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AFT

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TEST PER PRIMA PROVA

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CHIARA
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Creation Date: 09/01/2025

Category: University

Number of questions: 216
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Chi introdusse, in psicologia, il costrutto di “effetto pigmaglione” Robert Rosenthal e Leanor Jacobson George Bernard Shaw Robert Merton ( profezia che si auto avvera) Albert Bandura ( apprendimento sociale: modeling attenzione conservazione riproduzione motivazione + AUTOEFFICACIA ).
Livello di sviluppo in cui il bambino è in grado di risolvere problemi o di affrontare compiti senza sostegno (in modo autonomo) comfort zone zona di sviluppo attuale zona di sviluppo potenziale zona di sviluppo prossimale.
Chi, fra questi autori, è considerato il promotore della Social Learning Theory? Frederic Skinner ( rinforzi positivi e negativi- premi e punizioni per modificare il comportamento) Jerome Bruner ( Scaffolding) Albert Bandura (Bobo doll experiment – apprendimento sociale per imitazione) Lev Vygotskij ( zone di sviluppo: attuale, prossimale, potenziale.
Fase del modelling in cui l’insegnante si limita a fornire supporto all’alunno solo quando è necessario, rinforzando la sua autonomia supporting scaffolding coaching fading.
Livello di sviluppo che il bambino non è ancora in grado di raggiungere (avendone ipoteticamente la possibilità) neppure con il supporto di un adulto zona di sviluppo prossimale zona di sviluppo potenziale zona di sviluppo attuale comfort zone.
Percezione di inadeguatezza che si sviluppa dopo che un evento si è dimostrato al di sopra delle personali capacità di coping ( provocando un insuccesso) e che modifica, sensibilmente e in negativo, la visione di sé: bassa autostima depressione ansia da prestazione impotenza appresa.
Secondo la teoria di Lev Vygotskj, in quale zona di sviluppo si ha il massimo livello di apprendimento? zona di sviluppo attuale zona di sviluppo potenziale zona di sviluppo prossimale zona di sviluppo acquisito.
Livello di sviluppo che il bambino è in grado di raggiungere con il supporto di un adulto o di un altro esperto ( che in quel dato periodo, e in base alle sue competenze apprese, non potrebbe raggiungere da solo) zona di sviluppo attuale zona di sviluppo prossimale comfort zone zona di sviluppo potenziale.
Parte integrante della coscienza di sé, attraverso la quale la persona applica a se stessa e alle proprie caratteristiche specifiche e globali una valutazione ( tanto positiva quanto negativa). Si parla di: autovalutazione autostima autonomia autoefficacia.
Tratto di personalità che permette all’individuo di opporre una reazione psicologica efficace agli eventi avversi e di reagire ad essi in maniera positiva e combattiva. Si parla di: resilienza ( capacità di adattamento-resistenza alla frustrazione) hardiness ( reazione psicologica efficace, reazione positiva e combattiva) adattamento cognitivo adattamento .
Il DSM-5-TR specifica che il Disturbo dello spettro dell’autismo devono essere soddisfatti i seguenti criteri: pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi; i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo; i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento; queste alterazioni non sono meglio spiegate da disturbo dello sviluppo intellettivo ( disabilità intellettiva) o da ritardo globale dello sviluppo deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale in molteplici contesti i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento queste alterazioni non sono meglio spiegate da disabilità intellettiva o da ritardo globale dello sviluppo deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale in molteplici contesti pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento queste alterazioni non sono meglio spiegate da disabilità intellettiva o da ritardo globale dello sviluppo.
La Diagnosi del Disturbo dello Spettro dell’Autismo è: solo strumentale solo clinica primariamente clinica, integrata da una specifica valutazione strutturata nessuna delle precedenti.
Le persone con diagnosi di Disturbo dello Spettro dell’Autismo frequentemente presentano quadri psichiatrici quadri medici diverse comorbilità e occorrenze neurologiche, psichiatriche e mediche di cui è fondamentale tener conto per l’organizzazione degli interventi quadri neurologici.
Gli studi epidemiologici internazionali riguardanti il Disturbo dello Spettro dell’Autismo hanno riportato: una sostanziale stabilità della prevalenza del disturbo nel corso degli ultimi anni un decremento della prevalenza del disturbo un incremento generalizzato della prevalenza del disturbo nessuna delle precedenti .
Le recenti Linee Guida sulle Paralisi Cerebrali Infantili raccomandano di tenere in considerazione: obiettivi non standardizzati obiettivi standardizzati e progetto terapeutico non modificabili, in modo da garantire un intervento stabile nel tempo obiettivi compito-specifici, ad un livello adeguato alle abilità del paziente, in base a cui aggiornare regolarmente il progetto terapeutico. I clinici dovrebbero inoltre garantire un coaching e un’educazione specifici per l’implementazione delle conoscenze e il supporto alla famiglia e ai caregiver obiettivi standardizzati con unico programma riabilitativo.
I principi guida generali alla base delle migliori pratiche condivise in base delle migliori pratiche condivise in tema di intervento precoce nel bambino ad alto rischio o con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile ( età compresa tra 0 e 2 anni) prevedono che: i bambini ad alto rischio o con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile devono essere immediatamente indirizzati ad un intervento specifico per paralisi cerebrale infantile e per l’età tutti gli interventi possono essere ugualmente efficaci non è necessario indirizzare ad un intervento specifico per Paralisi Cerebrale Infantile non è necessario indirizzare ad un intervento specifico per età.
Il DSM-5-TR specifica che per il Disturbo dello Sviluppo Intellettivo ( Disabilità Intelletiva) devono essere soddisfatti i seguenti criteri: deficit delle funzioni intellettive; deficit del funzionamento respiratorio; esordio dei deficit intellettivi e respiratori durante il periodo di sviluppo deficit delle funzioni intellettive; deficit del funzionamento adattivo; esordio dei deficit intellettivi e adattivi entro i cinquanta anni d’età deficit delle funzioni psicologiche; deficit del funzionamento adattivo; esordio dei deficit psicologici e adattivi durante il periodo di sviluppo deficit delle funzioni intellettive (no psicologiche ma intellettive); deficit del funzionamento adattivo; esordio dei deficit intellettivi e adattivi durante il periodo di sviluppo.
Una delle più importanti novità del DSM-5-TR, relativamente all’ADHD ( Disturbo da deficit di attenzione/iperattività), va individuata nella collocazione del disturbo in una sezione più generale indicata con la denominazione di: Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta Disturbi del Neurosviluppo Disturbi Neurocognitivi Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici.
I livelli di gravità della Disabilità Intelletiva (DI), come riportata nel DSM-5-TR, sono valutati nei seguenti ambiti ambito concettuale, preminente per valutare le competenze adattive del soggetto con DI ambito sociale e ambito pratico ambito pratico, fondamentale per orientare correttamente il livello di assistenza richiesto ambito concettuale, ambito sociale e ambito pratico.
I Disturbi del Neurosviluppo: si manifestano tipicamente nelle prime fasi della crescita- spesso prima che il bambino inizi la scuola- e sono caratterizzati da differenze nei processi cerebrali che causano una compromissione del funzionamento personale si manifestano tipicamente nelle prime fasi della crescita- spesso prima che il bambino inizi la scuola- e sono caratterizzati da deficit dello sviluppo che causano una compromissione del funzionamento sociale sono un gruppo di condizioni con esordio di condizioni con esordio nel periodo dello sviluppo. Si manifestano tipicamente nelle prime fasi della crescita- spesso prima che il bambino inizi la scuola- e sono caratterizzati da deficit dello sviluppo o da differenze nei processi cerebrali che causano una compromissione del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo nessuna delle precedenti.
I Disturbi del Nerusviluppo si presentano spesso in cooccorrenza con: altri disturbi mentali e comportamentali con esordio nell’infanzia disturbi della condotta disturbi del movimento altre condizioni mediche quali ad esempio il diabete .
Nell’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) l’IMPULSIVITA’: si riferisce ad azioni affrettate che avvengono all’istante, senza premeditazione, e che possono avere un alto potenziale di danno per l’individuo può riflettere un desiderio di ricompensa immediata o un’incapacità di ritardare la gratificazione comportamenti impulsivi possono manifestarsi come invadenza sociale e/o con il prendere decisioni importanti senza considerare le conseguenze a lungo termine tutte le precedenti .
Secondo la Legge n. 138/2001 i deficit visivi vengono classificati in: cecità, ipovisione cecità totale, cecità parziale, ipovisione cecità totale, cecità parziale, ipovisione cecità totale, cecità parziale, ipovisione grave, ipovisione medio - grave, ipovisione lieve.
Le sordità congenite: sono presenti sin dalla nascita o acquisite immediatamente dopo si presentano in altre fasi della vita ( acquisite come post meningite, otite, assunzione di farmaci) possono subentrare a causa di malattie infettive (acquisite come post meningite, otite, assunzione di farmaci) si presentano in età infantile (acquisite come post meningite, otite, assunzione di farmaci).
Si parla di cecità totale per indicare: il residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore la totale mancanza di vista in entrambi gli occhi il residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore il residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore .
In riferimento ai parametri fissati dal Beureau International d’Audiophonologie si parla di sordità lieve quando: il parlato è percepito se il tono è alto il parlato è percepito se il tono è normale il parlato è percepito se la voce è forte e vicino all’orecchio possono essere uditi solo i rumori molto forti.
Una diagnosi precoce con screening neonatale a larga scala: non è utile può essere d’aiuto resta un aspetto fondamentale affinché i famigliari attivino fin da subito strategie comunicative efficaci nella relazione con il/la bambino/a sordo/a non permette di individuare strategie comunicative efficaci.
I disturbi dello spettro autistico: i associano a deficit cognitivi appartengono allo spettro dei disturbi nel neuro sviluppo non si possono diagnosticare prima dei 7 anni di età sono sindromi genetiche .
Il metodo Early Start Denver Model: è un approccio per imitazione è un approccio che si basa sullo scambio di immagini (PECS,CAA) è un approccio integrato volto a sostenere le abilità comunicative e di interazione è un approccio focalizzato su una sola abilità .
Il videomodeling prevede sempre una prospettiva point of view prevede sempre un avatar come protagonista è un approccio sviluppato negli ultimi quattro anni può avere come protagonista una persona del gruppo dei pari.
la CAA: si basa sulla facilitazione attraverso il contatto sostiene lo sviluppo delle capacità comunicative rafforza le capacità di memorizzazione prevede sessioni di lavoro in condizioni naturali .
la sindrome di Rett: è una sindrome ad esordio in età adulta prevede un sistema di intervento per agende visive comporta perdita della memoria di lavoro è una sindrome ad esordio in età precoce.
Quale fra questi disturbi non è inserito nei disturbi del neuro sviluppo nel DSM V: ADHD Disturbo dello spettro autistico Disturbo Oppositivo- Provocatorio Disturbo Specifico dell’Apprendimento.
Nella gestione dei tempi di lavoro per un alunno/un’alunna con ADHD: è raccomandato i videogiochi è opportuno avere sessioni di lavoro di almeno 60 minuti per non perdere la concentrazione è indicato di avere sessioni brevi e intense di lavoro e frequenti pause è sconsigliato l’uso di organizzatori visuali e planner.
La differenziazione didattica ( Tomlinson, 2022) riguarda: un approccio didattico che prevede la gestione differenziale delle risorse, dei compiti, degli strumenti di valutazione il ritorno alle classi differenziali per il grado di scuola secondaria secondo grado la differenziazione dei percorsi scolastici nel passaggio dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado la differenziazione delle scelte professionali per studenti/esse in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado.
Il costrutto di insegnamento adattivo: rappresenta l’applicazione del machine learning alla didattica dell’infanzia nega che sia possibile un approccio per l’autoapprendimento basato su modelli di IA generativi prevede che l’alunno/l’alunna con disabilità sia in collocazione mentoring costituisce un approccio didattico emergente facilitato dall’adozione tecnologie di IA.
Nella gestione di un alunno/un’alunna con disturbo esplosivo intermittente del comportamento le punizioni possono essere inefficaci per l’estinzione dei comportamenti problematici le punizioni sono efficaci solo se durano più di una settimana le punizioni sortiscono effetti se sono assegnate dal Dirigente Scolastico in quanto figura di massima autorità le punizioni aumentano la probabilità che l’alunno/a sviluppi consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni .
Il concetto di cura, da un punto di vista pedagogico, è definibile come: parte sostanziale dell’esperienza umana un intervento esclusivamente naturale ovvero ascrivibile alla sfera genitoriale e familiare una professione indirizzata esclusivamente verso soggetti deboli/fragili una pratica o un intervento pensato per ridurre un danno e prevenire un disagio.
Una pratica o un intervento pensato per ridurre un danno e prevenire un disagio alla sua capacità di relazionarsi con il mondo, indipendentemente dai propri bisogni alla sua capacità di relazionarsi con i propri bisogni e con il mondo che lo circonda, conferendo senso a sé e al mondo stesso alla sua capacità di relazionarsi con i propri bisogni, indipendentemente dal mondo che lo circonda.
Il concetto di cura richiama l’idea che l’educazione di un individuo è funzionale alla sua esistenza in quanto: gli permette di diventare ciò che il suo contesto vuole gli permette di diventare ciò che vuole gli permette di diventare ciò che può gli permette di diventare ciò che il suo contesto può.
Porre attenzione all’oggetto Cura, così come appare a chi educa e forma, significa: non prestare attenzione su dove essa si materializza individuare coloro che ne sono coinvolti non individuare coloro che ne sono coinvolti tralasciare quei luoghi relazionali in cui la relazione educativa si specifica come relazione di cura.
Nel definire il concetto di cura da un punto di vista pedagogico, il corpo è utile se appare esclusivamente come oggetto biologico va indagato esclusivamente nella sua dimensione individuale è uno di quei luoghi relazionali in cui la relazione educativa si specifica come relazione di cura è uno di quei luoghi relazionali in cui la relazione educativa non si specifica come relazione di cura.
L’ascolto si trasforma in cura quando consente di: l’ascolto coincide sempre con la cura inaugurare una conoscenza reciproca tra tutti i soggetti coinvolti stabilire una gerarchia tra tutti i soggetti coinvolti l’ascolto non coincide mai con la cura.
Nel definire i luoghi e gli spazi della cura bisogna far riferimento: solo ai contesti istituzionalizzati a qualunque contesto a qualunque tipo di contesto, purché istituzionalizzato mai ai contesti istituzionalizzati.
Un oggetto diventa “di cura” quando se ne riconosce il significato simbolico/emotivo è significativo per l’educatore è riconosciuto come “appropriato” per il luogo/spazio nel quale si trova .
Perché è importante conoscere la legge 8 novembre 2000, N. 328 ( legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) nel percorso di inclusione? perché la legge 328 intende superare il concetto assistenzialistico dell’intervento sociale perché la legge, in accordo con la riforma del titolo V della Costituzione, allontanandosi dalle forme assistenziali centralizzate, affida alle Regioni e ai Comuni il compito di creare un sistema integrato di interventi e servizi sociali perché si tratta di una legge cornice che ridefinisce il profilo complessivo delle politiche sociali nel nostro Paese, segnando il passaggio da un sistema di interventi riparativi ad un sistema di protezione sociale attiva Perché considera il cittadino non come fruitore passivo ma come soggetto attivo e, in quanto tale, portatore di diritti a cui devono essere destinati mirati alla rimozione di situazioni di disagio psico-sociale e di marginalità .
In cosa consiste la classe active learning? gli studenti apprendono in modo attivo e sono resposabili del proprio apprendimento e capire è il più importante per memorizzare la classe Active learning è un ambiente stimolante, ricco di risorse e di opportunità di apprendimento, nel quale i protagonisti sono gli studenti; il docente è un facilitatore che incoraggia gli studenti alla ricerca individuale e al pensiero critico, originale e creativo; è costruita sulla collaborazione e sul lavoro di gruppo l’Active learning stimola gli studenti a sviluppare un proprio metodo di lavoro e ad applicarlo a diversi contesti e problemi, diventando così più confidenti ed autonomi s’impara dall’esperienza e dalle pratiche di laboratorio; si apprende grazie al dialogo con gli insegnanti e al team-work; si studia per il risultato, non per il voto; le valutazioni e il feed-back.
In virtù di quale diritto è obbligo il coinvolgimento diretto dello studente con disabilità nel progetto di inclusione? in base alla capacità di agire delle persone con disabilità in base alla tutela che conduce gli individui a impegnarsi in comportamenti agendo per scelta in base al diritto all’autodeterminazione in base al presupposto indispensabile per poter vivere, relazionarsi e percepirsi come adulto.
Che cos’è la progettazione universale per l’apprendimento a Universal Design for Learning ( UDL)? la struttura della PUA incoraggia a creare progetti flessibili sin dall’inizio, che abbiano opzioni personalizzabili, per permettere agli studenti di progredire dal punto in cui sono a quello a cui si vorrebbe arrivare il curricolo che si crea usando la PUA è progettato, sin dall’inizio, per soddisfare i bisogni di tutti gli studenti, rendendo i cambiamenti postumi; la struttura della PUA incoraggia a creare progetti flessibili sin dall’inizio la progettazione Universale per l’Apprendimento (PUA) o UDL è una struttura/quadro che affronta le principali difficoltà per formare studenti esperti all’interno dell’ambiente educativo, aiuta a soddisfare la variabilità degli studenti suggerendo flessibilità negli obiettivi, metodi , materiali e valutazioni la progettazione dovrebbe aiutare a trasformare gli studenti principianti in studenti esperti; individui che vogliono apprendere, che sanno come apprendere strategicamente e che, da uno stile proprio altamente flessibile e personalizzato, sono ben preparati all’apprendimento per tutta la vita.
Quali sono gli strumenti per l’inclusione? la diagnosi funzionale il profilo di funzionamento Profilo Dinamico Funzionale e/o profilo di Funzionamento; PEI l'insegnante di sostegno.
In che cosa consiste il principio della corresponsabilità educativa? è rotto il rapporto sinallagmatico gravità/rapporto 1:1 da un lato, l’alunno con disabilità è preso in carico dall’intero team/consiglio di classe; dall’altro, il docente di sostegno è, a sua volta, una risorsa per l’intero ambiente di apprendimento; la documentazione dell’alunno è nella piena disponibilità dei docenti nella necessità di valorizzare tutte le professionalità presenti nella presa in carico dall’intero team/ consiglio di classe.
Il PEI ci dà queste garanzie: incoraggia gli studenti alla ricerca individuale e al pensiero critico, originale e creativo il rispetto e l’adempimento delle norme relative al diritto allo studio degli alunni con disabilità ed esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione pone particolare riguardo all’indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS ( art. 7, comma 2 del DLgs 66/2017) permette un ambiente stimolante, ricco di risorse e di opportunità di apprendimento.
Quali percorsi didattici possono essere progettati nel PEI? percorso ordinario, percorso personalizzato percorso differenziato percorso personalizzato percorso ordinario, percorso personalizzato ( con prove equipollenti), percorso differenziato.
In cosa consiste il progetto individuale? le procedure di accesso e di compilazione del PEI nonché di accesso per la consultazione della documentazione riguardante l’alunno con disabilità è un dispositivo giuridico introdotto dalla Legge quadro sui Servizi Sociali n. 328/2000 che consente alle famiglie, previa richiesta all’Ente locale di residenza, di ottenere una presa in carico globale della persona con disabilità rappresenta le osservazioni sul bambino/a, sull’alunno/a, sullo studente e sulla studentessa per progettare gli interventi di sostegno didattico individua obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo.
Da chi è redatto il Progetto Individuale? compito affidato a tutti i docenti della sezione e della classe per elaborare interventi ad hoc per lo/la studente/essa dal consiglio di classe dal GLO è redatto dal competente Ente locale d’Intesa con la competente Azienda Sanitaria locale sulla base del Profilo di funzionamento, su richiesta e con la collaborazione dei genitori o di chi ne esercita la responsabilità .
Se rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento e ai criteri di valutazione e, in tal caso, se l’alunno con disabilità è valutato con verifiche identiche o equipollenti il PEI è identificato come: percorso personalizzato con prove equipollenti percorso differenziato percorso ordinario non ha valore legale.
A chi spetta certificare le competenze nella scuola primaria e scuola secondaria di primo grado: al team docenti al GLO al GIT spetta al team docenti e al consiglio di classe e non al GLO .
E’ possibile il passaggio da PEI differenziato a PEI semplificato? è sempre ammessa la possibilità con modifiche sì no è sempre ammessa la possibilità di rientrare in un percorso ordinario, qualora lo studente superi prove integrative, in apposita sessione, relative alle discipline e ai rispettivi anni di corso durante i quali è stato seguito un percorso differenziato .
In che cosa consiste il profilo di funzionamento? rappresenta l’impostazione che, attraverso la pianificazione degli interventi coordinati e concordati fra le diverse agenzie ( famiglia, scuola, sociale, sanitaria), dà vita ad azioni volte alla formazione globale dell’alunno con disabilità è il documento propedeutico e necessario alla predisposizione del PEI e definisce le competenze professionali e la tipologia delle misure di sostegno e delle risorse strutturali utili per l’inclusione scolastica: unifica le informazioni e le integra con ulteriori elementi coerenti con il modello descrittivo del funzionamento alla base di ICF secondo lo schema valutativo introdotto dalle Linee Guida è il documento che dovrebbe mettere in luce se e quanto i fattori ambientali a disposizione del soggetto sono sufficienti e adatti per superare le eventuali difficoltà nelle attività o se, al contrario, la peggiorano rappresenta la realizzazione dell’innalzamento della qualità della vita anche attraverso la predisposizione di percorsi volti sia a sviluppare il senso di autoefficacia e sentimenti di autostima, sia a predisporre il conseguimento delle competenze necessarie a vivere in contesti di esperienza comuni.
La legge Casati del 1859: sancì l’obbligatorietà e la gratuità dell’intero ciclo di istruzione elementare pari a 5 anni sancì l’obbligatorietà e la gratuità dell’intero ciclo di istruzione secondaria di primo grado sancì l’obbligatorietà e la gratuità del primo biennio dell’istruzione elementare sancì l’obbligatorietà e la gratuità dell’intero ciclo di istruzione elementare e dell’infanzia.
Il DSM-5 specifica che il Disturbo dello spettro dell’autismo devono essere soddisfatti i seguenti criteri: deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale in molteplici contesti i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento queste alterazioni non sono meglio spiegate da disabilità intellettiva o da ritardo globale dello sviluppo deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale in molteplici contesti pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento queste alterazioni non sono meglio spiegate da disabilità intellettiva o da ritardo globale dello sviluppo pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi; i sintomi devono essere presenti nel periodo precoce dello sviluppo; i sintomi causano compromissione clinicamente significativa del funzionamento; queste alterazioni non sono meglio spiegate da disturbo dello sviluppo intellettivo ( disabilità intellettiva) o da ritardo globale dello sviluppo.
Secondo la legge 170/2010 con il termine “discalculia” si intende un disturbo specifico: di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica del funzionamento cognitivo che si manifesta con momenti di confusione e di disorientamento generali che si manifestano con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere.
La verifica finale del PEI va effettuata: al termine del primo ciclo ogni anno entro fine maggio al passaggio di ordine di scuola ogni anno entro fine giugno.
La definizione “tende a prendere decisioni in base ai fatti e alle riflessioni connesse” si riferisce allo stile di apprendimento: riflessivo ( prima dello studio viene pianificato con attenzione tutti i passaggi e viene pensata la decisione) sistematico ( arriva alle soluzioni esaminando una variabile alla volta, richiede più tempo, raggiunge una soluzione certa, ma si concentra troppo sui particolari) globale ( vengono valutate le cose nel loro complesso, sintetizzando spesso, decidendo man mano come procedere, in modo intuitivo e impulsivo) analitico ( si scompone il problema e viene considerata una alla volta in modo logico, lineare, sistemico e riflessivo).
Il concetto di cura, da un punto di vista pedagogico, è definibile come: parte sostanziale dell’esperienza umana un intervento esclusivamente naturale ovvero ascrivibile alla sfera genitoriale e familiare una pratica o un intervento pensato per ridurre un danno e prevenire un disagio una professione indirizzata esclusivamente verso soggetti deboli/fragili.
Nel video Self-Modeling è: il/la docente che registra il comportamento di altri e non dell’allievo/a il/la docente riprende se stesso/a mentre mette in atto comportamenti corretti l’allievo/a è protagonista dei comportamenti ripresi nel filmato l’allievo/a che registra comportamenti altrui.
Tipo di ragionamento caratteristico dell’intelligenza logico/matematica che consiste nella capacità di ricavare conclusioni e premesse generali Confermation bias Deduttivo Produttivo Induttivo.
Quando le/gli insegnanti forniscono feedback per far progredire l’apprendimento quale procedura didattica viene utilizzata? individualizzazione cooperazione personalizzazione differenziazione .
Il concetto di gestione della classe include: la capacità di mantenere la disciplina, ovvero controllare i comportamenti inopportuni la capacità di stabilire un ambiente di lavoro produttivo tutti gli elementi che l’insegnante mette in atto per promuovere l’interesse e la partecipazione dell’allievo nei confronti dell’attività di classe e per stabilire un ambiente di lavoro produttivo la capacità di farsi rispettare dagli alunni.
La“salute” e la “malattia”: vanno pensate all’interno di un continuum dinamico e transitorio sono fenomeni “naturali” di segno opposto, tra i quali esiste una netta e altrettanto naturale separazione non sono interconnesse alla vita sociale e morale di una determinata comunità tutte le risposte precedenti sono corrette.
Quale abilità NON viene acquisita e consolidata con l’analisi comportamentale applicata? di comunicazione di relazione di autonomia di dipendenza.
I fattori che possono determinare l’insorgenza di un deficit visivo sono: grave prematurità mancanza di ossigeno nei tessuti cerebrali prima e durante il parto glaucoma tutti quelli elencati .
A chi si fa risalire la nascita della pedagogia speciale? E B: de Condillac J.J. Rousseau J.M.G. Itard D. Diderot.
In caso di dislessia acquisita (alessia) in seguito a disturbo neurocognitivo da trauma, in quale lobo cerebrale si manifesta il danno: temporofrontale temporoparietale parietale frontale.
L’art. 14 della L. 328 del 2000 fa riferimento a: PDP PEI Progetto Individuale Norme sulla valutazione.
I VOCAs sono: dispositivi per la messa in voce di uno o più messaggi preregistrati pulsanti di facile pressione attraverso cui è possibile interagire con oggetti e sistemi dell’ambiente circostante figure professionali che possono supportare i processi di apprendimento per l’alunno/a con disabilità sensoriali nessuna delle precedenti.
L’abolizione delle classi differenziali per gli alunni svantaggiati è stata sancita dalla: legge 104/1992 sentenza della Corte costituzionale 215/1987 legge 517/1977 circolare ministeriale 250 del 1985.
Il GLO è un organo della scuola costituito da figure professionali specifiche (DL 96/19): esterne alla scuola docenti di sostegno e dirigente scolastico interne ed esterne alla scuola interne alla scuola.
I livelli di gravità del Disturbo dello Spettro dell’Autismo, come riportato nel DSM-5-TR, consentono - nella pratica clinica - di definire il LIVELLO 3 nei seguenti termini: non è necessario alcun supporto significativo perché il Livello 3 corrisponde alla presenza di buone competenze adattive è necessario un supporto è necessario un supporto molto significativo è necessario un supporto significativo.
Quando gli studenti hanno obiettivi di apprendimento individuali, di che cosa parliamo? personalizzazione differenziazione individualizzazione cooperazione.
Individua una strategia che fa parte della categoria “strategie per facilitare la comunicazione”: Picture Exchange Communication System Programma TEACCH rinforzamento differenziale offrire delle scelte.
Per pianificare un intervento è necessario … decidere e mettere in sequenza le azioni da compiere per poter portare a termine l’attività osservare l’esecuzione individuando quali dei comportamenti messi in atto hanno bisogno di eventuale correzione organizzare l’attività individuando e mettendo a disposizione materiali in modo coerente nel tempo e nello spazio osservare l’esecuzione senza fornire aiuti.
Cosa si intende quando si parla di PRUNING neurologico? potatura sinaptica fisiologica in età geriatrica potatura sinaptica a carattere fisiologico che indica la naturale degenerazione neuro cellulare a partire dal venticinquesimo anno d’età potatura sinaptica che comincia nella fase adolescenziale degenerazione sinaptica in seguito a malattia neurodegenerativa.
Disturbi dello spettro autistico e Principi Riabilitativi. Il Parent Training è finalizzato a: migliorare la relazione e la comunicazione genitori-figli, insegnare modalità educative basate sull’osservazione dei comportamenti, implementare la conoscenza del genitore sullo sviluppo neuroevolutivo del figlio e sui principi che lo regolano migliorare la relazione e la comunicazione genitori-figli migliorare il ruolo degli operatori scolastici all’interno del team multidisciplinare migliorare il ruolo degli educatori all’interno del team multidisciplinare.
L’età di insorgenza della minoranza sensoriale: non ha alcun peso nella valutazione e nella diagnosi clinica della persona è fondamentale, ma non influenza le caratteristiche cognitive, sociali e rappresentative della persona influenza in parte il modo in cui la persona si rappresenta il mondo circostante è un elemento essenziale che influenza le caratteristiche cognitive, sociali e rappresentative della persona.
Stile parentale caratterizzato da bassa responsività e alto controllo: negligente autorevole autoritario indulgente.
Quando gli insegnanti sviluppano la capacità di creare studenti indipendenti nel fissare obiettivi, monitorare i pregressi e riflettere sull’apprendimento, quale procedura didattica viene applicata? individualizzazione metacognizione cooperazione differenziazione.
Lee Carter distingue essenzialmente tre tipologie di insegnamento : ostile, assertivo, sistematico ostile, assertivo, non assertivo assertivo, non assertivo, sistematico ostile, assertivo, permissivo.
Nel DSM-5-TR i vari i vari livelli di gravità del Disturbo dello Sviluppo Intellettivo ( Disabilità Intellettiva) sono definiti sulla base: delle Scale Conners dei punteggi del solo quoziente intellettivo (QI) del funzionamento adattivo e non del punteggio del QI, perché è il funzionamento adattivo che determina il livello di assistenza richiesto delle scale SAFA.
l’ICF pone l’accento: sulla disabilità sul funzionamento e sulla disabilità sul funzionamento e sulla salute sulla salute.
La libertà di insegnamento trova il suo limite nell’insegnamento: dei corsi post lauream degli insegnamenti tecnico-pratici ( ITP) dell’IRC ( insegnamento della religione cattolica) dei corsi universitari.
La sindrome dello spettro Autistico presenta: sempre problematiche comportamentali sempre selettività alimentare difficoltà qualitative nelle aree socio-comunicative e interessi ristretti assenza di linguaggio.
Il Pei è redatto congiuntamente da: genitori e insegnanti di sostegno insegnanti curricolari e insegnanti di sostegno GLO insegnanti curricolari, insegnanti di sostegno, genitori.
Quale autore parla delle prospettive epistemologiche, sociolinguistiche e psicologiche? Cottini, con le metodologie cooperative Mezirow, con la teoria dell’apprendimento trasformativo Taylor, con lo stile di apprendimento esplorativo/investigativo Tomlinson, con la differenziazione didattica.
Lo student Team Achievement Division ( Stad, Squadre di Apprendimento di Gruppo ) è una tecnica che appartiene alla strategia operativa del: Action Learning ( Revans, 1982) Complex Instruction ( Cohen, 1992, 1994) Student Team Learning ( Slavin 1978; 1990) Group Investigation ( Sharan&Hertz – Lazarowitz, 1980).
Il concetto di Cura richiama l’idea che l’educazione di un individuo è funzionale alla sua esistenza in quanto gli permette di diventare: ciò che il suo contesto di appartenenza vuole ciò che può fare, bilanciando ed integrando bisogni individuali ed esigenze sociali ciò che lui, come individuo, vuole ciò che la sua famiglia vuole.
Tra i principi della legge n. 104 del 1992, possiamo annoverare: principio della valorizzazione dei docenti curricolari principio della separazione degli studenti con e senza disabilità principio della valorizzazione delle figure terze ed esterne alla scuola principio della centralità del docente di sostegno.
I disordini visivi di origine centrale: interessano una o più parti dell’occhio hanno a che fare con la difficoltà o l’incapacità dell’occhio di mettere a fuoco con precisione le immagini dietro la retina compromettono l’area cerebrale deputata ad analizzare ed interpretare l’informazione visiva nessuna delle precedenti.
Ai sensi dell’articolo 5, comma 4, lettera A) del D. LGS 66/2017, il profilo di funzionamento è: il documento propedeutico e necessario alla redazione del PEI, redatto dal collegio docente il documento propedeutico e necessario alla redazione del PEI, redatto da una unità di valutazione multidisciplinare, nell’ambito dell’Ente locale il documento propedeutico e necessario alla redazione del PEI, redatto dal consiglio di classe il documento propedeutico e necessario alla redazione del PEI, redatto da una unità di valutazione multidisciplinare, nell’ambito SSN.
Quale tra queste è un modello operativo di Cooperative Learning: Action Learning ( Revans, 1982) Approccio Nudges ( Nielsen&Kepinski, 2016) Student Team Learning ( Slavin, 1978/1990) Diversity tool ( Bouker, 2016).
Porre attenzione all’oggetto Cura, così come appare a chi educa e forma, significa: individuare coloro che ne sono coinvolti non prestare attenzione su dove essa si materializza non individuare coloro che ne sono coinvolti tralasciare quei luoghi relazionali in cui la relazione educativa si specifica come relazione di cura.
Perché è importante conoscere la legge 8 novembre 2000, N. 328 ( legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) nel percorso di inclusione? Perché considera il cittadino non come fruitore passivo ma come soggetto attivo e, in quanto tale, portatore di diritti a cui devono essere destinati mirati alla rimozione di situazioni di disagio psico-sociale e di marginalità perché si tratta di una legge cornice che ridefinisce il profilo complessivo delle politiche sociali nel nostro Paese, segnando il passaggio da un sistema di interventi riparativi ad un sistema di protezione sociale attiva perché la legge, in accordo con la riforma del titolo V della Costituzione, allontanandosi dalle forme assistenziali centralizzate, affida alle Regioni e ai Comuni il compito di creare un sistema integrato di interventi e servizi sociali perché la legge 328 intende superare il concetto assistenzialistico dell’intervento sociale.
In cosa consiste la classe active learning? la classe Active learning è un ambiente stimolante, ricco di risorse e di opportunità di apprendimento, nel quale i protagonisti sono gli studenti; il docente è un facilitatore che incoraggia gli studenti alla ricerca individuale e al pensiero critico, originale e creativo; è costruita sulla collaborazione e sul lavoro di gruppo gli studenti apprendono in modo attivo e sono responsabili del proprio apprendimento e capire è il più importante per memorizzare l’Active learning stimola gli studenti a sviluppare un proprio metodo di lavoro e ad applicarlo a diversi contesti e problemi, diventando così più confidenti ed autonomi s’impara dall’esperienza e dalle pratiche di laboratorio; si apprende grazie al dialogo con gli insegnanti e al team-work; si studia per il risultato, non per il voto; le valutazioni e il feed-back formativi sugli errori e i successi favoriscono l’apprendimento, capire è più importante che memorizzare.
In virtù di quale diritto è obbligo il coinvolgimento diretto dello studente con disabilità nel progetto di inclusione? in base alla tutela che conduce gli individui a impegnarsi in comportamenti agendo per scelta in base al diritto all’autodeterminazione in base al presupposto indispensabile per poter vivere, relazionarsi e percepirsi come adulto in base alla capacità di agire delle persone con disabilità .
Che cos’è la progettazione universale per l’apprendimento a Universal Design for Learning ( UDL)? la struttura della PUA incoraggia a creare progetti flessibili sin dall’inizio, che abbiano opzioni personalizzabili, per permettere agli studenti di progredire dal punto in cui sono a quello a cui si vorrebbe arrivare il curricolo che si crea usando la PUA è progettato, sin dall’inizio, per soddisfare i bisogni di tutti gli studenti, rendendo i cambiamenti postumi; la struttura della PUA incoraggia a creare progetti flessibili sin dall’inizio la progettazione Universale per l’Apprendimento (PUA) o UDL è una struttura/quadro che affronta le principali difficoltà per formare studenti esperti all’interno dell’ambiente educativo, aiuta a soddisfare la variabilità degli studenti suggerendo flessibilità negli obiettivi, metodi , materiali e valutazioni la progettazione dovrebbe aiutare a trasformare gli studenti principianti in studenti esperti; individui che vogliono apprendere, che sanno come apprendere strategicamente e che, da uno stile proprio altamente flessibile e personalizzato, sono ben preparati all’apprendimento per tutta la vita.
Gli approcci intersezionali (Crenshow 2017) vanno ad indagare principalmente su: Effetti di duplice svantaggio relativi all’immigrazione Effetti della cultura mainstream sulle donne Effetti relativi alla transizione di genere nell’adolescenza Effetti derivanti dalla combinazione di più dimensioni di diversità e le discriminazioni ad esse collegate.
Quali sono le quattro fasi processuali del MODELING? Motivazione, interesse , attaccamento, riproduzione Attenzione, conservazione, riproduzione, motivazione Attenzione, scaffolding, adesione, fading Attenzione, motivazione, apprendimento, simpatia.
All’interno di un’analisi storica normativa quale atto normativo rappresenta per l’Italia il passaggio tra Integrazione ed Inclusione? Legge 104/1992; dpr 24 febbraio 1994; dlgs n 66/2017 e successive modificazioni Dlgs n 66/2017 e successive modificazioni Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4 agosto 2009 D.legge 517/1977.
Quali sono le più probabili “reazioni comportamentali” all’impotenza appresa? Ritiro sociale e fobie Comportamento impotente e reazioni aggressive Timidezza e senso di colpa Ansia e disturbi alimentari .
Nella disabilità uditiva le strategie didattiche: Non tengono in considerazione i passaggi di grado scolastico Comprendono la narrazione di storie attraverso supporti visivi Non contemplano l’utilizzo di mappe mentali e mappe concettuali Comportano la scelta di un libro da leggere che non contenga immagini .
Quali sono le tre aree di deficit di funzionamento nella disabilità intellettiva secondo i parametri individuati dall’APA 2013? Concettuale-pratico-sociale Scolastico-familiare-lavorativo Concettuale- ambientale-scolastico Scolastico-sociale-relazionale .
Che cosa studiano i DisCrit : I processi discriminatori autodiretti delle persone con disabilità I meccanismi di oppressione da parte di chi si definisce normale nei confronti di chi è diverso Le modalità in cui abilismo e razzismo producono esclusione e forme di marginalizzazione L’influenza delle culture non inclusive sulla percezione che hanno le persone sui concetti di disabilità e normalità .
Individuare la definizione corretta per il ritardo globale dello sviluppo : Disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo che comprende il deficit del funzionamento sia intellettivo che adattivo in tre specifici ambiti Livello di funzionamento cognitivo inferiore alla media in tutti i domini dello sviluppo con deficit nel comportamento adattivo in soggetti al di sotto dei 5 anni Difficoltà specifiche di apprendimento nelle abilità scolastiche non attribuibili a forme di disabilità intellettiva Pattern comportamentale di disattenzione, iperattività, impulsività che interferisce con il funzionamento del soggetto o il suo sviluppo .
Una delle più importanti novità del DSM-5-TR relativamente al disturbo dello spettro dell’autismo (DSAUT) va individuato nella sua collocazione in una sezione più generale indicata con la denominazione di: Disturbi del neurosviluppo Disturbi da comportamento dirompente del controllo degli impulsi e della condotta Disturbi neurocognitivi Disturbo dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici .
Secondo l’autore Massimo Baldacci come sono i traguardi nella personalizzazione? Differenti per alunni gravi Uguali per tutti Differenti per ognuno Adattati per l’alunno con disabilità .
Secondo quale autore la gestione della classe “[…] include tutte le cose che un insegnante deve fare per promuovere il coinvolgimento e la cooperazione dell’allievo nell’attività di classe e stabilire un produttivo ambiente di lavoro”? D’Alonzo Cottini Franceschini Medeghini .
Secondo la posizione epigenetica, lo sviluppo intellettivo: dipende dal substrato genotipico e dall’interazione di questo e le condizioni ambientali dipende esclusivamente dai fattori interni innati dipende esclusivamente dalle condizioni ambientali dipende dalla modificazione del substrato fenotipico ad opera delle condizioni ambientali .
Cosa si intende con il termine Millness? Aspetti educativi legati alla malattia Esperienza soggettiva di malattia Aspetti organici legati alla malattia Aspetti sociali legati alla malattia .
Nel relational model dei disability studies : la disabilità costituisce un elemento discriminatorio di una minoranza la disabilità è una costruzione culturale veicolata dall’uso del linguaggio la disabilità nasce nella relazione tra la persona con disabilità e il contesto in cui vive la disabilità è una costruzione sociale che interessa una minoranza oppressa .
Cosa viene definita da T.Biothem e M.Ainswort come “l’insieme di materiali che permette l’autovalutazione di tutti gli aspetti di una scuola e che comprende sia le attività negli spazi interni ed esterni alla scuola sia le relazioni con il contesto e le comunità con cui essa interagisce”? Index for Inclusion il PDF il QUADIS il PEI .
Il nuovo concetto della disabilità visiva secondo l’ICF: considera le funzioni corporee come prodotto di tutte le interrelazioni di tutti i fattori, non solo all’interno del blocco delle funzioni visive ma anche delle funzioni correlate al processo della visione non tiene conto delle funzioni corporee tiene conto solo in parte delle funzioni corporee tutte le altre opzioni sono errate .
il dlsg n 96del 2019 dispone che il Pei su base ICF è elaborato ed approvato dal: GLO gruppo di lavoro operativo per l’inclusione Collegio docenti GIT gruppo per l’inclusione territoriale GLI gruppo di lavoro per l’inclusione .
il modello italiano di piena inclusione in quale tra i vari modelli dei disability studies potrebbe rientrare? Relational model Cultural model Social model Minority model .
Il metodo Early Start Denver Model: è un approccio focalizzato su una sola abilità è un approccio integrato volto a sostenere le abilità comunicative e di interazione è un approccio che si basa sullo scambio di immagini è un approccio per imitazione.
il videomodeling: può avere come protagonista una persona del gruppo dei pari è un approccio sviluppato negli ultimi quattro anni prevede sempre un avatar come protagonista prevede sempre una prospettiva point of view.
I disturbi dello spettro autistico: non si possono diagnosticare prima dei 7 anni di età si associano a deficit cognitivi appartengono allo spettro dei disturbi nel neuro sviluppo sono sindromi genetiche .
la CAA: prevede sessioni di lavoro in condizioni naturali rafforza le capacità di memorizzazione sostiene lo sviluppo delle capacità comunicative si basa sulla facilitazione attraverso il contatto.
Giudicare l’eventualità di un evento basandosi su ciò che è disponibile nella nostra memoria (credere che gli eventi passati che ricordiamo tendano a ripresentarsi frequentemente). È una strategia cognitiva più nota come: Euristica della disponibilità Euristica della probabilità Euristica del caso.
Secondo una prospettiva costruttivista ( da individuare fra quelle sottostanti) l’apprendimento umano non può aspirare a conoscere una realtà o una verità oggettiva: può solo conoscere attraverso il filtro delle sue precedenti conoscenze. A quale prospettiva teorica fa riferimento? Costruttivismo radicale Costruttivismo di seconda ondata Costruttivismo alternativo.
Secondo una scuola teorica ( da individuare fra quelle sottostanti) le emozioni possono essere studiate a partire dal fatto che esse hanno una indiscutibile funzione adattiva per l’organismo umano ed animale teoria evoluzionista teoria fisiologica teoria costruttivista.
Quale elemento della disabilità costituisce la percezione che l’individuo alunno ha della sua condizione? sickness disease illness.
Modalità di coping attraverso la quale l’individuo ha la percezione di poter controllare efficacemente un evento attraverso la sua capacità di affrontare (o modificare) l’intensità del disagio. Si parla di: coping alternativo coping attivo secondario coping passivo coping proattivo.
Quale elemento della disabilità costituisce l’evidenza patologica legata a quello che l’OMS definisce con il termine menomazione? disease illness sickness.
Quale elemento della disabilità si realizza negli elementi legati all’ambiente sociale e negli impedimenti che questo determina nel soggetto disabile (handicap)? disease illness sickness.
Secondo la teoria sui livelli ottimali di arousal di Apter, ogni individuo, rispetto alle proprie caratteristiche temperamentali ed emotive, è motivato a dirigersi verso livelli preferenziali e soggettivi di attivazione. La teoria è: Reversal Theory U capovolta Teoria della catastrofe .
Sistema comportamentale motivazionale innato di tipo sociale finalizzato evolutivamente a definire, all’interno dei gruppi di con specifici, le relazioni di potere/dominanza/status. Si parla di : sistema motivazionale di potere sistema motivazionale competitivo sistema motivazionale cooperativo.
Cosa si intende per processo di “accomodamento” nella teoria piagetiana? apprendimento di informazioni che alterano gli schemi preesistenti e ne creano di nuovi acquisire nuove informazioni basandosi sull’imitazione di persone significative aggiungere nuove informazioni in uno schema cognitivo preesistente.
Sistema comportamentale motivazionale innato sociale finalizzato a mettere insieme le forze dei singoli elementi del gruppo quando uno scopo da raggiungere è raggiungibile solo attraverso lo sforzo comune. Si parla di: sistema motivazionale di socializzazione sistema motivazionale cooperativo sistema motivazionale competitivo.
Sistema comportamentale motivazionale innato sociale finalizzato evolutivamente al proseguimento della specie, al mantenimento dei propri geni e alla stabilizzazione ( nell’uomo) del nucleo familiare. Si parla di: sistema motivazionale sessuale sistema motivazionale affettivo sistema motivazionale di attaccamento.
Sistema comportamentale motivazionale innato sociale finalizzato evolutivamente a proteggere gli elementi più deboli di un gruppo e a supportare gli individui che non posseggono la necessaria autonomia per proteggere se stessi. Si parla di: sistema motivazionale di attaccamento sistema motivazionale di accudimento sistema motivazionale sessuale.
Sistema comportamentale motivazionale innato sociale finalizzato evolutivamente a ricercare la vicinanza di figure che sono in grado di fornire protezione, sicurezza, garanzie di conforto nel momento in cui l’individuo sperimenta un senso di vulnerabilità o di sofferenza. Si parla di: sistema motivazionale di attaccamento sistema motivazionale di dipendenza sistema motivazionale di accadimento.
Cosa si intende per “ assimilazione cognitiva” secondo le teorie piagetiane? aggiungere nuove informazioni in uno schema cognitivo già esistente aggiungere nuove informazioni basandosi sull’imitazione di persone significative apprendimento di informazioni che alterano gli schemi preesistenti.
In quale ordine gerarchico si presentano i quattro stadi di sviluppo ipotizzati da Jean Piaget? stadio senso-motorio- pre-operativo - operatorio concreto-operazioni formali stadio pre-operatorio - stadio senso-motorio- operatorio concreto- operazioni formali stadio senso-motorio – pre-operatorio – operazioni formali – operatorio concreto.
Quali, fra quelli elencati sotto, è un disturbo specifico dell’apprendimento? disturbo della fluenza del linguaggio discalculia disabilità intellettiva.
Quali, fra quelli elencati sotto, è un disturbo specifico dell’apprendimento? mutismo selettivo dislessia disturbo nello sviluppo della coordinazione motoria.
In seguito al fallimento sperimentato nella soluzione di alcuni problemi, l’individuo percepisce se stesso come inadeguato alla risoluzione di problemi con caratteristiche simili e/o uguali: impotenza appresa bassa autostima depressione.
Quali, fra quelli elencati sotto, è un disturbo specifico dell’apprendimento? disturbo nello sviluppo della coordinazione motoria mutismo selettivo balbuzie nessuna delle precedenti .
Cosa si intende per “piano educativo individualizzato” (o personalizzato)? progetto che ha l’obiettivo di rispondere ai bisogni educativi speciali degli studenti con disabilità certificata progetto attraverso cui vengono illustrate le linee distintive dell’istituto scolastico, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività accordo condiviso tra insegnanti, istituzioni scolastiche e socio-sanitarie e famiglia dello studente per un progetto educativo-didattico personalizzato, ovvero pensato e redatto in relazione ai bisogni specifici di apprendimento dell’alluno, considerandone soprattutto le potenzialità nonché le possibilità di utilizzare strumenti compensativi dedicati.
Secondo quale legge della teoria darwiniana, vi è continuità fra le emozioni espresse dall’uomo e le espressioni emozionali dei primati non umani? Filogenicità Categorialità Universialità.
Secondo quale legge della teoria darwiniana l’origine innata delle emozioni fondamentali rende la loro espressione identica o molto simile in ogni cultura umana? Universialità Categorialità Filogenicità.
Funzione cognitiva in cui vi è la tendenza a ricercare e dar maggior credito a quelle informazioni che confermano le scelte e le credenze preesistenti mentre, contemporaneamente, si tende ad ignorare le evidenze che le smentiscono Conferma del bias Meccanismo di difesa Lapsus.
Strategie comportamentali messe in atto in risposta ad un modello operativo interno in cui, le figure di attaccamento, sono considerate indisponibili se non ostili ( attaccamento evitante) Strategie de-attivanti Strategie iper-attivanti Strategie out-of-control.
Strategie comportamentali messe in atto in risposta ad un modello operativo interno in cui, le figure di attaccamento, sono considerate disattente, imprevedibili, non rispondenti ( attaccamento ambivalente) Strategie iper-attivanti Strategie de-attivanti Strategie out-of-control.
Processo di apprendimento che si basa sulla collaborazione con gli altri e sul rispetto nei confronti di ogni posizione e prospettiva conferma del bias negoziazione sociale apprendimento per problemi.
Modalità di reazione affettiva che permette all’individuo di opporre una reazione psicologica efficace agli eventi avversi e di reagire ad essi in maniera positiva e combattiva. Si parla di: hardiness resilienza ottimismo.
Modalità di apprendimento in cui, secondo Vigovskij, il bambino è tanto più in grado di padroneggiare una attività quanto più supporto e aiuto riceve dagli altri: Zona del comfort cognitivo Zona di sviluppo prossimale Zona di sviluppo potenziale Scaffolding.
Forme verbali ed esempi attraverso i quali un insegnante fornisce indizi, aiuti mnemonici, incoraggiamento scomposizione del problema, per fornire allo studente gli elementi necessari a raggiungere l’autonomia dell’apprendimento: Scaffolding Modello di riferimento Social Reffering Shaping.
Forma di aggressività finalizzata al raggiungimento di uno scopo, non finalizzata a danneggiare l’altro intenzionalmente: aggressività ostile/proattiva aggressività inconsapevole aggressività negativistica aggressività appresa.
Rappresentazioni interne che si sviluppano a partire dalle esperienze precoci di relazione con la base sicura (caregiver), che si estendono successivamente a tutti gli aspetti ambientali o relazioni e che determinano sia le aspettative di accudimento nei confronti delle proprie richieste di attaccamento sia la percezione di sé come individuo competente ( o non competente) meritevole ( o non meritevole) di richiamare vicino a sé le figure significative. Si parla di: modello operativo interno social referring simpatia.
Disturbi della parola che comprendono la distorsione dei suoni, le sostituzione dei suoni, aggiunta o omissione dei suoni disturbi dell’articolazione disturbi dell’intonazione balbuzie.
Disturbi della parola che comprendono: uso della voce con elevazione inappropriata al contesto, con produzione verbale monotono o troppo bassa per essere udita disturbi dell’intonazione disturbi dell’articolazione balbuzie.
Modalità di coping attraverso la quale l’individuo ha la percezione di poter controllare efficacemente un evento stressante attraverso l’allontanamento, la fuga o la resistenza. Si parla di: coping alternativo coping di copertura coping passivo coping proattivo.
Il QI medio della popolazione di alcune parti del mondo (quelle con migliori condizioni di vita, di alimentazione, di salute e di stimolazione) sta costantemente aumentando. Ci riferiamo al fenomeno meglio noto come: effetto Flynn effetto Eco effetto Otarre.
Parametro per la misurazione dell’intelligenza che corrisponde alla capacità di rispondere in maniera corretto a prove a cui sanno rispondere mediamente tutti i soggetti della stessa età del soggetto testato. Ci riferiamo a: età mentale età intellettiva età cronologica.
Cosa si intende con il termine “realismo morale” nella teoria pigettiana? stadio di sviluppo in cui la regola è considerata come assoluta stadio di sviluppo morale in cui la regola può essere considerata mutevole stadio di sviluppo morale in cui si ubbidisce alle regole per evitare punizioni .
138) Modalità di coping attraverso la quale l’individuo ha la percezione di poter controllare efficacemente un evento stressante attraverso il “distacco emotivo” o lo “spostamento emotivo”. Si parla di: John Watson Charles Darwin William James.
Stato cognitivo attraverso cui si istaurano tutti i meccanismi cognitivi di valutazione, di analisi e d’attuazione dei comportamenti che sono finalizzati a risolvere un problema o a comprenderne le caratteristiche distintive: Intelligenza Problem Solving Metacognizione.
Difficoltà a utilizzare concetti, strumenti e/o oggetti in modo alternativo al loro utilizzo abituale o in contesti diversi da quelli abituali: ritardo evolutivo fissità funzionalità fissità cognitiva.
Cosa si intende per “stili di apprendimento”? modi, luoghi, tipologia di supporti con i quali si preferisce studiare approccio soggettivo all’apprendimento e alle modalità di studio predisposizioni intellettive a specifiche discipline di studio.
Strategie comportamentali e/o cognitive che un individuo possiede per fronteggiare una situazione, per gestire le difficoltà, per risolvere un conflitto, etc: Competenza Coping Problem solving.
Cosa si intende per “strategie di apprendimento”? conoscenze strumentali e procedurali che permettono di sapere qual è il modo giusto di approcciare compiti diversi modi, luoghi, tipologia di supporti con i quali si preferisce studiare approccio soggettivo all’apprendimento e alle modalità di studio.
Strumento grafico per l’organizzazione dei contenuti di un apprendimento riassunto mappa concettuale mappa cognitiva.
Descrizione del processo intellettivo considerato come la interazione di diverse abilità cognitive tra cui: l’accuratezza dei processi di pensiero, la funzionalità dell’adattamento ai diversi contesti, la gestione di nuove esperienze. Ci riferiamo a : teoria evoluzionista teoria triarchica teoria dell’effetto Flynn.
Cosa si intende per “deficit cognitivo produttivo”? non sapere quando e come applicare una strategia di problem solving appresa correttamente disabilità intellettiva non si riesce ad imparare una procedura manuale.
L’età di insorgenza della minorazione sensoriale è un elemento che: influenza le caratteristiche cognitive, sociali e rappresentative della persona non influenza la vita della persona può influenzare le caratteristiche sociali influenza solo le caratteristiche cognitive.
Il nuovo concetto della disabilità visiva secondo l’ICF considera le funzioni corporee come prodotto di tutte le interrelazioni di tutti i fattori, non solo all’interno del blocco delle funzioni visive, ma anche delle funzioni correlate al processo della visione non tiene conto delle funzioni corporee tiene conto solo in parte delle funzioni corporee tutte le precedenti sono false.
Nella disabilità uditiva, le strategie didattiche: comprendono la narrazione di storie attraverso supporti visivi non contemplano l’utilizzo di mappe mentali e mappe concettuali comportano la scelta di un libro da leggere che non contenga immagini non tengono in considerazione i passaggi di grado scolastico.
L’Autore principale della teoria del condizionamento operante è: Skinner Jacobson Freud Pavlov .
Quando un evento si è dimostrato al di sopra delle proprie capacità di coping o di fronteggiamento si modifica la percezione sul personale POTERE DI… e si stabilizza la sensazione di inadeguatezza rispetto ai problemi che hanno uguali o simili caratteristiche rispetto a quella in cui si è fallito. Si parla di: impotenza appresa hardiness problem solving negativo depressione .
Modalità di reazione al trauma che permette all’individuo di reagire attraverso la mobilitazione di risorse interiori tese alla riorganizzazione della personalità. È la definizione di: adattamento resilienza apprendimento coping.
Chi introdusse, in psicologia, il costrutto di “autoefficacia”? Albert Bandura Robert Merton George Bernard Shaw Robert Rosenthal e Leanor Jacobson.
Quale, tra quelli elencati, non può essere considerata una strategia di coping applicabile quando l’evento che ci coinvolge non è controllabile? Coping alternativo Rinuncia al coping Coping secondario Coping proattivo.
. Il metodo Early Start Denver Model: è un approccio integrato volto a sostenere le abilità comunicative e di interazione è un approccio focalizzato su una sola abilità è un approccio che si basa sullo scambio di immagini è un approccio per imitazione.
Il videomodeling: può avere come protagonista una persona del gruppo dei pari è un approccio sviluppato negli ultimi quattro anni prevede sempre un avatar come protagonista prevede sempre una prospettiva point of view.
L’ABA: Si basa sull’analisi del comportamento e l’interazione con l’ambiente Può essere utilizzata solo nelle prime fasi di sviluppo Si concentra principalmente sullo sviluppo linguistico Avviene in ambienti non strutturati per stimolare la creatività del/la bambino/a.
L’organizzazione dello spazio e tempo in classe: Il/la bambino/a ha bisogno di compiti strutturati e intervallati con attività ludiche Deve essere il/la bambino/a ad adeguarsi al contesto È il/la bambino/a a scegliere quando cambiare attività I/le compagni/e di classe non devono essere coinvolti nella gestione della routine del/la bambino/a con ASD.
1. Qual è la finalità principale dei modelli integrati nei disturbi dello sviluppo? Favorire l’inclusione sociale e scolastica attraverso un supporto globale Migliorare esclusivamente le abilità cognitive dei pazienti Garantire un percorso educativo identico a quello degli altri studenti Concentrarsi sugli aspetti medici dei disturbi.
L'approccio multidisciplinare nei modelli integrati implica: La separazione delle terapie in modo indipendente per ciascun professionista L'intervento di più figure professionali che collaborano per una visione complessiva del soggetto L'uso esclusivo di terapie farmacologiche La partecipazione di un solo professionista con esperienza clinica.
. Quali figure professionali sono spesso coinvolte nei modelli integrati per i disturbi dello sviluppo? Solo terapisti motori Psicologi, logopedisti, educatori, e talvolta medici e terapisti occupazionali Solo insegnanti specializzati Solo psicologi.
Qual è un elemento fondamentale per il sostegno e la collaborazione tra insegnanti e team di supporto in un approccio integrato? Una comunicazione efficace e costante tra tutte le figure coinvolte per monitorare e adattare l'intervento La riduzione del numero di incontri con le famiglie per minimizzare lo stress La creazione di una struttura rigida e invariabile per tutte le attività La divisione completa tra il lavoro dell’insegnante e quello degli altri professionisti .
Qual è l'intelligenza che riguarda la capacità di percepire lo spazio e visualizzare mentalmente oggetti e forme? Intelligenza spaziale Intelligenza intrapersonale Intelligenza logico-matematica Intelligenza musicale.
1. Ai sensi dell’art. 1 del Decreto Legislativo n. 66 del 13 aprile 2017, l’inclusione scolastica: È impegno fondamentale di tutte le componenti della comunità scolastica le quali, nell'ambito degli specifici ruoli e responsabilità, concorrono ad assicurare il successo formativo degli studenti È una responsabilità esclusivamente dei genitori e non anche della comunità scolastica È una responsabilità esclusivamente dei docenti (di sostegno e curriculari) e non anche delle altre componenti della comunità scolastica È una responsabilità esclusivamente del docente di sostegno e non anche di quelli curriculari.
Non rientra espressamente tra i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) previsti e disciplinati dalla L. 8 ottobre 2010, n. 170: La Sindrome di Asperger La discalculia La disortografia La dislessia.
Ai sensi del decreto legislativo n. 66 del 13 aprile 2017 e da ultimo del decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182, il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è elaborato: Esclusivamente dall’Azienda Sanitaria Locale Dal “GLO” ossia il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione, istituito per il singolo studente, a cui compartecipano decenti, specialisti e altre figure Individualmente dal docente di sostegno, senza il supporto di alcuna altra figura Esclusivamente dai servizi sociali del Comune di residenza del disabile.
Ai sensi dell’art. 34 della Costituzione: L'istruzione inferiore, per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita L'istruzione inferiore è obbligatoria soltanto per gli studenti normodotati, ma non è gratuita L'istruzione inferiore è gratuita, ma non è obbligatoria, a maggior ragione per gli studenti con disabilità L'istruzione inferiore non è obbligatoria né gratuita.
Da quale tra questi organi è adottato il Piano didattico personalizzato (PDP) nella scuola secondaria, ad esempio nel caso degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento? Il Consiglio di Classe L’Azienda Sanitaria Locale L’ufficio Scolastico Regionale, in persona del Direttore Il Dirigente Scolastico, senza alcuna partecipazione di organi collegiali.
Indica quale fra questi non è un modello di progettazione didattica: La progettazione per connessioni La progettazione per concetti La progettazione per problemi La progettazione per obiettivi.
La progettazione per problemi: Costituisce un modello operativo di tipo comportamentista Indica un approccio di progettazione didattica che si adotta per lo sviluppo di competenze interdisciplinari Si applica alla stesura del PEI nei servizi 0-3 Fornisce un quadro di analisi per l’Intersezione tra due o più dimensioni di diversità .
Il learning together: È un modello operativo delle metodologie ad alto tasso cooperativo È una tecnica di drammatizzazione È una teoria dello sviluppo psicofisico dei/le bambini/e È un approccio educativo tra insegnante e alunno/a con disabilità.
Le metodologie ad alto tasso cooperativo: Fanno riferimento al paradigma sociocostruttivista Possono essere adottate solo nella scuola primaria Fanno riferimento alle teorie connessioniste Sono ancorate alle teorie neocomportamentiste.
La valutazione formativa: Viene utilizzata solo all’università È funzionale al monitoraggio dei progressi dei learner Viene espressa attraverso un voto numerico Avviene solo a conclusione dell’attività didattica.
Il concetto di cura, da un punto di vista pedagogico, ci interessa perché ci ricorda che i processi educativi dei soggetti: sono sempre possibili sono possibili solo con gli adolescenti sono possibili solo con gli adulti sono legati a delle variabili temporali.
I luoghi educativi (socioeducativi, scolastici, extrascolastici, etc.) si connotano come “luoghi di confine” perché: sono “attraversati” da una pluralità di soggetti possono essere esplorati facendo riferimento sempre al medesimo approccio possono essere compresi facendo esclusivamente riferimento a un “expertise tecnico” tutte le affermazioni precedenti sono false.
Circoscrivere gli elementi in cui appare l’esperienza della cura nella relazione educativa significa: individuare l’età anagrafica dei soggetti oggetto dell’azione comprendere dove essa si materializza delegare l’azione educativa a dei soggetti esterni alla medesima fare una progettazione economica orientata al rapporto costi/benefici.
Nel definire i luoghi e gli spazi della cura bisogna far riferimento: solo ai contesti istituzionalizzati a qualunque tipo di contesto a qualunque tipo di contesto, purché istituzionalizzato non vi è nessun rapporto tra spazi e cura educativa.
"Educarsi” alla cura significa: interpretare il corpo nelle sue plurime rappresentazioni e molteplici significati dotarsi di un “expertise tecnico” per agire in conformità di protocolli e standardizzazioni che il professionista non è coinvolto emotivamente nell’azione che svolge che il professionista è tale quando agisce in conformità di protocolli e standardizzazioni.
1. Il Progetto Individuale è richiesto da: la famiglia la Usl di riferimento la scuola il GLO .
La famiglia richiede la stesura del Progetto Individuale all'INPS provinciale alla USL di riferimento al Comune di riferimento alla Provincia di riferimento.
Alla progettualità del PEI partecipa: i docenti del consiglio di classe, i docenti di sostegno e gli specialisti indicati dalla famiglia i docenti del Consiglio di classe, i docenti di sostegno e la famiglia tutti i componenti del GLO nominati dal Dirigente scolastico solo gli insegnanti del Consiglio di Classe.
La famiglia ha la possibilità di far partecipare figure esterne al Glo: chiedendo l’autorizzazione al Dirigente Scolastico chiedendo l’autorizzazione alla Funzione Strumentale dell’area Inclusione chiedendo l’autorizzazione al Consiglio di Classe senza chiedere alcuna autorizzazione a nessuno.
Nel punto 6 del PEI si devono descrivere le barriere e i facilitatori osservando: il contesto fisico, il contesto organizzativo, il contesto didattico e relazionale il contesto relazionale inclusivo della scuola il contesto fisico, il contesto organizzativo e il contesto funzionale il contesto fisico e il contesto organizzativo.
Qual è una strategia efficace per gestire un comportamento problema in classe? Ignorare completamente il comportamento e sperare che si risolva da solo Punire severamente l’alunna/o di fronte a tutta la classe per dare un esempio Utilizzare rinforzi positivi per incoraggiare comportamenti desiderati Sospendere immediatamente l’alunna/o senza cercare di capire il motivo del comportamento.
Perché l'intelligenza emotiva è fondamentale nella gestione dei comportamenti problema? Riduce la necessità di atteggiamenti empatici durante i conflitti Consente di reagire in modo impulsivo per ristabilire l'autorità Permette di ignorare le emozioni dell'altro per concentrarsi solo sulle regole Aiuta a comprendere e regolare le proprie emozioni per rispondere in modo efficace alle sfide.
Quale aspetto dell'intelligenza emotiva è più utile quando si affronta un comportamento problema? L’abilità di riconoscere e comprendere le emozioni dell’altra persona L’attitudine a giudicare rapidamente il comportamento come giusto o sbagliato L’uso di emozioni negative per rafforzare la disciplina La capacità di reprimere le emozioni per mantenere il controllo.
Qual è lo scopo principale dell'analisi ABC nella gestione dei comportamenti problema? Analizzare l'Antecedente, il Comportamento e le Conseguenze per comprenderne la funzione in relazione al contesto Concentrarsi solo sul comportamento senza considerare il contesto o le conseguenze Stabilire una relazione causa-effetto diretta tra il comportamento e la punizione Identificare esclusivamente le punizioni più efficaci per il comportamento.
Quale tra le seguenti è una tecnica efficace per il classroom management? Stabilire aspettative chiare e comunicare regole in modo coerente Permettere agli studenti di definire le proprie regole senza supervisione Interrompere frequentemente le attività per richiamare l'attenzione sugli errori Evitare di intervenire nei conflitti per lasciare che si risolvano da soli.
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