diritto commerciale
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Title of test:![]() diritto commerciale Description: e campus Creation Date: 2023/01/20 Category: University Number of questions: 268
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Il limite spaziale della legge è costituito: mediante accordi internazionali. da apposite determinazioni del legislatore. Non so. dai confini dello Stato. La durata del periodo di cd. vacatio legis è di: 15 dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica e può essere ridotto. 15 giorni dalla firma del Presidente della Repubblica e può essere ridotto. sempre 15 giorni per le leggi ordinarie e 25 giorni per le leggi regionali. 10 giorni dall'approvazione del testo. L'estensione analogica è: vietata. sempre ammessa. ammessa salvo che per le norme penali in quanto prevedono fattispecie tassative. ammessa salvo che per le norme penali in quanto prevedono fattispecie astratte. La capacità giuridica indica: Non so. l'idoneità ad essere titolare di posizioni giuridiche. l'esistenza in vita del soggetto. l'idoneità a compiere atti giuridici validi ed efficaci. La capacità di agire: si acquista al 16° anno di vita. si acquista sempre al compimento del 18° anno di vita. si acquista, salvo eccezioni, al compimento del 18° anno di vita. Non so. Caratteristiche di una norma giurdica sono: Non so. generalità, astrattezza e imperatività. socialità, irretroattività e astrattezza. omnicomprensività, generalità e astrattezza. L'inabilitato: deve essere sempre assistito dal curatore. deve essere assistito dal curatore nel compimento di atti di straordinaria amministrazione. può acquistare immobili ma non può venderli. deve essere assistito dal curatore durante la celebrazione del matrimonio e la redazione del testamento. L'incapace naturale è: un soggetto nei confronti del quale deve essere ancora emessa una sentenza di interdizione. il minore che, occultando con artifici o raggiri il suo status di incapace, inganna l'altro contraente. un soggetto incapace di agire dalla nascita che, dichiarato idoneo dal giudice, può naturalmente compiere atti giurdici validi. Non so. La giurisprudenza: è vincolante solo se ciò sia espressamente previsto (per il caso) da una legge dello Stato. Non so. non è mai vincolante. è vincolante nella misura in cui il giudice lo ritenga possibile. L'AVVIAMENTO E': UN COSTO PLURIENNALE. UN DEBITO. NON SO. UN COSTO DI ESERCIZIO. SONO SOCIETA' DI PERSONE: SOLO LE SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO. LA SOCIETA' SEMPLICE, IN NOME COLLETTIVO ED IN ACCOMANDITA SEMPLICE. SOLO LE SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE. NON SO. E' UN CONTO FINANZIARIO ATTIVO: SOCIO X C/ REINTEGRO. NON SO. SOCIO X C/ RIMBORSO. SOCIO X C/UTILI. Cosa fa l’imprenditore?. Organizza fattori produttivi. non so. produce per soddisfare propri bisogni. svolge occasionalmente un'attività produttiva. Il libero professionista. E' esonerato dagli obblighi fiscali. Svolge un'attività intellettuale. Non è obbligato all'iscrizione nel registro delle imprese. E'obbligato all'iscrizione nel registro delle imprese. LE SOCIETA' DI PERSONE SI COSTIUISCONO: CON SCRITTURA PRIVATA AUTENTICATA DAL NOTAIO O CON ATTO PUBBLICO. NON SO. CON SCRITTURA PRIVATA CON FIRME AUTENTICATE. CON SCRITTURA PRIVATA. L'istitore è... Il segretario particolare. Il consigliere giuridico. Un socio occulto. Il Direttore Generale. Con quale articolo il codice civile definisce l'imprenditore?. art. 2321. art. 2192. art. 2082. art. 2463. La ditta rappresenta... Il nome dell'impresa. Il compresso di beni aziendali. Il segno distintivo che indica il prodotto. Il luogo dove si svolge l'attività dell'imprenditore. L'agriturismo è... Un'impresa no profit. Un'impresa agricola. Un'attività connessa. Un'impresa pubblica. L'ART. 2135 DEFICISCE: LE AZIONI. L'AZIENDA. NON SO. L'IMPRENDITORE AGRICOLO. NELLE SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE LA RESPONSABILITA' E' SOLIDALE ED ILLIMITATA PER: PER I SOCI ACCOMANDANTI. PER TUTTI I SOCI. PER I SOCI ACCOMANDATARI. NON SO. L'ART. 2082 DEFINISCE: LA SOCCIDA. L'ENFITEUSI. L'IMPRENDITORE. NON SO. LE SOCIETA' DI PERSONE SONO: SS, SNC, SAS. SOLO LA SS. LE COOPERATIVE. NON SO. SEGNI DISTINTIVI DELL'IMPRESA SONO: SOLO IL MARCHIO REGISTRATO. NON SO. DITTA, INSEGNA E MARCHIO. SOLO L'INSEGNA. LE ATTIVITA' CONNESSE SI RIFERISCONO: ALL'AZIENDA. NON SO. ALL'IMPRESA AGRICOLA. AL MARCHIO REGISTRATO. L'IMPRENDITORE PUO' ESSERE SOGGETTO DIVERSO DAL PROPRIETARIO DELL'AZIENDA?. SI. NON SO. SI, MA SOLO SE VI E' INTERPOSIZIONE GESTORIA. NO, POICHE' DEVE ESSERE PROPRIETARIO ANCHE DEI MEZZI PRODUTTIVI. LA DITTA E': IL LUOGO DOVE HA SEDE AMMINISTRATIVA LA SOCIETA'. UN SEGNO DISTINTIVO DELL'IMPRESA. NON SO. UN COMPLESSO DI BENI ORGANIZZATI. L'ART. 2141 DEFINISCE: LA MEZZADRIA. I LIMITI ALLA CIRCOLAZIONE DELLE AZIONI. LA SRL. NON SO. QUALE DI QUESTI SOGGETTI NON E' OBBLIGATO ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI: LE SOCIETA' DI PERSONE. L'IMPRENDITORE COMMERCIALE. L'IMPRENDITORE AGRICOLO. NON SO. L'ART. 2188 DEFINISCE: LE OBBLIGAZIONI. LA MORTE DEL SOCIO DI SOCIETA' SEMPLICE. IL REGISTRO DELLE IMPRESE. NON SO. L'ART.2203 DEFINISCE: NON SO. L'IMPRENDITORE COMMERCIALE. L'ENFITEUSI. L'INSTITORE. IN CASO DI TRASFERIMENTO D'AZIENDA I FAMILIARI CHE PARTECIPANO ALL'IMPRESA FAMILIARE: NON SO. HANNO UN DIRITTO DI PRELAZIONE SULL'AZIENDA. HANNO DIRITTO ALL'EQUO COMPENSO. HANNO DIRITTO A PROPORRE OPPOSIZIONE. L'ART. 2214 DEFINISCE: NON SO. LE QUOTE DI SRL. L'INSOLVENZA. LE SCRITTURE CONTABILI. LA DITTA E' USUCAPIBILE?. NO, POICHE' E' UN BENE MATERIALE. NO, POICHE' NON E' UN BENE SUSCETTIBILE DI POSSESSO AD USUCAPIONEM. NON SO. SI. L'INSITORE E': IL DIRETTORE GENERALE. NON SO. IL DIPENDENTE. IL SOCIO OCCULTO. La disciplina dettata dal codice civile per l’imprenditore si applica all’avvocato che per far fronte alle richieste della clientela ha acquistato costosi computer di cui si serve per la sua attività?. No, perché esercita un’attività professionale. Si, perché esercita un’attività organizzata al fine dello scambio dei servizi. Si, purchè nello studio collaborino almeno 15 dipendenti. Si, perché l’attività svolta viene considerata attività economica. Un medico che detiene una partecipazione di controllo in una società cui fa capo la proprietà e la gestione della clinica in cui egli stesso esercita la professione: E’ un imprenditore. Non è imprenditore, né professionista. E’ un professionista ma assume anche la qualità di imprenditore. E’ un professionista. A differenza dell’imprenditore commerciale, il professionista intellettuale: Deve iscriversi in una apposita sezione del Registro delle Imprese. Non può assumere più di 15 dipendenti, altrimenti perde i benefici della sua condizione ed acquista la qualifica di imprenditore. Non è tenuto a pagare le tasse. Non fallisce. L’imprenditore che ha cessato la propria attività entro quanto tempo può essere dichiarato fallito?. Entro un anno dalla cancellazione dal registro delle imprese. Mai perché non è più imprenditore. Entro dieci anni dalla cancellazione dal registro delle imprese. Entro cinque anni dalla cancellazione dal registro delle imprese. Il codice civile definisce le seguenti categorie di imprenditori: Il piccolo imprenditore, l’imprenditore agricolo, l’imprenditore commerciale e l’imprenditore collettivo. Il piccolo imprenditore, l’imprenditore agricolo, l’imprenditore commerciale e l’imprenditore civile. L’artigiano, il coltivatore diretto, l’imprenditore commerciale. Il piccolo imprenditore, l’imprenditore agricolo. Quale tra i seguenti elementi sicuramente non contribuisce a distinguere un imprenditore da un professionista intellettuale?. La possibilità di fallire. La professionalità. L’organizzazione. Il tipo di attività esercitata. L’impresa per conto proprio è quella: Esercitata al fine di soddisfare esclusivamente i bisogni dell’imprenditore;. Esercitata individualmente dall’imprenditore;. Esercitata senza che sia speso il nome dell’imprenditore;. Quella nella quale prestano la loro attività anche i familiari dell’imprenditore. Sulla base del dato normativo, caratterizzano la nozione di imprenditore: L’esercizio di un’attività economica, la professionalità, il fine della produzione o dello scambio soltanto di servizi. L’esercizio di un’attività economica, la professionalità, la mancanza di un’organizzazione, il fine della produzione soltanto di beni, lo scopo di lucro;. L’esercizio di un’attività di godimento, l’esclusività dell’attività esercitata, l’organizzazione, il fine della produzione o dello scambio di beni o servizi;. L’esercizio di un’attività economica, la professionalità, l’organizzazione, il fine della produzione o dello scambio di beni o servizi;. Quale fra le seguenti è la definizione legislativa di imprenditore?. E’ imprenditore chi esercita un’attività economica al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. E’ imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi;. E’ imprenditore chi esercita continuativamente un’attività economica organizzata al fine della produzione di beni o di servizi;. E’ imprenditore chi esercita professionalmente un’attività organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni;. Lo svolgimento di attività stagionale può essere condizione sufficiente ad integrare la qualità di imprenditore?. Si, solo nei limiti in cui è prevista dalla legge;. Si, se ripetendosi costantemente possiede un sufficiente grado di stabilità;. No, perché non costituisce esercizio continuato;. Si, purchè la durata di ciascuna stagione non sia inferiore ad un mese. Nel definire l’imprenditore il legislatore ha incluso tra i requisiti quello della liceità dell’attività svolta?. Si, ma soltanto per le imprese che occupano più di 15 dipendenti. No. Si. Si, ma soltanto per le imprese che occupano personale dipendente. Acquista la qualità di imprenditore chi esercita professionalmente un’attività al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi, la quale sia anche: Solo economica. Economica organizzata. Organizzata autonoma;. Autarchica lucrativa. Quale fra questi soggetti può essere considerato il capo dell’impresa?. Il direttore. L’institore. Il commesso. L’imprenditore. Possono i genitori, con i beni che il figlio minore ha ereditato, iniziare l’esercizio di un’impresa in nome del figlio?. No, in nessun caso. Si, purchè si tratti di impresa non commerciale. Si, con il consenso del figlio. Si, con autorizzazione del tribunale su parere del giudice tutelare. Gli enti pubblici aventi per oggetto principale ma non esclusivo un’attività commerciale: Non sono soggetti a registrazione né falliscono. Sono soggetti a registrazione ma non falliscono. Non sono soggetti a registrazione ma falliscono. Sono soggetti a registrazione e falliscono. I limiti posti alla procura dell’institore, che non siano stati resi pubblici, sono opponibili: In nessun caso. Ai terzi che hanno agito con dolo o colpa grave. Ai terzi che ne erano comunque a conoscenza. Ai terzi che hanno agito con grave negligenza. L’atto con il quale viene revocata la procura all’institore deve essere depositata per l’iscrizione nel registro delle imprese?. No, mai. Anche se la procura non fu pubblicata. Solo se la procura non fu pubblicata. Solo se la procura fu pubblicata. Per le obbligazioni inerenti all’esercizio dell’impresa assunte dall’imprenditore non personalmente, ma per il tramite di un institore, risponde: Esclusivamente l’institore. L’imprenditore e l’institore, ma quest’ultimo solo se abbia ecceduto i limiti della procura. L’imprenditore e l’institore in solido. Esclusivamente l’imprenditore. I fatti dei quali la legge prescrive l’iscrizione nel registro delle imprese ma che non sono stati iscritti: Sono sempre opponibili ai terzi. Non sono opponibili ai terzi in nessun caso. Sono opponibili ai terzi a meno che i terzi provino di non averli conosciuti. Non sono opponibili ai terzi a meno che si provi che i terzi ne abbiano avuto conoscenza. Le limitazioni al potere di rappresentanza dell’institore: Sono opponibili ai terzi anche in mancanza di iscrizione nel registro delle imprese, se si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell’affare. Sono opponibili ai terzi comunque, salva la possibilità per i terzi di dimostrare che non le conoscevano al momento della conclusione dell’affare. Se non iscritte non sono mai opponibili ai terzi. Sono opponibili ai terzi solo se la procura è stata depositata per l’iscrizione nel registro delle imprese. Chi acquista castagne, ne ricava marron glacè e li rivende ai dettaglianti: E’ sempre un piccolo imprenditore. Non è un imprenditore. E’ un imprenditore commerciale. E’ un imprenditore agricolo. Nel caso di insolvenza dell’impresa familiare: Falliscono sia il titolare dell’impresa che tutti i suoi familiari. Falliscono sia il titolare dell’impresa che tutti i suoi familiari, ameno che non dimostrino di essere esenti da colpa. Falliscono solo l’imprenditore e il coniuge di lui, non i figli. Fallisce solo il titolare dell’impresa. Il minore emancipato che è autorizzato all’esercizio di un’impresa commerciale può: Compiere qualsiasi atto ma sempre con l’assistenza del curatore. Esercitare l’impresa da solo, ma è sempre necessaria l’assistenza del curatore per gli atti che eccedono l’ordinaria amministrazione. Compiere da solo anche gli atti che eccedono l’ordinaria amministrazione. Esercitare l’impresa da solo, ma è sempre necessaria l’assistenza del curatore per gli atti che eccedono l’ordinaria amministrazione. Il giovane che lavora nell’impresa familiare diretta dal padre ha diritto agli utili e agli incrementi: Si, ma solo al compimento del sedicesimo anno di età. Si, ma solo in proporzione alla qualità e quantità del lavoro prestato. Si, ma solo in proporzione alla qualità e quantità del lavoro prestato. No, perché ha già diritto al mantenimento. La cambiale e l'assegno compongono nel loro insieme i cosiddetti titoli cambiari, dotati di caratteri comuni. Hanno infatti in comune... Di essere entrambi titoli al portatore. Di valere esclusivamente come semplici mezzi di pagamento. Di essere entrambi titoli astratti. Di essere sempre e solo pagabili a vista. Il protesto è la constatazione solenne (accolta, cioè, con atto pubblico), effettuata da un pubblico ufficiale, del mancato pagamento o della mancata accettazione alla presentazione della cambiale. In particolare il protesto..... É necessario anche se la cambiale contiene la clausola "senza spese" o altra equivalente. É destinato ad un'apposita pubblicità attraverso l'iscrizione nell'elenco dei protestati presso il Tribunale fallimentare. Non può essere sostituito, nel caso di fallimento del trattario, con la sentenza dichiarativa di fallimento. Se omesso fa perdere il diritto alla azione di regresso. IN ASSENZA DI VERSA DISPOSIZIONE STATUTARIA, LA RAPPRESENTANZA DI UNA S.N.C. REGOLARE SPETTA: NON SO. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. A CIASCUN SOCIO AMMINISTRATORE. AL SOCIO DI MAGGIORANZA. LA SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO IRREGOLARE: NON SO. RIENTRA TRA LE SOCIETA' DI CAPITALI. NON E' ISCRITTA NEL REGISTRO DELLE IMPRESE. NON ESISTE. NELLA SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE LA RESPONSABILITà E' ILLIMITATA PER: NON SO. I SOCI ACCOMANDANTI. I SOCI ACCOMANDATARI. TUTTE LE CATEGORIE DI SOCI. IL DIVIETO DI CONCORRNZA VALE ANCHE NEI CONFRONTI DI: DELLE IMPRESE AGRICOLE, SOLO PER LE ATTIVITA' AD ESSE CONNESSE. TUTTE LE IMPRESE AGRICOLE. DELLE IMPRESE AGRICOLE, ANCHE PER LE ATTIVITA' AD ESSE CONNESSE. NON SO. L'ART 2220 DISPONE CHE LE SCRITTURE CONTABILI DEVONO ESSERE CONSERVATE PER: NON SO. FINO A QUANDO LO DESIDERANO I SOCI DI MAGGIORANZA. 10 ANNI DALLA DATA DELL'ULTIMA REGISTRAZIONE. A TEMPO INDEFINITO. L'ART.2325 DEFINISCE: LO SCIOGLIMENTO DELLA SRL. LA RESPONSABILITA' PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI. NON SO. I CONFERIMENTI NELLA SRL. L'ART. 2328 DEFINISCE: I LIMITI ALLA CIRCOLAZIONE DELLE AZIONI. IL DIRITTO DI RECESSO NELLA SRL. NON SO. L'ATTO COSTITUTIVO DELLA SPA. CHE COSA DEVE CONTENERE LA DENOMINAZIONE DI UNA SPA?. NON SO. ESCLUSIVAMENTE UN NOME DI FANTASIA. IL NOME DI UNO PIU' SOCI CON L'INDICAZIONE DI SPA. UN NOME PROPRIO O DI FANTASIA CON L'INDICAZIONE DI SPA. NELLE SOCIETA' DI CAPITALI LA RESPONSABILITA DEI SOCI' E': NON SO. DIVERSA IN BASE ALLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE. ILLIMITATA. LIMITATA. SONO SOCIETA' DI CAPITALI. LE SOCIETA' COOPERATIVE. NON SO. LA SPA, LA SRL E LA SAPA. SOLO LA SPA. LA SPA E': NON SO. UNA SOCIETA' DI CAPITALI. UNA SOCIETA' DI PERSONE PARTICOLARMENTE GRANDE. UNA FORMA DI CONSORZIO. PER COSTITUIRE UNA SPA E' NECESSARIO VERSARE IN BANCA IN CONFERIMENTI IN DENARO?. SI NELLA MISURA MINIMA DEL 25%. SI PER IL LORO INTERO AMMONTARE. SI NELLA MISURA MINIMA DEL 50%. NON SO. IN QUALE MOMENTO LA SPA ACQUISTA LA PERSONALITA' GIURIDICA E QUINDI E' GIURIDICAMENTE ESISTENTE?. NON SO. QUANDO VIENE SOTTOSCRITTO L'INTERO CAPITALE SOCIALE. ALL'ATTO DELLA STIPULAZIONE DELL'ATTO COSTITUTIVO. CON L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE. LA SPA PUO' ESSERE UNIPERSONALE?. SOLO SE OGGETTO DI TRASFORMAZIONE. SI. NON SO. NO, MAI. L'ART.2328 DEFINISCE: NON SO. LE AZIONI. L'ATTO COSTITUTIVO DELLA SPA. LA LIQUIDAZIONE DELLA SPA. L’artigiano insolvente può essere assoggettato a fallimento: sì, se supera le soglie di cui all’art. 1 della legge fallimentare. sì, se si avvale di mano d’opera salariata. no, se è iscritto all’albo delle imprese artigiane. mai, in quanto è un piccolo imprenditore. Tizio ha venduto a Caio la propria azienda commerciale. A norma del codice civile, Tizio: deve astenersi dall'iniziare qualsiasi nuova impresa per un periodo di dieci anni dal trasferimento. deve astenersi, per tutta la durata della propria vita, dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta. deve astenersi, senza alcun limite di tempo, dall'iniziare qualsiasi nuova impresa nel territorio del comune ove era situata l'azienda ceduta. deve astenersi, per il periodo di cinque anni dal trasferimento, dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta. L’acquisto di un terreno e la successiva costruzione in economia di una palazzina di alcuni appartamenti da destinare ad abitazione per i componenti di un nucleo familiare integrano attività di impresa?. no, perché manca la destinazione al mercato dei beni prodotti. sì, perché la destinazione al mercato dei beni prodotti non è un elemento essenziale per l’impresa. no, perché manca il requisito della organizzazione dei fattori produttivi. no, perché trattandosi di un’unica operazione manca il requisito della professionalità. Nell’impresa familiare, il coniuge dell'imprenditore che lavori esclusivamente nella famiglia ha gli stessi diritti dei familiari che lavorano nell'impresa?. no, salvo che i familiari che partecipano all'impresa stessa gli attribuiscano tali diritti con decisione adottata a maggioranza. sì, in ogni caso. no, in nessun caso. sì, salvo che sia configurabile un diverso rapporto con l'imprenditore. A norma del codice civile, l'imprenditore commerciale tenuto all'iscrizione nel registro delle imprese deve indicare nella corrispondenza, che si riferisce all'impresa, il registro presso il quale è iscritto?. No, in ogni caso. Sì, in ogni caso. No, salvo che si tratti di corrispondenza per la quale l'ufficio pubblico richiesto della spedizione è tenuto a rilasciare ricevuta. Sì, ma solo se si tratti di corrispondenza inviata ad altro imprenditore commerciale tenuto all'iscrizione nel registro delle imprese. A norma del codice civile, gli enti pubblici sono soggetti all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese?. No, anche se hanno per oggetto esclusivo o principale un'attività commerciale. Sì, se hanno per oggetto esclusivo o principale un'attività commerciale. No, in ogni caso. Sì, in ogni caso. Le scritture contabili possono essere usate dall’imprenditore che le ha predisposte come mezzo di prova a proprio favore?. no, esse possono essere usate come mezzi di prova solo contro l’imprenditore. sì, ma solo se corrispondono alle risultanze di bilancio regolarmente approvato. sì, ma solo se sono regolarmente tenute e in controversie con altri imprenditori relative all’esercizio dell’impresa. sì, in ogni controversia, a condizione che siano regolarmente tenute. Che cosa si intende per economicità dell'attività d'impresa?. Che l'attività deve essere organizzata e svolta mirando al pareggio tra costi e ricavi. Non so. Che l'attività deve essere svolta in "economia.". Che l'attività deve essere svolta a scopo di lucro. A norma del codice civile, l'imprenditore commerciale tenuto all'iscrizione nel registro delle imprese deve indicare negli atti, che si riferiscono all'impresa, il registro presso il quale è iscritto?. No, salvo che si tratti di piccolo imprenditore. Sì, in ogni caso. No, in ogni caso. Sì, ma solo se trattasi di atti pubblici o scritture private autenticate. Nei consorzi con attività esterna, finché dura il consorzio i creditori particolari dei consorziati possono far valere i loro diritti sul fondo consortile. No. sì, in ogni caso. sì, previa escussione del patrimonio del consorziato. sì, limitatamente ai beni mobili non strumentali. La comunicazione delle scritture contabili può essere ordinata in caso di controversie relative a: Trasformazione, fusione e scissione delle società. Scioglimento della società, comunione dei beni e successione per causa di morte. trasformazione. Scissione della società, inadempimento contrattuale, responsabilità civile. L’atto estraneo all’oggetto dell’impresa compiuto dall’institore senza che sia speso il nome dell’impresa: è valido e di esso risponde solo l’institore. è valido ma non è opponibile ai terzi. è invalido. è valido e di esso rispondono sia l’institore sia l’imprenditore. Il possessore di un titolo nominativo diverso dalle azioni di società: è legittimato all’esercizio del diritto in esso menzionato per effetto dell’intestazione a suo favore contenuta nel titolo e nel registro dell’emittente. è legittimato all’esercizio del diritto in esso menzionato se è in buona fede. è sempre legittimato all’esercizio del diritto in esso menzionato. è legittimato all’esercizio del diritto in esso menzionato per effetto della sola intestazione a suo favore nel registro dell’emittente. Come viene definito l'imprenditore?. Non so. Chi esercita professionalmente un'attività economica per la produzione e lo scambio di beni e servizi. Un commerciante. Colui che per professione compie atti di speculazione. Ai fini del fallimento la cessazione di una società commerciale si ha: con la cancellazione dal registro delle imprese, purchè siano stati soddisfatti tutti i creditori. con il pagamento di tutti i creditori. con la cancellazione dal registro delle imprese, senza che assuma rilievo la permanenza di debiti non ancora soddisfatti. con la chiusura della liquidazione. A norma del codice civile, prima di procedere all'iscrizione di un'impresa commerciale individuale, l'ufficio del registro delle imprese: Deve trasmettere l'istanza d' iscrizione al giudice del registro affinchè accerti l'autenticità della sottoscrizione del richiedente. Deve accertare l'autenticità della sottoscrizione dell'interessato e il concorso delle condizioni richieste dalla legge per l'iscrizione. Deve accertare l'autenticità della sottoscrizione dell'interessato, ma non può estendere il proprio controllo ad altri elementi. Deve richiedere al giudice del registro il parere favorevole. Può essere considerato imprenditore agricolo colui che oltre ad essere titolare di un'azienda agricola per la produzione di pomodori, ha creato anche un'attività di trasformazione dei prodotti, lavorando in maggior parte pomodori forniti da terzi?. No, perchè non si tratta nè di silvicoltura nè di allevamento del bestiame. No, perchè l'attività di trasformazione in questo caso non rappresenta un'attività accessoria ed integrativa dell'azienda agraria. Non so. Si, perchè è nel contempo titolare anche di un'impresa agricola che produce i prodotti da trasformare. Lo svolgimento di attività stagionale, è condizione sufficiente ad integrare la qualità dell'imprenditore?. Si, purchè l'attività stagionale venga esercitata almeno per sei mesi. Non so. No, perchè il requisito della professionalità impone all'imprenditore l'esercizio continuato dell'attività. Si, se ripetendosi costantemente e mediante una opportuna organizzazione di mezzi, abbia un sufficiente grado di stabilità. Che cosa significa subire il rischio d'impresa?. Essere chiamati a rispondere dei debiti relativi all'esercizio dell'impresa. Non essere soggetti alla dichiarazione di fallimento in caso di insolvenza. Non essere obbligati a pagare gli interessi per la restituzione del capitale. Non so. La floricoltura può essere considerata attività rientrante fra quelle agricole?. Si, perchè i fiori necessariamente hanno bisogno della terra. No, perchè si tratta di un'attività agricola vera e propria. Non so. Si, solo nei limiti in cui si tratta di una forma di sfruttamento della terra. Gli enti pubblici che svolgono attività di impresa sono sottoposti alle norme del V libro del codice civile?. Si, se iscritti in pubblici registri. No, in nessun caso. No, se non vi è apposita autorizzazione governativa. Si, solo per gli enti inquadrati nelle associazioni professionali. Può essere considerato imprenditore anche chi eserciti l'attività produttiva basata esclusivamente sul proprio lavoro senza l'impiego di capitali o di lavoro altrui?. Non so. Si, in virtù del principio di eguaglianza formale. Si, purchè l'impresa sia iscritta nell'apposito registro. No perchè occorre sempre un minimo di eteroorganizzazione ( capitale e/o lavoro altrui). Quali sono le caratteristiche del piccolo imprenditore?. Il piccolo imprenditore esercita attività professionale con il proprio lavoro e con quello dei componenti della propria famiglia. Non so. Il piccolo imprenditore ha l'obbligo della tenuta dlle scritture contabili, ed è soggetto al fallimento in caso di insolvenza. Il piccolo imprenditore investe nella propria attività lavorativa ingenti quantità di capitale. Chi ha l'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese?. Gli imprenditori che esercitano attività bancaria o assicurativa. Gli artigiani. Non so. Gli imprenditori che esercitano attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura e all'allevamento del bestiame. Le scritture contabili che l’imprenditore commerciale è obbligato a tenere possono costituire prova a fondamento dell’imprenditore stesso nei confronti degli altri imprenditori commerciali ?. Solo per i rapporti inerenti all’esercizio dell’impresa purchè si tratti crediti relativi somministrazione di merci o denaro. No, mai. In ogni caso. Solo per i rapporti inerenti all’esercizio dell’impresa. All’imprenditore agricolo è consentito svolgere attività di prestazione di servizi senza diventare imprenditore commerciale?. sì, ma a condizione che i servizi siano prestati utilizzando prevalentemente i mezzi dell’azienda agricola. sì, purché svolga contemporaneamente anche l’attività agricola. no, perché l’esercizio di attività di servizi comporta sempre l’acquisto della qualità di imprenditore commerciale. sì, ma a condizione che i servizi siano accessori rispetto all’esercizio dell’attività agricola principale. I fatti dei quali la legge prescrive l'iscrizione nel registro delle imprese, se non sono stati iscritti: Non possono essere opposti se non tra imprenditori e per i rapporti inerenti all'esercizio dell'impresa. Non possono in ogni caso essere opposti ai terzi. Possono essere opposti ai terzi da chiunque, a meno che i terzi provino di non averne avuto conoscenza. Non possono essere opposti ai terzi da chi è obbligato a richiederne l'iscrizione a meno che questi provi che i terzi ne abbiano avuto conoscenza. L'imprenditore commerciale, soggetto all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese, che istituisce sedi secondarie con rappresentanza stabile all'estero deve, entro trenta giorni, chiederne l'iscrizione: All'ufficio del registro delle imprese italiane operanti all'estero. All'ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione si trova la sede principale. All'ufficio del registro delle imprese della capitale dello stato estero in cui si trova la sede secondaria. All'ufficio del registro delle imprese di Roma. Il registro delle imprese, per le iscrizioni previste dalla legge, è tenuto sotto la vigilanza: Del presidente del tribunale. Di un giudice delegato dal presidente del tribunale. Del cancelliere delegato dal presidente del tribunale. Del conservatore della camera di commercio. Quali sono le scritture contabili che deve tenere un imprenditore che eserciti una attività commerciale?. Il libro giornale, il libro della corrispondenza e le altre scritture contabili richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa. Il libro delle fatture, il libro degli inventari e le altre scritture contabili richieste dalle dimensioni dell’impresa. Il libro giornale, il libro degli inventari e le altre scritture contabili richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa. Il libro degli inventari, il libro mastro e le altre scritture contabili richieste dalla struttura e dalle dimensioni dell’impresa. L’inventario, che annualmente deve redigere l’imprenditore, deve contenere l’indicazione e la valutazione: Unicamente delle attività e delle passività relative all’impresa. Delle attività e delle passività relative all’impresa, nonché delle attività e delle passività dell’imprenditore estranee alla medesima. Dei soli beni immobili di proprietà dell’imprenditore. Sia dei beni mobili che dei beni immobili di proprietà dell’imprenditore. L’imprenditore commerciale non piccolo: Deve redigere ogni anno solo il conto dei profitti e delle perdite. Non è tenuto a redigere il bilancio. Deve redigere ogni anno il bilancio e il conto dei profitti e delle perdite. Deve redigere il bilancio solo nel caso in cui decida di distribuire degli utili. L'imprenditore che istituisce nel territorio dello Stato sedi secondarie con una rappresentanza stabile deve, entro trenta giorni, chiederne l'iscrizione all'ufficio del registro delle imprese: Sia del luogo dove è la sede principale dell'impresa sia del luogo dove ha la residenza il rappresentante preposto alla sede secondaria. Solo del luogo dove é istituita la sede secondaria dell'impresa. Sia del luogo dove é la sede principale dell'impresa sia del luogo dove é istituita la sede secondaria. Solo del luogo dove é la sede principale dell'impresa. L'ART. 2337 DEFINISCE: LA LIQUIDAZIONE. L'ESCLUSIONE DEL SOCIO. I PROMOTORI. NON SO. IN CHE COSA SI STINGUONO L'ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA. NELLE DIVERSE MATERIE DI COMPETENZA E NEI QUORUM DELIBERATIVI. SOLO NELLA PRIMA HANNO DIRITTO DI PARTECIPARE GLI AMMINISTRATORI. NON SO. SOLO LASECONDA PUO' NOMINARE GLI AMMINISTRATORI. L'ART.2341 BIS DEFINISCE: LE AZIONI DI RISPARMIO. I PATTI PARASOCIALI. I GRUPPI DI SOCIETA'. NON SO. SE L'ATTO COSTITUTIVO NON PREVEDE ALTRIMENTI, QUAL'E' L'ORGANO COMPETENTE A DELIBERARE UNA MODIFICAZIONE DELL'ATTO COSTITUTIVO?. NON SO. AMMINISTRATORI. ASSEMBLEA STRAORDINARIA. ASSEMBLEA ORDINARIA. NELL'ASSEMBLEA SIEDONO: GLI AMMINISTRATORI. I SINDACI. I SOCI. NON SO. Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura siano state precisate le modalità secondo cui gli stessi debbono agire. Può Tizio acquistare un bene mobile registrato prescindendo dal consenso di Caio?. No, salvo che Caio sia oggettivamente impedito o assente. No, salvo che Tizio abbia previamente notificato a Caio un invito a comparire per la sottoscrizione dell'atto e questi non si sia presentato. No, in nessun caso. Sì. Institore è colui che: E' stato nominato procuratore dal titolare di un'impresa commerciale per il compimento di un solo atto. Volontariamente si occupa della gestione di affari altrui. E' stato istituito quale rappresentante giudiziale dal tribunale. E' preposto dal titolare all'esercizio di un'impresa commerciale. Tizio, imprenditore individuale, intende riorganizzare la gestione della propria impresa nominando anche un institore e si rivolge ad un notaio chiedendogli se sia possibile limitare la preposizione institoria all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa. Il notaio risponderà che: La preposizione institoria può essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa nel caso in cui l'impresa sia gestita sotto forma societaria, ma non quando si tratti di impresa individuale. La preposizione institoria può certamente essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa. La preposizione institoria non può mai essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa dovendo comunque riferirsi all'intera attività dell'impresa stessa. La preposizione institoria può essere limitata solo all'esercizio di una sede secondaria, ma non all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa. 04. T, M e C sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura institoria siano state precisate le modalità secondo cui gli stessi debbono agire, nè indicate espresse autorizzazioni o limitazioni. In questo caso l'acquisto di un bene mobile registrato pertinente all'esercizio dell'impresa: Deve essere compiuto da T, M e C, congiuntamente. Non può essere compiuto da nessuno dei tre institori perchè l'acquisto di un bene mobile registrato deve essere sempre espressamente autorizzato. Può essere compiuto da T, da M o da C, disgiuntamente fra loro. Deve essere compiuto da almeno due degli institori, congiuntamente. 05. L'imprenditore A ha preposto all'esercizio della sede secondaria della sua impresa gli institori B e C, nulla prevedendo in ordine alle modalità con cui gli stessi devono agire. La procura, iscritta, non prevede per gli institori alcuna limitazione di poteri, nè alcuna autorizzazione espressa. Possono gli institori stessi ipotecare l'immobile adibito a sede secondaria?. Sì, purchè gli stessi agiscano congiuntamente. Sì, in ogni caso. Sì, purchè la concessione di ipoteca sia contestuale alla stipulazione di un mutuo a favore dell'impresa. No. 06. Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio della medesima sede secondaria, senza che nella procura siano state precisate le modalità secondo cui gli stessi debbono agire. Debbono essi agire congiuntamente?. Sì, in ogni caso. Sì, salvo che per il compimento di atti non pertinenti all'esercizio della sede secondaria a cui sono preposti. No. Sì, ma solo qualora la preposizione sia contemporanea all'inizio dell'impresa. Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono preposti più institori, questi debbono agire congiuntamente?. No, salvo che la procura preveda che debbano agire congiuntamente. Sì, salvo che la procura preveda che possano agire disgiuntamente. No, ed è nulla ogni disposizione contraria. Sì, purchè la preposizione derivi dal medesimo atto. Può l'imprenditore limitare la preposizione institoria all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa?. Sì. No. Solo qualora l'impresa sia esercitata in forma societaria. Solo qualora si tratti di imprenditore non commerciale. A norma del codice civile è institore: Colui che è preposto dal titolare all'esercizio di una impresa esclusivamente non commerciale. Colui che è preposto dal titolare all'esercizio di una impresa esclusivamente non commerciale che abbia almeno cinque dipendenti. Colui che è preposto dal titolare all'esercizio della sede secondaria di una impresa esclusivamente non commerciale. Colui che è preposto dal titolare all'esercizio di una impresa commerciale. A, B e C sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale di compravendita di automobili, senza che nella procura institoria siano state precisate le modalità secondo cui gli stessi devono agire. Può A, quale institore, acquistare un'automobile agendo disgiuntamente da B e C?. No, in nessun caso. Si. No, salvo che consti il preventivo assenso di B o C. Si, purchè B e C vengano informati per iscritto da A dieci giorni prima del compimento dell'atto e non vi si oppongano. 11. Può l'imprenditore limitare la preposizione institoria all'esercizio di una sede secondaria?. No. Sì. Solo qualora si tratti di sede ubicata all'estero. Solo qualora si tratti di imprenditore non commerciale. 12. Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono preposti più institori, questi possono agire disgiuntamente?. No, salvo che nella procura sia espressamente disposto. Sì, salvo che nella procura sia diversamente disposto. No, mai. Sì, ed è nulla ogni contraria disposizione. L'ART.2370 DEFINISCE: LA FUSIONE. NON SO. IL DIRITTO DI INTERVENTO IN ASSEMBLEA. L'ESCLUSIONE DEL SOCIO. SECONDO IL REGIME DI CIRCOLAZIONE IL CODICE PREVEDE CHE LE AZIONI DI SPA POSSONO ESSERE: ESCLUSIVAMENTE NOMINATIVE. NON SO. NOMINATIVE O AL PORTATORE. ALL'ORDINE O AL PORTATORE. CHI SONO I COMPONENTI DEL COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE?. ALCUNI SOCI DI MINORANZA. ALCUNI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. I SINDACI. NON SO. L'ART. 2369 DEFINISCE: SECONDA CONVOCAZIONE. LE OPERAZIONI STRAORDINARIE. NON SO. L'ESCLUSIONE DEL SOCIO. CHE COSA SI INTENDE PER QUORUM COSTITUTIVO?. LA PARTE DEL CAPIALE SOCIALE CHE DEVE ESSERE PRESENTE IN ASSEMBLEA DEI SOCI PER LA SUA VALIDITA'. LA PARTE DI CAPITALE SOCIALE DEGLI AZIONISTI DI MINORANZA. NON SO. LA QUOTA DEI CONFERIMENTI IN DENARO DEI SOCI DI MAGGIORNAZA. IN CHE COSA CONSISTE IL DIRITTO DI OPZIONE DEL SOCIO DI SPA?. NON SO. NEL DIRITTO DI PARTECIPARE ALLA DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI SOCI. NEL DIRITTO DI SOTTOSCRIVERE NUOVE AZIONI DI SPA PROPORZIONALMENTE A QUELLE POSSEDUTE. NEL DIRITTO DI RECEDE QUANDO VUOLE E SENZA PREAVVISO. L'ART 2372 DEFINISCE: LA TRASFORMAZIONE. LA TRASFORMAZIONE. LA RAPPRESENTANZA NELL'ASSEMBLEA. NON SO. QUALI CARATERRISTICHE FONDAMENTALI PRESENTANO LE AZIONI DI RISPARMIO?. SONO ATTRIBUITE AI LAVORATORI DIPENDENTE DELLA SPA E DEVONO ESSERE AL PORTATORE. PARTECIPANO RESIDUALMENTE ALLA DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI E NON DANNO IL DIIRITTO DI VOTO. NON SO. SONO PRIVILEGIATE NEGLI UTILI MA NON ATTRIBUISCONO IL DIRITTO DI VOTO IN ASSEMBLEA. L'ART. 2377 DEFINISCE: IL MODELLO MONISTICO. L'ANNULLABILITA' DELLE DELIBERAZIONI. L'ANNULLABILITA' DELLE DELIBERAZIONI. NON SO. SE UN SOCIO E' TITOLARE DI 100 AZIONI ORDINARIE, DI QUANTI VOTI DISPONE IN ASSEMBLEA DEI SOCI?. UN VOTO PER OGNI CINQUE AZIONI POSSEDUTE. 100 VOTI, SECONDO IL PRINCIPIO CAPITALISTICO. NON SO. UN VOTO, SECONDO IL PRINCIPIO UNA TESTA UN VOTO. QUALE TIPO DI RAPPORTO HA L'OBBLIGAZIONISTA CON LA SPA?. DI PROPRIETA'. DI CREDITO. NON SO. SOCIALE. L'ART. 2393 DEFINISCE: LE OBBLIGAZIONI. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. NON SO. L'AZIONE SOCIALE DI RESPONSABILITA'. CHE COSA SI INTENDE PER DEMATERIALIZZAZIONE DEI TITOLI AZIONARI?. LE AZIONI SONO ANNULLATE. NON E' CONSENTITO EMETTERE AZIONI IN FORMA CARTACEA. NON SO. LE AZIONI DEVONO ESSERE TUTTE DI EGUAL VALORE. QUALI DELLE SEGUENTI AZIONI SPECIALI POSSONO ESSERE EMESSE IN CASO DI RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE ESUBERANTE?. AZIONI ORDINARIE. AZIONI DI GODIMENTO. AZIONI A FAVORE DEI PRESTATORI DI LAVORO. NON SO. L'ART.2380 DEFINISCE: IL COLLEGIO SINDACALE. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. I SISTEMI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO. NON SO. ESISTE UN LIMITE QUANTITATIVO ALL'EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI DA PATTE DI SPA?. NON SO. SI, IL DOPPIO DEL CAPITALE SOCIALE, DELLA RISERVA LEGALE E DELLE RISERVE DISPONIBILI. SI, IL 25% DEL CAPITALE SOCIALE, DELLA RISERVA LEGALE E DELLE RISERVE DISPONIBILI. NO, OGNI SPA PUO' EMETTERE L'AMMONTARE DI OBBLIGAZIONI CHE DESIDERA. L'ART.2409 OCTIES DEFINISCE. IL SISTEMA DUALISTICO. IL SISTEMA TRADIZIONALE. IL SISTEMA MONISTICO. NON SO. E' CONSENTITO ALLE SPA EMETTERE AZIONI FORNITE DI DIRITTI DIVERSI?. SI, PURCHE' I DIRITTI SIANO GLI STESSI ALL'INTERNO DI CIASCUNA CATEGORIA DI AZIONI. NO, SALVO CHE SIANO ATTRIBUITI AI LAVORATORI DIPENDENTI DELLA SOCIETA'. NO, TUTTE LE AZIONI DEVONO NECESSARIAMENTE ATTRIBUIRE GLI STESSI DIRITTI AI SOCI. NON SO. L'ART. 2397 DEFINISCE: IL COLLEGIO SINDACALE. NON SO. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. LE AZIONI. QUALE TIPO DI RAPPORTO HA L'OBBLIGAZIONISTA CON LA SPA?. DI CREDITO. DI PROPRIETA'. DI LAVORO. NON SO. IN CHE MODO AVVIENE UN AUMENTO DI CAPITALE GRATUITO?. MEDIANTE LA CONVERSIONE DI OBBLIGAZIONI IN AZIONI. NON SO. MEDIANTE L'IMPUTAZIONE A CAPITALE DI RISERVE DISPONIBILI. MEDIANTE NUOVI CONFERIMENTI DA PARTE DEI SOCI. IN QUALI DEI SEGUENTI CASI E' OBBLIGATORIO RIDURRE IL CAPITALE SOCIALE?. QUANDO, A SEGUITO DI PERDITE, IL CAPITALE E' DIMINUITO DI OLTRE LA META'. QUANDO, A SEGUITO DI PERDITE, IL CAPITALE E' DIMINUITO DI OLTRE UN TERZO. NON SO. QUANDO, A SEGUITO DI PERDITE, IL CAPITALE E' DIMINUITO DI OLTRE DUE TERZI. L'ART. 2411 DEFINSCE: I DIRITTI DEGLI OBBLIGAZIONISTI. NON SO. I QUORUM DELIBERATIVI. LE DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI. L'ART. 2415 DEFINISCE: L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA. L'ASSEMBLEA DEGLI OBBLIGAZIONISTI. NON SO. L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. CHE COSA SONO LE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI?. NON SO. DELLE AZIONI SPECIALI. OBBLIGAZIONI SOSTITUIBILI CON AZIONI A UN DETERMINATO RAPPORTO DI CAMBIO. OBBLIGAZIONI DI CUI E' POSSIBILE OTTENERE IL RIMBORSO IN QUALUNQUE MOMENTO. L'ART. 2437 DEFINISCE: IL DIRITTO DI RECESSO. L'ESCLUSIONE DEL SOCIO. LA SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PROPRIE. NON SO. UNA SPA, A SEGUITO DI GRAVI PERDITE, RIDUCE IL CAPITALE SOCIALE CHE SCENDE PERTANTO AL DI SOTTO DEL MINIMO LEGALE. QUALE, TRA LE SEGUENTI DECISIONI, NON E' TRA QUELLE CONSENTITE DALLA LEGGE IN TALE CASO?. AUMENTO DELLA RISERVA LEGALE. SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA'. NON SO. AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE. QUALE DELLE SEGUENTI AZIONI SPECIALI POSSONO ESSERE EMESSE IN CASO DI RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE ESUBERANTE?. AZIONI A FAVORE DEI PRESTATORI DI LAVORO. NON SO. AZIONI DI GODIMENTO. AZIONI RISCATTABILI. IN CASO DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE, E' CONSENTITO AGLI AMMINISTRATORI ESERCITARE CON ESSE IL DIRITTO DI VOTO IN ASSEMBLEA?. NO, A MENO CHE CI SIA UNA ESPLICITA AUTORIZZAZIONE DELL'ORGANO INTERNO DI CONTROLLO. NO, IL DIRITTO DI VOTO E' SOSPESO FINO A QUANDO LE AZIONI RIMANGONO NELLE MANI DELLA SPA. SI, E' CONSENTITO ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO SEMPRE E IN QUALUNQUE TIPO DI ASSEMBLEA. NON SO. L'ART. 2421 DEFINISCE: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. NON SO. I DIRITTI DEGLI OBBLIGAZIONISTI. I LIBRI SOCIALI OBBLIGATORI. L'ART. 2437 DEFINISCE: L'ESCLUSIONE DEL SOCIO. NON SO. IL DIRITTO DI RECESSO. LA SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PROPRIE. QUALE DELLE SEGUENTI AZIONI SPECIALI POSSONO ESSERE EMESSE IN CASO DI RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE ESUBERANTE?. AZIONI DI GODIMENTO. AZIONI RISCATTABILI. AZIONI A FAVORE DEI PRESTATORI DI LAVORO. NON SO. L'ART. 2421 DEFINISCE: NON SO. I LIBRI SOCIALI OBBLIGATORI. I DIRITTI DEGLI OBBLIGAZIONISTI. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. IN CASO DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE, E' CONSENTITO AGLI AMMINISTRATORI ESERCITARE CON ESSE IL DIRITTO DI VOTO IN ASSEMBLEA?. NON SO. SI, E' CONSENTITO ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO SEMPRE E IN QUALUNQUE TIPO DI ASSEMBLEA. NO, IL DIRITTO DI VOTO E' SOSPESO FINO A QUANDO LE AZIONI RIMANGONO NELLE MANI DELLA SPA. NO, A MENO CHE CI SIA UNA ESPLICITA AUTORIZZAZIONE DELL'ORGANO INTERNO DI CONTROLLO. 05. UNA SPA, A SEGUITO DI GRAVI PERDITE, RIDUCE IL CAPITALE SOCIALE CHE SCENDE PERTANTO AL DI SOTTO DEL MINIMO LEGALE. QUALE, TRA LE SEGUENTI DECISIONI, NON E' TRA QUELLE CONSENTITE DALLA LEGGE IN TALE CASO?. AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE. SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA'. AUMENTO DELLA RISERVA LEGALE. NON SO. A norma del codice civile, può l'institore alienare i beni immobili del preponente?. Sì, in ogni caso. Sì, purchè si tratti di bene di modico valore. Sì, purchè non si tratti di institore preposto soltanto ad una sede secondaria o ad un ramo particolare dell'impresa. No, se non è stato a ciò espressamente autorizzato. Salve le limitazioni contenute nella procura, l'institore può: Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto e può alienare, ma non ipotecare i beni immobili del preponente anche in assenza di espressa autorizzazione dello stesso. Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto e può alienare o ipotecare i beni immobili del preponente anche in assenza di espressa autorizzazione dello stesso. Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto e può ipotecare, ma non alienare i beni immobili del preponente anche in assenza di espressa autorizzazione dello stesso. Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto, ma non può alienare o ipotecare i beni immobili del preponente, se non è stato a ciò espressamente autorizzato dallo stesso. A norma del codice civile, l'institore preposto all'esercizio di un'impresa commerciale è tenuto, insieme con il preponente: All'osservanza delle sole disposizioni concernenti la tenuta delle scritture contabili. All'osservanza delle disposizioni concernenti l'iscrizione nel registro delle imprese e alla tenuta delle scritture contabili. All'osservanza delle disposizioni concernenti la compilazione della dichiarazione dei redditi dell'imprenditore. All'osservanza delle sole disposizioni concernenti l'iscrizione nel registro delle imprese. Può l'institore ipotecare beni immobili di proprietà del preponente?. Sì, ma solo se trattasi di beni immobili di modico valore. No, se non è stato a ciò espressamente autorizzato. Sì. No, anche se sia stato a ciò espressamente autorizzato. L'institore è obbligato, insieme con l'imprenditore, alla tenuta delle scritture contabili?. Sì. Sì, ma solo limitatamente alla tenuta del libro degli inventari. No. No, salvo che nella procura tale obbligo sia stato espressamente previsto. Nel caso di esercizio di una impresa di trasporti può l'institore alienare beni immobili di proprietà del preponente?. Sì. No, salvo che il prezzo venga pagato in unica soluzione all'atto della vendita. No, se non è stato a ciò espressamente autorizzato. Sì, ma solo se trattasi di beni immobili di modico valore. A norma del codice civile, può l'institore essere espressamente autorizzato ad alienare beni immobili del preponente?. No, in nessun caso. No, salvo che si tratti di institore preposto all'esercizio dell'impresa nel suo complesso e non di un ramo particolare. Sì. Sì, purchè non si tratti di immobili iscritti tra i cespiti ammortizzabili. A norma del codice civile, può l'institore ipotecare i beni immobili del preponente?. Sì, purchè non si tratti di institore preposto soltanto ad una sede secondaria o ad un ramo particolare dell'impresa. Sì, purchè si tratti di ipoteca costituita contestualmente alla stipulazione di un mutuo a vantaggio dell'impresa. Sì, in ogni caso. No, se non sia stato a ciò espressamente autorizzato. Sono opponibili ai terzi le limitazioni della rappresentanza dell'institore, nell'ipotesi in cui la procura che contiene le limitazioni stesse sia stata iscritta presso il competente ufficio del registro delle imprese?. No, mai. No, se non si prova che i terzi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare. Sì, sempre. No, se non si prova che i terzi hanno agito intenzionalmente a danno dell'imprenditore. 10. Sono opponibili ai terzi le limitazioni della rappresentanza dell'institore, nel caso in cui la procura non sia stata depositata per l'iscrizione presso il competente registro delle imprese?. Sì, salvo che i terzi provino che al momento della conclusione dell'affare non conoscevano le limitazioni stesse. No, mai. Sì, comunque. No, se non si prova che i terzi conoscevano le limitazioni al momento della conclusione dell'affare. Quale forma deve avere la procura institoria ai fini del deposito per l'iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese?. La scrittura privata, senza necessità di autenticazione della sottoscrizione. Nessuna forma particolare. Necessariamente l'atto pubblico. L'atto pubblico o la scrittura privata con sottoscrizione autenticata. Quale pubblicità è prevista dal codice civile per la procura institoria con sottoscrizione del preponente autenticata?. La pubblicazione nel foglio degli annunzi legali della provincia in cui ha sede l'impresa. Il deposito per l'iscrizione presso la questura territorialmente competente. Il deposito per l'iscrizione presso la cancelleria del tribunale territorialmente competente. Il deposito per l'iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese. A norma del codice civile, può l'institore essere espressamente autorizzato ad ipotecare beni immobili del preponente?. No, in nessun caso. No, a meno che si tratti di institore preposto all'esercizio dell'impresa nel suo complesso e non di un ramo particolare. Sì. Sì, purchè si tratti di ipoteca a garanzia di cambiali emesse nell'esercizio dell'impresa. In mancanza dell'iscrizione nel registro delle imprese dell'atto con il quale viene successivamente revocata la procura institoria, la revoca è opponibile ai terzi?. No. Sì, ma solo qualora il terzo sia un imprenditore commerciale. Sì, ma solo qualora si provi che questi conoscevano la revoca al momento della conclusione dell'affare. Sì, in ogni caso. 15. In mancanza di iscrizione nel registro delle imprese degli atti con i quali viene successivamente limitata la procura institoria, le limitazioni sono opponibili ai terzi?. No, in nessun caso. Sì, ma solo qualora si provi che questi conoscevano la limitazione al momento della conclusione dell'affare. Sì, ma solo qualora il terzo sia un imprenditore commerciale. Sì, in ogni caso. 16. A, imprenditore commerciale, intende limitare la procura già conferita a B, escludendo la vendita di beni mobili registrati. La procura è stata rilasciata con scrittura privata autenticata, ma non pubblicata presso il registro delle imprese Affinchè l'atto con il quale viene limitata la procura sia comunque opponibile ai terzi senza altri oneri probatori: E’ necessario che venga iscritto nel registro delle imprese anche se la procura non fu pubblicata. E’ necessario che venga iscritto nel registro delle imprese soltanto se la procura prevedeva espressamente la sua irrevocabilità. Non è necessario che venga iscritto nel registro delle imprese, essendo sufficiente che l'atto contenente la limitazione rivesta la stessa forma utilizzata per la procura. Non è necessario che venga iscritto nel registro delle imprese purchè venga portato a conoscenza del procuratore con mezzi idonei. Gli atti con i quali viene successivamente limitata la procura institoria devono essere depositati per l'iscrizione nel registro delle imprese?. Sì. Solo qualora la procura institoria sia stata a suo tempo pubblicata. No. Solo qualora la limitazione riguardi il compimento di atti di straordinaria amministrazione. Tizio, imprenditore commerciale, ha modificato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio, ponendovi delle limitazioni. Fintanto che l'atto da cui risultano tali limitazioni non sia iscritto nel registro delle imprese: Le limitazioni non sono opponibili ai terzi, salvo che esse risultino da atto avente data certa. Le limitazioni non sono comunque opponibili ai terzi, anche se si provi che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare. Le limitazioni sono opponibili ai terzi, salvo che questi provino di averle ignorate in buona fede. Le limitazioni non sono opponibili ai terzi, se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare. L'ART. 2441 DEFINISCE: I PATRIMONI DESTINATI. NON SO. IL DIRITTO DI OPZIONE. I GRUPPI DI SOCIETA'. Nell'ipotesi in cui l'institore abbia omesso di far conoscere al terzo che egli trattava per il preponente, il terzo può agire contro il preponente stesso: Per tutti gli atti compiuti dall'institore, anche se non pertinenti all'esercizio dell'impresa. Per i soli atti di straordinaria amministrazione compiuti dall'institore nell'esercizio dell'impresa. Per i soli atti di ordinaria amministrazione compiuti dall'institore nell'esercizio dell'impresa. Per gli atti compiuti dall'institore che siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto. A norma del codice civile, l'institore che omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente: E' personalmente obbligato solo qualora il terzo sia un imprenditore commerciale. E' in ogni caso personalmente obbligato. Non è in alcun modo personalmente obbligato se la procura institoria era stata regolarmente iscritta nel registro delle imprese. E' personalmente obbligato solo qualora il terzo non sia un imprenditore commerciale. CHE COSA SONO LE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI?. DELLE AZIONI SPECIALI. NON SO. DELLE OBBLIGAZIONI DEI PRESTATORI DI LAVORO. OBBLIGAZIONI SOSTITUIBILI CON AZIONI A UN DETERMINATO RAPPORTO DI CAMBIO. L'ART. 2438 DEFINISCE. LA RIDUZIONE DEL CAPITALE. L'EMISSIONE DI NUOVE AZIONI. L'AUMENTO DI CAPITALE. NON SO. IN CHE MODO AVVIENE L'AUMENTO DI CAPITALE GRATUITO?. MEDIANTE L'IMPUTAZIONE A CAPITALE DI RISERVE DISPONIBILI. NON SO. MEDIANTE L'EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI. MEDIANTE NUOVI CONFERIMENTI DA PARTE DEI SOCI. IN CHE COSA CONSISTE IL DIRITTO DI OPZIONE DEL SOCIO IN UNA SPA?. NEL DIRITTO DI PARTECIPARE ALLA DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI SOCI. NEL DIRITTO DI SOTTOSCRIVERE NUOVE AZIONI DELLA SPA PROPORZIONALMENTE A QUELLE POSSEDUTE. NEL DIRITTO DI SCEGLIERE SE CONVERTIRE O MENO LE OBBLIGAZIONI IN NUOVE AZIONI DELLA SPA. NON SO. A, institore dell'imprenditore commerciale B, ha concluso con M un contratto pertinente all'esercizio dell'impresa dello stesso B omettendo di far conoscere a M che trattava per B. M può agire per l'adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto in questione nei confronti: Dei soli eventuali terzi garanti. Del solo imprenditore B. Del solo institore A. Sia dell'institore A sia dell'imprenditore B. Caio è stato preposto quale institore all'esercizio dell'impresa commerciale di Tizio; se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente: E’ personalmente obbligato nei confronti del terzo solo se è preposto all'esercizio di una sede secondaria dell'impresa. E’ personalmente obbligato nei confronti del terzo solo se il preponente è un piccolo imprenditore. E’ personalmente obbligato nei confronti del terzo. E’ personalmente obbligato nei confronti del terzo solo per gli atti di straordinaria amministrazione. A, IMPRENDITORE COMMERICIALE, INTENDE REVOCARE LA PROCURA Già CONFERITA A B. TENUTO CONTO CHE DETTA PROCURA è STATA RILASCIATA CON SCRITTURA PRIVATA autenticata, ma non è stata pubblicata presso il registro delle imprese, affinchè l'atto di revoca sia comunque opponibile ai terzi senza altri oneri probatori: Non è necessario che venga iscritto nel registro delle imprese perchè la procura non fu pubblicata, essendo sufficiente che l'atto di revoca sia redatto nella stessa forma utilizzata per la procura. Non è necessario che venga iscritto nel registro delle imprese purchè venga portato a conoscenza del procuratore con mezzi idonei. E’ necessario che venga iscritto nel registro delle imprese soltanto se la procura prevedeva espressamente la sua irrevocabilità. E’ necessario che venga iscritto nel registro delle imprese anche se la procura non fu pubblicata. Gli atti con i quali viene successivamente revocata la procura institoria devono essere depositati per l'iscrizione nel registro delle imprese?. No. Sì. Solo qualora la procura institoria sia stata a suo tempo pubblicata. Solo qualora la revoca sia avvenuta in assenza di una giusta causa. Il mancato deposito per l'iscrizione nel registro delle imprese della procura institoria, comporta che: La procura institoria è nulla. La rappresentanza si reputa comunque generale e le limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi neanche se si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione del contratto. La procura institoria è annullabile. La rappresentanza si reputa generale e le limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare. 31. Tizio, imprenditore commerciale, ha revocato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio. Fintanto che l'atto da cui risulta tale revoca non sia iscritto nel registro delle imprese: La revoca non è mai opponibile ai terzi, anche se si provi che questi ne erano a conoscenza al momento della conclusione dell'affare. La revoca non è opponibile ai terzi, salvo che si provi che questi ne erano a conoscenza al momento della conclusione dell'affare. La revoca è opponibile ai terzi, salvo che questi provino di averla ignorata in buona fede. La revoca non è opponibile ai terzi, salvo che essa risulti da atto avente data certa. A norma del codice civile le limitazioni di una procura institoria sono opponibili ai terzi: Solo nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati iscritti nel registro delle imprese. Nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati pubblicati nel foglio degli annunzi legali oppure si provi che il terzo era un imprenditore commerciale. Nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale oppure si provi che il terzo era un imprenditore commerciale. Nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati iscritti nel registro delle imprese oppure si provi che i terzi conoscevano le limitazioni al momento della conclusione dell'affare. 33. A norma del codice civile, in quale caso l'institore è personalmente obbligato nei confronti del terzo?. Se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente, e il terzo non può agire contro il preponente per gli atti compiuti dall'institore, salvo che i contraenti siano imprenditori agricoli. Se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente,e il terzo può agire anche contro il preponente per gli atti compiuti dall'institore, pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto. In nessun caso quando gli atti siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto. Se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente, e il terzo non può agire contro il preponente per gli atti compiuti dall'institore, anche se pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto. A norma del codice civile la revoca di una procura institoria è opponibile ai terzi: Nel caso in cui la revoca sia pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e si provi che la revoca è avvenuta senza giusta causa. Nel caso in cui la revoca sia pubblicata nel foglio degli annunzi legali oppure si provi che la revoca è avvenuta senza giusta causa. Solo nel caso in cui la revoca sia regolarmente iscritta nel registro delle imprese. Nel caso in cui la revoca sia regolarmente iscritta nel registro delle imprese oppure si provi che i terzi conoscevano la revoca al momento della conclusione dell'affare. Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura siano state precisate le modalità secondo cui gli stessi debbono agire. Per l'acquisto di un bene mobile registrato, è necessario il consenso di entrambi?. Sì, a meno che uno dei due, avvertito dall'altro mediante raccomandata spedita almeno quindici giorni prima, non si sia opposto al compimento dell'atto. Sì, salvo che il bene da acquistare rientri nell'oggetto dell'attività commerciale dell'impresa. Sì, in ogni caso. No. Lezione 061 SECONDO IL REGIME DI CIRCOLAZIONE, IL CODICE CIVILE HA PREVISTO CHE LE AZIONI DI UNA SPA POSSONO ESSERE. NOMINATIVE O AL PORTATORE. ESCLUSIVAMENTE NOMINATIVE. NON SO. ALL'ORDINE. QUALE DELLE SEGUENTI NON E' UNA CAUSA DI SCIOGLIMENTO DELLA SPA?. SCADENZA DEL TERMINE FINALE. IMPOSSIBILITA' DI FUNZIONAMENTO DELL'ASSEMBLEA. CONSEGUIMENTO DI GRAVI PERDITE. NON SO. L'ART. 2467 DFINISCE: NON SO. IL FINANZIAMENTO DEI SOCI NELLA SPA. IL FINANZIAMENTO DEI SOCI NELLA SNC. IL FINANZIAMENTO DEI SOCI NELLA SRL. L'ART. 2464 DEFINISCE: NON SO. I CONFERIMENTI NELLA SRL. I CONFERIMENTI NEI CONSORZI. I CONFERIMENTI NELLA SPA. IN QUALE DEI SEGUENTI DOCUMENTI VIENE RAPPRESENTATO IL RISULTATO DI ESERCIZIO DELLA SPA?. CONTO ECONOMICO. STATO PATRIMONIALE. RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI. NON SO. I CONFERIMENTI NELLA SRL POSSONO ESSERE: INTERAMENTE VERSTAI ALL'ATTO DELLA COSTITUZIONE. ESEGUITI ESCLUSIVAMENTE IN DANARO. NON SO. POSSONO ESSERE CONFERITI TUTTI GLI ELEMENTI DELL'ATTIVO SUSCETTIBILI DI VALUTAZIONE ECONOMICA. L'ART. 2468 DEFINISCE: IL RECESSO DEL SOCIO. LE AZIONI DI SPA. LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE NELLA SRL. NON SO. LA SRL E': UNA SOCIETA' DI PERSONE. NON SO. UNA SOCIETA' DI CAPITALI. UNA SOCIETA' MISTA. L'ART. 2473 DEFINISCE. LE AZIONI. L'EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI. IL DIRITTO DI RECESSO. NON SO. A CHI E' AFFIDATO DI REGOLA LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI NELLA SPA?. REVISORE O SOCIETA' DI REVISIONE ESTERNI ALLA SOCIETA'. AMMINISTRATORI. SOCI. NON SO. Nel Registro delle Imprese si devono iscrivere. Gli imprenditori commerciali e le società. Non so. I piccoli imprenditori. I Liberi Professionisti. Il libero professionista. Svolge un’attività intellettuale. Non è obbligato all’iscrizione nel registro delle imprese. Non so. E’ obbligato all’iscrizione nel registro delle imprese. Cosa fa l’imprenditore?. Produce per soddisfare i propri bisogni. Svolge occasionalmente un’attività produttiva. Non so. Organizza fattori produttivi. La DITTA rappresenta. Il complesso dei beni aziendali. Non so. Il nome dell'impresa. Il luogo dove si svolge l'attività imprenditoriale. Chi può iniziare o continuare un'impresa?. L'inabilitato e l'interdetto. Il minore. Non so. Il minore emancipato. Con quale articolo il Codice Civile definisce l'imprenditore?. 2083. 2086. 2082. 2018. L'INSTITORE è. Il direttore generale. Un operaio. Un socio occulto. Non so. L'attività di impresa è ... ... una concatenazione preordinata a un fine unitario, in questo caso al fine produttivo. ... un fine unitario definito da una concatenazione di autoconsumo. Una concatenazione ordinata al fine giuridico sociale. Non so. Quali sono gli elementi qualificanti la fattispecie di impresa?. L'attività (che deve essere economica e organizzata), la produttività (professionale). L'attività (che deve essere economica e professionale), la produttività (organizzata). L'attività (che deve essere economica e professionale), la produttività (organizzata). L'attività e la produttività professionale. L'art 2082 del codice civile dice che... La società cooperativa a mutualità prevalente è caratterizzata dallo scopo mutualistico e non dallo scopo di lucro, ma esercita attività d'impresa. Non so. "Se l'esercizio della professione costituisce elemento di una attività organizzata in forma d'impresa, si applicano anhe le disposizioni in tema di impresa". "... è imprenditore chi esercita un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi". Quale requisito, fra i seguenti, è necessario ai fini della costituzione di una s.p.a.?. la denunzia di inizio attività. l'iscrizione del contratto nel registro delle imprese. l'autorizzazione del tribunale. Non so. Gli amministratori della società sono responsabili per le delibere dei soci dannose per la società?. si, se le eseguono. no. Non so. si, anche se in solido con i soci. IL SOCIO DI UNA SRL HA UN POTERE DI CONTROLLO INDIVIDUALE SULLA GESTIONE?. SOLO SE AUTORIZZATO DAL TRIBUNALE. NON SO. NO. SI. GLI AMMINISTRATORI DELLE SOCIETA' SONO RESPONSABILI PER LE DELIBERE DEI SOCI DANNOSE PER LA SOCIETA'?. NON SO. SI, ANCHE IN SOLIDO CON I SOCI. NO. SI, SE LE ESEGUONO. L'ART. 2479 DEFINISCE: NON SO. LA FUSIONE. LE DECISIONI DEI SOCI DI SRL. L'EMISSIONE DI AZIONI. NELLA SPA E' AMMESSO IL CONFERIMENTO DI PRESTAZIONI D'OPERA O SERVIZI?. SI, SE L'ATTO COSTITUTIVO LO PREVEDE MA PREVIA VALUTAZIONE DI STIMA DI UN ESPERTO DEL TRIBUNALE. SI, MA SOLO AFRONTE DELL'EMISSIONE DI STRUMENTI FINANZIARI PARTECIPATVI DIVERSI DALLE AZIONI. NO,MAI. NON SO. IL RAPPRESENTANTE COMUNE DEGLI OBBLIGAZIONISTI E' NOMINATO: DALL'ASSEMBLEA ORDINARIA. NON SO. DALL'ASSEMBLEA DEGLI OBBLIGAZIONISTI. DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. L'ART. 2468 DEFINISCE: LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE NELLA SRL. LE AZIONI DI SPA. IL RECESSO DEL SOCIO. NON SO. LA RIFORMA HA INTRODOTTO IL RITO SOCIETARIO?. SI, E' TUTT'ORA IN VIGORE. NON SO. SI, MA E' STATO ABOLITO SUCCESIVAMENTE DAL PARLAMENTO. NO, ERA SOLO UN PROGETTO PRESENTE NEI LAVORI DELLA COMMISSIONE. LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO E' ENTRATA IN VIGORE NEL: 2012. 2003. NON SO. 1942. QUALI SONO I SISTEMI ALTERNATIVI DI GOVERNANCE INTRODOTTI DALLA RIFORMA?. NON SO. NESSUNO. IL MODELLO TRADIZIONALE. IL MODELLO DUALISTICO ED IL MODELLO MONISTICO. I PUNTI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA DELL RIFORMA RIGURDANO. ESCLUSIVAMENTE LA TRASPARENZA DELLE SOCIETA'. ESCLUSIVAMENTE I CONTROLLI NELLE SOCIETA' QUOTATE. LA AUTONOMIA, LA FLESSIBILITA' E LA TRASPARENZA. NON SO. LA COMMISSIONE MINISTERIALE DI RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO E' STATA PRESIEDUTA DA?. NON SO. PIERO FASSINO. OLIVIERO DILIBERTO. MICHELE VIETTI. I CONFERIMENTI NELLA SRL POSSONO ESSERE: NON SO. ESGUITI ESCLUSIVAMENTE IN DANARO. INTERAMENTE VERSTAI ALL'ATTO DELLA COSTITUZIONE. POSSONO ESSERE CONFERITI TUTTI GLI ELEMENTI DELL'ATTIVO SUSCETTIBILI DI VALUTAZIONE ECONOMICA. L'ART. 2473 DEFINISCE. IL DIRITTO DI RECESSO. NON SO. L'EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI. LE AZIONI. 01. L’iscrizione nel Registro delle imprese: Non è mai obbligatoria. È obbligatorio per gli imprenditori, per gli enti pubblici che esercitano un’attività commerciale e per le società. È obbligatoria solo per le società commerciali. Non può mai avvenire d’ufficio. 02. Per diventare imprenditore commerciale: Non è sufficiente esercitare l’attività commerciale. È necessario essere iscritto nel Registro delle imprese ed esercitare effettivamente un’attività commerciale. È indispensabile aver iniziato effettivamente l’esercizio di un’attività commerciale. È sufficiente l’iscrizione nel Registro delle imprese. Il protesto è la constatazione solenne (accolta, cioè, con atto pubblico), effettuata da un pubblico ufficiale, del mancato pagamento o della mancata accettazione alla presentazione della cambiale. In particolare il protesto..... É necessario anche se la cambiale contiene la clausola "senza spese" o altra equivalente. Non può essere sostituito, nel caso di fallimento del trattario, con la sentenza dichiarativa di fallimento. É destinato ad un'apposita pubblicità attraverso l'iscrizione nell'elenco dei protestati presso il Tribunale fallimentare. Se omesso fa perdere il diritto alla azione di regresso. 04. Le scritture contabili: Costituiscono sempre prova a favore dell’imprenditore nei rapporti con i non imprenditori. Possono costituire prova, a favore dell’imprenditore, nei rapporti fra imprenditori eccetto quelli inerenti all’esercizio dell’impresa. Non fanno mai prova contro l’imprenditore. Non costituiscono prova, a favore dell’imprenditore, nei rapporti con i non imprenditore. L’attività di intermediazione nella circolazione dei beni: È un’attività diretta alla collocazione sul mercato di beni e servizi. Consiste nel trasferimento di cose da un luogo ad un altro. Non può essere definita attività commerciale. È un’attività simile alla rappresentanza. La cambiale e l'assegno compongono nel loro insieme i cosiddetti titoli cambiari, dotati di caratteri comuni. Hanno infatti in comune... Di essere sempre e solo pagabili a vista. Di valere esclusivamente come semplici mezzi di pagamento. Di essere entrambi titoli astratti. Di essere entrambi titoli al portatore. A quali soggetti si applica l’interdizione legale?. Ai soggetti in abituale infermità di mente. A coloro che, a causa di particolari condizioni fisiche e psichiche, sono parzialmente incapaci. Ai condannati all’ergastolo o alla reclusione per almeno 5 anni. Esclusivamente ai condannati all’ergastolo. Nel trasferimento dell’azienda: Non è necessario indicare nell’atto di cessione tutti i beni oggetto del trasferimento. Non è prevista la cessione di un singolo ramo di un’azienda. Il cessionario esercita la stessa impresa che ha acquistato. Non occorre indicare nell’atto di cessione i beni che non vengono trasferiti. Il libro degli inventari: Si chiude con il bilancio e con il conto dei profitti e delle perdite. Contiene esclusivamente le passività dell’impresa. Contiene esclusivamente le attività dell’impresa. Elenca le operazioni compiute giorno per giorno. Il socio di una s.r.l. ha un potere di controllo individuale sulla gestione?. Non so. solo se autorizzato dal tribunale. si. no. A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri, oltre al libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee.... Il libro delle obbligazioni, se sono state emesse, il libro delle cauzioni degli amministratori e il libro delle partecipazioni in altre società aventi oggetto affine al proprio. Il libro delle obbligazioni, se sono state emesse. Il libro delle cauzioni degli amministratori e il libro delle partecipazioni in altre società aventi oggetto affine al proprio. Il libro delle obbligazioni, se sono state emesse, e il libro delle cauzioni degli amministratori. Possono emettersi azioni con valore nominale inespresso?. si, ma solo se interamente liberate. si. Non so. si, ma solo se prive di diritto di voto. Nelle s.p.a. in che modo può realizzarsi l'aumento gratuito del capitale sociale?. attraverso l'aumento del valore nominale delle azioni in circolazione. Non so. attraverso l'emissione di nuove azioni aventi caratteristiche diverse in circolazione. attraverso l'emissione di obbligazioni convertibili in azioni. Il rappresentante comune degli obbligazionisti è nominato: dall'assemblea ordinaria. dal consiglio di amministrazione. dall'assemblea degli obbligazionisti. Non so. Nelle s.p.a. è ammesso il conferimento di prestazioni d'opera e/o servizi?. si, se l'atto costitutivo lo prevede ma previa valutazione di stima di un esperto del tribunale. Non so. no, mai. si, ma solo a fronte dell'emissione di strumenti finanziari partecipativi diversi dalle azioni. La cessione dei crediti relativi all'azienda ceduta, anche in mancanza di notifica al debitore o di sua accettazione, da quale momento ha effetto nei confronti dei terzi?. Dalla conclusione del contratto. Dalla registrazione del contratto. Dalla pubblicazione nel foglio degli annunzi legali della provincia. Dall'iscrizione del trasferimento dell'azienda nel registro delle imprese. Qualora l'acquirente di un'azienda subentri nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa, il terzo contraente può recedere dai contratti stipulati con l'alienante dell'azienda stessa: Solo quando l'azienda ceduta sia agricola. Solo quando sussista una giusta causa. Solo quando l'acquirente dell'azienda non presti idonea garanzia reale. Solo quando il terzo contraente sia un imprenditore commerciale. T intende acquistare da C l'azienda di cui quest'ultimo è titolare. C è disponibile alla vendita a condizione di essere liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento. Pertanto essi si recano dal notaio per stipulare tale atto. Il notaio risponderà che: C sarà liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta solo se la cessione sia stata notificata ai creditori e questi non si siano opposti entro 15 gg. C sarà liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta se non vi è stata opposizione da parte dei creditori entro 3 mesi dall'iscrizione della cessione nel registro delle imprese. C non può essere liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta se i creditori non hanno consentito. C sarà liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta solo se la cessione sia stata notificata ai creditori e questi non si siano opposti entro 3 mesi. A norma del codice civile in tema di scritture contabili, le copie delle fatture devono essere conservate: Per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione. Per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali. Per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese. Per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione. L'acquirente di azienda commerciale subentra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa?. Sì, solo se la successione nei contratti sia stata espressamente pattuita. Sì, se i contratti non abbiano carattere personale e non sia diversamente pattuito. Sì, in ogni caso e per tutti i contratti. Sì, solo se la cessione di azienda sia avvenuta a titolo oneroso. In caso di cessione della azienda, l'alienante è liberato dai debiti inerenti l'esercizio della stessa, anteriori al trasferimento: Solo per i debiti non assistiti da alcuna garanzia. In ogni caso. Solo per i debiti assistiti da garanzia reale. Solo se risulta che i creditori vi hanno consentito. A norma del codice civile, le scritture contabili devono essere conservate: Per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese. Per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione. Per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione. Per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali. In caso di cessione di azienda, l'alienante è liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento: Se risulta che i creditori vi hanno consentito. Se non vi sia stata opposizione da parte dei creditori entro tre mesi dall'iscrizione della cessione nel registro delle imprese. Se la cessione sia stata notificata ai creditori e questi non si siano opposti entro tre mesi. Solo se si tratta di cessione di azienda non commerciale. A norma del codice civile, in caso di cessione di azienda, l'alienante: Non è liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento se non risulta che i creditori vi hanno consentito. E’ liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento solo se la cessione sia stata notificata ai creditori e questi non si siano opposti entro tre mesi. E’ liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento solo se si tratta di cessione di azienda non commerciale e non vi sia stata opposizione da parte dei creditori entro tre mesi dall'iscrizione della cessione nel registro delle imprese. E’ liberato dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta anteriori al trasferimento se non vi sia stata opposizione da parte dei creditori entro tre mesi dall'iscrizione della cessione nel registro delle imprese. Tizio ha ceduto a Caio la propria azienda commerciale. Egli si rivolge ad un notaio per sapere se, a norma del codice civile, è liberato dai debiti inerenti l'esercizio dell'azienda, anteriori al trasferimento. Il notaio risponderà che: E' liberato solo se risulta che i creditori vi hanno consentito. E' liberato solo per i debiti assistiti da garanzia reale. Non è liberato in ogni caso. E' liberato in ogni caso. L'acquirente d'azienda subentra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale e salvo che non sia diversamente pattuito: Nel caso che si tratti di cessione a titolo gratuito, ma non se si tratti di cessione a titolo oneroso. Nel solo caso in cui si tratti di azienda agricola acquistata a titolo gratuito nell'ambito della famiglia coltivatrice. In ogni caso, sia che si tratti di cessione a titolo gratuito, sia che si tratti di cessione a titolo oneroso. Nel caso che si tratti di cessione a titolo oneroso, ma non se si tratti di cessione a titolo gratuito. E' valido il patto con il quale chi aliena un'azienda commerciale si obbliga ad astenersi dall'esercizio di ogni attività professionale?. Sì, purchè si tratti di alienazione a titolo oneroso. Sì. Sì, purchè non ecceda la durata di cinque anni dal trasferimento. No. A norma del codice civile, l'acquirente dell'azienda: Subentra in tutti i contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa anche se abbiano carattere personale ed è nullo ogni patto contrario. Non subentra in nessun caso nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa ed è nullo ogni patto contrario. Subentra in tutti i contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa anche se abbiano carattere personale, se non è pattuito diversamente. Subentra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale, se non è pattuito diversamente. Per quali debiti l'alienante di un'azienda continua a rispondere anche a seguito dell'avvenuta cessione, nel caso in cui non risulti che i creditori hanno consentito alla sua liberazione?. Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'azienda sorti anteriormente all'iscrizione nel registro delle imprese dell'atto di cessione. Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'azienda sorti anteriormente al trasferimento. Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'impresa in cui il creditore sia un'azienda di credito. Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'azienda per i quali non sia intervenuta la notificazione dell'atto di cessione al creditore. T, imprenditore commerciale, ha venduto a C la propria azienda e nel contratto nulla si dice sul divieto di concorrenza. Successivamente si prospetta a T la possibilità di intraprendere una nuova impresa avente il medesimo oggetto, situata nella medesima via dell'azienda ceduta a C. Può T intraprendere questa nuova attività senza il consenso di C?. No, mai. Sì, in ogni caso. No, salvo che siano trascorsi almeno cinque anni dall'alienazione dell'azienda a C. Sì, salvo che C non abbia ancora adempiuto integralmente alle obbligazioni che gli derivavano dal contratto di vendita dell'azienda. Tizio ha venduto a Caio la propria azienda commerciale. A norma del codice civile, Tizio: Deve astenersi dall'iniziare qualsiasi nuova impresa per 10 anni dal trasferimento. Deve astenersi, per 5 anni dal trasferimento, dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta. Deve astenersi, per tutta la propria vita, dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta. Deve astenersi, senza alcun limite di tempo, dall'iniziare qualsiasi nuova impresa nel territorio del comune ove era situata l'azienda ceduta. T ha concesso in affitto a C la propria azienda commerciale per 10 anni. Dopo 6 anni, si prospetta per T l'opportunità di intraprendere una nuova attività avente il medesimo oggetto ed ubicata nella medesima via dell'azienda affittata. Deve T ottenere il consenso di C, considerato che nel contratto di affitto nulla è stato previsto al riguardo?. No, a condizione che nell'esercizio della nuova impresa T non si avvalga di più di quindici dipendenti. No, a condizione che nell'esercizio della nuova impresa T si avvalga di un institore. No, in ogni caso. Sì, in ogni caso. T ha venduto a C la propria azienda commerciale, obbligandosi, per tutta la propria vita, ad astenersi dall'esercizio di qualsiasi attività di impresa commerciale. Dopo 9 anni, T desidera costituire con il fratello S una snc avente per oggetto l'esercizio di un'attività commerciale. Deve ottenere il consenso da parte di C ?. Sì, nel caso che la costituenda società sia contratta per tutta la vita di T. No. Sì, nel caso che T partecipi personalmente alla gestione della società che intende costituire. Sì, in ogni caso. Nel caso di usufrutto di azienda commerciale, il proprietario deve astenersi dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda: Per il periodo di cinque anni se l'atto di costituzione del diritto di usufrutto sia a titolo oneroso e di tre anni se l'atto di costituzione del diritto di usufrutto sia a titolo gratuito. Per il periodo di tre anni dalla costituzione dell'usufrutto. Per il periodo di cinque anni dalla costituzione dell'usufrutto. Per la durata dell'usufrutto. A norma del codice civile in tema di scritture contabili, le fatture devono essere conservate: Per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione. Per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali. Per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione. Per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese. Nel caso di affitto di azienda commerciale, il locatore deve astenersi dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda: Per il periodo di cinque anni dalla data del contratto di affitto. Per il periodo di nove anni dalla data del contratto di affitto. Per la durata dell'affitto. Solo se espressamente pattuito nel contratto di affitto e per il periodo ivi stabilito. In caso di ammortamento di azioni nominative smarrite, sottratte o distrutte, durante i trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di ammortamento il ricorrente: Può esercitare il solo diritto di voto dietro prestazione di idonea garanzia. Non può esercitare i diritti inerenti alle azioni. Non può esercitare i diritti inerenti alle azioni, salvo espressa autorizzazione del presidente del tribunale. Può esercitare i diritti inerenti alle azioni, salva, se del caso, la prestazione di una cauzione. |