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economia e gestione d'impresa 11-30

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economia e gestione d'impresa 11-30

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esercitazioni esami

Creation Date: 2025/04/28

Category: University

Number of questions: 30

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Programmazione organizzativa. Significa posporre gli obiettivi da raggiungere, ponderando le modalità di svolgimento da rispettare e le risorse da impiegare programmando e riprogrammando. e' il programma principale di produzione. Significa stabilire in anticipo gli obiettivi da raggiungere, le decisioni e le modalità di svolgimento da rispettare e le risorse da impiegare. Significa posporre le modalità di svolgimento da rispettare e le risorse da impiegare in unica riunione aziendale.

Programmazione organizzativa: Significa posporre gli obiettivi da raggiungere, ponderando le modalità di svolgimento da rispettare e le risorse da impiegare programmando e riprogrammando. e' il programma principale di produzione. Significa stabilire in anticipo gli obiettivi da raggiungere, le decisioni e le modalità di svolgimento da rispettare e le risorse da impiegare. Significa posporre le modalità di svolgimento da rispettare e le risorse da impiegare in unica riunione aziendale.

Programmazione organizzativa. Lo sviluppo del mercato domestico unito alla fidelizzazione dei fornitori. Il tentativo di penetrazione in mercati internazionali. Il consolidamento dei rapporti all'interno dello stesso settore. La creazione dello spirito di corpo ottenendo il consenso e la collaborazione volontaria delle persone facendo altresì comprendere chiaramente i valori di fondo da porre a base dell'azione collettiva.

Lean organization significa organizzazione snella. Creare un ambiente "lean" significa far esprimere ai collaboratori il massimo del potenziale perché c'è impegno e dedizione totale nel fare in modo che il progetto funzioni, dai livelli operativi a quelli manageriali. Per raggiungere ciò sono necessari i seguenti comportamenti: Fare costantemente più di ciò che è necessario, creare valori per i fornitori ed attuare pagamenti rapidi. Fare solo ciò che serve, creare valore per i clienti, eliminare ogni forma di spreco, realizzare un miglioramento continuo portato avanti giorno dopo giorno. Aumentare il controllo sui livelli gerarchici rendendo stabile e pressoché immutabile l'organizzazione. Creare un sistema di valori e di cultura aziendale di fidelizzazione organizzandolo per processi definiti e costanti nel tempo.

Il benchmarking è. nessuna delle tre risposte. la fase iniziale dell'analisi marketing. la collaborazione tra funzione commerciale e marketing. una tecnica che nasce dall'esigenza di individuare i differenziali di competitività tra imprese.

L'outsourcing può essere definito come. Monitoraggio continuo della concorrenza. valutazione puntuale dei competitors. Affidamento all'esterno di alcune attività della produzione, della distribuzione, delle vendite e dei servizi di supporto. Selezione delle sole attività produttive.

Il budget è nettamente distinto dal piano strategico. né vero né falso. falso. vero. solo nelle start up aziendali.

Quali sono le strategie principali?. la leadership di costo, la differenziazione e la focalizzazione. la leadership di costo, la internazionalizzazione strategica e la focalizzazione. la leadership di prezzo, la differenziazione e la focalizzazione. la leadership gestionale, la diversificazione e la focalizzazione.

Cosa sono le competenze distintive?. Le competenze che consentono all'impresa di operare meglio dei concorrenti e conseguire posizioni di vantaggio competitivo. Le competenze che consentono all'impresa di prevalere sui concorrenti e conseguire posizioni di vantaggio strategico. Le sole competenze tecnologiche. Le competenze che consentono all'impresa di operare meglio dei concorrenti e le fanno avere posizioni di vantaggio operativo.

Quali sono i limiti della catena del valore?. il confronto delle aziende per valutarne l'economicità e la necessità di tenere una contabilità. il confronto delle aziende col benchmarking per valutarne l'efficienza e la necessità di tenere una contabilità analitica. l'uso per valutare l'efficacia e l'efficienza delle aziende rispetto ai concorrenti e la necessità di tenere una contabilità industriale analitica. il confronto continuo tra clienti e fornitori.

Come possiamo definire la pianificazione aziendale?. Come il processo che descrive il declino aziendale. Come un processo su tre livelli: strategico (operata dai massimi vertici aziendali), tattico (operata dal management) e operativo (operata dai dirigenti di funzione). Come il processo di definizione degli obiettivi economico-finanziari e del loro inserimento nelle scelte di allocazione delle risorse e nelle decisioni d'investimento. Come un processo di programmazione su orizzonti temporali e fasi gestionali distinte, con problematiche specifiche che richiedono competenze trasversali diverse.

Quali sono le strutture organizzative cosiddette "innovative"?. a matrice, per processi, a rete, per funzione. a matrice, a processi, a rete, a progetto. a matrice, per processi, a rete, per progetto, corte. ibride, a matrice, a processi, piatte, lean.

Quali sono le fasi dello sviluppo internazionale?. l'esportazione diretta e indiretta, la concessione di licenze, le joint venture e l'investimento diretto estero;. l'esportazione diretta, gl'invisible assets, l'esportazione indiretta, la costituzione di joint venture, l'investimento diretto estero. l'esportazione diretta, l'esportazione indiretta, la concessione di licenze, la costituzione di joint venture, l'IDE;. l'esportazione diretta, l'esportazione indiretta, la costituzione di joint venture, l'investimento diretto estero.

Cosa s'intende per declino aziendale?. la riduzione della gamma produttiva. l'abbandono da parte dei fornitori. la perdita di valore nel tempo. la riduzione del personale.

Il controllo di gestione è. sistema direzionale con cui i manager ai vari livelli si accertano che la funzione acquisti stia conseguendo gli obiettivi stabiliti in sede di consiglio di amministrazione. sistema direzionale con cui i capi dei reparti produttivi si accertano che la gestione aziendale sia conforme alla qualità richiesta dalla clientela. sistema direzionale con cui i manager ai vari livelli si accertano che la gestione aziendale si stia svolgendo in condizioni di efficienza ed efficacia tali da permettere il raggiungimento degli obiettivi di fondo della gestione stessa, stabiliti in sede di pianificazione strategica. Creare un sistema di valori e di cultura aziendale di fidelizzazione organizzandolo per processi definiti e costanti nel tempo.

Indipendentemente dall'origine, interna o esterna, la crisi è comunque dovuta: al non saper attuare gl'interventi di correzione. nessuna delle tre risposte. all'incapacità di prevedere l'andamento della domanda. a errori gestionali.

Le funzioni aziendali ausiliarie e di supporto sono esclusivamente le seguenti: logistica, marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza. produzione e vendita. logistica, distribuzione, marketing, approvvigionamenti, risorse umane. logistica, distribuzione, marketing, approvvigionamenti, risorse umane, ricerca e sviluppo, finanza, contabilità.

Le funzioni aziendali primarie riguardano direttamente l'ottenimento del prodotto e la sua collocazione sul mercato attraverso la vendita. Queste sono le attività: produzione appaltata all'esterno. produzione solo diretta. produzione solo indiretta. produzione diretta ed indiretta.

I motivi della collaborazione tra imprese nel settore ricerca e sviluppo possono essere uno o piu' tra i seguenti: contenimento dei costi, razionalizzazione degli investimenti e riduzione dei rischi, accesso a tecnologie complementari, riduzione dei tempi e controllo dell'evoluzione tecnologica. creare un sistema direzionale con cui i capi dei reparti produttivi si accertano che la gestione aziendale sia conforme alla qualità richiesta dalla clientela. creare un sistema a decisioni accentrate, regolate cioè dalle decisioni del management. Creare un sistema di valori e di cultura aziendale di fidelizzazione organizzandolo per processi definiti e costanti nel tempo.

L'internazionalizzazione della ricerca e sviluppo e' stata considerata per molto tempo un fenomeno marginale confinato a pochi settori sino a. nessuna delle tre risposte. 2000. anni '60. anni 80 e 90.

La logistica in uscita ha il compito di provvedere alla movimentazione e allo stoccaggio dei prodotti finiti. Il suo apporto consente all'azienda di ottimizzare la relazione tra: il livello di servizio da offrire alla clientela, l'entità delle scorte da mantenere nel flusso di produzione-distribuzione ed i costi per il trasferimento dei prodotti dallo stabilimento al mercato. la programmazione della produzione. La relazione con la catena dei fornitori e sub-fornitori, la logistica in entrata e l'approccio alle dinamiche finanziarie esterne. le dinamiche di produzione dal punto di vista di relazioni sindacali e di gestione del personale coinvolto nelle spedizioni.

lI servizio alla clientela richiede di tener conto di elementi come. Accuratezza anche a scapito della rapidita'. tutti gli elementi che possono arrivare all'obiettivo. rapidita,' regolarita,' puntualita,' flessibilita', accuratezza. rapidita', puntualita'.

La relazione da instaurare con il fornitore si può riassumere nelle seguenti classi. istituzionale, governativa o cooperativistica. tradizionale, integrata, evoluta. globale e fidelizzata. cooperativa e/o societaria.

La logistica interna si occupa di: curare la relazione con la catena dei fornitori e sub-fornitori, la logistica in entrata e l'approccio alle dinamiche finanziarie esterne. attuare la rigida selezione dei fornitori. creare un sistema direzionale con cui i capi dei reparti produttivi si accertano che la gestione aziendale sia conforme alla qualità richiesta dalla clientela. organizzare il flusso di informazioni e materiali dall'arrivo della merce di cui ci si è approvigionati fino all'uscita del prodotto finito pronto per essere distribuito.

Il lay out è: il processo di esternalizzazione produttiva. la disposizione di impianti e macchinari. il processo di esternalizzazione logistica. il processo di espansione commerciale all'estero.

Il lay out può essere a: accentrato e decentrato. a catena, a reparto, con disposizioni intermedie, a serpentina. a catena ed a reparto. rigido o flessibile.

Da un punto vista fisico ogni magazzino è diviso in. zona di ricezione, zona di imballo e spedizione, zona di stoccaggio. nessuna delle tre risposte. zona reparti produttivi e zona uffici direzionali. accentrato e decentrato.

Si distinguono quattro tipologie di materiali di acquisto. materiali metalmeccanici, alimentari, settore legno ed energie. materiali non critici, colli di bottiglia, strategici, con effetto leva. materiali preziosi, metalli, derivati dal petrolio ed energie. materiali da imballo, da produzione, risorse finanziarie ed energie.

Nel processo di approvvigionamento l'ordine è: la disposizione organizzativa della Direzione Risorse umane. il comando del capo reparto all'operaio. il compito specifico assegnato alla produzione. il documento con cui si manifesta l'intenzione ad acquistare la merce.

Gli elementi di negoziazione nella trattativa con i fornitori vedono come fondamentali. le start up produttive. le problematiche relative allo stoccaggio in magazino. Prezzo, qualità, programmazione e logistica. le dinamiche di produzione dal punto di vista di relazioni sindacali e di gestione del personale coinvolto nelle spedizioni.

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