Biochimica clinica 1
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Title of test:![]() Biochimica clinica 1 Description: Biochimica clinica 1 |




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Lezione 001 - 01. L'appropriatezza nella medicina di laboratorio riguarda soprattutto: Appropriatezza organizzativa. Appropriatezza formativa. Appropriatezza prescrittiva. Appropriatezza terapeutica. Lezione 001 - 02. Nei laboratori di analisi non vengono generalmente impiegati: Biotecnologi. Tecnici specializzati. Nessuna delle risposte. Medici. Lezione 001 - 03. In termini di appropriatezza, sono maggiori gli esami diagnostichi. Utilizzati erroneamente. Sottoutilizzati. Nessuna di queste. Sovrautilizzati. Lezione 001 - 04. Nello schema brain-to-brain la richiesta di un esame diagnostico genera e termina: Nel cervello del clinico. Nel cervello del tecnico di laboratorio. Nel cervello del paziente. Nel cervello del biochimico clinico. Lezione 001 - 05. La medicina di precisione prevede che: I pazienti affetti dalla stessa patologia siano trattati con farmaci diversi a seconda delle peculiarità biologiche. Nessuna delle precedenti. Tutti i pazienti affetti dalla stessa patologia siano trattati con lo stesso farmaco specifico. Tutti i pazienti affetti dalla stessa patologia siano trattati con lo stesso farmaco generico. Lezione 001 - 06. La fase post-post-analitica è. Non fa parte dell'intero processo diagnostico. E' sia interna che esterna la laboratorio di analisi. Esterna al laboratorio di analisi. Interna al laboratorio di analisi. Lezione 001 - 07. La diminuzione degli errori nella fase analitica sono stati raggiunti grazie. Minori procedimenti burocratici. Minor numero di ore lavorative. Maggiore standardizzazione delle procedure. Maggior numero di personale impiegato. Lezione 001 - 08. La medicina di laboratorio è una disciplina che contribuisce a definire: Tutte le risposte. La terapia. La prognosi. La diagnosi. Lezione 002 - 01. La metrologia è la scienza che studia. Le unità di misura. Nessuna delle risposte precedenti. Tutti i processi di misurazione. Le variazioni delle misurazioni. Lezione 002 - 02. Fondamentalmente in un laboratorio di analisi medica si eseguono. Dei saggi biologici. Nessuna delle precedenti. Delle misurazioni. Delle reazioni chimiche. Lezione 002 - 03. Il misurando è. L'unità di misura della misurazione. Tutte le risposte precedenti. Il risultato di una misurazione. L'oggetto o il fenomeno da misurare. Lezione 002 - 04. In biochimica clinica è importante stabilire. Il motivo della misurazione. L'idoneità del campione da misurare. Il campione da misurare. Tutte le risposte. Lezione 002 - 05. Con i metodi analitici usati nei laboratori diagnostici si arriva generalmente a determinare. La concentrazione di una sostanza in un campione. Le proprietà chimico-fisiche di un campione. Tutte le risposte. Le proprietà biologiche di un campione. Lezione 002 - 06. La legge di Lambert Beer esprime. La proporzionalità tra la torbidità di una soluzione e l'assorbanza ad una determinata lunghezza d'onda. La proporzionalità tra la concentrazione di una sostanza e l'assorbanza ad una determinata lunghezza d'onda. La proporzionalità tra la solubilità di una sostanza e l'assorbanza ad una determinata lunghezza d'onda. Tutte le risposte. Lezione 002 - 07. I metodi indiretti utilizzati nei laboratori diagnostici consentono di. Determinare la concentrazione di un analita presente in un campione biologco. Tutte le risposte precedenti. Determinare l'assorbanza di un analita presente in un campione biologco. Determinare il tipo di analita presente in un campione biologico. Lezione 002 - 08. Le lunghezze d'onda utilizzata nelle misurazioni spettrofotometriche. Sono policromatiche. Sono monocromatiche. Tutte le risposte. Sono nell'infrarosso. Lezione 002 - 09. La calibrazione è. un'operazione logico-pratica che predispone lo strumento a fornire i risultati della misurazione. è un'operazione meccanica che stabilisce il rapporto tra il segnale e una grandezza. è un'operazione meccanica, che predispone lo strumento a fornire i risultati della misurazione. un'operazione logico-pratica che stabilisce il rapporto tra il segnale e una grandezza. Lezione 002 - 10. La taratura è. un'operazione logico-pratica che stabilisce il rapporto tra il segnale e una grandezza. è un'operazione meccanica, che predispone lo strumento a fornire i risultati della misurazione. è un'operazione meccanica che stabilisce il rapporto tra il segnale e una grandezza. un'operazione logico-pratica che predispone lo strumento a fornire i risultati della misurazione. Lezione 002 - 11. I valori di riferimento di una grandezza biologica sono. Quei valori che più frequentemente vengono riscontrati una popolazione malata. Quei valori che più frequentemente vengono riscontrati nelle analisi di laboratorio. Quei valori che più frequentemente vengono riscontrati una popolazione sana. Quei valori che più frequentemente vengono riscontrati nei diversi laboratori di analisi. Lezione 002 - 12. In biochimica clinica vengono prevalentemente utilizzati. Soprattutto metodi indiretti di misurazione. Sia metodi diretti che indiretti di misurazione. Soprattutto metodi diretti di misurazione. Nessuna delle precedenti risposte. Lezione 002 - 13. Con il termine di misurazione si intende. Tutte le risposte precedenti. Il processo che permette di descrivere quantitativamente una proprietà. Il processo che permette di descrivere un fenomeno chimico-fisico. Il processo che permette di descrivere qualitativamente una proprietà. Lezione 003 - 01. Il livello di colesterolo. E' più alto negli uomini. E' più alto nei bambini. E' simile negli uomini e nelle donne. E' più alto nelle donne. Lezione 003 - 02. Un campione viene definito lipemico se presenta. Elevate concentrazioni di lipidi. Basse concentrazioni di lipidi. Presenta tracce di lipidi. Nessuna delle risposte precedenti. Lezione 003 - 03. Il cortisolo, l'ormone dello stress, presenza delle variazioni. Mensili. Stagionali. Non varia. Diurne. Lezione 003 - 04. Gli analiti posso variare in funzione. Tutte le risposte precedenti. Della razza. Del genere. Dell'età. Lezione 003 - 05. Le variabilità biologiche interindividuali variano. All'interno dello stesso individuo. Tutte le risposte precedenti. All'interno del laboratorio di analisi. All'interno della popolazione. Lezione 003 - 06. Il fumo di sigaretta prima di un prelievo può aumentare i livelli di. Monociti. Linfociti. Eritrociti. Leucociti. Lezione 003 - 07. Le variabilità della fase pre-analitica sono dovute. Alla variabilità legata la campione. Alla variabilità legata al paziente. Alla variabilità legata al prelievo. Alla variabilità legata la campione e al paziente. Lezione 003 - 08. I campioni itterici contengono elevate concentrazioni di. Linfociti. Lipidi. Emoglobina. Bilirubina. Lezione 003 - 09. Un campione viene definito emolizzato se. I livelli di emoglobina liberi sono superiori 0,30 mg/ml. I livelli di emoglobina sono inferiori 0,30 mg/ml. I livelli di emoglobina sono superiori 0,30 mg/ml. I livelli di emoglobina liberi sono inferiori 0,30 mg/ml. Lezione 003 - 10. L'esercizio fisico comporta uno spostamento dei liquidi dal comparto. Intravasale a quello Interstiziale. Interstiziale a quello intravasale. Intravasale a quello intracellulare. Intracellulare a quello intravasale. Lezione 003 - 11. Lo stress pre-prelievo può alterare i livelli. Del glucosio e dell'azotemia. Delle catecolamine e del glucosio. Del cortisolo e dell'azotemia. Delle catecolamine e del cortisolo. Lezione 003 - 12. La caffeina è un inibitore della. Fosfoglucosio isomerasi. Colinesterasi. Fosfodiesterasi. Fosfatasi. Lezione 003 - 13. IL caffè prima di un prelievo può alterare i livelli di glucosio per. La presenza di zucchero. Tutte le risposte. La presenza di caffeina. La presenza di latte. Lezione 003 - 14. Prima di un prelievo possibile prendere un caffè è. Zuccherato. Macchiato. Amaro. Non è consigliato. Lezione 004 - 01. Una misurata accurata si ha. Con esattezza alta e precisione alta. Con precisione bassa ed esattezza lata. Con precisione alta ed esattezza bassa. Con esattezza bassa e precisione bassa. Lezione 004 - 02. La differenza critica o reference change value è il riferimento per valutare se. La differenza tra il valore di riferimento e la misurazione di un determinato analita in un paziente siano statisticamente significative. La differenza tra la misurazioni di un determinato analita in un paziente e il valore di riferimento siano statisticamente significative. La differenza tra due misurazioni di un determinato analita in pazienti diversi siano statisticamente significative. La differenza tra due misurazioni di un determinato analita sullo stesso paziente siano statisticamente significative. Lezione 004 - 03. Tipicamente la variabilità intraindividuale è. Inferiore alla variabilità interindividuale. Uguale alla variabilità interindividuale. Dipende dal tipo di analita. Superiore alla variabilità interindividuale. Lezione 004 - 04. L'errore può essere definito come la differenza tra. Il valore misurato e la media dei valori misurati. Il valore misurato e il valore vero. La media dei valori misurati e il valore vero. Il valore vero e il valore misurato. Lezione 004 - 05. Una deviazione standard elevata indica che. L'imprecisione è bassa. La riproducibilità è alta. La ripetibilità è alta. L'imprecisione è alta. Lezione 004 - 06. Gli errori sistematici dipendono. Dallo strumento. Dai reagenti. Dall'operatore. Tutte le risposte. Lezione 004 - 07. Gli errori casuali sono. Totalmente prevedibili. Totalmente eliminabili. Parzialmente eliminabili. Parzialmente prevedibili. Lezione 004 - 08. Gli errori di misura non sono dovuti a. Errori sistematici. Nessuna delle risposte. Errori casuali. Errori grossolani. Lezione 004 - 09. La variabilità analitica è dovuta a. Reagenti. Operatori. Strumenti utilizzati. Tutte le risposte. Lezione 004 - 10. Tutte le misurazioni eseguite nei laboratori sono soggette a. Variabilità biologica e variabilità analitica. Variabilità biologica. Variabilità analitica. Non sono soggette a variabilità. Lezione 004 - 11. Si può definire come variazione biologica la fluttuazione che un analità ha rispetto al suo valore. Omeostatico. Di rilevazione. Allostatico. Di misurazione. Lezione 004 - 12. L'imprecisione è la misura degli errori. Casuali. Grossolani. Non misura gli errori. Sistematici. Lezione 004 - 13. I calibratori generalmente possono essere. Stabili limitatamente se conservati in frigorifero. Stabili indefinitamente. Stabili limitatamente. Stabili limitatamente se conservati a temperatura ambiente. Lezione 005 - 01. Il luminolo emette fotoni di energia in presenza di. Una galattosidasi e acqua ossigenata. Una perossidasi e acqua ossigenata. Una deidrogenasi e acqua ossigenata. Una fosfatasi e acqua ossigenata. Lezione 005 - 02. I traccianti fluorescenti sono molecole che eccitate con una fonte luminosa di una certa lunghezza d'onda, riemettono una luce ad. Una lunghezza d'onda generalmente minore. Una lunghezza d'onda sia maggiore che minore. Una lunghezza d'onda generalmente simile. Una lunghezza d'ona generalmente maggiore. Lezione 005 - 03. I vantaggi dei traccianti radioattivi sono. Segnale molto specifico e influenzato dal mezzo circostante. Segnale molto specifico e modificabile durante la reazione. Segnale molto specifico e ingombro sterico molto basso. Segnale molto specifico e ingombro sterico molto alto. Lezione 005 - 04. Un buon tracciante per immunoistochimica deve avere. Basso rumore di fondo e bassa specificità. Alta rumore di fondo e bassa specificità. Alta intensità di segnale per unità di massa. Bassa intensità di segnale per unità di massa. Lezione 005 - 05. Gli anticorpi policlonali si ottengono. Producendo un ibridoma. Immunizzando un animale con l'aptene contro cui si vuole produrre l' anticorpo. Tutte le risposte precedenti. Immunizzando un animale con l'antigene contro cui si vuole produrre l' anticorpo. Lezione 005 - 06. Un aptene è una molecola che. Presenta uno o più epitopi. Induce una risposta immunitaria. Tutte le risposte precedenti. E' riconosciuta da un anticorpo. Lezione 005 - 07. Nelle analisi di laboratorio si utilizzano. Sia anticorpi policlonali che monoclonali. Solo anticorpi monoclonali. Solo anticorpi policlonali. Dipende dal tipo di analita. Lezione 005 - 08. I dosaggi immunochimici si basano sulla. Sulla specificità degli analiti. Sulla specificità della reazione enzimatiche. Sulla specificità delle misurazioni spettrofotometriche. Sulla specificità della reazione antigene-anticorpo. Lezione 005 - 09. L'antigene è una molecola che. Tutte le risposte. Induce una risposta immunitaria. E' riconosciuta da un anticorpo. Presenta uno o più epitopi. Lezione 005 - 10. Gli anticorpi hanno una caratteristica struttura. Ternaria a forma di Y. Monomerica a forma di Y. Quaternaria a forma di Y. Binaria a forma di Y. Lezione 005 - 11. Un ibridoma si ottiene per fusione tra. Un linfocita B e una cellula di mieloma. Un leucocita e una cellula di mieloma. Un leucocita e una cellula di melanoma. Un linfocita B e una cellula di melanoma. Lezione 005 - 12. Gli anticorpi più comunemente utilizzati per lo sviluppo dei metodi immunochimici sono. IgE. IgA. IgD. IgG. Lezione 005 - 13. Gli antigeni sono riconosciuti dalle regioni. Variabili degli anticorpi. Costanti degli anticorpo. Dipende dal tipo di anticorpo. Variabili e costanti degli anticorpi. Lezione 006 - 01. Il principale vantaggio dei metodi competitivi è che possono riconoscere. Qualsiasi aptene. Qualsiasi antigene indipendentemente dalle dimensioni. Qualsiasi antigene di grosse dimensioni. Qualsiasi antigene di piccole dimensioni. Lezione 006 - 02. Nei metodi non competitivi il segnale. Aumenta all'aumentare della concentrazione dell'analita. Aumenta al diminuire della concentrazione dell'analita. Diminuisce all'aumentare della concentrazione dell'analita. Nessuna delle risposte precedenti. Lezione 006 - 03. I metodi competitivi possono essere definiti. Eccesso di anticorpo. Nessuna delle risposte precedenti. Difetto di antigene. Difetto di anticorpo. Lezione 006 - 04. I metodi a sandwich sono anche detti metodi: Competitivi. A saturazione. Non competitivi. In difetto di anticorpo. Lezione 006 - 05. Con architettura del dosaggio immunologico s'intende il processo attraverso cui si evidenzia. Il substrato. Il tracciante. L'analita. L'anticorpo. Lezione 006 - 06. Nei metodi competitivi la quantità di segnale prodotto. Aumenterà all'aumentare della concentrazione dell'analita. Aumenterà all'aumentare della concentrazione dell'anticorpo. Diminuirà all'aumentare della concentrazione dell'analita. Diminuirà all'aumentare della concentrazione dell' anticorpo. Lezione 006 - 07. La turbidimetria e la nefelometria sono definiti. Nessuna delle risposte. Metodi label-free. Metodi anticorpi-free. Metodi antigeni-free. Lezione 006 - 08. I metodi più utilizzati per separare il libero dal legato sono. Un secondo anticorpo. Tutte le risposte. Il sistema avidina biotina. Proteina A. Lezione 006 - 09. La separazione libero-legato dovrebbe essere. Influenzata da fattori esterni. Poco costosa. Poco rapida. Tutte le risposte precedenti. Lezione 006 - 10. Nei metodi in fase eterogenea è necessario separare. Nessuna delle risposte. L'antigene dall'anticorpo. L'antigene marcato da quello non marcato. L'antigene non marcato dall'anticorpo. Lezione 006 - 11. I metodi non competitivi a differenza dei metodi competitivi presentano. Una maggiore specificità e una minore sensibilità. Una minore specificità e una minore sensibilità. Una maggiore specificità e una maggiore sensibilità. Una minore specificità e una maggiore sensibilità. Lezione 006 - 12. Il segnale misurato da un metodo non competitivo è graficamente rappresentato da. Un iperbole equilatera. Una sigmoide. Una parabola. Una retta. Lezione 007 - 01. Gli enzimi si possono trovare nel sangue. Soltanto in condizioni fisiologiche. Soltanto in condizioni patologiche. Sia in condizioni fisiologiche che patologiche. Nessuna delle risposte precedenti. Lezione 007 - 02. La lattatodeidrogenasi è una proteina. Nessuna delle risposte. Tetramerica formata dalla combinazione di due diverse catene polipeptidiche. Tetramerica formata dalla combinazione di 4 diverse catene polipeptidiche. Tetramerica formata dalla combinazione di 3 diverse catene polipeptidiche. Lezione 007 - 03. Gli enzimi vengono misurati per. La loro carica elettrica. La loro concentrazione. La loro attività. La loro dimensione. Lezione 007 - 04. L'attività di un enzima determina. Aumento del substrato e del prodotto. Aumento del substrato con uguale concentrazione del prodotto. Diminuzione del substrato e aumento del prodotto. Diminuzione del substrato e del prodotto. Lezione 007 - 05. Della creatinchisasi esisotono. Quattro isoenzimi. Tre isoenzimi diversi. Nessun isoenzima. Due isoenzimi diversi. Lezione 007 - 06. Gli enzimi sono delle macromolecole proteiche che. Tutte le risposte precedenti. Diminuiscono l'energia di transizione. Diminuiscono la velocità di una reazione biochimica. Diminuiscono la concentrazione finale dei prodotti. Lezione 007 - 07. I coenzimi durante la reazione enzimatica. Modificano la loro struttura ma possono essere riconvertiti. Modificano la loro struttura permanentemente. Nessuna delle risposte precedenti. Non modificano la loro struttura. Lezione 008 - 01. La sigle BAP indica la. Fosfatasi alcalina epatica. Nessuna delle precedenti. Fosfatasi acida ossea. Fosfatasi alcalina ossea. Lezione 008 - 02. Le amilasi sono degli enzimi coinvolti nella digestione. Dei lipidi. Tutte le risposte. Delle Proteine. Dei carboidrati. Lezione 008 - 03. La fosfatasi alcalina appartiene alla famiglia delle. Lipasi. Idrolasi. Nessuna delle risposte. Ossidoriduttasi. Lezione 008 - 04. La gamma-glutamiltransferasi in condizioni normali presenta livelli più alti. Nei bambini. Negli uomini. Nelle donne. Nelle donne in menopausa. Lezione 008 - 05. La fosfatasi alcalina presenta valori superiori alla norma in assenza di patologia durante. Menopausa. La vecchiaia. Età adulta. Infanzia. Lezione 008 - 06. L'amilasi è un enzima maggiormente espresso nel. Pancreas e cuore. Pancreas e ghiandole salivari. Pancreas, fegato, ghiandole salivari. Fegato e pancreas. Lezione 008 - 07. In caso di aumento dell'ALT con AST nei limiti si può pensare a pronlemi per. Muscoli. Fegato. Reni. Cuore. Lezione 008 - 08. La creatinchinasi, in assenza di patologie, aumenta per. Assunzione di liquidi. Esercizio fisico. Gravidanza. Aumento della pressione arteriosa. Lezione 008 - 09. La creatinchinasi è un enzima. Dimerico. Monomerico. Trimerico. Tetramerico. Lezione 008 - 10. La creatinchinasi è un enzima che catalizza la. Tutte le risposte. Defosforilazione della fosfo-creatina. Fosforilazione della creatina. La produzione di ATP. Lezione 008 - 11. Alti livelli di lipasi nel siero indicano un danno. Pancreatico. Muscolare. Renale. Epatico. Lezione 008 - 12. La fosfatasi alcalina ha come sigla. APC. AST. ALP. ALT. |