economia e gestione d'impresa 1-10
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Title of test:![]() economia e gestione d'impresa 1-10 Description: esercitazione chiuse economia |




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Equilibrio dinamico: L'impresa non deve mai reagire ai cambiamenti che derivano dall'ambiente ma preoccuparsi esclusivamente del proprio equilibrio interno. L'impresa per sopravvivere deve reagire a tutti i cambiamenti (dinamismo) che derivano dall'ambiente e sapersi riassestare (equilibrio) contando sui propri punti di forza e minimizzando quelli di debolezza che, inevitabilmente, ha. L'impresa per sviluppare non deve avere dinamismo ma occuparsi dell'equilibrio con la realtà esterna puntando sui propri punti di debolezza. E' un concetto sbagliato in quanto non può esistere un equilibrio dinamico; solo un ossimoro. Equilibrio dinamico. L'impresa non deve mai reagire ai cambiamenti che derivano dall'ambiente ma preoccuparsi esclusivamente del proprio equilibrio interno. L'impresa per sopravvivere deve reagire a tutti i cambiamenti (dinamismo) che derivano dall'ambiente e sapersi riassestare (equilibrio) contando sui propri punti di forza e minimizzando quelli di debolezza che, inevitabilmente, ha. L'impresa per sviluppare non deve avere dinamismo ma occuparsi dell'equilibrio con la realtà esterna puntando sui propri punti di debolezza. E' un concetto sbagliato in quanto non può esistere un equilibrio dinamico; solo un ossimoro. L'azienda è. La gestione aziendale degli aspetti economico finanziari con particolare riferimento ai flussi bancari. Il soggetto economico che sopporta il rischio sui capitali investiti e offre le sue capacità al fine di conseguire gli obiettivi dell'impresa. L'organizzazione economica che, mediante l'impiego di un complesso differenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni o servizi, da scambiare con entità esterne al fine di conseguire un reddito. Un complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio di un'attività economica. L'azienda è: La gestione aziendale degli aspetti economico finanziari con particolare riferimento ai flussi bancari. Il soggetto economico che sopporta il rischio sui capitali investiti e offre le sue capacità al fine di conseguire gli obiettivi dell'impresa. L'organizzazione economica che, mediante l'impiego di un complesso differenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni o servizi, da scambiare con entità esterne al fine di conseguire un reddito. Un complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio di un'attività economica. L'impresa è. L'organizzazione economica che, mediante l'impiego di un complesso differenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni o servizi, da scambiare con entità esterne al fine di conseguire un reddito. E' un complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio di un'attività economica. La gestione aziendale degli aspetti economico finanziari con particolare riferimento ai flussi bancari. Il soggetto economico che sopporta il rischio sui capitali investiti e offre le sue capacità al fine di conseguire gli obiettivi dell'impresa. L'impresa è: L'organizzazione economica che, mediante l'impiego di un complesso differenziato di risorse, svolge processi di acquisizione e di produzione di beni o servizi, da scambiare con entità esterne al fine di conseguire un reddito. E' un complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio di un'attività economica. La gestione aziendale degli aspetti economico finanziari con particolare riferimento ai flussi bancari. Il soggetto economico che sopporta il rischio sui capitali investiti e offre le sue capacità al fine di conseguire gli obiettivi dell'impresa. Le tipologie d'impresa si distinguono in base ai parametri: Tipo di attività, dimensione, mercato, natura della proprietà. Settore agricolo, industriale. agricole e industriali. Industriali e di servizi. Gli organi deliberanti nelle strutture di grandi dimensioni si distinguono in: Azionisti, Amministratori, Dirigenti. Fornitori e Logistica. Tutti i processi produttivi. Impiegati ed operai. La mission è. scopi, cultura, filosofia e valori chiave dell'impresa. il processo produttivo. il rapporto costi/benefici. l'orientamento commerciale dell'impresa. La gestione, che è il vasto insieme di operazioni attraverso le quali l'impresa attua direttamente la produzione economica, si scompone in: gestione aziendale degli aspetti economico finanziari con particolare riferimento ai flussi bancari. gestione organizzativa e delle risorse umane. gestione caratteristica, finanziaria, patrimoniale, assicurativa, tributaria. gestione commerciale e logistica. In base alle sue funzioni istituzionali l'azienda può definirsi come. orgnizzazione tecnica, sistema informativo, struttura Risorse Umane. organizzazione economica, sistema sociale, struttura patrimoniale. organizzazione sociale, sistema finanziario, struttura socio-culturale. organizzazione finanziaria, sistema tecnico/logistico, struttura relazionale. La gestione è il vasto insieme di operazioni attraverso le quali l'impresa attua direttamente: flusso finanziario. produzione economica. commercio estero. gestione aziendale degli aspetti economico finanziari con particolare riferimento ai flussi bancari. L'impresa cooperativa è finalizzata a... gestire la produzione appaltata all'esterno. scopo mutualistico. Margine operativo. Benessere delle Risorse Umane. L' impresa manageriale è gestita dal... management. Fornitori e Logistica. proprietà. area tecnica. Le forme istituzionali dell'impresa sono: Capitalistica, Manageriale, Cooperativa, No profit. Cooperativa a nome collettivo. Sociale, Cooperativa, No profit. Capitalistica, individuale, No profit. La gestione finanziaria e la gestione patrimoniale. E' la regolazione dei flussi di cassa. E' la continua ricerca di fornitori. sono l'insieme delle operazioni finanziarie e dell'investimento di mezzi monetari al fine di trarne un reddito. E' la sovrapposizione dei flussi di cassa in entrata ed in uscita. L'impresa non profit è caratterizzata da: è presente nel solo settore della moda. finalità non lucrativa. pareggio di bilancio. aspetti produttivi. Limiti dell'analisi PEST. assenza di riscontri con i competitors. mancanza di elementi certi. mancanza di riferimenti interni all'azienda. costi, difficoltà di schematizzazione, difficoltà di mantenerne immutata la validità nel tempo. Sul piano teorico l'ambiente può essere scomposto in quattro sub-sistemi generali (PEST). Sistema o ambiente politico - istituzionale; Sistema o ambiente economico; Sistema o ambiente sociale- demografico; Sistema o ambiente tecnologico - culturale. Sistema o ambiente di pericolosità sociale; Sistema o ambiente energetico; Sistema o ambiente sussidiario; Sistema o ambiente relativo al trattamento post-industriale. Sistema o ambiente partecipativo; Sistema o ambiente esclusivamente estero; Sistema o ambiente settoriale; Sistema o ambiente di tendenza. Sistema o ambiente patriarcale; Sistema o ambiente endogeno; Sistema o ambiente socio-culturale; Sistema o ambiente tecnico. Economia di piano. sistema a decisioni regolate dalle decisioni di clienti e fornitori. sistema a decisioni accentrate, regolate cioè dalle decisioni del management. sistema in cui le decisioni sono prese solo al centro mediante l'elaborazione di piani governativi nazionali. sistema a decisioni decentrate, regolate cioè dalle leggi di mercato. La stesura del bilancio sociale dovrebbe rispondere a determinati principi di redazione. essenzialità, sistematicità, scientificità, verificabilità, divulgazione. trasparenza dell'informazione, sistematicità, scientificità, verificabilità. facilità di leggibilità, essenzialità, scientificità, verificabilità, divulgazione. facilità di leggibilità, trasparenza dell'informazione, essenzialità, sistematicità, scientificità, verificabilità, divulgazione. Il concetto di responsabilità sociale delle imprese (CSR - Corporate social Responsibility) è definito dalla Commissione europea, nel 2001, come: L'integrazione, resa obbligatoria dalla Commissione UE, da parte delle imprese, della ricerca e sviluppo prima delle loro operazioni commerciali. L'integrazione, su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate (stakeholder). L'integrazione, da parte delle imprese, delle preoccupazioni economico-finanziarie nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate (stakeholder). L'integrazione, su base volontaria, da parte delle imprese, delle attenzioni produttive nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate (stakeholder). Quale, tra le seguenti finalità, è necessaria per un'impresa ?. la sopravvivenza. la creazione e diffusione del valore. la massimizzazione del profitto. lo sviluppo dimensionale. Quale, tra le seguenti finalità, è necessaria per un'impresa?. la sopravvivenza. la creazione e diffusione del valore. la massimizzazione del profitto. lo sviluppo dimensionale. Quale tra questi non è un elemento distintivo di un'impresa: lo svolgimento di processi di produzione. la finalità imprenditoriale del reddito. la mancanza di relazioni di scambio con entità esterne. nessuna delle tre risposte. Indicare quale teoria è maggiormente privilegiata in una conduzione di tipo manageriale. Teoria della creazione e dello sviluppo del valore. Teoria dello sviluppo dimensionale. Teoria della massimizzazione del profitto. Teoria dello sviluppo e della sopravvivenza aziendale. Non rientrano nella Responsabilità Sociale dell'impresa: le attenzioni agli aspetti sociali e ambientali nei processi interni. nessune delle tre risposte. l'attenzione agli aspetti economici e finanziari. le aperture alle questioni sociali e ambientali del territorio. Quale tipo di analisi consente di individuare circostanze positive o negative incrociando i dati di analisi del macro-ambiente con quelli interni all'impresa stessa. Technological Analisys. Pest Analisys. Gap Analisys. Swot analisys. Sul piano teorico, in quanti sub-sistemi generali è abitualmente scomposto l'ambiente ?. 5. 4. 3. 2. Quale delle seguenti affermazioni è falsa. L'impresa capitalistica è definita dalla presenza dell'imprenditore-capitalista, proprietario dei mezzi di produzione e gestore diretto dell'attività produttiva. L'assetto proprietario è una variabile d'impresa articolata che può essere spiegata come la ripartizione dei diritti di proprietà tra i vari soggetti che aderiscono alla vita dell'istituto. Il reddito è un divario positivo fra il ricavo ottenuto dai beni ceduti e il costo delle risorse impiegate nella produzione. Nel controllo cooperativo il capitale sociale dell'azienda è suddiviso in un numero elevato di azioni, le quali sono quotate in mercati regolamentati. Il bilancio sociale potrebbe essere uno strumento idoneo a valutare più ampiamente i bilanci delle imprese. Settore pubblico e profit. Profit, no profit e del settore pubblico. Esclusivamente profit. profit e sistema cooperativo. Il rapporto con gli stakeholders è una responsabilità primaria di. customer care. Imprenditore. Ricerca e sviluppo. Area tecnica aziendale. La Teoria dell'agenzia è' tipica dei casi in cui c'è ____________ tra proprietà e governo dell'impresa. dissociazione. associazione. cooperazione attiva. contrasto. L' impresa è anche un sistema cognitivo, ossia è .......... costituita da processi sequenziali. una struttura di tipo organica. un sistema di conoscenze atto a produrre nuova conoscenza. un sistema di conoscenze atto a produrre nuova conoscenza. Indica quale delle seguenti affermazioni NON è corretta, relativamente alla necessità da parte dell'azienda di adeguare la propria struttura e le proprie strategie all'evoluzione dell'ambiente e del mercato in cui opera. I costi uguali ai ricavi sono una situazione anomala che mostra uno squilibrio del ciclo vitale. Nel lungo periodo l'azienda non deve intraprendere importanti investimenti. Nel lungo periodo l'azienda deve intraprendere importanti investimenti. Se non riesce ad adeguarsi sarà spinta in una posizione marginale fino all'espulsione dal sistema economico. L'impresa si può definire un sistema socio-tecnico di tipo ...... aperto. chiuso. allrgato. interno. Sono esempi di stakeholders interni: Gli Enti statali. Gli azionisti di minoranza. Le Banche. L'agenzia delle Entrate. Impresa virtuale: è quella che dispone al suo interno solo risorse .... materiali. tangibili. immateriali. nessuna delle tre risposte. La concorrenza perfetta. numero elevato di venditori e acquirenti, prodotti sostituibili, rigido controllo del mercato, prezzi in base alla domanda/offerta. numero ristretto di venditori e acquirenti, prodotti insostituibili, assenza completa di potere di controllo del mercato, prezzi in base alla domanda/offerta. numero elevato di venditori e acquirenti, prodotti sostituibili, assenza completa di potere di controllo del mercato, prezzi in base alla domanda/offerta. numero elevato di venditori e acquirenti, prodotti sostituibili, assenza completa di potere di controllo del mercato, prezzi in base alla sola ed esclusiva domanda. Il settore è: L'attività dell'ufficio acquisti aziendale. tutte le imprese produttrici di un medesimo bene. L'ambito aziendale nel quale si opera. la differenziazione con l'apparato amministrativo statale. Le situazioni concorrenziali del contesto nel quale si muovono i concorrenti e il grado di potere di mercato controllato da ciascuno, distinguono le seguenti situazioni concorrenziali. Oligopolio statale, concorrenza statale, concorrenza stato-privati, monopolio piccola industria. Concorrenza perfetta, oligopolio, concorrenza monopolistica e monopolio. Concorrenza aziende pubbliche transnazionali - sistema cooperativo, concorrenza corporativa, monopolio e duopolio. nessuna delle tre risposte. Il punto di pareggio è. è il volume di produzione al di sotto del quale l'impresa è in perdita e al di sopra del quale opera in condizioni di profitto. quando il mercato è dominato da più produttori. la parità numerica perfetta nella catena dei fornitori e sub fornitori. Il tentativo di penetrazione in mercati internazionali. Il monopolio. ha generalmente logica di interesse comune e di servizio pubblico. non c'è differenza tra quello di un'impresa e il monopolio dello Stato. il mercato è dominato da un solo produttore ed è quasi un caso limite. il mercato è dominato da più produttori. L'oligopolio è una. situazione frequente nelle economie industrializzate. situazione frequente nelle economie esclusivamente su rete internet. situazione frequente nelle economie a monopolio statale diventandone praticamente un sinonimo. situazione frequente nei paesi in via di sviluppo. Con il termine barriere all'entrata si intendono i costi addizionali che devono sostenere i nuovi entranti se intendono competere con le imprese già consolidate nel mercato. Le cause della formazione delle barriere sono di due tipi: Barriere in uscita e sistema legislativo. barriere sociali e finanziarie. barriere di tipo istituzionale e barriere di derivazione competitiva. barriere linguistiche e culturali. Le barriere possono essere. all'entrata ma frequentemente a ciò corrisponde l'annullamento di quelle in uscita. all'entrata, di tipo istituzionale, all'uscita. all'entrata ma più frequentemente all'uscita. Nel libero mercato operano esclusivamente quelle di tipo istituzionale. Le economie di scala si possono definire come: Il fenomeno della diminuzione dei costi unitari di produzione e vendita all'aumentare delle quantità prodotte. La circostanza/fase successiva alla severa selezione dei fornitori. Tutti gli elementi della filiera di produzione. Tutti i recuperi di costi derivanti dai rapporti con gli stakeholders. Le forze competitive sono. potere contrattuale di clienti e potere contrattuale dei fornitori. rivalità tra i concorrenti presenti/ entrata di nuovi concorrenti. nessuna delle tre risposte. rivalità tra i concorrenti presenti; entrata di nuovi concorrenti, minaccia sostituzione prodotto, potere contrattuale di clienti e potere contrattuale dei fornitori. Le forze competitive sono: potere contrattuale di clienti e potere contrattuale dei fornitori. rivalità tra i concorrenti presenti/ entrata di nuovi concorrenti. nessuna delle tre risposte. rivalità tra i concorrenti presenti; entrata di nuovi concorrenti, minaccia sostituzione prodotto, potere contrattuale di clienti e potere contrattuale dei fornitori. |