option
Questions
ayuda
daypo
search.php

DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Description:
PANIERE ECAMPUS

Creation Date: 2025/07/24

Category: University

Number of questions: 231

Rating:(1)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

L002 - 01 Il diritto oggettivo è: L'insieme delle norme giuridiche, cioe delle regole che disciplinano in astratto la condotta dei consociati. L'insieme delle regole che disciplinano l'organizzazione dello stato e degli altri enti pubblici. il potere attribuito dalla legge agli uomini di agire per il soddisfacimento dei propri interessi. L'insieme delle regole che disciplinano i rapporti privati che si instaurano tra i membri della collettività.

L002 - 02. L'art.3 costituzione: non è una norma giuridica perché non contiene una regola di condotta. non è una norma giuridica perché contiene un principio di carattere generale. non è una norma giuridica perché è priva di sanzione. è una norma giuridica.

L002 - 03. Per norma giuridica si intende: una norma morale. una regola di condotta. una proposizione precettiva, posta o riconosciuta dallo stato, che riconosce, offre la facoltà, impone o proibisce determinati comportamenti. una norma di ordine naturale.

L003 - 01. Cosa sono i fatti giuridici?. fatti privi di effetti giuridici. le circostanze della vita che le non prendono mai in considerazione e al cui verificarsi sono collegati determinati effetti. Le circostanze delle vita prese in esame dalle norme giuridiche al cui verificarsi sono collegati determinati effetti. sono la stessa cosa degli atti giuridici.

L 003 - 02. Quando si parla di distinzione delle norme giuridiche in base al loro contenuto, si hanno le norme: proibitive e permissive. precettive e proibitive. precettive, proibitive e permissive. precettive e permissive.

L 004 - 01. Le direttive comunitarie: sono direttamente applicabili, non impongono agli stati membri di emanare norme per adeguare il diritto interno. sono obbligatorie in tutti i loro elementi per i destinatari da esse designati;. impongono agli stati membri di emanare norme per adeguare il diritta interno ai principi in esse contenuti. non sono obbligatorie né vincolanti.

L 004 - 02. A cosa serve il sistema di gerarchia delle fonti del diritto?. non ha nessuna utilità, è solo un criterio imposte dalla legge. agli studiosi per comprendere il significato delle norme giuridiche. a risolvere possibili situazioni di conflitto tra norme, a garantire stabilità dell'ordinamento giuridico e certezza del diritto. non ha nessun utilità, è stato stabilito per classificare le norme in base al loro ambito di appartenenza.

L 004 - 03. I precedenti giurisprudenziali fanno parte delle fonti del diritto italiano?. si. no. si ma non non sono vincolanti. si ma sono parzialmente vincolanti.

L 004 - 04. La riserva di legge ricorre: quando la legge generale rinvia alle norme speciali. tutte le volte in cui l'unica fonte abilitata dalla costituzione a disciplinare una certa materia, è la legge, intendendosi per tale, la sola legge ordinaria. quando ci sono lacune nel sistema e occorre fare riferimento a norme che regolano casi analoghi. un modo di interpretare le norme giuridiche.

L 004 - 05. Le fonti fatto: sono le norme emanate dal governo. nascono in seguito a un procedimento di competenza di un organo appositamente designato a produrre norme. sono le legge emanate dal parlamento. sono quelle che nascono in seguito a comportamenti umani o sociali cui il nostro ordinamento conferisce valenza normativa.

L 004 - 06. Con il termine fonte del diritto cosa si intende?. i testi che raccolgono le norme. i testi che raccolgono le norme, atti e fatti idonei a produrre norme giuridiche. gli atti idonei a produrre norme giuridiche. i testi che raccolgono le norme e i fatti idonei a produrre norme giuridiche.

L 004 - 07. Quali sono le fonti primarie dell'ordinamento giuridico italiano?. le legge costituzionali e gli atti del Governo aventi forza di legge. Le leggi costituzionali e le leggi ordinarie. Le leggi ordinarie, gli atti del Governo aventi forza di legge, e le leggi regionali. Le legge costituzionali, le leggi ordinarie e le leggi regionali.

L005 - 01. L'art.11 disp. prel. c.c. sancisce il principio di irretroattività delle leggi, che significa che: La legge può regolare situazioni pregresse qualora lo preveda espressamente. La legge non può regolare situazioni antecedenti alla sua entrata in vigore. La legge può regolare situazioni anche antecenti alla sua entrata in vigore. Le legge non sono irretroattive in generale, solo le norme penali lo sono.

L005 - 02. il principio di territorialità delle norme sancisce che le leggi vigenti in uno stato: Valgono solo per le persone con la cittadinanza di quello stato. Valgono per il territorio di quello stato e per le persone che vi risiedono. Valgono solo nel territorio di quello stato. Valgono solo per le persone con domicilio in quello stato.

L006 - 01. In base ai diversi criteri utilizzati nel modo di interpretare la norma, si distinguono: interpretazione autentica e dottrinale. Interpretazione letterale e logica. Interpretazione dottrinale e giudiziale. Interpretazione letterale e autentica;.

L006 - 02. In base ai soggetti che effettuano l'attività interpretative della norma, è possibile distinguere: interpretazione dottrinale, giudiziale, burocratica. interpretazione dottrinale, giudiziale, analogica. interpretazione logica, dottrinale, autentica. interpretazione dottrinale, giudiziale, autentica e burocratica.

L006 - 03. il procedimento analogico può essere applicato indiscriminatamente a tutte le leggi e a tutti i casi?. No, non si applica a leggi speciali e penali. No, non si applica a leggi penali ed eccezionali. No, non si applica alle sole leggi penali. si.

L007 - 01. Quando di parla di popolo: si intende un insieme di persone che abitano in un certo territorio anche per un breve periodo di tempo. si intende un qualsiasi gruppo umano. si intende un gruppo umano di individui che decidono, convivendo di cooperare, attraverso libere scelte politiche, per soddisfare determinati interessi collettivi, cui sacrificare quelli più strettamente individuali. si intende un gruppo di individui non caratterizzato da coesistenza spazio-temporale.

L007 - 02. Per "forma di stato" si indica solitamente il rapporto che intercorre tra i titolari del potere supremo(governanti e la società civile (i governati)?. si. no, per forma di stato si intendono i rapporti intercorrenti fra i governati. no, per forma di stato si indica il potere distribuito fra i vari organi dello stato e i rapporti fra tali organi di potere. no, per forma di stato di intende la sua costituzione.

L007 -03. Con il termine "cittadinanza" si indica, in generale. l'appartenenza di un individuo, solo per legami di parentela (iure sanguinis),a uno stato nazionale. l'appartenenza di un individuo, per connessioni territoriali(iuri soli) o per legami di parentela (iuri sanguinis), a uno stato nazionale. l'appartenenza di un individuo, solo per connessioni territoriali (iuri soli) a un certo stato. avere la propria residenza o domicilio in un determinato stato.

L007 - 04. La costituzione Italiana. determina le condizioni di solo acquisto della cittadinanza. non determina le condizioni per l'acquisto o la perdita della cittadinanza. determina all'arti.22 le condizioni per l'acquisto o la perdita della cittadinanza. prevede e disciplina i soli casi di perdita della cittadinanza.

L008 - 01. II rispetto delle norme internazionali nel nostro ordinamento: non è riconosciuto né implicitamente né esplicitamente nel testo costituzionale. è esplicitamente riconosciuto nell'art.13 costituzione. è riconosciuto ma lo stato non consente limitazioni di sovranità. è implicitamente sancito dall'art.11 Cost.

L008 - 02. Le norme consuetudinarie, nel diritto internazionale, si impongono alla generalità degli stati?. No, solo le norme dei trattati si impongono alla generalità degli stati. No, solo le direttive si impongono alla generalità degli stati. si, a differenza delle norme contenute nei trattati che vincolano solo i stati firmatari. No.

L008 - 03. I soggetti del diritto internazionale sono: gli stati, le organizzazioni e le organizzazioni internazionali. soltanto le organizzazioni internazionali. solo gli stati. solo gli stati e le organizzazioni degli stati.

L008 - 04. Secondo la carta delle Nazioni Unite, il consiglio di sicurezza ha il monopolio dell'uso della forza e questo: Non è mai giustificato. E' giustificato solo quando sia necessario per mantenere l'ordine e la pace tra gli stati. E' giustificato per scopi offensivi ed espansivi. E' sempre giustificato.

L008 - 05. Gli elementi che contraddistinguono l'ordinamento internazionale rispetto all'ordinamento interno dei singoli stati sono : un gruppo di stati con a capo un organo superiore. il carattere paritario dei soggetti che lo compongono e l'assenza di un organo superiore e sovraordinato in grado di definire le regole e imporne il rispetto. L'assenza di un organo sovrano:. il carattere preminente di uno stato superiore che prevale sui singoli stati che lo compongono.

L009 - 01. II progetto di legge approvato in una camera: Deve poi passare all'altra camera la quale può anche apportare nuove e ulteriori modifiche ed emendamenti al testo. diventa subito legge, non passa mai all'altra camera. Deve passare all'altra camera che deve votare il testo senza poter apportare modifiche. Passa solo in certi all'altra camera la quale può anche apportare nuove e ulteriori modifiche ed emendamenti al testo.

L009 - 02. II Governo ha il potere di emanare: leggi speciali. solo decreti legge. decreti legge e decreti delegati (o anche detti decreti legislativi). solo decreti delegati (o anche detti decreti legislativi).

L009 - 03. II Parlamento, è titolare: solo della funzione di indirizzo politico. della funzione legislativa e della funzione di indirizzo politico. solo della funzione di indirizzo politico ed economico del paese. solo della funzione legislativa.

L009 - 04. II Governo ha potere di iniziativa legislativa?. si. si,ma solo in determinate circostanze. no. si ma solo in pochissime e marginali materie.

L009 - 05. Secondo l'art.67 Cost.: ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le proprie funzioni con vincolo di mandato. ogni membro del Parlamento rappresenta il proprio partito ed esercita le sue funzioni con vincolo di mandato. ogni membro del Parlamento esercita le proprie funzioni con vincolo di mandato,. ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le proprie funzioni senza vincolo di mandato.

L009 - 06. I membri del Senato sono eletti: a suffragio universale diretto da tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni. a suffragio universale da tutti i cittadini che hanno compiuto 20 anni. a suffragio universale diretto da tutti i cittadini che hanno compiuto 21 anni. non a suffragio diretto.

L010 - 01. I Ministri hanno tutti le stesse attribuzioni?. Si, hanno tutti le stesse attribuzioni ma non tutti sono a capo di un settore amministrativo. No, alcuni gestiscono solo determinate funzioni per conto dello stato e non sono a capo di un settore amministrativo. Si, hanno tutti le stesse attribuzioni e sono tutti a capo di un settore amministrativo. No, ma sono tutti a capo di un settore amministrativo.

L010 - 02. La funzione esecutiva: Coincide con la funzione di indirizzo politico. Ricomprende sia la funzione amministrativa che la funzione di indirizzo politico. Deve limitarsi solo alla concreta attuazione del comando legislativo. Coincide con la sola funzione amministrativa.

L011 - 01. Quale organo determina le linee fondamentali degli interventi statali in campo economico?. il Parlamento. il Governo. la Camera dei deputati. il Senato.

L012 - 01. Si ha amministrazione indiretta quando lo stato affida la gestione della funzione pubblica a enti pubblici, tali enti: non sono minimamente autonomi. sono subordinati gerarchicamente agli organi statali anche se hanno un certo grado di autonomia. non sono subordinati gerarchicamente agli organi statali, ed hanno un certo grado di autonomia. sono subordinati gerarchicamente agli organi statali.

L012 - 02. I decreti legislativi o decreti delegati: sono atti emanati in caso di necessità o urgenza. sono atti elaborati dal Governo su delega del Parlamento. sono atti elaborati dal Governo che necessitano di successiva approvazione da parte del Parlamento. sono elaborati dal Governo ma sono provvedimenti con forza di legge.

L012 - 03. L'amministrazione diretta: è l'attività svolta dal capo dello stato. è svolta dagli enti territoriali. è svolta dallo Stato attraverso propri organi o uffici centrali o periferici. è un iter procedimentale.

L012 -04. I decreti legge sono: provvedimenti provvisori che non necessitano di approvazione successiva da parte del Parlamento. atti elaborati dal Governo su delega del Parlamento. atti con forza di legge. di natura provvisoria. adottati dal Governo, che necessitano di successiva approvazione del Parlamento. atti di natura definitiva.

L012 - 05. Sono Organi dell'amministrazione centrale diretta: il Capo dello stato. il Governo, I Comitati interministeriali e i singoli Ministri. solo il Capo dello Stato e il Parlamento. solo Governo e Parlamento. il Capo dello stato, il parlamento, il Governo, i comitati interministeriali, i singoli Ministri.

L013 - 01. La P.A. deve sempre esprimersi con un provvedimento espresso?. si. no, anche il silenzio ha un significato in termini di silenzio assenso e di silenzio rigetto. no, anche il silenzio ha un significato, è previsto solo il silenzio rigetto. no, anche il silenzio ha un significato, è previsto solo il silenzio assenso.

L013 - 02. II Principio di trasparenza: non è espressamente sancito né dalla Costituzione né da altre leggi. non è previsto espressamente dalla Costituzione. è stato sancito per la prima volta nella legge 241 del 1990. è previsto dall'art.41 Codice Civile. è previsto dall'art.41 della Costituzione.

L013 - 03. II principio del buon andamento prevede che l'attività della pubblica Amministrazione: deve essere efficace. deve essere trasparente. deve essere efficace, efficiente ed economia. deve essere economica.

L013 - 04. I vizi di legittimità dell'atto amministrativo: violazione di legge ed accesso di potere. violazione di legge e incompetenza. incompetenza, ed eccesso di potere. incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge.

L014 - 01. Se è sorta una controversia tra un soggetto accusato di avere commesso un reato e lo Stato, si ha: Giurisdizione civile. Giurisdizione amministrativa. Giurisdizione penale. Giurisdizione speciale.

L014 - 02. In tema di giurisdizione, il principio del giudice naturale significa: Che il giudice non può essere scelto dopo la commissione del fatto, ma deve essere preventivamente individuato e individuabile in base ai criteri stabiliti dalla legge. Che per ogni controversia le parti possono scegliere un giudice speciale. Che il giudice viene scelto solo dopo la commissione del fatto o il sorgere delle controversia dalle parti in causa. Che il giudice viene scelto dopo la commissione del fatto o il sorgere della controversia.

L014 - 03.Un importante principio che ispira il procedimento giurisdizionale è quello del doppio grado di giurisdizione, il quale: non è espressamente previsto nella Costituzione ma permea il nostro ordinamento, e in base ad esso è ammesso il riesame di una sentenza, solo in fatto, da parte di un giudice di secondo grado. non è espressamente previsto in Costituzione ma caratterizza il nostro ordinamento, e in base ad esso è sempre ammesso il riesame di una sentenza, da parte di un giudice di secondo grado. è espressamente previsto nella Costituzione, ed in base ad esso, è sempre ammesso il riesame di una sentenza solo in diritto, da parte di un giudice di secondo grado. è espressamente previsto nella Costituzione, ed in base ad esso, è sempre ammesso il riesame di una sentenza, in fatto e in diritto, da parte di un giudice di secondo grado.

L015 - 01. II Capo dello Stato ha il potere (Costituzionalmente riconosciuto ) di sciogliere il Parlamento e di indire nuove elezioni. Durante il c.d. semestre bianco: non può in nessun caso esercitare tale potere. Può comunque sempre esercitare tale potere. Non può esercitare tale potere, a meno che gli ultimi sei mesi del mandato coincidano con gli ultimi sei mesi della legislatura. Non può esercitare tale potere a meno che non abbia ottenuto parere favorevole dalla Corte Costituzionale.

L0015 - 02. Chi emana i decreti legge, i decreti legislativi e i regolamenti governativi?. il Capo dello Stato. il Presidente del Consiglio dei Ministri. II Presidente della Camera dei deputati. II Presidente del Senato.

L015 - 03. II Capo dello Stato è: II Presidente della Camera dei deputati. II Presidente della Repubblica. II Presidente del Senato. II Presidente del Consiglio dei Ministri.

L016 - 01. Il sindacato di legittimità della Corte Costituzionale, può riguardare anche i decreti legge?. No, riguarda solo decreti legislativi. No, riguarda solo i decreti legge. solo in particolari circostanze. Sì, decreti legge e anche decreti legislativi.

L016 - 02. Chi può sollevare la questione di costituzionalità/incostituzionalità di una norma innanzi alla Corte Costituzionale?. Il Governo, le Regioni, le provincie autonome di Trento e Bolzano ed i Giudici. chiunque vi abbia interesse. solo i Giudici. solo il Governo.

L016 - 03. Nei confronti dei regolamenti e degli altri atti amministrativi il controllo sulla loro rispondenza o meno alla Costituzione: E’ diffuso, spetta a tutti i giudici. È accentrato, spetta solo alla Corte Costituzionale. È accentrato, spetta solo alla Corte dei Conti. È accentrato, spetta solo al Governo.

L017 - 01. I Principi Fondamentale della Costituzione Italiana sono: 20. 12. 18. 19.

L017 - 02. La Parte Prima della Costituzione (articoli da 13 a 54) ricomprende: Principi riguardanti l'organizzazione dello Stato e la disciplina degli organi costituzionali. La disciplina degli organi di rilievo costituzionale. I diritti e i doveri dei cittadini. i principi fondamentali.

L017 - 03. Quale articolo della Costituzione prevede che "la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale": Art. 138 Costituzione. Art.1 Costituzione. Art. 139 Costituzione. Art. 133 Costituzione.

L017 - 04. La Parte Prima della Costituzione ricomprende: gli articoli da 1 a 12 contenenti i Diritti e Doveri dei Cittadini. gli articoli da 13 a 54 e ricomprende i Principi Fondamentali. gli articoli da 13 a 54 contenenti i Diritti e Doveri dei cittadini. gli articoli da 1 a 12 contenenti i Principi Fondamentali.

L018 - 01. La Costituzione italiana entrò in vigore: 1° gennaio 1948. 1° gennaio 1947. 1° giugno 1947. 1° giugno 1948.

L018 - 02. In quale anno furono istituite le Regioni, disciplinati per prima volta i referendum ed approvato lo statuto dei lavoratori?. 1960. 1977. 1970. 1950.

L019 - 01. Il principio personalista: E' un principio costituzionale in base al quale l'uomo e la dignità umana sono al di sopra dello Stato e delle sue leggi. E' un principio costituzionale in base al quale lo Stato è al di sopra dell’uomo e della dignità umana. Non è un principio costituzionale. è il principio sancito dall’art. 3 Costituzione.

L019 - 02. I diritti inviolabili sono: assoluti, alienabili, disponibili, rinunciabili, imprescrittibili. assoluti, inalienabili, indisponibili e irrinunciabili, ed imprescrittibili. assoluti, alienabili e disponibili. assoluti, rinunciabili e prescrittibili.

L019 - 03. Contribuire alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva: è un dovere di solidarietà economica sancito dall'art. 53 Cost. è un dovere di solidarietà economica sancito dall'art. 48 Cost. non è un dovere sancito dalla Costituzione. è un dovere di solidarietà economica sancito dall'art. 43 Cost.

L019 - 04. L'art. 2 Costituzione prevede: il principio personalista e il principio del pluralismo sociale. solo il principio del pluralismo sociale. il principio di uguaglianza. solo il principio personalista.

L020 - 01. L'uguaglianza giuridica sancita dall’art 3 Cost. significa: che tutti i cittadini hanno gli stessi diritti. che tutte le situazioni devono essere regolate nello stesso modo. soggezione di tutti ad un'identica legge. che tutti i cittadini sono giuridicamente uguali.

L020 - 02. Il principio di uguaglianza in senso sostanziale significa: che tutti i cittadini sono uguali. che lo stato deve garantire pari opportunità nell'esercizio dei propri diritti. che tutti i cittadini sono uguali senza distinzione di sesso e di religione. che tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge.

L021 - 01. Esiste riserva di Legge nell’art. 32 Cost.?. Sì, nessuno può essere obbligato a subire un trattamento sanitario, se non disposizione di Legge. No. No, non ci sono riserve di Legge nella Costituzione né nell'art.32 né in altri articoli. Sì, la norma sancisce che i trattamenti sanitari sono sempre obbligatori per tutti.

L021 - 02. La libertà personale sancita dall’art.13 Cost. può subire limitazioni: Sì, ma per atto dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla Legge. Mai, la libertà personale è assolutamente inviolabile. Sì, solo in tempo di guerra. Sì, sono ammesse plurime limitazioni anche per atto di privati.

L021 - 03. Esiste, nei confronti dell'individuo privato della libertà personale al di fuori dei casi ammessi dalla legge, un'ulteriore tutela?. no. Si secondo l'art. 111 Cost. contro le sentenze e i provvedimenti sulla libertà personale è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. Sì, ma non è prevista espressamente della Costituzione. Si, l’art.111 Cost. ammette sempre contro le sentenze e i provvedimenti sulla libertà personale, il ricorso al Tar.

L022 - 01. L'esercizio del diritto di sciopero può essere considerato una giusta causa di licenziamento?. sì. No ma il datore di lavoro può applicare sanzioni disciplinari ai lavoratori che hanno partecipato allo sciopero. sì, preceduto da multa e richiamo scritto. No e il datore di lavoro non può applicare sanzioni disciplinari ai lavoratori che hanno partecipato allo sciopero.

L023 - 01. La proprietà privata: E’ un diritto pieno ma non esclusivo. È un diritto pieno ed esclusivo che può subire limiti per motivi di interesse generale. È un diritto pieno, esclusivo e senza limiti. Non è un diritto pieno né esclusivo.

L023 - 02. Secondo l’art. 41 Cost. l’iniziativa economica privata: È libera ma non può svolgersi in contrasto con l'interesse generale e non può essere svolta in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. È libera ma non deve recare danno alle imprese pubbliche. E’ sempre libera, in assoluto e senza limiti. È libera ma non può svolgersi in contrasto con l’interesse patrimoniale di altri individui.

L024 - 01. Quale differenza c'è tra la petizione e l'iniziativa legislativa?. la petizione è istituto di democrazia diretta, la seconda no. sono entrambi istituti di democrazia diretta solo che la seconda richiede formalità particolari e il Parlamento è obbligato a discutere il progetto di legge proposto. sono entrambi istituti di democrazia diretta solo che la prima richiede formalità particolari ed il Parlamento è obbligato a discutere il progetto di legge proposto. l'iniziativa legislativa è istituto di democrazia diretta, la petizione no.

L024 - 02. Quale norma della Costituzione prevede il referendum costituzionale?. l'art. 140 Cost. nessuno. l'art. 138 Cost. l'art. 75 Cost.

L024 - 03. Qual è l’età necessaria per essere votati alla Camera dei deputati?. 40 anni. 25 anni. 18 anni. 21 anni.

L024 - 04. Qual è l’età necessaria per essere votati al Senato?. 35 anni. 50 anni. 40 anni. 25 anni.

L024 - 05. Esiste nel nostro sistema il concetto di non candidabilità?. no, ci sono solo cause di ineleggibilità. no, ci sono solo cause di incompatibilità. si, insieme alle cause di ineleggibilità e di incompatibilità. no c’è la più ampia libertà di accesso all’elettorato.

L024 - 06. Il diritto di voto: non può essere limitato, se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile e nei casi di indegnità morale indicati dalla legge. non può essere mai limitato. può essere limitato solo da una sentenza penale. può essere limitato solo nei casi di indegnità morale.

L024 - 07. Hanno diritto di voto anche i cittadini italiani residenti all'estero?. sì ai sensi dell'art. 48 Cost. esiste la Circoscrzione estero. non è stata ancora prevista e regolamentata. sì ai sensi dell'art. 43 Cost. no.

L024 - 08. Quale norma Costituzionale prevede il referendum abrogativo?. l'art. 138 Cost. l'art. 75 Cost. l'art. 139 Cost. nessuna.

L025 - 01. Esistono obblighi di espressione e comunicazione del proprio pensiero o delle proprie conoscenze?. Sì, in correlazione a doveri e valori di rilevanza costituzionale. Assolutamente no. Sì, in correlazione agli stranieri. Sì, in correlazione agli apolidi.

L025 - 02. Il pensiero cui si fa riferimento il primo comma dell’art.21 Cost: Ricomprende solo il pensiero proprio. Non può mai riferirsi alle informazioni generiche. Ricomprende oltre al proprio pensiero e a quello altrui, fatto proprio, anche le conoscenze e in genere le informazioni. Riguarda il pensiero altrui altrui fatto proprio.

L025 - 03. La libertà di manifestazione e diffusione del pensiero garantita dall’art. 21 Cost. si differenzia dalla libertà di comunicazione e di corrispondenza (art. 15 Cost.): Perché la libertà di manifestare il pensiero si rivolge a una pluralità indistinta di soggetti. Perché la libertà di manifestazione del pensiero si rivolge a determinati destinatari. Perché la libertà di cui all'art. 15 Cost. non si può rivolgere a qualcuno in particolare. Perché la libertà di manifestazione del pensiero è segreta e personale.

L025 - 04. Il diritto di non esprimere alcuna opinione o idea, può rientrare nell’ambito di quanto sancito dall'art.21 Costituzione?. No perché la legge tutela solo l’espressione esterna del pensiero. sì. No perché tale diritto al silenzio è tutelato dall’art. 14 Cost. No perché tale diritto è tutelato da apposita legge speciale.

L025 - 05. L’apologia e la propaganda sono riconducibili all’art.21 Cost. come manifestazioni di pensiero?. sì, entrambe. No, nessuna delle due. No, solo la propaganda. No, solo l'apologia.

L025 - 06. Il diritto di cronaca e di critica sono riconducibili all’art.21 Cost.?. No, né la cronaca né la critica lo sono. Solo il diritto di cronaca è riconducibile all'art. 21 Cost. Sì, il diritto di cronaca e il diritto di critica sono riconducibili all’art.21 Cost. Solo il diritto di critica è riconducibile all’art.21 Cost.

L026 - 01. Il pluralismo interno, consiste: nel numero crescente di fonti di informazione. nel far accedere al mercato delle comunicazioni il maggior numero di voci possibili. nell’insieme di tutti i mezzi di comunicazione. nell’imparzialità e nell’obbligo di apertura del mezzo di comunicazione alle diverse tendenze sociali, politiche, culturali e religiose.

L027 - 01. Dal diritto di manifestazione del pensiero: deriva automaticamente un diritto assoluto all’utilizzazione del mezzo radiotelevisivo. non deriva automaticamente un diritto assoluto all’utilizzazione del mezzo radiotelevisivo. deriva un diritto relativo al possesso del mezzo televisivo da parte dell’intera collettività. deriva un diritto assoluto al possesso del mezzo televisivo.

L027 - 02. Nel settore dei media il principio pluralistico. non è realizzabile. si realizza garantendo a tutti gli utenti il libero accesso al mezzo radiotelevisivo. si realizza garantendo a tutti la possibilità di possedere un mezzo radiotelevisivo. si realizza solo attraverso una adeguata disciplina antitrust.

L028 - 01. La propaganda politica e la propaganda elettorale: possono considerarsi, una delle varie forme di manifestazione del pensiero tutelate dall’art. 21 della Costituzione. possono considerarsi, una delle varie forme di manifestazione del pensiero tutelate dall’art. 18 della Costituzione. non possono considerarsi, una delle varie forme di manifestazione del pensiero tutelate dall’art. 21 della Costituzione. possono considerarsi, una delle varie forme di manifestazione del pensiero tutelate dall’art. 15 della Costituzione.

L028 - 02. Ai programmi di informazione, in campagna elettorale: non si applicano mai criteri specifici di pluralismo rinforzato. si applicano solo alcune delle disposizioni dettate per la comunicazione politica. si applicano le stesse disposizioni dettate per la comunicazione politica. non si applicano le disposizioni dettate per la comunicazione politica, ma specifiche misure di pluralismo rinforzato.

L029 - 01. Il metro più idoneo per delimitare l’ambito di riferimento e di tutela previsto dall’art.15 Cost. in sintesi, è: Quello della volontà del soggetto agente, unitamente all’astratta compatibilità del mezzo prescelto con l’esecuzione di tale volontà. Quello della capacità tecnica del mezzo scelto per comunicare. Quello della fungibilità dei destinatari. Quello dell’infungibilità dei destinatari.

L029 - 02. Libertà di comunicazione e libertà di manifestazione del pensiero, con l’evoluzione tecnologica: Sono divenute più facilmente distinguibili, intendendosi le stesse, modalità diverse ma complementari di esplicazione di un’unica libertà. sono rimaste immutate. Sono divenute più difficilmente distinguibili, intendendosi le stesse, modalità diverse ma complementari di esplicazione di un’unica libertà. sono state molto limitate.

L029 - 03. Il carattere intersoggettivo della libertà di comunicazione significa: il rapporto tra il soggetto e la Rete. che riceve tutela solo il soggetto passivo (il destinatario della comunicazione). che riceve tutela sia il soggetto attivo che quello passivo (il destinatario) della comunicazione. che riceve tutela solo il soggetto attivo della comunicazione.

L030 - 01. L’ingiuria: È un reato che riguarda la reputazione. È un illecito civile offensivo dell’onore e del decoro. È un reato offensivo dell’onore e del decoro. È un illecito amministrativo che riguarda la reputazione.

L030 - 02. Il buon costume è l’unico limite espressamente previsto dall’art. 21 Cost.?. no, è espressamente previsto dall'art.21 della Costituzione anche l'onore. no, è espressamente prevista dall'art.21 della Costituzione anche la tutela della privacy. no, è espressamente previsto dall'art. 21 Costituzione anche l'ordine pubblico. sì.

L030 - 03. La tutela dell’onore della persona: Risulta espressamente prevista da molti articoli della Costituzione. non risulta espressamente prevista nella nostra carta Costituzionale. Risulta espressamente prevista dall'art.5 della Costituzione. Risulta espressamente prevista dall'art.4 della Costituzione.

L030 - 04. Nella fattispecie dell’ingiuria la persona è: Assente mentre avviene il fatto offensivo. presente e risponde all’offesa con altra offesa. indifferente che sia presente o assente. Presente mentre avviene il fatto dell'offesa.

L031 - 01. La tutela della riservatezza e diritto all'oblio: sono limiti espliciti della libertà di manifestazione del pensiero. sono limiti impliciti ma solo per l'attività giornalistica professionale. sono limiti impliciti alla libertà di manifestazione del pensiero. Non sono limiti per la libertà di manifestazione del pensiero.

L031 - 02. Qual è il limiti o quali sono i limiti all'esercizio del diritto di cronaca, che si pone/si pongono come condizione/i scriminante/i, nel confronti di informazioni dal contenuto potenzialmente ingiurioso o diffamatorio?. solo la verità dei fatti. la verità dei fatti e la continenza. l'utilità sociale e la continenza. L'utilità o rilevanza sociale, la verità dei fatti e la continenza.

L031 -03. Per la critica, valgono le stesse scriminante riguardanti la cronaca?. no, per la critica non può operare la scriminante della verità dei fatti. no, per la critica non può operare la scriminante della continenza. si valgono esattamente le stesse scriminanti previste per il diritto di cronaca. no, per la critica non può operare la scriminante della utilità o rilevanza sociale dei fatti.

L031 - 04. Per la satira valgono le stesse scriminanti previsti per la cronaca?. SI. No, si applicano solo verità dei fatti e continenza. No, si applicano solo utilità sociale e verità dei fatti. No, si applicano solo utilità sociale e continenza.

L031 - 05. Esiste una previsione legislativa il segreto giornalistico in ambito processuali, del giornalista professionista. Si e riguarda sia la fonte della notizia, che il suo contenuto. Si ma riguarda la fonte della notizia, non il suo contenuto. Si e riguarda solo il contenuto della notizia. Non esiste.

L032 - 01. In tema di intercettazioni telefoniche, tra i presupposti previsti dal codice di procedura penale, troviamo l'indispensabilità della intercettazione ai fini di prosecuzione delle indagini?. No l'art.267 c.p. elenca solo i reati che le prevedono. Si nell'art.267 c. p .p è previsto che sia assolutamente indispensabile ai fini della prosecuzione delle indagini, anche in assenza di gravi indizi di reato. Si nell'art. 267 c. p. p. è previsto che sia assolutamente indispensabile ai fini della prosecuzione delle indagini, e che vi siano gravi indizi di reato. No, le intercettazione non sono normate dal c.p.p.

L033 - 01.IL presidente del Consiglio dei Ministri, nel settore comunicazioni: E' titolare di competenze in materia di programmi per l'estero e di programmi destinati alle minoranze linguistiche, ma non indirizza l'azione di Governo in materia di innovazione digitale. Non ha nessun ruolo e nessun potere. Non è titolare di competenze ma può indirizzare l'azione di Governo in alcune materie, come l'innovazione digitale. E' titolare di competenze in materia di programmi per l'estero e di programmi destinati alle minoranze linguistiche: inoltre indirizza l'azione di Governo in materia di innovazione digitale.

L033 - 02. Porre in essere atti volti a garantire che l'attività della società concessionaria del servizio pubblico del svolga nel rispetto dei principi fondamentali del sistema, è una delle principali attività di quale organo parlamentare?. IL SENATO. CIR. CPIV. CO.RE.COM.

L033 - 03. Nel settore delle comunicazioni il Consiglio dei Ministri ha poteri?. Si, ha competenze di natura normativa e amministrativa di rilievo. Non più, dopo l'istituzione di AGCOM. Non a poteri né li mai avuti. Ha solo limitati poteri di indirizzo politico.

L033 - 04. In tema propaganda politica la 1.n.28/00,a quale organo, ha attribuito il potere regolamentare di emanare le norme di riferimento?. alla CPIV sia per regolamentare le trasmissioni del servizio pubblico che per quelle dei soggetti privati. alla CPIV per le trasmissioni del servizio pubblico e all'Agcom per soggetti privati. a nessun organo parlamentare. alla CPIV potere regolamentare per le trasmissioni private, non per il servizio pubblico.

L0034 - 01. Che cosa è la CIR?. il comitato investigazioni e ricerche del parlamento. il comitato investigazioni e ricerche di AGCOM. la commissione per le infrastrutture e le reti di AGCOM. il comitato per le infrastrutture e le reti di AGCM.

L034 - 02. Le competenze della CIR sono: Regolamentari e tecniche, oltre che sanzionatorie. Regolamentari e tecniche, di controllo e vigilanza, di proposta, e sanzionatorie. Di controllo e vigilanza. Regolamentari e tecniche, di controllo e vigilanza.

L034 - 03. La gestione dello spettro radioelettrico spetta. alla CIR. al Consiglio di AGCOM. al Presidente di AGCOM. alla CSP.

L034 - 04.Quale organo di AGCOM tutela le minoranze linguistiche, nel settore dei servizi di media audiovisivi, vigila per il rispetto nel settore in materia di diritto di rettifica?. IL Consiglio di AGCOM. nessun. la CSP. la CIR.

L035 -01. Qual è l'organo di AGCOM con poteri di verifica e di controllo per il rispetto delle norme nel settore dei servizi di media audiovisivi, in materia di tutela dei minori. Il Consiglio di AGCOM. la CSP. la CIR. il Consiglio nazionale degli utenti.

L035 -02. Nell'attività della Commissione (CSP)oltre al servizi e prodotti, rientrano altre competenze?. no. si, solo la materia degli indici di ascolto. si gli spetti contenutistici della programmazione (pubblicità, tutela dei minori, rettifica, tutela del prodotto europeo) e gli indici di ascolto e di diffusione dei diversi mezzi di comunicazione. si solo gli aspetti della programmazione (pubblicità, tutela dei minori, rettifica, tutela del prodotto europeo).

L035 - 03. La CSP può emanare regolamento?. Si emana regolamenti, direttive e provvedimenti in tema di diritto d'autore. si emana solo direttive. si emana solo regolamenti. No, non ha poteri normativi.

L035 - 04. In tema di tutela del diritto d'autore, la Commissione CSP: Non ha poteri. è l'organo competente ad adattarne i relativi provvedimenti. non è l'organo competente ad adattare provvedimenti, ma ha però altre funzioni in tema di tutela del diritto d'autore. ha poteri solo di vigilanza.

L035 - 05. Chi adotta gli atti normativi riguardanti l'organizzazione e il funzionamento dell'AGCOM?. IL GOVERNO. IL PARLAMENTO. AGCM. Il Consiglio di AGCOM.

L035 - 06. Quale Organo di AGCOM svolge attività in tema di indici di ascolto e programmazione?. Il Consiglio di AGCOM. la CSP. nessun. la CIR.

L036 - 01. Quale organo si occupa dell'applicazione delle norme per la tutela della concorrenza e del mercato in materia di telecomunicazioni, radiotelevisione e di editoria?. IL PARLAMENTO. AGCOM. AGCM. IL GOVERNO.

L036 - 02. La Corte dei conti svolge un'attività di controllo nel sistema delle comunicazioni?. si, un controllo successivo, sulla gestione finanziaria della RAI. si, controllo tutto il settore delle telecomunicazioni, il controllo sul rispetto degli obblighi antitrust. si, un controllo preventivo, ex ante, sulla gestione finanziaria della RAI. no, non svolge nessun controllo.

L036 - 03. A chi spetta, nel settore delle telecomunicazioni, il controllo sul rispetto degli obblighi antitrust?. AL GOVERNO. AGCOM. ALLA CPIV. AGCM.

L036 - 04.Per l'attività di AGCOM, quale norma costituzionale è di riferimento?. ART.43 COST. ART.41 COST. ART.21 COST. NESSUNA.

L036 - 05. A chi spetta la vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell'attività radiotelevisiva locale?. AGCOM. Corte dei conti. Ai Co.re.com. AGCM.

L036 - 06. A chi spetta la definizione delle controversie tra operatore e utente?. AGCOM. AGCM. Ai Co.re.com. Corte dei Conti.

L036 - 07. La materia della pubblicità ingannevole spetta a: AGCOM. AL CONSIGLIO DI AGCOM. AGCM. A AGCOM E AGCM.

L037 - 01. Le frequenze sono: beni di proprietà delle grandi società delle telecomunicazioni. beni di rilevanza internazionale. beni di rilevanza europea. beni appartenenti ai singoli stati.

L038 - 01. Il codice europeo delle comunicazioni elettroniche distingue i servizi di comunicazione elettronica?. si ma distingue solo i servizi di comunicazione interpersonale e i servizi consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali. si ma distingue solo i servizi di accesso e trasmissione dei segnali. no, non distingue più i servizi in servizi di accesso ad internet dai servizi di comunicazione interpersonale. si, li distingue in servizi di accesso ad internet, servizi di comunicazione interpersonale, servizi consistenti esclusivamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali.

L039 - 01. Se i'ISP non conosce, né controlla le informazioni trasmesse o memorizzate. è soggetto a regime di irresponsabilità a determinate condizioni. non è soggetto ad alcune responsabilità, mai. è soggetto a parziale responsabilità. è comunque sempre responsabile del contenuto delle informazioni che trasporta.

L039 - 02. Che cos'è il level playing field?. una regolamentazione ispirata al principio di gerarchia tra gli attori operanti sulle reti che tenga conto del diverso modo di agire degli attori operanti sulle reti. una regolamentazione ispirata al principio di parità di condizioni tra gli attori operanti sulle reti che tendono ad agire in modo simile a prescindere dalla rete su cui operano. una regolamentazione che prevede diversità di condizioni tra gli attori operanti sulle reti, che a secondo della rete in cui operano necessitano di norme diverse. una regolamentazione ispirata al principio di parità cui ancora non si è data attuazione.

L040 - 01. Nell'ambito della Direttiva 2007- 2010 è consentita la cessione dei diritti d'uso delle frequenze?. solo all'interno del singolo stato membro. tale ambito non è regolamentato dalla direttiva 2007- 2010. no. si.

L041 - 01. Il t. u. del 2005 aveva previsto: il fornitore di servizi di media. il fornitore di servizi media e di altri servizi. il fornitore di servizi media, l'operatore di rete e il fornitore di altri servizi. l'operatore di rete.

L041 - 02. Il fornitore di servizi di servizi di media, nel D.L.gs, 177/2005: E' il soggetto, sia persona fisica che giuridica, che ha la responsabilità editoriale del contenuto del servizio offerto e che ne determina le modalità di organizzazione. E' la persona fisica che ha responsabilità editoriale del contenuto del servizio offerto. E' il soggetto persona fisica o giuridica che determina l'organizzazione ma non ha la responsabilità editoriale del contenuto del servizio offerto. E' la persona giuridica che ha responsabilità editoriale del contenuto del servizio offerto.

L041 - 03. Nel D.lgs 177/2005 l'operatore di rete è il soggetto giuridico titolare del diritto di installazione, esercizio e fornitura di una rete di comunicazione elettronica: su frequenze terrestri via cavo. su frequenze terrestri, in tecnica digitale, via cavo o via satellite. in tecnica digitale. su frequenze terrestri via satellite.

L042 - 01. Formano oggetto del nuove testo unico le disposizioni: solo per la materia della trasmissione di programmi televisivi lineari. solo in materia di programmi radiofonici e di programmi - dati, anche ad accesso condizionato. anche per la fornitura di servizi interattivi associati e di servizi di accesso condizionato su qualsiasi piattaforma di diffusione. solo in materia di trasmissione di programmi televisivi, sia lineari che a richiesta.

L042. - 02. Nel nuovo testo unico le comunicazioni commerciali audiovisive ed i servizi di piattaforma per la condivisione di video: sono entrambe previste e normate. non sono previste né normate. Non entrambe sono previste e normate, solo le comunicazioni commerciali audiovisive lo sono. Non entrambe sono previste e normate, solo le piattaforme di condivisione video lo sono.

L042 - 03. Il nuovo testo unico dei servizi di media audiovisivi di cui al D.Lgs. 208/2021 Contiene: le disposizioni particolari per la prestazione soltanto dei servizi di media digitali audiovisivi e radiofonici,. i principi generali e le disposizioni solo per i servizi di piattaforma per la condivisione di video;. i principi generali per la prestazione di servizi di media digitale, audiovisivi e radiofonici e dei servizi di piattaforma per la condivisione di video ;. i principi generali per prestazione dei soli servizi di media digitali audiovisivi e radiofonici.

L042 - 04. L'articolo 3 del testo unico( d.lgs. 208/2021) chiarisce che per (servizio di media audiovisivo) si deve intendere: un servizio il cui obiettivo anche secondario è la fornitura di programmi al grande pubblico, senza la responsabilità editoriale di un fornitore di servizi di media, al fine di informare, intrattenere o istruire, attraverso reti di comunicazioni elettroniche;. un servizio il cui obiettivo anche secondario è la fornitura di programmi al grande pubblico per informare. un servizio il cui obiettivo principale dello stesso o di una sua sezione distinguibile, è la fornitura di programmi al grande pubblico, sotto la responsabilità editoriale di un fornitore di servizi di media, al fine informare, intrattenere o istruire, attraverso reti di comunicazioni elettroniche:. un servizio il cui obiettivo è la fornitura di programmi al grande pubblico, senza la responsabilità editoriale, di un fornitore di servizi di media al fine di informare, intrattenere o istruire, attraverso reti di comunicazioni elettroniche;.

L042 - 05. Ai sensi del nuovo t. u. per servizio di piattaforma per la condivisione di video si intende un servizio, che ha come obiettivo principale la fornitura di programmi, video generati dagli utenti o entrambi destinati al grande pubblico: per i quali il fornitore della piattaforma per la condivisione di video ha responsabilità editoriale, al fine di informare, intrattenere o istruire attraverso reti di comunicazioni elettroniche. equiparato in tutto e per tutto con il servizio di fornitura di media audiovisivi. con a capo una persona fisica che ha la responsabilità editoriale della della scelta del contenuto. per i quali il fornitore della piattaforma per la condivisioni dei video non ha responsabilità editoriale, al fine di informare, intrattenere o istruire attraverso reti di comunicazioni elettroniche.

L043 - 01. La disciplina del sistema dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, a tutela degli utenti, garantisce: adeguati livelli dei servizi di media audiovisivi. l'accesso dell'utente, secondo criteri di non discriminazione, ad un'ampia varietà di informazioni; la diffusione di un congruo numero di programmi radiotelevisivi nazionali e locali in chiaro, adeguati livelli qualitativi dei servizi di media audiovisivi. la diffusione di un congruo numero di programmi radiotelevisivi nazionali in chiaro. l'accesso dell'utente ad un'ampia varietà di informazioni.

L043 - 02. L’art. 6 del T.U. stabilisce che l'attività di informazione mediante servizio di media audiovisivo o radiofonico, costituisce un servizio di interesse generale se è svolta nel rispetto dei principi di cui al presente capo, tra cui: l'accesso dei partiti di maggioranza alle trasmissioni di informazione. la trasmissione settimanale di almeno un telegiornale. la possibilità di usare metodologie anche capaci di manipolare il contenuto delle informazioni. la presentazione veritiera dei fatti e degli avvenimenti, in modo tale da favorire la libera formazione delle opinioni.

L044 - 01. Sul tema delle misure sanzionatorie il nuovo testo unico prevede che AGCOM può: ordinare alle VSP stabilite in Italia la rimozione di un determinato contenuto. sia nei confronti delle VSP stabilite in Italia che fuori dal territorio italiano, applicare una sanzione amministrativa pecuniaria. nei confronti delle VSP stabilite in Italia applicare una sanzione amministrativa pecuniaria, e nei confronti delle VSP non soggette alla giurisdizione italiana ordinare la rimozione di un determinato contenuto. soltanto adottare nei confronti delle VSP stabilite in Italia una sanzione amministrativa pecuniaria.

L044 - 02. La libera circolazione di programmi, video generati dagli utenti e comunicazioni commerciali audiovisive veicolati da una piattaforma per la condivisione di video il cui fornitore è stabilito in un altro Stato membro ma diretti al pubblico italiano: può essere sempre limitata da AGCOM. non può essere limitata da parte dell’Agcom. può essere limitata da AGCM in determinati casi. può essere limitata da AGCOM in determinati casi.

L045 - 01. Chi, nell'ambito del titolo abilitativo rilasciato per l'esercizio della radiodiffusione televisiva in tecnica digitale terrestre, attribuisce a ciascun canale, la numerazione spettante sulla base del PNL e stabilisce le condizioni di utilizzo del numero assegnato: AGCOM. AGCM. CPIV. il MISE.

L045 - 02. Il DVB-T2 è: una forma di trasmissione meno efficiente ma più veloce. un obsoleto standard trasmissivo, oggi superato. una codifica di compressione. uno standard trasmissivo di nuova generazione più efficiente nell’utilizzo delle risorse spettrali per garantire la continuità dei programmi trasmessi.

L045 - 03. I fornitori di servizi di media audiovisivi soggetti alla giurisdizione italiana devono offrire ai destinatari un accesso facile, diretto e permanente alle seguenti informazioni: il nome e la sede del fornitore. il nome del fornitore, l’indirizzo geografico dello stabilimento, le informazioni del fornitore, compresi l'indirizzo di posta elettronica o il sito internet e lo Stato membro dotato di giurisdizione e l'Autorità titolari dei poteri di regolazione e vigilanza. le informazioni del fornitore e lo Stato membro dotato di giurisdizione. il nome del fornitore e l'indirizzo geografico di stabilimento.

L046 - 01. L’art. 63 T.U. stabilisce che la RAI Radiotelevisione italiana S.p.a., per quanto non diversamente previsto dal testo, è assoggettata: a disciplina speciale anche per quanto concerne l'organizzazione e l'amministrazione. alla disciplina generale delle società per azioni, anche per quanto concerne l'organizzazione e l'amministrazione. alla disciplina generale delle s.r.l. ma non per l’organizzazione. alla disciplina generale delle s.p.a. ma non per l’organizzazione;.

L047 - 01. Le Linee Guida per la concessionaria del servizio pubblico, sono adottate: dal MEF. da AGCOM e AGCM;. da AGCOM d'intesa con il MISE. dal MISE.

L047 - 02. Le regioni hanno competenze in materia di servizio pubblico?. no. sì. solo le Regioni a Statuto Speciale. le Regioni no, solo le Province autonome di Trento e Bolzano.

L047 - 03. Il Contratto di servizio ha una durata: ventennale. quinquennale. decennale. annuale.

L047 - 04. Le fonti regolatrici della RAI sono: La legge e il Contratto di servizio. La Legge, la Convenzione, il Contratto di servizio e le Linee guida;. La legge e la consuetudine. La Legge e la convenzione.

L047 - 05. Da chi sono nominati i membri del CDA RAI: da Camera, Senato, Consiglio dei Ministri e Assemblea dei dipendenti RAI. solo dai dipendenti RAI. dal Consiglio dei Ministri e dall' Assemblea dei dipendenti RAI. da Camera, Senato, Consiglio dei Ministri.

L047 - 06. Il potere di rappresentanza della RAI, volto a formalizzare all’esterno la volontà dei principali organi della società, attraverso il potere di esternazione, appartiene: all'Amministratore Delegato. al CDA. al Presidente. al Direttore Generale.

L048 - 01. Quale organismo vigila sul rispetto dei limiti pubblicitari e in generale sul rispetto dei divieti stabiliti in tema di pubblicità?. MISE. AGCOM. AGCM. MEF.

L048 - 02. La trasmissione di messaggi pubblicitari da parte della RAI, per ogni singolo canale, non può eccedere: il 3% e dal 1° gennaio 2023 il 4 per cento, nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00, ed il 12 per cento di ogni ora. il 20% nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00, ed il 12 per cento di ogni ora. il 15% nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00, ed il 12 per cento di ogni ora. il 7 per cento, e dal 1° gennaio 2023 il 6 per cento, nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00, ed il 12 per cento di ogni ora.

L048 - 03. La trasmissione di spot pubblicitari televisivi, di telepromozione e di televendita da parte dei fornitori di servizi media audiovisivi in chiaro, in ambito nazionale, diversi dalla concessionaria del servizio pubblico, riferito ad ogni singolo canale: non può eccedere il 25 per cento nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00. non può eccedere il 15 per cento nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00. non può eccedere il 10 per cento nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00. non può eccedere il 20 per cento nella fascia oraria compresa fra le ore 06:00 e le ore 18:00 e nella fascia compresa fra le 18:00 e le 24:00.

L049 - 01. E’ consentito sponsorizzare telegiornali, radiogiornali e notiziari di carattere politico?. Sì, tranne che nei periodi di elezioni. No. Solo in ambito locale. Sì.

L049 - 01. Le telepromozioni rientrano: Tra le forme di pubblicità ma per esse non vige il limite dell’affollamento. Tra le forme di autopromozione. Tra le forme di sponsorizzazione, per cui non vige il limite dell’affollamento. Tra le forme di pubblicità per cui vige il limite dell’affollamento.

L049 - 03. Per gli “inserimenti di prodotti” : Vigono le stesse cautele che accompagnano gli altri messaggi pubblicitari. Non vigono le stesse cautele che accompagnano gli altri messaggi pubblicitari. Non vigono cautele. Vi sono regole diverse e particolari rispetto a quelle che accompagnano gli altri messaggi pubblicitari.

L049 - 04. Ai palinsesti dedicati esclusivamente alla pubblicità, alle televendite, ovvero all'autopromozione: Si applicano gli artt. 44, commi da 1 a 7, e 52 t.u. Non si applicano l'articolo 44, commi da 1 a 7, l'articolo 45, comma 2, e l'articolo 52 t.u. Si applica solo l’art. 44 t.u. commi da 1 a 7. Si applica solo l’art. 52 t.u.

L050 - 01. Nel Roc c’è anche una sezione che prende il nome di Catasto nazionale delle radiofrequenze?. non più. no, è contenuta nel PNL. sì. non ancora.

L050 - 02. Ai sensi del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE): Sono vietati solo gli abusi di posizione dominante. Sono vietate solo le intese restrittive della concorrenza. Sono vietati intese restrittive della concorrenza e abusi di posizione dominante. Sono consentite le intese restrittive della concorrenza.

L050 - 03. Il valore della libertà di concorrenza, in generale, e della libertà di iniziativa economica garantito dall’art. 41 Cost: sono tutelati con regolamenti. non sono tutelati. sono tutelati dalla normativa antitrust Legge 287/90. sono tutelati con decreti.

L050 - 04. Il ROC ha la finalità: Tutela solo il pluralismo informativo. Solo di trasparenza, perché consente di verificare gli assetti proprietari. Consente solo il rispetto dei limiti previsti per le partecipazioni di società estere. di garantire la trasparenza e la pubblicità degli assetti proprietari, e di consentire l’applicazione delle norme concernenti la disciplina anti-concentrazione.

L050 - 05. Quale organismo disciplina con apposito regolamento l’organizzazione del ROC?. il MISE. AGCM. CPIV. AGCOM.

L050 - 06. Gli operatori economici esercenti l'attività di call center sono tenuti a iscriversi al ROC?. solo se hanno più di 300 dipendenti. sì. no. solo se hanno più di 100 dipendenti.

L051 - 01. Chi vigila sull'andamento e sull'evoluzione del sistema integrato della comunicazioni: AGCOM. CPIV. MISE. AGCM.

L052 - 02. L'articolo 51 t.u. sancisce che: Nel sistema integrato delle comunicazioni e nei mercati che lo compongono'' è vietata la costituzione di: posizione di potere, anche di significato non rilevante, nel mercato. posizione significativo potere di mercato lesive dei pluralismo, nel mercato e nei servizi di informazione. società collegate. Società controllate.

L051 - 03. A seguito dell'istruttoria aperta, qualora AGCOM riscontri l'esistenza di posizioni di significativo potere di mercato lesive del pluralismo: denuncia all'autorità giudiziaria il fatto. fa un richiamo disciplinare. ne informa la CPIV. interviene affinché esse vengano sollecitamente rimosse.

L051 - 04. In caso di imprese che non abbiano ottemperato agli obblighi di comunicazione preventiva all'autorità: può infliggere che imprese sanzioni amministrative pecuniarie fino al 3 per cento del fatturato dell'anno precedente a quello in cui è effettuata la contestazione. può infliggere che imprese sanzioni amministrative pecuniarie fino al 5 per cento del fatturato dell'anno precedente a quello in cui è effettuata la contestazione. può infliggere che imprese sanzioni amministrative pecuniarie fino al 2 per cento del fatturato dell'anno precedente a quello in cui è effettuata la contestazione. può infliggere che imprese sanzioni amministrative pecuniarie fino all'uno per cento del fatturato dell'anno precedente a quello in cui è effettuata la contestazione.

L052 - 01. Nel codice delle comunicazioni elettroniche, l'art. 53, nel definire l'obbligo della fornitura della connessione in postazione fissa a una rete di comunicazione pubblica, stabilisce che: oggi tale connessione consente agli utenti finali di supportare le comunicazioni vocali, facsimile e dati, a velocità di trasmissione tali da consentire un accesso efficace a internet. oggi tale connessione non può consentire agli utenti finali di supportare le comunicazioni vocali, facsimile e dati, a velocità di trasmissione tali da consentire un accesso uguale per tutti a internet;. oggi tale connessione non consente agli utenti finali di supportare le comunicazioni vocali, facsimile e dati, a velocità di trasmissione tali da consentire un accesso efficace a internet. oggi tale connessione impedisce agli utenti finali di supportare le comunicazioni vocali, facsimile e dati, a velocità di trasmissione tali da consentire un accesso efficace a internet.

L052 - 02. L'accesso alla Rete è un diritto fondamentale. Va declinato nella prospettiva di diritto di accedere ali strumenti informatici e telematici. no. io era, non è più. si.

L052 - 03. Internet: Non ha proprietari ma organismi di coordinamento. Non ha proprietari né organismi di coordinamento. Ha proprietari. Ha proprietari e organismi di coordinamento.

L053 - 01. Per quanto riguarda la tutela della vita privata e dei dati personali l'art.121 codice della privacy: non è applicabile al trattamento dei dati personali nell'ambito dei servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico su reti pubbliche di comunicazioni. non è stato finora mai applicato. è applicabile al trattamento dei dati personali anche nell'ambito dei servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico su reti pubbliche di comunicazioni. è applicabile solo in particolari ambiti all'interno delle comunicazioni elettroniche.

L053 - 02. L'Italia in linea con la normativa dell'unione europea, distingue gli intermediari di rete in: 5) Isp di memorizzazione temporanea (caching) e di me memorizzazione di informazioni fornite dal destinatario del servizio (hosting). Isp di semplice trasporto (mere conduit) e e di memorizzazione di informazioni fornite dal destinatario del servizio (hosting). Isp di semplice trasporto (mere conduit); di memorizzazione temporanea (caching), e di me memorizzazione di informazioni fornite dal destinatario del servizio (hosting). Isp di semplice trasporto (mere conduit) e di memorizzazione temporanea (caching).

L053 - 03. Nella sentenza Google/Spain, il gestore del motore di ricerca che immette le informazioni, le indicizza, le memorizza,le mette a disposizione degli utenti in un certo ordine: deve essere riconosciuto come responsabile del trattamento dei dati personali. non è mai responsabile dei dati personali. non va equiparato al responsabile del trattamento dei dati personali. svolge un ruolo tecnico e passivo.

L054 - 01. Con la decisione n. 13398/18, la Corte di Cassazione penale, ha stabilito che: il direttore responsabile di una testata giornalistica online risponde del reato di omesso controllo ex art.57 c.p. solo quando c'è dolo. solo il direttore responsabile di una testata cartacea risponde del reato colposo di omesso controllo ex art.57 c.p. il direttore responsabile di una testata giornalistica online non risponde del reato colposo di omesso controllo di cui all'art.57 c.p. il direttore responsabile di una testata giornalistica online risponde del reato colposo di omesso controllo di cui all'art.57 c.p.

L054 - 02. Nelle sentenza della Corte di Cassazione, Sezione unite penali del 2015, la Suprema Corte: Ha equiparato la c.d. Informazione professionale veicolata in Rete (la testata giornalistica telematica) alle altre manifestazioni del pensiero di natura non professionale. Ha deciso di differenziare la c.d. Informazione professionale veicolata in Rete (la testata giornalistica telematica) dalle altre manifestazioni del pensiero di natura non professionale. non ha parlato di informazione professionale veicolata in Rete. ha parlato e trattato solo l'informazione di natura professionale veicolata in Rete.

L055 - 01. In tema di tutela dei minori il DSA introduce nuove misure di tutela?. No, nessuna. un sistema di censura dei contenuti. le sanzioni a posteriori. si, oltre alla sanzione a posteriori, gli eventuali danni sui minori rientrano nell'obbligo di valutazione del rischio sistemico.

L055 - 02. Il Digital Service Act: E' il nuovo regolamento europeo sui servizi digitali. E' il decreto legislativo 208/2021. E' la legge 287/90. E' il decreto legislativo 207/2021.

L055 - 03. Nel DSA l'esenzione di responsabilità per i provider esercente attività di mere conduit, caching e hosting è mantenuta a condizione che?. il fornitore non agisca per rimuovere il contenuto illegale. il fornitore non abbia conoscenza reale di eventuali attività o contenuti illegali; e che dopo esserne venuto a conoscenza, agisca con tempestività per rimuovere il contenuto illegale o disabilitarne l'accesso. il fornitore abbia conoscenza di eventuali attività o contenuti illegali; e che dopo esserne venuto a conoscenza, agisca con tempestività per rimuovere il contenuto illegale o disabilitarne l'accesso. il fornitore non abbia conoscenza dei contenuti illegali.

L056 - 01. Che cos'è il Digital Markets Act(DMA)?. un decreto legge sui mercati digitali. il nuovo regolamento europeo sui mercati digitali. un regolamento internazionale sui mercati digitali. una direttiva europea sui mercati digitali.

L056 - 02. Nel Digital Markets Act, in materia di antitrust: E' previsto un approccio ex ante, in cui il monitoraggio avviene prima che venga effettuata la violazione. Si è stabilito che è impossibile introdurre un sistema ex ante di monitoraggio che avvenga prima che sia posta in essere a la violazione. Non ci sono previsioni in ordine alle regole antitrust. E' previsto un controllo ex post del rispetto delle regole antitrust.

L057 - 01.L'art.57 del codice penale dispone: che il direttore responsabile, il quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati, è punito per il reato eventualmente commesso insieme all'autore dello stesso. che l'editore responsabile, il quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati, è punito per il reato eventualmente commesso insieme all'autore dello stesso. la stessa pena per l'editore responsabile che abbia omesso di esercitare sul contenuto del periodico di lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati, e l'autore del reato. la stessa pena per direttore responsabile che abbia omesso di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati, e l'autore del reato.

L057 - 02. Il Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione è stato istituito: dalla legge 198/2016. dalla legge 633/1941. dalla legge 47/48. dalla legge 416/81.

L057 - 03. Ai sensi della 62/2001 le persone fisiche che non hanno la cittadinanza di uno stato membro dell'Unione europea e le società che non hanno sede in uno di tali stati: sono ammessi all'esercizio dell'impresa purché abbiano almeno 10 dipendenti. non sono ammessi in nessun caso all'esercizio dell'impresa. sono sempre ammessi all'esercizio dell'impresa. sono ammessi all'esercizio dell'impresa solo a condizione che lo stato di cui sono cittadini applichi un trattamento di effettiva reciprocità.

L057 - 04. La Legge n. 47 del 1948. ha sancito il ricorso al sequestro degli stampati con fini sanzionatori. sostituì il regime della registrazione con quello dell'autorizzazione. ha istituito il sistema delle autorizzazioni. sostituì il sistema dell'autorizzazione con il sistema della registrazione.

L057 - 05. La Legge n. 47 del 1948 affermò: ogni giornale o altro periodico deve avere un editore responsabile, il cui nome deve essere obbligatoriamente riportato in ogni stampato, oltre ai dati relativi allo stampatore e all'editore. ogni giornale o altro periodico deve avere un capo redattore responsabile, il cui nome deve essere obbligatoriamente riportato in ogni stampato, oltre ai dati relativi allo stampatore e all'editore. ogni giornale o altro periodico deve avere un giornalista professionista responsabile, il cui nome deve essere obbligatoriamente riportato in ogni stampato, oltre ai dati relativi allo stampatore e all'editore. ogni giornale o altro periodico deve avere un direttore responsabile, il cui nome deve essere obbligatoriamente riportato in ogni stampato, oltre ai dati relativi allo stampatore e all'editore.

L057 - 06. Quale Legge istituì il diritto di rettifica?. La legge 47 del 1948. La legge 633 del 1941. La legge 62/2001. La legge 287/90.

L057 - 07. Un importante testo normativo di riferimento nel settore della stampa e dell'editoria è: La legge 3/2001. La legge 287/90. La legge 633/1941. La legge 416/81.

L058 - 01. L’art. 7 del d.lgs. n. 70/17 offre una definizione di edizione in formato digitale?. no, è l'art.7 della legge 287/90. no, è l'art. 7 della legge 196 del 1991. No è l'art. 7 della legge n.62 del 2001. sì.

L058 - 02. Tra le forme di sostegno all’editoria, nel nostro ordinamento. c'è il regime speciale Iva ma non il credito di imposta. ci sono un regime speciale per l’IVA, definito monofase, e il credito d'imposta. non c'è il credito di imposta. non c'è regime speciale per l'IVA.

L058 - 03. La legge di bilancio del 2019: ha incentivato l'agevolazione tariffaria per la telefonia a favore delle imprese editrici prevista dalla legge n. 416/1981. ha abolito i contributi diretti e la storica agevolazione tariffaria per la telefonia a favore delle imprese editrici prevista dalla legge n. 416/1981. ha abolito i contributi ma non ha toccato l'agevolazione tariffaria per la telefonia a favore delle imprese editrici prevista dalla legge 416/81. ha incentivato aiuti diretti e indiretti.

L058 - 04. Tra i requisiti previsti dalla legge 198 del 2016, per la definizione di quotidiano online, o di testata giornalistica on-line: non è più prevista la registrazione alla Cancelleria del Trinunale. non occorre più che il direttore responsabile sia iscritto all’Ordine dei giornalisti, nell’elenco dei pubblicisti o dei professionisti. non è necessario che produca principalmente informazione. vi è quella di pubblicare i propri contenuti giornalistici prevalentemente on-line; e di non essere mera trasposizione telematica di una testata cartacea;.

L058 - 05. Ai sensi del D. Lgs. 70/17 quali imprese sono escluse dai contributi diretti: le imprese editrici che, in ambito commerciale, esercitano unicamente attività informativa autonoma e indipendente, di carattere generale in forma di imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche. le imprese editrici di periodici specialistici a carattere tecnico, aziendale, professionale o scientifico che abbiano diffusione prevalente tra gli operatori dei settori di riferimento. le imprese editrici che, in ambito commerciale, esercitano unicamente attività informativa autonoma e indipendente, di carattere generale in forma di cooperative giornalistiche che editano quotidiani o periodici. le imprese editrici che, in ambito commerciale, esercitano unicamente attività informativa autonoma e indipendente, di carattere generale in forma di enti senza fine di lucro ovvero imprese editrici di quotidiani e periodici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti.

L058 - 06. Le legge di bilancio del 2019: ha previsto l'abolizione dei contributi diretti a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici. ha previsto l'abolizione degli aiuti indiretti all'editoria. ha istituito il sistema degli aiuti diretti all'editoria. ha incentivato il sistema degli aiuti diretti all'editoria.

L059 - 01. Per quali giornalisti è prevista l'iscrizione all'Albo Professionale?. pubblicisti. professionisti. professionisti e pubblicisti. praticanti.

L059 - 02. Si può assumere il titolo di giornalista ed esercitare la professione di giornalista se non si è iscritti all'Albo Professionale?. No. Si. sì limitatamente ai professionisti. sì, limitatamente ai pubblicisti.

L059 - 03. Quale norma, di quale legge, sancisce che «è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica […] ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede»?. Art. 2 legge 69/1963. Art. 2 legge 223/90. Art.1 L. 223/90. art. 3 Legge 69/1963.

L059 - 04. Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti ha funzioni: soltanto di repressione dell’esercizio abusivo della professione ed ora anche di formazione. soltanto di vigilanza sulla condotta degli iscritti. di amministrazione attiva, relative alla tenuta dell’albo e alla costituzione ed estinzione dello status di giornalista; di vigilanza sulla condotta degli iscritti; di tutela del titolo di giornalista anche in sede giudiziaria; di repressione dell’esercizio abusivo della professione ed ora anche di formazione. soltanto di amministrazione attiva, relative alla tenuta dell’albo e alla costituzione ed estinzione dello status di giornalista.

L060 - 01. Il Testo Unico dei doveri dei giornalisti del 2016, oltre a coordinare e razionalizzare in un unico testo, le norme già in vigore, ha introdotto importanti novità, tra cui: l'abolizione della formazione professionale continua. la tutela dell'identità personale e del diritto all'oblio; la formazione professionale continua. l'abolizione dell'Ordine dei Giornalisti. l'abolizione dell'obbligo di iscriversi all'Albo professionale per fregiarsi del titolo di giornalista ed esercitare la professione.

L060 - 01. Quale obiettivo si poneva la Carta di Roma?. di assicurare una corretta diffusione delle informazioni relative ai dati personali dei minori. di assicurare una corretta diffusione delle informazioni relative ai fenomeni dell’immigrazione e delle richieste di asilo. di assicurare una corretta diffusione delle informazioni e relative ai dati personali delle persone. di assicurare una corretta diffusione delle informazioni relative ai personaggi noti.

L061 - 01. Il Diritto morale d'autore è soggetto a prescrizione?. si prescrive 20 anni dopo la morte dell'autore. no. si prescrive 70 anni dopo la morte dell'autore. sì a prescrizione ordinaria decennale.

L062 - 01. Il co. 1-bis dell'art. 70 della Legge 633/1941: consente la diffusione libera e gratuita «attraverso la rete internet» di immagini o musiche a qualsiasi scopo e a fini di lucro. consente la diffusione libera e gratuita «attraverso la rete internet» di immagini o musiche in bassa risoluzione a scopo esclusivamente didattico e scientifico (il cui utilizzo non sia a fini di lucro). consente la diffusione libera ma non gratuita «attraverso la rete internet» di immagini o musiche anche a scopo non didattico nè scientifico. vieta diffusione libera e gratuita «attraverso la rete internet» di immagini o musiche in bassa risoluzione a scopo esclusivamente didattico e scientifico.

L063 - 01. Il d. lgs. 203 del 2017, in attuazione della legge 220/16: introduce il sistema di revisione dei film, non soltanto con riferimento alle sale cinematografiche, ma anche agli altri mezzi di fruizione. non fa più cenno al sistema della revisione dei film, ma introduce il concetto di classificazione di film prodotto, basato su quattro categorie, non soltanto con riferimento alle sale cinematografiche, ma anche agli altri mezzi di fruizione. tratta le revisione dei film che vanno divisi in quattro categorie, solo per le opere cinematografiche. reintroduce il divieto di uscita in sala di film non preventivamente autorizzati, solo per le opere cinematografiche.

L063 - 01. Chi deve trasmettere annualmente alle Camere una relazione sullo stato della concorrenza nel settore della distribuzione cinematografica?. il Ministero della cultura. il MISE. AGCOM. AGCM.

L063 - 03. La pronuncia della Commissione per le opere cinematografiche è obbligatoria? Dipende dai casi e dal tipo di film. Dipende dai casi e dal tipo di film. sì, e se la Commissione non si esprime nei 20 gg. successivi all'invio dell'opera il film non può uscire nelle sale sì, tuttavia. sì, tuttavia se la Commissione non si esprime nei 20 gg. successivi all'invio dell'opera il film può comunque uscire, ma potrebbe subire un cambio di classificazione successivamente all’uscita in sala. No.

L064 - 01. La Legge 106 del 2022 tra le sue novità riconosce la professione di agente o rappresentante per lo spettacolo dal vivo, quale attività di rappresentanza di artisti e di produzione di spettacoli?. sì. No, la legge prevede solo la successiva emanazione di decreti legislativi: uno in materia di contratti di lavoro nel settore dello spettacolo, uno con disposizioni in materia di equo compenso per i lavoratori autonomi dello spettacolo. No, La legge prevede solo la successiva emanazione di decreti legislativi: uno in materia di contratti di lavoro nel settore dello spettacolo, e uno per gli agenti e i rappresentanti dello spettacolo dal vivo. No, prevede solo l'istituzione, presso il Ministero delle Cultura, del Registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo.

L65 - 01. L'elaborazione del concetto di privacy a chi si deve?. al formante giurisprudenziale italiano. all'esperienza tedesca e al suo formante giurisprudenziale. al formante giurisprudenziale europeo. all'esperienza statunitense, ed in particolare al suo formante giurisprudenziale.

L65 - 02. A Warren e Brandeis va il merito: di avere elaborato il concetto del right to be alone. di avere elaborato il concetto del rispetto della tutela dei dati personali. di avere elaborato il diritto all'oblio. di avere svincolato la tutela della privacy dalla tutela del diritto di proprietà.

L65 - 03. Con il caso Grinwold v. Connecticut del 1965: si aprì la via ad un riconoscimento della privacy legata strettamente al diritto di proprietà. si aprì la via ad un riconoscimento della privacy come tutela dei dati personali. si aprì la strada al riconoscimento del diritto all'oblio. si aprì la via ad un riconoscimento della privacy svincolata dal diritto di proprietà e vista, invece, come espressione di libertà e di auto determinazione.

L66 - 01. Il decreto legislativo 196 del 2003 contiene il principio di necessità nel trattamento dei dati?. sì all'art.1. sì all'art.3. no. sì all'art.5.

L66 - 02. Con il Regolamento UE 679 del 2016: non è stata abrogata la nota Direttiva 95/46/CE, contenente la disciplina del trattamento dei dati. non si sono superate le differenze che caratterizzavano le precedenti discipline nazionali in materia di privacy. L'unione Europea ha negato il diritto all'oblio. l’Unione Europea si è data una legislazione unitaria in materia di privacy, superando così le differenze che caratterizzavano le precedenti discipline nazionali.

L067 - 01. Secondo l'art. 13 del D. lgs. 101 del 2018 chi può rivolgere una segnalazione al Garante Privacy?. solo l'interessato o il suo rappresestante legale. l'interessato e i suoi parenti in linea retta. chiunque. solo l'interessato.

L068 - 01. Internet of Things (IoT): tutela il sistema del riciclo delle cose, attraverso internet. è un sistema di tutela delle cose che sono oggetto della privacy. tutela la privacy. rappresenta un settore in cui occorre prestare molta attenzione alla privacy.

L068 - 02. E' vero che lo psicologo Michal Kosinski sostiene che da soli sessantotto like di un utente Facebook si possono predire il colore della sua pelle (con accuratezza del 95 per cento), l’orientamento sessuale (88 per cento) e quello politico (85 per cento)?. No, lo hanno affermato un gruppo di studiosi francesi. no, lo ha detto Mark Zuckerberg e ha fatto nascere Cambridge Analytica. sì, dai suoi studi è nata Cambridge Analytica. No lo ha detto Donald Trump.

L069 - 01. Il D.Lgs. n. 196/2003 segna il fondamento positivo del diritto all’oblio, e lo fa con specifico riferimento alla disciplina del trattamento dei dati personali per scopi giornalistici: prevede il diritto dell’interessato di conoscere chi possiede i suoi dati personali e come li adopera e di opporsi al loro trattamento ‹‹ancorché pertinenti allo scopo della raccolta››, senza però poter chiedere la cancellazione, la trasformazione, il blocco dei dati. non prevede il diritto dell’interessato di conoscere chi possiede i suoi dati personali ma consente di chiedere la cancellazione, la trasformazione, il blocco, ovvero la rettificazione, l’aggiornamento, l’integrazione. prevede anche il diritto dell’interessato di conoscere, in ogni momento, chi possiede i suoi dati personali e come li adopera e di opporsi al loro trattamento ‹‹ancorché pertinenti allo scopo della raccolta››, ovvero di ingerirsi al riguardo, chiedendone la cancellazione, la trasformazione, il blocco, ovvero la rettificazione, l’aggiornamento, l’integrazione. non prevede il diritto dell’interessato di conoscere, in ogni momento, chi possiede i suoi dati personali e come li adopera.

L069 - 02. Allo stato attuale, quando si parla di diritto all’oblio ci si riferisce anche alla situazione connessa all’uso di internet ed alla reperibilità delle notizie nella rete, consistente nell’esigenza di collocare la pubblicazione, avvenuta legittimamente molti anni prima, nel contesto attuale?. No ci si riferisce solo alle situazioni nelle quali l’interessato fa valere il diritto alla cancellazione dei dati. No ci si riferisce soltanto alla situazione di chidi chi desidera non vedere nuovamente pubblicate notizie relative a vicende in passato legittimamente diffuse, quando è trascorso un certo tempo tra la prima e la seconda pubblicazione. No ci si riferisce solo alle situazioni nelle quali l’interessato fa valere il diritto alla deindicizzazione dei dati. Si.

L069 - 03. Per una prima configurazione normativa del diritto all’oblio, molto rilevante è stato: Il d. lgs. 96/2003. il D. Lgs. 196 del 2003. Il D. lgs. 6/2003. La legge 62/2001.

L069 - 04. A livello operativo il diritto all'oblio: si può realizzare: impedendo ai motori di ricerca di ripescare in rete notizie relative a fatti passati che ci riguardano direttamente oppure obbligando specificamente gli editori digitali a deindicizzare l’articolo relativo a fatti del passato. si può realizzare soltanto obbligando specificamente gli editori digitali a deindicizzare l’articolo relativo a fatti del passato. si può realizzare solo impedendo ai motori di ricerca di ripescare in rete notizie relative a fatti passati che ci riguardano direttamente. non è possibile da realizzare.

L071 - 01. L'art.17 DSA prevede: che tutti i fornitori di servizi di hosting predispongano adeguate procedure di “notice and action”. che, una volta avvenuta la segnalazione, si presume che il provider sia a conoscenza del contenuto potenzialmente illecito. prevede espressamente che all’utente sia data la facoltà di agire in via stragiudiziale innanzi a enti certificati dal Digital Services Coordinator. che le piattaforme online si dotino di un efficiente sistema interno di gestione dei reclami cui gli utenti possano accedere gratuitamente attraverso un’interfaccia digitale, semplice.

L071 - 02. Ai fini di contrastare la diffusione in rete dei discorsi d’odio, così come degli altri contenuti illeciti, il DSA: presume che ei servizi di mere conduit siano sempre a conoscenza di un contenuto potenzialmente illecito. prevede esplicitamente che tutti i fornitori di servizi di hosting predispongano adeguate procedure di “notice and action”. presume che i provider siano sempre a conoscenza di un contenuto potenzialmente illecito. presume che i servizi di caching siano sempre a conoscenza di un contenuto potenzialmente illecito.

L071 - 03. Il DSA: pur confermando in linea generale il regime di responsabilità limitata per i servizi di mere conduit, caching e hosting, mira a introdurre una serie di obblighi aggiuntivi in capo ai provider. ha eliminato il regime di responsabilità limitata per i servizi di mere conduit, caching e hosting. ha rafforzato il regime di responsabilità limitata per i servizi di mere conduit, caching e hosting. ha ridotto gli obblighi dei provider.

L071 - 04. Nell'ambito di quale atto o di quali atti, nel 2020, la Commissione europea ha incluso la lotta al fenomeno dello hate speech?. DMA. EDAP e DSA. DSA e DMA. Codice di Condotta per il contrasto allo Hate Speech.

L071 - 05. Nel 2016 la Commissione Europea cosa ha firmato?. un Codice di condotta per il contrasto all’hate speech on line, con le maggiori piattaforme di social media. una direttiva avente ad oggetto il contrastro allo hate speech. un regolamento avente ad oggetto la lotta allo hate speech. l'EDAP.

L071 - 06. Nel contesto europeo lo hate speech può essere ricondotto: all’art. 14 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. all'art. 14 della Convenzione di Ginevra. a nessuna norma. all'art. 14 della Convenzione di Berna.

L071 - 07. Nell’approccio al problema dell’hate speech occorre effettuare un bilanciamento tra diritti, sanciti da quali articoli?. Art. 2575 c.c. e art. 33 Cost. Art. 21 Costituzione e artt. 2 e 3 della Costituzione. Art. 1 Legge 633/1941 e art. 4 Cost. Art. 15 Cost. e Art. 13 Cost.

L072 - 01. La legge 71 del 2017: prevede la possibilità per i genitori o tutore di un minore di età superiore a 14 anni di presentare istanza di oscuramento anche qualora non sia possibile ravvisare il reato di illecito trattamento di dati o un'altra fattispecie di rilevanza penale. prevede la possibilità per il minore di età superiore ai 14 anni di fare istanza di oscuramento solo quando sia configurabile il reato di illecito trattamento di dati o un'altra fattispecie di rilevanza penale. prevede la possibilità per i genitori o tutore di un minore di età superiore a 14 anni di presentare istanza di oscuramento qualora sia possibile ravvisare il reato di illecito trattamento di dati o un'altra fattispecie di rilevanza penale. prevede la possibilità per il minore di età superiore ai 14 anni di fare istanza di oscuramento anche qualora non sia possibile ravvisare il reato di illecito trattamento di dati o un'altra fattispecie di rilevanza penale.

L072 - 02. La legge 72/2017: ha previsto l'allontanamento del minore dall'ambiente familiare qualora si ritiene che abbia contribuito alla cattiva formazione ed educazione del minore. ha preferito evitare il ricorso agli strumenti del diritto penale, privilegiando un approccio orientato alla sensibilizzazione e alla prevenzione, in particolare all'interno dell'ambiente scolastico. ha previsto pene detentive in istituti per la rieducazione dei minori colpevoli di reati di cyberbullismo. ha previsto il ricorso a severi strumenti sanzionatori per i minori autori di reati di cyberbullismo.

L072 - 03. Secondo l'art. 18 del DSA è prevista per l'utente: solo la possibilità di agire in via giudiziale. la possibilità di agire innanzi al Garante per la privacy. la possibilità di ricorrere al TAR in caso di violazione delle norme in materia di diritto all'oblio. la possibilità di agire in via stragiudiziale innanzi a enti certificati dal Digital Services Coordinator.

L072 - 04. Se il reato di atti persecutori è commesso attraverso strumenti informatici o telematici: la pena è aumentata. la pena è lievemente diminuita. la pena resta la stessa. la pena è notevolmente diminuita.

L072 - 05. Nel casi di ritenuta imputabilità penale di un minore di età compresa tra i 14 e 18 anni. si prevede la punibilità del genitore o del tutore. il trattamento sanzionatorio è quello riservato ad una persona maggiorenne. non si prevede alcun trattamento sanzionatorio. si prevede un trattamento sanzionatorio mitigato.

L072 - 06. Quale legge si intitola ''Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo''. la legge 71 del 2021. la legge 71 del 2017. la legge 71 del 2020. la legge 19 del 2019.

Report abuse