega perché le reazioni in caso di vincita/perdita sono equivalenti sul piano emotivo. è prodotto dall'equivalenza della risposta emotiva rispetto a quella cognitiva. La teoria del prospetto spiega: tutte le opzioni proposte. l'avversione al rischio/perdita. i comportamenti in caso di aggregazione/disaggregazione di vincite/perdite. l’inversione di preferenze a seconda che la situazione sia presentata in termini di scommessa o di acquisto. Secondo De Martino e colleghi, l'effetto framing è l'esito del prevalere: del reciproco annullamento tra risposta emotiva e cognitiva. del convergere di risposta emotiva e cognitiva. della risposta emotiva su quella cognitiva. della risposta cognitiva su quella emotiva. . I comportamenti nel gamble task cambiano se: viene aumentato l'intervallo temporale tra la prima e la seconda domanda. viene modificato il contesto di scelta proposto ai soggetti. viene rivista la formulazione linguistica della consegna. i comportamenti non cambiano al variare delle condizioni. Secondo la Teoria razionale della scelta, quando si deve decidere, è opportuno: focalizzarsi sulle decisioni passate e sugli effetti futuri. focalizzarsi sulle decisioni passate e valutare gli effetti futuri. trascurare le decisioni passate e valutare gli effetti futuri. trascurare le decisioni passate e gli effetti futuri. . Per il Dilemma della persistenza, nell’eventualità di smarrimento di un oggetto acquistato: pur avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono inclini a ripeterla se ritengono l'oggetto di valore`. avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono meno inclini a ripeterla. pur avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono inclini a ripeterla se è trascorso un intervallo di tempo consistente. pur avendo già sostenuto una prima volta la spesa, le persone sono comunque inclini a ripeterla. Il Dilemma della persistenza riguarda: i costi affondati. l'effetto framing. l'effetto disgiunzione. l'effetto status quo. . Per l'Effetto status quo: tutte le opzioni proposte. le persone attribuiscono un peso maggiore alla potenziale perdita rispetto al possibile guadagno, quindi preferiscono non rischiare. la decisione di operare cambiamenti rispetto alle scelte abituali è ritenuta non economica sul piano cognitivo. la decisione di operare cambiamenti rispetto alle scelte abituali è ritenuta incerta. Le strategie che portano a decisioni non ottimali, ma soddisfacenti e che comportano un minore sforzo cognitivo sono dette: strategie non compensatorie. regole del calcolo della differenza di utilità. strategie compensatorie. regole compensatorie. Quando si procede alla valutazione dei pro e dei contro delle opzioni di scelta in base alla sommatoria dei loro attributi positivi e negativi, si applica una: regola additiva. regola del calcolo della differenza di utilità. strategia non compensatoria. regola compensatoria. Dilemmi impersonali: richiedono lo stesso tempo di reazione nel caso di giudizi di approvazione e di disapprovazione. attivano maggiormente le aree cerebrali associate alle emozioni. i conflitti tra reazione emotiva e considerazioni razionali diminuiscono i tempi di decisione. registrano una diminuzione dell’attività nelle aree associate alla memoria di lavoro. I dilemmi personali. attivano maggiormente le aree cerebrali associate alle emozioni. attivano maggiormente le aree cerebrali associate alla memoria di lavoro. non presentano conflitti tra reazione emotiva e considerazioni razionali. i conflitti tra reazione emotiva e considerazioni razionali diminuiscono i tempi di decisione. Quando le alternative vengono accettate se eguagliano/ superano la soglia di accettabilità anche di un solo attributo si applica la regola: disgiuntiva. lessicografica. di eliminazione per aspetti. congiuntiva. Quando si fissano dei livelli minimi di accettabilità per ogni attributo che viene ordinato per importanza e si selezionano le opzioni di scelta seguendo l’ordine di importanza degli attributi, si applica la regola: lessicografica. di eliminazione per aspetti. congiuntiva. disgiuntiva. Nell'ultimatum game: un proposer riceve una somma e per poterla tenere deve dividerla con un’altra persona. il responder deve decidere se accettare l’offerta del proposer o tenere l'intera somma per sé. un proposer riceve una somma e per poterla tenere deve dividerla con un’altra persona in modo che questa accetti l’offerta. il responder deve decidere se accettare l’offerta del proposer o rilanciare. Quando si sceglie l’opzione che offre un vantaggio tale da compensare la rinuncia ad altri aspetti comunque desiderabili si applica una: euristica. strategie non compensatorie. strategia compensatoria. regole compensatorie. L'informazione può essere esplorata attraverso l'approccio: feature wise/global wise. destro/sinistro. nessuna delle opzioni proposte. depth first/breadth first. Quando si hanno attributi ordinabili per ordine decrescente di importanza e si selezionano le opzioni di scelta che hanno attributi ritenuti più importanti, si applica la regola: lessicografica. congiuntiva. di eliminazione per aspetti. disgiuntiva. . Nell'ultimatum game, il proposer può fare offerte: eque/inique. fisse/variabili. alte/basse. nessuna delle opzioni proposte. |





