Questions
ayuda
option
My Daypo

ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONantropologia_pedagogia

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
antropologia_pedagogia

Description:
antropologia_pedagogia

Author:
AVATAR
criis80@gmail.com
(Other tests from this author)


Creation Date:
29/07/2022

Category:
Open University

Number of questions: 174
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Last comments
No comments about this test.
Content:
L'antropologia è una scienza: sia induttiva che deduttiva induttiva deduttiva comparativa.
la Cultura si differenzia dalle culture perché: è adattiva è innata e non appresa è appresa e non innata è bioculturale.
la definizione di cultura come "insieme di idee e comportamenti l'insieme di idee e comportamenti comuni ad una società che gli esseri umani imparano in quanto membri di questa" si riferisce a: la cultura che ci facciamo a scuola, università, ecc le culture il riduzionismo ambientale la Cultura.
L'esperienza trobriandese di Malinowski rappresenta un caso di etnografia o di etnologia? etnografia ed etnologia etnologia etnografia nessuna delle risposte presentate per questa domanda è corretta.
l'immagine del polilito illustra la cultura come: un insieme di moduli presenti nella realtà immaginata di Homo sp. nessuna delle risposte presentate per questa domanda è corretta un insieme di moduli aggiuntisi al cervello di Homo sp. nel corso del tempo storico un insieme di moduli aggiuntisi al cervello di Homo sp. nel corso della sua evoluzione.
la "moda antropologica" è: l'evoluzione artificiale della scimmia umana come gli antropologi indicano la selezione culturale ed i suoi meccanismi nella nostra specie nessuna delle risposte presentate per questa domanda è corretta come gli antropologi indicano la selezione naturale ed i suoi meccanismi nella nostra specie.
i modemi (o UVC) sono UIC che vengono imitate con bassa velocità UIC che vengono imitate con cambiamenti ben percepiti dagli agenti UIC che vengono imitate di generazione in generazione con cambiamenti ben percepiti dagli agenti UIC che vengono imitate in modo inconsapevole.
gli agenti possono essere analizzati secondo i seguenti fattori controllo, potenza, sicurezza consapevolezza, innovazione, diffusione. diffusione, influenza, innovazione controllo, influenza, valutazione.
i memi (o UEC) sono UIC che vengono imitate di generazione in generazione senza cambiamenti percepiti dagli agenti UIC che vengono imitate di generazione in generazione in modo consapevole UIC che vengono imitati in generale UIC che vengono imitate di generazione in generazione con grande velocità.
Le UIC sono le lettere che compongono una parola tutti i segni che le scimmie umano si imitano le une le altre i segni che le scimmie umane si imitano le une le altre inconsapevolmente i segni le scimmie umane si imitano le une le altre in quanto agenti.
L'imitazione tipica della scimmia umana si chiama: imitazione emulativa imitazione agentiva imitazione culturale imitazione contemplativa.
Darwin ha elaborato la teoria della selezione naturale per spiegare: nessuna delle risposte presentate per questa domanda è corretta come le specie vengono create che l'essere umano deriva dalla scimmia le differenze tra gli organismi viventi.
L'antropologo sul campo deve rimuovere per quanto possibile: i propri pregiudizi etnocentrici nessuna delle risposte presentate per questa domanda è corretta il proprio relativismo culturale sia i propri pregiudizi etnocentrici che il proprio relativismo culturale.
Per "bio-etnocentrismo" s'intende: una forma di riduzionismo in cui la specie umana si sente biologicamente superiore alle altre una forma di relativismo culturale in cui tutti gli organismi viventi sono ugualmente importanti una forma di ambientalismo una forma di etnocentrismo in cui tutti gli organismi viventi sono ugualmente importanti.
Il significato di un dato culturale è: costruito da coloro che lo usano sempre assicurato il prodotto di quelli che conoscono meglio la cultura qualcosa che deve essere scoperto attraverso un'attenta osservazione partecipante.
Dire che una cultura è più "primitiva" di un'altra è inaccettabile antropologicamente ed eticamente perfettamente naturale inaccettabile sul piano etico inaccettabile sul piano antropologico.
Con quale concetto Boas riesce a dimostrare l'infondatezza delle teorie unilineari? trasformazione interazione prestito debito.
Un taxon è: un ordinamento zoologico un raggruppamento prevalentemente botanico un gruppo più o meno vasto di organismi aventi tratti simili perché discendenti da un antenato comune, individuato a scopi tassonomici una specie.
Le scimmie antropomorfe sono comprese nella superfamiglia Antropoidi Anthropoidea Hominoidea Hominini.
Le differenze tra quella umana e le altre scimmie antropomorfe sono: di tipo quantitativo più che qualitativo di tipo qualitativo sia di tipo quantitativo che qualitativo impossibili da determinare.
Il genere Pan e il genere Homo condividevano un antenato: cinque milioni di anni fa 8 milioni di anni fa 6 milioni di anni fa 10 milioni di anni fa.
La lingua a differenza del linguaggio, è: particolare e appresa innata e particolare universale e innata universale e appresa.
Il determinismo linguistico è l'approccio secondo cui: cultura e lingua si influenzano reciprocamente i determinanti sia del lingua che della cultura devono essere individuati nella struttura della mente umana la grammatica determina come la persone riflettono sul mondo la grammatica è determinata dalla cultura.
Secondo l'approccio generativo-cognitivo il linguaggio è: una tecnica di comunicazione appresa un organo dell'apparato fonatorio una tecnica di comunicazione innata un organo del cervello .
Chi ha definito il concetto di eteroglossia? Noam Chomsky Bronislaw Malinowski Michael Silverstein Mikhail Bachti.
etic ed emic sono: due dati da ricercare con l'osservazione partecipante due strutture della lingua due diversi tipi di prototipi due modi di guardare un dato antropologico.
Secondo Vigotsky, i processi cognitivi elementari sono organizzati in: capacità cognitive sistemi cognitivi funzionali schemi processi cognitivi di livello superiore.
Nei suoi studi sulla lingua, William Labov ha scoperto che, quando i bambini afro-americani venivano intervistati in classe da adulti euro-americani: dicevano molto poco erano incapaci di produrre frasi grammaticali le loro risposte erano mezzi di difesa per impedire a degli intervistatori minacciosi di sapere qualsiasi cosa da loro dicevano molto poco e le loro risposte erano mezzi di difesa per impedire a degli intervistatori minacciosi di sapere qualsiasi cosa da loro.
Bateson studia il gioco come: modo di comunicare su come comunicare modo di relativizzare la realtà modo di relativizzare la realtà, modo di comunicare su come comunicare e strumento di riflessività strumento di riflessività.
il mito può essere definito un racconto: basilare di fondazione autorevole fantastico.
L'idea che il mito è uno strumento concettuale è associata al lavoro di: Bronislaw Malinowski Claude Lévi-Strauss Gregory Bateson Franz Boas.
Come la religione, la magia e la stregoneria offrono una visione del mondo un ottundimento della ragione una cornice interpretativa onnicomprensiva sia una cornice interpretativa onnicomprensiva che una visione del mondo.
Le religioni possono essere viste dagli antropologi come: delle metafore universali delle metonimie sociali delle similitudini organiche delle metafore sociali.
Le spiegazioni del determinismo ambientale si possono facilmente ribattere: perché culture uguali viventi nello stesso ambiente hanno bisogni uguali perché culture diverse viventi nello stesso ambiente hanno bisogni uguali perché culture diverse che vivono nello stesso ambiente hanno bisogni diversi perché culture diverse hanno bisogni diversi.
Quale delle seguenti concezioni del potere è tipica delle società extra-occidentali? il potere come forza pan-umana il potere come un modo di investire il mondo di significato il potere come forma di coercizione il potere come entità indipendente .
La celebre frase di Gramsci sul pessimismo della ragione e l'ottimismo della volonta è un altro modo di vedere: il potere come coercizione il potere dell'immaginazione il potere egemonico della persuasione il potere come entità indipendente.
Il fenomeno della biopirateria può esemplificare il fatto che: ciascuna delle altre risposte fornite per questa domanda va bene bisognerebbe usare sementi locali come si è sempre fatto senza creare dipendenze basate sul diritto eticamente discutibile di vendere organismi viventi brevettati il Nord del Mondo sottrae risorse al Sud del Mondo in modo poco attento ai diritti umani e all'ambiente esportare la "rivoluzione verde" dall'occidente si rivela dannoso anche sul piano sociale.
Chi ha sostenuto che le teorie economiche elaborate per rendere conto del mercato capitalistico NON erano adatte alle società non capitaliste? gli economisti i formalisti i sostantivisti i neoclassicisti.
La scuola economica marxista enfatizza, tra le fasi dell'attività economica, quella: del consumo del mercato della produzione dello stoccaggio.
L'approccio funzionalista enfatizza, tra le fasi dell'attività economica, quella: del mercato dello stoccaggio del consumo della produzione.
Le foglie di banano scambiate dai Trobriandesi danno ragione ai: sia funzionalisti interni che esterni funzionalisti esterni sostantivisti funzionalisti interni.
Il genere è definito dagli antropologi come: il sesso biologico culturalmente costruito e attribuito/acquisito nel gruppo la costruzione culturale del sesso biologico il sesso di un individuo alla nascita il sesso attribuito o acquisito all'interno di un gruppo umano.
Il totemismo è connesso a livello di strutture della parentela: con il matrilignaggio con la famiglia con il lignaggio con il clan.
Secondo l'ISTAT (2017) i più numerosi scolari stranieri in Italia sono (in ordine decrescente): asiatici, africani, sudamericani cinesi, indiani, marocchini africani, asiatici, sudamericani africani, nordamericani, asiatici.
La scuola è una esperienza che in termini di cultura antropologica allontana l'interazione interculturale influenza i processi di socializzazione e apprendimento comprende molte materie diverse aiuta a distinguere culture migliori da culture peggiori.
Il sistema educativo cinese è caratterizzato da: competizione e individualismo militarismo e disciplina collettivismo e competizione collettivismo e individualismo.
I sistemi educativi africani in generale enfatizzano: individualismo e competizione collettivismo e sapere pratico individualismo e sapere astratto competizione e sapere pratico.
il modello educativo americano è per eccellenza: tutte le risposte presentate sono corrette individualista multiculturalista competitivo.
Secondo l'ISTAT (2017) il rapporto tra scolari italiani e stranieri è: 6 milioni italiani e 650 mila stranieri 650 mila italiani e 6 milioni stranieri 3 milioni italiani e 3 milioni stranieri 650 mila italiani e 350 mila stranieri.
Tra gli stili motivazionali quello detto "apprendere a richiesta" è tipico: del Giappone dell'Italia della Spagna degli USA.
La strategia di insegnamento più valida in una classe multiculturale è: differenziare l'insegnamento all'interno del gruppo-classe porsi in modo autorevole come esperti della materia usare un tipo di valutazione diversa per gli studenti stranieri omogeneizzare l'insegnamento sul gruppo-classe.
Il maggior tasso di abbandoni nella scuola italiana riguarda studenti: di origine africana di origine sudamericana l grafico non riporta il dato di origine asiatica.
Gli stili in base a "percezione/giudizio" si basano sui lavori di: Laporta Jung Freud Hofmann.
Lo stile di apprendimento tipico dei paesi latini è: imdividualista competitivo cooperativo globalizzato.
Gli studenti "campo-sensibili" tendenzialmente: lavorano da soli lavorano in gruppo sono competitivi si distraggono facilmente .
Il cosidetto matrimonio preferenziale si trova solo nei sistemi: matrilineari bilaterali patrilineari unilineari.
Quante sono le forme di matrimonio poligamico attestate interculturalmente? cinque fondamentalmente due quattro tre.
Una prova schiacciante che anche la sessualità viene costruita culturalmente è: il matrimonio di fatto la castità pre-matrimoniale l'infibulazione la castrazione.
In una società segreta il segreto riguarda dove si tengono le riunioni il sapere condiviso dai membri chi sono i membri perché i membri si uniscono.
Quale delle seguenti NON è una "realtà immaginata" in una cultura "face-to-face" tutte le tre categorie presentate nelle altre risposte lo è etnia razza classe.
Il razzismo del XIX secolo fu un portato: del concetto di evoluzione unilineare dei concetti di razza biologica e di scala naturae del concetto di scala naturae del concetto di razza biologica.
L'ideologia della classe dominante che tenta di costruire l'identità di quella dominata viene chiamata da Gramsci: demagogia ideologia demagogia trasformista egemonia trasformista.
I mass-media possono essere definiti strumenti di apprendimento informale? No. Quanto utilizzati in contesti di apprendimento strutturato. In determinate condizioni. Si.
Quale tra le seguenti può essere definita una caratteristica dell'apprendimento in età adulta? Ha luogo in contesti strutturati. Nessuna delle risposte. Ricostruisce contenuti attraverso le emozioni. L'apprendimento è il modo in cui l'adulto acquisisce, interpreta, organizza, modifica o assimila e costruisce significati. .
Quale è stato il contributo della teoria psicoanalitica all'apprendimento esperienziale? attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza attenzione al rivelare i desideri inconsci e le paure attenzione alla partecipazione a comunità di pratica attenzione alla riflessione sull'esperienza concreta.
Quale è stato il contributo della teoria culturale all'apprendimento esperienziale? attenzione alla riflessione sull'esperienza concreta attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza attenzione alla partecipazione a comunità di pratica attenzione al rivelare i desideri inconsci e le paure.
Quele tra le seguenti è una caratteristica del modello di Jarvis? un processo di trasformazione la didattica inclusiva il modello sociologico la presenza dell'educatore.
Quale è stato il contributo della teoria costruttivista all'apprendimento esperienziale? attenzione alla partecipazione a comunità di pratica attenzione alla riflessione sull'esperienza concreta attenzione al rivelare i desideri inconsci e le paure attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza.
Qule è il tratto saliente del modello di Usher, Bryant e Johnston? attenzione alla partecipazione a comunità di pratica attenzione alla riflessione sull'esperienza concreta gli studiosi considerano l'esperienza come un testo che, nonostante il grande sforzo che richiede per essere letto e interpretato, non possa avere significati che siano da assumersi come definitivi o durevoli. attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza.
Quale è stato il contributo della teoria situazionale all'apprendimento esperienziale? attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza attenzione al rivelare i desideri inconsci e le paure attenzione alla partecipazione a comunità di pratica attenzione alla riflessione sull'esperienza concreta.
Che cosa sono le critical practices nel modello di Usher, Bryant e Johnston? tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; nascono dal riconoscimento che l'esperienza non può essere assunta come un dato ineluttabile. L'attenzione è rivolta al cambiamento dei contesti sociali e di appartenenza in cui la persona si muove, piuttosto che al tentativo di adattarvisi. significa che l'esperienza è tale a causa di una transazione che avviene tra l'individuo e ciò che, in un dato momento, costituisce l'ambiente in cui si muove. l'esperienza per essere considerata tale deve manifestare i principi di continuità e interazione; .
Come possiamo definire la riflessione sull'azione? tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; è il processo che permette di tornare consapevolmente sull'esperienza vissuta. l'esperienza per essere considerata tale deve manifestare i principi di continuità e interazione; implica che ogni esperienza assorbe qualcosa da quelle che l'hanno preceduta e, allo stesso tempo, modifica in qualche modo la qualità di quelle che verranno in seguito.
Quali tra le seguenti sono dimensioni peculiari della pratica riflessiva? il modello sociologico. le credenze e le pratiche. la presenza dell'educatore. la didattica inclusiva.
Quale tra le seguenti definizioni è applicabile alla pratica riflessiva? attenzione alla partecipazione a comunità di pratica attenzione al rivelare i desideri inconsci e le paure attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza richiede un'interruzione intenzionale dell'azione che permetta al soggetto di prendere in considerazione la molteplicità delle prospettive che possono concorrere a definire una situazione o un problema. .
Che cosa contraddistingue la riflessione nel corso dell'azione da altri tipi di riflessione? nessuno. l'esperienza per essere considerata tale deve manifestare i principi di continuità e interazione; significa che l'esperienza è tale a causa di una transazione che avviene tra l'individuo e ciò che, in un dato momento, costituisce l'ambiente in cui si muove. il suo immediato significato per l'azione.
Che cosa è quella che Schön chiama "la consapevolezza dei dilemmi"? ricostruisce contenuti attraverso le emozioni. "quando una comunità di professionisti incorpora idee molteplici e contrastanti sulle strutture adatte alla costruzione di problemi e di ruoli" attenzione alla partecipazione a comunità di pratica implica che ogni esperienza assorbe qualcosa da quelle che l'hanno preceduta e, allo stesso tempo, modifica in qualche modo la qualità di quelle che verranno in seguito.
Quale tra le seguenti è una tipologia di ricerca rilessiva? La ricerca-azione. la ricerca qualitativa. la ricerca quantitativa. la ricerca per la costruzione del repertorio.
Che cosa può fare la ricerca educativa? indica la particolare modalità di partecipazione della persona-che-apprende coinvolta nella pratica reale di un esperto. la partecipazione attiva. una comunità di pratica costruire repertori di pratiche.
Che cosa è la partecipazione periferica legittima? implica che ogni esperienza assorbe qualcosa da quelle che l'hanno preceduta e, allo stesso tempo, modifica in qualche modo la qualità di quelle che verranno in seguito indica la particolare modalità di partecipazione della persona-che-apprende coinvolta nella pratica reale di un esperto. l'esperienza per essere considerata tale deve manifestare i principi di continuità e interazione; tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza;.
Su quale aspetto si soffermano Lave e Wenger nella definizione di apprendimento situato? il modello sociologico la didattica inclusiva sulle forme di partecipazione sociale che forniscono il contesto la presenza dell'educatore.
Per avere una comunità di pratica è sufficiente associare il concetto di pratica e quello di comunità? a volte dipende dal contesto si no.
Una pratica è il frutto di una negoziazione tra: tutti gli esperti del campo aspetti materiali e immateriali la metafisica della relatà e il pensiero esperti e soggetti esterni alla comunità.
E' possibile progettare una comunità di pratica se non esiste un network preesistente? no si a deterimante condizioni solo in azienda solo nella scuola.
La comunità di pratica nasce: spontaneamente se progettata in modo accurato su iniziativa del management può solo essere costruita da un formatore.
Che cosa si intende con partecipazione all'intrno della comunità di pratica? legittimare chi non fa parte della comunità essere partecipanti attivi nelle pratiche di comunità sociali e nella costruzione di identità essere partecipanti attivi della comunità per differenziarsi dai partecipanti passivi non è applicabile.
Quale definizione di Comunità di pratica è corretta? è il processo che permette di tornare consapevolmente sull'esperienza vissuta. richiede un'interruzione intenzionale dell'azione che permetta al soggetto di prendere in considerazione la molteplicità delle prospettive che possono concorrere a definire una situazione o un problema. nascono dal riconoscimento che l'esperienza non può essere assunta come un dato ineluttabile. L'attenzione è rivolta al cambiamento dei contesti sociali e di appartenenza in cui la persona si muove, piuttosto che al tentativo di adattarvisi. gruppi di persone che condividono un interesse, un insieme di problemi, una passione rispetto a una tematica e che approfondiscono la loro conoscenza ed esperienza in quest'area mediante interazioni continue.
Che cosa è l'impegno reciproco? attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza indica la particolare modalità di partecipazione della persona-che-apprende coinvolta nella pratica reale di un esperto. essere partecipanti attivi nelle pratiche di comunità sociali e nella costruzione di identità Una CdP necessita di mantenere nel tempo intense relazioni di impegno reciproco, organizzato intorno ai compiti da svolgere.
Come può essere definita l'impresa comune in una comunità di pratica? tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; le credenze e le pratiche. il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco il suo immediato significato per l'azione.
Coltivare la Comunità di pratica significa: richiede un'interruzione intenzionale dell'azione che permetta al soggetto di prendere in considerazione la molteplicità delle prospettive che possono concorrere a definire una situazione o un problema. dirigere l'apprendimento la presenza dell'educatore stimolare la riflessione.
Che cosa significa aprire un dialogo tra prospettive interne ed esterne alla comunità di pratica? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco Il confronto con l'esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità Gli elementi di progettazione dovrebbero porsi come dei catalizzatori per un'evoluzione naturale della comunità tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza;.
Che cosa significa sviluppare spazi di comunità sia pubblici che privati? Gli elementi di progettazione dovrebbero porsi come dei catalizzatori per un'evoluzione naturale della comunità La dimensione pubblica e quella privata sono strettamente correlate, la loro efficace gestione è la chiave per il successo della comunità. Il confronto con l'esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità Fare in modo che i membri della comunità, siano centrali (core), attivi (active) o periferici (peripheral) e ricoprano ruoli specifici.
Che cosa significa progettare l'evoluzione di una comunità di pratica? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; le credenze e le pratiche. Gli elementi di progettazione dovrebbero porsi come dei catalizzatori per un'evoluzione naturale della comunità.
Che cosa significa favorire differenti livelli di partecipazione in una comunità di pratica? Il confronto con l'esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità Gli elementi di progettazione dovrebbero porsi come dei catalizzatori per un'evoluzione naturale della comunità Fare in modo che i membri della comunità, siano centrali (core), attivi (active) o periferici (peripheral) e ricoprano ruoli specifici. Gli elementi di progettazione dovrebbero porsi come dei catalizzatori per un'evoluzione naturale della comunità.
Che cosa significa concentrarsi sul valore in una comunità di pratica? Fare in modo che i membri della comunità, siano centrali (core), attivi (active) o periferici (peripheral) e ricoprano ruoli specifici. Il confronto con l'esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità Creare occasioni per incoraggiare i membri a esplicitare il valore attribuito alla comunità nel corso del suo sviluppo. Valorizzare economicamente la c.d.p.
Cosa può innescare un dilemma disorientate? un processo di trasformazione. una comunità di pratica la partecipazione attiva. indica la particolare modalità di partecipazione della persona-che-apprende coinvolta nella pratica reale di un esperto.
Nella teoria trasformativa l'apprendimento rappresenta la capacità di: Creare occasioni per incoraggiare i membri a esplicitare il valore attribuito alla comunità nel corso del suo sviluppo. tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco Ricordare, validare e agire.
Come possiamo schematizzare l'apprendimento nella teoria trasformativa? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco la ricerca per la costruzione del repertorio. tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; Capacità di esplicitare, schematizzare, interiorizzare.
In che cosa consiste il principio di continuità dell'esperienza secondo Dewey? implica che ogni esperienza assorbe qualcosa da quelle che l'hanno preceduta e, allo stesso tempo, modifica in qualche modo la qualità di quelle che verranno in seguito tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; l'esperienza per essere considerata tale deve manifestare i principi di continuità e interazione; significa che l'esperienza è tale a causa di una transazione che avviene tra l'individuo e ciò che, in un dato momento, costituisce l'ambiente in cui si muove.
Come ha inizio il processo di apprendimento secondo Jervis? in modo casuale. in modo volontario. all'interno dell'aula. Quando si è alle prese con un'esperienza la cui elaborazione non possa essere automaticamente accomodata o assimilata.
Che cosa è uno schema di significato nella teoria trasformativa? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco E' costituito da aspettative abituali e da regole implicite che supportano il processo d'interpretazione. Capacità di esplicitare, schematizzare, interiorizzare. la ricerca per la costruzione del repertorio.
Quale tra i seguenti è un termine chiave della pratica trasformativa? "partecipazione periferica" "prossimità" "prospettiva di significato" "comunità".
La trasformazione delle prospettive comporta? un senso rafforzato del Sé. tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; le credenze e le pratiche. il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco.
Quali sono le tipologie di prospettive di significato individuate da Mezirow? storiche e politiche epistemologiche, sociolinguistiche e psicologiche di natura formale e informale nessuna di queste.
Quale è Il contributo di Wildemeersch e Leirman alla prospettiva trasfrormativa? la didattica inclusiva il mondo della vita auto-dimostrato, minacciato, trasformato. la presenza dell'educatore il modello sociologico.
Quali tra le seguenti sono fasi del processo di trasformazione delle prospettive di significato? la partecipazione periferica. la partecipazione attiva. la pianificazione di un corso d'azione. la pratica. .
Che cosa è una distorsione socioculturale? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco coinvolgono i sistemi di credenze che gli adulti assumono come scontati e si riferiscono alle relazioni sociali e di potere un senso rafforzato del Sé. tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza;.
Che cosa è una distorsione epistemologica? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco un senso rafforzato del Sé. una visione distorta dell'approccio alla conoscenza. tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza;.
Che cosa è una distorsione psicologica? coinvolgono i sistemi di credenze che gli adulti assumono come scontati e si riferiscono alle relazioni sociali e di potere producono modi di sentire e agire che causano dolore, perché risultano incoerenti con il concetto di Sé e il profilo che l'adulto vuole darsi il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco un senso rafforzato del Sé.
Quale è il rapporto tra riflessione e trasformazione secondo Mezirow? un senso rafforzato del Sé. tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; è proprio il processo di riflessione retroattiva sugli apprendimenti che l'adulto ha maturato a permettere di giustificarne la validità in circostanze inedite. il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco.
Come può essere definita in sintesi la teoria trasformativa? considera la riflessione critica come l'esperienza di apprendimento più significativa dell'adultità. indica la particolare modalità di partecipazione della persona-che-apprende coinvolta nella pratica reale di un esperto. essere partecipanti attivi nelle pratiche di comunità sociali e nella costruzione di identità attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza.
Come viene definita la riflessione da Mezirow? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco un senso rafforzato del Sé. è definita come una valutazione del come e del perché si pensa, si senta e si agisca. coinvolgono i sistemi di credenze che gli adulti assumono come scontati e si riferiscono alle relazioni sociali e di potere .
Che cosa sono gli schemi di significato nella teoria trasformativa? strutture generali di aspettativa, regole implicite per interpretare le situazioni. il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco è un set di risorse condivise dalla comunità che include routine, parole, strumenti, modi di operare, storie, gesti, simboli, azioni o concetti che la comunità ha prodotto o adottato il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco.
Che cosa sono gli: "Habits of mind"? modi di vedere il mondo basati sul nostro background, esperienza, cultura e personalità. il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco considera la riflessione critica come l'esperienza di apprendimento più significativa dell'adultità. producono modi di sentire e agire che causano dolore, perché risultano incoerenti con il concetto di Sé e il profilo che l'adulto vuole darsi.
In che cosa consiste il principio di interazione dell'esperienza? tutto ciò che può genuinamente definirsi educazione avviene attraverso l'esperienza; implica che ogni esperienza assorbe qualcosa da quelle che l'hanno preceduta e, allo stesso tempo, modifica in qualche modo la qualità di quelle che verranno in seguito significa che l'esperienza è tale a causa di una transazione che avviene tra l'individuo e ciò che, in un dato momento, costituisce l'ambiente in cui si muove. l'esperienza per essere considerata tale deve manifestare i principi di continuità e interazione;.
Che cosa è un dilemma disorientante? gruppi di persone che condividono un interesse, un insieme di problemi, una passione rispetto a una tematica e che approfondiscono la loro conoscenza ed esperienza in quest'area mediante interazioni continue si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. Il confronto con l'esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità. una visione distorta dell'approccio alla conoscenza.
Che cosa può fare l'educatore in ottica trasformativa? fare in modo che i membri della comunità, siano centrali (core), attivi (active) o periferici (peripheral) e ricoprano ruoli specifici. riorientare continuamente i propri riferimenti concettuali e i quadri di sapere acquisiti, i modelli di pensiero e gli approcci conoscitivi sedimentati, per meglio "adattarsi" e comprendere i contesti che incontra . ricordare, validare e agire. la partecipazione periferica.
Che cosa significa fare ricerca educativa in un contesto di azione? si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. una visione distorta dell'approccio alla conoscenza. orientare le pratiche educative in senso riflessivo e con una sensibilità narrativa Il confronto con l'esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità.
Che cosa è la memoria autobiografica in ottica educativa? modi di vedere il mondo basati sul nostro background, esperienza, cultura e personalità. si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. consolida e strutttura l'esperienza. il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco.
cap 23.2 Come possiamo definire il "Sé oggetto di ricordo" ? Il confronto con l'esterno può favorire una migliore comprensione del potenziale della comunità. si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. orientare le pratiche educative in senso riflessivo e con una sensibilità narrativa è un fenomeno socialmente costruito grazie al saper attribuire un ordine sequenziale alle proprie esperienze di vita.
Quale è il primo passo per definire un progetto di ricerca empirica? il modello sociologico la presenza dell'educatore la didattica inclusiva identificare il problema di ricerca.
Come possiamo definire la ricerca empirica in ambito educativo? E' costituito da aspettative abituali e da regole implicite che supportano il processo d'interpretazione. una visione distorta dell'approccio alla conoscenza. è una successione di operazioni per produrre risposte a domande sulla realtà. si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. .
Quale tra i seguenti è un esempio di ricerca qualitativa? analisi statistica. data mining. analisi a campione. ricerca etnografica.
Chi può determinare il problema di ricerca? un bando. il MIUR. i soggetti coinvolti nella ricerca. il ricercatore o un committente.
Quale delle seguenti affermazioni è congruente con il concetto di apprendimento situato? si tratta di una pratica sociale la presenza dell'educatore la didattica inclusiva il modello sociologico.
Quali tra i seguenti aspetti afferiscono alla tattica del progetto di ricerca? il campione di riferimento. gli assunti epistemologici. l'approccio metodologico. la didattica inclusiva. .
Quale sono le fasi di lavoro sui dati di una ricerca empirica? raccolta e trasmissione. ricerca e comunicazione. modifica e integrazione. raccolta, elaborazione e analisi.
Su quali piani si sviluppa il percorso di formulazione degli obiettivi di ricerca? modifica e integrazione. rispetto agli scopi e rispetto alla teoria. ricerca e comunicazione. raccolta e trasmissione. .
Come si configura la ricerca nell'ambito dei sistemi educativi? analisi a campione. analisi statistica. come pratica euristica e come dispositivo di formazione. data mining.
La cultura organizzativa risulta importante per comprendere: la didattica inclusiva la presenza dell'educatore il modello sociologico i significati condivisi.
A cosa attiene il paradigma costruzionista? la ricerca de-costruisce e ri-costruisce la realtà. approccio idiografico e contingente. teoria generata dal fenomeno. ancoraggio al senso comune.
A cosa attiene il paradigma formalista? approccio idiografico e contingente. teoria generata dal fenomeno. ancoraggio al senso comune. Esistenza di una teroria di riferimento.
Quale è il terzo assunto della ricerca qualitativa? nessuno di questi. Paradigmi, teorie, metodi, tecniche e strumenti della ricerca qualitativa ricerca per paradigmi, ricerca per problemi. Processo di ricerca: elementi, metodo, teoria della tecnica.
A cosa attiene il paradigma ermeneutico? la ricerca de-costruisce e ri-costruisce la realtà. la realtà è frutto di interpretazione. approccio idiografico e contingente. ancoraggio al senso comune.
Quale è il secondo assunto della ricerca qualitativa? Processo di ricerca: elementi, metodo, teoria della tecnica. Paradigmi, teorie, metodi, tecniche e strumenti della ricerca qualitativa ricerca per paradigmi, ricerca per problemi. nessuno di questi.
Quale è il primo assunto della ricerca qualitativa? Paradigmi, teorie, metodi, tecniche e strumenti della ricerca qualitativa nessuno di questi. ricerca per paradigmi, ricerca per problemi. Processo di ricerca: elementi, metodo, teoria della tecnica.
Che cosa è uno strumento nell'ambito della ricerca didattica? Dispositivo operativo + tecniche atti a generare le conoscenze identificate negli obiettivi. ancoraggio al senso comune. approccio idiografico e contingente. teoria generata dal fenomeno.
Che cosa è uno strumento situato nell'ambito della ricerca didattica? Strumento + condizioni di attuazione. Dispositivo operativo + tecniche atti a generare le conoscenze identificate negli obiettivi. approccio idiografico e contingente. nessuno di questi.
Che cosa è il campo relazionale nell'ambito della ricerca didattica? nessuno di questi. la relazione tra ricercatore, soggetto e oggetto della ricerca. la relazione tra ricercatore e docente.. la relazione tra ricercatore e oggetto della ricerca.
Come può essere definita la progettazione educativa? è un fenomeno socialmente costruito grazie al saper attribuire un ordine sequenziale alle proprie esperienze di vita. un insieme concatenato di attività orientate al conseguimento di un risultato che in genere coincide con un obiettivo definito in anticipo. orientare le pratiche educative in senso riflessivo e con una sensibilità narrativa si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. .
Quale è lo scopo della valutazione? è uno strumento di apprendimento e di cambiamento. nessuno di questi. definizione degli obiettivi. progettazione.
Quale tra i seguenti è un approccio attraverso cui analizzare e organizzare le esperienze di apprendimento approccio centrato sulla condivisione di conoscenze. definizione degli obiettivi. nessuno di questi. progettazione. .
Quale è la prima fase del processo educativo? progettazione. valutazione. esplorazione del problema. definizione degli obiettivi.
Che cosa si intende per programmazione? il modello sociologico la didattica inclusiva documento di carattere normativo riguardante i contenuti e i metodi di insegnamento la progettazione educativo-didattica elaborata per uno specifico gruppo di alunni in una situazione determinata. .
Che cosa è il curricolo come documento? un documento programmatico con programmi di insegnamento, libri di testo dettagliati, fino a direttive globali o raccolte in temi documento di carattere normativo riguardante i contenuti e i metodi di insegnamento la progettazione educativo-didattica elaborata per uno specifico gruppo di alunni in una situazione determinata. un modo personale, ma oggettivabile di programmare il lavoro dell'insegnante.
Quali obiettivi ha l'apprendimento cooperativo? definizione degli obiettivi. valutazione. costruire relazioni positive tra gli studenti. progettazione.
Quali obiettivi ha l'apprendimento cooperativo? migliorare il rendimento di tutti gli studenti, anche quelli più in difficoltà. progettazione. definizione degli obiettivi. nessuno di questi.
Come possiamo classificare gli obiettivi della didattica cooperativa? sintetici e di dettaglio. didattici e strutturati. obiettivi didattici e riguardanti le abilità sociali. nessuno di questi.
Per programmare gli obiettivi in termini di abilità interpersonale l'insegnante può: definire un piano. nessuno di questi. stilare una lista delle abilità sociali. usare il curricolo.
Quale tra i seguenti strumenti può essere usato per spiegare i ruoli in una lezione cooperativa? la disposizione dell'aula. nessuno di questi. un diagramma di flusso. i ruoli assegnati .
A cosa servono i ruoli nella didattica collaborativa? definire degli obiettivi. progettare. nessuno di questi. I ruoli definiscono ciò che gli altri membri del gruppo si aspettano da uno studente.
Quale è il primo passo nell'assegnazione dei ruoli nella didattica cooperativa? nessuno di questi. assegnare da subito i ruoli agli studenti. definire i ruoli in relazione agli studenti piùcapaci. non assegnare da subito ruoli definiti.
Che cosa sono i compiti in una lezione cooperativa? il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessità dell'impegno reciproco modi di vedere il mondo basati sul nostro background, esperienza, cultura e personalità. Servono a spiegare agli studenti che cosa devono sapere cosa ci si aspetta da loro si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. .
Quale sono tra le seguenti le ragioni per organizzare l'aula nella didattica cooperativa? definire un piano. La disposizione dello spazio e degli arredi dell'aula mostra simbolicamente quali sono i comportamenti che vengono considerati appropriati. non fare confusione. definire gli spazi a disposizione di ciascuno studente.
Quanto influisce la distribuzione dei materiali nella didattica coopertiva? per nulla. solo in alcuni casi è importante. Molto. abbastanza. .
Che ruolo hanno le abilità sociali nella didattica cooperativa? nessuno di questi. la capacità di interagire produttivamente con gli altri. la disposizione dell'aula. serve a spiegare agli studenti che cosa devono sapere cosa ci si aspetta da loro.
Che cosa è l'interdipendenza positiva in una lezione cooperativa? serve a spiegare agli studenti che cosa devono sapere cosa ci si aspetta da loro consiste nello stabilire tra gli studenti dei rapporti tali per cui nessuno possa riuscire individualmente se non con il successo dell'intero gruppo i ruoli assegnati la disposizione dell'aula.
Come possiamo chiudere una lezione cooperativa? con l'intervento dell'insegnante. ritornando ai rispettivi posti. l'insegnante riassume il lavoro svolto. attraverso un processo attivo da parte degli studenti.
Quale è l'essenza della lezione cooperativa? i ruoli assegnati la disposizione dell'aula. gli studenti lavorano insieme durante la lezione per svolgere il compito assegnato. nessuno di questi.
In quale occasione si può usare metodo cooperativo a coppie? scrivere un testo. definire degli obiettivi. definire i ruoli. lavorare assieme.
Quale strumento consente di monitorare la lezione cooperativa? lavorare assieme. definire i ruoli. una scheda di osservazione formale. scrivere un testo. .
Come si effettua la sintesi per coppie nella lezione cooperativa? entrambi i membri della coppia devono essere d'accordo su ciò che è stato scritto e tutti e due devono essere in grado di spiegarlo con l'intervento dell'insegnante. ritornando ai rispettivi posti. attraverso un processo attivo da parte degli studenti.
Che cosa è la valutazione nella lezione cooperativa? Ha luogo in contesti strutturati. è un giudizio di valore formulato sulla base dei dati disponibili. si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. è la raccolta dei dati necessari a formulare un giudizio.
Che cosa è la verifica nella lezione cooperativa? Ha luogo in contesti strutturati. Ricostruisce contenuti attraverso le emozioni. si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé. è la raccolta dei dati necessari a formulare un giudizio.
Come si può monitorare la lezione cooperativa? definire degli obiettivi. scegliere alcuni osservatori. definire i ruoli. lavorare assieme. .
quale tra i seguenti è un requisito della sommisistarzione di test in ambito cooperativo? raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perché. interrogazione. definizione dei ruoli. correzione in gruppo dei compiti a casa.
Quale tra i seguenti è un metodo di valutazione cooperativo? definizione dei ruoli. attribuzione dei voti. interrogazione. correzione in gruppo dei compiti a casa.
Chi ha la responsabilità della verifica nella lezione cooperativa? l'insegnante. gli studenti. congiuntamente insegnante e studenti. non è applicabile.
Che cosa significa attribuire giudizi nel lavoro in gruppo in una lezione cooperativa? raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perché. interrogazione. dare una valutazione personale sulle prestazioni dello studente. correzione in gruppo dei compiti a casa.
Come si può fornire un eedback individuale nella lezione cooperativa? focalizzare il feedback sul comportamento e non sulle caratteristiche personali dello studente. nessuna di queste. evidenziare gli aspetti negativi. essere critici sulla performance dello studente.
Che cosa devono fare gli stuenti dono la lezione cooperativa? riflettere sul lavoro svolto nel gruppo e analizzarne i vari aspetti. raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perché. correzione in gruppo dei compiti a casa. interrogazione.
Che cosa dovrebbe fare il gruppo dopo la riflessione sulla lezione cooperativa? porsi obiettivi di miglioramento. raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perché. correzione in gruppo dei compiti a casa. riflettere sul lavoro svolto nel gruppo e analizzarne i vari aspetti.
Come può il gruppo riflettere sulla lezione cooperativa? focalizzare il feedback sul comportamento e non sulle caratteristiche personali dello studente. rappresentare con un diagramma tutti i dati raccolti sull'interazione tra i membri del gruppo. evidenziare gli aspetti negativi. essere critici sulla performance dello studente.
Cosa è possibile fare in una lezione cooperativa se la discussione degli studenti rimane sul vago? riflettere sul lavoro svolto nel gruppo e analizzarne i vari aspetti. porre domande specifiche che richiedano risposte dettagliate e concrete. porsi obiettivi di miglioramento. raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perché.
Che cosa è importante fare per gratificare gli studenti nella lezione cooperativa? raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perché. gli sforzi individuali che contribuiscono al successo del gruppo devono essere riconosciuti, apprezzati e incoraggiati. riflettere sul lavoro svolto nel gruppo e analizzarne i vari aspetti. porsi obiettivi di miglioramento.
Report abuse Consent Terms of use