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Title of test:
Immunologia test

Description:
lez 14-20

Author:
AVATAR
Georgia
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Creation Date: 21/06/2024

Category: Science

Number of questions: 86
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Content:
il vaccino contro la febbre gialla è prodotto usando: molecole ricombinanti frammenti del capside virale tossoidi antigeni attenuati.
il funzionamento dei vaccini si basa su: immunizzazione passiva con sviluppo di memoria immunologica immunizzazione attiva in assenza di memoria immunologica immunizzazione passiva immunizzazione attiva e memoria immunologica.
tutti i vaccini disponibili: hanno tutti la stessa fonte di antigeni ma agiscono in maniera diversa sono diversi per quanto riguarda la fonte di antigeni ed il meccanismo d'azione sono uguali sia dal punto di vista della fonte di antigeni che per quanto riguarda il meccanismo d'azione sono diversi per quanto riguarda la fonte di antigeni ma agiscono tutti allo stesso modo.
possono essere usati come fonti di antigeni per lo sviluppo dei vaccini tutte le affermazioni proposte tossoidi molecole ricombinanti virus attenuati.
i vaccini basati su antigeni attenuati sono prodotti usando: virus o batteri a cui è stata ridotta la virulenza frammenti del rivestimento batterico virus o batteri a cui è stata ridotta la virulenza tossoidi.
i tossoidi usati per la produzione di vaccini sono: particolari batteri attenuati tossine batteriche trattate in modo da renderle innocue virus ricombinanti batteri a cui è stato eliminato il rivestimento polisaccaridico.
è un vaccino prodotto con antigeni inattivati vaccino anti-epatite B vaccino anti-polio orale vaccino anti-tetanico vaccino anti-pertosse.
un vaccino prodotto con antigeni attenuati vaccino contro il papilloma virus vaccino anti-polio (Sabin) vaccino anti-difterite vaccino anti-polio (Salk).
i vaccini basati su antigeni inattivati sono prodotti usando: virus o batteri a cui è stata ridotta la virulenza elementi ricombinanti virus o batteri vivi.
la risposta indotta dal vaccino prodotto con antigeni inattivati è prevalentemente umorale innata dipendente dai macrofagi dipendente dai linfociti T.
se si somministra un vaccino basato su polisaccaridi coniugati ad elementi proteici si ottiene una risposta: umorale indipendente dai linfociti innata umorale dipendente dai linfociti T umorale indipendente dai linfociti B.
i tossoidi usati per la produzione di vaccini sono: in grado di indurre la proliferazione dei linfociti B e la produzione di anticorpi nessuna delle affermazioni proposte in grado di stimolare l'attività delle cellule ad attività fagocitica in grado di indurre la proliferazione dei linfociti T.
i vaccini basati sui polisaccaridi determinano la produzione principalmente di anticorpi: IgM IgE IgG nessuna delle affermazioni proposte.
la coniugazione dei polisaccaridi con elementi proteici ha come risultato maggior efficacia del vaccino maggior probabilità di sviluppare la malattia migliore tolleranza.
il primo protocollo vaccinale contro la poliomielite in Italia (1966) prevedeva la somministrazione di: 4 dosi di vaccino orale e 1 di vaccino per via endovenosa 4 dosi di vaccino orale con virus inattivato 4 dosi di vaccino orale (virus attenuato) 1 dose di vaccino per via intramuscolare e 4 per via orale.
oggi la vaccinazione anti-polio in Italia viene effettuata utilizzando: vaccino Salk potenziato vaccino di nuova generazione prodotto con molecole ricombinanti vaccino Sabin potenziato approccio misto.
il vaccino Sabin non può essere usato: pazienti con il sistema immunitario compromesso e loro famigliari individui sani bambini piccoli sportivi.
i virus attenuati del vaccino Sabin non possono andare incontro a retromutazione competono ecologicamente con i virus naturali nessuna delle affermazioni proposte non sono mai in grado di indurre la malattia.
il principale svantaggio del vaccino Sabin è rappresentato da: somministrazioe per bocca necessità di dosi ripetute alti costi rischio di retromutazione.
il vaccino Sabin: viene somministrato per via rettale viene somministrato per via intramuscolare viene somministrato per via orale viene somministrato per via parenterale.
il vaccino Salk: tutte le affermazioni proposte viene somministrato per via intramuscolare favorisce la produzione di anticorpi non è in grado di causare la malattia.
il vaccino di Salk: utilizza una miscela dei 3 poliovirus inattivati con formaldeide ad oggi è stato completamente abbandonato a favore del più sicuro vaccino orale utilizza una miscela dei 3 poliovirus attenuati permette di combattere il diffondersi del virus naturale perché compete con esso dal punto di vista ecologico.
la vaccinazione anti-polio tutte le affermazioni proposte disponibile come vaccino con agente attenuato è disponibile come vaccino con agente inattivato.
la vaccinazione anti-polio: ancora necessaria perché sebbene al malattia sia assente in Italia è presente in altre aree del mondo e potrebbe essere reintrodotta da individui provenienti da queste zone non è più necessaria perché la malattia è stata eradicata viene somministrata solo a chi si reca in viaggio in zone dove la malattia è endemica.
la poliomielite è: tutte le affermazioni proposte ancora presente in alcune aree del mondo altamente contagiosa scatenata dall'infezione operata da 3 poliovirus.
la poliomielite è una patologia di natura batterica virale parassitaria contro cui non esiste vaccino.
il vaccino Sabin si basa su: una miscela dei 3 poliovirus attenuati molecole ricombinanti elementi del capside virale puri.
l'immunità di gregge: nessuna della affermazioni è corretta si calcola sottraendo al numero di persone vaccinate quello delle persone non vaccinate si calcola dividendo il totale della popolazione per il numero di soggetti vaccinati.
l'immunità di gregge è importante nel caso di infezione da: morbillo tetano rabbia.
l'immunità di gregge è importante per proteggere chi non è vaccinato all'interno di una popolazione che in maggioranza è vaccinata chi è già vaccinato nessuna delle affermazioni proposte le popolazioni non vaccinate.
se aumenta il numero di soggetti vaccinati all'interno della popolazione di riferimento: tutte le affermazioni proposte si riducondo gli ospiti atti a propagare l'infezione diminuisce la probabilità di diffusione dell'infezione.
l'immunità di gregge è essenziale in caso di: infezioni che si sviluppano a seguito di contatto con il patogeno presente nell'ambiente infezioni che per arrivare all'uomo necessitano di altri vettori animali infezioni che passano direttamente da uomo a uomo.
la soglia minima di individui da vaccinare per ottenere l'immunità di gregge: varia in base alla malattia tutte le affermazioni proposte per le malattie infettive più comuni per cui esiste il vaccino si attesta attorno al 95% può essere calcolata mediante modelli matematici.
la soglia minima di individui da vaccinare per ottenere l'immunità di gregge è influenzata da: presenza di serbatoi naturali di infezione tutte le affermazioni proposte mobilità della popolazione nel territorio patogenicità e virulenza dell'agente infettivo .
se l'infezione deriva dal contatto accidentale con il patogeno presente nell'ambiente la vaccinazione protegge il singolo ma anche i non vaccinati la vaccinazione protegge il singolo ma non ha effetto sulla probabilità di ammalarsi dei non vaccinati rischio di contagio per i non vaccinati diminuisce in proporzione ai vaccinati.
l'immunità di gregge è irrilevante nel caso di infezione da: tutte le affermazioni proposte tetano morbillo varicella.
il differenziamento dei monociti in macrofagi avviene a livello di: tessuti periferici midollo osseo giallo midollo osseo rosso.
i monociti sono il precursore circolante di mastociti tissutali macrofagi tissutali mastociti circolanti linfociti dei linfonodi.
i granulociti che si trovano in circolo sono, in condizioni normali: cellule mature cellule immature cellule parzialmente differenziate.
la leucocitosi rappresenta un aumento del numero complessivo dei globuli bianchi circolanti sopra il range fisiologico un aumento del numero complessivo dei linfociti nel sangue circolante al di sopra del range fisiologico.
tra i fattori che influenzano il numero di globuli bianchi circolanti ci sono stress tutte le opzioni proposte fumo età.
globuli bianchi sono presenti in quantità maggiore nel sangue periferico di: adulti anziani neonati.
sono definite cellule polimorfonucleate granulociti linfociti eritrociti.
i mastociti hanno un precursore staminale comune a: monociti neutrofili basofili tutte le opzioni proposte.
non hanno un precursore staminale comune eosinofili e cellule NK linfociti e cellule NK monociti e granulociti.
il preucrsore mieloide è comune al processo di sintesi di: tutte le opzioni proposte monociti e basofili monociti e neutrofili eosinofili e neutrofili.
a seguito di infezione in circolo si possono trovare forme immature di granulociti perché: aumenta il tasso di sintesi e rilascio non si trovano forme immature diminuisce il tasso di rilascio diminuisce il tasso di degradazione.
la granulocitopiesi richiede circa: 1 mese 11 giorni 1 giorno 120 giorni.
la granulocitopoiesi ha luogo a livello di: milza midollo osseo cute timo.
i basofili vengono prodotti tramite il processo di granulocitopoies monocitopoiesi.
i lisosomi si trovano nel citoplasma di: tutte le cellule del sistema immunitario, in quantità variabili macrofagi eosinofili.
i lobi dei nuclei dei granulociti sono uniti tra loro da: ponti di cromatina fibre elastiche ponti citoplasmatici.
nei granuli specifici dei granulociti possiamo trovare anticorpi enzimi e molecole battericide solo lisozioma solo molecole del complemento.
i granulociti dal punto di vista morfologico sono caratterizzati da: nucleo irregolare, lobato elevato rapporto nucleo/citoplasma grosso nucleo circondato da anello di citoplasma.
non fanno parte della famiglia dei granulociti monociti basofili eosinofili.
tra le cause di leucopenia ci sono: tutte le opzioni proposte malattie del midollo osseo uso di alcuni antibiotici.
l'ipersplenismo causa leucopenia leucocitosi pseudoleucocitosi.
l'ipersplenismo è una malattia che coinvolge: milza reni fegato.
la leucopenia è un reperto ematologico importante nelle intossicazioni da piombo arsenico monossido.
la pseudolecucopenia è: una diminuzione del numero di globuli bianchi circolanti a seguito della loro rapida distruzione causata da un'infezione in atto una diminuzione del numero assoluto di globuli bianchi senza una precisa causa scatenante una diminuzione del numero di globuli rossi circolanti.
in un individuo non affetto da malattie sistemiche la leucopenia può dipendere da: carenze di sali minerali tutte le opzioni proposte carenza di vitamina B12 carenza di acido folico.
la leucopenia può essere dovuta ad una carenza nutrizionale di: rame vitamina D manganese.
la leucopenia può essere dovuta ad una carenza nutrizionale di: zinco cisteina ferro manganese.
la leucopenia può essere dovuta ad una carenza nutrizionale di: vitamina B12 vitamina K vitamina C.
la leucopenia può essere dovuta ad una carenza nutrizionale di: selenio acido folico ferro.
il processo di maturazione degli eosinofili viene portato a compimento in: midollo osseo milza timo.
al termine del loro compito gli eosinofili: si convertono in mastociti muoiono per apoptosi si convertono in macrofagi.
le extracellular traps prodotte dagli eosinofili sono principalmente composte da: collagene e proteine DNA mitocondriale e proteine proteine e zuccheri.
la risposta difensiva mediata dagli eosinofili è mediata da: tutte le opzioni proposte degranulazione fagocitosi produzione di extracellular traps.
il processo di rilascio del contenuto dei granuli specifici degli eosinofili è detto: degranulazione fagocitosi ETosi.
a seguito dell'instaurarsi di una condizione di infiammazione gli eosinofili si muovono nei connettivi per movimento ameboide tutte le opzioni proposte lasciano il circolo per diapedesi sono guidati da fattori chemiotattici rilasciati dai mastociti.
gli eosinofili agiscono: tutte le opzioni proposte fagocitano i complessi antigene-anticorpo attaccano direttamente i patogeni con le sostanze citotossiche dei loro granuli.
la vita media degli eosinofili in circolo è: circa una settimana circa un mese circa un giorno.
gli eosinofili vengono rilasciati in circolo non vengono mai rilasciati in circolo nella forma fenotipicamente matura in forma immatura perché terminano la maturazione in circolo.
i neutrofili sono principalmente attivi contro patogeni extracellulari patogeni intracellulari elementi self.
gli eosinofili derivano da: reticolociti precursore linfoide precursore mieloide.
i granuli specifici dei neutrofili contengono lisozima e mielopesorssidasi istamina solo lisozima.
per eliminare i patogeni i neutrofili possono anche usare meccanismi basati su nessuna delle opzioni proposte specie reattive dell'ossigeno specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto.
a seguito della fagocitosi del patogeno, i neutrofili: nessuna delle affermazioni proposte attivano i linfociti T espongono frammenti sulla superficie.
quando agiscono come fagociti i neutrofili degradano il patogeno a livello di granuli specifici fagolisosoma citoplasma (non sono coinvolti organuli specifici).
per evitare la liberazione accidentale del contenuto dei granuli negli indvidui in salute i neutrofili non vengono rilasciati nel circolo sanguigno circolano associati a degli inibitori sono in circolo in stato quiescente.
a livello del sito di infiammazione i neutrofili possono agire facendo fagocitosi tutte le opzioni proposte liberando il contenuto dei granuli specifici.
se arriva uno stimolo batterico i neutrofili circolanti migrano nei linfonodi degranulano vanno incontro ad extravasazione e vengono pre-attivati vengono pre-attivati e vanno incontro ad extravasazione .
il processo attraverso cui si formano i neutrofili è definito: monocitopoiesi emopoiesi granulocitopoiesi.
le granulazioni del citoplasma dei neutrofili sono rappresentate da: lisosomi e granuli specifici soli granuli specifici soli lisosomi.
tra gli enzimi presenti nei granuli specifici degli eosinofili ci sono: fosfatasi acida istaminasi collagenasi tutte le opzioni proposte.
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