Questions
ayuda
option
My Daypo

ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONLa programmazione a scuola CP

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
La programmazione a scuola CP

Description:
La programmazione a scuola CP

Author:
VP
(Other tests from this author)

Creation Date:
10/06/2023

Category:
University

Number of questions: 46
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Last comments
No comments about this test.
Content:
01. Quale è il primo compito della scuola? Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica. Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere e acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente.Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente.
02. Come si può definire la scuola? La scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura e apprendimento La scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura, apprendimento dei saperi, ma è anche educazione, teatro di crescita civile e di cittadinanza; è luogo in cui nascono e crescono affetti, sentimenti, e si affermano le prime amicizie, che, in molti casi, resteranno per tutta la vita. La scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura, apprendimento dei saperi, ma è anche educazione, teatro di crescita civile e di cittadinanza.
03. A chi si può attribuire il merito Il merito di aver dato avvio a quel settore di ricerca che va sotto il nome di teoria del curricolo e della programmazione scolastica? Il merito si può attribuire a si può attribuire a Loris Malaguzzi con la sua teoria della pedagogia relazionale . Il merito si può attribuire a si può attribuire a Bruner con la teoria del curriculum aspirale Il merito si può attribuire a si può attribuire a Ralph Tyler. Il merito si può attribuire a si può attribuire a Maria Montessori.
04. Nella fase della programmazione, con quali strumenti viene fatto l'accertamento dei prerequisiti? Con l'osservazione diretta Con l'osservazione indiretta Con l'uso di metodi e mezzi come il questionario, il test, l'osservazione, ecc. Nessuna delle altre risposte.
05. Nello svolgimento della programmazione quando vendono utilizzati metodi e mezzi come il questionario e il test? Nella presa d'atto della situazione della classe . Nell'accertamento dei prerequisiti Gli obiettivi formativi Gli obiettivi educativi.
01. Che cosa possono rappresentare le indicazioni Nazionali? Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del POTF Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del curricolo di scuola. Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del POF Le Indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del PEI.
02. Quale è la prima caratteristica che deve avere il curricolo? Il Curricolo deve essere circolare Il curricolo deve essere verticale Nessuna delle altre risposte Il curricolo deve essere lineare.
03. Cosa si intende per verticalità del curricolo? La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi di apprendimento progressivi e coerenti, che sappiano ottimizzare i tempi della didattica e stimolare la motivazione degli alunni La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi di apprendimento progressivi La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi coerenti, che sappiano ottimizzare i tempi della didattica e stimolare la motivazione degli alunni. □ La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi coerenti.
04. Quale è un aspetto innovativo delle Indicazioni nazionali rispetto ai Programmi Ministeriali? Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulle conoscenze. Per i campi di esperienza della scuola dell'infanzia e per ogni disciplina del primo ciclo sono previsti traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulle abilità. Per i campi di esperienza della scuola dell'infanzia e per ogni disciplina del primo ciclo sono previsti traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulle competenze. Per i campi di esperienza della scuola dell'infanzia e per ogni disciplina del primo ciclo sono previsti traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi Un aspetto molto innovativo rispetto ai Programmi del passato è rappresentato dall'impianto curricolare centrato sulla programmazione.
01. Come si può definire il curricolo? Il curricolo indica i paletti che traccino la strada entro cui i singoli docenti possano esercitare la loro funzione formativa: una sorta di canovaccio che guida l'insegnate nella sua azione educativa-didattica Il curricolo indica i traguardi per lo sviluppo delle competenze Il curricolo indica le attività da svolgere in classe Una sorta di programmazione.
02. A cosa è finalizzata l'azione formativa? L'azione formativa è finalizzata al raggiungimento di obiettivi e traguardi educativi L'azione formativa è finalizzata allo svolgimento del programma L'azione formativa è finalizzata al raggiungimento di obiettivi e traguardi formativi L'azione formativa è finalizzata al raggiungimento di obiettivi e traguardi scolastici.
03. Cosa definisce il Ministero della Pubblica Istruzione? Il Ministero della Pubblica Istruzione definisce gli obiettivi generali dei processi formativi gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni e le discipline costituenti la quota nazionale e il relativi monte ore annuo. Il Ministero della Pubblica Istruzione definisce gli gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni e le discipline costituenti la quota nazionale e il relativi monte ore annuo. l Ministero della Pubblica Istruzione definisce gli obiettivi generali dei processi formativi Nessuna delle altre risposte.
04. Cosa definisce la singola istituzione scolastica? La singola istituzione scolastica definisce le competenze , le conoscenze, le abilità, le modalità organizzative e gestionali. Inoltre stabilisce i modi e i tempi per la valutazione degli apprendimenti e per la certificazione delle competenze La singola istituzione scolastica definisce i modi e i tempi per la valutazione degli apprendimenti e per la certificazione delle competenze. La singola istituzione scolastica definisce le competenze , le conoscenze, le abilità, le modalità organizzative e gestionali La singola istituzione scolastica definisce gli obiettivi generali dei processi formativi gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni e le discipline costituenti la quota nazionale e il relativi monte ore annuo.
01. Che cosa è un'unità di apprendimento? L'unità di apprendimento è un percorso educativo L'unità di apprendimento è un percorso formativo interdisciplinare. Nessuna delle altre risposte L'unità di apprendimento è un percorso formativo.
02. Come si può definire un'unità di apprendimento? L'unità di apprendimento è un percorso formativo L'unità di apprendimento è un percorso formativo interdisciplinare che ingaggia lo studente nel ruolo di protagonista del processo di apprendimento ed è articolato intorno ad un tema ed organizzato infasi di sviluppo temporale L'unità di apprendimento è un percorso educativo L'unità di apprendimento è un percorso educativo interdisciplinare che ingaggia lo studente nel ruolo di protagonista del processo di apprendimento ed è articolato intorno ad un tema ed organizzato in fasi di sviluppo temporale.
03. A cosa è finalizzato un'unità di apprendimento? Inoltre l'UDA alla promozione delle competenze culturali e sociali ed utili ad affrontare e risolvere una situazione-problema. Inoltre l'UDA è finalizzata all'acquisizione/mobilitazione delle conoscenze Inoltre l'UDA è finalizzata all'acquisizione/mobilitazione delle abilità , necessarie a promuovere le competenze culturali e sociali ed utili ad affrontare e risolvere una situazione-problema Inoltre l'UDA è finalizzata all'acquisizione/mobilitazione delle conoscenze e delle abilità , necessarie a promuovere le competenze culturali e sociali ed utili ad affrontare e risolvere una situazione-problema.
01. quale legge segna un punto di svolta fondamentale nel percorso verso una scuola inclusiva e ancora oggi rappresenta l'assetto normativo che fa fulcro a tutte le altre normative, circolari ministeriali , decreti legge venuti a seguito? La legge 107 /1999 la legge 517 /1977 La legge 275/1999 La legge 104/1992.
02. Quale legge è detta legge quadro? La legge 107/1977 La legge 104/1999 Nessuna delle altre risposte La legge 517/1977.
03. La Diagnosi Funzionale a cosa è finalizzata ? La Diagnosi Funzionale è finalizzata al recupero della persona con disabilità 5- Entrambe le precedenti Nessuna delle altre risposte La Diagnosi Funzionale è finalizzata ad una buona programmazione.
04. La Diagnosi Funzionale è finalizzata al recupero della persona con disabilità. Di quali aspetti deve tenere particolarmente conto ? 4- Deve tenere particolarmente conto delle potenzialità registrabili in ordine ai seguenti aspetti: Cognitivo; Affettivo; Motorio. Deve tenere particolarmente conto delle potenzialità registrabili in ordine ai seguenti aspetti: cognitivo e affettivo. Deve tenere particolarmente conto delle potenzialità registrabili in ordine ai seguenti aspetti: Cognitivo; Affettivo; Sensoriale; Motorio-Prassico; Neuropsicologico; Autonomia personale e sociale Deve tenere particolarmente conto delle potenzialità registrabili in ordine ai seguenti aspetti: Cognitivo; Affettivo; Sensoriale.
01. Quale legge afferma : “ L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.” ? La legge 275/99 La legge dell'autonomia Nessuna delle altre risposte Entrambe le precedenti.
02. Quale legge prevede l'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività? La legge 275/99 La legge 190 del 2001 La legge 107/99 La legge 170/99.
03. Quale legge prevede l'attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo? Nessuna delle altre risposte La legge 275/99 La legge 104/92 La legge 170/99.
04. Quale legge l'aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari? La legge 104/92 La legge 275/99 La legge 170/99 Nessuna delle altre risposte.
05. In che consiste l'attività individualizzata? Nessuna delle altre risposte La didattica individualizzata consiste nelle attività di sostegno La didattica individualizzata consiste nelle attività sostegno per raggiungere degli obiettivi educativi speciali La didattica individualizzata consiste nelle attività di recupero individuale che può svolgere l'alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze.
01. Cosa sono le abilità pratiche? Le “abilità pratiche” sono quelle abilità che richiamano le abilità manuali, ma anche la pianificazione, realizzazione o il controllo di azioni, secondo determinate procedure e con l'impiego di determinati strumenti e materiali Le “abilità pratiche” sono quelle abilità che richiamano le abilità concrete delle persone Le “abilità pratiche” sono quelle abilità che richiamano le abilità manuali Nessuna delle altre risposte.
02. Quale è l'oggetto della valutazione? La valutazione ha per oggetto le abilità le conoscenze e competenze degli alunni. La valutazione ha per oggetto le competenze degli alunni La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni , concorre al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo la valutazione ha per oggetto le conoscenze degli alunni.
03. Quali sono le funzioni della valutazione in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo? La valutazione ha una funzione formativa La valutazione ha una funzione diagnostica La valutazione ha una funzione formativa La valutazione può avere una funzione diagnostica, formativa e sommativa.
04. In cosa consiste la valutazione diagnostica? La valutazione diagnostica valuta le competenze degli alunni Nessuna delle altre risposte Entrambe le precedenti la valutazione iniziale o diagnostica, permette di calibrare le linee progettuali in relazione ai bisogni formativi emersi.
05. A cosa serve la valutazione formativa? La valutazione formativa tiene conto del processo di apprendimento dell'alunno . Entrambe le precedenti la valutazione formativa, che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo Nessuna delle altre risposte.
06. In cosa consiste la valutazione sommativa? □ Nessuna delle altre risposte □ La valutazione sommativa finale definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline □ La valutazione sommativa permette di calibrare le linee progettuali in relazione ai bisogni formativi emersi La valutazione sommativa , che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo.
07. In relazione alle famiglie , come deve essere la valutazione? La valutazione deve rispettare gli obiettivi di apprendimento. La valutazione deve essere trasparente e tempestiva. La valutazione deve essere trasparente La valutazione deve essere coerente ai descrittori di livello.
01. Che cosa è il funzionigramma? Il funzionigramma indica i vari incarichi all'interno dell'istituzione scolastica e viene aggiornato ogni tre anni . Il funzionigramma viene definito dal collegio dei docenti ed indica quali sono le funzioni strumentali e le aree di appartenenza Il Funzionigramma costituisce la mappa delle interazioni che definiscono il processo di governo dell'Istituzione scolastica, in esso vengono indicate le deleghe specifiche per una governante partecipata. È definito annualmente con provvedimento dirigenziale e costituisce allegato del PTOF. In esso sono indicate le risorse professionali assegnate all'Istituto scolastico con i relativi incarichi Il funzionigramma viene definito dal dirigente scolastico e indica le specifiche deleghe dello staff del dirigente.
02. Il funzionigramma in cosa si differenzia dall'organigramma? Nessuna delle altre risposte Si differenzia dall' organigramma poiché indica una semplice elencazione dei ruoli dei diversi soggetti Si differenzia dall' organigramma poiché alla semplice elencazione dei ruoli dei diversi soggetti, aggiunge anche una descrizione dei compiti e delle funzioni degli stessi Sono la stessa cosa.
03. Cosa è l'organigramma? L'organigramma viene definito dal collegio dei docenti L'organigramma è una descrizione dei compiti e delle funzioni dei soggetti che operano all'interno dell'istituzione scolastica. L'organigramma è un elenco dei compiti del personale scolastico L'organigramma consente di descrivere l'organizzazione complessa dell'Istituzione Scolastica, è un'elencazione dei ruoli diversi soggetti che operano nella scuola.
04. A cosa servono l'organigramma e il funzionigramma ? Organigramma e funzionigramma sono la delucidazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità, dei dati dell'organizzazione scolastica Servono al Dirigente scolastico per avere una chiara visione del personale della scuola Servono per essere pubblicati nel sito della scuola Nessuna delle altre risposte.
05. Cosa è l'Organigramma? Secondo Giovanni Serpelloni l'organigramma è il principale strumento organizzativo di una azienda. Nessuna delle altre risposte Secondo Giovanni Serpelloni l'organigramma è un elenco degli incarichi del personale aziendale . Secondo Giovanni Serpelloni l'organigramma è il principale strumento, a livello macro, di formalizzazione della reale gerarchia organizzativa di una azienda. Esso è la rappresentazione grafica della struttura organizzativa finalizzato a rappresentare la dimensione verticale dell'organizzazione identificando chiaramente le relazioni di sovra o subordinazione.
06. Quali sono gli organi collegiali dell'istituzione scolastica? A norma degli art. 5 e successivi del T.U. gli organi collegiali sono:il Consiglio di intersezione nelle scuole dell'infanzia;il Consiglio di Interclasse nelle scuole primarie;il Consiglio di Classe negli Istituti di istruzione secondaria;il Collegio dei docenti;il Consiglio di circolo e d'Istituto e la Giunta esecutiva;il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti; le assemblee studentesche e dei genitori. A norma degli art. 5 e successivi del T.U. gli organi collegiali sono: il Collegio dei docenti e il Consiglio di circolo e d'Istituto . A norma degli art. 5 e successivi del T.U. gli organi collegiali sono:il Consiglio di intersezione nelle scuole dell'infanzia;il Consiglio di Interclasse nelle scuole primarie;il Consiglio di Classe negli Istituti di istruzione secondaria;il Collegio dei docenti;il Consiglio di circolo e d'Istituto e la Giunta esecutiva;il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti; le assemblee studentesche e dei genitori e il comitato di valutazione. A norma degli art. 5 e successivi del T.U. gli organi collegiali sono:il Consiglio di intersezione nelle scuole dell'infanzia;il Consiglio di Interclasse nelle scuole primarie;il Consiglio di Classe negli Istituti di istruzione secondaria e il Collegio dei docenti.
07. Cosa è il consiglio di intersezione? È un organo esclusivo della scuola secondaria di primo grado presieduto dal DS, dagli insegnanti della sezione, dagli insegnanti di sostegno (se presenti) e da un rappresentante dei genitori degli alunni iscritti . È un organo esclusivo della scuola dell'infanzia presieduto dal DS, dagli insegnanti della sezione, dagli insegnanti di sostegno (se presenti) e da un rappresentante dei genitori degli alunni iscritti È un organo esclusivo della scuola secondaria di primo e secondo grado presieduto dal DS, dagli insegnanti della sezione, dagli insegnanti di sostegno (se presenti) e da un rappresentante dei genitori degli alunni iscritti . È un organo esclusivo della scuola dell'infanzia e primaria presieduto dal DS, dagli insegnanti della sezione, dagli insegnanti di sostegno (se presenti) e da un rappresentante dei genitori degli alunni iscritti.
01. Quali sono le finalità degli accordi di Rete tra le Istituzioni scolastiche? Tali accordi, stipulati fra due o più Istituzioni scolastiche, possono avere ad oggetto qualsiasi attività, coerente con le loro finalità istituzionali. Tali accordi, stipulati fra due o più Istituzioni scolastiche, possono avere ad oggetto qualsiasi attività indicata nelle Indicazioni Nazionali. Tali accordi, stipulati fra due o più Istituzioni scolastiche, possono avere ad oggetto solo le attività organizzative. Tali accordi, stipulati fra due o più Istituzioni scolastiche, possono avere ad oggetto solo le attività formative.
02. Quale legge disciplina gli accordi di Rete tra le Istituzioni scolastiche? Nessuna delle altre risposte Il DPR 275 del 1999 La legge 170 del ‘99 Il DPR 170 del 1999.
03. Come vengono stipulati gli accordi di Rete tra le Istituzioni Scolastiche? Gli accordi sono stipulati, nelle rispettive competenze, dai Dirigenti scolastici, previa deliberazione del Consiglio di circolo o d'istituto. Gli accordi sono stipulati, nelle rispettive competenze, dai Dirigenti scolastici, previa deliberazione del Consiglio di circolo o d'istituto e del Collegio dei docenti, se si tratti di attività didattiche di ricerca, sperimentazione e sviluppo. Gli accordi sono stipulati, nelle rispettive competenze, dai Dirigenti scolastici, previa deliberazione del Collegio dei docenti. Gli accordi sono stipulati, nelle rispettive competenze, dai Dirigenti scolastici.
04. La scuola può essere considerata un'azienda? La scuola può essere considerata un'azienda perché ha un'organizzazione piramidale. Si, la scuola può essere considerata come azienda in quanto produce e crea un valore, ricercando il modo più efficiente possibile di utilizzare le risorse a sua disposizione, attraverso una minimizzazione dei costi e l'innalzamento qualitativo e quantitativo dei suoi risultati. Assolutamente no La scuola non può essere considerata un'azienda in quanto la formazione e l'apprendimento non sono misurabili.
05. Le organizzazioni dei servizi, e tra queste quella scolastica, hanno delle caratteristiche distintive rispetto alle altre tipologie. Quali? Una caratteristica distintiva dei servizi e quindi anche della scuola è l'intangibilità dei servizi (si pensi all'insegnamento). Da ciò discendono immediatamente alcune altre caratteristiche: i servizi non possono essere immagazzinati; non è facile mostrarli; è possibile venderli senza che necessariamente esista un passaggio di proprietà. I servizi non sono misurabili Nessuna delle altre risposte Non ci sono differenze.
06. Come si articola il processo erogativo del servizio scolastico? Esso si articola essenzialmente in tre fasi principali:la raccolta delle risorse, l'impiego di quelle risorse al fine di soddisfare i bisogni di una determinata utenza e La misurazione dei risultati Esso si articola essenzialmente in due fasi principali : l'insegnamento e l'apprendimento Nessuna delle altre risposte Esso si articola essenzialmente in due fasi principali: la raccolta delle risorse e l'impiego di quelle risorse al fine di soddisfare i bisogni di una determinata utenza.
07. Quali sono i principali modelli organizzativi associabili a quelli scolastici? Modello burocratico e modello professionale. Il Modello burocratico Nessuna delle altre risposte il modello professionale.
Report abuse Consent Terms of use