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Istituzioni di diritto pubblico e progr. serv.1_19 Description: Tira Elisa Author:
Creation Date: 29/11/2024 Category: University Number of questions: 94 |
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Cos'è la Costituzione in senso moderno? Un documento necessariamente scritto e non modificabile che contiene le regole fondamentali di un determinato Stato Un insieme di regole fondamentali che caratterizzano un determinato Stato e che sono volte a fissare limiti al potere di chi comanda e a riconoscere i diritti degli individui nei confronti dell'autorità.
Il complesso di tutte le regole, scritte e non scritte, che caratterizzano un determinato ordinamento giuridico. Un documento che fissa le regole fondamentali di uno Stato e che può essere modificato anche attraverso una legge ordinaria o un regolamento del Governo. Gli ordinamenti di Civil law: Derivano dal diritto romano e sono caratterizzati da una prevalenza delle norme scritte. Sono gli unici in cui i giudici hanno una funzione creativa di diritto. Si basano sul principio del precedente giurisprudenziale vincolante. Sono tipici dei Paesi anglosassoni e sono caratterizzati da una prevalenza delle norme scritte. Si basano sul precedente giurisprudenziale vincolante (principio dello “stare decisis”) Gli ordinamenti di Civil law Gli ordinamenti di Common law Tutti gli ordinamenti giuridici. Gli ordinamenti derivanti dal diritto romano e sviluppatisi nell'Europa continentale. Negli ordinamenti di Common law: I giudici interpretano e applicano le norme contenute nei testi normativi, ma non creano diritto Prevale l'importanza delle norme scritte rispetto alle norme ricavabili dai precedenti giurisprudenziali I precedenti giurisprudenziali non sono vincolanti I giudici hanno una funzione creativa di diritto. Quali elementi compongono lo Stato? Popolo, sovranità interna, sovranità esterna Governo, Parlamento, corpo elettorale Popolo, territorio, governo sovrano Popolo, territorio, mare territoriale. L'Organizzazione delle Nazioni Unite è: Un'organizzazione internazionale avente l'obiettivo di promuovere la pace Uno Stato federale Un'organizzazione internazionale regionale con finalità difensive Un'organizzazione sovranazionale. Qual è il criterio fondamentale per l'attribuzione della cittadinanza italiana? Ius soli Nessuno dei tre criteri citati Ius electionis Ius sanguinis. L'Unione europea è: Uno Stato regionale Un'organizzazione internazionale Uno Stato federale Un'organizzazione sovranazionale con una sovranità parziale. In origine, sulla base di quale norma costituzionale si è realizzata l'adesione dell'Italia alle Comunità europee? L'art. 117 Cost L'art. 10 Cost L'art. 11 Cost L'art. 1 Cost. Su quali principi si fonda l'Unione europea? Attribuzione, progressività, sussidiarietà. Supremazia, primato, competenza. Sussidiarietà, supremazia, solidarietà. Attribuzione, proporzionalità, sussidiarietà. Il processo di integrazione europea ha inizio: Nel XIX secolo Nel XX secolo, dopo la caduta del muro di Berlino Nel XVIII secolo Nel XX secolo, dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Il Consiglio d'Europa: È formato dai Capi di Stato e di governo È un'organizzazione internazionale distinta dall'Unione europea È uno degli organi dell'Unione europea È un altro modo per indicare l'Unione europea. Quali delle seguenti caratteristiche contraddistinguono lo Stato liberale? Garanzia delle libertà individuali, separazione dei poteri, Stato di diritto, Stato minimo, Stato monoclasse Suffragio universale, garanzia dell'eguaglianza formale e sostanziale, separazione dei poteri, sovranità popolare, pluralismo Dittatura del proletariato, economia collettivistica, abolizione della proprietà privata, attribuzione allo Stato del dominio di tutti i mezzi di produzione Accentramento del potere, partito unico, negazione del pluralismo. Quali delle seguenti caratteristiche contraddistinguono lo Stato costituzionale? Garanzia delle libertà individuali, separazione dei poteri, Stato di diritto, Stato minimo, Stato monoclasse Accentramento del potere, partito unico, negazione del pluralismo Dittatura del proletariato, economia collettivistica, abolizione della proprietà privata, attribuzione allo Stato del dominio di tutti i mezzi di produzione Suffragio universale, garanzia dell'eguaglianza formale e sostanziale, separazione dei poteri, sovranità popolare, pluralismo. L'espressione «forma di Stato» indica: Il modo in cui si distribuisce il potere politico fra i vari organi dello Stato Il numero di Camere di cui è composto il Parlamento Il numero e le caratteristiche degli organi costituzionali Il modo in cui si atteggia il rapporto fra governanti e governati, ossia tra potere politico e società civile. Quali delle seguenti caratteristiche contraddistinguono lo Stato totalitario? Accentramento del potere, partito unico, negazione del pluralismo Garanzia delle libertà individuali, separazione dei poteri, Stato di diritto, Stato minimo, Stato monoclasse Suffragio universale, garanzia dell'eguaglianza formale e sostanziale, separazione dei poteri, sovranità popolare, pluralismo Dittatura del proletariato, economia collettivistica, abolizione della proprietà privata, attribuzione allo Stato del dominio di tutti i mezzi di produzione. L'espressione “forma di governo” indica: Il modo in cui si atteggia il rapporto fra governanti e governati, ossia tra potere politico e società civile Il numero e le caratteristiche degli organi costituzionali Il numero di Camere di cui è composto il Parlamento Il modo in cui il potere politico è distribuito fra i vari organi dello Stato. Quale delle seguenti caratteristiche contraddistingue la forma di governo presidenziale? Il Parlamento elegge il Capo dello Stato, che è posto al vertice del potere esecutivo e di quello legislativo Il Presidente della Repubblica, eletto direttamente dai cittadini, è posto alla guida del potere esecutivo e nomina i ministri, mentre non sussiste un rapporto fiduciario con il Parlamento Fra Capo dello Stato e Parlamento deve sussistere un rapporto di fiducia, al cui venir meno il Capo dello Stato è costretto a presentare le dimissioni L'Esecutivo ha una struttura diarchica o bicefala. In quale forma di governo il potere di governo ha una struttura diarchica o bicefala? Nella forma di governo parlamentare Nella forma di governo direttoriale Nella forma di governo semipresidenziale Nella forma di governo presidenziale. La forma di governo presidenziale americana è diversa da quella semipresidenziale francese, fra l'altro, perché: Il Presidente degli Stati Uniti è eletto direttamente dai cittadini americani, mentre il Presidente francese viene eletto dall'Assemblea nazionale Il Presidente americano può sciogliere il Congresso degli Stati Uniti anche prima della scadenza naturale, potere che non ha il Presidente della Repubblica francese rispetto all'Assemblea nazionale Il Presidente degli Stati Uniti è a capo sia del potere legislativo sia del potere esecutivo, quello francese solo del potere esecutivo Il Presidente degli Stati Uniti è il solo titolare del potere esecutivo, mentre il Presidente francese, pur esercitando rilevanti poteri di indirizzo politico, coesiste con il Primo ministro e il Governo legati all'Assemblea nazionale da un rapporto fiduciario. Gli Stati Uniti d'America, la Francia e la Svizzera: Hanno tutti e tre una forma di governo parlamentare Hanno tutti e tre una forma di governo presidenziale Hanno forme di governo diverse tra loro e differenti da quella parlamentare Sono tutti e tre Stati federali. Quale dei seguenti Stati ha una forma di stato federale e una forma di governo diversa sia da quella parlamentare sia da quella presidenziale? La Germania Gli Stati Uniti d'America La Svizzera La Francia. Viene definita «neoparlamentare» l'attuale forma di governo: Di Israele Della Svizzera Delle Regioni italiane Della Francia. Nella forma di governo parlamentare, l'esistenza del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento implica che: Una eventuale crisi di governo determina altresì lo scioglimento del Parlamento, e quindi nuove elezioni Il Governo, una volta ottenuta la fiducia iniziale, rimane in carica per tutta la durata della legislatura e non può essere sfiduciato Se viene meno la fiducia del Parlamento nei confronti del Governo, quest'ultimo è obbligato a dimettersi Se viene meno la fiducia del Parlamento nei confronti del Governo, quest'ultimo ha la facoltà di dimettersi. Si ispira al sistema istituzionale vigente in Francia dal 1795 al 1799, e perciò è definita “direttoriale”, l'attuale forma di governo: Della Svizzera Della Germania Della Spagna Dell'Austria. Quali sono le caratteristiche della Costituzione repubblicana italiana? La Costituzione italiana è lunga, rigida, scritta, pluralista La Costituzione italiana è breve, rigida, scritta, pluralista La Costituzione italiana è lunga, flessibile, scritta, pluralista La Costituzione italiana è lunga, rigida, scritta, centralista. La prima parte e la seconda parte della Costituzione italiana Sono collegate tra loro, perché le norme sui diritti individuali (prima parte) sono poste a garanzia della divisione dei poteri (seconda parte) Sono assolutamente indipendenti l’una dall’altra, tanto che la seconda parte può essere modificata attraverso un procedimento legislativo aggravato, mentre la prima parte non può essere oggetto di revisione costituzionale. Sono assolutamente indipendenti l’una dall’altra, tanto che la prima parte può essere modificata attraverso un procedimento legislativo aggravato, mentre la seconda parte non può essere oggetto di revisione costituzionale. Sono collegate tra loro, perché la divisione dei poteri (seconda parte) è posta a garanzia dei diritti individuali (prima parte). I principi fondamentali enunciati nei primi dodici articoli della Costituzione: Possono essere modificati soltanto attraverso accordi internazionali. Non possono essere modificati nemmeno attraverso una legge di rango costituzionale Possono essere modificati soltanto attraverso leggi di rango costituzionale. Possono essere modificati soltanto attraverso leggi di rango primario. Nel nostro ordinamento, quali sono le forme costituzionali di esercizio della sovranità popolare? La sovranità popolare si esercita esclusivamente attraverso la democrazia rappresentativa (elezione dei propri rappresentanti). La sovranità popolare trova espressione nell'attività del Governo. Il sistema più usato è quello della democrazia rappresentativa, che è tuttavia accompagnato dalla previsione di alcune forme di democrazia diretta. La sovranità popolare trova espressione esclusivamente nelle varie forme di democrazia diretta. Quali principi fondamentali sono alla base dei diritti sociali? Il principio personalista e il principio di uguaglianza formale. Il principio pluralista e il principio di uguaglianza sostanziale. Il principio solidarista e il principio di uguaglianza sostanziale. Il principio solidarista e il principio di uguaglianza formale. A chi sono garantiti i diritti inviolabili in base alle norme costituzionali e all'interpretazione che ne viene data dalla Corte costituzionale? Solo ai cittadini italiani. Ai cittadini italiani e agli stranieri provvisti di permesso di soggiorno. A tutti gli esseri umani in quanto tali, a prescindere dalla cittadinanza. Ai cittadini italiani e ai cittadini comunitari. Cosa afferma l’art. 11 Cost. in materia di guerra? Nel nostro ordinamento è ammessa qualsiasi forma di guerra, anche offensiva, purché autorizzata dall’ONU. Nel nostro ordinamento è ammessa qualsiasi forma di guerra, anche offensiva, purché autorizzata dal Parlamento. Nel nostro ordinamento non è ammessa alcuna forma di guerra, nemmeno difensiva. Nel nostro ordinamento è ammessa solo ed esclusivamente la guerra difensiva. Quale tra le seguenti affermazioni è esatta? La Costituzione italiana non prevede alcun istituto per assicurare la stabilità del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. La forma di governo italiana delineata dalla Costituzione è una forma di governo parlamentare a debole razionalizzazione, in cui cioè sono previsti alcuni limitati interventi del diritto costituzionale per assicurare la stabilità del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. La forma di governo italiana delineata dalla Costituzione è una forma di governo parlamentare a forte razionalizzazione, in cui cioè sono previsti molti strumenti per assicurare la stabilità del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. La Costituzione italiana prevede l'istituto della sfiducia costruttiva per assicurare la stabilità del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. La previsione di un premio di maggioranza applicato a sistemi elettorali proporzionali serve normalmente a: Garantire la rappresentanza in Parlamento ai partiti minori. Consentire al partito o alla coalizione di partiti che ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti di ottenere in Parlamento la maggioranza assoluta dei seggi. Consentire al partito di maggioranza nella precedente legislatura di avere in ogni caso nel nuovo Parlamento un numero minimo di seggi. Consentire l'elezione diretta del Presidente del Consiglio. Le cause di ineleggibilità parlamentare: Comportano la condanna al pagamento di una pena pecuniaria. Impediscono di cumulare la carica di parlamentare con altra carica, obbligando l'interessato a scegliere tra la prima e la seconda. Comportano la preventiva esclusione dei soggetti incandidabili. Rendono invalida l'elezione e determinano la decadenza dell'eletto. Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere: Il Presidente e i componenti dell'Ufficio di presidenza sono designati dal Capo dello Stato fra i membri degli organi di vertice dell'una e dell'altra Assemblea parlamentare. Il Presidente e l'Ufficio di presidenza sono quelli del Senato della Repubblica. Il Presidente e l'Ufficio di presidenza sono quelli della Camera dei deputati. Deputati e senatori eleggono un proprio Presidente e l'Ufficio di Presidenza. Il bicameralismo italiano: È un bicameralismo perfetto, con alcune differenze tra le due Camere. È un bicameralismo perfetto, ma con molte e importanti differenze tra le due Camere. È un bicameralismo imperfetto. È un bicameralismo perfetto, con nessuna differenza tra le due Camere. Il Parlamento: È il luogo della democrazia rappresentativa. È l'organo costituzionale a cui è attribuita in via esclusiva la funzione esecutiva. È l'organo costituzionale a cui è attribuita in via esclusiva la funzione legislativa. È il luogo della democrazia diretta. Secondo il dettato costituzionale: È possibile rinviare con legge le elezioni parlamentari e prorogare la durata in carica delle Camere oltre l'ordinaria scadenza quinquennale, in caso di guerra. Non è mai possibile prorogare la durata delle Camere. È sempre possibile, con legge ordinaria, prorogare la durata in carica delle Camere È possibile rinviare con legge le elezioni parlamentari e prorogare la durata in carica delle Camere oltre l'ordinaria scadenza quinquennale, qualora una grave calamità naturale abbia colpito un'estesa zona del territorio dello Stato. Ai sensi dell'art. 68, comma 2, Cost. in materia di immunità dei parlamentari: L'autorità giudiziaria deve dare comunicazione alla Camera interessata del procedimento penale nei confronti di un parlamentare. L'autorità giudiziaria DEVE richiedere alla Camera di appartenenza una autorizzazione per sottoporre il parlamentare ad un processo penale. L'autorità giudiziaria NON deve richiedere alla Camera di appartenenza una autorizzazione ad adottare provvedimenti restrittivi della libertà personale del parlamentare. L'autorità giudiziaria NON deve richiedere alla Camera di appartenenza una autorizzazione per sottoporre il parlamentare ad un processo penale. Quale tra le seguenti affermazioni sull'insindacabilità dei parlamentari è FALSA? L'insindacabilità consiste in una irresponsabilità penale, civile, amministrativa e disciplinare del parlamentare per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle sue funzioni. L'insindacabilità è limitata alla durata della legislatura, quindi viene meno allo scadere del mandato del parlamentare. Il procedimento per l'applicazione dell'insindacabilità prevede una proposta della Giunta competente e una deliberazione definitiva della Camera di appartenenza. L'insindacabilità copre l'attività del parlamentare anche dopo la scadenza del mandato. Il controllo della validità delle elezioni dei membri del Parlamento è affidato: All'autorità giudiziaria. A giudici speciali esterni al Parlamento. Alla Corte costituzionale. A ciascuna Camera. Cosa sono le prerogative parlamentari? Sono le funzioni di indirizzo e di controllo delle Camere. Sono istituti a garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dei parlamentari e delle Camere di cui fanno parte. Sono le indennità e i rimborsi spese dei parlamentari. Sono le immunità dei parlamentari dalle restrizioni della libertà personale. In virtù della previsione costituzionale dell'insindacabilità, i parlamentari non possono essere chiamati a rispondere: Delle opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni all'interno delle sedi parlamentari. Delle opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni all'interno e al di fuori delle sedi parlamentari, in ogni caso. Delle opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni all'interno e al di fuori delle sedi parlamentari, purché vi sia un nesso funzionale che leghi l'attività extra moenia con quella parlamentare. Delle opinioni espresse al di fuori dell'esercizio delle loro funzioni. Se la Costituzione non prescrive una maggioranza diversa, la maggioranza richiesta per le deliberazioni delle Camere è: La maggioranza dei 2/3. La maggioranza è qualificata La maggioranza è assoluta La maggioranza è semplice. Il programma dei lavori delle Camere è deliberato: Dalle Commissioni permanenti. Dalle Giunte. Dai gruppi parlamentari. Dalla Conferenza dei Capigruppo. I Regolamenti parlamentari: Sono modificabili, con deliberazione a maggioranza assoluta, dalle Camere riunite in seduta comune. Disciplinano, fra l'altro, il procedimento legislativo in sede redigente. Sono promulgati, come le leggi, dal Presidente della Repubblica. Devono essere rinnovati al termine di ogni legislatura. Quale tra le seguenti affermazioni sui Regolamenti parlamentari è FALSA? I Regolamenti parlamentari, secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale, non sono sottoponibili al sindacato di legittimità costituzionale. I Regolamenti parlamentari sono approvati da ciascuna Camera a maggioranza assoluta. I Regolamenti parlamentari sono fonti secondarie. I Regolamenti parlamentari disciplinano l'organizzazione interna ed il funzionamento di ciascuna Camera. La regola generale per le votazioni all'interno delle Camere è: Il voto segreto per tutte le votazioni. Il voto palese, tranne per le votazioni riguardanti persone. Il voto segreto, tranne per le votazioni riguardanti persone. Il voto palese per tutte le votazioni. Le Commissioni parlamentari permanenti Sono organi politici istituiti all'interno di entrambe le Camere e competenti per specifiche materie. Sono organi politici istituiti all'interno di entrambe le Camere che vengono rinnovati ogni dieci anni. Sono organi istituiti con legge e formati da deputati e senatori in egual numero. Sono organi collegiali con funzioni tecniche, che hanno un potere di proposta nei confronti dell'Assemblea in procedimenti di natura sostanzialmente giurisdizionale. Le Giunte: Sono organi collegiali permanenti con funzioni prettamente politiche. Sono organi collegiali permanenti costituiti senza obbligo di rispettare la proporzione dei gruppi parlamentari, anche se di fatto si tiene conto dell'equilibrio fra i gruppi. Sono organi collegiali permanenti costituiti con l'obbligo di rispettare la proporzione dei gruppi parlamentari. Sono organi collegiali temporanei con compiti di natura sostanzialmente giurisdizionale. In entrambe le Camere, il Presidente dell'Assemblea è eletto: A scrutinio palese e a maggioranza semplice. A scrutinio palese e con una maggioranza speciale. A scrutinio segreto e con una maggioranza speciale. A scrutinio segreto e a maggioranza semplice. Quale tra le seguenti affermazioni sui gruppi parlamentari è FALSA? Ogni gruppo parlamentare elegge un suo presidente. Sono organi necessari delle Camere, che corrispondono di regola ai partiti politici. In entrambe le Camere, per la costituzione di un gruppo serve l'adesione di almeno 20 parlamentari. Ciascun membro delle Camere è tenuto a fare parte di un gruppo parlamentare. È possibile disciplinare i rapporti giuridici sorti sulla base di decreti-legge non convertiti dalle Camere? No, non è possibile. Sì, le Camere hanno l'obbligo di adottare una legge di sanatoria per disciplinare i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti. Sì, il Governo può adottare un nuovo decreto per disciplinare i rapporti giuridici sorti sulla base di un decreto non convertito. Sì, le Camere hanno la facoltà di disciplinare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti. Sarebbe necessaria una legge costituzionale per attribuire l'iniziativa legislativa anche a soggetti diversi da quelli a cui essa compete attualmente? Sì, lo stabilisce in modo esplicito la Costituzione. No, basterebbe modificare i Regolamenti parlamentari. No, perché non è possibile attribuire l'iniziativa legislativa ad altri soggetti, nemmeno con legge costituzionale. No, sarebbe sufficiente una legge ordinaria approvata da entrambe le Camere secondo la procedura normale. Cosa accade se il Presidente della Repubblica, prima di promulgare una legge, la rinvia alle Camere chiedendo una nuova deliberazione? Qualora le Camere la riapprovino senza modifiche, anche a maggioranza semplice, la legge deve essere promuglata. Se le Camere non si pronunciano entro 60 giorni, la legge decade. Qualora le Camere non intendano modificare la legge, devono riapprovarla a maggioranza dei 2/3 dei loro componenti. Le Assemblee parlamentari sono costituzionalmente vincolate a modificarne il testo tenendo conto dei rilievi espressi dal Capo dello Stato. È possibile l'approvazione di una legge ordinaria in una delle due Camere senza il previo esame di una Commissione parlamentare ai sensi dell'art. 72 Cost.? Sì, l'esame in Commissione non è necessario purché non si tratti di disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale, di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi. No, è sempre necessario che una legge, prima di essere approvata dall'Assemblea nel suo complesso, sia esaminata da almeno una Commissione parlamentare competente. Sì, ma solo per i disegni di legge di conversione di decreti-legge. Sì, le Camere possono scegliere se avvalersi o meno della collaborazione di una Commissione competente. Fino a quando è possibile devolvere all'Assemblea l'esame di un disegno di legge assegnato a una Commissione parlamentare in sede deliberante o legislativa? Fino all'inizio della discussione generale sul disegno di legge. Non è mai possibile. Fino all'inizio della votazione dei singoli articoli del disegno di legge. Fino al momento dell'approvazione definitiva del disegno di legge. Quale dei seguenti soggetti NON ha l'iniziativa legislativa? Il Presidente della Repubblica. Il Governo. Ciascun Consiglio regionale. Ciascun membro delle Camere. Le Camere possono concedere al Governo una delega legislativa senza stabilire un limite di tempo al di là del quale non sia più possibile esercitarla? Sì, la Costituzione richiede solo che nella legge delega siano stabiliti l'oggetto della delega e i principi e criteri direttivi a cui il Governo deve attenersi nell'attuarla. No, le Camere sono costituzionalmente vincolate a fissare il limite di tempo entro il quale il Governo può attuare una delega legislativa. Sì, ma in tal caso il Governo sarebbe comunque tenuto ad esercitare la delega entro due anni dal conferimento. No, le Camere sono obbligate a stabilire un limite temporale, che tuttavia non è vincolante per il Governo. Nel procedimento ordinario di formazione delle leggi, la Commissione parlamentare competente per materia lavora: In sede consultiva. In sede redigente. In sede referente. In sede deliberante. La legge ordinaria si forma: Quando il progetto di legge viene approvato dal Parlamento in seduta comune. Quando il progetto di legge viene approvato dalla Camera dei deputati. Quando il progetto di legge viene approvato dal Consiglio dei ministri. Quando il progetto di legge viene approvato in un identico testo da entrambi i rami del Parlamento. Quali maggioranze sono richieste per le due successive deliberazioni con cui ciascuna Camera approva una legge di revisione costituzionale? La maggioranza dei presenti per la prima deliberazione, quella assoluta dei membri dell'Assemblea per la seconda. La maggioranza assoluta dei membri dell'Assemblea per entrambe le deliberazioni. La maggioranza assoluta per la prima deliberazione, quella di due terzi dei membri dell'Assemblea per la seconda. La maggioranza semplice per entrambe le deliberazioni. Quale fra i seguenti organi interviene in ogni caso nel procedimento di formazione di una legge costituzionale prima della sua entrata in vigore? L'Ufficio centrale per il referendum istituito presso la Corte di cassazione. La Corte dei conti. La Corte costituzionale. Il Presidente della Repubblica. Per approvare una legge costituzionale o di revisione costituzionale, ai sensi dell'art. 138 Cost., è necessario che tali leggi: Siano approvate con una sola deliberazione da ciascuna Camera e siano poi sottoposte ad approvazione finale mediante referendum popolare. Siano adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e siano approvate almeno a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Siano adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di due mesi, e siano approvate a maggioranza assoluta nella prima votazione. Dopo l'approvazione delle Camere, ottengano il parere favorevole di Regioni, Province e Comuni. Un trattato internazionale concluso dal Governo italiano che importi oneri per le finanze dello Stato: Non può mai essere ratificato dal Presidente della Repubblica. Può essere ratificato dal Presidente della Repubblica solo dopo che il Governo si sia impegnato davanti alle Camere a reperire i mezzi necessari per far fronte alle spese da esso derivanti. Non può essere ratificato dal Presidente della Repubblica senza l'autorizzazione delle Camere, conferita con legge approvata da entrambe secondo il procedimento ordinario. Non può essere ratificato dal Presidente della Repubblica senza la preventiva autorizzazione della Corte dei conti. In quale dei seguenti casi le Camere deliberano con una maggioranza più elevata di quella dei presenti richiesta normalmente? Quando deliberano una legge in materia elettorale, o di delegazione legislativa, o di autorizzazione alla ratifica di un trattato internazionale, o di approvazione del bilancio dello Stato. Quando riapprovano una legge già adottata per la quale il Presidente della Repubblica abbia chiesto una nuova deliberazione. Quando approvano una legge diretta a convertire un decreto-legge. Quando approvano una legge diretta a concedere l'amnistia o l'indulto. Quale tra le seguenti affermazioni è ERRATA? La Costituzione riserva alla legge ordinaria (non alla legge costituzionale) la disciplina dei sistemi elettorali della Camera e del Senato. Le prerogative parlamentari sono istituti a garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dei parlamentari e delle Camere di cui fanno parte. Le Commissioni parlamentari di inchiesta su materie di pubblico interesse procedono alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria. I Regolamenti parlamentari potrebbero stabilire che le votazioni delle Camere sulla fiducia al Governo si svolgano a scrutinio segreto. Una domanda rivolta in sede parlamentare al Governo affinché spieghi i motivi o gli intendimenti della sua azione politica su questioni aventi una particolare importanza prende il nome di: Inchiesta. Interrogazione. Mozione conoscitiva. Interpellanza. Come vengono istituite le Commissioni parlamentari d'inchiesta? Con una delibera dei Presidenti delle Camere in caso di Commissioni d'inchiesta monocamerali, con delibera del Presidente della Repubblica in caso di Commissioni d'inchiesta bicamerali. Sempre con legge. Mediante l'approvazione di una mozione in caso di Commissioni d'inchiesta monocamerali, con legge in caso di Commissioni d'inchiesta bicamerali. Sempre mediante l'approvazione di una mozione o di una risoluzione. Un referendum popolare diretto all'abrogazione totale o parziale di una legge o di un atto avente valore di legge: Non può avere ad oggetto disposizioni legislative in vigore da meno di dieci anni. Può essere richiesto da cinquantamila elettori o da ciascun Consiglio regionale. È sempre valido, anche se partecipa soltanto il 10% degli elettori aventi diritto. È inammissibile se riguarda una delle materie espressamente menzionate nell'art. 75 Cost. (leggi di amnistia e indulto, leggi di autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali, leggi tributarie e di bilancio). Quando una legge da sottoporre a referendum abrogativo viene sostituita dal Parlamento con una diversa disciplina della stessa materia, a chi spetta decidere se la consultazione popolare non deve più svolgersi o se invece il quesito referendario va trasferito sulla nuova legge? Al Presidente della Repubblica, sentiti i Presidenti delle Camere. All'Ufficio centrale per il referendum istituito presso la Corte di cassazione. Al Governo. Alla Corte costituzionale. Nell'una e nell'altra Camera, affinché sia approvata la mozione di fiducia al nuovo Governo: È sufficiente il voto favorevole della maggioranza dei presenti alla deliberazione. È necessario il voto favorevole dei Presidenti delle Camere. È necessario il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti l'Assemblea. È necessario il voto favorevole dei due terzi dei componenti l'Assemblea. Secondo l'art. 94 della Costituzione, il voto contrario di una o di entrambe le Camere su una proposta del Governo: Obbliga le Camere ad approvare entro sessanta giorni un disegno di legge alternativo a quello proposto dal Governo. Comporta per il Governo l'obbligo di presentare le dimissioni soltanto qualora il Governo stesso abbia posto la questione di fiducia sulla votazione. Determina in ogni caso lo scioglimento automatico delle Camere e l'indizione di nuove elezioni nazionali. Comporta sempre per il Governo l'obbligo di presentare le dimissioni. Com'è denominato l'atto governativo diretto a promuovere una votazione parlamentare assimilabile a quelle previste dall'art. 94 della Costituzione, a cui l'Esecutivo può ricorrere, con alcuni limiti, sia al Senato sia alla Camera, per verificare la permanenza del sostegno fiduciario della maggioranza dell'Assemblea? Mozione di fiducia. Questione di fiducia. Mozione di sfiducia. Interpellanza. Secondo l'art. 94 della Costituzione, il Governo, dopo aver prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica: Deve, al fine di entrare nella pienezza delle sue funzioni, ottenere la fiducia delle due Camere, che ciascuna Camera accorda mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Deve, al fine di entrare nella pienezza delle sue funzioni, convocare la Conferenza Stato-Regioni e ottenere il parere favorevole di almeno ¾ dei Consigli regionali. Può iniziare senz'altro a governare, ma ciascuna Camera può approvare una mozione di sfiducia nei suoi confronti, costringendolo alle dimissioni. Entra immediatamente nella pienezza delle sue funzioni. Il decreto di nomina del Presidente del Consiglio dei ministri: Secondo la legge n. 400 del 1988, è controfirmato dal Presidente del Consiglio entrante, che viene nominato con quello stesso atto. Secondo la prassi costituzionale, è controfirmato dal Presidente del Consiglio uscente, che sottoscrive l'atto di investitura del suo successore. È un atto derivante da una decisione discrezionale del Presidente della Repubblica e quindi non richiede la controfirma di nessun organo governativo. Secondo la prassi costituzionale, è controfirmato dai Presidenti delle Camere. Una mozione parlamentare diretta a richiedere le dimissioni di un singolo Ministro (sfiducia individuale): È ammessa solo alla Camera dei deputati ed è esclusa al Senato. È esclusa espressamente dalla Carta costituzionale. È ammessa sia alla Camera (da una disposizione del regolamento) sia al Senato (secondo la prassi dell'Assemblea), e disciplinata in modo analogo alla mozione di sfiducia verso l'intero Governo. È prevista dall'art. 94 della Costituzione, e viene votata a maggioranza assoluta dei componenti dell'una o dell'altra Assemblea parlamentare. La Carta costituzionale richiede espressamente che: Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenti alle Camere per ottenerne la fiducia. La mozione di fiducia al Governo, presentata nell'una e nell'altra Camera, sia firmata da almeno un decimo dei membri di ciascuna Assemblea. La mozione di fiducia al Governo sia approvata in ciascuna Camera a maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea. La mozione di fiducia al Governo sia votata non prima di tre giorni dalla sua presentazione. In base al dettato costituzionale, il Presidente del Consiglio e i Ministri assumono le loro funzioni: Dopo aver prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato. Solo quando abbiano ottenuto la fiducia da entrambe le Camere. Dopo un mese dal giuramento nelle mani del Capo dello Stato. Non appena vengono emanati dal Presidente della Repubblica i rispettivi decreti di nomina. Quale delle seguenti affermazioni sulle mozioni di fiducia e di sfiducia è FALSA? Le mozioni di fiducia e quelle di sfiducia sono approvate a maggioranza semplice. Le mozioni di fiducia e quelle di sfiducia devono essere votate con voto palese per appello nominale dai parlamentari. Le mozioni di fiducia e quelle di sfiducia sono approvate a maggioranza assoluta. Le mozioni di fiducia e quelle di sfiducia devono essere necessariamente motivate. Quale dei seguenti eventi NON comporta l'obbligo di dimissioni per il Governo? L'approvazione di una mozione di sfiducia. Il voto contrario di una delle Camere rispetto ad un progetto di legge su cui il Governo ha posto la questione di fiducia. Il voto contrario di entrambe le Camere su una proposta del Governo. Il voto contrario di una delle Camere rispetto ad una iniziativa sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Se alla Camera o al Senato il Governo pone la questione di fiducia sull'approvazione di un disegno di legge, e la votazione ha esito negativo: Il Governo è obbligato a dimettersi soltanto se il disegno di legge viene respinto dall'Assemblea con voto a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Il Governo non è costretto a dimettersi, perché il voto parlamentare contrario ad una sua proposta non comporta per l'Esecutivo l'obbligo di dimissioni. Il Presidente della Repubblica può sciogliere anticipatamente le Camere. Il Governo è obbligato a dimettersi. I regolamenti del Governo: Sono deliberati dal Consiglio dei ministri ed emanati dal Presidente della Repubblica, previo parere del Consiglio di Stato. Sono adottati dai Ministri, previo parere della Corte dei conti. Possono essere sottoposti al giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale della Corte costituzionale. Sono adottati dal Presidente del Consiglio, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. Quale fra i seguenti organi è estraneo al procedimento di formazione dei regolamenti governativi deliberati dal Consiglio dei ministri? Il Consiglio dei ministri. Il Consiglio di Stato. La Corte dei conti. La Corte di cassazione. Secondo la legge n. 400 del 1988, quando una legge di delegazione prevede per l'esercizio della delega legislativa un termine superiore a due anni, il Governo, prima di approvare il relativo decreto delegato: Deve sentire il parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia. Deve chiedere l'autorizzazione al Presidente della Repubblica. Deve sentire il parere del Consiglio di Stato. A seconda dell'oggetto della delega, deve sentire il parere della Corte costituzionale o della Corte dei conti o del Consiglio superiore della magistratura o del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. I decreti legislativi e i decreti-legge, approvati dal Consiglio dei ministri ed emanati dal Presidente della Repubblica: Sono soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte costituzionale. Sono soggetti al controllo preventivo di legittimità del Consiglio di Stato. Non sono sottoposti a nessun controllo preventivo di legittimità, salvo quello esercitabile dal Capo dello Stato prima dell'emanazione. Sono soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti. La legge ordinaria, nel disciplinare una materia soggetta a riserva di legge, può limitarsi a stabilire le norme di principio, lasciando l'ulteriore disciplina di dettaglio ai regolamenti del Governo? Lo può fare soltanto se la riserva di legge è relativa. Lo può fare soltanto se la riserva di legge è assoluta. Sì, la riserva di legge non è mai violata, qualora l'atto legislativo detti almeno la disciplina di principio della materia. No, la riserva di legge implica sempre che una fonte primaria regoli per intero la materia. Il Governo può adottare decreti-legge: Esclusivamente nelle materie che riguardano la libertà personale e gli altri diritti fondamentali. Solo se preventivamente autorizzato da una legge delega del Parlamento. In casi straordinari di necessità e d'urgenza, ma deve il giorno stesso presentarli alle Camere per la conversione in legge. Sempre, senza limiti. I membri del Governo: Se già non sono componenti delle Camere, ne entrano a far parte per la durata dell'incarico ministeriale, secondo le norme dei regolamenti parlamentari. Non possono essere anche membri della Camera o del Senato. Secondo i principi del sistema parlamentare disegnato nella Costituzione, devono essere scelti fra i deputati ed i senatori. Anche se non fanno parte della Camera o del Senato, hanno diritto di assistere alle loro sedute e di essere sentiti ogni volta che lo richiedono. Quale dei seguenti organi svolge sia funzioni giurisdizionali sia compiti di consulenza giuridico-amministrativa del Governo? La Corte costituzionale. Il Consiglio di Stato. Il Consiglio superiore della magistratura. L'ufficio centrale per il referendum istituito presso la Corte di Cassazione. Per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, il Presidente del Consiglio e i Ministri: Godono di una immunità. Rispondono sulla base di una disciplina speciale, per la quale sono sottoposti alla giurisdizione della Corte costituzionale nella composizione integrata prevista per le accuse contro il Presidente della Repubblica. Rispondono come ogni altro cittadino. Rispondono sulla base di una disciplina speciale, per la quale sono sottoposti alla giurisdizione ordinaria previa autorizzazione del Senato o della Camera dei deputati. Secondo la legge n. 400 del 1988 sulla disciplina dell'attività del Governo, il Presidente del Consiglio dei ministri, fra l'altro: Emana i regolamenti governativi, interministeriali e ministeriali. Dirime i conflitti di competenza fra Ministri. Promuove e coordina l'azione del Governo relativa alle politiche europee e quella nei rapporti con le autonomie regionali e locali. Decide sugli indirizzi di politica internazionale e dell'Unione europea. Quali sono gli organi necessari del Governo? Il Presidente del Consiglio, i Ministri, i Viceministri e i Sottosegretari di Stato. I Ministeri e i Dicasteri. Il Presidente del Consiglio, i Ministri, il Consiglio dei ministri. Il Presidente del Consiglio, i Ministri con portafoglio e i Ministri senza portafoglio. |
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