PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI parziale 41-50
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI parziale 41-50 Description: E-Campus Iacobacci Claudia |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
L'età d'esordio delle patologie cerebellari dominanti: avviene dopo i 70 anni. avviene tra i 30 e i 50 anni. avviene prima dei 20 anni. nessuna delle alternative. Nelle patologie cerebellari dominanti: basta un genitore affetto dalla malattia. nessuna delle alternative. entrambi i genitori sono portatori sani del gene mutato. basta che uno dei due genitori sia portatore sano. La prevalenza delle atassie dominanti è stata stimata tra: 0,8-3,5:10.000. 0,8-3,5:100.000. 0,8-3,5:1000. nessuna delle alternative. L'età di esordio delle patologie cerebellari recessive: nessuna delle alternative. è tardiva. è precoce. è in età avanzata. Per atassia si intende: movimenti involontari coreici. movimenti non coordinati e imprecisi. rigidità muscolare. nessuna delle alternative. Nelle patologie cerebellari recessive: entrambi i genitori sono portatori sani del gene mutato. basta un genitore affetto dalla malattia. nessuna delle alternative. basta che uno dei due genitori sia portatore sano. L'alcool: non ha effetto sui circuiti cerebellari. nessuna delle alternative. deprime l'attività dei circuiti cerebellari. iperattiva i circuiti cerebellari. Il tremore intenzionale: è presente a riposo. nessuna delle alternative. aumenta con i movimenti volontari. diminuisce con i movimenti fini. Per "epigenetica" si intende. alterazioni del DNA. modificazioni del DNA. modificazioni della cromatina. nessuna delle alternative. La metilazione del DNA ha un ruolo importante. nella modificazione genica. nella modificazione di proteine. nessuna delle alternative. nel silenziamento dei geni e nell’espressione genica. L'enzima DNMT è coinvolto. nella replicazione del DNA. nella metilazione del DNA. nella modifica del DNA. nessuna delle alternative. La metilazione. nessuna delle alternative. aumenta la trascrizione genica. provoca il silenziamento genico. mantiene lo stato di trascrizione attivo. Quali esoni sono coinvolti nell'ADCA-DN e HSAN-IE?. nessuna delle alternative. 22 e 23. 20 e 21. 18 e 19. La prevalenza delle patologie ADCA-DN e HSAN-IE è stimata essere. 1 <1.000. <1 / 1.000.000. <1 / 1.000.00. nessuna delle alternative. Qual è il gene coinvolto nelle patologie ADCA-DN e HSAN-IE?. DNMT2. DNMT1. nessuna delle alternative. DNMT3. La mutazione del gene DNMT1 nelle patologie ADCA-DN e HSAN-IE è di tipo: puntiforme. genomica. nessuna delle alternative. cromosomica. La sinapsi che avviene tra una singola fibra dell'alfa motoneurone e le fibrocellule è detta. placca neuromuscolare. fuso neuromuscolare. nessuna delle alternative. fuso motrice. Il fascio corticospinale laterale è composto: dall' 80% di fibre piramidali che decussano. nessuna delle alternative. dall' 80% di fibre piramidali che non decussano. dall' 80% di fibre piramidali che non decussano. Quali neuroni rendono possibile la modulazione delle risposte nervose?. neuroni piramidali. neuroni internuciali. cellule stellate. nessuna delle alternative. Il fascio corticospinale ipsilaterale è composto. dal 10% di fibre piramidali che decussano. dall'80% di fibre piramidali che non decussano. dal 10% di fibre piramidali che non decussano. nessuna delle alternative. Quali neuroni sono posti tra un neurone afferente e quello efferente?. neuroni piramidali. nessuna delle alternative. cellule stellate. neuroni internuciali. Le fibre che fanno da “ponte” tra il fascio piramidale e i nervi cranici sono denominate: fibre bulbopontine. fibre muscoidi. nessuna delle alternative. fibre corticonucleari. Gli assoni del fascio piramidale fanno sinapsi con: nessuna delle alternative. con gli interneuroni del midollo spinale. l'alfa motoneurone. con il motoneurone gamma. Il fascio piramidale è deputato: al movimento volontario. al movimento involontario. nessuna delle alternative. ai movimenti automatici. I corpi cellulari dei neuroni del fascio piramidale hanno sede: nell'area motoria supplementare. nessuna delle alternative. nell'area motoria primaria. nell'erea premotoria. Il fascio vestibolospinale è una via: crociata. non crociata. nessuna delle alternative. ipsilaterale. I fasci reticolospinali vengono suddivisi anatomicamente in: nessuna delle alternative. fascio reticolospinale pontino e fascio reticolospinale bulbare. Fascio corticospinale e corticobulbare. fascio rafespinale e tettospinale. Quale tra questi fasci fa parte delle vie extrapiramidali?. Fascio corticobulbare. nessuna delle alternative. Fascio vestibolospinale. Fascio corticospinale. Il fascio tettospinale è una via: nessuna delle alternative. crociata. distribuita su due lati. ipsilaterale. Il fascio tettospinale discende fino: alla parte mediale delle corna anteriori a livello lombare superiore. alla parte mediale delle corna anteriori a livello cervicale e toracico superiore. alla parte mediale delle corna posteriori a livello cervicale e toracico superiore. nessuna delle alternative. Il fascio tettospinale origina: nel mesencefalo. nel ponte. nel bulbo. nessuna delle alternative. Il fascio vestibolospinale origina: dal mesencefalo. dal ponte. nessuna delle alternative. dal bulbo. Le strutture pre-piramidali: nessuna delle alternative. avviano il movimento. modulano e coordinano il movimento. contengono i primi neuroni del movimento. Le vie extra-piramidali nascono: nessuna delle alternative. dall'area premotoria. dall'area motoria supplementare. dall'area motoria primaria. Quale tra queste non è considerata una struttura pre-piramidale: Cervelletto. nessuna delle alternative. Tronco dell'encefalo. Gangli della base. Le aree afferenti sono quelle aree: che fanno da stazione di relè. a cui arrivano le informazioni. nessuna delle alternative. che inviano informazioni. Le aree efferenti sono quelle aree: che inviano informazioni. che fanno da stazione di relè. nessuna delle alternative. a cui arrivano le informazioni. Quale tra queste è una caratteristica dell'area premotoria?. nessuna delle alternative. è sempre attiva bilateralmente. attiva ad emisferi alternati. si inattiva una volta iniziato il movimento. Le afferenze dell'area 4 arrivano da: tutte le risposte sono corrette. dall'area motoria controlaterale. nessuna delle alternative. dalla corteccia somatosensitiva. Lesioni unilaterali dell’area motoria supplementare provocano: nessuna delle alternative. perdita di forza in braccio e gamba controlaterale. acinesia di braccio e gamba ipsilaterali. acinesia di braccio e gamba controlaterali. Lesioni bilaterali dell'area motoria supplementare provocano: nessuna delle alternative. acinesia totale. parestesie globali. astenia muscolare diffusa. I neuroni specchio hanno ruolo importante: nella cognizione sociale. nella cognizione matematica. nel ragionamento. nessuna delle alternative. Quali aree del cervello sono implicate nella “qualità del dolore”. corteccia somatosensitiva primaria e cervelletto. l’insula e parte della corteccia cingolata. nessuna delle alternative. area visiva primaria e ippocampo. Perché si chiamano "neuroni specchio"?. nessuna delle alternative. sono neuroni che si attivano solo quando si guarda qualcuno che fa la nostra stessa azione. sono neuroni che si attivano solo quando si immagina qualcuno che fa un'azione. sono neuroni che si attivano anche guardando qualcuno che fa un'azione. I neuroni specchio furono scoperti per primi in quale specie?. nessuna delle alternative. nelle scimmie. nei piccioni. nei felini. I neuroni specchio furono scoperti: nei gatti. grazie a studi post-mortem su cervelli umani. nessuna delle alternative. casualmente. Nella paralisi spastica, l'arco riflesso: è interrotto. è mantenuto. è lievemente ridotto. nessuna delle alternative. L'interruzione del fascio piramidale provoca: ipotonia. paralisi flaccida. paralisi spastica. nessuna delle alternative. La mancata coordinazione dei movimenti volontari prende il nome di: atassia. alessitimia. atarassia. nessuna delle alternative. L'incapacità nel compiere movimenti segmentari opposti prende il nome di: adiodococinesia. atassia. nessuna delle alternative. dismetria. Quando si parla di ipertonia?. quando c'è aumento patologico del tono muscolare. quando c'è diminuzione patologica del tono muscolare. nessuna delle alternative. quando c'è eccesso di forza nel compiere un movimento. L'interruzione delle vie dei motoneuroni spinali provoca: nessuna delle alternative. ipertonia. paralisi spastica. paralisi flaccida. Quando si può osservare l'ipotonia?. nessuna delle alternative. a riposo, durante i movimenti volontari ed involontari. solo durante il movimento volontario. unicamente a riposo e durante i movimenti involontari. Quando si parla di ipotonia?. nessuna delle alternative. quando il muscolo è anormalmente in tensione. quando il muscolo è contratto per lunghi periodi. quando il tono muscolare è anormalmente basso. Cosa si intende per tono muscolare?. nessuna delle alternative. tensione attiva dei muscoli, permanente e involontaria, di costante intensità. tensione attiva dei muscoli, permanente e involontaria, variabile per intensità a seconda delle differenti azioni. tensione passiva dei muscoli, permanente e involontaria, variabile per intensità a seconda delle differenti azioni. Le strutture nervose che regolano la coordinazione sono: il cervelletto. tutte le risposte sono corrette. l'apparato vestibolare. l'apparato visivo. I movimenti coreici sono. sono presenti nel sonno. presenti in movimento e a riposo. nessuna delle alternative. assenti nel sonno. Movimenti patologici possono essere: estrinseci al muscolo. distali dal muscolo. nessuna delle alternative. sovrapposti al muscolo. I movimenti atetosici son. presenti in movimento e a riposo. nessuna delle alternative. sono presenti unicamente nel sonno. presenti unicamente a riposo. La fascicolazione è: un movimento patologico estrinseco al muscolo. nessuna delle alternative. un movimento patologico intrinseco al muscolo. un movimento normale di più muscoli insieme. I movimenti estrinseci sono caratterizzati da: nessuna delle alternative. contrazioni di muscoli localizzate agli arti superiori. contrazioni di muscoli, talvolta complesse, senza finalità. contrazioni volontarie di muscoli talvolta complesse. I movimenti coreici sono: movimenti lenti e ritmici. nessuna delle alternative. movimenti automatici e rapidi. movimenti rapidi e improvvisi. I movimenti atetosici sono: nessuna delle alternative. lenti e ritmici. rapidi e improvvisi. lenti, aritmici e prolungati. Movimenti patologici possono essere: sovrapposti al muscolo. distali dal muscolo. nessuna delle alternative. intrinseci al muscolo. |