COMUNICAZIONE D'IMPRESA (LEZ 31-40)
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() COMUNICAZIONE D'IMPRESA (LEZ 31-40) Description: ESAME A SCELTA E-CAMPUS |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
01. Cosa bisogna sviluppare per costruire un employer brand?. Bisogna sviluppare una employer value proposition distintiva, sulla quale basare il posizionamento di best pIace to work nei confronti del target definito. Bisogna sviluppare una employer image proposition distintiva, sulla quale basare il posizionamento di best pIace to work nei confronti del target definito. Bisogna sviluppare una employer image proposition distintiva, sulla quale basare il posizionamento di best pIace to work nei confronti del target indefinito. Bisogna sviluppare una employer value proposition distintiva, sulla quale basare il posizionamento di best pIace to work nei confronti del target indefinito. 02. Cosa rappresenta per l'organizzazione il cambiamento continuo?. Il cambiamento continuo è la risposta dell'organizzazione a un'alta variabilità ambientale, che spinge verso un atteggiamento proattivo e allo sviluppo di un sistema di apprendimento organizzativo finalizzato alla gestione della variabilità esterna mediante lo sviluppo di competenze interne o il reclutamento dall'esterno. Il cambiamento continuo è la risposta dell'organizzazione a una bassa variabilità ambientale, che spinge verso un atteggiamento proattivo e allo sviluppo di un sistema di apprendimento organizzativo finalizzato alla gestione della variabilità interna mediante lo sviluppo di competenze interne o il reclutamento dall'esterno. Il cambiamento continuo è la risposta dell'organizzazione a un'alta variabilità ambientale, che spinge verso un atteggiamento proattivo e allo sviluppo di un sistema di apprendimento organizzativo finalizzato alla gestione della variabilità interna mediante lo sviluppo di competenze interne o il reclutamento dall'esterno. Il cambiamento continuo è la risposta dell'organizzazione a una bassa variabilità ambientale, che spinge verso un atteggiamento proattivo e allo sviluppo di un sistema di apprendimento organizzativo finalizzato alla gestione della variabilità esterna mediante lo sviluppo di competenze interne o il reclutamento dall'esterno. 03. In caso di fusioni, acquisizioni, ristrutturazioni o profonde trasformazioni, quali sono le finalità specifiche della comunicazione organizzativa?. Motivare, Meccanizzare, Rassicurare, Consolidare. Motivare, Orientare, Rassicurare, Commissionare. Motivare, Orientare, Rassicurare, Consolidare. Motivare, Meccanizzare, Orientare, Rassicurare, Commissionare. 04. Nell’ambito del processo di employer branding, cosa accade nella Fase operativa?. In essa si monitorano i KPI definiti e si adoperano eventuali correttivi ove i risultati non siano positivi. In essa, stabilito il target di riferimento, occorre scegliere un posizionamento obiettivo distintivo. In essa occorre definire le caratteristiche del profilo (o dei profili) ricercato in termini di competenze tecnico specialistiche, di qualità psicologico-comportamentali, di aspetti culturali e valoriali. In essa vengono definite le leve ritenute più idonee per costruire e comunicare l'employer image e per attrarre gli individui in target, nonché vengono attuati i piani di azione. 05. Cosa si sviluppa grazie alla employer value proposition distintiva?. L'employer CSR. L'employer mission. L'employer brand. L'employer vision. 06. Nell’ambito del processo di employer branding, cosa accade nella Fase analitica?. In essa si monitorano i KPI definiti e si adoperano eventuali correttivi ove i risultati non siano positivi. In essa, stabilito il target di riferimento, occorre scegliere un posizionamento obiettivo distintivo. In essa occorre definire le caratteristiche del profilo (o dei profili) ricercato in termini di competenze tecnico specialistiche, di qualità psicologico-comportamentali, di aspetti culturali e valoriali. In essa vengono definite le leve ritenute più idonee per costruire e comunicare l'employer image e per attrarre gli individui in target, nonché vengono attuati i piani di azione. 07. Nell’ambito del processo di employer branding, cosa accade nella Fase strategica?. In essa si monitorano i KPI definiti e si adoperano eventuali correttivi ove i risultati non siano positivi. In essa occorre definire le caratteristiche del profilo (o dei profili) ricercato in termini di competenze tecnico specialistiche, di qualità psicologico-comportamentali, di aspetti culturali e valoriali. In essa vengono definite le leve ritenute più idonee per costruire e comunicare l'employer image e per attrarre gli individui in target, nonché vengono attuati i piani di azione. In essa, stabilito il target di riferimento, occorre scegliere un posizionamento obiettivo distintivo. 08. Nell’ambito della fase operativa del processo di employer branding, quali strumenti utili è bene citare?. Finanziamento di scuole di eccellenza, Definizione di partnership e di progetti condivisi con il mondo finanziario. Finanziamento di scuole di eccellenza, Definizione di partnership e di progetti condivisi con il mondo economico. Finanziamento di scuole di eccellenza materne, Definizione di partnership e di progetti condivisi con il mondo universitario e della formazione superiore. Finanziamento di scuole di eccellenza, Definizione di partnership e di progetti condivisi con il mondo universitario e della formazione superiore. 09. Nell’ambito del processo di employer branding, cosa accade nella Fase di controllo?. In essa, stabilito il target di riferimento, occorre scegliere un posizionamento obiettivo distintivo. In essa vengono definite le leve ritenute più idonee per costruire e comunicare l'employer image e per attrarre gli individui in target, nonché vengono attuati i piani di azione. In essa occorre definire le caratteristiche del profilo (o dei profili) ricercato in termini di competenze tecnico specialistiche, di qualità psicologico-comportamentali, di aspetti culturali e valoriali. In essa si monitorano i KPI definiti e si adoperano eventuali correttivi ove i risultati non siano positivi. 10. In quali fasi è articolato il processo di employer branding?. Fase analitica, Fase strategica, Fase operativa, Fase di controllo. Fase analitica, Fase strategica, Fase operativa, Fase esterna. Fase analitica, Fase strategica, Fase operativa, Fase interna. Fase analitica, Fase strategica, Fase operativa, Fase interna, Fase esterna. 01. Nel caso Microsoft e con riferimento alla strategia aziendale sui blog, cosa possono fare i lettori nella sezione Dear Jobs Blog?. Possono pubblicare le proprie offerte di lavoro. Possono porre ai reclutatori Microsoft domande specifiche relative alla loro ricerca di lavoro. Possono porre al top management aziendale della Microsoft domande specifiche relative alla loro ricerca di lavoro. Possono porre al management della sezione Marketing della Microsoft domande specifiche relative alla loro ricerca di lavoro. 02. Nel caso Microsoft e con riferimento alla strategia aziendale su YouTube, come contribuiscono i video all’employer branding aziendale. Semplificando il processo di factoring. Mostrando i benefit aziendali che ottengono i dipendenti. Fornendo prospettive autentiche dei dipendenti su com'è veramente lavorare lì. Facendo risparmiare soldi all'azienda. 03. Nel caso Microsoft, l’azienda come ha collegato gli sforzi di reclutamento a progetti particolari su cui sta lavorando?. Ad esempio attraverso la pubblicità sui social media. Ad esempio attraverso la pubblicità sui social media e i post di blog specifici relativi a progetti generici. Ad esempio attraverso post di blog specifici relativi a progetti specifici. Ad esempio attraverso la pubblicità sui social media e i post di blog specifici relativi a progetti specifici. 04. Nel caso Microsoft e con riferimento alla strategia aziendale su LinkedIn, quale beneficio ha portato a Microsoft UK utilizzare questa piattaforma?. Microsoft UK ha risparmiato £ 60.000 sulle spese pubblicatarie utilizzando LinkedIn. Microsoft UK ha risparmiato £ 60.000 sulle spese di cold calling utilizzando LinkedIn. Microsoft UK ha risparmiato £ 60.000 sulle spese di remarketing utilizzando LinkedIn. Microsoft UK ha risparmiato £ 60.000 sulle spese di assunzione utilizzando LinkedIn per trovare candidati con rare competenze specialistiche per un nuovo progetto. 05. Nel caso Microsoft e con riferimento alla strategia aziendale su Facebook, qual è lo scopo dell’avere una pagina separata per le donne in Microsoft?. Fornire "una visione unica di come le donne in Microsoft stanno aiutando a cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e giochiamo". Fornire "una visione economica di come le donne in Microsoft stanno aiutando a cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e giochiamo". Fornire "una visione finanziaria di come le donne in Microsoft stanno aiutando a cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e giochiamo". Fornire "una visione multivariata di come le donne in Microsoft stanno aiutando a cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e giochiamo". 06. Nel caso Microsoft e con riferimento alla strategia aziendale su Twitter, cosa chiarisce la biografia dell’account @MicrosoftLife?. Il suo scopo. Lo stato patrimoniale aziendale. Il suo costo aziendale. Il conto economico aziendale. 07. Nel caso Microsoft, a cosa servono gli hackathon collaborativi?. A risolvere bug di sistema che il personale interno non è in grado di risolvere. A risolvere bug di Windows che il personale interno non è in grado di risolvere. Ad abbassare le tasse aziendali tramite l'investimento in progetti di comunità energetiche. A promuovere lo spirito di innovazione. 08. Nel caso Microsoft, a cosa mira l'iniziativa Microsoft Garage?. A creare un sistema di domotica specifica per i meccanici. A creare un sistema di domotica specifica per i parcheggi nei condomini. A creare un sistema di domotica specifica per i parcheggi aziendali. A trovare la prossima cosa senza la quale non è possibile vivere. 09. Nel caso Microsoft, perché si preferisce un'organizzazione piatta?. Per diminuire lo stress organizzativo. Per una migliore ripartizione del potere decisionale. Per essere in linea con il trend dei competitor. In quanto tiene l'azienda vicina al mercato e migliora i suoi sistemi di ascolto. 10. Nel caso Microsoft, da cosa è data una parte importante della strategia di reclutamento online?. Dalla sua rete di talenti. Dai bassi costi economici. Dalla sua rete di follower. Dai bassi costi finanziari. 01. Cosa è possibile affermare circa gli Obiettivi di risposta comportamentale?. Essi sono essenzialmente legati all'azione che si intende stimolare attraverso la creazione e la diffusione dei messaggi di marketing. Essi sono essenzialmente legati a quanto posto in essere dai competitor. Essi sono essenzialmente legati al budget di marketing. Essi sono essenzialmente legati all'azione che si intende stimolare l'offerta del mercato. 02. Cosa è possibile affermare circa gli Obiettivi di risposta relazionale?. La risposta relazionale si costruisce nel tempo sulle fondamenta della risposta comportamentale. La risposta relazionale si costruisce nel tempo sulle fondamenta della risposta non comportamentale. La risposta relazionale si costruisce nel tempo sulle fondamenta della risposta organizzativa. La risposta relazionale si costruisce nel tempo sulle fondamenta della risposta valutativa. 03. Cosa è possibile affermare circa gli Obiettivi di risposta non comportamentale?. Essi riguardano la sfera esteriore del destinatario qualificandosi come risposte aventi natura: Logico-razionale, Ideale. Essi riguardano la sfera interiore del destinatario qualificandosi come risposte aventi natura: Logico-razionale, Emozionale ed estetica, Ideale. Essi riguardano la sfera interiore del destinatario qualificandosi come risposte aventi natura: Emozionale ed estetica, Ideale. Essi riguardano la sfera esteriore del destinatario qualificandosi come risposte aventi natura: Logico-razionale, Emozionale ed estetica, Ideale. 04. Una volta attivata la percezione, quali obiettivi comunicazionali è possibile perseguire?. Obiettivi di risposta comportamentale, Obiettivi di risposta valutativa, Obiettivi di risposta relazionale. Obiettivi di risposta non comportamentale, Obiettivi di risposta comportamentale, Obiettivi di risposta valutativa, Obiettivi di risposta relativa. Obiettivi di risposta non comportamentale, Obiettivi di risposta comportamentale, Obiettivi di risposta organizzativa, Obiettivi di risposta relazionale. Obiettivi di risposta non comportamentale, Obiettivi di risposta comportamentale, Obiettivi di risposta valutativa, Obiettivi di risposta relazi. 05. Da cosa è caratterizzato il Modello della comunicazione one-to-one?. Esso è caratterizzato da un'architettura relazionale one-to-many, dove sono presenti molti nodi, con una netta distinzione di ruoli tra emittente e ricevente. Esso presenta un'architettura relativa in cui è presente un numero ridotto di nuclei di Porter. Esso presenta un'architettura relazionale in cui è presente un numero molto ampio di nodi. Esso presenta un'architettura relazionale in cui è presente un numero ridotto di nodi. 06. Da cosa è caratterizzato il Modello di comunicazione di massa?. Esso è caratterizzato da un'architettura relazionale one-to-one, dove sono presenti molti nodi, con una netta distinzione di ruoli tra emittente e ricevente. Esso è caratterizzato da un'architettura relazionale one-to-many, dove sono presenti molti nodi, con una netta distinzione di ruoli tra emittente e ricevente. Esso presenta un'architettura relazionale in cui è presente un numero ridotto di nodi. Esso è caratterizzato da un'architettura relazionale one-to-one, dove sono presenti pochi nodi, con una netta distinzione di ruoli tra emittente e ricevente. 07. Nell’ambito dei mercati Business-to-Consumer, in quali soggetti sono identificabili i principali destinatari-nodi del network di comunicazione di marketing?. Intermediario commerciale, Consumatore, Soggetti attivamente coinvolti nella realizzazione di un'offerta di valore per il cliente finale. Intermediario commerciale, Acquirente, Venditore interno, Soggetti attivamente coinvolti nella realizzazione di un'offerta di valore per il cliente finale. Intermediario commerciale, Acquirente, Consumatore, Soggetti passivamente coinvolti nella realizzazione di un'offerta di valore per il cliente finale. Intermediario commerciale, Acquirente, Consumatore, Soggetti attivamente coinvolti nella realizzazione di un'offerta di valore per il cliente finale. 08. Quali elementi bisogna analizzare per comprendere la portata strategica della comunicazione di marketing per lo sviluppo delle organizzazioni complesse?. Relazione, Business plan, Contenuto. Relazione, Sistema, Contenuto. Relazione, Significante, Contenuto. Relazione, Contenuto. 09. Che tipo di strumento è la comunicazione di marketing?. Lo strumento di governo delle relazioni con il mercato (in primis clienti intermedi e finali) volto a creare e a diffondere la percezione del valore dell'offerta aziendale e migliorare la capacità della stessa di soddisfare le esigenze dei segmenti di domanda obiettivo. Lo strumento di governo delle relazioni con il mercato (in primis clienti interni) volto a creare e a diffondere la percezione del valore dell'offerta aziendale e migliorare la capacità della stessa di soddisfare le esigenze dei segmenti di domanda obiettivo. Lo strumento di governo delle relazioni con il mercato (in primis clienti intermedi e finali) volto a creare e a diffondere la percezione del valore dell'offerta aziendale e migliorare la capacità della stessa di soddisfare le esigenze dei segmenti di offerta obiettivo. Lo strumento di governo delle relazioni con il mercato (in primis clienti intermedi e finali) volto a creare e a diffondere la percezione del valore della domanda aziendale e migliorare la capacità della stessa di soddisfare le esigenze dei segmenti di domanda obiettivo. 10. Cosa è possibile affermare circa gli Obiettivi di risposta valutativa?. Essa consegue dalla combinazione delle risposte attinenti alla sfera del pensiero e a quella dell'esteriorità. Essa consegue dalla combinazione delle risposte attinenti alla sfera del pensiero e a quella dell'interiorità. Essa consegue dalla combinazione delle risposte attinenti alla sfera dell’azione e a quella dell'interiorità. Essa consegue dalla combinazione delle risposte attinenti alla sfera dell’azione e a quella dell'esteriorità. 01. L’espressione Web 2.0 è stata utilizzata la prima volta per descrivere cosa?. Per descrivere il nuovo modo in cui solo gli utenti finali hanno iniziato a usare Internet per creare contenuti e applicazioni che non erano più creati e pubblicati da singoli soggetti ma modificati continuamente da tutti gli utenti in modo partecipativo e collaborativo. Per descrivere l'incremento computazionale seguente al Web 1.0. Per descrivere il nuovo modo in cui gli sviluppatori e gli utenti finali hanno iniziato a usare Internet per creare contenuti e applicazioni che non erano più creati e pubblicati da singoli soggetti ma modificati continuamente da tutti gli utenti in modo partecipativo e collaborativo. Per descrivere il nuovo modo in cui solo gli sviluppatori hanno iniziato a usare Internet per creare contenuti e applicazioni che non erano più creati e pubblicati da singoli soggetti ma modificati continuamente da tutti gli utenti in modo partecipativo e collaborativo. 02. Quale incremento ha avuto dal 2006 al 2016 la pubblicità globale su Internet?. 26%. 24%. 27%. 28%. 03. Per quanto riguarda la voce «Misurazione e miglioramento» della check list per una campagna di digital marketing, qual è uno dei principali vantaggi delle iniziative di marketing digitali?. La capacità di misurare gli elementi di base come i tassi di visualizzazione e i click-through. La capacità di misurare gli elementi di base come i tassi di visualizzazione, i CFP e i click-through. La capacità di misurare gli elementi di base come i click-through. La capacità di misurare gli elementi di base come i tassi di visualizzazione. 04. Quanti sono gli elementi di cui tener conto in una Check list per una campagna di digital marketing?. 2. 8. 6. 10. 05. Perché la check list per una campagna di digital marketing contiene la voce «Frequenza e tempistica corrette»?. Perché le organizzazioni non devono sopraffare il loro pubblico e quindi non dovrebbero inviare contenuti al di fuori delle fasce geografiche identificate per i loro pubblici di riferimento. Perché le organizzazioni non devono sopraffare il loro pubblico e quindi non dovrebbero inviare contenuti al di fuori delle fasce organizzative identificate per i loro pubblici di riferimento. Perché le organizzazioni devono sopraffare il loro pubblico e quindi dovrebbero inviare contenuti al di fuori delle fasce orarie identificate per i loro pubblici di riferimento. Perché le organizzazioni non devono sopraffare il loro pubblico e quindi non dovrebbero inviare contenuti al di fuori delle fasce orarie identificate per i loro pubblici di riferimento. 06. Perché la check list per una campagna di digital marketing contiene la voce «Collegamento al sito web aziendale»?. Perché i marketer dovrebbero stimolare chi legge i loro contenuti digitali a leggerne sempre di più. Perché ogni azienda ha un suo sito web. Per quanto determinato dal modello di Pearson. Perché i marketer dovrebbero stimolare chi legge i loro contenuti digitali a collegarsi al sito web aziendale. 07. Perché la check list per una campagna di digital marketing contiene la voce «Personalizzazione»?. Perché i contenuti devono essere sempre più personalizzati. Perché i marketer dovrebbero utilizzare almeno 10 elementi di personalizzazione, facendo sì che i tassi di risposta arrivino a migliorare fino al 40%. Perché i marketer dovrebbero utilizzare circa 10 elementi di personalizzazione, facendo sì che i tassi di risposta arrivino a migliorare fino al 50%. Perché i marketer dovrebbero utilizzare 3-4 elementi di personalizzazione, facendo sì che i tassi di risposta arrivino a migliorare fino al 60%. 08. Cosa consentono di fare i siti web 2.0?. Consentono di ottenere informazioni. Consentono di ottenere informazioni, attraverso modelli relazionali complessi. Consentono di fare molto più che ottenere informazioni, trasformando i monologhi dei mass media tradizionali nei dialoghi dei social media. Consentono di fare molto più che ottenere informazioni, trasformando i dialoghi dei mass media tradizionali in elementi organizzativi. 09. Perché un numero crescente di marketer utilizza gli strumenti Web 2.0?. Per collaborare con i consumatori allo sviluppo dei prodotti e al miglioramento dei servizi. Per collaborare con i consumatori allo sviluppo dei prodotti, al miglioramento dei servizi e alla promozione. Per collaborare con i consumatori allo sviluppo dei prodotti e alla promozione. Per collaborare con i consumatori al miglioramento dei servizi e alla promozione. 10. Cosa tende a offrire l’utente Internet 2.0 all’azienda?. Tende a offrire proattivamente una prospettiva completamente nuova su processi e approcci consolidati. Oltre a generare contenuti, tende a offrire proattivamente una prospettiva completamente nuova su processi e approcci consolidati. Oltre a generare contenuti, tende a offrire passivamente una prospettiva alternativa su processi consolidati. Tende a generare contenuti. |