Bio chimica 6
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Quale delle seguenti condizioni stimola la conversione del piruvato in lattato?. Alta concentrazione di glucosio. Alta concentrazione di ossigeno. Elevata concentrazione di ATP. Alta richiesta di energia in assenza di ossigeno. In Condizioni anaerobiche (ossia in assenza di ossigeno), il piruvato viene convertito in: Acido piruvico. Acetil-CoA. Acido citrico. Acido lattico. La conversione del piruvato in acetil-CoA è catalizzata da quale enzima?. Piruvato deidrogenasi. Fosfofruttochinasi 1 (PFK-1). Piruvato chinasi. Gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi. Quando il piruvato è convertito in acetil-CoA, quale molecola viene ridotta?. NAD+. NADH. ATP. FAD. Qual é il principale destino del piruvato nelle cellule che operano aerobicamente?. Venire convertito in glicogeno. Venire esportato nel sangue. Entrare nel ciclo di dell'acido citrico come acetil-CoA. Venire trasformato in acido lattico. Il piruvato può essere convertito in acetoacetato e altri corpi chetonici in quale delle seguenti condizioni?. Quando l'ossigeno è scarso. In assenza di glucosio. Durante il processo di fermentazione alcolica. Quando c'è abbondanza di glucosio. Qual é il destino del piruvato nei muscoli durante l'esercizio fisico intenso?. Viene immagazzinato nei mitocondri. Viene convertito in glicogeno. Viene convertito in acido citrico. Viene convertito in lattato. In che modo l'acetil-CoA, prodotto dalla decarbossilazione ossidativa del piruvato, può influenzare la glicolisi?. Inibisce la fosfofruttochinasi 1 (PFK-1) allostericamente. Inibisce la piruvato chinasi allostericamente. Attiva la gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi. Aumenta la produzione di fruttosio-2,6-bisfosfato. In un contesto di ipossia prolungata, come può essere il caso di muscoli in esercizio intenso, quale dei seguenti processi prevale sul destino del piruvato?. Il piruvato viene utilizzato per la sintesi di glucosio nel fegato. Il piruvato viene convertito in acetil-CoA per entrare nel ciclo di Krebs. Il piruvato viene convertito in acido lattico tramite la lattato deidrogenasi. Il piruvato viene convertito in corpi chetonici. Quale reazione catalizza la piruvato decarbossilasi?. La riduzione del piruvato ad etanolo. La riduzione del piruvato ad acetil-CoA. La riduzione dell’acetaldeide ad etanolo. La decarbossilazione del piruvato con formazione di acetaldeide. In quale delle seguenti condizioni il piruvato non viene convertito in acetil-CoA per entrare nel ciclo di Krebs, ma invece viene diretto verso la gluconeogenesi?. In condizioni di elevato fabbisogno energetico. Quando i livelli di ATP e NADH sono alti. Quando c'è un accumulo di fruttosio-2,6-bisfosfato. In presenza di abbondante ossigeno. In quale passaggio del ciclo dell'acido citrico viene ridotto il FAD a FADH2. Durante la conversione del malato in ossaloacetato. Durante la sintesi di citrato. Durante la conversione del succinato in fumarato. Durante la decarbossilazione di isocitrato. Nel ciclo dell'acido citrico, quale molecola viene utilizzata per rigenerare ossaloacetato alla fine del ciclo?. Acetil-CoA. Fumarato. Succinato. Malato. Quale tra i seguenti composti è il principale accettore di elettroni nel ciclo dell'acido citrico?. ATP. FAD. Ossaloacetato. NAD+. In quale fase del ciclo dell'acido citrico viene prodotto l'GTP?. Durante la conversione del succinil-CoA a succinato. Durante la conversione di malato in ossaloacetato. Durante la conversione di citrato in isocitrato. Durante la conversione di acetil-CoA in citrato. Il ciclo dell'acido citrico si svolge principalmente all'interno di quale compartimento cellulare?. Nucleo. Reticolo endoplasmatico. Mitocondri. Citoplasma. Nel ciclo dell'acido citrico, qual è il prodotto finale della decarbossilazione ossidativa dell'alfa-chetoglutarato?. Ossaloacetato. Acetil-CoA. Malato. Succinil-CoA. Qual è la funzione principale dell'enzima citrato sintasi nel ciclo dell'acido citrico?. Catalizzare la formazione di malato. Ridurre NAD+ a NADH. Catalizzare la sintesi di citrato a partire da acetil-CoA e ossaloacetato. Convertire citrato in isocitrato. Quale dei seguenti metaboliti è il primo a essere prodotto all'interno del ciclo dell'acido citrico?. Citrato. Acetil-CoA. Isocitrato. Alfa-chetoglutarato. La glicolisi e la gluconeogenesi sono vie metaboliche uguali o opposte?. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche opposte, ma pressocchè uguali: condividono sette delle loro dieci tappe totali. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche uguali, ma opposte: condividono otto delle loro dieci tappe totali. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche uguali, ma opposte. La glicolisi e la gluconeogenesi non sono vie metaboliche opposte, ma pressocchè uguali: condividono otto delle loro dieci tappe totali. Quali sono i tessuti che hanno maggiore necessità di ricevere glucosio ottenuto per via della gluconeogenesi e perché?. I globuli rossi in quanto non hanno i mitocondri, il cervello in quanto gli acidi grassi non passano la barriera ematoencefalica e la midollare del surrene in quanto è una regione con bassa ossigenazione, alta richiesta di energia e il muscolo a riposo in quanto può attuare la glicolisi anaerobica. Solo i globuli rossi i quanto non hanno i mitocondri e il nucleo. I globuli rossi in quanto non hanno i mitocondri, il cervello in quanto gli acidi grassi non passano la barriera ematoencefalica e la midollare del surrene in quanto è una regione con bassa ossigenazione e alta richiesta di energia. I globuli rossi in quanto non hanno i mitocondri, il cervello in quanto gli acidi grassi non passano la barriera ematoencefalica e la midollare del surrene in quanto è una regione con bassa ossigenazione, alta richiesta di energia e il muscolo a riposo in quanto può atturare la glicolisi aerobia. Qual é l'obbiettivo metabolico della gluconeogenesi?. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo anabolico. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo anaerobio. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo catabolico. L’obiettivo metabolico della gluconeogenesi è quello di prevenire l’ipoglicemia, soprattutto in tessuti che hanno principalmente un metabolismo aerobio. La gluconeogenesi è un processo endoergonico o esoergonico?. La gluconeogenesi è un processo endoergonico e produce ATP. La gluconeogenesi è un processo esorgonico e richiede ATP. La gluconeogenesi è un processo endoergonico e richiede ATP. La gluconeogenesi è un processo esoergonico e produce ATP. Quali condizioni è importante che si attui la gluconeogenesi?. A riposo, quando il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta, durante periodi prolungati digiuno, durante diete a basso contenuto di carboidrati. Durante l’esercizio fisico, in cui il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli non è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta, durante periodi prolungati digiuno, durante diete a basso contenuto di carboidrati. A riposo, quando il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta, durante periodi prolungati digiuno, durante diete ad alto ontenuto di carboidrati. Durante l’esercizio fisico, in cui il glicogeno liberato dal fegato e dai muscoli non è sufficiente a sopperire alla quantità di glucosio richiesta,subito dopo un pasto ricco di carboidrati, durante diete a basso contenuto di carboidrati. Quali sono gli organi dove avviene principalmente la gluconeogenesi?. La gluconeogenesi avviene principalmente nel muscolo scheletrico, nell'intestino tenue e reni, e solo secondariamente nel fegato. La gluconeogenesi avviene principalmente in fegato e reni. La gluconeogenesi avviene principalmente nel muscolo scheletrico e nell'intestino tenue e solo secondariamente in fegato e reni. La gluconeogenesi avviene principalmente nei globuli rossi. Sette reazioni della gluconeogenesi sono in comune con la glicolisi, ma tre reazioni, che sono irreversibili devono essere aggirate per essere ripercorse al contrario; quali sono queste tre reazioni?. Sono la fosforilazione del glucosio, la fosforilazione del fruttosio 6-fosfato a 1,6 fruttosio bisfosfato e la produzione di fosfoenolpiruvato a partire dal piruvato. Sono la fosforilazione del glucosio, la fosforilazione del fruttosio 6-fosfato a 1,6 fruttosio bisfosfato e la conversione del diidrossiacetonefosfato in gliceraldeide 3 fosfato. Sono la fosforilazione del glucosio, la conversione del glucosio 6-fosfato, un aldosio, nel suo isomero fruttosio 6-fosfato, un chetosio, e la produzione di fosfoenolpiruvato a partire dal piruvato. Sono la fosforilazione del fruttosio 6-fosfato a 1,6 fruttosio bisfosfato, la conversione del diidrossiacetonefosfato in gliceraldeide 3 fosfato, e la produzione di fosfoenol piruvato a partire dal fosfoenol piruvato. Per quali tipo di reazioni il NADPH è un importante cofattore. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni glicolitiche. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni del ciclo dell'acido citrico. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni cataboliche. Il NADPH è un importante cofattore per diverse reazioni anaboliche. La fase di ricombinazione della via del pentosio fosfato è principalmente coinvolta in: La sintesi di proteine. La riduzione di NADP+ a NADPH. La produzione di intermedi glicolitici. La produzione di ribosio-5-fosfato. Perché la riduzione del glutatione è importante per le cellule?. Per proteggere la cellula dai danni ossidativi causati dai radicali liberi. Per regolare il ciclo dell'urea. Per sintetizzare proteine e acidi nucleici. Per mantenere il bilancio acido-base all'interno della cellula. Qual é il ruolo del NADPH nella riduzione del glutatione?. Il NADPH è coinvolto nella sintesi del glutatione. Il NADPH non ha alcun ruolo nella riduzione del glutatione. Il NADPH è utilizzato per ridurre il glutatione ossidato (GSSG) a glutatione ridotto (GSH). Il NADPH è utilizzato per ossidare il glutatione ridotto (GSH) a glutatione ossidato (GSSG). In che modo la via del pentosio fosfato è regolata?. La via è attivata dalla presenza di elevate concentrazioni di ATP. La gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi inibisce la via. La via è regolata solo da segnali ormonali. La glucosio-6-fosfato deidrogenasi è attivata da elevati livelli di NADP+. In quale fase della via del pentosio fosfato viene prodotto il NADPH?. Durante la glicolisi. Fase di ricombinazione. Fase ossidativa. Durante la sintesi di ribosio-5-fosfato. La via del pentosio fosfato è particolarmente attiva in quale tipo di cellule?. Cellule epatiche e adipociti. Globuli rossi e cellule che sintetizzano acidi grassi. Cellule nervose. Cellule muscolari scheletriche. Quale dei seguenti composti è prodotto dalla reazione di glucosio-6-fosfato deidrogenasi nella via del pentosio fosfato?. 6-fosfogluconato. Ribosio-5-fosfato. Gliceraldeide-3-fosfato. 6-fosfo-gluconolattone. Il ribosio-5-fosfato prodotto nella via del pentosio fosfato è un precursore di quale molecola?. solo ATP. NADPH. Acidi grassi. Acidi nucleici. Quali delle sguenti affermazioni è corretta riguardo alla via del pentosio fosfato?. La via del pentosio fosfato non produce NADPH. La via del pentosio fosfato è coinvolta solo nella sintesi di ribosomi. La via del pentosio fosfato avviene solo nel citosol. La via del pentosio fosfato avviene solo nei mitocondri. Qual è il principale prodotto ridotto dalla via del pentosio fosfato?. NADH. FADH2. ATP. NADPH. |





