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BIOCHIMICA DEI NUTRIENTI

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BIOCHIMICA DEI NUTRIENTI

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biochimica dei nutrienti

Creation Date: 2025/01/27

Category: University

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Quale tra le seguenti non è una via di assorbimento del sodio attraverso la mucosa intestinale?. assorbimento elettrogenico. diffusione facilitata. cotrasporto elettroneutro Na+/Cl-, in scambio per H+/HCO3-. cotrasporto Na+/glucosio.

Quale delle seguenti affermazioni non è corretta? L'aldosterone: si lega a specifici recettori citoplasmatici diminuendo il numero di canali aperti al sodio. è un ormone prodotto dalla corteccia surrenale. aumenta l'eliminazione renale degli ioni potassio. aumenta il riassorbimento renale del sodio.

Quale affermazione riguardante il magnesio non è corretta?. nel plasma il 55% di magnesio è legato alle proteine. il fabbisogno giornaliero di magnesio è di circa 300mg. il corpo umano contiene circa 28 g di magnesio. è necessario per il funzionamento di circa 300 reazioni biochimiche.

Quale affermazione è sbagliata? Il Magnesio: supporta il sistema immunitario. aiuta a stabilizzare la pressione arteriosa. aumenta le aritmie cardiache. aiuta a stabilizzare i livelli glicemici.

L'assorbimento del magnesio: avviene per trasporto attivo. avviene esclusivamente per diffusione passiva. avviene esclusivamente per diffusione facilitata. può avvenire sia per diffusione passiva che per diffusione facilitata.

Quale tra questi fattori favorisce l'assorbimento del magnesio?. fibre alimentari. eccesso di grassi. presenza di cationi. trigliceridi a catena media.

Quale di queste non è una funzione del fosforo?. stimola le contrazioni muscolari. produzione e trasporto di energia. attivatore vitamina D. regolazione del sistema tampone nel sangue.

Il sodio: tutte le risposte sono corrette. regola l'equilibrio acido-basico. regola la pressione osmotica. regola la permeabilità delle membrane.

La percentuale maggiore di fosforo nell'organismo umano si trova: nel cervello. nel tessuto muscolare. nelle ossa e nei denti. nel sangue.

Quale tra questi fattori non riduce l'assorbimento del fosforo?. presenza di cationi nel lume intestinale. carenza di vitamina D. alta acidità. bassa acidità.

Quale tra queste molecole non contiene zolfo?. acido linolenico. glutatione. eparina. insulina.

La pompa Na-K-ATPasi: pompa attivamente il potassio all'esterno della cellula. pompa attivamente il sodio all'interno della cellula. pompa attivamente il potassio all'interno della cellula. è attivata dall'insulina.

Il potassio extracellulare è coinvolto: nel controllo della contrattilità muscolare. nella trasmissione degli impulsi nervosi. tutte le risposte sono corrette. nell'equilibrio acido-base.

L'aldosterone: aumenta il riassorbimento tubulare del potassio. controlla l'eliminazione renale di potassio. stimola un maggiore perdita sodio. promuove l'assorbimento di potassio anche a livello del colon.

Quale affermazione riguardante il cloro non è corretta: i composti di cloro si trovano principalmente nel sangue e nei fluidi corporei. i composti di cloro si trovano principalmente nei liquidi intracellulari. il fabbisogno giornaliero è di 2.3 g. rappresenta il costituente caratteristico del succo gastrico.

Il cloro: tutte le risposte sono corrette. partecipa alla formazione del potenziale di membrana. regola l'equilibrio acido-basico. regola la pressione osmotica.

In quale dei seguenti aminoacidi non è presente lo zolfo?. metionina. taurina. lisina. cisteina.

Lo zolfo non interviene: nell'attività biologica degli enzimi. nella formazione della calmodulina. nel sistema di trasporto degli elettroni. nella corretta funzionalità dell'insulina.

Lo zolfo può essere usato per la cura: tutte le risposte sono corrette. disturbi epatici. della psoriasi. dell'artrite.

Quale di queste affermazioni non è corretta. Il potassio: è essenziale in quanto non sostituibile da altri elementi. è localizzato principalmente a livello extracellulare. è un indice della massa magra dell'individuo. corrisponde allo 0.3% del peso corporeo.

Il ferro è fondamentale: per l'attività respiratoria cellulare. per la replicazione cellulare. per il trasporto dell'ossigeno nel sangue. tutte le risposte sono corrette.

Il ferro non eme: è altamente assorbibile. viene direttamente assorbito nel duodeno. è influenzato dalla composizione generale della dieta. è presente come io ferroso, bivalente.

Il rame: partecipa alla catena respiratoria. tutte le risposte sono corrette. entra nella composizione di numerosi enzimi. ha una alto potere ossidante.

Il ferro eme: viene direttamente assorbito nel duodeno. è influenzato dalla composizione generale della dieta. è poco assorbibile. si trova solo negli alimenti di origine vegetale.

L'assorbimento del rame: viene favorito in condizioni di pH basico. è inibito dallo zinco. è favorito dalla presenza di oligoelementi. è favorito dai fitati.

Lo zinco: si trova per il 20% nella muscolatura striata. favorisce la formazione di radicali liberi. inibisce la trasformazione dell'angiotensina I in angiotensina II. è un componente essenziale di numero enzimi.

La quota assorbita di zinco: è aumentata dalla presenza di fitati. è aumentata dalla presenza di proteine di origine animale. è indipendente dalla concentrazione ematica. è indipendente dalla forma chimica.

Quale tra queste proteine non è coinvolta nel metabolismo del ferro?. transferrina. albumina. ferritina. efestina.

Tra le sostanze che favoriscono l'assorbimento di ferro non eme abbiamo: polifenoli. calcio. caffè. acido citrico.

La maggior parte di ferro è contenuto: nella mioglobina. nell'emoglobina. nei citocromi. nella ferritina.

I composti tioglucosidici: inibiscono la formazione del gozzo. vengono trasformati in tiocianati. stimolano la captazione dello iodio. stimolano la sintesi degli ormoni tiroidei.

La tossicità del molibdeno è principalmente legata al suo ruolo di antagonista nei riguardi: del cadmio. del rame. del calcio. del manganese.

Lo iodio è concentrato nel corpo umano a livello: della tiroide. delle cellule epatiche. della muscolatura liscia. delle ossa.

Il gozzo deriva: dall'aumento della tirossina. dall'aumento della triiodiotironina. dall'aumento dell'ormone TSH. dalla riduzione della tirossina.

L'insorgenza del gozzo può dipendere da: tutte le risposte sono corrette. malnutrizione proteico-energetica. difetti energetici. sostanze con proprietà gozzi gene.

La biodisponibilità del fluoro è aumentata: dalla presenza di grassi. dalla presenza di alluminio. dalla presenza di sodio. dalla presenza del calcio.

La seleniometionina e seleniocisteina vengono assorbite attraverso: trasporto passivo. trasporto attivo Na-dipendente. diffusione facilitata. diffusione semplice.

Negli alimenti il selenio si trova sotto forma di: sali di selenio. tutte le risposte sono corrette. seleniometionina. selenio cisteina.

Il Manganese: è costituente di alcuni metallo enzimi. agisce come inibitore enzimatico. il 50% del manganese introdotto con la dieta viene assorbito. il contenuto nel'organismo umano è di circa 0.5 mg.

Il selenio è un costitente fondamentale: della creatin kinasi. della fosfo-glucosio isomerasi. della metil transferasi. della glutatione perossidasi.

I fruttani inulino-simili: determinano un aumento del pH nell'ambiente intestinale. instaurano condizioni favorevoli alla diffusione passiva. riducono l'assorbimento di minerali attraverso un'azione osmotica. determinano una riduzione delle concentrazioni di minerali in forma ionizzata.

I probiotici per esercitare la loro azione devono: inibire selettivamente la crescita e/o il metabolismo di una o di alcune specie batteriche. modificare negativamente la flora microbica. rappresentare un substrato nutritivo fermentabile per la microflora intestinale. essere idrolizzati dagli enzimi del tratto gastrointestinale.

Il prebiotico è in grado di: indurre effetti a livello del lume intestinale. indurre effetti sistemici che sono di beneficio per la salute dell'ospite. tutte le risposte sono corrette. alterare la flora microbica del colon a favore di una composizione più salutare.

Il prebiotico: stimola la crescita e/o l'attività di uno o un limitato numero di batteri nel colon. è una sostanza di origine vegetale. è assorbito nella parte superiore del tratto gastrointestinale. è un ingrediente alimentare facilmente idrolizzato dagli enzimi del tratto gastrointestinale umano.

Le dosi di assunzione consigliate dei due prebiotici più conosciuti e studiati (FOS e inulina): variano dai 0.5 ai 5 grammi al giorno. devono essere inferiori ai 2 grammi al giorno. variano generalmente dai 2 ai 10 grammi al giorno. devono essere superiori ai 10g al giorno.

I complementi dietetici prebiotici sono particolarmente indicati: per chi segue una dieta povera di frutta e verdura. per chi soffre di disordini gastrointestinali. tutte le risposte sono corrette. per chi deve riprendersi da una terapia antibiotica.

I Prebiotici: si trovano principalmente nei derivati fermentati del latte. inibiscono flora microbica che colonizza il nostro intestino. sono organismi vivi. sono il nutrimento dei probiotici.

I Probiotici: non sono microrganismi vivi. possono contenere un singolo ceppo batterico o un mix di due o più ceppi. si trovano in generale negli alimenti vegetali ricchi di fibra. sono il nutrimento dei prebiotici.

Quale delle seguenti affermazioni sugli alimenti prebiotici non è corretta?. migliorano il metabolismo. sono particolarmente ricchi di fibre. rinforzano il sistema immunitario. inibiscono lo sviluppo di batteri presenti nell'intestino.

Ingredienti con attività prebiotica: possono essere aggiunti ad una vasta gamma di prodotti alimentari. possono essere aggiunti solo a determinati prodotti vegetali. possono essere assunti con la dieta di tutti i giorni attraverso frutta, verdura e cereali. possono essere assunti con una dieta di tutti i giorni attraverso carne e latticini.

Quale informazioni non è necessaria sull'etichetta dei probiotici?. durata biologica. specie e ceppo. temperatura di conservazione. meccanismo d'azione.

I microrganismi utilizzati per la preparazione dei probiotici devono essere: capaci di esercitare attività metabolica. tutte le risposte sono corrette. di origine umana e vivi. resistenti al pH acido dello stomaco e a quello alcalino della bile e dell'intestino tenue.

I probiotici esplicano la loro azione benefica: stimolando il sistema immunitario innato tramite le cellule dendritiche che inibiscono la produzione di citochine anti infiammatorie. aumentando il pH intestinale. favorendo l'entrata degli organismi patogeni. producendo fattori antimicrobici.

Quale affermazione sul microbiota umano non è corretta?. si sviluppa nel corso dei primi giorni di vita e sopravvive per un breve periodo. ogni individuo possiede il proprio microbiota. è l'insieme di microrganismi simbiontici che convivono con l'organismo umano senza danneggiarlo. permette di assimilare componenti altrimenti indigeribili della nostra dieta.

I microrganismi probiotici: non devono essere normali componenti della microflora dell'intestino. devono avere provenienza intestinale. devono essere sensibili all'azione dei sali biliari prodotti nel fegato. devono essere idrolizzati dagli enzimi del tratto gastrointestinale.

Quale affermazione riguardo le modalità di conservazione e di assunzione dei proiotici non è corretta?. le colture possono essere incorporate in formulazioni quali capsule o compresse. vanno consumati il più possibile freschi di produzione, e appena tolti dal frigorifero. vengono usati agenti protettori per ridurre al minimo i danni alle cellule. l'essiccamento tramite nebulizzazione è da preferire alla liofilizzazione.

Quale delle seguenti affermazioni sui microrganismi è corretta?. nell'intestino sono presenti solo Streptococcus e Lactobacillus. i più numerosi microrganismi sono i virus. il batterio intestinale più conosciuto nell'uomo è l'Escherichia coli. negli esseri umani si trovano circa 500 specie differenti di microorganismi.

I meccanismi d'azione dei probiotici prevedono: competizione con altri microrganismi per la colonizzazione delle mucose. inibizione dei fattori di trascrizione. stimolazione della crescita di microrganismi patogeni. impermeabilità delle barriere epiteliali.

Alcuni probiotici possono prevenire o favorire la risposta immunitaria innata: inibendo o promuovendo la risposta immune dell'ospite. inibendo la produzione di TNF. influenzando la produzione di IL8 ed il successivo richiamo dei neutrofili nel sito di infezione. più di una risposta è corretta.

Quale tra i seguenti composti non è un agente protettore usato per ridurre al minimo i danni alle cellule?. ascorbato. lattosio. glutammato monosodico. saccarosio.

I lantibiotici: trovano impiego esclusivamente nel settore alimentare. sono sensibili alle proteolisi. sono relativamente termolabili. molti di questi peptidi hanno un ampio spettro di attività.

Per quanto riguarda l'impiego dei probiotici, quale delle seguenti affermazioni è corretta?. i probiotici possono essere utilizzati solo come prodotti bioterapeutici. negli USA, i probiotici possono essere utilizzati per curare una patologia. in Europa è accettato che i probiotici abbiano indicazioni per la salute supportate da evidenze scientifiche. i probiotici sono farmaci.

Il Subalin: è stato testato per la sua capacità di aumentare l'efficacia della terapia anticolinesterasica. è stato testato per la sua capacità di aumentare le difese immunitarie. è stato testato per la sua capacità di migliorare la funzionalità gastrica in associazione con la lantionina. è stato testato per la sua capacità di aumentare l'efficacia della terapia antitumorale in associazione con la ciclofosfamide.

Quale delle seguenti affermazioni sui lantibiotici non è corretta?. sono divise in tre sottogruppi in base al meccanismo d'azione. le batteriocine hanno struttura essenzialmente lineare. sono batteri lattici in grado di produrre un ampio spettro di proteine e peptidi con attività antimicrobica. possono rappresentare un'interessante aggiunta agli antimicrobici convenzionali il cui utilizzo è compromesso dalla resistenza agli antibiotici.

In quale modo i lantibiotici possono essere addizionati agli alimenti?. può essere aggiunto come composto purificato o concentrato. un ceppo produttore di lantibiotici può essere addizionato ad un alimento fermentato. un ceppo produttore potrebbe essere usato come coltura protettiva sulla superficie di un alimento. tutte le risposte sono corrette.

I Fruttoligosaccaridi (FOS): sono polimeri a catena lunga. appartengono alla classe delle fibre insolubili. sono un gruppo di polimeri lineari di glucosio-galattosio. vengono anche prodotti commercialmente dallo zucchero di canna sfruttando l'attività di un enzima di origine fungina, la fruttosiltransferasi.

Quale delle seguenti affermazioni sui FOS è corretta?. vengono facilmente idrolizzati degli enzimi digestivi nel tratto superiore dell'apparato digerente. inibiscono la crescita dei Bifidobatteri. raggiungono intatti il colon dove vengono totalmente fermentati dalla microflora intestinale. dal processo di fermentazione ad opera della microflora si formano fruttosio e acidi grassi a catena lunga.

I simbiotici: sono alimenti in cui siano simultaneamente presenti due ceppi diversi di microrganismi probiotici. mirano al miglioramento della sopravvivenza del microrganismo prebiotico. sono dati da bifidobatteri più lattitolo. sono alimenti in cui siano simultaneamente presenti sia i microrganismi probiotici sia i substrati prebiotici.

La mancata risposta terapeutica a un trattamento con probiotici non può dipendere da: probiotico sbagliato o non efficace. situazione nutrizionale del paziente. bersaglio sbagliato. formazione di ponti con residui di lantionina.

I latti fermentati: si suddividono in latti acidi, latti acido-alcolici e latti alcolici. hanno la stessa composizione chimica del latte d'origine. si ottengono inoculando nel latte fresco, non ancora sterilizzato, particolari ceppi microbici. sono considerati preparazioni lattee speciali per articolo 46 del D.R. del 1929.

Il polline: aumenta i livelli di colesterolo. contiene circa il 10% di proteine ad elevata quantità di aminoacidi liberi. migliora la risposta difensiva dell'organismo in ogni infezione. non contiene vitamine.

La radice di cicoria: ha un sapore simile al caffè per la presenza di caffeina. è ricca di magnesio. rafforza il sistema immunitario e previene alcuni disturbi metabolici. contiene inulina.

Le banane: le banane verdi sono anche ricche di amido resistente. hanno proprietà diuretiche ed antinfiammatorie. le banane gialle mature hanno importanti effetti prebiotici. contengono grandi quantità di inulina.

Il tarassaco: le fibre contenute nel tarassaco sono costituite soprattutto da frutto oligosaccaridi (FOS). ha proprietà diuretiche, antinfiammatorie, antiossidanti e ipocolesterolemizzanti. ha un sapore simile al caffè. è anche ricco di sali minerali che promuovono la salute del sistema nervoso e del sistema muscolare.

Il topinambur: rafforza il sistema immunitario e previene alcuni disturbi metabolici. tutte le risposte sono corrette. è ricco di sali minerali che promuovono la salute del sistema nervoso e del sistema muscolare. aumenta lo sviluppo dei batteri buoni nel colon.

Quale affermazione sui porri è corretta?. hanno proprietà antibiotiche naturali. contengono un'elevata quantità di vitamina D, molto utile per la salute del cuore e delle ossa. a differenza dell'aglio, non contengono quercetina. contengono inulina ma non fruttooligosaccaridi (FOS).

L'aglio: stimola il cuore, facilita la circolazione e la depurazione del sangue. protegge dalla osteoartrosi dell'anca per azione della cisteina in esso contenuta. è ipertensivo. viene assorbito lentamente ed eliminati per via renale.

La cipolla: promuove il rinnovamento del sangue e dei liquidi organici. modula la funzionalità renale rallentando l'eliminazione delle scorie azotate. aumenta la viscosità sanguigna. è sconsigliata ai diabetici perché aumenta la glicemia.

L'asparago: protegge dall'osteoartrosi. la combinazione di fibre e di antiossidanti lo rende un buon antinfiammatorio naturale. riduce la viscosità sanguigna. contiene grandi quantità di FOS ma poca inulina.

La radice di bardana: rafforza il sistema immunitario e previene alcuni disturbi metabolici. ha proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie. contiene piccole quantità di inulina. è sconsigliata ai diabetici perché aumenta la glicemia.

La radice del konjac: è ricchissima di fibre, di cui quasi la metà sono rappresentate dall'inulina. può causare aumento di peso. rinforza il sistema immunitario. aumenta il colesterolo nel sangue.

La radice di yacon: contiene anche composti fenolici che gli conferiscono proprietà antiglicemizzanti. stimola il sistema immunitario. inibisce l'assorbimento dei sali minerali. contiene alte concentrazioni di betaglucani.

L'orzo: risulta un alimento indispensabile nelle coliti accompagnate da un eccesso di fenomeni fermentativi. aumenta i livelli di glucosio nel sangue. è ricco di fruttooligosaccaridi. non va assunto in caso di infezioni dell'intestino e delle vie urinarie.

La jicama: le sue proprietà nutritive la rendono un prezioso sostituto di carne e latticini. aiuta a migliorare la salute dell'apparato digerente e le difese immunitarie. è un tubero ad alto contenuto calorico. i frutti della pianta sono una fonte eccellente di vitamine.

Quale delle affermazioni sulle alghe non è corretta?. aumentano la funzione immunitaria. circa il 50-85% del contenuto delle fibre delle alghe è costituito da fibra insolubile. essendo ricche di iodio assumono notevole importanza nel metabolismo tiroideo particolarmente. le loro proprietà nutritive le rendono un prezioso sostituto di carne e latticini.

I semi di lino: rappresentano una grande fonte di probiotici. aiutano a regolarizzare la peristalsi intestinale. più di una risposta è corretta. contengono composti fenolici.

La crusca di frumento: diminuisce la presenza di bifidobatteri nell'intestino. è un'ottima fonte di probiotici. contiene un tipo speciale di fibra nota come arabinoxilano-oligosaccaridi (AXOS). non va assunta in caso di coliti.

Quale affermazione sull'avena non è corretta?. facilita il corretto mantenimento del peso corporeo. è ricca di una fibra solubile, il beta-glucano. il suo consumo quotidiano e regolare può portare ad ipertensione. regola la produzione dell'insulina dopo i pasti.

L'avena sativa: riduce la concentrazione di colesterolo e trigliceridi nel siero. aumenta l'assorbimento del glucosio. accelera il transito intestinale e lo svuotamento gastrico. è ricca di fibra insolubile.

I cereali possono essere funzionalizzati: come fonte di composti antiossidanti. come fonte di fibra alimentare. come substrati fermentabili per la crescita di microrganismi probiotici. tutte le risposte sono corrette.

Gli enzimi ossidoriduttasi catalizzano: reazioni di trasferimento di gruppi funzionali. reazioni di condensazione accoppiate alla scissione di ATP. reazioni di trasferimento di elettroni. reazioni di addizione di gruppi a legami doppi o formazione di doppi legami mediante rimozione di gruppi.

Gli isoenzimi: hanno proprietà catalitiche fondamentali diverse dell'enzima da cui derivano. differiscono dagli enzimi da cui derivano per proprietà fisiche e per la velocità di reazione con i substrati. hanno la stesse velocità di reazione con i substrati dell'enzima da cui derivano. hanno le stesse proprietà fisiche dell'enzima da cui derivano.

L'apoenzima: è la parte principale dell'enzima, di natura proteica, che si adatta al substrato. è la porzione non proteica dell'enzima. determina il carattere della reazione chimica enzimatica. si lega all'oloenzima per formare il cofattore.

Gli inibitori competitivi: si legano a siti diversi da quello catalitico ma interferiscono con il legame del substrato all'enzima bloccando la trasformazione in prodotto. sono molecole strutturalmente simili al substrato che si legano reversibilmente al sito attivo, in competizione con il substrato. si legano a siti diversi da quello catalitico e non interferiscono con il legame del substrato all'enzima, ma ne bloccano la trasformazione in prodotto. sono molecole strutturalmente simili al substrato che si legano irreversibilmente al sito attivo, in competizione con il substrato.

L'efficienza catalitica di un enzima: è definita dal numero di volte che una reazione può ripetersi in un secondo a livello dello stesso sito attivo. dipende dall'apoenzima. è definita dal numero di volte che una reazione può ripetersi in un minuto, a livello dello stesso sito attivo. è detta anche "velocità di turnover".

Quale delle seguenti affermazioni sull'inibitore è corretta?. sono sempre irreversibili perché formano legami covalenti stabili con residui di amminoacidi dell'enzima indispensabili per l'attività catalitica. sono sempre non competitivi, legandosi a siti diversi da quello catalitico. a sua azione inibente è sempre moderata per evitare di bloccare totalmente l'attività catalitica di un certo enzima. è qualsiasi sostanza presente nell'ambiente di reazione in grado di deprimere l'attività catalitica di un enzima.

Quali fattori non influenzano l'azione degli enzimi?. pressione dell'ambiente di reazione. temperatura dell'ambiente di reazione. concentrazione di determinate specie chimiche presenti nell'ambiente di reazione. pH del mezzo.

Il catalizzatore: riduce l'energia di attivazione necessaria per compiere le trasformazioni metaboliche. è una sostanza che senza subire variazioni produce come effetto macroscopicamente apprezzabile una riduzione della velocità di reazione. non modifica la velocità della reazione alla quale partecipa. è una sostanza che ossidandosi produce come effetto un incremento della velocità di reazione.

L'azione catalizzatrice degli enzimi si differenzia da quella dei catalizzatori non enzimatici: per regolabilità. tutte le risposte sono corrette. per efficienza. per specificità.

Gli Enzimi: non risentono del pH dell'ambiente di reazione. aumentano notevolmente la velocità delle reazioni biochimiche. riducono l' energia di attivazione modificando l'equilibrio della reazione. sono sostanze di natura lipidica.

Il resveratrolo: favorisce l'aggregazione piastrinica e la coagulazione. influenza la struttura del collagene. è abbondante nell'uva bianca. modula il metabolismo di lipoproteine.

L'assimilazione dell'azoto inorganico nelle piante superiori avviene: tramite l'azione combinata di due enzimi: la glutammino sintasi e la glutammato deaminasi. ad opera della glutammino sintasi. ad opera della glutammato sintasi. tramite l'azione combinata di due enzimi: la glutammino sintasi e la glutammato sintasi.

Gli enzimi utilizzati nell'industria alimentare: vengono disattivati solo a temperature superiori ai 60 °C. possono migliorare la consistenza, l'aspetto, e l'aroma dell'alimento ma non il valore nutritivo. vengono impiegati principalmente nella trasformazione di materie prime vegetali ed animali ma non nella produzione di bevande. sono soprattutto di tipo idrolitico.

La laccasi: viene impiegata nella chiarificazione di bevande ricavate da frutta. è un enzima ossido-riduttasi contenente ferro. viene impiegata per la lavorazione di materie prime amidacee. svolge un ruolo importante nella produzione di pigmenti e negli scambi respiratori delle piante.

Quale di questi aminoacidi non è una delle fonti principali di trasporto dell'azoto dalle radici verso il fusto?. glutammina. asparagina. fenilalanina. acido glutammico.

Gli enzimi a-galattosidasi: sono presenti in semi, frutti, foglie e tuberi. tutte le risposte sono corrette. vengono classificati come acidi o basi in dipendenza del pH ottimale in cui svolgono la loro azione. svolgono un ruolo importante nella mobilitazione del galattosio.

Quale delle seguenti domande sull'amido è corretta?. nell'industria alimentare ricopre un ruolo nutrizionale. la sua formazione è catalizzata dall'enzima amidasi. è il carboidrato di riserva delle piante, nelle quali viene immagazzinato come fonte energetica. nell'industria alimentare è utilizzato quale agente addensante.

La carenza di enzimi nell'alimentazione: una dieta equilibrata assicura sempre la quantità idonea di enzimi. non dipende dai metodi di conservazione. interessa meno del 30 % della popolazione. porta a stanchezza, predisposizione alle infezioni, problemi cutanei.

Quale tra i seguenti enzimi è utilizzato per la lavorazione di materie prime amidacee e zuccherine?. pectinasi. chimasi. glucosioisomerasi. papaina.

Quale tra le seguenti non è una proprietà dell'acido fitico?. competitore di ATP. catalizzatore dell'idrolisi dei legami glicosidici. rappresenta una fonte di riserva di fosforo per le piante. regolatore del livello di fosfato inorganico.

Il potenziale di fosforilazione: è una proprietà specifica dell'AMP. è l'energia utilizzata per la sintesi dell'ATP. è l'energia di idrolisi dell'ATP. è un processo analogo alla fosforilazione ossidativa.

La fosforilazione a livello del substrato: è un meccanismo mediante cui la cellula ricava la maggior parte delle molecole di ATP se le reazioni anaboliche sono condotte in condizioni anerobiche. è l'energia di idrolisi dell'ATP. è la sintesi di ATP a spese di altri composti fosforilati. è un meccanismo alternativo rispetto alla fosforilazione ossidativa.

Le cellule sintetizzano ATP a partire da: AMP. adenosina. AMP ciclico. ADP.

Quali tra le seguenti affermazioni relative all'ATP è falsa?. presenta nella sua molecola una base azotata. presenta nella sua molecola tre gruppi fosfato. presenta nella sua molecola uno zucchero a 5 atomi di carbonio. presenta nella sua molecola un acido.

La sintesi dell'ATP avviene: esclusivamente nelle cellule eucariotiche. solo in condizioni aerobie. attraverso una reazione endoergonica. esclusivamente nei mitocondri.

Quale delle seguenti affermazioni sull'idrolisi dell'ATP è corretta?. il primo prodotto dell'idrolisi è l'AMP. tutte le risposte sono corrette. avviene ad opera dell'ATP-asi. è una reazione endoergonica.

I prodotti delle reazioni di idrolisi dell'ATP: nessuna risposta è corretta. sono meno stabili dei reagenti. sono stabilizzati per risonanza. hanno una maggiore repulsione elettrostatica tra le cariche negative.

Quale di questi composti non può donare fosfato all'ADP?. fosfoenolpiruvato. fosfoadenilpiruvato. 1,3- bisfosfoglicerato. fosfocreatina.

L'idrolisi della fosfocratina: porta alla formazione di fosfoglicerato. avviene nei mitocondri. consente la produzione di ATP attraverso una reazione in cui il fosfato viene trasferito sull'ADP. richiede una notevole spesa energetica.

L'ATP è composto da: una molecola di adenina legata ad uno zucchero a 6 atomi di carbonio, cui sono legati tre gruppi fosfato. una molecola di adenina a cui sono legati tre gruppi fosfato. una molecola di adenina legata ad uno zucchero a 5 atomi di carbonio, cui sono legati tre gruppi fosfato. uno zucchero a 5 atomi di carbonio a cui sono legati 3 gruppi fosfato.

La colecistochinina: Accelera lo svuotamento dello stomaco. Regola il rilascio della bile. È secreta nel pancreas. Agisce sul sistema ortosimpatico.

L'ormone antidiuretico (ADH): agisce come vasodilatatore. agisce sul riassorbimento dell'acqua a livello del dotto collettore e del tubulo distale del nefrone. agisce sul riassorbimento dell'acqua a livello del tubulo prossimale del nefrone. viene secreto a livello della adenoipofisi.

In caso di scarsa assunzione di liquidi: il riassorbimento dell'acqua a livello dei tubuli collettori diminuisce. l'ipotalamo produce una maggior quantità di ormone ADH. il rene restituisce meno acqua al sangue. la produzione di urina aumenta.

La teoria lipostatica: ipotizza un rapporto tra il livello di glicemia e la sensazione di fame. ipotizza l'esistenza di un rapporto direttamente proporzionale tra quantità di tessuto adiposo presente nell'organismo e quantità di alimento assunto. potizza che l'attività dei centri ipotalamici deputati alla sensazione della sazietà e della fame sia regolata dalla temperatura corporea. ipotizza l'esistenza di un rapporto inversamente proporzionale tra quantità di tessuto adiposo presente nell'organismo e quantità di alimento assunto.

Il centro della sazietà è localizzato. nell'ipotalamo laterale. nel nucleo ventromediale. nel nucleo paraventricolare. nel nucleo arcuato.

La leptina: È secreta dalle cellule adipose. Inibisce la produzione di grelina. Agisce sulle funzioni della tiroide. Tutte le risposte sono corrette.

La grelina è un peptide prodotto: nel duodeno. nello stomaco. nell'ileo. nel pancreas.

Quale tra questi ormoni non è coinvolto nella regolazione della fame e sazietà?. grelina. leptina. colecistochinina. bradichinina.

Lo stress induce: aumento di leptina. aumento di grelina. calo di grelina. calo di colecistochinina.

Tra i meccanismi alla base del comportamento alimentare ci sono: tutte le risposte sono corrette. riflessi condizionati. meccanismi sensoriali. distensione gastrica.

Un radicale libero: è sempre neutro. è sempre carico positivamente. è un composto molto stabile. è un atomo o una molecola che, avendo un elettrone spaiato nel suo orbitale più esterno, è molto reattivo.

Le specie reattive dell'ossigeno (ROS) vengono prodotti principalmente. nei perossisomi. a livello della membrana plasmatica. tutte le risposte sono corrette. nei mitocondri.

Le specie reattive dell'ossigeno (ROS) possono danneggiare le proteine: strappando facilmente atomi di idrogeno. con eventi mutageni. mediante l'apertura dell'anello dell'istidina e del triptofano. mediante l'ossidazione dei gruppi tiolici.

La tendenza dei radicali a reagire con il materiale biologico non dipende: dalla distribuzione della nube elettronica. dal rapporto carica/volume. dal numero di atomi di idrogeno. dal potenziale di ossidoriduzione.

Gli antiossidanti: svolgono un ruolo determinante nella lotta contro le specie reattive dell'ossigeno (ROS). sono presenti in concentrazione elevata nell'organismo. sono esogeni per cui devono necessariamente essere introdotti con l'alimentazione. includono gli scavengers (spazzini) ad alto peso molecolare.

Negli organismi vegetali gli antiossidanti: tutte le risposte sono corrette. vengono biosintetizzati principalmente attraverso il metabolismo primario. svolgono un ruolo protettivo contro le radiazioni UV. possono causare infezioni fungine.

Gli scavengers idrofilici: si trovano a livello della mebrana cellulare. si trovano nei compartimenti citoplasmatici, mitocondriali e nucleari. includono i carotenoidi. includono l'alfa-tocoferolo (vitamina E).

Gli scavengers idrofobici: includiono. il glutatione (GSH). includono l'alfa-tocoferolo (vitamina E). si trovano nei compartimenti citoplasmatici, mitocondriali e nucleari. includono l'ascorbato (vitamina C).

Quale delle seguenti domande sulla superossido dismutasi (SOD) è corretta?. la rame-zinco SOD (Cu,Zn-SOD) è essenzialmente procariotica. esistono quattro forme diverse di SOD. è una metallo proteina contenente prevalentemente zinco, rame, ferro e manganese. la manganese SOD (Mn-SOD) contiene un centro metallico binucleare.

La glutatione perossidasi: agisce ad alte concentrazioni di perossido di idrogeno. necessita di zolfo per la sua attività. è localizzata nei mitocondri. riveste un ruolo particolarmente importante nel fegato e negli eritrociti.

L'omeostasi: determina le caratteristiche dell'ambiente esterno che circonda un animale. rappresenta una condizione di equilibrio dinamico tra l'ambiente interno e l'ambiente esterno. viene realizzata esclusivamente attraverso la regolazione di fattori esterni. non ha conseguenze sul bilancio energetico degli organismi.

Quale struttura del sistema nervoso centrale svolge un ruolo chiave nell'omeostasi?. encefalo. epitalamo. ipotalamo. cervelletto.

Quale di queste non è una regolazione omeostatica?. Omeostasi termica. Omeostasi osmotica. Omeostasi ionica. Omeostasi dinamica.

L'omeostasi tissutale: controlla la secrezione ormonale. favorisce l'eliminazione delle scorie. controlla il differenziamento cellulare. mantiene la composizione ionica interna diversa da quella esterna.

Quale di questi non è un ormone che regola il senso della fame: pectina. grelina. leptina. colecistochinina.

La capacità dei viventi di mantenere stabile l'equilibrio interno nonostante il variare delle condizioni esterne è chiamata: metabolismo. mutazione. omeostasi. adattamento.

Quali sistemi contribuiscono al mantenimento dell'omeostasi?. il sistema endocrino. il sistema circolatorio. il sistema nervoso. tutte le risposte sono corrette.

Nelle cellule l'omeostasi è regolata: dal nucleo. dalla membrana cellulare. dai mitocondri. dal reticolo endoplasmatico.

Per mantenere un equilibrio omeostatico è richiesto: tutte le risposte sono corrette. un centro di controllo. un sistema di sensori. un sistema di effettori.

Il feedback: tutte le risposte sono corrette. è un sistema di regolazione a retroazione. può essere negativo o positivo. è un meccanismo omeostatico di controllo.

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