Educazione sanitaria e campus
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Title of test:![]() Educazione sanitaria e campus Description: Master A15 |




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L'assioma : «non si può non comunicare» in quale anno fu elaborato?. 1950. 1982. 1945. 1967. Cosa riguarda il secondo tipo di intenzionalità secondo J. Allwood ?. dimensione d'obbligo. dimensione espressiva. integrazione tra comportamento verbale e non verbale. status comunicativo. Qual è lo scopo delle cure palliative?. preservare la migliore qualità della vita possibile. Educare a nuovi comportamenti. differire la morte. realizzare un corretto utilizzo dei servizi socio-sanitari. i posti letto ospedalieri riservati ai pazienti che vengono dimessi precocemente dal reparto ospedaliero ma che richiedono un breve periodo riabilitativo, vengono definiti posti per: sub-acuti. acuti. post-acuti. riabilitativi. L'utilizzo dei percorsi diagnostico terapeutici cosa ha favorito?. la presa in carico globale del paziente e l'ottimizzazione delle risorse. le prestazioni assistenziali. Il sistema di remunerazione delle prestazioni ospedaliere. le prestazioni amministrative. La definizione di salute : " la capacità di adattamento e di auto gestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive", a quale anno risale?. 1948. 2011. 2005. 2000. L'introduzione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali quali vantaggi ha portato al paziente?. lo sviluppo di sistemi di controllo. Il coinvolgimento nell' intervento assistenziale (educazione terapeutica) e nel controllo (risk management). la valorizzazione del ruolo del medico. la determinazione dei costi. lo strumento utilizzato per la personalizzazione delle prestazioni prende il nome di: PAP. PAI. SPA. SPP. Se il trattamento eziologico non è più attuabile perché inefficace, il paziente viene definito: inguaribile. sofferente. neoplastico. in fase terminale. Le cure palliative vengono erogate quando il paziente...: è nelle ultime ore di vita. è in fase agonica. ha una malattia inguaribile. è negli ultimi giorni di vita. Il Nursing umanistico, radicato nella filosofia esistenzialista, considera: 8 concetti fondamentali. 6 concetti fondamentali. 4 concetti fondamentali. 3 concetti fondamentali. " La capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre emozioni, tanto interiormente, quanto nelle relazioni sociali" cosa definisce?. intelligenza personale. intelligenza sociale. intelligenza emotiva. intelligenza animale. Cosa determina la "competenza personale" secondo Goleman ?. l'empatia. il modo in cui controlliamo noi stessi. la comprensione degli altri. il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri. L'ascolto è: Attento. Sia attivo che passivo. un atto passivo. attivo. Uno dei vantaggi relativi all'efficacia cominicativa è : il lavoro autonomo. la riduzione dei conflitti. l'accurata raccolta anamnestica. la relazione con gli altri. l'educazione sanitaria rivolta al caregiver e alla famiglia è eseguita da: tutta l'èquipe multidisciplinare. l'infermiere. il medico ospedaliero. il medico di medicina generale. 4. Le prime esperienze di cure palliative (post ospedaliere) in quale ambito venivano erogate?. solo in ambito domiciliare. in strutture dedicate (hospis). in strutture dedicate (hospis). in ambito residenziale e domiciliare ( interdisciplinare). Il principio che coinvolge il terzo settore nella gestione della rete dell'unità d'offerta prende il nome di: Solidarietà sociale. Promozione della salute. Effettività ed efficacia. Fondo per la non autosufficienza. La capacità di sintonizzarsi cognitivamente ed emotivamente con gli altri, con ciò che stanno vivendo in un preciso momento, è detta: emozione. empatia. ascolto. assertività. Quale è l'articolazione territoriale dell'Azienda Sanitaria Locale, che assicura i servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie?. L'integrazione socio sanitaria. Il Distretto Socio Sanitario. il POA. il Dipartimento Aziendale. . Come è definito un nucleo famigliare in cui sono indagate e messe in discussione costantemente le scelte dell'équipe di cura ?. Famiglia conflittuale. Famiglia tradizionale. Famiglia controllante. Famiglia chiusa/muta. generalmente il care giver provvede al soddisfacimento dei bisogni: sanitari. economici. assistenziali- pratici, emotivi. sociali. Il Distretto Socio Sanitario è: l'articolazione per servizi diagnostici ospedalieri. l'articolazione privatistica ospedaliera. l'articolazione specialistica sanitaria. l'articolazione territoriale che assicura i servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie. In quale anno il National Health Service codificò l'attività svolta dai sanitari al di fuori della struttura ospedaliera?. 1966. 1988. 1950. 1990. Nell'ambito dell'informazione sulle condizioni cliniche, il paziente può scegliere di non essere dettagliatamente informato di tutti gli aspetti clinici?. a volte. si, solo se supportato dai parenti. sì. no. Secondo Jakobson, si ha una funzione metalinguistica quando: il mittente cerca di influire sul destinatario. il mittente cerca di mostrare lo stato d'animo, utilizzando vari mezzi, anche espressioni "forti" o alterazione del normale ordine delle parole. nel comunicare qualcosa, il parlante collega due serie di elementi: le parole con i referenti, compiendo un'operazione che è alla base del linguaggio, la referenza. all'interno del messaggio sono presenti elementi che definiscono o ridefiniscono il codice stesso. 05. La Trasmissione di stati emotivi, può essere anche implicita e basata su segnali non verbali?. gli stati emotivi non si trasmettono. sì. mai. no. 6. "L'informazione a ogni costo, densa di dettagli, numeri percentuali, senza considerare le capacità adattive della persona, senza rispettare i suoi tempi ed il bisogno di gradualità" può essere definita: Congiura del silenzio. Consenso informato. Accanimento informativo. Informazione/formazione. Generalmente quale figura professionale si preoccupa della corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del paziente in assistenza domiciliare?. L'infermiere. Il medico. L'assistente sociale. il care giver. Il seguente enunciato: "Il livello di tollerabilità del dolore varia in ragione del sesso, dell'età, dello stato civile, delle condizioni fisiche complessive, del tono dell'umore, del livello dello stato cognitivo. ", può essere considerato: Falso, il tono dell'umore non influisce sulla tollerabilità del dolore. Falso, lo stato cognitivo non influisce sulla tollerabilità del dolore. Vero. Falso, le condizioni fisiche complessive non influiscono sui livelli di tollerabilità. I fattori che compongono il concetto di "DOLORE TOTALE" (Saunders) sono: origine somatica del dolore, ansia, depressione, rabbia. origine somatica del dolore e rabbia. Ansia e depressione. Origine somatica del dolore e ansia. Perché si possa attivare il meccanismo della comunicazione, è necessario che esista?. un codice condiviso. pragmatica. la trasparenza. la volontà. La scelta di sedare profondamente il paziente deve avvenire quando: L'infermiere che lo assiste lo richiede. il medico curante lo richiede. la famiglia lo richiede. sono presenti sintomi angosciosi o un dolore non altrimenti trattabile e la scelta viene eseguita nell'esclusivo interesse del paziente. La sigla ETP, nell'ambito educativo, cosa sta a significare?. L' educazione tecnico prescrittiva. Il processo di educazione terapeutica. In questo ambito, la sigla ETP non ha significato. Empatia Terapeuta- Pazient. E' corretta l'affermazione: "La morfina è il farmaco chiave della terapia del dolore" ?. L'affermazione è corretta. L'affermazione è obsoleta. L'affermazione non è condivisibile. L'affermazione è falsa. Con quale decreto legislativo vi è stato il «Riordino della disciplina in materia sanitaria"?. Decreto leslativo n.502 del 30 dicembre 1992,. Decreto leslativo n.510 del 30 dicembre 1992,. Decreto leslativo n.82 del 10dicembre 1991,. Decreto leslativo n.82 del 10dicembre 1991,. Per i servizi consultoriali con finalità di prevenzione, promozione ed educazione per la salute, come si accede al consultorio?. con la prescrizione del medico specialista. con la prescrizione del medico di medicina generale. liberamente. con il codice di esenzione. 2. Con la legge 29 luglio 1975 n. 405 sono stati istituiti: i poliambulatori medici. i consultori familiari. gli ambulatori infermieristici. l'assistenza territoriale. Quali sono le attività di competenza di un infermiere nelle cure palliative?. fornire un costante supporto informativo ed emozionale. Tutte le risposte sono da considerarsi corrette. pianificare e rivalutare gli interventi in base ai bisogni del malato secondo criteri di appropriatezza. garantire l'appropriatezza dell'assistenza e delle cure. Quali sono i fattori che influenzano positivamente l'aderenza all'educazione terapeutica?. Sostegno della famiglia e Appoggio sociale. Tutte le risposte sono da considerarsi corrette. Adeguamento della terapia alle abitudini di vita. Autostima. Quale tra e responsabilità citate sono attribuibili alle unità di offerta sociali?. promuovere azioni rivolte al sostegno delle responsabilità genitoriali, alla conciliazione tra maternità e lavoro ed azioni a favore delle donne in difficoltà. ricovero e degenza dei malati che necessitano di cure palliative. gestire procedure per l'adozione e l'affidamento familiare. azione e supporto sindacale. il POA è: piano organizzativo aziendale. progetto organizzativo ambientale. poliambulatorio ospedaliero attivo. piano operativo aziendale. Cosa prevede la legge 38/2010 sulle cure palliative?. le cure palliative escano dalla rete dei servizi territoriali. prevede che il concetto di cure palliative sia esteso alle malattie croniche o inguaribili. i medici di medicina generale siano esonerati dall'erogare assistenza ai pazienti in cure palliative. la legge 38/2010 non esiste. Le medicazioni delle lesioni da presiione in un malato terminale , quando devono avvenire?. almeno una volta al giorno. solo quando necessario. due volte al giorno. preferibilmente alla sera. La capacità di seguire i pazienti nel loro cammino dal territorio all'ospedale ed ancora al territorio è garantita dal processo: di medicina generale. sociale. infermieristico territoriale. di Continuità assistenziale. La condizione di rischio elevato, che causa un significativo deterioramento della qualità della vita, viene definita: disfunzione. fragilità. disagio. incapacità. Nell'assistenza a un paziente terminale nel fine vita, quale comportamento è corretto nell'ambito nutrizionale?. Offrire sempre un supporto nutrizionale costante. Stimolare il paziente a idratarsi e nutrirsi anche in assenza di sete o appetito. Ridurre l'idratazione per un migliore controllo della sintomatologia. Favorire l'assunzione di cibi o bevande per OS. Come può essere classificata la malattia?. Per cause, per frequenza, per criterio temporale,per tipologia. per gravità. per organo. per sede. La sensazione, l'esperienza totalmente personale e soggettiva della perdita della salute, appartiengono all'accezione della: malattia intesa come agito dell'èquipe terapeutica. malattia intesa come vissuto familiare. malattia intesa come vissuto del malato. Malattia intesa come modello medico. Il "programma in grado di abbracciare vari aspetti: sanitario, assistenziale ma anche sociale, capace di privilegiare uno di questi ambiti a seconda delle esigenze che emergono nella fase valutativa" prende il nome di: valutazione multidimensionale. ADI. Valutazione sociale. POA. Il fisioterapista ha un ruolo attivo nell'UVG?. No. Sì. viene raramente consultato. non è una figura contemplata. Quale caratteristica deve assumere la terapia del dolore oncologico?. Deve essere sintomatica ed essere somministrata alla comparsa del sintomo. Può essere discontinua. Deve cominciare ad alto dosaggio. Deve essere continuativa e avere carattere preventivo sul sintomo. La sindrome del "burn-out" riguarda principalmente: gli operatori impegnati nelle cosiddette Help professions. il paziente. la famiglia. l'utente del servizio psichiatrico. La "Sottovalutazione del punto di vista del paziente" è considerato un aspetto: ininfluente la relazione comunicativa medico-paziente. ostacolante la relazione comunicativa medico-paziente. facilitante la relazione comunicativa medico-paziente. influenzante la relazione comunicativa medico-paziente. Per svolgere o assistere ad una attività strutturata e finalizzata in un gruppo, le persone devono: limitare il confronto per evitare conflitti. Adattarsi alla situazione e operare un cambiamento di una o più caratteristiche personali. Adattarsi alla situazione ma rimanere fedeli alle proprie caratteristiche personali. vivere semplicemente la situazione. Se l'impossibilità di comunicare è causata dal parlare una lingua sconosciuta , la barriera è detta?. culturale. linguistica. dialettica. di alfabetizzazione sanitaria. Nell'ambito educativo verso il paziente e la famiglia, è bene che i temi specifici siano trattati: dall'infermiere. dal professionista competente. dal medico. da tutti i componenti dell'èquipe. La seguente enunciazione: "Il periodo, caratterizzato dal decadimento, rapido, progressivo e irreversibile, delle funzioni organiche vitali" , cosa definisce?. L'obnubilamento. il coma. Il rantolo. L'agonia. Quale, tra gli atteggiamenti proposti durante il colloquio , ha come valore terapeutico quello di negare la possibilità del paziente di condividere le decisioni con l'operatore ?. cambiare argomento. banalizzare. fornire consigli. dare giudizi. A chi deve essere rivolta una comunicazione sanitaria efficace e attenta?. all'equipe di cura. Direttamente e principalmente al paziente. Al supporto parentale, anche in assenza del paziente. al collega in turno. Quale, tra quelli proposti , è un esempio di falsa rassicurazione?. "È sbagliato rifiutare l'intervento chirurgico". "Dai dai, coraggio". "Sono contento che abbia deciso". "Penso che lei dovrebbe". Le seguenti caratteristiche : modificazioni cognitive,Rantolo, diminuzione di assunzione di cibo/acqua, riduzione produzione di urina, progressiva disfagia, in quale fase agonica compaiono?. prima della fase agonica. fase agonica terminale. fase agonica intermedia. fase agonica precoce. In quale fase della malattia potrebbe insorgere il Distress psicologico?. fase agonica terminale. fase agonica intermedia. dopo la fase agonica intermedia. fase agonica precoce. Le prestazioni riabilitative rivolte a soggetti disabili vengono suddivise per codice di attività . Quale codici sono utilizzati?. PR da n. 1 a n. 4. RD dan. 1 a n. 10. RD da n. 1 a n. 4. RB da n. 1 a n. 5. Nelle Linee Guida, per "programmi riabilitativi" come sono intesi i trattamenti ?. Solo estensivi. Intensivi, estensivi e di mantenimento. Solo di mantenimento. Solo intensivi. I consultori familiari in Italia sono stati istituiti nel: 1975. 2000. 1999. 1900. Il piano personalizzato, sia esso assistenziale che educativo e/o riabilitativo, quando si considera appropriato?. quando favorisce la standardizzazione degli obiettivi assistenziali. Quando i parametri costi/ricavi sono soddisfatti. quando è rivolto al singolo ed è caratterizzato da obiettivi realistici, realizzabili e misurabili che si concretizzano in prestazioni appropriate. quando definisce il carico assistenziale di lavoro. Cosa si intende per "Focusing"?. Incoraggiare il paziente a non divagare, porre domande per aiutarlo a sviluppare un'idea. Chiarire il messaggio del paziente (significato), stabilire se il messaggio trasmesso è lo stesso di quello ricevuto. Periodo di non comunicazione verbale tra emittente e ricevente. Rispecchiare e rinviare al paziente le sue emozioni, le sue idee e significati verso un problema che sta comunicando. Quale atteggiamento ha, come valore terapeutico, quello di esprimere il desiderio di comprendere la comunicazione del paziente. incoraggiare. chiarificare. rispecchiare. il silenzio. Con il termine RSD si definiscono: Residenza sanitaria per pazienti terminali. Servizi sanitari diurni. Residenza sanitaria per anziani. Residenze sanitarie per disabili. Quale atteggiamento è essenziale nell'ascolto della persona malata?. Tutte le risposte sono da considerarsi corrette. prestare attenzione. feed-back. verifica della percezione. . Il Counselling può esser considerato: un aiuto professionale non invasivo. un aiuto professionale invasivo. un supporto professionale in un gruppo privo di obiettivi comuni. un supporto professionale in un gruppo non sintonico. |