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Test 3 Teoria dell'Apprendimento Motorio

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Test 3 Teoria dell'Apprendimento Motorio

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primo anno ecampus

Creation Date: 2025/03/06

Category: Sport

Number of questions: 35

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Il decubito potrà essere: Supino, prono e laterale. Supino e laterale. Orizzontale, verticale e inclinato. Tutte le risposte sono valide.

Tra i movimenti possibili, la gamba può compiere una: Flessione/estensione. Rotazione. Nessuna delle tre è corretta. Eversione/inversione.

Movimento umano è composto dal seguente unità fondamentali: Capacità condizionali e coordinative. Posture del corpo, atti motori segmentari e globali. Nessuna delle tre è corretta. Schemi motori di base è abilità di base.

Nella stazione di decubito: Il corpo è in appoggio al suolo con tutta la sua parte anteriore e/o posteriore. Il corpo in appoggia il suolo con entrambe le mani e i piedi. Tutte le risposte sono valide. Il corpo in appoggio con i glutei e con la parte posteriore degli arti inferiori ed il busto è eretto.

Chi sostiene la teoria del movimento razionale e costruito?. Ling. Le Bouch. Tutte e tre. Demeny.

Per aumentare l'equilibrio: Effettuiamo movimenti eliminando tutti gli analizzatori sensoriali. Aumentiamo la base di appoggio e abbassiamo il baricentro. Tutte e tre le risposte sono valide. Inseriamo numerosi movimenti di diverse parti del corpo.

La distanza tra due prese si definisce normale quando: Entrambe le mani sono unite. Quando sono molto distanti tra loro. Quando non coincide con la larghezza delle spalle. Quando coincide con la larghezza delle spalle.

L'attività fisica porta un: Tutti e tre. Miglioramento delle sue abilità motorie a svantaggio delle capacità motorie. Aumento della pressione arteriosa. Aumento della tonicità muscolare.

I criteri di classificazione del movimento conosciuti sono: Fisica, anatomica e psicologica. Nessuna delle tre è corretta. Motoria e biomeccanica. Neurofisiologica, biomeccanica, chinesiologica, motoria.

Gli assi corporei di riferimento sono: Nessuna delle tre è corretta. Inclinato e verticale. Longitudinale, trasversale e sagittale. Trasverso, parallelo e incrociato.

Per garantire l'evoluzione dell'uomo, il mantenimento del benessere psico-fisico e la prevenzione dell'invecchiamento sarà necessario adottare un approccio: Un approccio educativo disciplinare. Tutte e tre sono corrette. Un approccio pluridisciplinare. Un approccio di tipo medico.

Un salto in lungo dopo una rincorsa: È un esercizio che sviluppa la forza. Tutte e tre le risposte sono valide. Aiuta a migliorare la socializzazione con gli altri. È un esempio motoriamente significativo di combinazione tra più schemi motori capacità di combinazione.

Con le posizioni si connotano i rapporti delle parti del corpo in toto con il mondo esterno e si possono evidenziare attraverso: Con le attitudini. Le prese, le attitudini e le stazioni. Nessuna delle tre è corretta. La squadra e la massima raccolta.

Le forme fondamentali di apprendimento sono: C) per creazione e rappresentazione. B) per riflesso, automatiche, per induzione. A) per imitazione, per condizionamento, per prove ed errori, per intuizione, per risoluzione di problemi. Ne A ne B né C sono corrette.

Tra le capacità coordinative, nello specifico nelle capacità di adattamento motorio, rientrano: Capacità di equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione. Capacità di forza, resistenze e mobilità articolare. Tutte le risposte sono valide. Capacità di accoppiamento, differenziazione, equilibrio e velocità.

Una serie di ostacoli da Val carico riferimenti precisi sulla strutturazione delle cadenza dei passi di corsa tra gli ostacoli, favorisce lo sviluppo: Forza, lavoro e potenza. Tutte e tre le risposte sono valide. Capacità di ritmizzazione. Resistenza e mobilità articolare.

Quali sono le principali categorie di movimento, rappresentate dalle attività motorie?. Automatiche, ritmiche e involontarie. Involontarie e casuali. Riflesse, ritmiche e volontarie. Tutte e tre sono corrette.

Il gesto motorio è il risultato di un equilibrato rapporto tra: Movimento, mantenimento di una postura. Tutte e tre sono corrette. Spazio, durata ed energia muscolare. Muscoli, ossa e posizione del corpo nello spazio.

Tre movimenti possibili il capo può compiere una: Pronazione. Tutte le risposte sono valide. Abduzione/adduzione. Flesso/estensione.

La distanza tra due prese è chiamata: Intervallo di presa. Passo. Intervallo di presa o passo. Presa intermedia.

Capacità di accoppiamento combinazione: Ci permette, attraverso aggiustamenti riflessi, automatizzati o volontari di mantenere una posizione statica. Nessuna delle tre è corretta. È la presa di coscienza del tono muscolare e la relativa capacità di dosarlo al fine di coordinare il giusto grado di tensione negli interventi segmentari o parziali. Permette di integrare efficacemente in un'unica struttura motoria e movimenti parziali o segmentari secondo i criteri temporali di successione e/o simultaneità.

Definiscono i rapporti di contatto delle parti del corpo con gli attrezzi: Le stazioni. Le attitudini. Le prese. Le flessioni.

Un allievo che sperimenta troppo lungo l'insuccesso: Nessuna delle tre è corretta. Non mollerà mai fino al raggiungimento del risultato. Può decidere di desistere per evitare ulteriori esperienze negative o poco piacevoli che rafforzano il senso di incapacità e frustrazione. Sarà felice di cedere l'insuccesso ad altri.

Da un punto di vista educativo e didattico nel bambino tra 3 e 6 anni si utilizzeranno: Il rafforzamento della lateralità, il consolidamento di un'immagine del corpo orientata nello spazio, la miglior percezione degli elementi temporali e spaziali. I giochi liberi, funzionali e immaginati, si privilegerà la funzione simbolica e si introdurrà la ricerca del controllo tonico delle posture. Gioco libero senza alcuna regola, competizione tra loro. Nessuna delle tre è corretta.

Gli analizzatori sensoriali sono: Propriocettivo, esterocettivo e nocicettivo. Visivo, uditivo e tattile. Nessuna delle tre è corretta. Visivo, uditivo, tattile, propriocettivo, vestibolare e propriocettori articolari.

La capacità di differenziazione cinestetica: È la capacità di distinguere i diversi colori. Tutte le risposte sono valide. E la presa di coscienza del tono muscolare e la relativa capacità di dosarlo al fine di coordinare il giusto grado di tensione negli interventi segmentari o parziali. È un gesto motorio differenziato.

La musica favorisce: Lo sviluppo delle capacità di reazione. Lo sviluppo della capacità di ritmizzazione. Tutte e tre le risposte sono valide. Lo svolgimento di esercizi e la massima intensità.

Gli atteggiamenti parziali sono: Figure statiche assunte dalle parti del corpo. Figure assunte dal busto. Nessuna delle tre è corretta. Figure statiche assunte dal corpo in toto.

Effetti positivi dell'attività sportiva sull'apparato muscolare sono: Ipertrofia plastica e iperplasia. Nessuna delle tre è corretta. Mantenimento del tono muscolare, e ipertrofia funzionale e incremento di forze e potenza, maggiore capillarizzazione muscolare, miglioramento della morfologia del corpo. Comparsa tardiva delle rughe sulla pelle.

Tra i movimenti possibili, il tronco può compiere una: Abduzione. Tutti i movimenti. Rotazione. Pronazione.

L'asse corporeo è una linea immaginaria che attraversa il corpo: Dalla testa ai piedi. A croce dalla testa ai piedi e da un braccio all'altro. Nelle tre dimensioni spaziali di lunghezza, larghezza e profondità. Nessuna delle tre è corretta.

Per memoria procedurale o cinestetica si intende: La memoria di atti motori o gesti sportivi. La memoria di fatti ed eventi. Entrambe le risposte. Nessuna delle tre è corretta.

Tra i movimenti possibili, la gamba può compiere una: Rotazione esterna e interna. Pronazione laterale. Nessuno dei movimenti citati. Supinazione laterale.

Nella classificazione biomeccanica, la classificazione di oggettivazione dei movimenti prevede: Sia A che B sono risposte valide. C) solo ed esclusivamente movimenti rotatori. B) movimenti angolari e rototraslatori. A) movimenti traslatori.

Per allenare l'equilibrio, lavoriamo su alcuni punti fondamentali: Nessuna delle tre è corretta. Esercizi di massima stabilità delle superfici di appoggio. Innalzamento del baricentro. Riduzione della superficie di appoggio e di sostegno.

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