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Title of test:
PSICOLOGIA GIURIDICA E DEI PROCESSI COGNITIVI

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terzo paniere - unipegaso

Author:
AVATAR

Creation Date:
17/11/2023

Category:
University

Number of questions: 132
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E' molto facile fornire una definizione di intelligenza umana: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
Per Claparéde e Stern l'intelligenza può essere definita come la capacità di comprendere la realtà e di interagirvi in modo efficace: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
Esistono vari fattori dell'intelligenza secondo più definizioni e tra questi: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
Nel modello proposto da Piaget, alla base dell'intelligenza vi sono strutture cognitive che compaiono nei diversi stadi dello sviluppo umano: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
Il discusso concetto di quoziente intellettivo (QI) è la misura delle capacità intellettuali espressa dal rapporto tra età mentale propria e quella dei propri genitori: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
Per valutare l'indice QI sono stati messi a punto test o reattivi o prove di intelligenza tese a misurare il livello di intelligenza sia da un punto di vista sintetico che da un punto di vista fattoriale: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
La sensazione e la percezione fanno parte del percorso mediante il quale i sensi destinano le informazioni che raccolgono dall'ambiente a più parti del cervello: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
La modalità che consente di riuscire ad afferrare immediatamente il significato delle azioni altrui è stata spiegata dalla neurofisiologia che è riuscita recentemente ad individuare i cosiddetti “neuroni specchio”: Vero Falso Vero a volte Falso a volte.
Per Howard Earl Gardner (1943), tra gli attributi dell'intelligenza, sopra descritti, particolare riguardo merita la creatività, da non considerarsi esclusivo appannaggio di specifiche menti brillanti, quanto piuttosto il risultato: di due precise combinazioni di tre precise combinazioni di quattro precise combinazioni di cinque precise combinazioni. .
Howard Earl Gardner ha elaborato un modello fondato sull'esistenza di una pluralità di intelligenze, separate verticalmente e relativamente dipendenti: Vero Falso Vero a volte falso ogni tanto.
Ha individuato, dapprima sette e, successivamente, nove capacità e/o abilità mentali distinte tra loro, idonee a condurre un individuo ad elaborare compiutamente una certa tipologia di attitudine piuttosto che un'altra: vero falso vero a volte falso ogni tanto.
I modelli normativi della decisione si basano sulla valutazione delle conseguenze di una determinata scelta, tenendo conto del momento in cui si verifica e della probabilità che accada effettivamente: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
Kahneman e Tversky a partire dalla fine degli anni '20, hanno condotto ricerche i cui risultati evidenziano come le valutazioni soggettive e le interpretazioni personali delle opzioni di scelta possono determinare una deviazione consistente del comportamento: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
La debolezza dei modelli normativi consiste nel considerare i limiti del decisore umano: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
I modelli normativi presuppongono che l'individuo: abbia sempre ben delineate le proprie credenze e preferenze rispetto ad una situazione decisionale Sia in grado di computarle in maniera estensiva e sistematica per massimizzare il risultato attraverso strategie ottimizzanti abbia sempre ben delineate le proprie credenze e preferenze rispetto ad una situazione decisionale e che sia in grado di computarle in maniera estensiva e sistematica per massimizzare il risultato attraverso strategie ottimizzanti Non abbia mai ben delineate le proprie credenze e preferenze rispetto ad una situazione decisionale e che non sia in grado di computarle in maniera estensiva e sistematica per massimizzare il risultato attraverso strategie ottimizzanti. .
Un decisore nella visione normativa ha preferenze chiare e coerenti ma non considerare il contesto decisionale e la capacità limitata del sistema cognitivo nello stivaggio delle informazioni: Vero Falso vero ogni tanto falso a volte.
Le teorie normative sono inadeguate: nel descrivere, ma anche nel predire il comportamento effettivo: nel descrivere e nel predire il comportamento effettivo nel predire il comportamento effettivo nel descrivere il comportamento effettivo né nel descrivere nè nel predire il comportamento effettivo. .
Per Kahneman una stessa opzione viene giudicata diversamente in funzione del compito proposto.: Vero falso Vero a volte Falso ogni tanto.
La teoria del prospetto (Kahneman & Tversky, 1982) si basa sull'idea che gli individui interpretino e valutino le prospettive o le opzioni proposte in termini di scarto da un dato punto di riferimento: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
La teoria del prospetto è generalmente definita in termini di massimo risultato raggiungibile ed il valore è definito in termini di guadagni o di perdite ovvero di scarti, con segno positivo o negativo, rispetto ad una certa posizione assunta come punto di riferimento neutro: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
La teoria del prospetto postula, infatti, che le persone non trattino le probabilità come sono realmente, ma ne utilizzino delle distorsioni: Vero Falso Vero a volt Falso ogni volta.
Gli individui tendono a sottostimare le piccole probabilità e a sovrastimare le probabilità medie o elevate: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
La teoria del prospetto predice che le preferenze per cui opta il soggetto dipendono dal tipo di rappresentazione mentale del problema decisionale (effetto framing): Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
Per gestire situazioni complesse in modo da raggiungere i risultati voluti occorre una inima capacità di riflessione logica, senza la quale il passaggio all'azione può condurre a risultati catastrofici: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
L'intelligenza logico razionale governa tutti i processi cognitivi a presidio della comprensione della realtà e in grado di programmare e consentire la realizzazione di azioni efficaci nell'ambiente esterno: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
Esistono due fondamentali sistemi cognitivi sui quali fa riferimento l'intelligenza logico-razionale: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
Una delle caratteristiche degli errori di origine sensoriale e cognitiva, è che sono sistematici, nel senso che inducono fenomeni che diventano barriere invalicabili per il processo di pensiero: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
Con neuroscienze giuridiche si intende un tentativo di sistematizzare i diversi filoni di ricerca accomunati dalla applicazione delle metodologie neuroscientifiche allo studio e alla pratica del diritto: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte.
Nei confronti delle discipline neuro scientifiche non devono considerarsi validi ed utilizzabili i principi generali relativi al ruolo degli apporti scientifici nel processo: Vero Falso vero a volte falso ogni tanto.
Per Brusco il giudice di merito deve esercitare, nel contraddittorio delle parti, un controllo critico particolarmente penetrante: Sia nella fase dell'ammissibilità della prova scientifica che nella valutazione del risultato della prova Nella fase dell'ammissibilità della prova scientifica Nella valutazione del risultato della prova Mai nella fase dell'ammissibilità della prova scientifica ma solo nella valutazione del risultato della prova .
Era conoscenza già settecentesca che lesioni più o meno circoscritte di determinate aree della corteccia cerebrale possono provocare la compromissione di certe funzioni cognitive e la perdita della capacità di modulare il proprio comportamento: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto.
Lo studio dei correlati neuro anatomici della mente ha compiuto enormi progressi grazie alle moderne metodologie di esplorazione funzionale del cervello, quali La tomografia ad emissione di positroni la risonanza magnetica funzionale la tomografia ad emissione di positroni e la risonanza magnetica funzionale La gastroscopia e la colonoscopia .
Tra le linee di ricerca perseguite dai moderni pionieri dell'esplorazione funzionale del cervello, di particolare importanza: per l'ambito economico per l'ambito giuridico Né per l'ambito giuridico nè per quello economico per l'ambito eco per l'ambito sociologico. .
Esperimenti recenti sembrano indicare l'esistenza di circuiti cerebrali specifici che presiedono al controllo e all'inibizione degli impulsi aggressivi: Vero falso Vero a volte Falso ogni tanto .
I circuiti che coinvolgono in maniera cruciale regioni collocate nei lobi frontali non sono compromessi in soggetti criminali: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Studi recentissimi hanno dimostrato che la presenza di determinati alleli di geni implicati nel metabolismo dei neurotrasmettitori può essere associata ad un rischio significativamente maggiore di sviluppare comportamenti antisociali e di commettere atti criminali: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte. .
E' possibile confrontare il funzionamento cerebrale di popolazioni diverse e indagare in questo modo gli effetti variabili come l'apprendimento, l'invecchiamento e le patologie: Vero Falso Vero a volte falso ogni tanto .
Esistono numerose evidenze sperimentali che legano il comportamento aggressivo a specifiche strutture cerebrali: sia nell'animale che nell'uomo nell'animale ma non nell'uomo Nell'uomo ma non nell'animale nè nell'animale nè nell'uomo .
L'osservazione di alcuni casi clinici suggerisce lo stretto legame tra lobi frontali da una parte e personalità e comportamento, inclusa l'aggressività, dall'altra: Vero Falso vero a volte falso ogni tanto .
Le prime evidenze risalgono alla metà del secolo XVII precisamente al caso del minatore statunitense Phineas Gage descritto dal medico John Harlow (Harlow, 1648): Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
La soppressione funzionale della corteccia orbito frontale consene all'uomo comportamenti socialmente inaccettabili, come l'aggressione di un altro individuo: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Alterazioni della morfologia o del funzionamento del cervello non sono fattori prominenti nella determinazione del comportamento criminale: vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Lo sviluppo delle tecniche per l'esplorazione funzionale del cervello è stato cruciale in questo senso, permettendo per la prima volta di osservare e misurare anomalie sia funzionali che strutturali: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
A partire dalla seconda metà degli anni 30, Adrian Raine e la sua équipe hanno condotto una serie di studi con la tomografia ad emissione di positroni volti ad osservare il funzionamento del cervello di criminali colpevoli di omicidio durante compiti di attivazione frontale: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Gli assassini hanno mostrato una riduzione significativa dell'11% circa della materia grigia nella corteccia prefrontale, rispetto ai soggetti di controllo, seppur in assenza di una lesione conclamata: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Libet negli anni 60 condusse esperimenti pionieristici sui movimenti volontari nell'uomo dimostrando che la coscienza dell'intenzione è successiva alla programmazione motoria, facendo emergere un controllo ridotto dell'individuo sull'azione: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Il concetto di persona assunto dalla legge interpreta l'uomo come agente razionale, libero di scegliere secondo proprie credenze e desideri, dotato, dunque, di libero arbitrio: Vero Falso Vero a volte falso ogni tanto .
Con il termine euristiche si denotano delle scorciatoie di pensiero che vengono utilizzate per formulare giudizi sulla base di informazioni illimitate: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Una euristica è il “subgoaling”, consistente nell'individuare un sotto-obiettivo il cui raggiungimento è preliminare al conseguimento dello stato finale e nel concentrarsi sulla ricerca della strada per arrivare a tale sotto-obiettivo: vero Falso Vero ogni tanto falso a volte .
Per “fluidità” s'intende la capacità di produrre tante idee, senza riferimento alla loro qualità o adeguatezza (quante più idee sono prodotte, tanto maggiore è la possibilità che una possa risultare utile): vero Falso Vero a volte falso ogni tanto .
L'“originalità” consiste nella capacità di trovare idee insolite, cioè idee cui in genere le altre persone non pervengono. Occorre tenere presente che l'originalità di una data risposta muta a seconda del contesto culturale in cui ci si trova e sicuramente in ragione dell'età e dell'esperienza acquisita: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Secondo Johnson-Laird (1988) la creatività non si fonda sulla generazione casuale di idee e sulla loro selezione: vero falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Il principio che giustifica l'esistenza di euristiche è quello secondo cui il sistema cognitivo umano è a risorse limitate che, non potendo risolvere problemi tramite processi algoritmici, fa uso di euristiche come efficienti strategie per semplificare decisioni e problemi: vero falso vero ogni tanto Falso a volte .
L'euristica è una strategia particolare che consente all'individuo di risolvere un problema incompatibilmente con la complessità del compito e la limitatezza dei suoi sistemi di immagazzinamento e di elaborazione delle informazioni: Vero falso vero ogni tanto falso a volte .
Secondo Rumiati una causa è stata perduta perché la testimonianza di tipo aneddotico resa da un antropologo è risultata più convincente di quella resa da un altro esperto basata su dati quantitativi: Vero Falso vero a volte Falso ogni tanto .
L'euristica di ancoraggio si verifica quando le persone, dovendo emettere dei giudizi in condizioni di incertezza, aumentanono l'ambiguità non ancorandosi ad un punto di riferimento stabile per poi operare degli aggiustamenti ed infine raggiungere una decisione finale: vero falso Vero a volte falso ogni tanto .
Le “scorciatoie di pensiero” diventano il concetto su cui fondare l'ipotesi per cui l'individuo elabora la sua decisione in modo essenzialmente spontaneo, non seguendo le teorie normative e probabilistiche: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
I processi cognitivi più delicati ai quali l'intelligenza logico-razionale fornisce un contributo essenziale sono i processi di scelta e decisione: vero falso Vero ogni tanto Falso a volte .
La modalità decisionale più efficace è duplice consiste nel ricorso al sistema basato sull'intuizione, Sistema cognitivo 2 e nel ricorso al sistema basato sul ragionamento, definito sistema cognitivo 1: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Daniel Kahneman fu insignito del premio nobel per l'economia comportamentale e cognitiva nel 2010: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Secondo Daniel Kahneman tutte le persone, anche quelle molto istruite e di elevata competenza professionale, corrono il rischio di affidarsi a percorsi cognitivi definiti “illusioni cognitive” o “trappole mentali”: Vero falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Kahneman, ha dimostrato che i giudizi alla base delle scelte e delle decisioni complesse e del comportamento umano in genere, sono sempre guidati dall'intelligenza logico-razionale basata sul ragionamento metodico e mai da scorciatoie mentali avvalorate da spinte emozionali o irrazionali: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Le scorciatoie mentali possono facilitare le scelte appropriate e condurre a soluzioni e decisioni efficaci: Vero Falso Vero ogni tanto falso a volte .
La teoria delle scorciatoie mentali rappresenta una critica alla “razionalità limitata” al cosiddetto “modello dell'agente perfettamente razionale”, ancora attualmente in voga in campo economico, organizzativo e manageriale: vero falso Vero a volte falso ogni tanto .
Le citate illusioni cognitive o trappole mentali, paragonabili alle ben conosciute illusioni ottiche, sono dei sofismi mentali prodotti dal complesso funzionamento della nostra mente: Vero Falso vero a volte Falso ogni tanto .
Un'euristica non è un percorso mentale ma un comportamento di tipo pratico che viene messo in atto applicando una regola complessa in una situazione: Vero falso Vero a volte falso ogni tanto .
Kahneman e Tversky sostengono che “il giudizio intuitivo costituisce spesso l'unica modalità teorica per valutare elementi certi” : Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Esistono alcuni fattori comuni a tutti i problemi di valutazione della probabilità che ne influenzano l'esito: vero Falso vero a volte falso ogni tanto .
Gli individui carenti rispetto agli standard normativi di razionalità, la loro capacità di modificare le proprie strategie in relazione a cambiamenti della struttura del problema decisionale esprime indubbiamente una forma di razionalità: vero falso vero a volte Falso ogni tanto .
Sembrerebbe che il giudizio euristico riduca il carico cognitivo e consenta risposte rapide ed efficaci alla domanda: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Kahneman e Tversky hanno dimostrato che le euristiche possono portare a prendere decisioni sbagliate, incorrendo in bias o errori di giudizio Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
La pigrizia mentale che si manifesta quando di fronte ad una formulazione apparentemente ragionevole di un problema emerge la forte tendenza ad accettarla così come viene espressa e a non generare versioni alternative o critiche: vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
L'effetto tpicità si manifesta quando ci si orienta su ciò che ci riesce più difficile immaginare o su ciò che ci appare più atipico: Vero falso Vero a volte falso ogni tanto .
Nel gioco d'azzardo se vinciamo siamo tendenzialmente propensi al rischio, se perdiamo diveniamo avversi al rischio: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
L'intelligenza matematica spinge proficuamente a rinunciare all'illusione della certezza consentendo di godere della complessità della realtà tramite l'esplorazione: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
L'espressione elevata dell'intelligenza matematica è caratterizzata da una spiccata propensione a leggere e semplificare la realtà con strumenti numerici: vero falso Vero a volte falso ogni tanto .
L'obiettivo del settore di ricerca che è detto Intelligenza Artificiale (IA) è capire il comportamento intelligente dell'uomo attraverso la costruzione di un sistema artificiale che essenzialmente si comporti come un essere umano: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Il sistema artificiale è stato creato non certo per dare risposte simili a quelle date da un essere umano e quindi non deve sbagliare nelle stesse circostanze in cui un uomo fallirebbe: vero Falso Vero a volte falso ogni tanto .
Il computer rappresenta per le scienze cognitive un laboratorio nel quale è possibile simulare e riprodurre le attività mentali dell'uomo: vero Falso Vero a volte falso ogni tanto .
L'approccio computazionale della IA consente di formulare dei modelli computazionali dell'intelligenza umana: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Una volta espressa in forma computazionale una teoria cognitiva è possibile simulare con il calcolatore il processo o il fenomeno che si intende studiare: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Se il calcolatore non è in grado di replicare il fenomeno in questione allora la teoria non è corretta: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Anche se il calcolatore produce risultati non voluti, si può essere sicuri che la teoria è esatta, e che descrive esattamente il modo in cui il fenomeno si verifica negli esseri umani: Vero Falso Vero a volte falso ogni tanto .
L'idea che la mente operi per algoritmi viene così ad intrecciarsi con la convinzione che quello che veniva definito stato mentale altro non fosse che il risultato di una certa conformazione elettrica nel cervello che portava ad un particolare comportamento: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Noam Chomsky dimostrò come le definizioni di “stimolo”, “risposta”, “comportamento” e “apprendimento” rimandassero l'una all'altra, senza una definizione indipendente: Vero Falso vero a volte Falso ogni tanto .
Sempre gli animali di Pavlov reagivano agli stimoli e che quindi il condizionamento si rivelava scientifico perché falsificabile e non falsificato: vero falso Vero a volte Falso ogni tanto .
La dottrina processualistica predominante in materia ha sempre sostenuto che la valutazione della prova è un'operazione particolarmente adatta alle caratteristiche del giurista di professione: Vero Falso Vero a volte Falso sempre .
Nella ricostruzione dell'evento sottoposto alla sua analisi, il giurista agisce considerando la valutazione della capacità dimostrativa come un'attività innaturale tenendo conto delle procedure mentali impiegate per pervenire a determinate conclusioni: Vero falso vero a volte Falso ogni tanto .
Il processo mentale di valutazione della prova, che deve condurre a determinate convinzioni circa il valore di specifici elementi e indizi, passa attraverso delle considerazioni di logica lineare: vero falso vero a volte Falso ogni tanto .
Il ragionamento inferenziale si esplica attraverso: Due tipi di operazioni mentali tre tipi di operazioni mentali quattro tipi di operazioni mentali tre tipi di opercinque tipi di operazioni mentali. .
Nel campo processuale la deduzione può essere utile in funzione predittiva di determinati eventi: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
In campo processuale l'induzione non serve a ricavare regole di comportamento criminale: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Il giurista, facendo ricorso, nel processo di valutazione della prova, ad operazioni cognitive ed in particolar modo all'abduzione deve innanzitutto analizzare la regola che viene posta a fondamento del ragionamento inferenziale: Vero falso vero a volte falso ogni tanto .
Avuto riferimento al meccanismo di valutazione della prova ed alle difficoltà ad esso connesse, assume una particolare rilevanza il ricorso agli strumenti di intelligenza artificiale: Vero falso vero a volte falso ogni tanto .
E' possibile delineare delle differenze tra i sistemi informatici tradizionali e quelli basati sulla conoscenza: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Le scienze naturali sono passate dalla fase di raccolta di materiale alla fase di sistematizzazione degli stessi: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Nella metodologia delle scienze giuridiche esiste la tendenza ad analizzare piuttosto che a sintetizzare: Vero falso Vero ogni tanto Falso a volte .
I tre principali filoni della dogmatica giuridica occidentale sono rappresentati: Dalla giurisprudenza analitica e dal giusnaturalismo dalla giurisprudenza analitica e dalla scuola sociologica dal giusnaturalismo e dalla scuola sociologica dalla giurisprudenza analitica, dal giusnaturalismo e dalla scuola sociologica. .
Lo sviluppo tecnologico come fenomeno globale tuttavia non influisce sull'evoluzione delle discipline della conoscenza: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
5.In diritto gli indirizzi epistemologici occidentali si sono sviluppati lungo due linee: il razionalismo e l'empirismo: Vero falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Il razionalismo è basato sull'empirismo: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
L'empirismo è basato sulla previsione e la deduzione: vero falso vero a volte Falso ogni tanto .
La regolamentazione di Internet non dipende da tanti valori sociali, multiculturali e giuridici: Vero falso vero a volte falso ogni tanto .
Il concetto di '€˜modello' è dunque condiviso da discipline fondate su metodi formali e scienze empiriche: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
In diritto vengono modellate attività complesse oppure vengono modellati i prodotti di tali attività, cioè i documenti giuridici: vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Analizzando la vecchia letteratura si possono rintracciare essenzialmente due posizioni diverse una che riteneva i minori testimoni non attendibili l'altra che riteneva la testimonianza dei bambini credibile Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
L'attuale ricerca si sta dedicando all'individuazione di nuove tecniche d'ascolto del minore testimone che attenuino i fattori responsabili della suggestionabilità dell'interrogatorio: vero falso vero a volte falso ogni tanto .
Nel nostro sistema processuale vi sono espliciti impedimenti alla capacità a testimoniare riferite all'età del teste: vero Falso vero ogni tanto Falso a volte .
La giurisprudenza sottolinea la non obbligatorietà del giudice di procedere ad un'attenta valutazione delle dichiarazioni accusatorie fatte da minori: Vero Falso Falso a volte Vero ogni tanto .
La Cassazione non è concorde nel ritenere che non si debba discriminare tra le dichiarazioni rese da testimoni che prestano giuramento e quelle di minori di anni 14 che, come è noto, non lo prestano: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
La testimonianza del minore secondo il diritto non può avere lo stesso valore di quella resa dall'adulto: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Per quanto riguarda la valutazione della testimonianza del minore gli esperti in materia suggeriscono di operare sulla base dei criteri di “competenza” e di “credibilità” del minore: Vero falso Vero a volte falso ogni tanto .
La cosiddetta "Intervista Cognitiva per bambini", utilizzata soprattutto negli Stati Uniti, sembra rispondere all'esigenza di diminuire gli effetti della suggestionabilità interrogativa prevedendo in primo luogo la presenza di una parte preliminare all'esame: Vero falso vero a volte falso ogni tanto .
Nell'Intervista Cognitiva l'esame vero e proprio si avvale di alcune mnemotecniche capaci di favorire il riaffiorare del ricordo: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Per misurare il grado di veridicità delle denuncie di abuso sessuale sui bambini sono state elaborate, per il contesto giudiziario due specifiche metodiche: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Si tratta di un meccanismo conscio che provoca lo spostamento di un ricordo dalla sua sede reale ad una diversa, che non altera in modo spesso sostanziale la rispondenza al vero del processo mnestico: Vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Si è in presenza di un fenomeno di traslazione inconscia di memoria nel caso in cui un testimone riconosca correttamente un volto come quello di qualcuno che ha visto prima, ma lo assegni erroneamente all'autore del crimine: vero falso vero a volte falso ogni tanto .
E. Loftus, in una ricerca condotta su 500 studenti ha osservato che lo stress diminuisce la capacità di percepire e richiamare i particolari dell'evento: vero falso Vero ogni tanto Falso a volte .
La violenza insita in un evento osservato non causa uno scadimento della prestazione mnestica: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
In un crimine violento a mano armata, come una rapina, la presenza dell'arma assorbe totalmente l'attenzione della vittima che pertanto avrà minori possibilità di osservare e ricordare il rapinatore: vero Falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Una vittima in preda alla paura di rappresaglie o di ulteriori aggressioni, se non opportunamente sostenuta, può dichiarare di non riconoscere, quando invece ha riconosciuto il sospettato: Vero falso vero a volte falso ogni tanto .
Si può arrivare con facilità ad un falso negativo quando la vittima, pur di sottrarsi alla situazione stressante delle indagini, si induca ad effettuare un riconoscimento pur sapendo di non essere certa dell'identità del colpevole: Vero Falso vero ogni tanto Falso a volte .
Una volta alterato il ricordo o impiantato nella mente un falso ricordo, il danno alla ricerca della verità è irreversibile, specie se si tratta di bambini: vero falso Vero ogni tanto falso a volte .
Gli indicatori di menzogna e di verità sopra menzionati non provengono dal sapere comune ma rappresentano uno strumento di indagine volto a discriminare tra vero e falso: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Lo “Statement Validity Analysis” è un metodo di ricerca della verità che non viene utilizzato per i casi di abuso sessuale, in cui la testimonianza del minore, in assenza di altri elementi di riscontro, assume un peso fondamentale: Vero falso Vero a volte Falso ogni tanto .
La ricerca psicogiuridica ha ripetutamente testato lo strumento dello “Statement Validity Analysis” che è stato utilizzato in oltre 40.000 processi, attraverso una serie di controlli molto rigorosi: vero falso vero a volte falso ogni tanto .
La dubbia e non pervasiva presenza della menzogna nel comportamento non giustifica le numerose ricerche che sono state condotte sulla capacità delle persone di percepire la differenza fra messaggi veritieri e menzogneri: Vero Falso Vero ogni tanto Falso a volte .
Benussi ha tentato di mettere a punto vari tipi di strumenti, di cui il più famoso è il “poligrafo”, meglio conosciuto come “macchina della verità: Vero falso Vero a volte Falso ogni tanto .
Di recente, si è giunti, all' ideazione della fMRI, uno strumento che misura la variazione nell\'attività cerebrale indotta dalla bugia e che permette di localizzare, con elevata precisione, le strutture cerebrali coinvolte nella produzione della menzogna: vero falso Vero ogni tanto falso a volte .
Gli studi con questa metodica, iniziati dopo il 2000 hanno mostrato il coinvolgimento di molte strutture cerebrali che sembrano costantemente attivate durante la produzione di un resoconto menzognero: Vero Falso vero ogni tanto falso a volte .
La corteccia cingolata anteriore sembra essere coinvolta nel mantenimento delle informazioni nella memoria di lavoro al fine di verificare coerenza e credibilità della menzogna prodotta e nell\'identificazione delle strategie alternative: Vero Falso vero ogni tanto Falso a volte .
La corteccia prefrontale dorsolaterale è la struttura nervosa responsabile del controllo sul risultato raggiunto e dell\'inibizione della risposta veritiera, che viene attivata automaticamente: vero falso Vero a volte falso ogni tanto .
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