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Filosofia Teoretica (2° parte)

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AVATAR

Creation Date:
08/05/2023

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Number of questions: 97
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Per che cosa si caratterizza la modernità? Per il recupero dell’istanza teoretica Per le certezze metafisiche Per il dogmatismo delle acquisizioni Per l’oblio dell’Essere sino al suo abbandono.
Il rapporto tra teoria e prassi è assimilabile: Al rapporto tra res ed idee innate Al rapporto tra trascendenza ed immanenza Al rapporto tra sostanza ed accidenti Al rapporto tra spiritualismo e materialismo.
Qual è la funzione dell’arte secondo Nietzsche? Lo spazio di liberazione della creatività individuale Il campo della formazione educativa La rivelazione dello Spirito assoluto Lo spazio di mediazione dove la modernità si incontra con l’arcaico.
Come si caratterizza l’esperienza estetica secondo Nietzsche: Come eliminazione della religione Come superamento della razionale strumentale Come attesa di una salvezza religiosa Come eliminazione di ogni mediazione.
Su base sociologica, l’educazione bioetica rappresenta un’urgenza riflessiva nel nostro tempo? Solo per chi ha problemi di fecondità Solo per chi vive gravi malattie Solo per chi non ha fede Sono tutti temi che alimentano la riflessione sociale ed individuale, riformulando le grandi domande filosofiche del vivere e del morire.
Quali sono le parole-chiave delle due tesi centrale del manifesto filosofico? Verità-Scienza-Società Oggetto-Soggetto-Circolarità ermeneutica Oggetto-Percezione soggettiva –Giudizio Realtà-Verità-Oggettività.
Da che cosa nascerebbe il discredito del sapere? Sarebbe la conseguenza degli errori della cultura postmoderna Sarebbe il frutto di un eccesso di positivismo Sarebbe la conseguenza della diffusione dell’ermeneutica heideggeriana Sarebbe la conseguenza delle sicurezze della cultura moderna.
Quale distinzione viene operata nel campo della riflessione religiosa? Tra religione cosmica e religione cristiana Tra religione naturale e religione rivelata Tra religione mitica e religione illuminata Tra religione filosofica e religione fideistica.
Come possiamo sintetizzare lo sviluppo della storia della soggettività moderna? Come rottura con la tradizione medievale Come negazione del bisogno religioso Come superamento delle paure mitiche Come radicalizzazione dell’istanza libertaria insita nel pensiero occidentale.
Nella prospettiva di una ricerca spirituale, su che cosa si fondava la demonstratio Dei? Su un processo logico-argomentativo Su un processo riflessivo a partire da una rivelazione Su una proiezione mitizzante Su una visione antropologica.
Qual è la tesi centrale dell’opera filosofica Dialettica dell’Illuminismo? La denuncia dell’assenza di giustizia sociale Il progetto di una maggiore cittadinanza attiva L’impegno per la rinascita umanistica La denuncia della progressiva atrofia dello spirito critico moderno.
Che cosa auspica Heidegger? Il recupero della tradizione platonica Il recupero delle origini presocratiche della metafisica La fine delle certezze religiose La diffusione dello spirito illuministico.
Che cosa significa che l’uomo ha imparato a vivere “etsi Deus non daretur”? Ha negato la possibilità che esista un Dio Ha evitato la domanda se esista un Dio Ha rifiutato qualsiasi convinzione dogmatica Ha imparato a vivere anche senza ricorrere alla prospettiva sacrale.
Nel linguaggio gesuano qual è il genere letterario ricorrente: il racconto in parabole affermazioni dogmatiche ricorso ad immagini sentimentali ricorso a concetti filosofici.
Platone sceglie il dialogo come forma letteraria delle sue opere perché: Ritiene che la filosofia sia ricerca in cui si confrontano diversi punti di vista Vuole evitare la critica di essersi distaccato dall’impostazione socratica Intende la filosofia come teatro di opinioni e idee Vuole ricostruire la ricerca filosofica di Socrate.
La funzione dei miti di Platone è: Allegorica, educativa e divulgativa Religiosa, mistica e razionale Educativa, razionale, argomentativa Allegorica, metaforica e divulgativa.
Perché sia possibile il nostro rapporto con le idee è necessario che: L’anima si distacchi dal corpo, che è mortale La natura dell’anima sia imperitura e stabile come quella delle idee Almeno una parte dell’anima sia stabile e immutabile Le idee accettino di conformarsi alla natura dell’anima.
Nello stato platonico, con il governo dei filosofi: Tutti i cittadini dovrebbero essere educati alla dialettica Ogni altra istituzione dello stato scomparirebbe Ai cittadini verrebbe imposto il rispetto delle virtù L’azione di governo sarebbe ispirata e guidata dalle idee etiche .
Poietico in Aristotele è: Il sapere tecnico indispensabile alla produzione di poesie Il sapere che presiede alla attività tecnico-produttive Il sapere pratico volto al conseguimento dell’utile Il sapere che critica le tecniche .
Pratico in Aristotele è: È sinonimo di poietico È relativo alla condotta umana È in opposizione ad astratto È relativo all’economia.
Metafisica è: Scienza dell’essere in quanto tale Scienza dell’essere spirituale Scienza degli esseri in rapporto all’Essere Scienza di ogni scienza dell’essere.
La sostanza è detta individuo perché: È l’unione indivisibile di forma e materia Sono gli esseri umani nella loro individualità a essere sostanze È l’unione indivisibile dell’anima con il corpo È l’unione indivisibile di ogni soggetto con tutti i suoi predicati.
Le quattro cause del divenire sono: Materiale, formale, finale, efficiente Efficiente, agente, formale, materiale Materiale, essenziale, formale, finale Materiale, finale, sostanziale, efficace .
La dialettica per Aristotele: L’arte di argomentare basandosi su opinioni La scienza filosofica per eccellenza, quella dei primi principi La tecnica del discorso usata per convincere e persuadere L’arte di argomentare basandosi su premesse vere.
Le filosofie ellenistiche: Sono la risposta alle mutate condizioni politico-culturali Nascono come continuazione e ripresa di filosofie precedenti Sono determinate dalla reazione alla filosofia aristotelica lo stato le impone ai cittadini per allontanarli dalla politica.
Il cittadino della polis in epoca ellenistica ripiega su se stesso perché: È disorientato rispetto ad uno Stato lontano. Lo stato accentrato è lontano e oppressivo; La polis è morta come organismo politico; È disgustato dalla politica;.
L'ideale delle filosofie ellenistiche è pragmatico perché: È orientato all'azione per l'azione; Rifiuta la teoria e la contemplazione; Mira a organizzare la condotta umana; Guarda solo all'aspetto pratico della vita.
L'originalità dell'Epicureismo sta: Nella compresenza e integrazione di temi e istanze ben diverse; Nella forma contrastante che i suoi temi hanno assunto; Nelle contrapposizioni interne insuperabili che lo caratterizzano; Nella ricchezza e nella varietà dei suoi temi.
Al ripiegamento su se stesso dell'uomo ellenistico si collegano: La ricerca della felicità, fine ultimo per l'uomo; La perdita della libertà La conquista dell'interiorità L'assenza di un ideale di vita.
Atarassia vuol dire: Assenza di dolore Assenza di parole Assenza di decisione, cioè “sospensione del giudizio” Assenza di turbamento.
Il vincolo che conviene al saggio epicureo è: Il libero amore; Il legame col padrone La libera amicizia; Il matrimonio;.
Lo Stoicismo afferma che il sapiente: Deve rendersi impassibile, controllando il piacere; Deve rendere male per male; Deve sopportare serenamente le avversità Ha una morale vivificata dall'amore.
Per lo Stoico i veri beni sono: Virtù e gloria Ricchezza e salute Virtù e ragione La vita e gli affetti.
L'uno è: Creatore; Limitato; Infinito. Puro pensiero;.
La posizione agostiniana sul rapporto tra fede e ragione può essere espresso con il motto: Credere per sapere di più e sapere per credere Se credo so di non sapere ed ho il vero sapere Credere di sapere per sapere di più Per credere dobbiamo sapere di più .
L’argomento contro il dubbio è rivolto: Agli scettici Agli epicurei Agli stoici Ai neoplatonici.
Il dubbio viene superato perché: Se si dubita si è certi di dubitare e si è al di la del dubbio Non garantisce alcuna certezza La ragione della certezza l’uomo ha dentro di sé e la deve cercare Si rivela come una falsa posizione per rifiutare la verità.
La luce vera che illumina ogni uomo è: La ragione La Rivelazione La fede Dio.
Per male metafisico Agostino intende: Il limite, la mancanza di pienezza dell’essere, proprio di ogni creatura Il difetto che corrode dall’interno l’essere fin dalla creazione Il male di vivere in quanto è connaturato all’uomo Il peccato in quanto sconvole la gerarchia della realtà .
Nell’ambito del pensiero cristiano medievale, parla di preambolo della fede: Anselmo Bonaventura Tommaso Bernardo.
I preambula fidei sono: Le verità razionalmente dimostrabili, premesse necessarie alla fede La verità di fede che è impossibile non professare Premesse della fede indispensabili per la ragione Tutte le verità di fede che è possibile dimostrare con la ragione.
Nel rapporto tra ragione e fede Tommaso sostiene: L’autonomia della ragione nei confronti della fede, rifiutando la tesi della filosofia come “ancella” della teologia L’autonomia della fede nei confronti della ragione, per cui la ragione non può parlare delle questioni di fede L’autonomia della teologia, non più ancella, sia della fede che della ragione Che ragione e fede sono due parti, reciprocamente autonome, di uno stesso sapere non più ancillare: la teologia.
Tommaso critica la prova ontologica di Anselmo sull’esistenza di Dio perché, anche ammessa la definizione di Dio come essere di cui non può essere pensato nulla di maggiore: Non è detto che tale essere pensato esiste, oltre che nell’intelletto, anche nella realtà Niente esclude che nella realtà vi sia un essere ancora maggiore Solo Dio, rivelandosi, potrebbe rendere certa ed evidente all’uomo la sua esistenza Che nega l’esistenza di Dio potrebbe obiettare che nella sua esperienza non vi è nulla di assoluto e perfettissimo.
Tommaso, nella prova dell’esistenza di Dio, procede: Muovendo da ciò che ha priorità logica Muovendo da ciò che è primo per noi, gli effetti, per risalire alle cause Partendo dalle cause che logicamente ci sono note, per arrivare alla Causa Muovendo sia da ciò che ha priorità logica sia da ciò che è primo per noi, perché l’uomo non può prescindere da nessuna delle due vie.
La magia rinascimentale: È la premessa della scienza, sia nel modo di concepire la natura che nel metodo per conoscerla È un residuo superstizioso del Medioevo Afferma che la natura è regolare e che è possibile dominarla conoscendola È una forma di religione parallela al Cristianesimo.
Per comprendere la natura, secondo Telesio bisogna: Far ricorso alla conoscenza sensibile e alla natura Affidarsi al buon senso naturale degli uomini Usare i sensi e la ragione Affidarsi ai sentimenti suscitati dalla natura.
I principi della natura, secondo Telesio, sono: Interni ed esterni ad essa Astratti Immutabili Spiegabili solo da una sapienza divina.
Viene affermato che l’universo è uno e infinito perché: L’universo ha i caratteri di Dio, sua causa Unità e infinità sono le maggiori perfezioni pensabili La rivoluzione astronomica di Copernico poggiava su questa tesi Solo basandosi su questa tesi era possibile risalire a Dio.
La conoscenza di sé: È il prodotto della conoscenza degli oggetti C’è dove non ci sono gli oggetti È essenziale per la conoscenza degli oggetti È una percezione confusa.
Il metodo galileano richiede: Sensate esperienze e necessarie dimostrazioni Ipotesi sensate e dimostrazioni matematiche Sensate esperienze e deduzioni certe Induzioni ben condotte e dimostrazioni sensate .
La natura: Fa conoscere a tutti i suoi modi di operare Esegue solo gli ordini di Dio e non ha leggi Obbedisce solo alle leggi che Dio le ha dato È superiore alle Scritture perché più certa e perché immutabile.
Con l’espressione idola specus Bacone intende gli errori connessi: Alle caratteristiche individuali; Alla specie umana; All’ignoranza; All’affetto deformante della mente.
Metodo induttivo significa: Partire dall’esperienza per ricavarne principi generali; Basare la conoscenza unicamente sull’esperienza; Partire da principi generali per ricavarne la spiegazione dei fenomeni; Procedere in modo simile a quello matematico.
Le “sensate esperienze” sono: Esperienze prodotte da esperimenti Prodotto dell’esperienza comune Compiute da gente di buon senso Prodotte esclusivamente dai sensi umani .
Cartesio ha preso coscienza che il vecchio edificio del sapere: Deve essere abbattuto per costruirne uno nuovo basato sulla ragione; Scricchiola e deve essere restaurato, mantenendone le fondamenta, ma inserendo elementi tratti dal sapere scientifico; Va distrutto, ma ritiene che non sia venuto ancora il momento di costruire un nuovo edificio del sapere; Va distrutto, ma che per ora non bisogna farlo per non incorrere nella condanna della Chiesa. .
Un’idea è chiara quando: È presente e manifesta a uno spirito attento; Ne è chiaro il suo significato; Chiarisce un dubbio; È presente a uno spirito che non si confonde.
Un’idea è distinta quando È precisa e differente da tutte le altre. Si è in grado di spiegarne le cause; Viene scomposta negli elementi di base; Appare manifesta e definita; .
Nel metodo cartesiano la matematica è: : Il modello da estendere a tutto il sapere L’unico sapere capace di arrivare alla verità Esempio di sapere ordinato e sistematico; Quella che gli fornisce presupposti e regole.
Viene definito iperbolico il dubbio che: Si arresta solo dinnanzi alla matematica; Viene esteso a tutto il sapere; È un’ipotesi assurda, impossibile da concepire; Viene considerato insuperabile e irrisolvibile.
Il Cogito ergo sum supera l’ipotesi del genio maligno perché: Anche per poter essere ingannato l’uomo deve esistere come pensante; Il collegamento di cogito e sum è talmente evidente da vincere ogni dubbio; Pone come fonte della verità l’uomo e non più Dio; Nel pensiero dell’uomo, neppure un genio maligno potrebbe avere accesso per ingannarlo.
La concezione della natura si fonda su: Estensione e movimento. Estensione, materia e movimento; Corpuscoli, estensione e vortici; Atomi, estensione e movimento; .
La sostanza è: Una realtà che per esistere non ha bisogno che di se stessa La realtà intera in quanto ha in sé il suo fondamento; Un concetto che per esistere non ha bisogno che di se stesso Una cosa che per esistere ha bisogno del pensiero che la pensa; .
Le regole della ragione naturale in campo politico sono: Cercare la pace; rinunciare al diritto di tutti a tutto; mantenere i patti stipulati. Cercare la pace; rinunciare al diritto di tutti a tutto; rinunciare ai patti precedentemente stipulati; Cercare la pace; amare l’uomo come un dio per l’uomo; consegnare tutto il potere ad un sovrano; Difendere la propria sicurezza; cercare la pace; mantenere i patti che si stipulano; .
Locke negava le idee innate perché: Solo i pazzi e filosofi dicono di averne; I fanciulli ed i pazzi non ne hanno; Non c’è accordo su quali possano essere le idee innate; Non basta l’accordo di tutti per sostenere che ci sono.
All’Idealismo Marx rimprovera di: Non riconoscere l’attività umana sensibile, ma solo l’attività dello spirito. Conoscere l’attività dello spirito, ma non quella degli individui; Affermare l’attività umana, ma solo come attività filosofica; Negare l’attività sensibile e di riconoscere solo quella del soggetto; .
Marx critica Feuerbach perché questi: Non si pone il problema di cambiare il mondo reale; Dissolve il mondo religioso nella sua base profana Spiega le contraddizioni religiose con le contraddizioni sociali; Ignora la crisi della famiglia reale, per occuparsi solo della sacra famiglia.
Col termine ideologia Marx intende: Una teoria falsa e sbagliata; Un prodotto del pensiero che si considera indipendente dalla realtà La giustificazione degli interessi della classe dominante; Una costruzione ideale concepita volontariamente per ingannare le classi subalterne.
Struttura e sovrastruttura sono in ogni società: La prima la base e la seconda l’elemento derivato Due entità indipendenti; Due elementi dialetticamente connessi; La struttura è la base ideale su cui poggia la sovrastruttura.
Marx nella sua critica a Hegel: Parte da una posizione comunista; Rifiuta la dialettica; Condivide il rapporto tra stato e società civile Apprezza l’importanza attribuita alla storia.
Circa i rapporti tra Positivismo e Illuminismo, si può affermare che: Entrambi criticano la metafisica; Condividono il senso di una netta rottura con il passato; Entrambi presentano tendenze e aspirazioni potenzialmente “rivoluzionarie” Non esaltano la razionalità scientifica e sperimentale.
Il Positivismo: Si caratterizza per l’esaltazione della scienza come forma privilegiata del sapere; Sorge nella seconda metà dell’Ottocento È un fenomeno esclusivamente filosofico; Influenza un aspetto della cultura occidentale.
Il Positivismo evoluzionistico: È detto così perché influenzato dalla concezione evolutiva della filosofia idealistica; Si sviluppa nella seconda metà dell’Ottocento Sa interpretare le posizioni riformista della borghesia; È influenzato dal Marxismo.
Secondo la dottrina di Comte, la scienza: Procede mediante l’uso della ragione; Ha come fine il conseguimento di un sapere assoluto Tende alla scoperta delle relazioni invariabili che regolano i fenomeni; È un’attività teoretica senza fini pratici.
La classificazione delle scienze deve fondarsi: Sulle facoltà umane Sulla tipologia dei fenomeni; Sulla successione storica; Sull’esperienza.
Si afferma che la musica è un’arte “di efficacia così grande sui sentimenti più intimi dell’uomo” perchè: Ci rappresenta slanci, impulsi, e movimenti della Volontà è un’opera della stessa Volontà, che così agisce sul sentimento dell’uomo Esprime la reazione intima dell’uomo al dominio della Volontà Usa i sentimenti per ingannare e manipolare l’uomo, occultandogli il dominio della Volontà.
Il principio di individuazione: è dato da spazio e tempo; Consiste nell’individuo che vive nel tempo e nello spazio; è il principio in base al quale la Volontà produce il mondo fenomenico; è il risultato del quadruplice principio di region sufficiente.
Il kantismo di Schopenhauer si può notare: Nell’affermazione dell’esistenza di un mondo fenomenico; Nell’identificazione del noumeno con la Volontà Nell’uso delle idee; Nella conoscenza della realtà in sé, la Volontà.
Kierkegaard può essere considerato il precursore de: L’idealismo religioso; L’ateismo cristiano; L’esistenzialismo; L’individualismo religioso.
La verità per Kierkegaard è: La soggettività, perché è il luogo della decisione; L’oggettività, perché solo in essa c’è la certezza; La soggettività che ha acquisito certezza; L’incertezza che impedisce al soggetto di scegliere.
Per Kierkegaard l’assurdo è: La riduzione hegeliana del Cristianesimo a speculazione; Il fatto che Dio, verità eterna, si sia fatto uomo; L’impossibilità per la ragione di diventare cristiana; Che un uomo abbia osato proclamarsi Dio.
Gli stadi dell’esistenza sono: Estetico, erotico, etico Estetico, etico, religioso Estetico, etico, cinico; Della ragione, dell’angoscia, della disperazione.
Schopenhauer si discosta dalla concezione platonica delle idee perchè: Per lui le idee non sono realtà per sé sussistenti, ma il prodotto della Volontà Manca un’idea del Bene in posizione di preminenza rispetto alle altre idee L’oggettivazione della Volontà nelle idee genera una gerarchia di realtà In lui le idee sono attive produttrici del mondo, mentre in Platone questo non accade.
Per Schopenhauer la liberazione dal dolore è: Impossibile; Possibile negando la Volontà Possibile solo con il suicidio; Attuabile attraverso l’estasi.
Il “Cavaliere della fede” per Kierkegaard è: Hegel; Cristo; Abramo; Isacco.
La differenza fra spirito dionisiaco e spirito apollineo sta nel fatto che: il primo è esaltazione, ebbrezza, il secondo è armonia ed equilibrio il primo esalta la bruttezza degli istinti animali, il secondo la bellezza e l'armonia delle forme il primo è uno stato di vigore animale, il secondo di beatitudine divina il primo si è espresso soprattutto nella musica, il secondo soprattutto nella tragedia.
Il termine nichilismo indica in Nietzsche: la negazione del mondo sensibile in nome di valori morali assoluti la completa negazione della volontà di potenza lo smascheramento e la presa di congedo da ogni certezza assoluta come nichilismo 'attivo', la negazione di ogni valore.
Attraverso tre temi determinanti, si potrebbero così riassumere le tre fasi di svolgimento del pensiero di Nietzsche: spirito dionisiaco / morte di Dio / nichilismo Oltreuomo / morte di Dio / nichilismo spirito dionisiaco / Oltreuomo / morte di Dio morte di Dio / spirito dionisiaco / volontà di potenza.
Nietzsche vive: tra il 1884 e il 1919 tra il 1884 e il 1890 tra il 1818 e il 1890 tra il 1844 e il 1900.
Carattere essenziale del pensiero di Nietzsche: concezione circolare del tempo storicismo assoluto criticismo difesa della religione cristiana.
Da chi è stata strumentalizzata la concezione filosofica nietzscheana: dalla rivoluzione russa dal nazismo di Hitler dal fascismo di Mussolini dagli americani.
Le opere del secondo periodo sono espresse: attraverso una trattazione sistematica attraverso brevi saggi ed aforismi attraverso una forma poetica attraverso una costruzione di tipo matematico.
In quale opera è posto l'annuncio della morte di Dio: nella Gaia Scienza in Aurora in Umano, troppo umano in Così parlò Zarathustra.
Qual è la posizione dell'uomo dopo l'annunzio della morte di Dio: la sua responsabilità nei confronti della vita è aumentata la sua libertà diventa totale e senza leggi o regole egli può assumersi il compito di dirigere autonomamente la vita si sente smarrito e senza più punti di riferimento e arriva a diventare scettico.
La teoria dell'eterno ritorno: presenta una posizione del tempo circolare significa semplicemente che la nostra vita ritornerà così come l'abbiamo vissuta riprende una concezione agostiniana del tempo È presentata da Nietzsche in forma chiara e netta.
Che cosa rilevano Horkeimer ed Adorno nella Prefazione della Dialettica dell’Illuminismo: Un bisogno di maggiore attenzione ai processi sociali Il bisogno di maggiore istruzione La decadenza della cultura teoretica La fine della memoria collettiva.
Secondo H. Cox per secolarizzazione s’intende: Un processo di demitizzazione da un’immagine fatalistica della storia Un processo di marginalizzazione del fenomeno religioso La persecuzione di ogni istituzione religiosa con la chiusura dei luoghi di culto La fine di ogni credenza religiosa e tradizionale.
In un lessico della modernità quale espressione ne esprime la dimensione essenziale: Libertà Giustizia Emancipazione Nichilismo.
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