Discipline pedagogiche - Master DSA
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Title of test:![]() Discipline pedagogiche - Master DSA Description: ecampus master DSA |



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I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), sono noti anche come: Learning Objects. Learning studies. Learning Disabilities. Reflective Learning. I DSA possono manifestarsi: anche in bambini intelligenti, senza problematiche socio-culturali e con una scolarizzazione adeguata. nessuna delle risposte precedenti. solo in bambini con problematiche socio-culturali e con una scolarizzazione non adeguata. solo in bambini con ritardo mentale. Un esempio di strumento compensativo può essere: promuovere l’utilizzo di uno o più strumenti compensativi per la lettura adeguata. “individualizzare” l’apprendimento della lettura. evitare la lettura ad alta voce in classe. leggere per lui a voce alta. La Legge 170/2010: riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia quali disturbi specifici dell’apprendimento che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. in assenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, che quindi possono non costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. in presenza di capacità cognitive non adeguate, in presenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, che possono quindi costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. in presenza di capacità cognitive adeguate, ma in presenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, che possono quindi costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. Per un alunno con diagnosi di DSA: la scuola dovrà predisporre un Piano Educativo Personalizzato. nessuna delle risposte precedenti. la ASL dovrà predisporre un Piano Educativo Personalizzato. il Coordinatore pedagogico del comune di residenza dell'alunno dovrà predisporre un Piano Educativo Personalizzato. Si possono dispensare alunni e studenti dalle prestazioni scritte in lingua straniera in corso d’anno scolastico e in sede di esami di Stato, nel caso in cui ricorrano le seguenti condizioni: certificazione di DSA - richiesta di dispensa dalle prove scritte di lingua straniera presentata dalla famiglia o dall’allievo se maggiorenne - approvazione da parte del consiglio di classe che confermi la dispensa in forma temporanea o permanente. nessuna delle risposte precedenti. certificazione di DSA - richiesta di dispensa dalle prove scritte di lingua straniera presentata dalla famiglia o dall’allievo se maggiorenne. certificazione di DSA - approvazione da parte del consiglio di classe che confermi la dispensa in forma temporanea o permanente. Il DM 12/07/2011 si compone di: 7 articoli. 5 articoli. 10 articoli. 9 articoli. Nel DM 12/07/2011 si parla di: solo di misure dispensative. misure compensative e strumenti dispensativi. solo di strumenti compensativi. strumenti compensativi e misure dispensative. Le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA – allegate al DM 12/07/2011 si compongono di: una Premessa e di n. 7 capitoli. di n. 4 capitoli. una Premessa e di n. 5 capitoli. una Premessa e di n. 3 capitoli. La didattica personalizzata: calibra l’offerta didattica e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe, considerando le differenze individuali, soprattutto sotto il profilo qualitativo. è sinonimo di “autoappredimento". calibra l’offerta didattica e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe, ma non considera molto le differenze individuali, soprattutto sotto il profilo qualit. è sinonimo di “didattica individualizzata”. Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) è un documento di programmazione annuale in cui vengono esplicitati: gli interventi che intendono mettere in atto per ogni alunno con DSA. nessuna delle risposte precedenti. gli interventi che intendono mettere in atto per ogni alunno certificato con la Legge 104/92. le regole di comportamento per ogni alunno certificato con la Legge 104/92. Il PDP deve essere redatto e firmato dalle parti entro la fine del mese di: Novembre. Settembre. Maggio. Febbraio. e poche ricerche italiane condotte con metodologie di screening per l’individuazione del rischio di DSA (e per la sua riduzione) hanno confermato come: sia possibile rintracciare una continuità tra difficoltà di sviluppo (soprattutto linguistico) nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e difficoltà di apprendimento del codice scritto. nessuna delle risposte precedenti. ia possibile rintracciare una continuità tra difficoltà di sviluppo (soprattutto linguistico) nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e difficoltà di apprendimento del codice orale. sia possibile rintracciare una continuità tra difficoltà di sviluppo (soprattutto linguistico) nel primo anno della scuola dell’infanzia e difficoltà di apprendimento del codice scritto. I DSA: fanno parte dei cosiddetti Disturbi di Sviluppo (neurodevelopmental disorder), caratterizzati dalla presenza di limitazioni del funzionamento di specifiche abilità/competenze, derivanti da uno sviluppo anomalo del sistema nervoso. nessuna delle risposte precedenti. anno parte dei cosiddetti Disturbi fisiologici, caratterizzati dalla presenza di limitazioni del funzionamento di specifiche abilità/competenze, ma con uno sviluppo nella norma del sistema nervoso. fanno parte dei cosiddetti Disturbi di Sviluppo (neurodevelopmental disorder), caratterizzati dall’assenza di limitazioni del funzionamento di specifiche abilità/competenze, ma con uno sviluppo anomalo del sistema nervoso. Per facilitare la comprensione e gli interventi possibili, possiamo suddividere i fattori di rischio per un DSA in: fattori socio-ambientali e fattori personali. fattori neurologici e fattori personali. nessuna delle risposte precedenti. fattori sociali e fattori antropologici. Scrittura e lettura: non sono naturali, ma l’esito di un apprendimento indotto dall’esterno. nessuna delle risposte precedenti. la prima è naturale, la seconda l’esito di un apprendimento indotto dall’esterno. la seconda naturale e la prima l’esito di un apprendimento indotto dall’esterno. La lettura consta delle seguenti componenti: percezione, visione, linguaggio, attività rappresentativa, attività simbolica. percezione, visione, attività rappresentativa, attività simbolica. visione, linguaggio, attività rappresentativa, attività simbolica. percezione, visione, linguaggio, attività simbolica. La lateralità definisce: la mano dominante, quella che scrive. nessuna delle risposte precedenti. la formazione del pensiero del bambino. un meccanismo di difesa del bambino. Il modello a due vie per la scrittura ritiene che: la scrittura di parole sconosciute o di sequenze di fonemi avvenga attraverso un “processo non lessicale” di Conversione Fonema-Grafema, che utilizza le regole di corrispondenza tra lingua parlata e lingua scritta detto “via fonologica”. nessuna delle risposte precedenti. la scrittura di parole sconosciute o di sequenze di fonemi avvenga attraverso un “processo lessicale” di Conversione Fonema-Grafema, ma che non utilizza le regole di corrispondenza tra lingua parlata e lingua scritta. la scrittura di parole sconosciute o di sequenze di fonemi avvenga attraverso un “processo non lessicale” di Conversione Fonema-Grafema, ma che non utilizza le regole di corrispondenza tra lingua parlata e lingua scritta detto “via fonologica”. Nel modello di Ferreiro e Teberosky, le fasi del processo di alfabetizzazione sono: Fase della indifferenziazione, Livello presillabico, Livello sillabico, Livello sillabico-alfabetico, Livello alfabetico. Fase della indifferenziazione, Livello presillabico, Livello sillabico, Livello alfabetico. Fase della indifferenziazione, Livello sillabico, Livello sillabico-alfabetico, Livello alfabetico. Fase della indifferenziazione, Livello presillabico, Livello sillabico-alfabetico, Livello alfabetico. La rappresentazione spaziale del bambino è dominata fino ai 7 anni circa, secondo le teorie psicologiche di Piaget, dai cosiddetti: principi topologici. principi sociali. principi neurologici. principi antropologici. Possiamo distinguere la consapevolezza fonologica in: analitica e eterodiretta. globale e personale. globale e analitica. globale e autocentrata. Quando si impara a leggere e scrivere, ci sono delle competenze cognitive (denominati prerequisiti) che sono coinvolte nel processo della letto-scrittura. Tra queste possiamo annoverare: la discriminazione visiva; la discriminazione uditiva; la memoria fonologica a breve termine; le abilità metafonologiche (o di consapevolezza fonologica); l’associazione visivo-verbale e l’accesso lessicale rapido; l’elaborazione semantica di anticipazione. la discriminazione visiva; la memoria fonologica a breve termine; le abilità metafonologiche (o di consapevolezza fonologica); la coordinazione oculo-manuale; l’associazione visivo-verbale e l’accesso lessicale rapido; l’elaborazione semantica di anticipa. la discriminazione visiva; la discriminazione uditiva; la memoria fonologica a breve termine; le abilità metafonologiche (o di consapevolezza fonologica); la coordinazione oculo-manuale; l’associazione visivo-verbale e l’accesso lessicale rapido; l’elaborazione semantica di anticipazione. la discriminazione visiva; la discriminazione uditiva; la memoria fonologica a breve termine; le abilità metafonologiche (o di consapevolezza fonologica); la coordinazione oculo-manuale; l’associazione visivo-verbale e l’accesso lessicale rapido. Per quanto riguarda la lettura come comprensione del testo, i prerequisiti sono: la conoscenza lessicale; la comprensione delle strutture sintattiche; la capacità di fare inferenze semantiche; la comprensione di un racconto; la memoria di lavoro. la conoscenza lessicale; la comprensione delle strutture sintattiche; la capacità di fare inferenze semantiche; la comprensione di un racconto. la comprensione delle strutture sintattiche; la capacità di fare inferenze semantiche; la comprensione di un racconto; la memoria di lavoro. la conoscenza lessicale; la capacità di fare inferenze semantiche; la comprensione di un racconto; la memoria di lavoro. Le difficoltà di lettura possono essere di due tipi: evolutive o acquisite. nessuna delle risposte precedenti. evolutive o non acquisite. non evolutive o acquisite. Le tipologie di dislessie evolutive sono: dislessia fonologica; dislessia morfologica-lessicale (detta anche superficiale); dislessia mista. dislessia fonologica; dislessia mista. dislessia morfologica-lessicale (detta anche superficiale); dislessia mista. dislessia fonologica; dislessia morfologica-lessicale (detta anche superficiale). Per Mucchielli e Bourcier per apprendere a rispettare l’orientamento sinistra-destra e distinguere lettere diverse in base a diversi orientamenti spaziali è necessaria “la formazione dell’universo orientato”, che è connessa ai seguenti fattori: la lateralizzazione; lo schema corporeo; l’orientamento spazio-temporale; la stabilizzazione dei valori, cioè la sicurezza nella loro stabilità. la lateralizzazione; lo schema corporeo; l’orientamento spazio-temporale. lo schema corporeo; l’orientamento spazio-temporale; la stabilizzazione dei valori, cioè la sicurezza nella loro stabilità. la lateralizzazione; l’orientamento spazio-temporale; la stabilizzazione dei valori, cioè la sicurezza nella loro stabilità. Fin dalle prime riflessioni sulla dislessia è stato ipotizzato che il disturbo potesse essere causato da disturbi: visivi e uditivi. motori. tattili. dell’ intelligenza. Il il “Locus of Control” è: la tendenza che ha ognuno ad attribuire a fattori esterni o interni i propri successi o insuccessi. nessuna delle risposte precedenti. un disturbo dell’apprendimento. sinonimo di “autocontrollo”. Tra i consigli che possiamo fornire ai genitori del bambino con DSA, possiamo annoverare: aiutare vostro figlio nei compiti a casa senza sostituirvi a lui. nessuna delle risposte precedenti. non essere troppo comprensivi verso vostro figlio, adottando se necessario delle punizioni. non essere troppo comprensivi verso vostro figlio, adottando se necessario delle punizioni. Per il bambino dislessico, la lettura di una semplice parola è il prodotto di singole attività che devono essere svolte contemporaneamente, ovvero: identificazione delle lettere; riconoscimento del loro valore sonoro; mantenimento della sequenza di prestazione; rappresentazione fonologica delle parole; coinvolgimento del lessico per il riconoscimento del significato. identificazione delle lettere; riconoscimento del loro valore sonoro; mantenimento della sequenza di prestazione; rappresentazione fonologica delle parole. identificazione delle lettere; mantenimento della sequenza di prestazione; rappresentazione fonologica delle parole; coinvolgimento del lessico per il riconoscimento del significato. identificazione delle lettere; riconoscimento del loro valore sonoro; mantenimento della sequenza di prestazione; coinvolgimento del lessico per il riconoscimento del significato. Gli elementi per rendere accettabile i primi anni della vita scolastica del bambino dislessico sono: flessibilità nelle proposte didattiche; successo e gratificazioni; finalizzazione delle varie attività proposte; disponibilità di un adulto preparato, competente. flessibilità nelle proposte didattiche; successo e gratificazioni; disponibilità di un adulto preparato, competente. flessibilità nelle proposte didattiche; finalizzazione delle varie attività proposte; disponibilità di un adulto preparato, competente. successo e gratificazioni; finalizzazione delle varie attività proposte; disponibilità di un adulto preparato, competente. Nelle situazioni di dislessia, possono esserci alcune tipologie di reazione da parte del soggetto dislessico e di chi gli sta intorno: la dislessia può essere vissuta come una colpa, come un dono o focalizzandosi solo sugli aspetti deficitari. nessuna delle risposte precedenti. la dislessia può essere vissuta come una colpa o come un dono. la dislessia può essere vissuta come una colpa o focalizzandosi solo sugli aspetti deficitari. Durante la scuola dell’infanzia è possibile individuare la presenza di situazioni problematiche che si evidenziano in difficoltà di: organizzazione e integrazione spazio-temporale; di memorizzazione; lacune percettive; difficoltà di linguaggio verbale. organizzazione e integrazione spazio-temporale; di memorizzazione; lacune percettive. di memorizzazione; lacune percettive; difficoltà di linguaggio verbale. organizzazione e integrazione spazio-temporale; lacune percettive; difficoltà di linguaggio verbale. Il metodo analitico-sintetico possiamo suddividerlo nei seguenti moduli: insegnamento-appendimento dell’abilità di tracciare aste e filetti, ovvero dei segmenti di cui si compongono le lettere (aste, curve, cerchi, punti) - composizione e riproduzione della lettera - si impara a formare sillabe, parole e frasi. nessuna delle risposte precedenti. insegnamento-appendimento dell’abilità di tracciare aste e filetti, ovvero dei segmenti di cui si compongono le lettere (aste, curve, cerchi, punti) - composizione e riproduzione della lettera. insegnamento-appendimento dell’abilità di tracciare aste e filetti, ovvero dei segmenti di cui si compongono le lettere (aste, curve, cerchi, punti) - si impara a formare sillabe, parole e frasi. L’abilità di lettura fonologica si può suddividere nelle seguenti parti: lettura fonologica iniziale; lettura fonologica intermedia; lettura fonologica avanzata. nessuna delle risposte precedenti. lettura fonologica iniziale; lettura fonologica avanzata. lettura fonologica iniziale; lettura fonologica intermedia. La disgrafia è: una difficoltà specifica nella riproduzione dei segni alfabetici e numerici. una difficoltà specifica nella riproduzione dei segni numerici. una difficoltà specifica nella riproduzione dei segni alfabetici. una difficoltà specifica nella riproduzione della lettura. Ogni forma specifica di disgrafia ha delle caratteristiche diverse, tuttavia i sintomi generali fannpo riferimento ai seguenti elementi: ritmo grafico - pressione sul foglio – posizione - direzione del gesto grafico. ritmo grafico - pressione sul foglio – direzione del gesto grafico. pressione sul foglio – posizione - direzione del gesto grafico. ritmo grafico - pressione sul foglio – posizione. Secondo l’equipe di De Ajuriaguerra, possiamo distinguere i seguenti tipi di disgrafia: tese – molli – impulsive – maldestre - lente e precise. tese – molli – impulsive – maldestre. tese – impulsive – maldestre - lente e precise. tese – molli – impulsive – lente e precise. Domanda: Secondo Olivaux, possiamo distinguere i seguenti tipi di disgrafia: strumentali – relazionali - non espressiva della personalità dello scrivente. strumentali – relazionali - funzionali. relazionali - non espressiva della personalità dello scrivente. strumentali – non espressiva della personalità dello scrivente. La disortografia è: la difficoltà a tradurre correttamente in forma grafica i suoni che compongono le parole. nessuna delle risposte precedenti. una difficoltà nel calcolo numerico. una difficoltà nella lettura. Tra gli errori fonologici nella disortografia, rientrano: omissione o aggiunta di lettere - inversione di lettere o sillabe - scambio di lettere - gruppi ortografici complessi. inversione di lettere o sillabe - scambio di lettere - gruppi ortografici complessi. omissione o aggiunta di lettere - inversione di lettere o sillabe - scambio di lettere. omissione o aggiunta di lettere - inversione di lettere o sillabe - gruppi ortografici complessi. Tra gli errori non fonologici nella disortografia, rientrano: l’uso dell’H; uso di CU – QU – CQU – QQU; errori con SCE/SCIE. l’uso dell’H; uso di CU – QU – CQU – QQU. uso di CU – QU – CQU – QQU; errori con SCE/SCIE. l’uso dell’H; errori con SCE/SCIE. La discalculia è una difficoltà specifica nell’apprendimento del calcolo che si manifesta. nel riconoscimento e nella denominazione dei simboli numerici, nella scrittura dei numeri, nell’associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente, nella numerazione in ordine crescente e decrescente, nella risoluzione di problemi. nel riconoscimento e nella denominazione dei simboli numerici, nella scrittura dei numeri, nell’associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente, nella risoluzione di problemi. nel riconoscimento e nella denominazione dei simboli numerici, nella scrittura dei numeri, nella numerazione in ordine crescente e decrescente, nella risoluzione di problemi. nel riconoscimento e nella denominazione dei simboli numerici, nella scrittura dei numeri, nell’associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente, nella numerazione in ordine crescente e decrescente. La discalculia va identificata: a scolarizzazione avviata e dopo un denso periodo di osservazione dei possibili cambiamenti de bambino. nessuna delle risposte precedenti. prima della scolarizzazione e dopo un denso periodo di osservazione dei possibili cambiamenti del bambino. a scolarizzazione avviata e dopo un brevissimo periodo di osservazione del bambino. Quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per l’intervento nei casi discalculia?. strumenti per la riabilitazione, strumenti compensativi, misure dispensative. nessuna delle risposte precedenti. strumenti per la riabilitazione e misure dispensative. strumenti compensativi e misure dispensative. Ancora poco analizzato e indagato rimane il libro di testo. Da una ricerca condotta da Fantozzi (2016), si cerca di stabilire se e quanto sia possibile intervenire procurando il minor danno possibile al resto della classe, integrando l’attività didattica. la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità (ONU 2006) e l’International Classification of Functioning, Disability and Health (OMS 2001). nessuna delle risposte precedenti. la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità (ONU 2006) e il DSM V. L’International Classification of Functioning, Disability and Health (OMS 2001) e il DSM V. Non esistono evidenze scientifiche sull’efficacia di queste misure sui livelli di leggibilità del testo per le persone con dislessia, ma è opportuno indicare tali criteri, esito di confronti tra professionisti dell’apprendimento e utili per personalizzare. testo non giustificato - interruzione di riga che segua il ritmo del racconto - parole non spezzate per non interrompere il ritmo di lettura - interlinea doppia tra le righe - paragrafi brevi e separati - utilizzo di immagini che facilitino la comprensione del testo. testo non giustificato - interruzione di riga che segua il ritmo del racconto - parole non spezzate per non interrompere il ritmo di lettura - interlinea singola tra le righe - paragrafi brevi e separati - utilizzo di immagini che facilitino la compren. testo giustificato - interruzione di riga che segua il ritmo del racconto - parole non spezzate per non interrompere il ritmo di lettura - interlinea doppia tra le righe - paragrafi brevi e separati - utilizzo di immagini che facilitino la comprensione. testo non giustificato - interruzione di riga che segua il ritmo del racconto - parole spezzate per interrompere il ritmo di lettura - interlinea doppia tra le righe - paragrafi brevi e separati - utilizzo di immagini che facilitino la comprensione del. La didattica è la teoria e la pratica dell’insegnamento ed ha per oggetto di studio: i metodi - le pratiche - le tecniche di insegnamento. i metodi - le pratiche. le pratiche - le tecniche di insegnamento. i metodi - le tecniche di insegnamento. La didattica si articola in diverse tipologie: didattica generale - didattica speciale - didattica sperimentale - didattica modulare - didattica disciplinare - glottodidattica - didattica personalizzata - didattica individualizzata. didattica generale - didattica speciale - didattica sperimentale - didattica modulare - didattica disciplinare - glottodidattica - didattica individualizzata. didattica generale - didattica speciale - didattica sperimentale - didattica disciplinare - glottodidattica - didattica personalizzata - didattica individualizzata. didattica generale - didattica speciale - didattica sperimentale - didattica modulare - didattica disciplinare - glottodidattica - didattica personalizzata. Gli aspetti di base della didattica laboratoriale sono: la manipolazione concreta; l’utilizzo di una determinata procedura nelle varie attività; la creatività; lo “spiazzamento cognitivo”; la molteplicità dei livelli di interpretazione e dei punti di vista; la valenza metaforica; il coinvolgimento emotivo e cognitivo. la manipolazione concreta; l’utilizzo di una determinata procedura nelle varie attività; la creatività; la molteplicità dei livelli di interpretazione e dei punti di vista; la valenza metaforica; il coinvolgimento emotivo e cognitivo. l’utilizzo di una determinata procedura nelle varie attività; la creatività; lo “spiazzamento cognitivo”; la molteplicità dei livelli di interpretazione e dei punti di vista; la valenza metaforica; il coinvolgimento emotivo e cognitivo. la manipolazione concreta; l’utilizzo di una determinata procedura nelle varie attività; la creatività; lo “spiazzamento cognitivo”; la molteplicità dei livelli di interpretazione e dei punti di vista; la valenza metaforica. Gli elementi che rendono efficace la cooperazione sono: l’interdipendenza positiva - la responsabilità individuale e di gruppo - l’interazione costruttiva - l’attuazione di abilità sociali specifiche e necessarie nei rapporti interpersonali all’interno del piccolo gruppo - la valutazione di gruppo. l’interdipendenza positiva - la responsabilità individuale e di gruppo - l’interazione costruttiva - l’attuazione di abilità sociali specifiche e necessarie nei rapporti interpersonali all’interno del piccolo gruppo. l’interdipendenza positiva - la responsabilità individuale e di gruppo - l’attuazione di abilità sociali specifiche e necessarie nei rapporti interpersonali all’interno del piccolo gruppo - la valutazione di gruppo. l’interdipendenza positiva - la responsabilità individuale e di gruppo - l’interazione costruttiva - la valutazione di gruppo. Esistono diversi modelli di Apprendimento Cooperativo: Structural Approach - Learning Together - Group Investigation - Student Team Learning - Complex Instruction - Communities Of Learners - Apprendistato Cognitivo. Structural Approach - Learning Together - Group Investigation - Student Team Learning - Communities Of Learners - Apprendistato Cognitivo. Structural Approach - Learning Together - Student Team Learning - Complex Instruction - Communities Of Learners - Apprendistato Cognitivo. Structural Approach - Learning Together - Group Investigation - Student Team Learning - Complex Instruction - Communities Of Learners. Lo “Student Team Learning” è stato ideato da: Robert Slavin. Daniel Goleman. Jack Mezirow. Jerome Bruner. Abbiamo sempre due piani fondamentali che dobbiamo considerare se vogliamo comprendere il funzionamento di un’organizzazione: deliberato e emergente. passivo e emergente. deliberato e attivo. attivo e emergente. Le comunità di pratica (CdP) sono: forme di aggregazione che non nascono dalla volontà istituzionale, ma dall’interesse degli attori organizzativi di condividere impegni, costruire nuove mission, generare alleanze anche inedite tra gruppi professionali differenti. nessuna delle risposte precedenti. forme di aggregazione che nascono dalla volontà istituzionale e dall’interesse degli attori organizzativi di condividere impegni, costruire nuove mission, generare alleanze anche inedite tra gruppi professionali differenti. forme di aggregazione che non nascono dalla volontà istituzionale, ma dall’interesse degli attori organizzativi di condividere impegni, ma senza costruire nuove mission e generare alleanze anche inedite tra gruppi professionali differenti. Gli elementi che caratterizzano una CdP sono: dominio – comunità – pratica. nessuna delle risposte precedenti. gruppo – comunità – pratica. soggetto – comunità – pratica. Ogni docente, all’interno della propria organizzazione scolastica, troverà alcuni tipi di curricolo: esplicito; implicito; nullo. nessuna delle risposte precedenti. esplicito e nullo. esplicito e implicito. Lavorare sulle “distorsioni” significa: rilevare le presupposizioni implicite, le assunzioni tacite, le idee radicate nel contesto culturale cui si appartiene, che condensano le nostre idee sulla natura delle cose. nessuna delle risposte precedenti. rilevare le presupposizioni esplicite, le assunzioni tacite, le idee radicate nel contesto culturale cui si appartiene, che condensano le nostre idee sulla natura delle cose. rilevare le presupposizioni implicite, le assunzioni esplicite, le idee radicate nel contesto culturale cui si appartiene, che condensano le nostre idee sulla natura delle cose, cui corrispondono da un lato un ‘sapere personale'. La riflessione come processo critico (Mezirow, 2003) ha i seguenti obiettivi: l'identificazione e l'analisi delle credenze, delle ideologie, dei modelli, delle teorie, dei presupposti culturali, ideologici, istituzionali, sociali sottesi alle pratiche professionali - l'identificazione, l'analisi e la trasformazione degli schemi e delle prospettive di significato che orientano gli apprendimenti in un contesto di pratica. nessuna delle risposte precedenti. l'identificazione e l'analisi delle credenze, delle ideologie, dei modelli, delle teorie, dei presupposti culturali, ideologici, istituzionali, sociali sottesi alle pratiche professionali. l'identificazione, l'analisi e la trasformazione degli schemi e delle prospettive di significato che orientano gli apprendimenti in un contesto di pratica. La competenza è: Un'abilità. Una conoscenza. Un'integrazione di conoscenza (sapere), abilità (saper fare), capacità metacognitive, metodologiche, personali e sociali. Nessuna delle opzioni. Tra le competenze chiave enunciate nella Raccomandazione del 18 Dicembre 2006 non è menzionata: Competenza digitale. Consapevolezza ed espressione teatrale. Consapevolezza ed espressione culturale. Nessuna delle opzioni. Insegnare per competenze obbliga a: Promuovere un sapere nozionistico. Ripensare la didattica nella consapevolezza che sono gli allievi a costruire il proprio sapere. Enfatizzare la figura dell'insegnante rispetto a quella dell'allievo. Nessuna delle opzioni. Nella didattica per le competenze il docente: Fa da mediatore, da facilitatore creando un laboratorio didattico in cui l'allievo costruisce i propri saperi e il proprio sé. Impartisce saperi. Non possiede alcuna responsabilità educativa. Nessuna delle opzioni. L'insegnamento - muro è: Formalizzato in esperienze. Tematico, procede organizzato attorno a problemi o a temi interessanti. Formalizzato in lezioni. Nessuna delle opzioni. L'insegnamento - ponte è: Centrato sull'insegnamento. Stabilito e preciso, connesso a obiettivi standardizzati. Regolato sulla persona. Nessuna delle opzioni. Il fine dell'apprendimento è: Appropriarsi di conoscenze date. Acquisire chiavi di lettura, strategie orientative, e interpretative per far sì che il soggetto divenga sempre più consapevole della complessità e della poliedricità delle sfaccettature del reale. Raggiungere ottimi risultati a scuola. Nessuna delle opzioni. L'ambiente di apprendimento deve: Essere ricco di risorse che gli allievi possono utilizzare seguendo un metodo prestabilito. Essere ricco di risorse e ad ogni persona deve essere data la possibilità di muoversi al suo interno secondo delle indicazioni precise e prestabilite. Essere ricco di risorse e ad ogni persona deve essere data la possibilità di muoversi al suo interno in modo autonomo senza seguire un metodo prestabilito. Nessuna delle opzioni. Il curricolo nella didattica per le competenze: Coincide con la programmazione didattica. Riveste un ruolo secondario nella progettualità didattica. Rappresenta il compendio della progettazione e della pianificazione dell'intera offerta formativa della scuola. Nessuna delle opzioni. Le istituzioni scolastiche per costruire il curricolo seguono: Le Indicazioni europee. Le Indicazioni di settore. Le Indicazioni Nazionali. Nessuna delle opzioni. Spenberg sostiene che il pensiero umano si fonda su: 3 tipi di intelligenze. 2 tipi di intelligenze. 7 tipi di intelligenze. Nessuna delle opzioni. I mediatori della didattici si suddividono in: Attivi, iconoci, analogici, strumentali. Attivi, iconoci, analogici, informatici. Attivi, iconoci, analogici, simbolici. Nessuna delle opzioni. Tra le caratteristiche condivise e fondamentali relative alle diverse teorie elaborate sull'apprendimento cooperative, rientr: Gruppi piccoli e omogenei. La valutazione del gruppo a discapito di quella individuale. Interazione promozionale, faccia a faccia. Nessuna delle opzioni. L'apprendistato cognitivo è: Un ambiente di apprendimento. Una metodologia didattica. Un modello di apprendimento. Nessuna delle opzioni. Lo studio di caso rale si sviluppa in: 4 fasi. 3 fasi. 2 fasi. Nessuna delle opzioni. L'allievo nel brainstorming è stimolato a: interagire esclusivamente con i contenuti messi a tema. fornire il proprio contributo e metterlo in relazione con quello degli altri. interagire esclusivamente con gli altri. Nessuna delle opzioni. La metodologia didattica "soluzione ai problemi reali, affonda le sue radici: Nel positivismo. Nell'attivismo pedagogico. Nell'empirismo. Nessuna delle opzioni. La progettazione può essere definita come: Mezzo fondamentale per l'insegnante per "agire la sua professionalità". Mezzo fondamentale per rispondere esclusivamente alla burocrazia ministeriale. Mezzo fondamentale per rispondere esclusivamente alla burocrazia dell'istituto scolastico. Nessuna delle opzioni. Secondo la logica della razionalità tecnica i momenti del progettare - agire - valutare sono: Fasi di un unico processo che possono svolgersi senza un ordine prestabilito. Fasi di un unico processo che si svolgono in successione. Singole fasi di tre differenti processi. Nessuna delle opzioni. La logica della complessità rinvia all'idea di un apprendimento: Complesso e multilaterale. Sequenziale e addestrativo. Complesso e addestrativo. Nessuna delle opzioni. L'implementazione rappresenta la fase della progettazione in cui: Si orienta l'azione formativa. Si valuta l'azione formativa. Si sviluppa l'azione formativa. Nessuna delle opzioni. La programmazione per obiettivi è centrata su: I contenuti culturali. I traguardi formativi. I processi formativi. Nessuna delle opzioni. Il modulo didattico si colloca nel punto di intersezione tra: La strategia deduttiva e la struttura molecolare. La strategia deduttiva e la struttura molare. La strategia induttiva e la struttura molare. Nessuna delle opzioni. La valutazione delle competenze si propone di: Riconoscere la capacità dell'allievo di riuscire a utilizzare il sapere nella vita reale. Riconoscere le conoscenze acquisite dall'allievo. Accertare se ciò che si doveva apprendere è stato appreso. Nessuna delle opzioni. Il progetto PISA si rivolge a studenti di: Quindici anni. Otto anni. Quattordici anni. Nessuna delle opzioni. L'IEA ha promosso: Il progetto PISA e il progetto TIMMS. Il progetto PIRLS e il progetto PISA. Il progetto TIMMS e il progetto PIRLS. Nessuna delle opzioni. La valutazione degli apprendimenti e del comportamento nel II ciclo di istruzione, sono espressi in: Lettere. Numeri. Giudizi. Nessuna delle opzioni. Le rubriche ponderate forniscono: Un insieme di criteri finalizzati a valutare una singola prestazione. Un insieme di criteri per valutare il livello di padronanza che è stato raffigurato relativamente a un preciso traguardo di competenze. Criteri a cui assegnare un peso differente nella valutazione complessiva. Nessuna delle opzioni. Le dimensioni, i criteri, gli indicatori, i livelli, le ancore, sono le componenti della: Programmazione didattica. Progettazione didattica. Rubrica valutativa. Nessuna delle opzioni. L'analisi delle competenze avviene su: Otto livelli. Quattro livelli. Due livelli. Nessuna delle opzioni. Il momento autovalutativo rappresenta: Un'opportunità di riflessione del soggetto sulla propria esperienze cognitiva. Un'opportunità di riflessione del soggetto sulla propria esperienza relazionale. Un'opportunità di riflessione del soggetto sulla propria esperienza formativa. Nessuna delle opzioni. La valutazione iniziale è anche definita: Valutazione in itienere. Valutazione formativa. Valutazione diagnostica/orientativa. Nessuna delle opzioni. Le prove strutturali: Hanno il vantaggio di fornire indicazioni circa la capacità di ragionamento dell'allievo di saper argomentare, di effettuare collegamenti. Sono difficili da interpretare e per questo hanno bisogno di solidi criteri di lettura. Sono semplici da leggere e interpretare in quanto le risposte che sono previste sono univoche con un punteggio predeterminato. Nessuna delle opzioni. Nello scritto: "la valutazione delle azioni educative", Charles Hadji: Analizza esempi di rubriche valutative. Descrive le fasi della valutazione. Evidenzia alcune distorsioni che mettono in discussione l'affidabilità della valutazione. Nessuna delle opzioni. Nella curva di Gauss: Media, modo convergono. Media, moda, mediana coincidono. La mediana e la media convergono. Nessuna delle opzioni. Nella curva a "J": La media si colloca a metà della distribuzione conincidendo con la moda e la mediana. La media si colloca nella parte alta della distribuzione. La media si colloca nella parte bassa della distribuzione. Nessuna delle opzioni. Il profitto: Misura le conoscenze e la abilità disciplinari. Misura i saperi. Misura le competenze. Nessuna delle opzioni. La valutazione della competenza mette in evidenza: Il livello di apprendimento nelle diverse discipline. Il saper fare. Le conoscenze dell'allievo, le sue abilità, il suo agire in modo autonomo e responsabile in un determinato contesto. Nessuna delle opzioni. La didattica per le competenze ha l'obiettivo di: Crescere cittadini istruiti. Crescere cittadini autonomi e responsabili. Crescere cittadini abili. Crescere cittadini indipendenti. Le competenze chiave sono: 2. 8. 4. 6. La competenza comunicativa risulta dall'acquisizione della: Lingua straniera. Lingua scritta. Lingua orale. Madrelingua. Il documento Life Skills Education in Schools è stato prodotto da: L'Organizzazione mondiale della sanità. Il Consiglio d'Europa. L'Unione Europea. Il Ministero dell'Istruzione. Il documento Life Skills Education in Schools è stato prodotto nel: 1993. 1998. 1999. 2008. Le abilità per la vita individuate dall'OMS sono: 10. 2. 4. 8. La consapevolezza ed espressione culturale è una: Abilità. Competenza chiave. Conoscenza. Nessuna delle opzioni. Insegnare per competenze significa: Sacrificare i contenuti delle discipline. Fare acquisire conoscenze. Scegliere i contenuti considerati "irrinunciabili e fondamentali". "Fare acquisire i saperi attraverso la lezione frontale". Nell'insegnamento muro: La conoscenza è un prodotto predefinito. La conoscenza è un processo elaborativo. Lo studente costruisce la propria conoscenza. Lo studente fa uso di diversi supporti didattici. L'insegnamento ponte: Utilizza il libro come strumento didattico principale. Procede in modo individualistico. prevede un percorso lineare (insegnante-conoscenza-studente). Procede in modo cooperativo. Nella didattica per le competenze, le competenze rappresentano: I risultati finali. "Le strategie e i processi". "Nessuna delle opzioni". "Le strategie e i processi". L'apprendimento avviene: Attraverso la lezione frontale. Attraverso un processo meccanico di acquisizione dei saperi. All'interno di un contesto in cui la persona costruisce competenze. Attraverso un processo mnemonico. Affinchè l'apprendimento sia significativo è necessario che: Avvenga in una realtà significativa. Avvenga individualmente. Avvenga sul libro di testo. Nessuna delle opzioni. Le discipline rappresentano: Il fine dell'apprendimento. Il mezzo attraverso cui prende forma la competenza. Gli apprendimenti. Nessuna delle opzioni. Le Indicazioni Nazionali richiamano gli insegnanti a: Costruire percorsi didattici disciplinari separati gli uni dagli altri. Costruire percorsi didattici pluridisciplinari. Costruire percorsi didattici interdisciplinari. Nessuna delle opzioni. Quale documento organizza le discipline in assi culturali stabiliti: DM 139/2007. Le Indicazioni Nazionali 2012. Le Indicazioni Nazionali 2006. DM 10/2000. In quale documento vi è il superamento delle discipline consderate seperatamente le une dalle altre. DM 139/2007. Le Indicazioni Nazionali 2006. Le Indicazioni Nazionali 2012. Nessuna delle opzioni. Le competenze culturali contribuiscono allo sviluppo delle: Competenze disciplinari. Competenze chiave. Abilità. Conoscenze. Il DM 139/2007 individuava: 8 competenze culturali di base. 16 competenze culturali di base. 4 competenze culturali di base. 2 competenze culturali di base. Gli stili cognitivi si caratterizzano per: Polarità opposte. Uguaglianza. Divergenza. Convergenza. Inidvidua, tra i seguenti stili cognitivi, quello errato: Verbale-visuale. Impulsivo-Riflessivo. Sistematico-analitico. Convergente-divergente. La teoria delle intelligenze multiple è stata elaborata da: Piaget. Bruner. Watson. Gardner. Nell'apprendistato cognitivo nella fase "coching": L'insegnante assiste l'allievo, lo agevola nel suo lavoro, interviene se necessario, dirige l'attenzione su un aspetto, fornisce feedback. l'allievo osserva la competenza esperta al lavoro e poi la imita. l’insegnante riduce sempre di più il supporto fornito (fading) per lasciare spazio all’autonomia e alla responsabilità del discente. Nessuna delle opzioni. Nell'apprendistato cognitivo, gli allievi, nella fase della "riflessione": Sono incoraggaiti a verbalizzare i processi di pensiero che hanno seguito nel processo di apprendimento. Sono spinti a risolvere i problemi in forma nuova. Sono portati a confrontare i problemi con una figura esperta. Nessuna delle opzioni. Quali, tra le seguenti, può essere considerata una parola chiave dell'approccio cognitivo: Passività. Consapevolezza. Individualità. Dipendenza. La responsabilità, nel processo di apprendimento, chiama l'allievo a: Farsi carico dell'insuccesso dell'altro. Sostituirsi all'altro in difficoltà. Essere attivo rispetto al proprio apprendimento. Nessuna delle opzioni. L'insegnante e l'allievo, nel processo di insegnamento-apprendimento: Non condividono gli stessi obiettivi formativi. Condividono solo gli obiettivi legati alle discipline. Condividono il raggiungimento degli stessi traguardi formativi. Condividono solo gli obiettivi legati agli assi culturali. L'insegnante deve condividere con l'allievo: I propri obiettivi formativi. Il proprio metodo di insegnamento. Il senso dell'apprendimento. Nessuna delle opzioni. Lo studio di caso reale è: Una teoria utilizzata esclusivamente nella ricerca sociale. Una metodo di analisi delle scienze psicologiche. Un metodo di analisi delle scienze biologiche. Una metodologia. Lo studio di caso reale: E' diffuso maggiormente nella pedagogia degli adulti. E' molto diffuso nella scuola. Non è realizzabile nell'ambito scolastico. Nessuna delle opzioni. In quante fasi si articola lo studio di caso reale: 1. 2. 3. 4. L'insegnante, nello studio di caso reale riveste un ruolo fondamentale: Nella preparazione del caso. Nella preparazione del caso e nella gestione delle fasi. Nella gestione delle fasi. Nel momento valutativo. L'insegnante nell'approccio dialogico: E' esterno al gruppo. E' estraneo al gruppo. E' parte integrante del gruppo. E' il leader del gruppo. L'approccio dialogico pone enfasi: sulla risposta. sul lavoro di gruppo. sulla domanda. nessuna delle opzioni. Nell'approccio autobiografico l'interlocutore: Deve essere messo a proprio agio. Deve seguire uno schema prestabilito. Deve seguire uno schema prestabilito. Deve seguire le direttive del leader del gruppo. L'approccio autobiografico supporta e valorizza l'allievo: Sul piano psicologico. Sul piano cognitivo, sociale ed emotivo. Sul piano comportamentale. Nessuna delle opzioni. La metodologia di ricerca scientifica segue un ordine per la raccolta dei dati. scientifico ideologico. induttivo deduttivo. logico cronologico. ipotetico inferenziale. In una ricerca scientifica la variabile che viene manipolata al fine di indurre un cambiamento nell'altra variabile si chiama. variabile indipendente. variabile dipendente. variabile ipotetica. variabile correlata. Una variabile si definisce continua quando. quando il numero degli inetravalli possibili e' finito. quando la misurazione prevede decimali o frazioni. tutte le risposte sono corrette. quando i dati sono quantitativi. Quando uno strumento di misurazione si puo' definire valido: se misurazioni dello stesso costrutto in altri contesti e fatti altri strumenti mi danno lo stesso risultato. quando ciò che misura e' effettivamente cio' che si intendeva misurare. quando viene replicata la misurazione e mi fornisce sempre lo stesso risultato. quando il risultato ottenuto può essere generalizzato ad altri contesti. osa si intende per paradigma scientifico: i valori e le esperienze passate del ricercatore. la prospettiva teorica dalla quale il ricercatore osserva la realtà e formula un'ipotesi di partenza. il metodo di indagine che il ricercatore utilzza. le risorse e gli strumenti messi a disposizione della ricerca. Un'ipotesi di ricerca è stata verificata se: e' stato deciso prima della verifica come accertare i risultati. prima della verifica sono stati varati tutti i possibili risultati dell'osservazione o dell'esperimento. sono stati varati in anticipo quali risultati porteranno a respingere o ad accettare l'ipotesi di partenza. tutte le risposte sono corrette. L'osservazione partecipante: si attua attraverso l'uso di chek-list e griglie di osservazione. è un metodo che si propone di indagare le relazioni esistenti tra una o più variabili. si tratta di un'osservazione sperimentale fatta sul campo utilizzata soprattutto in ambito sociologico. segue un progetto e dei criteri ben definiti. Quale e' l'utilità del sociogramma: consente agli allievi di allargare i propri rapporti. consente all'insegnante di favorire un clima di lavoro armonioso. consente di misurare le relazioni tra studenti ed insegnante. rappresentare i risultati del test sociometrico evidenziato le posizioni dei vari allievi rispetto al gruppo-classe. Quali sono i vantaggi che consente di ottenere la somministrazione di un questionario: ottenere molte informazioni su opinioni o comportamenti, in tempi rapidi lavorando su un grande gruppo. l'ordine di successione delle domande è assolutamente libera. nel caso di una risposta non attinente il ricercatore può riformulare la domanda. i dati raccolti godono di maggiore validità rispetto all'intervista. Che ruolo hanno gli allievi in una ricerca didattico-educativa: è il punto di partenza di tutto il lavoro educativo. tutte le risposte sono corrette. sono i soggetti che sollecitano gli insegnanti a ridefinire l'educazione. devono partecipare attivamente al progetto ed essere consapevoli del processo educativo in cui sono inseriti. Un approccio alla ricerca educativa di tipo comparativo cosa effettua: indaga sulle interazioni tra ambiente organismo biologico e psicologico. indaga somiglianze e differenze tra culture diverse. un confronto sistematico tra modelli educativi appartenenti a differenti contesti regionali e nazionali. un'analisi qualitativa di singoli casi. Lo studio sperimentale verifica l'ipotesi di partenza: intervenendo su una o più variabili assunte come indipendenti e verificando le modificazioni sulla variabile assunta come dipendente. attraverso un analisi correlazionale tra le variabili. attraverso l'analisi descrittiva di cosa sta accadendo. attraverso disegni longitudinali. Secondo il filosofo Morin l'andamento della vita è circolare e ricorsivo: ogni uomo è individuo, parte di un società, parte della specie. tutte le risposte sono corrette. ogni singola parte del processo è sia causa che effetto di ciò che li produce. ogni uomo è padre ma anche figlio. Affinchè la pedagogia possa legittimarsi come scienza complessa ha bisogno: di dialogare con gli altri saperi delle scienze umane. portare dentro di se la storia dell'intero universo. di uno statuto epistemologico che ne riconosca la complessità. nessuna delle opzioni. Nella ricerca educativa e' importante separare il soggetto dall'oggetto di indagine. Come?. tirando fuori il soggetto dal contesto indagato. tutte le risposte sono corrette. utilizzando il soggetto solo come "registratore" di dati oggettivi. prescindere dalla storia e dal punto di vista sulla realtà del soggetto. La famiglia rappresenta un luogo di apprendimento e di crescita nella misura in cui: si superano i compiti di sviluppo. si affrontano i periodi critici. nella misura in cui si sostengono intenzionalmente', attraverso modelli e valori, esperienze di crescita degli individui di formazione. la famiglia maturi un'identità della famiglia. Quando parliamo di formazione continua: si intende la relazione che si instaura tra docente e discente. si intende una formazione che dura tutto il periodo della scolarizzazione. tutte le risposte sono corrette. intendiamo un processo di apprendimento che si sviluppa in relazione a diverse fasi della vita. Ogni esperienza è: unidirezionale. educativa e si svolge nel tempo. a sè stante e non si relazione con le altre esperienze. indipendente dalla coscienza. Quando l'esperienza è valida: nella misura in cui permette di percepire connessioni o successioni. quando viene ripetuta più volte. nella misura in cui attiva processi decisionali. nella misura in cui sviluppa le abilità di problem solving. L'agire educativo si applica: senza pianificazione dlele mosse. generando nuove conoscenze che si tradurranno in competenze personali e professionali. senza revisione delle ipotesi di intervento. senza trasformazione di identità. Il fine della ricerca empirica in pedagogia è: costruire un sapere che funzioni come una regola. costruire un sistema di regole per l'azione. elaborare modelli e teorie alimentati dalla ricerca teorica. analizzare le situazioni problematiche soltanto da una prospettiva astratta. In quale senso la ricerca pedagogica si qualifica come ricerca trasformativa: nel suo svilupparsi come ricerca narrativo descrittiva. in quanto rappresenta un insieme di conquiste universalmente riconosciute. nessuna delle opzioni. sviluppando ipotesi provvisorie che introducono qualcosa di nuovo nei contesti educativi. La ricerca educativa per svolgere la funzione trasformativa si deve interrogare riguardo: la causalità lineare tra eventi storici ed educazione. ambiti, contesti, soggetti. focalizzarsi su eventi non riproducibili. mettendo a confronto pratiche e processi educativi. In quale modello di insegnamento ritroviamo la visione magistrocentrica della relazione formativa: modello cognitivista. modello comportamentista. modello metariflessivo. modello dinamico. Il postcognitivismo rispetto al modello cognitivista cosa introduce in ambito didattico: l'elaborazione delle informazioni. la visione puerocentrica della relazione formativa. l'importanza dell'accumulo delle conoscenze. la dimensione organica, emotiva corporea. Nei modelli di didattica contemporanei la relazione formativa è diventata: quasi simmetrica dove la conoscenza viene condivisa e negoziata e l'insegnante è diventato un facilitatore degli apprendimenti. l'insegnante è colui che detiene e trasmette la conoscenza. al centro della relazione viene posto lo studente quale soggetto attivo che acquisisce conoscenza. non è più rilevante poiché la conoscenza è distribuita incorporata e situata all'interno di comunità e contesti di apprendimento. L'abilita' di andare in bicicletta può essere intesa come un apprendimento di tipo: implicito. esplicito. procedurale. consapevole. Secondo il modello bioeducativo l'organismo può favorire l'apprendimento: le connessioni neuronali che sostengono l'apprendimento sono una dotazione che si riceve alla nascita. le connessioni neuronali che sostengono l'apprendimento si rinforzano attraverso la qualità e la quantità di interazione con l'ambiente. il patrimonio genetico determina le capacità di apprendimento alla nascita. le capacità di apprendimento vengono ereditate dai propri antenati. Affinchè l'apprendimento diventi un processo adattivo e funzionale alla vita di tuti i giorni: gli ambienti di apprendimento devono essere ambienti "se, allora". occorre coltivare la concretezza della motivazione ad apprendere. la programmazione deve tenere conto della linearità dell'apprendimento. la programmazione non può essere destrutturata o avere delle retroazioni. Quando diciamo: l'insegnante valuta la prossemica della comunicazione cosa intendiamo: mettersi in prossimità del proprio interlocutore. valutare il linguaggio verbale. valutare l'apprendimento esplicito. valutare il linguaggio non verbale e la distanza spaziale da usare a seconda dell'emozione dell'emozione che si vuole esprimere al proprio interlocutore. L'apprendimento implicito è: non consapevole, non intenzionale e di natura generale. è apprendimento automatizzato. tutte le risposte sono corrette. univoco e generalizzabile. Quando diciamo: l'insegnante valuta la prossemica della comunicazione cosa intendiamo: mettersi in prossimità del proprio interlocutore. valutare il linguaggio verbale. valutare l'apprendimento esplicito. valutare il linguaggio non verbale e la distanza spaziale da usare a seconda dell'emozione dell'emozione che si vuole esprimere al proprio interlocutore. Lo sviluppo neurologico atipico è un'espressione che interessa: i disturbi del neurosviluppo. disturbo dello spettreo autistico. i processi di apprendimento implicito che partecipano alla costruzione dei macro argomenti espliciti e possono influenzarli notevolmente. disturbi pervasivi dello sviluppo. Per capire se un bambino ha DSA: il suo sistema sensoriale è integro. tutte le risposte sono corrette. non ha ritardo mentale. non ha un disturbo affettivo primario. Le caratteristiche deficitarie nella lettura di un DSA sono: la lettura e' fluente ma vi sono molti neologismi. lettura fluente senza errori. velocità di lettura e numero di errori commessi. va valutato il solo fattore accuratezza. Il metodo montessoriano è: orientato all'importanza dell'igiene del corpo. orientato all'importanza dell'insegnamento della scrittura. orientato all'insegnamento della linguistica. orientato ad educare il bambino a correggersi da solo, verso un processo di autoeducazione e autocontrollo. La ricerca montessoriana ha portato a realizzare un metodo: che risulterà utile anche pe i normodotati. che si diffonderà in tutto il mondo. che si rivelerà utile anche per bambini con difficoltà senso-motorie. tutte le risposte sono corrette. Il maestro montessoriano: è un maestro formato che trasmette conoscenze e saperi. adotta comportamenti umili, osserva ascolta e media e lavora organizzando l'ambiente di apprendimento. è il fulcro della relazione di formazione tra insegnante ed alunno. è il protagonista di tutto il progetto educativo montessoriano. Come era l'ambiente della casa dei bambini: in un ambiente in cui i bambini sono liberi di muoversi in cui si trovano materiali didattici che sviluppino la motivazione e la concentrazione del bambino. un ambiente con molti giocattoli. un ambiente ordinato con banchi e cattedra. un ambiente non molto curato. Cosa si intende con il concetto montessoriano di mente assorbente: mente che assorbe unicamente le emozioni. mente che assorbe unicamente le percezioni. mente vivida e vigile. mente inconscia che crescendo assorbe il suo ambiente in modo inconsapevole passando dall'inconscio alla coscienza. Cosa si intende con apprendimento significativo a scuola: acquisizione di conoscenze. quello che intercorre tra docente e discente. imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme, imparare ad essere. tutte le risposte sono corrette. Quali sono gli obiettivi della scuola dell'infanzia: insegnare i due saperi della didattica :saper leggere e saper fare di conto. condivisione, socializzazione, consapevolezza di sè e dell'altro, espressione della creatività gestualità. alleggerire le famiglie con genitori lavoratori. insegnare fin da subito la lingua inglese. Cosa sostiene in tema di inclusione il dpcm 185/2006: l'inclusione dei soggetti disabili o che incontrano difficoltà. il diritto di istruzione anche agli studenti con disabilità degli istituti superiori. che il sostegno viene dedicato solo agli alunni con minoranza fisica psichica o sensoriale con deficit grave e progressivo. che gli invalidi civili potevano essere iscritti nella scuola di tutti. Tra le misure dispensative adottate con soggetti DSA in ambito scolastico si ritrova: somministrare più verifiche scritte che orali. favorire l'autonomia dello studente. incrementare la lettura in classe. somministrare più verifiche orali che scritte. Tra gli strumenti compensativi in contesto educativo con alunni BES ritroviamo: vocabolario tramite l'uso di cd. l'utilizzo di mappe concettuali. un programma di video scrittura. tutte le risposte sono corrette. Definire lo scopo della legge 107 del 2015: creare una scuola buona. promuovere l'autonomia scolastica attraverso lo sviluppo di una dimensione europea di cittadinanza. creare la società della conoscenza. nessuna delle opzioni. Quale è l'organismo ha iniziato a rivestire un ruolo primario con la legge 107/2015: gli studenti BES. il comitato docenti. il docente di sostegno. la famiglia che riveste un ruolo attivo nel progetto di vita del proprio figlio che deve essere ascoltata e supportata. Perché la pet therapy può essere un importante obiettivo della scuola inclusiva: l'animale domestico non giudica e non rifiuta. l'animale domestico aiuta la socializzazione e aumenta l'autostima. tutte le risposte sono corrette. l'animale domestico non ha pregiudizi e favorisce l'espressione delle persone. Tra i criteri per porre diagnosi di dsa ritroviamo: la quantità di neologismi presenti nella scrittura. il carattere evolutivo e neurobiologico delle anomalie processuali. la comprensione del testo. il livello di QI. Cosa si intende per disgrafia: un disturbo nel processo di acquisizione della lettura. un disturbo nel processi di trasformazione dei fonemi nei corrispondenti grafemi. incapacità di decifrare i testi scritti. incapacità di tradurre i simboli grafici in suoni. La dislessia evolutiva quali vissuti emotivi produce in adolescenza: assunzione di comportamenti devianti. disturbo di personalità antisociale. negare la difficoltà e rifiuto dell'aiuto degli altri per non apparire in una condizione di inferiorità. disturbi di identità. Gli interventi riabilitativi in caso di DSA possono essere di due tipi: sugli obiettivi e i tempi di lavoro. sulla prestazione e sulle componenti della prestazione. sulla valutazione e la verifica degli esiti. basati sui fattori emotivi e sociali. Come può intervenire la famiglia per aiutare il bambino DSA nei propri compiti scolastici: ponendosi come tutor, mettendo a disposizione strumenti che possono agevolare l'apprendimento e mettendosi in contatto con genitori di altri bambini DSA. affidando l'aiuto a degli specialisti competenti. ponendo sui propri figli aspettative più elevate. è utile che la famiglia non intervenga sulle attività scolastiche. Cosa è importante adottare al fine di costruire dei percorsi di ambientamento per tutti i bambini con DSA: degli ambienti adeguatamente strutturati. un'attrezzatura tecnologica adeguata. un corpo insegnanti di sostegno. dei protocolli di accoglienza. I diritti degli studenti DSA: una didattica individualizzata e personalizzata. tutte le risposte sono corrette. l'uso di strumenti compensativi. per le lingue straniere strumenti compensativi che possono favorire la comprensione verbale ed eventualmente anche l'esonero. Cosa si intende con deficit di teoria della mente: è un deficit che indica un ritardo cognitivo. si tratta di un disturbo legato ad una difficoltà di provare emozioni. un disturbo legato ad una difficoltà di stare in relazione con gli altri. incapacità di capire il punto di vista altrui e di immaginare e capire cosa gli altri stanno provando. Quali meccanismi di difesa possono essere agiti da genitori che ricevono un diagnosi di autismo del proprio figlio: il rifiuto della condizione del proprio figlio. il rimuginio per controllare l'ansia. la negazione per proteggersi dal dolore e per distaccarsi a livello emotivo. nessuna delle opzioni. Una pratica educativa molto utile per il bambino autistico che avviene attraverso la relazione: la pet therapy. la psicomotricità. la musicoterapia. la stimolazione sensoriale. Perché è importante il lavoro di equipe nell'intervento educativo: per la condivisione di strategie e metodologie di lavoro. per la gestione delle emergenze e degli imprevisti. per la valutazione e rielaborazione degli eventi. tutte le risposte sono corrette. L'obiettivo di promuovere l'autonomia, il piano delle relazioni, la capacità di comunicazione è un parametro: dell'intervento scolastico. della programmazione educativa individualizzata. delle attività preventive dei consultori. delle attività della famiglia del soggetto autistico. Le agevolazioni previste dalla legge 104 divergono in base: 04 divergono in base . all'handicap che viene dichiarato. al diverso grado di handicap e di invalidità che viene riconosciuto. all'età del richiedente. Per porre diagnosi di ADHD occorre: che via sia presente almeno un sintomo di disattenzione iperattività. che i sintomi persistano da almeno due settimane. che via sia presente almeno un sintomo di impulsività. che i sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione siano presenti prima dei 7 anni. Molti bambini con ADHD possono presentare in comorbidità: disturbo schizotipico di personalità. disturbo borderline di personalità. disturbi del comportamento. tutte le risposte sono corrette. Per un intervento educativo strutturato in caso di ADHD è importante: che il bambino riceva poche regole. che il bambino riceva delle regole chiare concise e numerose. non devono esserci conseguenze ai comportamenti negativi del bambino. tutte le risposte sono corrette. Uno dei fattori fondamentali nell'incrementare la capacità degli alunni disabili e non di autodeterminarsi è: il livello di autoefficacia del docente. la motivazione ad apprendere dell'alunno. la formazione didattica del docente. la flessibilità didattica del docente. La figura dell’animatore digitale è stata prevista: dal CCNL comparto scuola 15-16. dal D.M. 850/2015. dal PNSD. tutte false. Un Programma: è una sequenza di istruzioni che trasforma l’output nell’input. tutte vere. tutte false. è una sequenza di istruzioni che trasforma l’input nell’output. La RAM è una memoria: tutte vere. che contiene le istruzioni e le informazioni in fase di elaborazione. che contiene tutte le istruzioni e tutte le informazioni. che contiene le istruzioni in fase di elaborazione. L’indirizzo IP: è costituito da quattro numeri separati da punti. è unico per tutti PC della rete. è costituito da tre numeri separati da virgole. tutte false. comunicazione sincrona: il mittente ed il destinatario non sono attivi nello stesso momento. il mittente ed il destinatario sono attivi nello stesso momento. il mittente ed il destinatario non sono attivi nello stesso momento e nello stesso luogo. tutte vere. la combinazione Ctrl+Alt+Canc: non è utile in nessun caso. non è possibile realizzarla. tutte false. può essere utile nel lavoro al pc. Attraverso l'uso di Microsoft Word è possibile creare: solamente documenti di testo .txt. documenti in diverso formato. tutte false. solamente documenti .docx. All'interno di Microsoft Word l'opzione COPIA FORMATO. è presente. non è presente. tutte false. in alcuni casi è presente. All'interno di Microsoft Word è possibile inserire tabelle?. si. no. solo in alcuni casi. tutte false. Al'interno di Microsoft Word: non è possibile usare modelli disponibili. non esistono modelli. tutte false. è possibile usare modelli disponibili. All'interno di Microsoft Word: tutte vere. in alcuni casi è possibile posizionare come pedice un carattere. non è possibile posizionare come pedice un carattere. è possibile posizionare come pedice un carattere. All'interno di Microsoft Word: tutte false. in alcuni casi è possibile inserire elenchi puntati. è possibile inserire elenchi puntati. non è possibile inserire elenchi puntati. in Microsofr Excel: le celle vengono individuate con due numeri. le celle vengono individuate con due lettere. tutte vere. le celle vengono individuate con un numero ed una lettera. in un file di Microsofr Excel: può esserci un solo fogli. possono esserci più fogli. non ci sono fogli. tutte false. in Microsoft Excel: non sempre i riferimenti sono assoluti. tutti i riferimenti sono relativi. tutti i riferimenti sono assoluti. tutte vere. con la formattazione condizionale in Microsoft Excel: è possibile assegnare automaticamente un formato ad una cella in base al suo valore. è possibile assegnare un formato ad una cella in base al suo valore. è possibile assegnare un valore ad una cella in base al suo valore. tutte false. In excel la larghezza delle colonne: è fissa. non è fissa. in alcuni casi è fissa. tutte false. In excel con la formattazione condizionale: è possibile assegnare automaticamente il formato di una cella in base al suo valore. non è possibile assegnare automaticamente il formato di una cella in base al suo valore. solo in alcuni casi è possibile assegnare automaticamente il formato di una cella in base al suo valore. tutte false. Un foglio elettronico: è un programma che non consente di eseguire calcoli e disegnare grafici su dati inseriti. è un programma che consente di eseguire calcoli ma non di disegnare grafici su dati inseriti. è un programma che consente di eseguire calcoli e disegnare grafici su dati inseriti. tutte false. In Power Point: esistono diversi tipi di visualizzazione. esiste solo la visualizzazione normale. non è possibile scegliere tra diverse visualizzazioni. tutte false. In Power Point: gli oggetti non possono essere ruotati. gli oggetti possono essere ruotati. in alcuni casi particolari gli oggetti possono essere ruotati. tutte false. In power point le presentazioni: solo in alcuni casi possono essere stampate. non possono essere stampate. non possono essere stampate. tutte vere. Utilizzando Microsoft Power Point: tutte false. solo in alcuni casi è possibile registrare lo schermo. non è possibile registrare lo schermo. è possibile registrare lo schermo. Attraverso Google Drive: tutte false. Non è possibile condividere documenti di testo. E' possibile scrivere un documento di testo ad n mani. è possibile scrivere un documento di testo solamente da un PC. Dall’ambiente di condivisione Google Drive: tutte vere. è possibile creare documenti google. è possibile creare fogli google. è possibile creare presentazioni google. Un motore di ricerca serve per: tutte false. scambiare messaggi di posta elettronica. cercare siti internet in base a parametri forniti. creare siti internet. Nella condivisione di documenti google essere Editor significa: non esiste la possibilità di essere Editor. poter leggere e non modificare il documento. non avere accesso al documento. poter leggere e modificare il documento. All'interno di Google documenti: si può usare la digitazione vocale. non si può usare la digitazione vocale. in alcuni casi non si può usare la digitazione vocale. tutte vere. All'interno di Google documenti: non può modificare il documento. l'editor può modificare il documento. in alcuni casi può modificare il documento. tutte false. La posta elettronica è: un servizio internet mediante il quale si possono visitare siti. tutte vere. un servizio internet mediante il quale si possono scambiare messaggi. un servizio internet mediante il quale si possono scambiare solo messaggi di testo. Attraverso la posta elettronica: tutte false. è possibile allegare file di qualsiasi dimensione ai messaggi. non è possibile allegare file ai messaggi. è possibile allegare file ai messaggi. Attraverso la posta elettronica: non è possibile creare una rubrica di indirizzi. è possibile creare una rubrica di indirizzi. in alcuni casi è possibile creare una rubrica di indirizzi. tutte vere. La Posta Elettronica Certificata (PEC): tutte false. in casi particolari ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. non ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. Google Fogli: tutte false. Tutte vere. Serve solamente per creare tabelle. Serve per creare e condividere tabelle. Usando Google Fogli: tutte false. è possibile condividere solamente cartelle. è possibile condividere solamente file. è possibile condividere cartelle e file. Usando Google Fogli: tutte false. non è possibile condividere i fogli creati. non è possibile creare grafici. è possibile creare e condividere grafici. All'interno di Google fogli: tutte false. l'editor può modificare il documento. in alcuni casi può modificare il documento. non può modificare il documento. All'interno di Google fogli: tutte vere. in alcuni casi non è possibile condividere i documenti creati. non è possibile condividere i documenti creati. è possibile condividere i documenti creati. Una presentazione di google: tutte false. in alcuni casi si può creare da Google Drive. non si può creare da Google Drive. si può creare da Google Drive. Attraverso Google Presentazioni: è possibile creare mappe concettuali. non è possibile creare mappe concettuali. in casi particolari è possibile creare mappe concettuali. tutte false. Nelle Presentazioni Google: l'editor non può modificare il documento. l'editor può modificare il documento. in alcuni casi particolari l'editor può modificare il documento. tutte false. L'ambiente Google Documenti: non può essere utile per creare e condividere documenti. in alcuni casi può essere utile per creare e condividere documenti. può essere utile per creare e condividere documenti. tutte false. All'interno di Google Meet: per accedere ad una conversazione non è necessario usare il link. per accedere ad una conversazione è necessario usare il link. per accedere ad una conversazione in alcuni casi è necessario usare il link. tutte false. All'interno di Google Meet: non è possibile condividere lo schermo. solo in alcuni casi è possibile condividere lo schermo. è possibile condividere lo schermo. tutte vere. L'ambiente Google Fogli: non può essere utile per creare e condividere fogli. può essere utile per creare e condividere fogli. in alcuni casi può essere utile per creare e condividere fogli. tutte vere. L'ambiente Google Presentazioni: non può essere utile per creare e condividere Presentazioni. in alcuni casi può essere utile per creare e condividere Presentazioni. può essere utile per creare e condividere Presentazioni. tutte false. L'ambiente Google Moduli: non può essere utile per creare e condividere Moduli. può essere utile per creare e condividere Moduli. in alcuni casi può essere utile per creare e condividere Moduli. tutte vere. Per accedere a google Meet: non è necessario disporre di un account Google. in alcuni casi è necessario disporre di un account Google. tutte false. è necessario disporre di un account Google. Per accedere ad una riunione creata con google meet: non si può usare un link. in alcuni casi si può usare un link. si può usare un link. tutte vere. Attraverso google meet: è possibile condividere lo schermo del PC. non è possibile condividere lo schermo del PC. in alcuni casi è possibile condividere lo schermo del PC. tutte vere. Con google meet: non è possibile disattivare il microfono di un partecipante. in alcuni casi è possibile disattivare il microfono di un partecipante. è possibile disattivare il microfono di un partecipante. tutte vere. Per poter registrare una conferenza con google meet: non è necessaria g-suite di google. serve g-suite di google. in alcuni casi serve g-suite di google. tutte vere. Arduino: E' un programma che serve per eseguire algoritmi. E' una scheda elettronica non programmabile. E' una scheda elettronica programmabile. tutte vere. Algobuild: consente solamente di costruire algoritmi. consente di costruire ed eseguire algoritmi con l’uso di flow chart. consente solamente di eseguire algoritmi. tutte false. Algobuild: è utile per costruire ed eseguire algoritmi. è utile solamente per costruire algoritmi. è utile solamente per eseguire algoritmi. tutte vere. Tutti gli algoritmi creati usando Algobuild finiscono con: start main. end. dipende dall'algoritmo. tutte false. OBS: non può essere usato per creare video. è un programma utile nella creazione di video. nessuna delle opzioni. tutte false. Attraverso Moduli Google è possibile: tutte false. costruire solamente quiz. costruire solamente sondaggi. costruire sondaggi e quiz. Percorso per creare un modulo google: gmail.com-nuovo-altro-moduli google. drive.google.com-nuovo-altro-moduli google. drive.google.com-nuovo-fogli google. tutte false. Scratch: è un programma che consente di operare senza inserire codice. è un programma che non consente di operare senza inserire codice. è utile per creare tabelle. tutte vere. Il sito per simulare le prove INVALSI si trova all'indirizzo: www.proveinvalsi.com. www.proveinvalsi.net. www.proveinvalsi@istruzione.it. tutte vere. Nel sito dell'INVALSI: si possono simulare prove relative a primaria-secondaria primo e secondo grado. si possono simulare solamente prove relative a secondaria di secondo grado. si possono simulare prove relative alla scuola primaria. tutte false. All'interno del sito dell'INVALSI: è possibile simulare le prove di matematica-italiano. è possibile simulare le prove di matematica-italiano-inglese. è possibile simulare le prove di italiano-inglese. tutte vere. Al termine della simulazione di una prova invalsi il sistema: non fornisce una sintesi del risultato ottenuto. fornisce una sintesi del risultato ottenuto. in alcuni casi fornisce una sintesi del risultato ottenuto. tutte false. Arduino: è un circuito elettrico che serve a comandare i motori. è una scheda elettronica che svolge solamente un determinato compito. è una scheda elettronica programmabile. tutte false. Arduino è collegato al PC tramite: porta seriale. cavo HDMI. tutte vere. connettore USB. Per usufruire dei servizi skype: non è necessario un account. è necessario un account. tutte vere. in alcuni casi è necessario un account. Per la Zanichelli il sito contenente materiali e strumenti per gli insegnanti è: https://www.zanichelli.it/scuola/idee-per-insegnanti. tutte vere. https://www.zanichelli.it/scuola/idee-per-insegnare. https://www.zanichelli.it/scuola/idee-per-insegnare-in-digitale. Per la Mondadori il sito contenente materiali e strumenti per gli insegnanti è: https://www.mondadorieducation.it/. https://www.mondadori.it/. https://www.mondadoriedu.com/. tutte false. Per la DeAgostinii il sito contenente materiali e strumenti per gli insegnanti è: tutte vere. https://deascuola.com/. https://deagostiniscuola.edu/. https://deascuola.it/. Il sistema informatico: non è possibile definirlo sinteticamente. tutte false. è costituito da tutti i PC dell'azienda. comprende gli strumenti per ottenere e strutturare le informazioni. Minaccia è: potenziale causa di un incidente che non può danneggiare uno o tutti i beni che costituiscono il patrimonio informativo. potenziale causa di un incidente che non può danneggiare tutti i beni che costituiscono il patrimonio informativo. potenziale causa di un incidente che può danneggiare uno o tutti i beni che costituiscono il patrimonio informativo. tutte vere. In una LAN il mezzo di comunicazione: tutte false. non connette alcun host. connette solo alcuni host. è condiviso da tutti gli host. Un packet sniffer: è un programma in grado di analizzare tutti i pacchetti che circolano su Internet. è un programma in grado di analizzare tutti i pacchetti che circolano su una rete locale. è un programma in grado di analizzare gli indirizzi IP. tutte vere. Gli attecchi vengono suddivisi in: attivi e casuali. passivi da hacker. attivi e passivi. tutte false. Le tecniche crittografiche: non vengono utilizzate nei servizi di sicurezza. sono usate dalla maggior parte dei servizi di sicurezza. non riguardano il settore informatico. tutte vere. Per firma digitale intendiamo: tutte false. una firma elettronica qualificata con certificato rilasciato da un qualsiasi Certificatore. una qualsiasi firma elettronica. una firma elettronica qualificata con certificato rilasciato da un Certificatore Accreditato. La firma digitale: assume lo stesso valore legale della firma apposta su carta. non assume lo stesso valore legale della firma apposta su carta. solo in alcuni casi assume lo stesso valore legale della firma apposta su carta. tutte vere. Un documento firmato digitalmente: non ha lo stesso valore legale di un documento cartaceo con firma autografa. solo in alcuni casi ha lo stesso valore legale di un documento cartaceo con firma autografa. ha lo stesso valore legale di un documento cartaceo con firma autografa. tutte false. Ad sistema sicuro: Gli utenti possono accedere solo autenticandosi con login e password. Gli utenti possono accedere senza autenticarsi. Gli utenti possono accedere solo autenticandosi con la password. tutte vere. Vulnerabilità: è una debolezza presente nel sistema operativo, nelle procedure di sicurezza, nei controlli interni o nell'implementazione. è una debolezza presente nel sistema operativo. è una debolezza presente nelle procedure di sicurezza. tutte false. Cosa significa keyword: parola chiave per ricerche. la parola mondiale per le ricerche in rete. tutte false. tastier. Quali tra questi sono progetti di Open Education: rai play. mediaset play. tutte vere. google books. Cosa si intende per enciclopedia dal basso: creata dai bambini. contenuti generati e validati dagli dagli utenti. creata per i bambini. tutte vere. Che cos'è la TED conference: tutte false. il nome di uno strumento che sostituisce la LIM. il nome di uno strumento compensativo. una tecnologia per creare conferenze. Che cos'è Google Classroom: un servizio web gratuito per le scuole e le università. un servizio web a pagamento per le scuole e le università. un servizio web gratuito per le sole università. tutte vere. All'interno di Google Classroom: tutte false. in alcuni casi è possibile creare un cors. non è possibile creare un corso. è possibile creare un corso. All'interno di Google Classroom nella scheda Persone: troviamo l'elenco degli iscritti al corso. troviamo solo l'elenco dei docenti del corso. troviamo solo l'elenco degli studenti del corso. tutte vere. All'interno di Google Classroom la scheda Stream: è sempre presente. non è presente. in alcuni corsi è presente. tutte false. All'interno di Google Classroom la scheda Lavori del corso: è sempre presente. non è presente. in alcuni corsi è presente. tutte vere. Con google classroom è possibile: creare ma non distribuire materiale didattico. distribuire ma non creare materiale didattico. tutte false. creare e distribuire materiale didattico. Con google classroom è possibile: non è possibile gestire i voti. solo in alcuni casi è possibile gestire i voti. è possibile gestire i voti. tutte false. Un file system è: un meccaniscmo attraverso il quale i file sono salvati su un dispositivo di input. un meccaniscmo attraverso il quale i file sono salvati su un dispositivo di memoria. un meccaniscmo attraverso il quale i file sono salvati su un dispositivo di output. tutte false. Il nome di una cartella compressa potrebbe avere estensione: tutte vere. .pdf. .doc. .rar. Il nome di un file audio potrebbe avere estensione. .mp3. .pdf. .doc. tutte false. 1 kilobyte è pari a: 1024 byte. 8 byte. 1024 bit. tutte vere. La dimensione di un file dipende da: quantità e qualità delle informazioni. quantità delle informazioni. qualità delle informazioni. tutte false. L'estensione di un file: è un acronimo che ne definisce la dimensione. è un acronimo che ne definisce la tipologia. è un acronimo che ne definisce la durata. tutte false. doc e docx: non sono documenti word. in alcuni casi sono documenti word. sono documenti word. tutte false. mp3: è l'estensione di file video. è l'estensione di file creati con power point. è l'estensione di file audio. tutte false. 1 Gbyte è dato da: 1024 MByte. 1024 Byte. 1024 kByte. tutte false. Ad un maggior numero di pixel: 1024 MByte. non corrisponde un'immagine di qualità migliore. corrisponde un'immagine di qualità migliore. tutte false. Cloudconvert: è un sito che consente di convertire file. è un sito a pagamento che consente di convertire file. tutte vere. è un sito che non consente di convertire file. 123apps: tutte false. è un sito che consente di manipolare file video. è un sito che consente di manipolare file audio. è un sito che consente di manipolare file audio e video. PDFEscape: consente di creare PDF editabili. non consente di creare PDF editabili. in alcuni casi consente di creare PDF editabili. tutte vere. L'applicazione della firma autografa su un file PDF: non è possibile. in alcuni casi è possibile. è possibile. tutte false. Adobe Acrobat Reader DC: non consente di appore la firma su un documento PDF. in alcuni casi consente di appore la firma su un documento PDF. consente di appore la firma su un documento PDF. tutte false. la conversione di un file: consente di cambiarne il formato. non consente di cambiarne il formato. in alcuni casi consente di cambiarne il formato. tutte false. La legge di kirchhoff delle correnti: non afferma la legge di conservazione della carica elettrica. afferma la legge di conservazione della carica elettrica. in alcuni casi afferma la legge di conservazione della carica elettrica. tutte vere. Il multimetro: non può misurare la corrente elettrica. in alcuni casi può misurare la corrente elettrica. può misurare la corrente elettrica. tutte false. Un alimentatore da tavolo: non può generare una tensione continua. in alcuni casi può generare una tensione continua. tutte vere. può generare una tensione continua. |





