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istituzioni di diritto pubblico lez. 1-10

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istituzioni di diritto pubblico lez. 1-10

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lezione 1-10

Creation Date: 2024/05/28

Category: University

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Il termine “diritto”: In senso soggettivo fa riferimento ad una “pretesa”, mentre in senso oggettivo può essere definito come un “insieme di norme giuridiche”. In senso oggettivo fa riferimento ad una “pretesa”, mentre in senso soggettivo può essere definito come un “insieme di norme giuridiche”. Si riferisce sempre all’ordinamento costituzionale di un determinato Stato.

Le norme giuridiche sono: Regole di condotta imposte dallo Stato e accompagnate dalla previsione di una sanzione, al fine di assicurare l’obbedienza dei cittadini all’autorità pubblica. Regole di condotta che disciplinano la vita e l’attività di una organizzazione sociale e regolano i rapporti intersoggettivi, al fine di assicurare la pacifica convivenza all’interno di quella stessa organizzazione. I principi fondamentali, scritti e non scritti, che caratterizzano un ordinamento costituzionale.

Quale delle seguenti caratteristiche NON rientra tra le caratteristiche di un ordinamento giuridico?. L’unicità. L’unitarietà. La coerenza.

Che differenza c’è tra disposizioni e norme?. Nessuna differenza. Le norme sono gli enunciati linguistici nei quali si articola un testo normativo, mentre le disposizioni sono il significato che si ricava dall’interpretazione di quegli enunciati. Le disposizioni sono gli enunciati linguistici nei quali si articola un testo normativo, mentre le norme sono il significato che si ricava dall’interpretazione di quegli enunciati.

Il diritto pubblico: Disciplina l’organizzazione dei pubblici poteri e i rapporti tra l’autorità pubblica e i privati. Disciplina le relazioni tra soggetti privati collocati in una posizione di parità. Costituisce una branca del diritto costituzionale.

Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta?. La Costituzione è il «documento costituzionale» che rappresenta la norma suprema posta al vertice del sistema delle fonti. L’ordinamento costituzionale è il complesso dei principi e delle norme formalmente e materialmente costituzionali. Parlare di “Costituzione” o di “ordinamento costituzionale” è indifferente, in quanto si tratta di sinonimi.

Negli ordinamenti di Civil law: I giudici hanno una funzione creativa di diritto. I giudici interpretano e applicano le norme contenute nei testi normativi, ma non creano diritto. I precedenti giurisprudenziali sono vincolanti.

Cos'è la Costituzione in senso moderno?. Un insieme di regole fondamentali che caratterizzano un determinato Stato e che sono volte a fissare limiti al potere di chi comanda e a riconoscere i diritti degli individui nei confronti dell'autorità. Un documento necessariamente scritto e non modificabile che contiene le regole fondamentali di un determinato Stato. Un documento che fissa le regole fondamentali di uno Stato e che può essere modificato anche attraverso una legge ordinaria o un regolamento del Governo.

A cosa ci si riferisce quando si parla di "pluralità degli ordinamenti giuridici"?. Al fatto che vi sono tanti ordinamenti giuridici quanti sono gli Stati, dal momento che l'ordinamento giuridico corrisponde allo Stato. Al fatto che ogni ordinamento giuridico è composto da una molteplicità di norme. Al fatto che gli ordinamenti giuridici sono di numero indefinito, poiché i fini e gli interessi per i quali le persone si riuniscono e si organizzano sono molteplici.

Il fondamento delle regole del diritto è dato: Dal timore di incorrere nelle sanzioni previste da queste regole in caso di loro violazione. Dalla circostanza di essere poste da una autorità pubblica. Dalla convinzione collettiva della necessità che queste regole siano osservate in quanto indispensabili al funzionamento della società e alla pacifica convivenza dei consociati.

Il diritto dello Stato è l'insieme delle norme giuridiche: Create dal legislatore attraverso le fonti del diritto, interpretate dai giudici e applicate dalla dottrina. Create dal legislatore attraverso le fonti del diritto ed interpretate e applicate dai giudici. Create dai giudici attraverso le sentenze ed interpretate e applicate dalla dottrina.

Negli ordinamenti di Common law: I giudici interpretano e applicano le norme contenute nei testi normativi, ma non creano diritto. Prevale l'importanza delle norme scritte rispetto alle norme ricavabili dai precedenti giurisprudenziali. I giudici hanno una funzione creativa di diritto.

Gli ordinamenti di Civil law: Derivano dal diritto romano e sono caratterizzati da una prevalenza delle norme scritte. Si basano sul principio del precedente giurisprudenziale vincolante. Sono tipici dei Paesi anglosassoni e sono caratterizzati da una prevalenza delle norme scritte.

Una Costituzione è rigida: Se non può essere modificata con una legge ordinaria, ma per la sua revisione è previsto un procedimento aggravato. Se può essere modificata o derogata soltanto con una legge ordinaria. Se può essere modificata con legge ordinaria ed è previsto un organo chiamato a controllarne il rispetto.

Si basano sul precedente giurisprudenziale vincolante (principio dello “stare decisis”): . Gli ordinamenti di Civil law. Gli ordinamenti di Common law. Gli ordinamenti derivanti dal diritto romano e sviluppatisi nell'Europa continentale.

La nascita dello Stato moderno risale: Alla Pace di Vestfalia del 1648. Alla nascita del diritto internazionale nel XVII secolo. All'istituzione dell'ONU nel 1945.

Il popolo: È una comunità di persone che fanno parte dello Stato in quanto hanno in esso la loro residenza. È una comunità di persone che fanno parte dello Stato in quanto ne hanno la cittadinanza. Indica il complesso dei cittadini di uno Stato e il territorio su cui sono stanziati.

Quando nasce il diritto internazionale?. Con la Pace di Vestfalia del 1648. Con l'istituzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1945. Con la fine della prima guerra mondiale nel 1918.

La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è stata approvata: Dall'Assemblea generale dell'ONU nel 1948. Dal Consiglio di sicurezza dell'ONU nel 1945. Dal Consiglio d'Europa nel 1950.

Cosa sono le norme del diritto internazionale generalmente riconosciute?. Sono le norme di diritto internazionale particolare, derivanti da accordi tra due o più Stati. Sono le norme di diritto internazionale pattizio. Sono le norme di diritto internazionale generale, di formazione consuetudinaria.

Cosa sono le organizzazioni internazionali regionali?. Sono organizzazioni internazionali costituite da un gruppo limitato di Stati (non più di dieci). Sono organizzazioni internazionali costituite non da Stati, ma da Regioni. Sono organizzazione internazionali costituite da gruppi di Stati con lo scopo del mantenimento della pace in determinate aree del pianeta.

Come sono regolati i rapporti tra lo Stato italiano e la Santa Sede?. In Italia vige una rigida separazione fra Chiesa e Stato, per il principio della laicità dello Stato. In Italia vige un regime concordatario che risale ai Patti Lateranensi del 1929, modificati nel 1984. In Italia vi sono rapporti molto stretti tra Chiesa e Stato, che collaborano su numerose materie.

Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA?. Il territorio dello Stato comprende, tra l'altro, il mare territoriale, che è fissato in 20 miglia marine. Il territorio dello Stato comprende, tra l'altro, lo spazio aereo sovrastante ed il corrispondente sottosuolo. Il territorio dello Stato comprende, tra l'altro, la piattaforma continentale.

Quale delle seguenti affermazioni sulle organizzazioni internazionali è FALSA?. Le organizzazioni internazionali sono dotate di organi legittimati a produrre norme e provvedimenti che "entrano direttamente" nel diritto interno degli Stati membri, senza bisogno di essere recepiti da questi. Le organizzazioni internazionali sono organizzazioni che raccolgono più Stati che si danno degli scopi comuni. La principale organizzazione internazionale è l'ONU, istituita nel 1945 con lo scopo di bandire la guerra e di promuovere la pace e i diritti umani.

La NATO: È un'organizzazione internazionale regionale avente finalità difensive, costituita nel 1949. È un'organizzazione internazionale avente finalità di tutela della pace e dei diritti umani, costituita nel 1945. È un'organizzazione sovranazionale avente la finalità di bandire l'uso della forza armata, costituita nel 1949.

L'adesione dell'Italia all'ONU: È avvenuta il 14 dicembre 1945 ed è stata possibile in virtù dell'art. 10 della Costituzione. È avvenuta il 26 giugno 1945 ed è stata possibile in virtù dell'art. 11 della Costituzione. . È avvenuta il 14 dicembre 1955 ed è stata possibile in virtù dell'art. 11 della Costituzione.

Quali elementi compongono lo Stato?. Popolo, territorio, governo sovrano. Popolo, territorio, mare territoriale. Popolo, sovranità interna, sovranità esterna.

L'Organizzazione delle Nazioni Unite è: Un'organizzazione internazionale regionale con finalità difensive. Un'organizzazione internazionale avente l'obiettivo di promuovere la pace. Un'organizzazione sovranazionale.

Qual è il criterio fondamentale previsto dalla legislazione vigente per l'attribuzione della cittadinanza italiana?. Ius soli. Ius electionis. Ius sanguinis.

Cosa significa "ordinamento giuridico politico"?. Significa che l'ordinamento è portatore di un fine generale. . Significa che l'ordinamento non riconosce alcun soggetto ad esso superiore, né all'interno né all'esterno. Significa che l'ordinamento non deriva i suoi poteri da altri soggetti o da autorità esterne.

I sei Paesi che diedero vita alle prime Comunità europee sono: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, Portogallo. Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Grecia.

Come è avvenuta l’adesione dell’Italia alle Comunità europee?. Attraverso una riforma costituzionale. Attraverso leggi ordinarie di ratifica dei Trattati europei. Attraverso regolamenti governativi.

In origine, sulla base di quale norma costituzionale si è realizzata l'adesione dell'Italia alle Comunità europee?. L'art. 117 Cost. L'art. 10 Cost. L'art. 11 Cost.

L'Unione europea è: Un'organizzazione sovranazionale con una sovranità parziale. Uno Stato federale. Un'organizzazione internazionale.

Su quali principi si fonda l'Unione europea?. Attribuzione, progressività, sussidiarietà. Sussidiarietà, supremazia, solidarietà. Attribuzione, proporzionalità, sussidiarietà.

Il Consiglio d'Europa: È un'organizzazione internazionale distinta dall'Unione europea. È un altro modo per indicare l'Unione europea. È uno degli organi dell'Unione europea.

Dove ha sede l'organo giurisdizionale dell'Unione europea?. Strasburgo. Lussemburgo. Bruxelles.

Il processo di integrazione europea ha inizio: Nel XIX secolo, dopo l'Unità d'Italia. Nel XX secolo, dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Nel XX secolo, dopo la caduta del muro di Berlino.

Quali organizzazioni sovranazionali vengono istituite con i Trattati di Roma del 1957?. La Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio e la Comunità Europea dell'Energia Atomica. . La Comunità europea e l'Unione europea. La Comunità Economica Europea e la Comunità Europea dell'Energia Atomica.

Le prime Comunità europee nascono: Con l'obiettivo di realizzare un'integrazione economica e di garantire la pace tra gli Stati membri. Con l'obiettivo di realizzare un'unione politica e monetaria. Con l'obiettivo di garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini degli Stati membri.

Il Trattato di Maastricht del 1992: Ha istituito l'Unione europea, che si è aggiunta alle tre Comunità europee già esistenti. Ha istituito l'Unione europea, che ha incorporato e sostituito le precedenti Comunità europee. Ha istituito l'Unione europea e il Consiglio d'Europa.

Il Trattato di Lisbona del 2007: Ha istituito l'Unione europea, che si è aggiunta alle tre Comunità europee già esistenti. Ha innovato l'ordinamento dell'Unione europea, la quale ha incorporato e sostituito la precedente Comunità europea. Ha istituito l'Unione europea e il Consiglio d'Europa.

La cittadinanza dell'Unione europea: È assimilabile alla cittadinanza nazionale. Si aggiunge alla cittadinanza nazionale e la sostituisce. Si aggiunge alla cittadinanza nazionale, senza sostituirsi ad essa.

Per quali elezioni è riconosciuto il diritto dei cittadini dell'Unione di votare e di essere eletti nello Stato membro di residenza (e non di appartenenza)?. Per le elezioni europee e per quelle comunali. Solo per le elezioni politiche generali. Solo per le elezioni del Parlamento europeo.

Le attribuzioni e le competenze dell'Unione europea: Sono solo quelle stabilite dalle istituzioni dell'Unione europea. Sono solo quelle espressamente previste dai Trattati stipulati dagli Stati membri. Sono solo quelle stabilite dagli Stati membri a maggioranza assoluta.

Sulla base dei rapporti tra governo e popolo (“governanti” e “governati”), si distinguono le seguenti forme di Stato: Stato assoluto, Stato liberale, Stato democratico-costituzionale. Stato unitario, Stato regionale, Stato federale. Stato assoluto, Stato unitario, Stato totalitario, Stato sociale.

Sulla base dei rapporti tra governo e territorio, si distinguono le seguenti forme di Stato: Stato unitario, Stato regionale, Stato federale. Stato assoluto, Stato liberale, Stato democratico-costituzionale. Stato unitario, Stato confessionale, Stato federale.

Lo Stato assoluto: Nasce tra il XVIII e il XIX secolo a seguito della crisi e del superamento dello Stato liberale. Si sviluppa come evoluzione dello Stato liberale e comincia ad affermarsi agli inizi del Novecento. È la prima forma dello Stato moderno e si afferma in Europa tra il XV e il XVII secolo.

Lo Stato liberale: È la prima forma dello Stato moderno e si afferma in Europa tra il XV e il XVII secolo. Nasce tra il XVIII e il XIX secolo a seguito della crisi e del superamento dello Stato assoluto. Si sviluppa come evoluzione dello Stato assoluto e comincia ad affermarsi agli inizi del Novecento.

Lo Stato democratico-costituzionale: Si sviluppa come evoluzione dello Stato liberale e comincia ad affermarsi agli inizi del Novecento. Nasce tra il XVIII e il XIX secolo a seguito della crisi e del superamento dello Stato liberale. È la prima forma dello Stato moderno e si afferma in Europa tra il XVIII e il XX secolo.

DOMANDA 6 Gli Stati unitari: Sono composti dalla riunione di più Stati, i quali però conservano la propria sovranità. Riconoscono alle autonomie locali una propria potestà legislativa, competenze amministrative e autonomia finanziaria. Pur rispettando le autonomie locali, conservano una rigorosa centralizzazione delle funzioni.

Gli Stati federali: Pur rispettando le autonomie locali, conservano una rigorosa centralizzazione delle funzioni. Sono composti dalla riunione di più Stati, i quali conservano parte della propria sovranità ma affidano il resto dei loro poteri ad un governo federale. Riconoscono alle autonomie locali una propria potestà legislativa, competenze amministrative e autonomia finanziaria.

Gli Stati regionali: Riconoscono alle autonomie locali una propria potestà legislativa, competenze amministrative e autonomia finanziaria. Rispettano le autonomie locali, pur conservando una centralizzazione delle funzioni. Sono composti dalla riunione di più Stati, i quali però conservano la propria sovranità.

L'espressione «forma di Stato» indica: Il modo in cui si distribuisce il potere politico fra i vari organi dello Stato. Il numero di Camere di cui è composto il Parlamento. Il modo in cui si atteggia il rapporto fra governanti e governati, ossia tra potere politico e società civile.

Quali delle seguenti caratteristiche contraddistinguono lo Stato liberale?. Garanzia delle libertà individuali, separazione dei poteri, Stato di diritto, Stato minimo, Stato monoclasse. Suffragio universale, garanzia dell'eguaglianza formale e sostanziale, separazione dei poteri, sovranità popolare, pluralismo. Accentramento del potere, partito unico, negazione del pluralismo.

Quali delle seguenti caratteristiche contraddistinguono lo Stato totalitario?. Garanzia delle libertà individuali, separazione dei poteri, Stato di diritto, Stato minimo, Stato monoclasse. Suffragio universale, garanzia dell'eguaglianza formale e sostanziale, separazione dei poteri, sovranità popolare, pluralismo. Accentramento del potere, partito unico, negazione del pluralismo.

Quali delle seguenti caratteristiche contraddistinguono lo Stato socialista?. Suffragio universale, garanzia dell'eguaglianza formale e sostanziale, separazione dei poteri, sovranità popolare, pluralismo. Dittatura del proletariato, economia collettivistica, abolizione della proprietà privata, attribuzione allo Stato del dominio di tutti i mezzi di produzione. Garanzia delle libertà individuali, separazione dei poteri, Stato di diritto, Stato minimo, Stato monoclasse.

Quali delle seguenti caratteristiche contraddistinguono lo Stato assoluto?. Accentramento del potere in capo al sovrano, legittimazione del sovrano di origine divina, rigida divisione in classi sociali. Accentramento del potere nelle mani del capo del governo, partito unico, negazione del pluralismo. Commistione tra sfera religiosa e sfera civile, potere statale fondato su basi religiose, precetti religiosi dotati di efficacia giuridica.

L'espressione «forma di governo» indica: Il modo in cui si atteggia il rapporto fra governanti e governati, ossia tra potere politico e società civile. Il modo in cui il potere politico è distribuito fra i vari organi dello Stato. Il numero e le caratteristiche degli organi costituzionali.

Nella Monarchia: Il Capo dello Stato è un Re, la cui carica è a vita ed è ereditaria. Il Capo dello Stato è un Re con carica a vita ed eletto direttamente dal corpo elettorale. Il Capo dello Stato è un Re, la cui carica ha durata temporanea e deriva da una elezione.

Nella Repubblica: Il Capo dello Stato è un Presidente della Repubblica, la cui carica ha durata temporanea e deriva da una elezione. Il Capo dello Stato è un Presidente della Repubblica, la cui carica è a vita ed è ereditaria. Il Capo dello Stato è un Presidente della Repubblica, eletto direttamente dal corpo elettorale e avente carica a vita.

Quale forma di governo è caratterizzata dall’esistenza di un rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento?. La forma di governo presidenziale. La forma di governo semipresidenziale. La forma di governo parlamentare.

L’istituto della sfiducia costruttiva è previsto: Dalla Costituzione italiana. Dalla Costituzione tedesca. Dalla Costituzione americana.

Nel sistema presidenziale americano: Presidente e Congresso sono strettamente legati l’uno all’altro, e sono previsti molti meccanismi di controllo reciproco. Presidente e Congresso sono totalmente indipendenti l’uno dall’altro e non sono previsti meccanismi di controllo reciproco. Presidente e Congresso sono indipendenti l’uno dall’altro, ma sono previsti meccanismi di controllo reciproco.

L'espressione “forma di governo” indica: Il modo in cui il potere politico è distribuito fra i vari organi dello Stato. Il numero e le caratteristiche degli organi costituzionali. Il modo in cui si atteggia il rapporto fra governanti e governati, ossia tra potere politico e società civile.

Quale delle seguenti caratteristiche contraddistingue la forma di governo presidenziale?. Il Parlamento elegge il Capo dello Stato, che è posto al vertice del potere esecutivo e di quello legislativo. Fra Capo dello Stato e Parlamento deve sussistere un rapporto di fiducia, al cui venir meno il Capo dello Stato è costretto a presentare le dimissioni. Il Presidente della Repubblica, eletto direttamente dai cittadini, è posto alla guida del potere esecutivo e nomina i ministri, mentre non sussiste un rapporto fiduciario con il Parlamento.

Si ispira al sistema istituzionale vigente in Francia dal 1795 al 1799, e perciò è definita “direttoriale”, l'attuale forma di governo: Della Svizzera. Della Germania. Dell'Austria.

La forma di governo presidenziale americana è diversa da quella semipresidenziale francese, fra l'altro, perché: Il Presidente degli Stati Uniti è eletto direttamente dai cittadini americani, mentre il Presidente francese viene eletto dall'Assemblea nazionale. Il Presidente degli Stati Uniti è il solo titolare del potere esecutivo, mentre il Presidente francese, pur esercitando rilevanti poteri di indirizzo politico, coesiste con il Primo ministro e il Governo legati all'Assemblea nazionale da un rapporto fiduciario. Il Presidente americano può sciogliere il Congresso degli Stati Uniti anche prima della scadenza naturale, potere che non ha il Presidente della Repubblica francese rispetto all'Assemblea nazionale.

Gli Stati Uniti d'America, la Francia e la Svizzera: Hanno tutti e tre una forma di governo presidenziale. Sono tutti e tre Stati federali. Hanno forme di governo diverse tra loro e differenti da quella parlamentare.

Quale dei seguenti Stati ha una forma di stato federale e una forma di governo diversa sia da quella parlamentare sia da quella presidenziale?. La Svizzera. La Francia. Gli Stati Uniti d'America.

Viene definita «neoparlamentare» l'attuale forma di governo: Della Svizzera. Delle Regioni italiane. Di Israele.

Nella forma di governo parlamentare, l'esistenza del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento implica che: Se viene meno la fiducia del Parlamento nei confronti del Governo, quest'ultimo è obbligato a dimettersi. Se viene meno la fiducia del Parlamento nei confronti del Governo, quest'ultimo ha la facoltà di dimettersi. Una eventuale crisi di governo determina altresì lo scioglimento del Parlamento, e quindi nuove elezioni.

In quale forma di governo il potere di governo ha una struttura diarchica o bicefala?. Nella forma di governo direttoriale. Nella forma di governo presidenziale. Nella forma di governo semipresidenziale.

Quale tra le seguenti affermazioni è esatta?. La forma di governo italiana delineata dalla Costituzione è una forma di governo parlamentare a debole razionalizzazione, in cui cioè sono previsti alcuni limitati interventi del diritto costituzionale per assicurare la stabilità del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. La forma di governo italiana delineata dalla Costituzione è una forma di governo parlamentare a forte razionalizzazione, in cui cioè sono previsti molti strumenti per assicurare la stabilità del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. La Costituzione italiana prevede l'istituto della sfiducia costruttiva per assicurare la stabilità del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento.

La Costituzione repubblicana italiana: È stata promulgata dal Capo dello Stato il 27 dicembre 1947 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. È stata promulgata dal Capo dello Stato il 27 dicembre 1946 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 1947. È stata promulgata dal Capo dello Stato il 27 dicembre 1945 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 1946.

Lo Statuto Albertino: È stato concesso dal re Carlo Alberto di Savoia nel 1848. È stato concesso dal re Carlo Alberto di Savoia nel 1900. È stato approvato dall’Assemblea Costituente nel 1948.

Lo Statuto Albertino era una Costituzione: Rigida. Flessibile. Non scritta.

In che anno nasce il Regno d’Italia (quindi, lo Stato italiano)?. 1848. 1861. 1948.

Con il regime fascista lo Stato italiano si trasforma da liberale a: Democratico-costituzionale. Assoluto. Totalitario-dittatoriale.

Quando si svolse il referendum istituzionale con cui gli elettori italiani furono chiamati a scegliere tra Monarchia e Repubblica?. Il 27 dicembre 1947. Il 1° gennaio 1948. Il 2 giugno 1946.

Chi fu nominato Capo provvisorio dello Stato dall’Assemblea Costituente nel 1946?. Enrico De Nicola. Meuccio Ruini. Alcide De Gasperi.

La Costituzione repubblicana: È stata integralmente attuata fin dai primi anni della storia repubblicana. Salvo qualche eccezione, nella prima fase della storia repubblicana è rimasta largamente inattuata. È rimasta totalmente inattuata fino agli anni Novanta.

In che anno è entrata in funzione la Corte costituzionale?. Nel 1948. Nel 1956. Nel 1970.

Vi sono state, fino ad oggi, revisioni del testo costituzionale?. No, nonostante i numerosi progetti di revisione presentati, fino ad oggi nessuna legge di revisione costituzionale è mai stata approvata. Sì, è stata approvata fino ad oggi solo una legge di revisione costituzionale, precisamente nel 2001. Sì, sono state approvate fino ad oggi ben 15 leggi di revisione costituzionale che hanno apportato modifiche al testo della Costituzione.

Le c.d. “Commissione Bozzi”, “Commissione De Mita-Iotti” e “Commissione D’Alema”: Sono state Commissioni parlamentari monocamerali costituite dalle Camere in tre diverse legislature e investite del compito di procedere alla revisione organica della prima parte della Costituzione. Sono state Commissioni parlamentari bicamerali costituite dalle Camere in tre diverse legislature e investite del compito di procedere alla revisione organica della seconda parte della Costituzione. Sono state Commissioni parlamentari bicamerali d’inchiesta costituite dalle Camere in tre diverse legislature e investite del compito di procedere ad indagini su materie di pubblico interesse.

Quali sono le caratteristiche della Costituzione repubblicana italiana?. La Costituzione italiana è breve, rigida, scritta, pluralista. La Costituzione italiana è lunga, flessibile, scritta, pluralista. La Costituzione italiana è lunga, rigida, scritta, pluralista.

La prima parte e la seconda parte della Costituzione italiana: Sono collegate tra loro, perché la divisione dei poteri (seconda parte) è posta a garanzia dei diritti individuali (prima parte). Sono collegate tra loro, perché le norme sui diritti individuali (prima parte) sono poste a garanzia della divisione dei poteri (seconda parte). Sono assolutamente indipendenti l’una dall’altra, tanto che la prima parte può essere modificata attraverso un procedimento legislativo aggravato, mentre la seconda parte non può essere oggetto di revisione costituzionale.

Cos'è la Costituzione in senso moderno?. Un documento necessariamente scritto e non modificabile che contiene le regole fondamentali di un determinato Stato. Un insieme di regole fondamentali che caratterizzano un determinato Stato e che sono volte a fissare limiti al potere di chi comanda e a riconoscere i diritti degli individui nei confronti dell'autorità. Un documento che fissa le regole fondamentali di uno Stato e che può essere modificato anche attraverso una legge ordinaria o un regolamento del Governo.

Una Costituzione è rigida: Se non può essere modificata con una legge ordinaria, ma per la sua revisione è previsto un procedimento aggravato. Se può essere modificata o derogata soltanto con una legge ordinaria. Se può essere modificata con legge ordinaria ed è previsto un organo chiamato a controllarne il rispetto.

Secondo la Corte costituzionale, il catalogo di diritti inviolabili presente in Costituzione è un catalogo: Chiuso, anche se ciò non ha impedito alla stessa Corte di riconoscere e garantire tutela a nuovi diritti che essa ha via via ricavato in via interpretativa da altre norme costituzionali. Chiuso, con la conseguenza che i diritti inviolabili sono soltanto quelli espressamente nominati in Costituzione. Aperto, con conseguente possibilità per la giurisprudenza di ampliare l’elenco dei diritti facendo leva sull’art. 2 Cost., che parla di diritti dell’uomo in generale.

È possibile discriminare una persona sulla base delle sue opinioni politiche?. No, è espressamente vietato dall’art. 2 della Costituzione. No, è espressamente vietato dall’art. 3 della Costituzione. Sì, a patto che il trattamento discriminatorio risulti “ragionevole”.

A quale norma si è richiamata la Corte costituzionale per «costituzionalizzare» e quindi tutelare il valore dell’ambiente?. All’art. 9 Cost. All’art. 6 Cost. All’art. 5 Cost.

Come sono regolati i rapporti tra lo Stato italiano e le confessioni religiose diverse da quella cattolica?. Attraverso accordi di carattere internazionale. Non sono regolati, in quanto lo Stato italiano mantiene rapporti solo con la confessione cattolica. Attraverso accordi che devono essere approvati con legge.

Come sono regolati i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica?. Attraverso accordi che devono essere approvati con legge. Attraverso accordi bilaterali di carattere internazionale. Non sono regolati, in quanto lo Stato italiano e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

La condizione giuridica dello straniero è regolata: Dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Esclusivamente dai trattati internazionali. Da regolamenti del governo e da circolari amministrative.

Nel nostro ordinamento è ammessa l’estradizione dello straniero?. Sì, sempre. No, mai. Sì, ma non per reati politici.

Cosa afferma l’art. 11 Cost. in materia di guerra?. Nel nostro ordinamento è ammessa qualsiasi forma di guerra, anche offensiva, purché autorizzata dall’ONU. Nel nostro ordinamento è ammessa solo ed esclusivamente la guerra difensiva. Nel nostro ordinamento non è ammessa alcuna forma di guerra, nemmeno difensiva.

Nell’intenzione dei Costituenti, l’art. 11 Cost. era stato pensato per: Consentire all’Italia di partecipare all’ONU. Consentire all’Italia di partecipare alla CECA e alla CEE. Consentire all’Italia di partecipare all’Unione europea.

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: Verde, bianco e rosso, a tre bande orizzontali di eguali dimensioni. Verde, rosso e bianco, a tre bande verticali di eguali dimensioni. Verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Il principio di uguaglianza formale implica: L’obbligo di assoggettare ad un identico trattamento giuridico tutti i consociati. Il divieto di trattare in modo diverso situazioni diverse, e di trattare in modo uguale situazioni uguali. Il divieto di trattare in modo diverso situazioni uguali, e di trattare in modo uguale situazioni diverse.

I principi fondamentali enunciati nei primi dodici articoli della Costituzione: Non possono essere modificati nemmeno attraverso una legge di rango costituzionale. Possono essere modificati soltanto attraverso leggi di rango costituzionale. Possono essere modificati soltanto attraverso leggi di rango primario.

Quali principi fondamentali sono alla base dei diritti sociali?. Il principio personalista e il principio di uguaglianza formale. Il principio solidarista e il principio di uguaglianza formale. Il principio solidarista e il principio di uguaglianza sostanziale.

A chi sono garantiti i diritti inviolabili in base alle norme costituzionali e all'interpretazione che ne viene data dalla Corte costituzionale?. Solo ai cittadini italiani. A tutti gli esseri umani in quanto tali, a prescindere dalla cittadinanza. Ai cittadini italiani e agli stranieri provvisti di permesso di soggiorno.

Nel nostro ordinamento, quali sono le forme costituzionali di esercizio della sovranità popolare?. La sovranità popolare si esercita esclusivamente attraverso la democrazia rappresentativa (elezione dei propri rappresentanti). Il sistema più usato è quello della democrazia rappresentativa, che è tuttavia accompagnato dalla previsione di alcune forme di democrazia diretta. La sovranità popolare trova espressione esclusivamente nelle varie forme di democrazia diretta.

Lo Statuto Albertino del 1848: Era una Costituzione «ottriata» (cioè concessa dal sovrano). Era stato approvato democraticamente da una Assemblea Costituente nominata dal sovrano. Era una Costituzione lunga e rigida.

La Costituzione repubblicana del 1948: È stata approvata da un’Assemblea costituente eletta dal popolo. È una Costituzione «ottriata» (cioè concessa dal Capo dello Stato). È una Costituzione lunga e flessibile.

Tra i tradizionali tipi di Repubblica, il Costituente italiano ha scelto: La Repubblica presidenziale. La Repubblica semipresidenziale. La Repubblica parlamentare.

Il Presidente della Repubblica italiano: Ha solo i poteri classici di rappresentanza unitaria della Nazione propri del Capo dello Stato. Oltre ai poteri classici del Capo dello Stato, ha numerosi poteri di controllo, di garanzia e di intermediazione politica. Oltre ai poteri classici del Capo dello Stato, ha numerosi poteri di garanzia e di intermediazione politica, ma non può sciogliere anticipatamente le Camere.

L’art. 94 della Costituzione contiene norme relative: Alla nomina del Governo da parte del Presidente della Repubblica. Alla razionalizzazione del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. Al potere del Presidente della Repubblica di scioglimento anticipato delle Camere.

Il Parlamento può revocare la fiducia inizialmente accordata al Governo, obbligandolo alle dimissioni?. Sì, mediante l’approvazione di una mozione di sfiducia. Sì, mediante l’approvazione di una questione di fiducia. No, mai.

Cosa si intende per “Governi di coalizione”?. I Governi di coalizione sono Governi che hanno ricevuto la fiducia da entrambe le Camere. I Governi di coalizione sono Governi espressione di un solo partito politico. I Governi di coalizione sono Governi sostenuti da una maggioranza che è formata attraverso l’accordo tra più partiti politici.

Le crisi di governo extraparlamentari: Sono causate dalle dimissioni volontarie del Governo, per una crisi politica all’interno della sua maggioranza, o dalle dimissioni del Presidente del Consiglio, che determinano la cessazione dalla carica dell’intero Governo. Sono causate dall’approvazione di una mozione di sfiducia nei confronti del Governo da parte delle Camere. Sono causate da un voto contrario delle Camere rispetto ad una iniziativa sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

Nel caso in cui si verifichi una crisi di governo parlamentare: Le Camere vengono sciolte anticipatamente e gli elettori sono chiamati alle urne. Il Governo in base alla prassi deve presentare le proprie dimissioni al Capo dello Stato, anche se non è giuridicamente obbligato a farlo. Il Governo è giuridicamente obbligato a presentare le dimissioni al Capo dello Stato.

Nella storia della Repubblica italiana: Le crisi di governo sono state quasi tutte parlamentari. Le crisi di governo sono state quasi tutte extraparlamentari. Non ci sono mai state crisi di governo.

Una serie di fattori, quali l’affermazione del valore della «governabilità» e la personalizzazione delle campagne elettorali, hanno contribuito: A rafforzare progressivamente la figura del Presidente del Consiglio dei ministri. A indebolire progressivamente la figura del Presidente del Consiglio dei ministri. A rafforzare progressivamente la figura del Presidente della Repubblica.

Ai sensi dell’art. 94 Cost., il Governo: Deve avere la fiducia almeno della Camera dei deputati. Deve avere la fiducia almeno del Senato. Deve avere la fiducia di entrambe le Camere.

La forma di governo dello Stato italiano delineata dalla Costituzione è: Una forma di governo parlamentare a debole razionalizzazione. Una forma di governo parlamentare a forte razionalizzazione. Una forma di governo "neoparlamentare".

Nella forma di governo italiana: Il Governo è eletto direttamente dal corpo elettorale e deve avere la fiducia delle due Camere. Il Governo è nominato dal Presidente della Repubblica e deve avere la fiducia di almeno una delle due Camere. Il Governo è nominato dal Presidente della Repubblica e deve avere la fiducia delle due Camere.

Le crisi di governo parlamentari: Sono dovute alla rottura del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento, e possono essere determinate dall’approvazione di una mozione di sfiducia, oppure da un voto contrario rispetto ad una iniziativa sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Sono causate dalle dimissioni volontarie del Governo, per una crisi politica all’interno della sua maggioranza. Sono causate dalle dimissioni del Presidente del Consiglio, che determinano la cessazione dalla carica dell’intero Governo.

Quale delle seguenti affermazioni sulle elezioni è FALSA?. In una democrazia rappresentativa come la nostra, le elezioni permettono un controllo dei rappresentanti (organi statali) sui rappresentati (cittadini). In una democrazia rappresentativa come la nostra, le elezioni permettono un controllo dei rappresentati (cittadini) sui rappresentanti (organi statali). In una democrazia rappresentativa come la nostra, le elezioni hanno una funzione di legittimazione del Parlamento.

I senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica: Possono essere al massimo cinquanta. Possono essere al massimo cinque. Possono essere cinque o più di cinque, dal momento che ogni Capo dello Stato può sceglierne cinque.

Possono votare anche gli elettori italiani residenti all’estero?. No, gli italiani residenti all’estero non possono votare. Sì, gli italiani residenti all’estero eleggono 12 senatori e 6 deputati. Sì, gli italiani residenti all’estero eleggono 12 deputati e 6 senatori.

Quali disposizioni della legge n. 270/2005 (“Porcellum”) sono state dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale nel 2014?. Premio di maggioranza e liste bloccate. Ballottaggio e meccanismo dei capilista. Premio di maggioranza e doppio turno.

Quali disposizioni della legge n. 52/2015 (“Italicum”) sono state dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale nel 2017?. Ballottaggio e meccanismo dei capilista. . Premio di maggioranza e liste bloccate. Premio di maggioranza e doppio turno.

Quale delle seguenti funzioni NON rientra tra quelle del Parlamento in seduta comune?. L'elezione del Presidente della Repubblica. L'elezione di un terzo dei componenti elettivi del CSM. L'approvazione delle leggi di revisione costituzionale.

Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere: Il Presidente e l'Ufficio di presidenza sono quelli del Senato della Repubblica. Il Presidente e l'Ufficio di presidenza sono quelli della Camera dei deputati. Il Presidente e i componenti dell'Ufficio di presidenza sono designati dal Capo dello Stato fra i membri degli organi di vertice dell'una e dell'altra Assemblea parlamentare.

La previsione di un premio di maggioranza applicato a sistemi elettorali proporzionali serve normalmente a: Consentire al partito o alla coalizione di partiti che ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti di ottenere in Parlamento la maggioranza assoluta dei seggi. Garantire la rappresentanza in Parlamento ai partiti minori. Consentire al partito di maggioranza nella precedente legislatura di avere in ogni caso nel nuovo Parlamento un numero minimo di seggi.

Le cause di ineleggibilità parlamentare: Impediscono di cumulare la carica di parlamentare con altra carica, obbligando l'interessato a scegliere tra la prima e la seconda. Rendono invalida l'elezione e determinano la decadenza dell'eletto. Comportano la preventiva esclusione dei soggetti incandidabili.

Le cause di incompatibilità parlamentare: Sono subito rilevate dagli uffici elettorali all'atto della presentazione delle candidature e non sono rimuovibili. Rendono invalida l'elezione e determinano la decadenza dell'eletto. Possono essere rimosse attraverso l'opzione per una delle due cariche cumulate dal parlamentare.

Secondo il dettato costituzionale: Non è mai possibile prorogare la durata delle Camere. È possibile rinviare con legge le elezioni parlamentari e prorogare la durata in carica delle Camere oltre l'ordinaria scadenza quinquennale, qualora una grave calamità naturale abbia colpito un'estesa zona del territorio dello Stato. È possibile rinviare con legge le elezioni parlamentari e prorogare la durata in carica delle Camere oltre l'ordinaria scadenza quinquennale, in caso di guerra.

Con riguardo all'elettorato attivo: Occorre avere 18 anni per eleggere i deputati e 25 anni per eleggere i senatori. Occorre avere 18 anni per eleggere sia i deputati, sia i senatori. Occorre avere 25 anni per eleggere i deputati e 40 anni per eleggere i senatori.

Con riguardo all'elettorato passivo: Occorre avere 25 anni per essere eletti alla Camera dei deputati e 40 anni per essere eletti al Senato. Occorre avere 25 anni per essere eletti sia alla Camera dei deputati, sia al Senato. Occorre avere 18 anni per essere eletti alla Camera dei deputati e 25 anni per essere eletti al Senato.

Il Parlamento: È il luogo della democrazia diretta. È il luogo della democrazia rappresentativa. È l'organo costituzionale a cui è attribuita in via esclusiva la funzione legislativa.

Il bicameralismo italiano: È un bicameralismo imperfetto. È un bicameralismo perfetto, con poche differenze strutturali tra le due Camere. È un bicameralismo perfetto, con nessuna differenza tra le due Camere.

La verifica dei poteri da parte delle Camere NON riguarda le seguenti questioni: Le questioni relative all’elettorato passivo. Le questioni relative alle cause di incandidabilità originaria. . Le questioni relative alla regolarità e correttezza delle operazioni elettorali.

A seguito della verifica dei poteri, a chi spetta la decisione definitiva sulla convalida o meno dell’elezione e sulla eventuale decadenza del parlamentare?. All’Assemblea. Al Presidente dell’Assemblea. Alla Giunta delle elezioni.

I membri del Parlamento, in virtù dell’art. 67 Cost., rappresentano: L’intera Nazione. I cittadini che li hanno eletti. I partiti politici di appartenenza.

Quali organi interni alle Camere hanno un ruolo fondamentale nei procedimenti per le autorizzazioni a procedere nei confronti dei parlamentari ai sensi dell’art. 68 Cost.?. Gli Uffici di Presidenza di ciascuna Camera. Le Commissioni parlamentari permanenti competenti in materia di autorizzazioni. Le Giunte competenti in materia di autorizzazioni.

Quale delle seguenti ipotesi NON costituisce una causa di cessazione dalla carica di parlamentare?. L'accertamento da parte della Camera di appartenenza della mancanza dei requisiti per l’elezione in sede di verifica dei poteri. Le dimissioni del Governo. La fine della legislatura.

Quando si acquista lo status di parlamentare?. Al momento della convalida dell'elezione. Al momento della proclamazione. Al momento del giuramento del parlamentare.

cosa sono le prerogative parlamentari?. Sono istituti a garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dei parlamentari e delle Camere di cui fanno parte. Sono le funzioni di indirizzo e di controllo delle Camere. Sono le immunità dei parlamentari dalle restrizioni della libertà personale.

In virtù della previsione costituzionale dell'insindacabilità, i parlamentari non possono essere chiamati a rispondere: Delle opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni all'interno delle sedi parlamentari. Delle opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni all'interno e al di fuori delle sedi parlamentari, in ogni caso. Delle opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni all'interno e al di fuori delle sedi parlamentari, purché vi sia un nesso funzionale che leghi l'attività extra moenia con quella parlamentare.

Il controllo della validità delle elezioni dei membri del Parlamento è affidato: All'autorità giudiziaria. A ciascuna Camera. Alla Corte costituzionale.

Quale tra le seguenti affermazioni sull'insindacabilità dei parlamentari è FALSA?. L'insindacabilità per i voti dati e le opinioni espresse nell'esercizio delle funzioni è limitata alla durata della legislatura, quindi viene meno allo scadere del mandato del parlamentare. L'insindacabilità per i voti dati e le opinioni espresse nell'esercizio delle funzioni copre l'attività del parlamentare anche dopo la scadenza del mandato. L'insindacabilità consiste in una irresponsabilità penale, civile, amministrativa e disciplinare del parlamentare per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle sue funzioni.

Per trarre in arresto un deputato o un senatore in esecuzione di una sentenza penale di condanna: È sempre necessaria l'autorizzazione della Camera di appartenenza del parlamentare. L'autorizzazione della Camera di appartenenza è necessaria anche nel caso di sentenza irrevocabile, qualora il reato per cui è intervenuta la condanna sia stato commesso dal deputato o senatore dopo la sua elezione alla carica parlamentare. Se la sentenza di condanna è irrevocabile, non occorre alcuna autorizzazione della Camera o del Senato.

Quale delle seguenti affermazioni sulle immunità penali dei parlamentari è FALSA?. La ratio delle immunità dei parlamentari è quella di tutelare gli stessi dal sospetto di una volontà persecutoria da parte dell’autorità giudiziaria. La ratio delle immunità dei parlamentari è quella di tutelare la libertà personale degli stessi. La ratio delle immunità dei parlamentari è quella di tutelare la funzionalità e l’indipendenza delle istituzioni parlamentari.

L'autorità giudiziaria può disattendere la valutazione dell'organo parlamentare sull'insindacabilità?. Sì, sempre. No. Se non condivide la decisione della Camera, il giudice può solo rivolgersi al Presidente di quella Camera e chiedere una nuova deliberazione. No. Se non condivide la decisione della Camera, il giudice può solo proporre un conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato dinanzi alla Corte costituzionale.

Ai sensi dell'art. 68, comma 2, Cost. in tema di immunità dei parlamentari: L'autorità giudiziaria DEVE richiedere alla Camera di appartenenza una autorizzazione per sottoporre il parlamentare ad un provvedimento limitativo della libertà personale. L'autorità giudiziaria deve richiedere alla Camera di appartenenza una autorizzazione per sottoporre il parlamentare ad un processo penale. L'autorità giudiziaria deve dare comunicazione alla Camera interessata del procedimento penale nei confronti di un parlamentare.

Ai sensi dell'art. 68, comma 2, Cost. in materia di immunità dei parlamentari: L'autorità giudiziaria DEVE richiedere alla Camera di appartenenza una autorizzazione per sottoporre il parlamentare ad un processo penale. L'autorità giudiziaria NON deve richiedere alla Camera di appartenenza una autorizzazione per sottoporre il parlamentare ad un processo penale. L'autorità giudiziaria deve dare comunicazione alla Camera interessata del procedimento penale nei confronti di un parlamentare.

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