CLIL - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL
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Title of test:![]() CLIL - NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: LA METODOLOGIA CLIL Description: parte II |




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Nelle applicazioni multimodali, cosa significa progettare una interfaccia utente. ottenere un’interazione vicina a quella uomo - uomo e di aumentare la robustezza dell’interazione. progettare applicazioni multimodali. progettare hardware facilitatore. insegnare l'utente ad usare le applicazioni. cosa si intende per XML (Extensible Markup Language). L’XML è un linguaggio che consente la rappresentazione di documenti e dati strutturati su supporto digitale. definisce una grammatica per la descrizione e la formattazione di pagine web. è un protocollo di comunicazione esteso. è la veste grafica delle comunicazioni. su cosa basa l'insegnamento la tipologia Profund learning. sulla collaborazione e sulla conseguente creazione di conoscenze. insegnare approfondendo gli argomenti attraverso una scala dal generale al particolare. sulla unidirezionalità delle informazioni: docente - discente. su un livello di interazione maggiore fra docente e discente. quali sono i requisiti di alfebetizzazione deglki anni 2000. conoscere e utilizzare l'informatica e la telematica, saper leggere e capire discretamente l'inglese. conoscere e parlare almeno una lingua straniera, saper utilizzare internet. conoscere la lettertura, la storia, e l'inglese. integrare l'informatica e l'nglese con le materie di studio. perchè i nuovi media attraggono un numero enorme di persone. non è vero, leggere i libri è più divertente e si apprende di più. perché i media coinvolgono zone sensoriali maggiori rispetto al solo leggere, perché si instaura una complicità con i media coinvolgente. perché di norma leggere i libri è più faticoso. □ perché con i media conoscere costa meno. cosa si intende per tecnologia per la didattica. l'uso delle tecnoplogie per la didattica a distanza. si riferisce all’analisi e all’utilizzo più appropriato degli strumenti tecnologici per favorire l’apprendimento dei discenti. la didattica attraverso il computer. progettazione e alla valutazione sistemica di modelli di apprendimento che scaturiscono dalle teorie psicologiche, evolutive e comportamentali. qual è la diferenza tra motore di ricerca e directory?. i motori di ricerca consentono di effettuare ricerche scegliendo la categoria del sito che si sta cercando fra tutte le categorie disponibili , le directory consentono di effettuare ricerche anche per parola chiave. i motori di ricerca consentono di effettuare ricerche solo per parola chiave, le directory consentono di effettuare ricerche anche scegliendo la categoria del sito che si sta cercando fra tutte le categorie disponibili. il motore di ricerca consente di cercare altri siti conteneti i parametri di ricerca, le directory sono cartelle di lavoro. non c'è differenza perechè le directory fanno parte dei motori di ricerca. la struttura di un ipertesto è composta da: le parole chiave, i link. il nodo, il legame, le mappe di navigazione. è composta da livelli gerarchici. il nodo e le diramazioni per la ricerca. quali potrebbero essere le macrotipologie per la creazione di contenuti e-learning. lezioni interattive e test. lezioni interattive, simulazioni, risorse per approfondimento. lezioni, mappe concettuali, test. lezioni, test di autoverifica, esercitazioni. cosa si intende con il termine "usercentered design". un approccio che pone al centro della progettazione le esigenze dell’allievo e i suoi obiettivi di apprendimento. un progetto per creare profili professionali. un approccio che pone al centro della progettazione. l'integrazione fra la didattica in aula con contenuti on line. cosa si intende con il termine "gamification". imparare a giocare on line. la produzione ed uso di tecniche tipiche del gioco applicate a fini formativi. l'uso di giochi interattivi collettivi. La progettazione di giochi interattivi. cosa indica il termine "digitized classrooms". un'aula dotata di Computer. un'aula dotata di computer in rete LAN. Dei programmi che simulano una classe. una classe virtuale potenziata con le nuove tecnologie digitali. cosa sintetizzano le metodologie "flipped learning" e "lo spaced learning". Capovolgere la propria classe e utilizzare spazi più ampi. lo studente è al centro del piano formativo e definisce i tempi. Capovolgere la propria classe e utilizzare lezioni intervallate. Il docente è al centro del piano formativo e prevedere tempi più lunghi. quali sono i tre elementi indispensabili per la LIM. un computer la lavagna e la webcam. un proiettore, la lavagna, il computer. un computer e la webcam,. un computer e una lavagna. Quali sono le categorie di tecnologie utilizzate per la LIM: Elettromagnetica, ottico digitale, induttiva. elettromagnetica, ottica, resistiva. elettromagnetica, analitico-resistivo, a triangolazione ottica. magnetica, elettrica, ottica. Le stategie di presentazioni con la LIM prevedono: molte immagini e video poco testo. controllo da parte del sistema, strutturazione dinamica, interazione docente sistema. Interazione studente sistema inserimento dinamico delle immagini. controllo da parte del docente/sistema, alta prestrutturazione dell'informazione, interazione assente o scarsa. L’introduzione del tablet in aula quale vantaggio può riportare. permette di condividere in tempo reale le risorse didattiche. Permette allo studente di registrare le lezioni e ripassarle a casa. permette all’insegnante di incoraggiare il pensiero critico dello studente suggerendogli la ricerca di soluzioni a problemi utilizzando sistemi interattivi e personalizzati. Permette allo studente di integrare le spiegazioni. Cosa si intende per e-content. i contenuti usufruibili su internet. allegati alle email. lezioni alternative al libro di testo. l'insieme di informazioni su supporto elettronico utilizzate per trasferire conoscenze. Quali possono essere le tipologie di contenuti digitali: testo, immagini, audio e video. formative, informative, colletive. entertainment, Infotainment, video, news, education. testuali, o multimediali. Quale può essere l'utilità di una presentazione multimodale. Si può gestire meglio il tempo in riferimento all'obiettivo. una comunicazione potenziata, sviluppo delle competenze verbali e scritte. avere più padronanza nella trattazione degli argomenti. Gli studenti possono prendere appunti. Cosa bisogna tenere presente, come primi fattori, quando si progetta una presentazione. L'obiettivo della presentazione. i destinatari, le loro conoscenze, capacità e competenze, i loro interessi, la loro motivazione. il luogo e gli strumenti disponibili. I dati che si hanno a disposizione. Per aggiungere e modificare animazioni predefiniti a testi o immagini. dopo averli selezionati è sufficiente andare in formato, Animazioni, scegliere il tipo di animazione per ogni elemento. scegliere un layout con le animazioni. scegliere il comando inserisci, animazioni. dopo averli selezionati è sufficiente andare in "Animazioni”, scegliere il tipo di animazione per ogni elemento. Tra i vantaggi riconosciuti alla comunicazione didattica attraverso il video quale risulta errato. La possibilità di avvicinarsi al linguaggio della televisione. La possibilità di presentare contemporaneamente l’immagine. La possibilità di variare il grado di formalizzazione a secondo del tipo di messaggio che si sta trasmettendo. La possibilità di semplificare concetti astratti e complessi, attraverso la visualizzazione di esempi concreti, di simulazioni e di modelli di comportamento. Che cos'è Articulate Storyline. E' un programma per creare video, integrato con la webcam. E' un programma che simula percorsi formativi multimodali. E' un ambiente autore che permette anche agli utenti non tecnici di creare in maniera dinamica, contenuti coinvolgenti, tra cui simulazioni, registrazioni dello schermo, interazioni drag-and-drop, test e valutazioni. E' un programma per fare brainstorming dinamici. Quali sono le funzionalità di Articulate Storyline. Creazioni di presentazioni, creare dsegni, scritte, colori i sfondo. visualizzazione di presentazioni ricche e coinvolgenti, corredate di sonoro; facilità di creazione dei contenuti, anche da parte di utenti non tecnici; controllo della dimensione dei file; opzioni di pubblicazione flessibili. Cattura schermo, registrazione audio. Creare interazioni con gli studenti, inserire foto, immagini, disegni. La rete. Permette a tutti di accedere indiscriminatamente alla verità. Obbliga alla ricerca di strumenti critici. Nessuna delle risposte. Ostacola l'apprendimento. La rete. Ostacola il confronto. Ostacola l'apprendimento. Nessuna delle risposte. Favorisce il confronto. Secondo Dewey. la modalità rovesciata è significativa. Occorre usare materiali autentici. Tutte e tre le risposte. Il corsista è al centro del percorso formativo. L'insegnamento tradizionale. non ha subito modifiche storiche sostanziali. rappresenta l'unica opzione possibile. è messo a dura prova dal confronto. non ha subito un processo di crisi. L'atteggiamento dei docenti nei confronti della tecnologia presenta due derive. motivante e demotivante. esperta e ignara. tecnofobica e tecnomaniacale. consapevole e incosapevole. Le origini della modalità rovesciata risalgono a. Un'équipe svizzera. Selinker e Chomsky. Bergmann e Sams. Dewey e Montessori. I MOOC sono. Modalità di apprendimento diversificate. Materiali per lo sviluppo della competenza comunicativa. Corsi aperti alle masse. Nuovi strumenti tecnologici. L'apprendimento formale. è collegato con le glottotecnologie. è superato dalla rivoluzione tecnologica. è tipico della flipped classroom teaching. nessuna delle risposte. Le attività rovesciate sono basate in genere. sulle tecnologie. sui testi. sulle immagini. nessuna delle risposte. L'E-learning consiste. nell'accesso a contenuti digitali a distanza. nell'uso dei testi. nel ricorso alla modalità rovesciata. nessuna delle risposte. Lo scaffolding consiste. tutte e tre le risposte. nell'uso delle tecnologie. nel rinforzo. nell'apprendimento cooperativo. I contenuti sono introdotti, nel merito di un'attività flipped,. dalla lezione frontale. tutte e tre le risposte. dalla tecnologia. dagli studenti. Il docente rovesciato è un. filosofo. ricercatore. apprendente. medico. Il contenuto intenzionale fa riferimento. alla selezione dei contenuti. all'atteggiamento degli apprendenti. alle intenzioni comunicative. ai prodotti rovesciati. TED-Ed è una piattaforma. in cui sono presenti MOOC. per attività rovesciate. per attività scientifiche. curata dal MIT. Edmodo è. un social educativo. un motore di ricerca. un MOOC. curato dal MIT. Rispetto al cooperative learning gli studenti. possono lavorare in gruppo fin da subito. devono lavorare prima da soli. devono essere abituati a lavorare in gruppo. nessuna delle risposte. La difficoltà per lo sviluppo delle abilità prosociali riguarda. gli insegnanti. il sistema. gli studenti. l'attitudine. Il principio della priorità riguarda. la lingua rispetto ai contenuti. l'insegnante riguardo agli studenti. il rapporto fra contenuti in classe e a scuola. gli studenti riguardo all'insegnante. Il teacher talk è. una varietà di lingua. l ruolo del docente rispetto alla modalità rovesciata. un aspetto della motivazione. una modalità didattica. La coerenza è. il rapporto fra tecnologia e lezione. l'atteggiamento corretto per un docente. il rapporto fra tecnica e obiettivi. il rapporto fra morfologia e sintassi. Riguardo al rapporto fra i problemi e gli esercizi. Gli esercizi devono sostituire i problemi. i problemi devono sostituire gli esercizi. Un problema è un buon metodo per affontare un problema. Gli esercizi e i problemi devono essere complementari. un dialogo per fare la spesa rappresenta una. CALP. Nessuna delle due competenze. BICS. Sia BICS che CALP. Un dialogo dal medico rappresenta. CALP. Nessuna delle due competenze. Sia BICS che CALP. BICS. Un dialogo al bar rappresenta. Nessuna delle due competenze. BICS. Sia BICS che CALP. CALP. Un post-it sul frigorifero rappresenta. BICS. CALP. Nessuna delle due competenze. Sia BICS che CALP. Una lettera di Natale rappresenta. Sia BICS che CALP. CALP. Nessuna delle due competenze. BICS. Un relazione accademica rappresenta. Sia BICS che CALP. CALP. BICS. Nessuna delle risposte. Un dialogo fra professori universitari rappresenta. Nessuna delle risposte. CALP. BICS. Sia BICS che CALP. Un manuale scientifico rappresenta. ssuna delle risposte. Sia BICS che CALP. BICS. CALP. La didascalia di un libro universitario rappresenta. BICS. Sia BICS che CALP. CALP. Nessuna delle risposte. Saper usare un cellulare è. Non è una conoscenza. Riguarda entrambe le forme di conoscenza. Una conoscenza dichiarativa. Una conoscenza procedurale. La prelettura serve per. Esercitarsi. Preparare alla lettura. Guidare lo studente attraverso svariate angolature di analisi. Valutare la velocità degli studenti. Le attività task-based. Stimolano la comprensione orale. Stimolano la comprensione orale e scritta. Stimolano la produzione orale. Stimolano la produzione orale e scritta. Team Teaching significa. Insegnare insieme. Dividersi le verifiche. Dividersi gli argomenti. Far lavorare gli studenti in gruppi. Il format valutativo del percorso CLIL. Dà priorità alla lingua. Valuta armoniosamente lingua e contenuti. Può occuparsi di entrambi i settori. Dà priorità ai contenuti. La valutazione del prodotto. Considera i processi solo parzialmente. Permette di valutare i processi. Si limita al prodotto stesso. Non tiene conto dei processi. CLIL e autonomia di apprendimento. Sono equivalenti. Aderiscono alla prospettiva didattica tradizionale. L'autonomia è necessaria in un percorso CLIL. Mirano all'interiorizzazione delle competenze. Una microlingua è. Un sottocodice. Un'area semantica. Un linguaggio pubblicitario. Un gergo giovanile. Uno dei primi studiosi italiani a parlare di "authentic language" è. Titone. Cinque. Berruto. De Mauro. Un materiale autentico presuppone. che sia pensato per la glottodidattica. che sia pensato per la scuola. che sia pensato per la vita reale. nessuna delle risposte. Negli anni '80. esistevano molti materiali autentici. nessuna delle risposte. non esistevano materiali autentici. esistevano pochi materiali autentici. I modelli della cultura sincronica sono incoraggiati da. Renzi. Serianni. Danesi. Titone. Un esempio di modello della cultura sincronica è. la Traviata. una canzone contemporanea. la Divina Commedia. Il Decamerone. Un esempio di modello della cultura sincronica è. una trasmissione contemporanea. la Divina Commedia. la Traviata. Il Decamerone. Un esempio di modello della cultura sincronica è. un film contemporaneo. Il Decamerone. la Divina Commedia. la Traviata. La comunità per comunicare produce. frasi. enunciati. periodi. testi. Le registrazioni di discorsi politici sono testi autentici?. Solo alcune. si. Solo quelle contemporanee. No. Gli articoli di giornale sono testi autentici?. Sì. Solo alcuni. No. Solo quelli contemporanei. Un brano con grafico è un testo autentico?. Solo alcuni. Sì, ma deve essere trattato. No. Sì, sempre. Un'immagine è un testo autentico?. Solo alcuni. Sì, ma deve essere trattata. Sì, sempre. no. Se un parlante nativo non nota differenze, il testo prodotto da un insegnante è autentico?. Sì. Solo se tratto da elementi di realtà. Dipende dal tipo di testo. No. Il glottodidatta Marcel Danesi. Sottolinea l'importanza della cultura. Sottolinea l'importanza della natura. Sottolinea l'importanza dei modelli culturali del passato. sottolinea l'importanza di modelli culturali contemporanei. ll fumetto. non ha alcun valore sul piano linguistico. può essere considerato testo autentico. non è un testo. è un testo ma non è autentico. Il testo in glottodidattica. Rappresenta un modello di comportamento linguistico. Rappresenta un modello interculturale. Rappresenta un modello di uso corretto della lingua. Tutte e tre le risposte. Il concetto di competenza comunicativa è stato introdotto da. Berruto. Hymes. Serianni. Danesi. La sottocompetenza sociolinguistica fa riferimento. alle funzioni comunicative. ai registri. alla cultura. alla correttezza della lingua. La sottocompetenza pragmatica fa riferimento. alle funzioni comunicativa. alla correttezza della lingua. alla cultura. ai registri. La sottocompetenza culturale fa riferimento. alle funzioni comunicative. ai registri. alla correttezza della lingua. alla cultura. La sottocompetenza linguistica fa riferimento. alla correttezza della lingua. ai registri. alla cultura. alle funzioni comunicative. Per definire una microlingua è importante analizzare. le ambiguità semantiche della lingua. gli aspetti testuali della lingua. l'ambiente da cui provengono i parlanti. il luogo in cui si usa la lingua. Una microlingua scientifico-professionale è (dubbia). utilizzabile in più settori sociali. una lingua formale e letteraria. una varietà di lingua. un gergo un po’ più specialistico. Il docente di microlingua deve (dubbia). avere anche una laurea in discipline non linguistiche. frequentare corsi specialistici per l'insegnamento. conoscere sia la lingua sia la disciplina non linguistica. avere una conoscenza specialistica della lingua. L’allievo di microlingua deve. pretendere dal docente conoscenza in disciplina non linguistica. fornire materiali didattici e specialistici al docente. collaborare con la struttura scolastica nella quale impara. cercare una collaborazione costante con il docente. Se insegnata a scuola, nella didattica delle microlingue interagiscono. tutto il corpo docente di una classe. allievi di lingua e allievi di disciplina. i docenti coinvolti nella didattica della lingua e della disciplina. il preside e tutto il corpo docente. L’allievo di microlingua disciplinare non è. quasi mai disponibile a collaborare. mai collaborativo. sempre motivato. ancora un professionista. All'università un docente di microlingua risulta essere in posizione. collaborativa rispetto ai colleghi di lingue. cooperativa rispetto alle problematiche della lingua. conflittuale rispetto ai colleghi di disciplina. asimmetrica rispetto agli allievi. Il sillabo di microlingua deve essere. esaustivo di tutti i contenuti linguistici della microlingua insegnata. accreditabile nel programma scolastico. paragonabile a un corso universitario. coerente col livello linguistico in ingresso degli allievi. L’insegnamento microlinguistico deve. essere impermeabile alle variazioni sociali. attingere la lingua da più settori specialistici. elaborare i suoi curricoli con il mondo esterno. evolvere con le trasformazioni della lingua e dei gerghi. Nella didattica della microlingua l'input è. disciplinare. difficile. naturale. complesso. Il modulo di microlingua è. una realizzazione della didattica collaborativa. una parte della struttura dell'unità di apprendimento. un nuovo modello di teoria glottodidattica. un segmento dell'insieme dei contenuti di un curricolo. L'unità di acquisizione di microlingua non presenta sempre lo spazio per. motivazione. riflessione. globalità. analisi. Nelle microlingue disciplinari il rapporto collaborativo. risulta imperfetto. si realizza senza problemi. non si può verificare. pesa solo sul docente. Ogni singola area microlinguistica è caratterizzata da. approcci e metodi. sintassi e generi testuali. gerghi e gruppi sociali. metodologia e strategie. Nelle mete glottodidattiche si prevede di. sapere la grammatica. interpretare codici non verbali. interpretare ruoli sociali. sapere la cultura. I contenuti selezionati nel sillabo devono seguire. norme grammaticali. criteri di semplificazione. la realtà linguistica. codici sociali. Nell’unità di acquisizione delle microlingue relazionali. si parte sempre dalla comprensione di un testo. si trovano testi finalizzati alla conoscenza scientifica. i testi ruotano intorno a un evento comunicativo. i testi appartengono tutti allo stesso genere. Nell’unità di acquisizione di microlingua la fase di analisi prevede la riflessione sulle caratteristiche. retoriche. culturali. professionali. sociali. Nelle microlingue la fase di verifica e di valutazione sono di tipo. operativo. scientifico. qualitativo. quantitativo. Un fenomeno tipico delle microlingue è. la semplificazione della testualità. l'uso del congiuntivo. l’elisione di elementi frasali. l'utilizzo dei pronomi personali. |