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Title of test:
Metodologie Didattiche per l'Inclusione pt.1

Description:
Scienze dell'educazione e della formazione

Author:
AVATAR

Creation Date:
07/07/2023

Category:
University

Number of questions: 62
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Content:
Cosa pensava Etienne Bonnot de Condillac? Che la conoscenza fosse innata Che la conoscenza non potesse derivare da qualche idea innata Non ha mai parlato di conoscenza innata Era uno sportivo.
Charles Darwin con "L'origine dell'uomo" nel 1871 dimostrò che: Che la fisiologia, ossia lo psichismo, dell'animale e quella dell'essere umano non avessero le stesse leggi Che le reazioni emotive, ossia psichiche, sono collegate a reazioni fisiche Che la conoscenza fosse innata Nessuna delle precedenti.
Da dove nasce il termine "Pedagogia"? Egitto Grecia Asia Italia.
Cosa fanno i Disabilità Studies? Studiano le disabilità mentali Non esistono questi studi Fotografano la persona disabile negli ambienti di lavoro Indagano la società all'interno della quale la persona disabile vive.
Che cos'è la Pedagogia Speciale? Una branca superiore della Pedagogia Era uno sportivo Lo studio dei bambini speciali È una branca della pedagogia che interviene, con modalità ben definite, nell'area della disabilità di varia natura.
Quando avviene l'unificazione mondiale delle teorie della pedagogia? Nel XVI secolo Anni '30 del 900 Dopo il 1990 Nel 1957.
Il concetto di Handicap: nessuna delle precedenti interessava l'ambito dei ruoli e delle attività normalmente attesi dall'ambiente socioculturale di appartenenza della persona e, pertanto, anche questi andavano considerati con attenzione unitamente alle loro "regole" e ai loro ancoraggi socioculturali non andava associato unicamente a persone con disabilità e menomazioni e, pertanto riguardava uno svantaggio innato.
I Disability Studies affrontano le seguenti questioni: Le relazioni tra persone disabili Il sostenimento della crescita del movimento delle persone disabili - un Disability Movement Quello che dovrebbe mangiare le persone disabili Nessuna delle precedenti.
ICIDH: per Scoretti (1992), era ritenuto importante in considerazione del fatto che? non era necessario effettuare ricerche in ogni parte del mondo non esistevano diversi malfunzionamenti che non potevano essere adeguatamente codificati nessuna delle precedenti i motivi che portavano molte persone a rivolgersi ai servizi sociosanitari non erano unicamente associati alla necessità di ricevere una diagnosi e una cura; molte iniziavano ad avanzare in modo più o meno esplicito e diretto, la richiesta di aiuti e supporti per gestire quelle che furono definite le conseguenze delle malattie.
A cosa si limitava l'ICD? Eziologia, intervista, manifestazione Patologia, lessico, intervista Nessuna delle precedenti Eziologia, Patologia, Manifestazione clinica.
L'ICF considera alcune dimensioni fondamentali: segna quella sbagliata La dimensione della partecipazione I termini utilizzati e la loro traduzione La dimensione del corpo I fattori contestuali, personali e ambientali.
Che cos'è il Support Intensity Scale? è strutturata in tre sezioni aventi per oggetto i sostegni che sarebbe opportuno prevedere in sede di programmazione di un intervento in favore di una persona con disabilità calcola il supporto dato agli studenti è la scala che calcola i terremoti interiori è strutturata in 6 sezioni aventi per oggetto i sostegni che sarebbe opportuno prevedere in sede di programmazione di un intervento in favore di una persona con disabilità.
Nei documenti dell'OMS, nel 1997, dopo diciassette anni dalla pubblicazione dell'ICIDH: sono fatte delle note a margine viene confermato tutto l'ICIDH la parola disabilità viene confermata compare una prima bozza di revisione(Bozza beta 1) nella quale scompaiono sia la parola disabilità che handicap in favore dei costrutti attività e partecipazione che saranno confermati nell'edizione del 1999 e in quelle del 2000 e del 2001.
La dimensione delle attività si riferisce a: La grandezza dei muscoli Nessuna delle precedenti La fortuna nel gioco i comportamenti che le persone mettono in atto al fine svolgere compiti, mansioni e azioni.
Cosa fa la Scala dei bisogni di sostegno non ordinari di tipo medico e comportamentale? considera 15 condizioni di interesse medico e 12 ambiti di possibili difficoltà di natura prettamente comportamentale nessuna delle precedenti considera 5 condizioni di interesse medico e 3 ambiti di possibili difficoltà di natura prettamente comportamentale descrive la necessità di protezione e tutela.
Di quante parti si articola la Scala dei bisogni? 5 Nessuna 2 6.
Quando i clinici possono avvalersi dell'ICF CY-for Children and Youth? nessuna delle precedenti quando vogliono quando hanno attività di perlustrazione nel corso dei loro viaggi.
Un'analisi esaustiva delle problematiche che una persona con menomazione può presentare non può: Fare una lista delle attività programmate Prescindere dal considerare con attenzione, anche in vista della programmazione di interventi finalizzati all'integrazione, una serie di determinanti contestuali di tipo prettamente ambientale o personale Fare una lista dei medici Esaminare tutte le problematiche.
Con la diffusione dell'ICF... Si è avvertita da più parti la necessità di potersi ispirare a essa anche al fine di esporre di un sistema di classificazione del funzionamento che potesse essere applicato ai bambini e agli adolescenti Nessuna delle precedenti È nato l'interesse per i bambini Non si è avvertita da più parti la necessità di potersi ispirare a essa anche al fine di disporre di un sistema di classificazione del funzionamento che potesse essere applicato ai bambini e agli adolescenti.
Cosa fa la filosofia biopsicosociale dell'IFC? elenca le malattie genetiche mappa le zone con maggiori problemi consiglia cosa mangiare mette in relazione gli indici prettamente sanitari con quelli sociali e psicologici ascrivibili.
Nella Pedagogia Speciale: Solo gli insegnanti possono decidere l'azione L'azione è rivolta agli insegnanti Non riguarda gli enti statali L'azione non si esaurisce all'analisi del deficit e alla conseguente formulazione dell'azione educativa ma si concentra sull'analisi delle esigenze formative in relazione alle basi dell'esistenza della persona con disabilità.
Che cos'è "Dal modello ICF dell'OMS alla progettazione per l'inclusione" Uno studio universitario Uno scritto di Owens e Coneley Un documento ministeriale nessuna delle precedenti.
La versione ICF indirizzata ai bambini e agli adolescenti propone di considerare: nessuna delle precedenti la direzione di tentare di superare le separazioni e gli scollamenti con particolare attenzione il costrutto della partecipazione la direzione di tentare di superare le separazioni e gli scollamenti.
La ricerca è fondamentale perché come dice L.D'Alonzo: "La pedagogia Speciale non potrebbe vivere senza una ricerca capace di alimentare la sua azione; Le indagini che promuove nei vari settori d'interesse sono indispensabili per poter proporre alle persone con deficit percorsi ed orientamenti efficaci". "La pedagogia Speciale può vivere senza una ricerca capace di alimentare la sua azione; Le indagini che promuove nei vari settori d'interesse sono indispensabili per poter proporre alle persone con deficit percorsi ed orientamenti efficaci". La legittima rivendicazione dell'autonomia della Pedagogia Speciale permette di leggere più correttamente non solo i bisogni educativi speciali, ma anche le professionalità" La Pedagogia Speciale in questo senso è chiamata a non perdere di vista il proprio rigore scientifico e a cogliere l'intrinseca ricchezza esistente all'interno".
La Pedagogia Speciale non deve: limitarsi a trovare i tecnicismi giusti al fine di risolvere le problematicità e affinare le differenze interagire con la famiglia non entrare in empatia con la persona diversamente abile far sorridere la persona diversamente abile.
Il compito della Pedagogia Speciale è quello di: riuscire ad individuare il problema che sfugge alla comune attenzione, rielaborarlo, interpretarlo e mettere in atto i correttivi necessari per recuperare la motivazione a vincere le resistenze create dalla diversità far felici gli studenti aumentare la soddisfazione degli insegnanti risolvere i problemi di una classe di studenti.
Su cosa si basa l'autonomia della Pedagogia Speciale? Perché è stata dichiarata indipendente dall'ONU Sulla condiviso statuto epistemologico Perché è stata definita scienza nel 2012 Sull'autonoma possibilità di costruire interconnessioni con le altre scienze e con i molteplici settori operativi.
Qual è la principale finalità della Pedagogia Speciale? Nessuna delle precedenti La riduzione della disabilità L'apprendimento di nuove tecniche La totale eliminazione della disabilità.
Quali tra questi sono definiti "Abilità di vita": Pranzare, Usare il bagno della scuola, Avere cura di sé a scuola, Vestirsi per svolgere una determinata attività o a seconda del tempo, Vestirsi per partecipare alla lezione di educazione fisica Trovare delle opportunità di lavoro, vestirsi per partecipare alla lezione di educazione fisica Pranzare, Usare il bagno della scuola, Avere cura di sé a scuola, Vestirsi per svolgere una determinata attività o a seconda del tempo, vestirsi per partecipare alla lezione di educazione fisica Partecipare alle attività, pranzare, usare il bagno della scuola, avere cura di sé a scuola.
Che funzione ha il gioco di Pedagogia? Insegna come funzionano i giochi L'attività educativa è soprattutto la produzione di rapporti significativi, veicolati attraverso la corporeità, non soltanto la trasmissione di semplici nozioni Non è previsto nessun gioco Prepara i campionati di eGames.
La persona con handicap, come si legge nell'articolo 3 comma 1, è indicata come: "colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un vantaggio sociale" "colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione" "colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un vantaggio sociale" "colui che presenta una minorazione fisica, ma non psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione".
Per ottenere lo status di persona con disabilità si deve ottenere una certificazione o diagnosi clinica, come? Bisogna andare al comune Basta andare dal medico di famiglia È evidente Per averla bisogna avere una certificazione ad opera della commissione medico-legale dell'ASL prevista dall'art. 4 della 1. n° 104/1992, integrata da un medico dell'INPS, come introdotto dalla 1. n° 102/2009 all'art. 20.
Che cosa si intende con primo approccio? Come primo approccio la famiglia con una persona diversamente abile non deve essere aiutata a capire l'accaduto ed a elaborarlo cercando di evidenziare quali sono i miglioramenti e/o i progetti possibili per poter partecipare alla vita sociale. Come primo approccio la famiglia con una persona diversamente abile non deve essere aiutata a capire l'accaduto ed a elaborarlo cercando di evidenziare quali sono i miglioramenti e/o i progetti possibili per poter partecipare alla vita sociale. Come primo approccio la famiglia con una persona diversamente abile deve essere aiutata a capire l'accaduto ed a elaborarlo cercando di evidenziare quali sono i miglioramenti e/o i progetti possibili per poter partecipare alla vita sociale. Come primo approccio la famiglia con una persona diversamente abile deve rilassarsi.
Nel quadro familiare un approccio sistemico... l'intervento non ha effetti reali non ha come fulcro dell'intervento la famiglia se utilizzato correttamente con modalità di osservazione e approccio operativo in contesti non solo terapeutici, può fornire validi strumenti di intervento la famiglia non partecipa.
Che cosa si intende con il termine "diagnosi funzionale"? Nessuna delle precedenti Si intende la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno in situazione di handicap La diagnosi funzionale dovrebbe fornire un quadro clinico che aiuti solo la famiglia È uno strumento conoscitivo che punta alla conoscenza limitata dei casi.
Qual è l'obiettivo dei Gruppi di Lavoro Handicap (GLH)? Conoscere gli insegnanti Esaminare la struttura scolastica garantire il diritto allo studio degli studenti in situazione di handicap e lavorare per la loro integrazione scolastica Esaminare gli studenti delle classi.
Come si dividono i Gruppi di Lavoro Handicap (GLH)? Si dividono tra GLH di istituto (GLHI) e i GLH fattivi (GLHF)
 
Si dividono tra GLH di famiglia (GLHE) e i GLH operativi (GLHO)
 Si dividono tra GLH di scuola (GLHS) e i GLH operativi (GLHO) Si dividono tra GLH di istituto (GLHI) e i GLH fattivi (GLHF) Si dividono tra GLH di istituto (GLHI) e i GLH operativi (GLHO).
Quali sono le novità inserite nel D.Lgs 96/2019? Rendere l'alunno il meno partecipe possibile La non estensione dell'adozione dei criteri dell'ICF anche all'accertamento della condizione di disabilità Il riassunto delle commissioni mediche per l'accertamento della disabilità Una maggiore insistenza sul principio di accomodamento ragionevole come principio guida per l'utilizzo delle risorse per il sostegno dei singoli PEI.
Quali sono le competenze dell'Ufficio Scolastico Regionale? Non si occupa anche di curare l'attuazione nell'ambito territoriale di propria competenza, delle politiche nazionali per gli studenti. Non esercita la vigilanza sulle scuole non statali, paritarie e non, e non vigila sulle scuole straniere in Italia Vigila affinché vengano rispettate le norme generali sull'istruzione e i livelli essenziali delle prestazioni, nonché sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell'azione formativa e sull'osservanza degli standard programmati Non vigila affinché vengano rispettate le norme generali sull'istruzione e i livelli essenziali delle prestazioni, nonché sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell'azione formativa e sull'osservanza degli standard programmati.
Che cosa sono i Piani Educativi Individualizzati? Un piano di educazione che si rivolge a tutti I quaderni per studenti con handicap Si occupa di individuare gli obiettivi educativi e didattici, nonché gli strumenti, le strategie e le modalità per la realizzazione di un ambiente di apprendimento Piani speciali per studenti.
Cosa fanno I GLO? Interrogano i direttori scolastici Preparano il materiale di studio valutano la possibilità di permanenza scolastica dell'alunno, la possibilità di rinuncia al sostegno, l'attivazione di i scolastica fra gli ordini e i gradi di scuola Studiano il percorso scuola casa migliore e favorire la continuità.
Che cosa fa il GLIR? Non si occupa di fare consulenza, proposta all'Ufficio scolastico Regionale (USR) nonché di supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale Si occupa di fare consulenza, proposta all'Ufficio scolastico Regionale (USR) nonché di supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale Ordina alle reti di scuole cosa fare per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale Nessuna delle precedenti.
Quali fra queste affermazioni è giusta? Presso il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR) è collocato l'ufficio scolastico regionale (USR) presso ciascuno degli ambiti territoriali (AT) si trova il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI) già attivo ed istituito con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 (cosiddetta circolare BES) Presso il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR) è collocato l'ufficio scolastico regionale (USR) presso ciascuno degli ambiti territoriali (AT) si trova il Gruppo per l'Inclusione Territoriale (GIT); mentre presso ciascuna istituzione scolastica è confermato il Gruppo di Lavoro per 'Inclusione (GLI) già attivo ed istituito con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 (cosiddetta circolare BES) Presso il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR) è collocato l'ufficio scolastico regionale (USR) presso ciascuno degli ambiti territoriali (AT) si trova il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI) già attivo ed istituito con la Direttiva Ministeriale del 29 dicembre 2012 Presso l'ufficio scolastico regionale (USR) è collocato il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR); presso ciascuno degli ambiti territoriali (AT) si trova il Gruppo per l'Inclusione Territoriale (GIT); mentre presso ciascuna istituzione scolastica è confermato il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI già attivo ed istituito con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 (cosiddetta circolare BES).
Che cosa fa il GLIR? Nessuna delle precedenti Non si occupa di fare consulenza, proposta all'Ufficio scolastico Regionale (USR) nonché di supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale Si occupa di fare consulenza, proposta all'Ufficio scolastico Regionale (USR) nonché di supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale Ordina alle reti di scuole cosa fare per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale.
Come è composto il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI)? Docenti curricolari, docenti di sostegno Personale ATA e specialisti della ASL di riferimento Docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente, anche da personale ATA e specialisti della ASL di riferimento Studenti, docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente, anche da personale ATA e specialisti della ASL di riferimento.
Cosa sono i FoRAGS? Sono i Forum Ragionati sulle GS Formazione, Regione, AGS Nessuna delle precedenti Sono i Forum Regionali delle Associazioni dei Genitori nella Scuola.
Quali sono le funzioni del FoRAGS? Dare ordini sugli atti e sulle iniziative del Ministro Favorire il confronto tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e le realtà associative dei genitori Dare ordini alle famiglie sulle problematiche scolastiche e studentesche Non rappresentare le esigenze e le proposte della componente genitori della scuola.
Quali fra queste fa parte del FoRAGS del Lazio? Coordinamento Genitori (CG) Associazione Genitori di Omosessuali (AGEDO) Associazione Genitori Scuole SCOUT Nessuna del precedenti.
Quale fra questi è un componente del GLIP? 5 esperti designati dalle Associazioni Studenti Esperto dalla Regione Un docente esperto utilizzato nel Centro Servizio Amministrativo .
Quali fra queste sono competenze GLIP? Offrire consulenze alle singole scuole Una relazione giornaliera da inviare al presidente della regione e al Ministro dell'Istruzione Evitare gli Enti locali per attività extra scolastiche Ordini al Direttore scolastico regionale.
Quali fra questi fa parte del GLIR? Rappresentanti della Regione (fino a un massimo di cinque) Rappresentanti degli enti locali (fino a un massimo di otto) Nessuna del precedenti risposte Studenti.
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca, da tempo, mette a disposizione due tipologie di servizi scolastici: Insegnamento all'estero, scuola in ospedale Scuola in ospedale e controllo compiti La scuola in ospedale (SIO); l'istruzione domiciliare (ID) Insegnamento all'estero, scuola in ospedale e controllo compiti.
Il diritto allo studio e il diritto alla salute sono diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, ai sensi di quali articoli? Degli articoli 16, 42 e 52 Degli articoli 3, 16 e 42 Degli articoli 3, 34 e 38 Degli articoli 2, 3 e 14.
Come è composto il Comitato tecnico regionale? Presieduto dal direttore regionale o da suo dirigente delegato ed è composto dal Dirigente scolastico della scuola polo, da referenti dell'USR, da personale di scuole ospedaliere presenti sul territorio, e da altri soggetti istituzionali responsabili di azioni atte a promuovere il benessere della persona. Nessuna delle precedenti Insegnante di una scuola, da referenti dell'USR, da personale di scuole ospedaliere presenti sul territorio Solo da referenti dell'USR, da personale di scuole ospedaliere presenti sul territorio, e da altri soggetti istituzionali responsabili di azioni atte a promuovere il benessere della persona.
La teoria ontogenetica di Piaget: Mette in evidenzia come la possibilità di esprimere certe abilità sia strettamente correlata alla relazione con l'ambiente circostante I comportamenti dei bambini non sono strettamente legati a quelli dei familiare Segue uno schema lineare Nessuna delle precedenti.
Cosa fa la scuola polo regionale? Non favorisce la diffusione di pratiche educative innovative ed efficaci in tutte le scuola del territorio Favorisce la diffusione di pratiche educative innovative ed efficaci in tutte le scuola del territori Dialoga con lo "sportello informativo" Dialogo solo con la Regione.
Il Comitato tecnico regionale ha la finalità di: Definire criteri per l'organizzazione del servizio Decidere il programma scolastico delle scuole Sostenere e monitorare gli interventi della Regione Studiare il percorso scuola casa degli studenti.
Agli allievi che non svolgono i PCTO (segna quella sbagliata): Possono svolgere, con i docenti di sostegno e curricolari e in gruppi integrati con i tutor (anche di altre classi), attività anche sul territorio Possono essere collocati nei vari assi, facendo esplicito riferimento a tali esperienze di didattiche Viene chiesto invece di frequentare la scuola durante il periodo di sospensione dell'attività didattica, secondo il loro orario di frequenza Non viene chiesto invece di frequentare la scuola durante il periodo di sospensione dell'attività didattica, secondo il loro orario di frequenza.
Cosa sono i PCTO? Percorsi per le capacità trasversali Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento Percorsi per le capacità trasversali e per l'orientamento Percorsi per le competenze trasversali e per l'ortografia.
Per il docente di sostegno, i doveri connessi al servizio di insegnamento sono: Quelli che regolano il rapporto contrattuale di alcuni docenti come riportato negli artt. 28 "Attività di insegnamento" e 29 "Attività funzionali all'insegnamento" del CCNL 2006/2009 Quelli negli negli art. 32 e 33 Quelli che regolano il rapporto contrattuale di qualsiasi docente curriculare come riportato negli artt. 28 "Attività di insegnamento" e 29 "Attività funzionali all'insegnamento" del CCNL 2006/2009 Nessuna delle precedenti.
Cosa fa la legge L. 107/15? Non dedica ampio spazio all'alternanza scuola-lavoro, già prevista da una norma, ma non menziona gli alunni con disabilità Dedica ampio spazio all'alternanza scuola-lavoro, già prevista da una norma, ma non menziona gli alunni con disabilità Non si attiene a quanto previsto dal D. Lgs. N. 77/05 Non è indicato che i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono dimensionati.
Cosa è la LIM? E' una lectio magistralis E' l'indice di lavoro interministeriale E' l'insegnamento della matematica E' una lavagna interattiva multimediale.
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