Test 2 Psicologia Della Salute
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Title of test:![]() Test 2 Psicologia Della Salute Description: primo anno ecampus Creation Date: 2025/02/06 Category: Sport Number of questions: 46
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L'implementazione degli obiettivi (Gollwitzer,2006) è un modello di tipo: stadiale. complementare. continuo. circolare. Il "family burden": interessa il caregiver. tende a crescere in funzione della riduzione dell'autonomia del paziente e soprattutto della comparsa di sintomi comportamentali e pensiero delirante. è l'insieme delle conseguenze oggettive e soggettive, fisiche e psicologiche, correlate alla presenza e cura di un familiare affetto da una malattia grave o cronica. tutte le risposte sono corrette. Il protocollo Spikes di Baile e collaboratori: postula l'importanza della partecipazione attiva, consapevole e prolungata nel tempo dell'iter terapeutico e alle prescrizioni. include la distrazione o la distrazione cognitiva. è un protocollo a sei fasi per la comunicazione di brutte notizie. include strategie focalizzate a risolvere, minimizzare o riconcettualizzare il problema. Il modello delle credenze sulla salute (Health Belief Model) è stato elaborato da: nessuna delle alternative è corretta. Ajzen nel 1988. Gollwitzer nel 1993. Rogers nel 1983. Secondo il modello trans teoretico del cambiamento (Prochaska e DiClemente, 1982): prima che il cambiamento del comportamento abbai luogo, la dimensione temporale viene concettualizzata in termini di intenzione. le intenzioni di implementazione possono avere effetti benefici anche tra coloro che conducono stili di vita malsani (chi segue una dieta con tanti grassi ha elevate probabilità di adottare un'alimentazione sana ricca di frutta, se ne sviluppa l'intenzione), ma gli effetti delle intenzioni di implementazione e delle abitudini malsane sono indipendenti (la persona può cioè aumentare l'apporto di frutta, ma continuare ad assumere cibi grassi). distingue tra l'intenzione di fissare un obiettivo (o intenzione finalizzata) che è il risultato di una decisione presa tra più desideri in competizione e l'intenzione di implementazione, che deriva dalla scelta tra i diversi modi per realizzare l'obiettivo (l'individuo specifica quando, dove e come raggiungere l'obiettivo). le intenzioni di implementazione hanno molto in comune con le abitudini, ma differiscono per il fatto che le intenzioni si formano tramite un processo deliberato di pianificazione, mentre le abitudini si creano attraverso la mera ripetizione del comportamento. Il mini mental state exam. valuta le condizioni. è un test di personalità. è utilizzato per valutare il livello cognitivo dei bambini. fornisce una valutazione globale del funzionamento dei utilizzato per diagnosticare le demenze. Lo Zarit Burden inventory (Zarit e Zarit 1987) è uno strumento che valuta: esclusivamente il tempo oggettivo impiegato nelle attività. il livello di burden del caregiver, ma solo il carico oggettivo. nessuna delle alternative è corretta. il livello di burden del caregiver e che al tempo stesso gli permette di riflettere sulla propria esperienza attraverso la compilazione del questionario. A quale età i bambini sviluppano il concetto di salute (non semplicemente come assenza di malattia)?. 5-6 anni. 6-7 anni. 9-10 anni. 12 anni. Il medico può reagire alla perdita di controllo secondo varie modalità: Modalità assertiva positiva; proiezione negativa; resa positiva; resa lieve. Modalità assertiva positiva; assertività negativa; resa positiva; resa negativa. Modalità assertiva positiva; assertività neutra; resa positiva; resa negativa. Modalità assertiva neutra; assertività reattiva; resa positiva; resa negativa. Nell'ambito del processo decisionale, il medico, in qualità di esperto, utilizza strategie del procedimento in avanti, ovvero: Ha già disposizione rappresentazioni mentali delle possibili soluzioni alternative. Questo procedimento viene utilizzato sia in fase diagnostica che quando deve essere scelta la terapia più adeguata. Tutte le alternative sono corrette. Questo procedimento richiede una conoscenza approfondita del problema è una quantità consistente di info organizzate sul caso specifico. Rimuginare il comportamento: Delle persone mindless, poco consapevoli e poco capaci di attuare strategie cognitive adeguate. Degli eterni indecisi, non riescono a giungere a conclusioni, raccolgono molte info ma non sempre dubbi su cosa fare. Tutte le alternative sono corrette. Che caratterizza le persone con basso bisogno di chiusura scarsa consapevolezza. Il carico evolutivo del Burden: Considera la percezione di un conflitto interiore di ruolo in ambito familiare o lavorativo. È relativo al sentirsi escluso rispetto alle aspettative e alle opportunità di vita dei propri coetanei. È associato a sentimenti di vergogna e imbarazzo provati nei confronti dei comportamenti imprevedibili e bizzarri del paziente. È associata all'affaticamento e problemi fisici derivati del compito di assistenza. Con il termine "eustress" si intende: Lo stress euristico. La definizione di stress presentato dall'Unione Europea. Lo stress negativo. Lo stress positivo. Gli studi su adolescenti con malattie croniche di diversa gravità hanno evidenziato che: E credenze dipendono dalla qualità di adattamento alla patologia. La comparsa della malattia può essere attribuita a varie cause. Concetto di malattia si modifica in funzione dell'età. Tutte le risposte sono corrette. Il disturbo post-traumatico da stress: Consiste in ricordi ricorrenti e inopportuni di un evento traumatico opprimente. Non viene fatta l'anamnesi. Nessuna risposta è corretta. Per la diagnosi devono essere esclusi gli stimoli associati all'evento traumatico, gli incubi e le allucinazioni. Il modello del comportamento pianificato (Ajzen 1988): La percezione della minaccia è influenzata da: mass-media, medici, giornali, amici, esperienza personale, pressione familiari, livello d'ansia. Postula che conoscendo le variabili che influenzano il comportamento, è possibile manipolarle per apportare delle modifiche alle condotte dannose per la persona. Il limite principale del modello è il suo scarso potere predittivo rispetto all'adozione dell'azione preventiva consigliata. Per questo sono state proposte varie revisioni. La percezione di gravità dipende soprattutto dalle conoscenze oggettive, mentre la percezione di vulnerabilità è prevalentemente soggettiva. La prospettiva olistica del modello biopsicosociale: Nessuna delle alternative è corretta. Richiede meno attenzione alle richieste del paziente. Viene molto utilizzato anche perché è più semplice per il medico. Ha apportato un ripensamento relativo alle modalità di comunicazione e relazione tra professionisti della salute e pazienti. L'ospedalizzazione: Può essere un evento traumatico, soprattutto se riguarda un bambino o un adolescente. Si è prolungata può interferire con il fisiologico percorso evolutivo. Tutte le risposte sono corrette. Comporta un cambiamento importante nelle abitudini e nelle relazioni con i coetanei con la scuola. Nell'ambito dell'aiuto da offrire al bambino nell'affrontare un lutto: Non è opportuno stimolare il bambino il gioco e il disegno per permettergli di raccontare la propria storia e di esprimere le proprie mozioni. Non esiste momento giusto per comunicare a un bambino la morte di una persona cara, ma è opportuno che la comunicazione venga data da un familiare e non da un estraneo. Occorre evitare l'argomento. La lettura di libri per l'infanzia che affrontano la morte va evitata. L'approccio del processo di azione rilevante per la salute è stato presentato e sostenuto da quale autore?. Schwarzer nel 1992. Gollwitzer nel 1993. Rosenstock nel 1966. Rogers nel 1983. La motivazione estrinseca: Tutte le alternative sono corrette. Quando la ragione per svolgere un'attività esterna all'attività stessa. È assimilabile al condizionamento operante. Quando è presente il desiderio di una ricompensa esterna. Il play specialist: È una figura che suggerisce modalità più efficaci di interazione con il bambino. È una figura che può essere di aiuto sia al bambino che alla famiglia. Tutte le risposte sono corrette. È una figura che può essere di aiuto al bambino. Lo stress: Non agisce sul sistema gastrointestinale ma solo sulla salute mentale. Non arrivo ad agire sulla salute mentale, ma soprattutto sul sistema gastrointestinale. Viene vissuto dalla persona, ma non dai caregiver. Può, in alcuni casi, aggravare il quadro sintomatologico della persona o impedire la guarigione. Quante sono le fasi distinte da Kuhl (1984) nell'attuare un comportamento finalizzato alla salute?. quattro. tre. cinque. sei. Un predittore della risposta all'evento traumatico e al ritorno alla normalità in età evolutiva è: Nessuna delle risposte è corretta. La società. La famiglia. La scuola. Jameton distinse due forme di distress: Distress iniziale; distress reattivo. Distress iniziale; distress lavorativo. Distress iniziale; distress finale. Distress lieve; distress grave. La distinzione di coping focalizzato sul problema e coping focalizzato sull'emozione è imputabile a: Endler e Parker (1993). Rogers e Brown (1983). Turner e Gollwitzer (1993). Lazarus e Folkman (1984). Il "moral distress": Ha una connotazione etica derivante dalla percezione di una violazione dei valori e dei compiti centrali per la persona, accompagnata dalla sensazione di essere costretti a intraprendere azioni eticamente non giustificate. Riguarda solo i medici. Decisamente non è un costrutto recente. Nessuna delle alternative è corretta. Il modello di resilienza familiare è stato elaborato da: Lazarus. Zuckerman. Tajfel. Rolland. Nella categoria disturbo da sintomi somatici e disturbi correlati troviamo: Il disturbo da sintomi somatici. Tutte le risposte sono corrette. Il disturbo da ansia di malattia. Il disturbo da sintomi somatici. Il modello biomedico: Pone l'accento sulla misurazione soggettiva riportata dal paziente. Attribuisce il paziente ruolo di portatore passivo di un problema. Il paziente contribuisce la formulazione della diagnosi. Il paziente collabora con il medico. Ricercare informazione: E tipica delle persone con basso bisogno di chiusura di elevata consapevolezza.prima di prendere una decisione allargano il più possibile le proprie conoscenze sull'argomento, e decidono poi in autonomia. Nessuna delle alternative è corretta. E tipica solo delle persone con alto bisogno di chiusura. E tipica delle persone con basso bisogno di chiusura e poca consapevolezza che poi decidono con l'aiuto degli altri. Secondo il modello della motivazione a proteggersi (Protection Motivation Theory, Rogers 1983): Un elemento centrale del modello sono le percezioni di gravità della malattia (le sue conseguenze mediche e sociali). La motivazione a proteggersi è il risultato di processi cognitivi responsabili della valutazione soggettiva della minaccia connessa alla malattia, da un lato, nella risposta con cui far fronte la malattia, dall'altro. Un elemento centrale del modello sono le barriere e i costi percepiti (effetti collaterali e gli inconvenienti dell'azione). Un elemento centrale del modello sono la considerazione delle percezioni individuali di vulnerabilità o rischio di contrarre una malattia. Tra i principali mediatori dell'impatto di un evento stressante sul bambino sono emersi: I processi attenzionali e la valutazione emotiva. Processi mnestici e la valutazione cognitiva. Nessuna delle alternative è corretta. I processi attenzionali e la valutazione cognitiva. Il modello biopsicosociale: Attribuisce un ruolo centrale al medico (considera la prospettiva oggettiva). Non tiene conto del contesto sociale in cui la persona vive. Dà rilievo solo la dimensione biologica. Dà rilievo alle tre dimensioni: biologica, psicologica e sociale. L'approccio del processo di azione rilevante per la salute (Schwarzer 1992): Tutte le altre alternative sono corrette. Postula che nella fase motivazionale l'individuo sviluppa l'intenzione di cambiare comportamenti rischiosi in favore di altre condotte. Postula che l'auto efficacia percepita, le aspettative di risultato la percezione del rischio concorrono alla formulazione dell'intenzione. È un modello socio-cognitivo di carattere studiare che ha una fase motivazionale e una volitiva. La motivazione intrinseca: È la propensione innata e naturale a perseguire i propri interessi. Genera benessere e soddisfazione. Tutte le alternative sono corrette. E ricerca della novità, essenziale per lo sviluppo cognitivo e sociale. Nel burnout, la depersonalizzazione consiste in: Un senso pervasivo di inadeguatezza professionale, che porta a un crollo dell'autostima. Un sovraccarico emozionale che porta la persona a sentirsi svuotata e non più in grado di aiutare gli altri. Atteggiamento caratterizzato da distacco ostilità nella relazione professionale di aiuto, vissuta con fastidio, freddezza e cinismo. L'individuo cerca di non farsi coinvolgere. La percezione che le richieste provenienti dall'ambiente lavorativo siano eccessive rispetto le risorse che si hanno a disposizione per affrontarle. Quale tra queste non è una dimensione fondamentale della patient-centredness secondo Mead e Bower (2000)?. Condivisione di potere e responsabilità. Alleanza terapeutica. Prospettiva biomedica. Prospettiva biopsicosociale. Il modello dello squilibrio sforzo/ricompensa inerente il benessere lavorativo è stato illustrato da: Karasek 1979. Maslache Goldberg 1998. Bakker Demerouti 2007. Siegrist e collaboratori. Quando si parla di eustress: Nessuna delle alternative è corretta. Quando le pressioni sono tollerabili dal soggetto, che però non è in grado di mobilitare le risorse necessarie per affrontare lo stress. Quando le pressioni non sono tollerabili dal soggetto, che non è così in grado di mobilitare le risorse necessarie per affrontare lo stress. Quando le pressioni sono tollerabili dal soggetto, che è così in grado di mobilitare le risorse necessarie per affrontare lo stress. L'acronimo WHOQOL significa: World health organization question of life. World health organization quality of life. World health organization quality of lifelong Learning. World health organization quality of lifelong Learing. Quale tra le seguenti alternative non è una delle quattro fasi individuate da Kuhl (1984) nell'attuare un comportamento finalizzato alla salute: Fase dell'azione. Fase successiva all'azione. Fase di pensiero. Fase pre decisionale. Sono definiti mindless persone che: Si conformano a soluzioni già preformate. Non partecipano in modo consapevole alle decisioni che li riguardano e non si sforzano di immaginare alternative. Prendono decisioni affidandosi alle opinioni altrui. Tutte le alternative sono corrette. Il coping è: Include non solo risposte volontarie, ma anche le risposte involontarie e automatiche che si attivano quando l'autonomia, la competenza e la capacità di valutare i rapporti tra gli eventi vengono minacciate. Una modalità di risposta allo stress la cui funzione generale è quello di permettere l'adattamento dell'individuo all'ambiente. Tutte le risposte sono corrette. Insieme degli sforzi cognitivi, comportamentali ed emotivi mirati alla gestione delle situazioni percepite soggettivamente come stressanti. I modelli "stadiali" della salute: Si focalizzano anzitutto sull'aspetto volitivo, la volontà necessaria per tradurre un'intenzione in comportamento finalizzato. Sono anche definiti modelli di "aspettativa-valore". Presuppongono che se la persona è adeguatamente motivata, adotterà di conseguenza il comportamento salutare. Postulano che l'attuazione di un comportamento dipende dalle aspettative probabilità di riuscita di una data azione e dalla valutazione personale del valore dell'azione. |