Economia aziendale 1/2
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Il soggetto economico è: Colui al quale fanno capo gli obblighi e i diritti che sorgono nello svolgimento dell'attività d'impresa. Colui il quale è chiamato a rispondere con il proprio patrimonio personale delle obbligazioni della società. Sempre presente nelle società di capitali ma mai nelle società di persone. Colui al quale fanno capo gli interessi interni d'azienda e in forza di ciò amministra e governa l'impresa. In una società per azioni il soggetto giuridico è rappresentato: Dai soci. Dal consiglio di amministrazione. Dai soci di maggioranza. Dalla società stessa. Nella società in accomandita semplice, chi risponde delle obbligazioni sociali: Tutti i soci in maniera illimitata. Solo la società con il proprio patrimonio. I soci accomandantari rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, mentre i soci accomandanti rispondono illimitatamente e solidalmente. I soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota sottoscritta, mentre i soci accomandatari rispondono illimitatamente e solidalmente. Nelle imprese pubbliche: Nessuna delle alternative proposte è corretta. La forma giuridica dell'impresa può essere anche quella della società commerciale -SpA oppure Srl-. Non vi è né il soggetto economico né il soggetto giuridico. Il soggetto economico è sempre di tipo privatistico. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più bassa stabilità della proprietà: Quello della Public company. Quello dell'insider system. Quello della società di persone. Quello della impresa a proprietà ristretta. La società A possiede il 45% delle azioni della società B, pertanto: Si può affermare che A non esercita il controllo di diritto di B. Si può affermare che è una società di persone. Si può affermare che A esercita il controllo di diritto di B. Nessuna delle affermazioni è esatta. La società A possiede il 50%+1 delle azioni della società B, pertanto: Nessuna delle precedenti è esatta. A esercita il controllo di diritto di B. A esercita il controllo esterno di B per vincoli contrattuali. A esercita il controllo di fatto di B. Quando all'interno di un gruppo aziendale è possibile risalire ad una società holding, a cui è attribuito il controllo di tutte le attività del gruppo, il gruppo aziendale stesso si dirà: Indiretto. Diretto. Associativo. Gerarchico. La piramide di Maslow: Si basa sulle condizioni di equilibrio economico. Nessuna delle precedenti. Si basa sul profitto. Si basa sui bisogni. L'ambiente specifico: Fa riferimento alle condizioni naturali del contesto in cui l'impresa vive: clima, idrografia, ecc... È il luogo in cui è stata fissata la sede legale dell'impresa. Non è nessuna delle precedenti alternative. È il settore di attività economica in cui l'impresa opera e, più in particolare, sono i mercati di acquisto e di sbocco a cui essa si rivolge. In uno stato patrimoniale, la cassa è: E’ un’immobilizzazione finanziaria. Rappresenta la liquidità aziendale. E’ la riserva legale. E’ un’immobilizzazione materiale. 04. L’integrazione verticale: Nessuna delle precedenti. Coincide con l’outsourcing. Rappresenta lo svolgimento in-house di attività prima svolte all’esterno. E’ una strategia funzionale. 05. Il “valore della produzione” si trova: Nello stato patrimoniale. Nel prospetto produttivo. Nel conto economico. Nel rendiconto finanziario. 01. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all'entrata diventano più alte: Quando per entrare nel settore c'è bisogno di competenze altamente specialistiche. Quando sono poco numerosi i clienti. Quando per entrare nel settore non c'è bisogno di competenze altamente specialistiche. nessuna delle affermazioni è esatta. L'aggregato delle imprese, assimilabili nei processi di produzione di beni o servizi, che si rivolgono agli stessi mercati di acquisto dei fattori produttivi e agli stessi mercati di sbocco forma: Una Holding. Nessuna delle precedenti alternative. Un settore. Un gruppo aziendale finanziario. Le economie di scala consistono: Nell'aumento dei costi medi unitari di prodotto all'aumentare dei volumi (scala) di produzione. Nel fatto che i costi medi unitari di prodotto si mantengono costanti all'aumentare dei volumi (scala) di produzione. Nessuna delle precedenti è esatta. Nella diminuzione dei costi medi unitari di prodotto all'aumentare dei volumi (scala) di produzione. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all'entrata sono basse: Quando la domanda è elastica. Quando per entrare nel settore non c'è bisogno di elevati capitali finanziari. Quando la domanda è anelastica. Quando per entrare nel settore c'è bisogno di elevati capitali finanziari. Le economie di scala possono avere origine: Solo all'interno dell'azienda. Solo all'esterno dell'azienda. Sia all'interno, sia all'esterno dell'azienda. Solo per via della riduzione nell'intensità della concorrenza (diretta). Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, risulta favorevole al potere contrattuale dei fornitori: La presenza numerosa dei fornitori stessi. La presenza di numerosissime imprese acquirenti. Nessuna delle alternative precedenti è esatta. La concentrazione e la grande dimensione delle imprese acquirenti. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, le barriera all'entrata diventano più alte: Nessuna delle affermazioni è esatta. Quando per entrare nel settore c'è bisogno di ingenti capitali finanziari. Quando per entrare nel settore non c'è bisogno di ingenti capitali finanziari. Quando molti sono i fornitori delle aziende che stanno nel settore. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, la frammentazione e la piccola dimensione delle imprese acquirenti: Fa diminuire il potere contrattuale dei fornitori. Fa aumentare le barriere all'entrata. Fa aumentare i prodotti sostitutivi. Fa aumentare il potere contrattuale dei fornitori. Nel sistema competitivo della concorrenza allargata, la frammentazione e la piccola dimensione dei fornitori: Fa diminuire il potere contrattuale dei fornitori. Fa aumentare il potere contrattuale dei fornitori. Fa aumentare i prodotti sostitutivi. Fa aumentare le barriere all'entrata nel settore. L'impresa a proprietà diffusa public company si distingue per: La sua presenza esclusiva in Italia. Un'alta stabilità della compagine azionaria. Una bassa stabilità della compagine azionaria. La costante presenza di enti pubblici e banche nella compagine azionaria. Tra i seguenti, qual è uno dei vantaggi prospettati dal modello di impresa detto “padronale” (anche detto a proprietà chiusa) rispetto agli altri modelli di governance conosciuti?. La compagine azionaria poco stabile. La compagine azionaria pluralista. Orientamento delle decisioni tipicamente al lungo periodo. Basso livello dell'indebitamento. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più alta stabilità della proprietà: Quello della impresa a proprietà ristretta. Quello della Public company. Quello del modello outsider system. Nessuna delle affermazioni è esatta. L'impresa a proprietà ristretta e l'impresa a proprietà chiusa sono accomunate: Dal fatto che ambedue presentano un'alta stabilità della compagine azionaria. Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria unitaria. Dal fatto che ambedue presentano una struttura proprietaria pluralista. Nessuna delle alternative è esatta. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria pluralista: Impresa a proprietà chiusa. Quello dell'insider system. Nessuna delle affermazioni è esatta. Public company. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria: Tutte le alternative che si propongono si equivalgono tra loro. Impresa padronale. Impresa a proprietà ristretta. Public company. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha una struttura proprietaria unitaria: Public company. Outsider system. Impresa padronale. Impresa a proprietà ristretta. L'impresa a proprietà chiusa (o padronale), rispetto alla public company: È caratterizzata da una struttura proprietaria “pluralista” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento. È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta lo svantaggio di alti livelli di indebitamento. È caratterizzata da una struttura proprietaria “unitaria” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento. È caratterizzata da una struttura proprietaria “pluralista” e presenta il vantaggio di bassi livelli di indebitamento. In quale modello di governance si verifica la polverizzazione della proprietà tra un numero molto elevato di azionisti ?. Il modello della public company. Il modello della proprietà ristretta. Il modello della proprietà chiusa. Il modello del gruppo gerarchico. 04. A quale modello di governance ci si riferisce quando si parla di una proprietà concentrata e stabile nelle mani di uno o pochi individui o nel gruppo familiare. Quello della proprietà ristretta. Quello della proprietà chiusa. Quello della società di persone. Quello della public company. In quale modello di corporate governance (tra i seguenti) si ha la più bassa stabilità della proprietà: Quello della impresa a proprietà ristretta. Quello della Public company. Quello della concorrenza ristretta. Quello della concorrenza allargata. Gli organi che assolvono funzioni di supporto, assistenza e consulenza sia nei confronti dell'organo volitivo, sia nei confronti degli organi di direzione, pur se non assumono decisioni vincolanti per altri, ma solo pareri, vengono chiamati: Organi volitivi. Organi esecutivi. Organi di line. Organi di staff. Gli organi di line sono: Nessuna delle affermazioni è esatta. Organi direttivi. Organi consultivi. Organi di staff. Gli organi di staff sono: Organi direttivi. Organi esecutivi. Organi di consulenza e supporto. Organi volitivi. Quale struttura organizzativa prevede una divisione verticale del lavoro in Direzione generale, Direzioni di funzioni ed Unità operative nonché la presenza eventuale di organi di staff: La Struttura plurifunzionale. La Struttura multi divisionale. La Struttura semplice. La Struttura a matrice. L'insufficiente motivazione dei dipendenti è il principale svantaggio della: Struttura organizzativa semplice. Struttura organizzativa plurifunzionale. Struttura organizzativa multidivisionale. Struttura organizzativa a matrice. A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale rispetto a quella multidivisionale: L'efficienza. Nessuna delle affermazioni è esatta. Le economie di scala. L'efficacia. In quale struttura organizzativa si realizza il minore decentramento decisionale: Struttura plurifunzionale. Struttura a matrice. Struttura multi divisionale. Struttura della società per azioni. Nella struttura organizzativa plurifunzionale il lavoro è suddiviso, in senso orizzontale, per: Output, ovvero si segue il criterio della specializzazione per prodotto. Aree funzionali operativo-caratteristiche e aree ausiliarie. Nessuno dei modi descritti alle precedenti alternative. Direzione generale, direzione di divisione e direzione di funzione. Qual è il maggior svantaggio della struttura multidivisionale rispetto alla plurifunzionale ?. Nessuna delle suddette alternative è corretta. La scarsa efficienza. Lo scarso sovraccarico decisionale della direzione generale. La scarsa efficacia. Tra le seguenti qual è la struttura organizzativa che prevede il maggior numero di livelli gerarchici (più accentuata divisione verticale del lavoro): La Struttura plurifunzionale. La Struttura semplice. La Struttura di settore. La Struttura multi divisionale. Nella struttura organizzativa multidivisionale il lavoro è suddiviso, in senso verticale, per: Direzione generale, direzione di divisione e direzione di funzione. Nessuna delle affermazioni è esatta. Direzione generale e direzione di funzione. Input, ovvero si segue il criterio della specializzazione per risorse. A parità di altre condizioni, qual è il maggior svantaggio della struttura plurifunzionale rispetto a quella multidivisionale: Nessuna delle affermazioni è esatta. L'efficienza. Le economie di scala. L'efficacia. La divisione orizzontale del lavoro nella struttura organizzativa a matrice avviene: Sulla base del solo criterio di divisione per input (per tecnica/funzione). Nessuna delle affermazioni è esatta. Sulla base del solo criterio di divisione per output (per prodotto/mercato/clientela). Sulla base dei criteri di divisione per input (per tecnica/funzione) e per output (per prodotto/mercato/clientela). Nella struttura organizzativa a matrice, la divisione orizzontale del lavoro avviene: Nessuna delle affermazioni è esatta. Per input ed output. Solo per output. Solo per input. Le strategie che per l'impresa rispondono alla domanda "dove operare" (ovvero in quali mercati/settori operare) e sono relative alla scelta delle aree d'affari in cui svolgere la propria attività, sono le: Le strategie di capitalizzazione. Strategie funzionali. Strategie di impresa. Strategie competitive. In una data area strategica di affari (ASA), il vantaggio competitivo può essere conseguito dall'impresa solo in due modi o come vantaggio di costo o come vantaggio di differenziazione: È falso. È vero. è vero per l'impresa padronale. è vero per la public company. Il documento che espone il programma della gestione aziendale (nel quale si definiscono in maniera dettagliata le azioni da svolgere nel corso di un dato periodo futuro) in termini di quantità economico-finanziarie, si chiama: Budget. Bilancio civilistico. Bilancio di fine esercizio. Stato Patrimoniale. La valutazione delle prestazioni del personale subordinato è basata sull'autovalutazione, quando lo stile di comando è di tipo: Democratico. Permissivo. Accentrato. Autoritario. Lo stile di comando per cui “il superiore concorda con i subordinati le modalità di svolgimento del lavoro. I subordinati, a loro volta, sono giudicati in base ai risultati. ...” viene definito come: Stile permissivo. Stile democratico. Nessuna delle affermazioni è esatta. Stile autoritario. Il periodo di tempo compreso tra l'acquisizione dei fattori produttivi (momento del sorgere di costi) e la vendita dei beni e/o servizi ottenuti (momento del sorgere di ricavi) costituisce: Il “ciclo finanziario”. Il “ciclo economico”. Il “ciclo monetario”. Il “ciclo tecnico”. I valori assegnati ai prodotti finiti venduti. vanno sotto il nome di "valori di ricavo". vanno sotto il nome di "valori di ricavo pluriennale". vanno sotto il nome di "valori di ricavo anticipato". nessuna delle alternative esposte è esatta. L'aspetto economico della gestione comprende entrate ed uscite. è vero per le entrate, ma è falso per le uscite. È falso. nessuna delle alternative proposte è esatta. È vero. Le variazioni economiche negative possono essere costituite: da ricavi e conferimenti di capitale da parte dei soci. da costi e prelievi di capitale da parte dei soci. da ricavi e prelievi di capitale da parte dei soci. da costi e conferimenti di capitale da parte die soci. Le variazioni economiche positive possono essere costituite: da ricavi e conferimenti di capitale da parte dei soci. da costi e conferimenti di capitale da parte die soci. da costi e prelievi di capitale da parte dei soci. da ricavi e prelievi di capitale da parte dei soci. Le variazioni finanziarie negative possono essere costituite: Da aumento dei crediti, aumento dei debiti, aumento della cassa. Da aumento dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa. Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, diminuzione della cassa. Da diminuzione dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa. Le variazioni finanziarie positive possono essere costituite: Da diminuzione dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa. Da aumento dei crediti, diminuzione dei debiti, aumento della cassa. Da diminuzione dei crediti, aumento dei debiti, aumento della cassa. Da aumento dei crediti, aumento dei debiti, aumento della cassa. Sono variazioni economiche positive. nessuna delle alternative proposte è corretta. i costi. i ricavi. i prelievi di capitale da parte dei soci. Sono variazioni economiche negative. nessuna delle alternative proposte è corretta. i ricavi. i costi. i conferimenti di capitale. La sommatoria algebrica dei "valori di costo" e dei "valori di ricavo" esprime il: il capitale. il capitale d'esercizio. il reddito d'esercizio. il reddito. i valori assegnati ai fattori produttivi acquisiti. vanno sotto il nome di "valori di costo". vanno sotto il nome di "valori di costo pluriennale". vanno sotto il nome di "valori di costo d'esercizio". vanno sotto il nome di "valori di costo sospeso". Considerare le operazioni di gestione in termini del loro contributo alle modificazioni che subisce il capitale proprio per effetto del processo di formazione del reddito d'impresa equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto. numerario assimilato. finanziario. numerario presunto. economico. Considerare le operazioni di gestione in termini del loro contributo alla formazione del capitale proprio (conferimenti e prelievi di capitale da parte del titolare o dei soci) equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto: numerario assimilato. numerario presunto. economico. finanziario. Un aumento del denaro in cassa dà luogo ad una variazione: numeraria certa positiva. diminutiva dei crediti di finanziamento. numeraria assimilata positiva. aumentativa dei crediti di finanziamento. Una diminuzione del denaro in cassa dà luogo ad una variazione: numeraria assimilata negativa. aumentativa dei crediti di finanziamento. diminutiva dei crediti di finanziamento. numeraria certa negativa. Un aumento dei debiti di finanziamento dà luogo ad una variazione: numeraria assimilata negativa. numeraria presunta positiva. numeraria assimilata positiva. nessuna delle alternative proposte è esatta. Una diminuzione dei debiti di finanziamento dà luogo ad una variazione: nessuna delle alternative proposte è esatta. numeraria presunta negativa. numeraria assimilata negativa. numeraria assimilata positiva. Un aumento dei crediti di finanziamento dà luogo ad una variazione: nessuna delle alternative proposte è esatta. numeraria assimilata positiva. numeraria assimilata negativa. numeraria presunta negativa. Una diminuzione dei crediti di finanziamento dà luogo ad una variazione: numeraria assimilata positiva. nessuna delle alternative proposte è esatta. numeraria presunta positiva. numeraria assimilata negativa. le operazioni della "fase di provvista". generano variazioni finanziarie negative. nessuna delle alternative proposte è corretta. generano variazioni economiche positive. generano variazioni finanziarie positive. considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni o di movimenti di moneta che esse determinano equivale a osservare la gestione sotto il profilo: nessuna delle alternative proposte è corretta. economico. finanziario. patrimoniale. considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nelle disponibilità liquide e nei crediti e debiti di funzionamento equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto: numerario. dei debiti e crediti di finanziamento. nessuna delle alternative proposte è corretta. economico. considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nelle disponibilità liquide equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto: numerario certo. numerario presunto. numerario assimilato. nessuna delle alternative proposte è corretta. considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nei crediti e debiti commerciali equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto: numerario assimilato. nessuna delle alternative proposte è corretta. numerario presunto. numerario certo. considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni e di variazioni nei crediti e debiti di funzionamento gravate da un notevole grado di incertezza equivale ad osservare la gestione sotto l'aspetto. nessuna delle alternative proposte è corretta. numerario presunto. numerario certo. numerario assimilato. considerare le operazioni di gestione in termini di modificazioni nei crediti e debiti di finanziamento equivale a osservare la gestione sotto il profilo: numerario assimilato. numerario presunto. numerario certo. nessuna delle alternative proposte è corretta. La vendita del prodotto finito dà luogo: Al conseguimento di un utile. Al conseguimento di ricavi. Nessuna delle alternative proposte è esatta. Al sostenimento di costi. Un aumento dei debiti di funzionamento dà luogo ad una variazione: numeraria assimilata negativa. diminutiva dei crediti di finanziamento. numeraria assimilata positiva. aumentativa dei crediti di finanziamento. le operazioni della "fase di provvista". generano variazioni numerarie negative. nessuna delle alternative proposte è corretta. generano variazioni nei debiti e crediti di finanziamento negative. generano variazioni numerarie positive. le operazioni della "fase di scambio". generano variazioni economiche negative. generano variazioni finanziarie negative. generano variazioni finanziarie positive. nessuna delle alternative proposte è corretta. le operazioni della "fase di scambio". generano variazioni numerarie negative. generano variazioni nei debiti e crediti di finanziamento positive. nessuna delle alternative proposte è corretta. generano variazioni numerarie positive. Una diminuzione dei crediti di funzionamento dà luogo ad una variazione: aumentativa dei crediti di finanziamento. numeraria assimilata positiva. numeraria assimilata negativa. diminutiva dei crediti di finanziamento. Un aumento dei crediti di funzionamento dà luogo ad una variazione: aumentativa dei crediti di finanziamento. numeraria assimilata positiva. numeraria assimilata negativa. diminutiva dei crediti di finanziamento. Una diminuzione dei debiti di funzionamento dà luogo ad una variazione: diminutiva dei crediti di finanziamento. numeraria assimilata positiva. numeraria assimilata negativa. aumentativa dei crediti di finanziamento. |