SOCIOLOGIA GENERALE
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Title of test:![]() SOCIOLOGIA GENERALE Description: secondo paniere - unipegaso |




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L'economia invisibile o parallela viene chiamata: Sommersa. Emersa. Sconosciuta. Latente. I partiti politici sono associazioni private: Con funzioni private. Con funzioni didattiche. Con funzioni pubbliche. Con funzioni giurisdizionali. Negli Stati Uniti vige un regime: Pluripartitico. Monopartitico. Bipartitico. Monarchico. I sindacati hanno l'ufficio di rappresentare e difendere gli interessi: Del lavoro subalterno. Delle lobby economiche. Degli Stati sovrani. Degli Studenti. Lo Stato è la struttura che detiene il monopolio: Della produzione di armi. Della produzione di bevande alcoliche. Della produzione di sigarette. Della forza, nel senso di potere coercitivo. Il modello weberiano di Stato corrisponde: Allo stato interventista in economia. Allo stato liberale di diritto. Allo stato monarchico. Alle Poleis dell'antica Grecia. Il modello di stato marxista è ad oggi: In ascesa. In declino. Applicato in Russia. Applicato negli USA. Alberto Melucci nei suoi studi si è occupato di: Antropologia culturale. Movimenti sociali. Scienza dell'alimentazione. Sociologia scientifica. La comunicazione in sociologia è un processo: Di interazione simbolica. Unidirezionale. Casuale. Non necessario. I segni possono essere di natura: Non verbale. Verbale. Sia verbale che non verbale. Astratta. I presupposti sociologici allo studio della comunicazione sono: 2. 3. 4. 5. I significati sono sempre: Chiari ed univoci. Oggettivi. Ambigui. Soggetti a interpretazione e contrattazione. Goffman elabora : Il linguaggio dei segni. Il modello drammaturgico di analisi delle relazioni comunicative. Un sistema di criptazione dati. Un algoritmo per la traduzione delle lingue. Secondo il modello drammaturgico ognuno: Vorrebbe fare l'attore. È ammirato dagli attori. Offre la “rappresentazione” o “facciata” che vuole mostrare di sé. Aborre ogni forma di recitazione. La comunicazione è: Polifunzionale. Polisemica. Poliedrica. Palindroma. Lo schema cognitivo è una struttura astratta che: Inibisce la conoscenza. Guida l'organizzazione della conoscenza. Serve ad organizzare la memoria. Serve per esprimersi in forma scritta. Per mass media si intende: Solo la radio. Solo la televisione. Solo la stampa. L'insieme dei diversi sistemi tecnologici che rendono possibile la comunicazione di massa. I mass media da un punto di vista sociologico sono da considerare come: Una rete di trasmissione. Un'istituzione. Un apparato ricevente. Un complesso di contenuti. Quando si parla di società di massa si intende genericamente quel tipo di organizzazione sociale: Nata fra il 1800 e il 1900. Nata fra il 1700 e il 1800. Nata fra il 1600 e il 1700. Nata a partire dagli anni 2000. Lo sviluppo della società di massa è legato: All'industrializzazione. Alle telecomunicazioni. Ai trasporti. All'agricoltura. Le "W" di Lasswell sono: 3. 4. 5. 6. "What" individua: Il messaggio prodotto. L'emittente. Il pubblico. Il mezzo trasmissivo. "Where" individua: Il messaggio prodotto. L'emittente. Il pubblico. Il mezzo trasmissivo. La teoria della coltivazione indaga: Gli effetti a breve termine del messaggio. Un certo contenuto in particolare. L'effetto cumulativo prodotto da una lunga esposizione alla televisione. Le cause dell'effetto serra. L'approccio degli apocalittici è prevalentemente: Critico. Scientifico. Ideologico. Storico. Horkheimer e Adorno della scuola di Francoforte sostenevano che: Manipolazione e sfruttamento sono gli effetti normali dei media. I media hanno una importante funzione culturale. I media hanno una importante funzione informativa. I media hanno una importante funzione di intrattenimento. Horkheimer e Adorno della scuola di Francoforte sostenevano che: L'efficacia di questi mezzi migliora la coscienza critica. L'efficacia di questi mezzi produce fenomeni di alienazione e falsa coscienza. L'efficacia di questi mezzi migliora il livello culturale. Legittimano l'impegno civile. Negli anni 60 Marcuse sostiene che i media: Spiegano le caratteristiche dei prodotti commerciali. Inventano e legittimano falsi bisogni. Aiutano i cittadini a capire i loro bisogni. Informano correttamente i cittadini. Secondo la Teoria dell'agenda setting il criterio di priorità: E' derivato dall'agenda politica. E' nell'interesse individuale e dall'esposizione mediatica. E' derivato dalla rilevanza oggetiva dei fatti. E' declino in funzione dai grandi eventi sportivi. Il sistema politico economico: Non può controllare l'informazione giornalistica e televisiva. È estraneo alle dinamiche dell'informazione. Può controllare l'informazione giornalistica e televisiva. Non può esserne messo in crisi per le sue inefficienze ed errori (feedback). Secondo la teoria della spirale del silenzio: La società tende a emarginare i conformisti. La società tende a emarginare i poveri. La società tende a emarginare le minoranze etniche. La società tende a emarginare i devianti, i non omologati. Si parla di perverso effetto moltiplicatore se: Tutti tendono ad allinearsi. Tutti tendono ad dissociarsi. La ricchezza si moltiplica attraverso gli investimenti in infrastrutture. La popolazione aumenta con il benessere sociale. Nel settore televisivo l'editore: Compone i palinsesti. Gestisce l'infrastruttura di trasmissione. Intermedia la raccolta pubblicitaria. Offre servizi di accesso condizionato. Nel settore televisivo l'operatore di rete: Intermedia la raccolta pubblicitaria. Compone i palinsesti. Offre servizi di accesso condizionato. Gestisce l'infrastruttura di trasmissione. Nel sistema analogico l'emittente: Svolgeva la sola funzione di editore. Svolgeva la duplice funzione di editore ed operatore di rete. Svolgeva la sola funzione di operatore di rete. Svolgeva la funzione di fornitore di accesso condizionato. La sigla DAB è l'acronimo di: Digital application Broadcasting. Digital audio Broadcasting. Digital audio broadband. Digital application broadband. La killer application del DAB è: L'offerta servizi informativi. L'offerta di servizi video. Il consumo in mobilità. L'offerta di chiamate vocali. Per favorire la diffusione del DAB l'Agcom si occupa di: Sviluppo dei servizi a valore aggiunto. Pianificazione delle frequenze. Definizione degli standard tecnologici. Rilascio delle concessioni. Per pirateria online s'intende: La contraffazione di DVD. La contraffazione di CD. La vendita di merce rubata. Il download o lo streaming illegale di video, audio ed applicativi. Itune, Spotify, Google Play sono: Distributori di personal computer. Piattaforme di distribuzione di contenuti musicali a pagamento. Distributori di smart-phone. Produttori di software. Le tecnologie digitali: Consentono una perfetta replicabilità del contenuto. Non consentono una perfetta replicabilità del contenuto. Consentono di replicare il contenuto ma a costi proibitivi. Consentono di replicare il contenuto una sola volta. La massiccia disponibilità di contenuti editoriali gratuiti: Produce un danno per i consumatori. Sta riducendo la domanda dei prodotti editoriali tradizionali veicolati attraverso un supporto fisico. Non ha impatto sulla domanda dei prodotti editoriali tradizionali veicolati attraverso un supporto fisico. Determina una crescita della domanda dei prodotti editoriali tradizionali veicolati attraverso un supporto fisico. La rivoluzione digitale: Comporta un aumento delle copie vendute attraverso canali tradizionali. Non ha alcun effetto sui modelli di business delle imprese editoriali. Comporta il rischio di un deterioramento della qualità dell'informazione professionale dovuta alla difficoltà degli editori a remunerare i fattori produttivi. Non comporta alcun rischio per l'industria editoriale. La rivoluzione digitale sul versante delle opportunità: Offre uno straordinario strumento di diffusione delle informazioni e di arricchimento delle stesse grazie ai contenuti multimediali. Consente di aumentare la diffusione delle copie cartacee dei giornali. Consente agli editori di vendere servizi di telecomunicazioni. Consente agli editori di entrare nel mercato postale. Il ruolo di Internet nel settore dell'editoria libraria: Ostacola lo sviluppo dell'e-commerce. Consente di utilizzare la rete quale strumento di ricerca per il commercio dei libri. Diminuisce le opportunità di vendita dei libri cartacei. Consente di accedere a copie gratuite dei libri. Il mercato degli E-book funziona attraverso: La vendita nei negozi. Lo scambio di beni fisici. Lo scambio di diritti di d'uso. La commercializzazione di prodotti off-line. In Italia la percentuale di popolazione che utilizza internet per informarsi è pari al: 26%. 32%. 51%. 42%. Le principali caratteristiche dell'informazione online sono: L'abbondanza di notizie e la personalizzazione dei contenuti. La scarsità di notizie e la difficoltà di reperimento. L'alto costo dell'informazione e la necessità di pagare i contenuti. Il formato editoriale predefinito e l'importanza della fonte giornalistica. Il principio della responsabilità editoriale si applica: Solo agli editori tradizionali. Solo ai motori di ricerca ed ai social network. Sia agli editori tradizionali sia ai social network ed ai motori di ricerca. Solo in parte ai motori di ricerca ed ai social network. La Direttiva sul commercio elettronico è del: 1997. 2001. 2008. 2015. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è un'autorità indipendente, istituita dalla legge: N. 249 del 1987. N. 259 del 1997. N. 249 del 1997. N. 249 del 1999. Sono organi dell'Autorità: Presidente e Consiglio. Presidente, Consiglio, CSP e CIR. Presidente, CSP e CIR. Consiglio, CSP e CIR. CSP sta per: Comitato Servizi e Prodotti. Commissione Servizi e Pubblicità. Comitato Sistemi e Prodotti. Commissione Servizi e Prodotti. L'Autorità, a differenza del suo “predecessore” il Garante per la radiodiffusione e l'editoria, è: Un organo collegiale che non prende decisioni. Un organo monocratico e le decisioni sono prese a maggioranza. Un organo collegiale e le decisioni sono prese a maggioranza. Un organo collegiale e le decisioni sono prese con voto segreto. Le principali attività svolte dall'Agcom sono: Regolamentazione, tutela dei produttori e fornitori, delle libertà individuali e del pluralismo. Regolamentazione e tutela della concorrenza, dei consumatori, delle libertà individuali e del pluralismo. Giurisdizione e tutela della concorrenza, dei consumatori, delle libertà individuali e del pluralismo. Regolamentazione e tutela della concorrenza, dei consumatori, delle libertà individuali e del credito. E' stato affidato ad Agcom il ruolo di Autorità di regolamentazione del settore postale con la legge: N. 214 del 2011. N. 214 del 2014. N. 114 del 2011. N. 114 del 2014. La Carta dei Servizi deve essere adottata da: Corecom. Talune categorie di utenti. Alcuni operatori. Ogni operatore. Il BEREC è: La rete istituzionalmente incaricata dal diritto europeo di promuovere la cooperazione regolamentare nel settore delle comunicazioni elettroniche. La rete istituzionalmente incaricata dal diritto internazionale di promuovere la cooperazione regolamentare nel settore delle comunicazioni elettroniche. La rete istituzionalmente incaricata dal diritto europeo di promuovere la cooperazione giurisdizionale nel settore delle comunicazioni elettroniche. La rete istituzionalmente incaricata dal diritto europeo di promuovere la cooperazione regolamentare nel settore della televisione. Nel settembre 2013 è stato istituito: Il Network of Communication Regulators. Il Commettee of Economic Regulators. Il Network of Economic Regulators. Il Network of Statistic Regulators. I progetti di gemellaggio dell'Agcom hanno riguardato: La Telecommunications Regulatory Commission (TRC) della Bulgheria e la Instance Nationale Des Telecommunications (INT) francese. La Ofcom inglese e la Instance Nationale Des Telecommunications (INT) tunisina. La Telecommunications Regulatory Commission (TRC) della Bulgheria e la Instance Nationale Des Telecommunications (INT) tunisina. La Telecommunications Regulatory Commission (TRC) della Giordania, la Instance Nationale Des Telecommunications (INT) tunisina e il Ministero delle comunicazioni (MOC) israeliano. La misura degli indici di ascolto: Avviene rilevando con interviste diari o meter il comportamento di tutti gli utenti. Avviene rilevando con interviste diari o meter il comportamento degli utenti appartenenti al panel. Avviene necessariamente mediante interviste agli utenti. Avviene rilevando col panel il comportamento degli utenti. Nella misura degli indìci d'ascolto: Gli utenti non svolgono mai alcun ruolo attivo. Gli utenti svolgono un ruolo attivo solo se si usano le interviste o i diari. Gli utenti svolgono un ruolo attivo solo se si usano i meter. Gli utenti possono dover svolgere un ruolo attivo qualunque sia il sistema di misura adottato. La fruizione dei contenuti tramite PC o tablet: Viene rilevata da Auditel. Viene rilevata da Auditel per i contenuti televisivi da Audiweb per tutti gli altri contenuti. Viene rilevata da Audiweb. Non viene mai rilevata. La precisione della misura ottenuta con un meter: Dipende dalla dimensione assoluta del panel e dalle caratteristiche del meter. Dipende dalla dimensione del panel in relazione all'audience dell'emittente e dalle caratteristiche del meter. Dipende solo dalle caratteristiche del meter. Dipende solo dalle caratteristiche del panel. La misura effettuata tramite il meter Unitam utilizzato da Auditel: Opera attraverso il riconoscimento delle tracce audio ma non viene influenzata dall'eventuale presenza di apparecchi radiofonici accesi nello stesso ambiente. Opera attraverso il riconoscimento delle tracce audio e può essere influenzata dall'eventuale presenza di apparecchi radiofonici accesi nello stesso ambiente. Opera mediante il riconoscimento delle immagini in modo da non essere influenzata dall'eventuale presenza di apparecchi radiofonici accesi nello stesso ambiente. Opera mediante la collaborazione degli utenti che devono segnalare il programma che stanno guardando. La rilevazione effettuata da Auditel: Grazie all'audio matching misura gli ascolti di tutti i contenuti televisivi. Grazie all'audio matching misura gli ascolti di tutti i contenuti televisivi e radiofonici. Non è attualmente in grado di misurare gli ascolti di alcuni contenuti televisivi come quelli della Web TV. Non è attualmente in grado di misurare gli ascolti dei contenuti fruiti attraverso dispositivi di registrazione. Un limite delle tecnologie attualmente utilizzate per i meter: Consiste nell'incapacità di associare ai dati d'ascolto l'informazione sulle catagorie sociali cui appartengono i telespettatori. Consiste nel dover prevedere un dispositivo di misura per ogni singolo telespettatore. Consiste nell'essere percepito come invasivo della privacy dei telespettatori. Consiste nel limitarsi al più ad indicare quanti telespettatori sono presenti davanti lo schermo. Un limite della tecnologia audio matching allo studio per il meter audiradio: Consiste nel richiedere la collaborazione degli ascoltatori. Consiste nel dover sostituire i ricevitori radiofonici. Consiste nella difficoltà di individuare la piattaforma che ha trasmesso il programma. Consiste nel richiedere la collaborazione delle emittenti. La tecnica del wathermarking allo studio per il meter audiradio: Necessita della collaborazione delle emittenti. È implementabile senza la collaborazione delle emittenti. Necessita della collaborazione delle emittenti e degli ascoltatori. È identica a quella usata dal meter Unitam di Auditel. A parità di precisione della misura la rilevazione degli ascolti radiofonici per le emittenti locali: Richiede un meter più semplice rispetto ai quello usato per le emittenti nazionali. Richiede tipicamente un panel di dimensione maggiore rispetto a quello delle emittenti nazionali. Richiede un panel delle stesse dimensioni di quello per le emittenti nazionali. Richiede tipicamente un panel di dimensione minore rispetto a quello delle emittenti nazionali. La vigilanza sugli indici d'ascolto è affidata dalla legge 249/97: Al MiSe. Al MEF. Al Governo. All'Agcom. Il modello organizzativo del JIC – Joint Industry Committees implica: Una ripartizione del capitale azionario della società di rilevazione tra impresa pubblica, imprese private e investitori pubblicitari. Una partecipazione azionaria dei soli investitori pubblicitari. Una partecipazione azionaria solo dei broadcaster pubblici. Una partecipazione azionaria solo dei broadcaster privati. Gli indici d'ascolto televisivi sono rilevati dalla società: Audipress. Audiradio. Auditel. Audiweb. In Auditel il Comitato tecnico: Definisce le linee strategiche della società e ne approva il bilancio. Traccia le linee metodologiche del sistema di rilevazione e verifica ogni passaggio del suo progressivo sviluppo. Cura i rapporti con gli stakeholder. Svolge le indagini campionarie. Le rilevazioni Auditel sono basate su: Un campione rappresentativo delle famiglie Italiane. Un campione rappresentativo delle principali città Italiane. Un campione rappresentativo dei cittadini italiani con maggiore possibilità di spesa ai fini degli investimenti pubblicitari. Un'estrazione casuale di un universo di individui ricavato alle liste anagrafiche dei comuni italiani. Il Super Panel di Auditel è composto da: 5.520 famiglie. 10.520 famiglie. 15.520 famiglie. 20.520 famiglie. Il meter è un apparato che: Decodifica il segnale digitale terrestre. Rileva in maniera automatica il canale sintonizzato sul televisore. Permette la connessione di un televisore ad internet. Abilita i sistemi di guida elettronica ai programmi. L'indagine Audipress si fonda sull'utilizzo di: People metter. Questionari. App per smart-phone e tablet. Conteggio delle tirature dei giornali. La Commissione unica delle Comunità europee è stata istituita nel: 1962. 1975. 1965. 1985. La Commissione unica delle Comunità europee ha assunto le competenze anteriormente attribuite a: CECA, CEE e EURATOM. CECA, CEE e ONU. CECA, CEE e Alta autorità. CEE, EURATOM, e Corte di Giustizia. La Commissione unica delle Comunità europee ha sede a: Roma. Bruxelles. Strasburgo. Parigi. La Commissione europea è un organo: Esecutivo, dipendente, monocratico e a tempo pieno. Esecutivo, indipendente, monocratico e a tempo pieno. Esecutivo, indipendente, collegiale e a tempo pieno. Legislativo, indipendente, collegiale e a tempo pieno. La funzione di vigilanza della Commissione può comportare due diversi tipi di intervento: Diretto e attivo. Diretto e misto. Attivo e passivo. Diretto e indiretto. Si possono distinguere quattro categorie di comitati: Consultivi, di giurisdizione, di regolamentazione, di regolamentazione con controllo. Consultivi, di gestione, di regolamentazione, di regolamentazione con controllo. Legislativi di gestione, di regolamentazione, di regolamentazione con controllo. Consultivi, di gestione, di regolamentazione, di regolamentazione con sanzione. La Commissione può adottare cinque tipi di atti giuridici: Regolamento, legge, sentenza, consultazione e parere. Regolamento, direttiva, decisione, raccomandazione e sanzione. Regolamento, legge, decisione, raccomandazione e parere. Regolamento, direttiva, decisione, raccomandazione e parere. La DG Connect è: La Direzione Gestionale della Commissione Europea per Reti di Connessione, contenuti e tecnologia. La Direzione Generale della Commissione Europea per Reti di Comunicazione, contenuti e tecnologia. La Direzione Generale della Commissione Europea per Reti di Comunicazione, contenuti e televisione. La Direzione Generale della Commissione Europea per Reti di Comunicazione, internet e digitale. La DG Comp è: La direzione generale della Concorrenza. La direzione generale della Competizione. La direzione generale del Computing. La direzione generale della Composizione. La DG Near ha sede a: Strasburgo. Bruxelles. Parigi. Berlino. A seguito della liberalizzazione del mercato delle comunicazioni elettroniche: Si è creata una competizione tra gli operatori in cui la trasparenza delle offerte costituisce un elemento vincente. Grazie al moltiplicarsi delle offerte si sono ridotte le esigenze di tutela degli utenti. Le dinamiche della concorrenza hanno tendenzialmente aumentato i problemi di tutela degli utenti. Le dinamiche della concorrenza non hanno modificato le problematiche di tutela degli utenti. La disciplina della qualità e delle carte dei servizi: Ha lo scopo di tutelare gli utenti sia nella fase di scelta dell'offerta che in quella di fruizione dei servizi. Ha lo scopo di definire un contratto standard per la fornitura dei servizi. Ha lo scopo di garantire che tutti gli operatori offrano le stesse prestazioni. Ha lo scopo di garantire che gli utenti possano fruire di servizi identici a sguito del cambio di operatore. Una disciplina "asimmetrica" in favore dei consumatori è giustificata: Dalla necessità di dover aiutare i consumatori a scegliere tra una molteplicità di offerte. Dal fatto che la normativa primaria è favorevole agli operatori. Dal fatto che la tutela degli utenti rientra tra le missioni dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Dalla complessità delle offerte e dall'asimmetria informativa a favore degli operatori. La direttiva generale su qualità e carte di servizi prevede che: Gli operatori inviino all'Autorità lo schema della carta dei servizi prima dell'avvio commerciale. Gli operatori definiscano lo schema della carta dei servizi e la mettano a disposizione su richiesta dell'Autorità. L'Autorità definisca lo schema della carta dei servizi che deve essere adottata dagli operatori. Operatori e utenti si accordino sullo schema della carta dei servizi da adottare. La direttiva generale: Si limita a richiamare i principi di trasparenza lealtà e buona fede lasciando agli operatori la libertà di definire tipo e caratteristiche delle informazioni da fornire agli utenti. Definisce tipo e caratteristiche delle informazioni che gli operatori devono fornire agli utenti. Definisce il testo che deve essere adottato dagli operatori per fornire informazioni agli utenti. Demanda alle delibere specifiche per i singoli servizi la definizione del tipo e delle caratteristiche delle informazioni da fornire agli utenti. La direttiva generale: Definisce un contratto standard tra operatori ed utenti. In coerenza con i principi del libero mercato lascia agli operatori piena libertà nel definire gli elementi contrattuali. Definisce alcuni aspetti dei meccanismi contrattuali. Rimanda gli aspetti contrattuali alla contrattazione tra operatori e consumatori. La direttiva generale: Si limita a richiamare il principio della trasparenza informativa sulle prestazioni dei servizi. Demanda agli operatori la definizione degli indicatori di qualità dei servizi. Fissa gli obiettivi prestazionali annuali dei servizi. Fissa gli indicatori di qualità dei servizi. La direttiva generale: Prevede indennizzi obbligatori a seguito del mancato conseguimento degli obiettivi porestazionali. Prevede indennizzi obbligatori solo per il ritardo di fornitura. Prevede indennizzi obbligatori per il ritardo di fornitura e per quello di riparazione dei malfunzionamenti. Prevede indennizzi obbligatori solo per il ritardo di riparazione dei malfunzionamenti. Con le delibere relative ai singoli servizi: Sono stati fissati gli indicatori di qualità specifici e le relative metodologie di misura. Sono stati fissati gli elementi contrattuali specifici. Sono stati fissati gli elementi informativi specifici. Sono stati fissati gli indennizzi specifici. La filosofia generale della disciplina sulla qualità: Si fonda sulla definizione degli obiettivi di annuali di qualità per via normativa. Lascia la massima libertà commerciale agli operatori limitandosi a richiamare il principio secondo cui la qualità dei servizi deve essere annualmente migliorata. Lascia la massima libertà commerciale agli operatori demandandogli in tutti i casi la definizione degli obiettivi di qualità. Lascia la massima libertà commerciale agli operatori demandandogli quando possibile la definizione degli obiettivi di qualità. La velocità di connessione di un abbonato ADSL con profilo a 12Mbps: È sempre maggiore di quella di un abbonato ADSL con profilo a 6Mbps. È uguale a quella di tutti gli abbonati ADSL indipendentemente dal profilo. Potrebbe risultare minore rispetto a quella di un abbonato con profilo a 6 Mbps in quanto quella associata al profilo rappresenta solo la velocità di picco. Potrebbe risultare minore rispetto a quella di un abbonato con profilo a 6 Mbps in funzione del prezzo dell'offerta sottoscritta. La velocità minima garantita: È il valore di picco al di sotto del quale la velocità della connessione non deve mai scendere. È il valore di picco al di sotto del quale la velocità della connessione può scendere solo per il 5% del tempo. È il valore al di sopra del quale la velocità della connessione può salire solo per il 5% del tempo. È il valore al di sotto del quale la velocità della connessione può scendere solo per il 5% del tempo. Se l'operatore non rispetta gli obiettivi di qualità per l'accesso a Internet da rete fissa di uno specifico utente: L'utente ha la possibilità di recedere dal contratto senza sostenere alcun costo. L'utente a diritto ad un indennizzo. L'utente ha la possibilità di recedere dal contratto sostenendo i soli costi di disattivazione. L'operatore ha l'obbligo di allineare le prestazioni fornite all'utente agli obiettivi di qualità. Per esercitare i suoi diritti a seguito del mancato rispetto degli obiettivi di qualità per l'accesso a Internet da rete fissa: L'utente può documentare le prestazioni della sua connessione utilizzando uno qualsiasi degli servizi di misura disponibili su Internet. L'utente può documentare le prestazioni della sua connessione utilizzando unicamente un software di misura certificato. L'utente in quanto contraente debole non ha necessità di documentare le prestazioni della sua connessione. L'utente può documentare le prestazioni della sua connessione utilizzando lo strumento di misura che l'operatore è tenuto a mettergli a disposizione. Per consentire agli operatori di assolvere all'obbligo di pubblicare le prestazioni effettivamente raggiunte dalle proprie reti fisse per l'accesso a Internet: L'Autorità ha messo a disposizione un tool di misura scaricabile gratutamente dagli utenti. L'Autorità ha imposto agli operatori di dotarsi di propri sistemi di misura. L'Autorità ha fatto realizzare un sistema di misura certificato delle prestazioni medie raggiunte dalle reti. L'Autorità effettua le misure di qualità in numerosi punti del territorio tramite un veicolo dotato di apposita strumentazione. L'indicatore degli addebiti non dovuti per i servizi mobili: Consiste nel numero di reclami presentati dagli utenti nel periodo di rilevazione. Consiste nel rapporto tra numero di reclami e numero di SIM attive nel periodo di rilevazione. Consiste nel numero di contestazioni relative ai soli servizi a sovrapprezzo nel periodo di rilevazione. Consiste nel rapporto tra numero di reclami relativi ai soli servizi a sovrapprezzo e numero di SIM attive nel periodo di rilevazione. Nel caso del servizio di accesso a Internet da rete mobile: L'utente non può rilevare il mancato rispetto degli obiettivi di qualità attarverso un software di misura certificato. L'utente può rilevare il mancato rispetto degli obiettivi di qualità attarverso un software di misura certificato scaricabile gratuitamente. Una volta rilevato il mancato rispetto degli obiettivi di qualità con uno dei servizi di misura disponibili su Internet l'utente ha diritto ad un indennizzo. Una volta rilevato il mancato rispetto degli obiettivi di qualità con lo strumento di misura che l'oeratore è tenuto a fornirgli l'utente ha diritto ad un indennizzo. L'obiettivo del servizio universale: Consiste nell'evitare che una fascia di popolazione sia esclusa dall'utilizzo di tutti i servizi di comunicazione. Consiste nel garantire che tutti i servizi di comunicazione rispettino opportuni requisiti di qualità. Consiste nell'evitare che una fascia di popolazione sia esclusa dall'utilizzo dei servizi di comunicazione essenziali. Consiste nel garantire che tutti i servizi di comunicazione abbiano prezzi abbordabili. L'attuale "perimetro" del servizio universale: Include un soddisfacente accesso a Internet. Include la web TV. Include la telefonia mobile. Include l'accesso a Internet in banda larga. L'Indice di Qualità Globale (IQG) del servizio universale: Equivale in pratica al tasso di malfunzionamento del servizio telefonico. Equivale in pratica all'indice di qualità dei servizi con operatore. È dato dalla media ponderata tra il tasso di malfunzionamento del servizo telfonico e l'indice di qualità dei servizi con operatore. È dato dalla media ponderata dei valori assunti dagli indicatori di qualità. La Commissione parlamentare di vigilanza esercita i propri poteri di controllo: Sul complesso del settore televisivo. Sul servizio pubblico radiotelevisivo. Sulle sole emittenti nazionali. Sulle sole emittenti locali. La Commissione parlamentare di vigilanza è composta da: 10 membri. 20 membri. 30 membri. 40 membri. La Commissione parlamentare garantisce in particolare: Il sistema di finanziamento del servizio pubblico. La tutela dei gruppi parlamentari. L'indipendenza del servizio pubblico. La tutela delle minoranza linguistiche e culturali. La riforma della Commissione attribuisce a quest'organo prevalentemente: Funzioni d'indirizzo politico. Funzioni consultive. Funzioni di regolazione dei mercati. Funzioni di garanzie di diritti costituzionali. La legge 22 febbraio 2000, n. 28, si rivolge principalmente: Ad Internet. Al radio. Al mezzo televisivo. Alla stampa. Il potere di vigilare sul rispetto della legge 28/2000 e delle relative disposizioni attuative spetta: Alla Commissione parlamentare di vigilanza. All'Agcom. Al Governo. Al Garante Privacy. La legge 22 febbraio 2000, n. 28, disciplina: Solo i periodi ordinari. Solo i periodi interessati da campagne elettorali e referendarie. Diversamente i periodi interessati da campagne elettorali e referendarie e quelli cosiddetti ordinari. In modo uniforme i periodi interessati da campagne elettorali e referendarie e quelli cosiddetti ordinari. Per programma di comunicazione politica si intende: Ogni forma di telegiornale. Ogni programma in cui assume carattere rilevante l'esposizione di opinioni politiche manifestate attraverso un confronto dialettico tra più opinioni. Ogni programma di informazione dove si tratti anche parzialmente di temi politici. Ogni programma di intrattenimento dove si tratti anche incidentalmente di temi politici. I Messaggi politici autogestiti: Devono essere solo riconoscibili. Devono essere riconoscibili e recare l'indicazione del committente. Devono solo recare l'indicazione del committente. Devono essere trasmessi all'interno di un blocco pubblicitario. I Messaggi politici autogestiti possono essere: Solo gratuiti. Solo a pagamento. Sia gratuiti che a pagamento. Trasmessi solo dalla concessionaria per il servizio pubblico. Nel caso di confronti tra candidati premier: Ciascun candidato può ottenere un spazio proporzionale alla forza politica che rappresenta. Deve essere consentito a tutti i candidati premier di pronunciarsi a parità di condizioni. Deve essere consentito ai candidati premier delle prime due forze politiche di pronunciarsi a parità di condizioni. Deve essere consentito ai candidati premier delle principali forze politiche di pronunciarsi a parità di condizioni. La legge qualifica come programmi di informazione: I soli TG. I TG ed i programmi di contenuto informativo a rilevante presentazione giornalistica correlati ai temi dell'attualità. I soli programmi di contenuto informativo a rilevante presentazione giornalistica correlati ai temi dell'attualità. I programmi d'informazione sportiva. I programmi d'informazione durante le compagne elettorali devono essere ricondotti sotto la responsabilità editoriale: Del direttore generale. Dell'amministratore delegato. Della testata giornalistica. Del regista della trasmissione. La partecipazione di un candidato ad un programma di informazione in qualità di conduttore: E' sempre consentita. Costituisce in re ipsa un vulnus ai principi sanciti nella legge n. 28/2000. E' consentita se vi è una adeguata informativa al pubblico. E' consentita in contraddittorio ad altri esponenti politici. Il monitoraggio dell'Agcom si fonda: In via prioritaria sul tempo di antenna. In via prioritaria sul tempo di notizia. In via prioritaria sul tempo di parola. Su tutti e tra i criteri pariteticamente. In base ad una recente giurisprudenza l'AGCOM deve tener in considerazione: Solo i dati quantitativi relativi alla presenta dei politici. Solo i dati qualitativi relativi all'agenda politica. Un mix di dati qualitativi e quantitativi. Può adottare in modo indipendente un approccio caso per caso. L'uso dei dati personali sul WEB consente: Di offrire spazi pubblicitari ad utenti profilati in base a ricerche di mercato. Di offrire spazi pubblicitari ad utenti profilati in base ai dati di navigazione. Di offrire spazi pubblicitari ad utenti profilati in base alle loro dati anagrafici. Di offrire spazi pubblicitari ad utenti profilati in base ad interviste telefoniche. Il privacy paradox definisce una comportamento in base al quale gli utenti: Cedono dati personali sulla rete attraverso specifici accordi di tutela della pravicy. Cedono dati personali sulla rete in modo inconsapevole. Cedono dati personali sulla rete dietro compenso. Non cedono dati personali sulla rete. I dati personali ceduti sulla rete: Hanno alcun valore economico. Non hanno un valore economico. Hanno un valore economico solo per i soggetti che ne sono titolari. Non vengono in alcun modo registrati. La protezione dei dati personali nel nostro ordinamento è affidata: Al Parlamento. Al Garante Privacy. Al Garante della Concorrenza. Al Garante delle Comunicazioni. Il Codice in materia di protezione dei dati personali è stato adottato: Nel 2001. Nel 2003. Nel 2010. Nel 2015. I cookie sono: Una particolare tipologia di biscotti. Dei motori di ricerca. Strumenti di profilazione volti raccogliere informazioni relative all'utente. Dei programmi antivirus. In base alla Cookie law: I cookie devono essere accettati dall'utente. I cookie sono vietati. I cookie sono ammessi solo nei siti certificati dal Garante Privacy. I cookie sono consentiti dietro pagamento all'utente. Lo strumento del consenso informato si basa: Su un sistema di informativa dell'utente via mail. Su un sistema di informativa dell'utente attraverso i siti WEB. Su una autorizzazione ex ante fornita dall'utente al trattamento dei dati. Su una autorizzazione ex post fornita dall'utente al trattamento dei dati. |