Latino 2
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Title of test:![]() Latino 2 Description: Letteratura Latina 2 |




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Quale di questi autori ha scritto le Naturales Quaestiones?. Lucrezio. Catone. Plinio il vecchio. Seneca. Gli Amores di Ovidio sono un'opera che dal punto di vista metrico è paragonabile a. le Bucoliche di Virgilio. le Metamorfosi dello stesso Ovidio. le elegie di Tibullo. tutte le altre risposte sono corrette. Indica quale delle seguenti sequenze riproduce la corretta cronologia relativa di alcuni autori, oggetto del corso: nessuna delle precedenti. Catone - Plinio - Ovidio - Petronio. Levio - Cicerone - Ovidio - Plinio. Catone-Catullo-Levio-Ovidio. Quale di queste opere non ha scritto Sallustio?. monografie storiche. nessuna delle precedenti. Historiae. Annales. L'etnografia è una disciplina: collettiva. descrittiva. comparativa. individuale. un antropologo che coglie somiglianze e differenze tra culture diverse sta facendo: sociologia. storiografia. etnografia. etnologia. I segni più diffusi in una cultura sono quelli: invisibili. udibili. arbitrari. linguistici. L'antropologia anzitutto studia le somiglianze e le differenze fra: esseri umani. etnie. letterature. culture. nella parola 'tavolo' i suoni che la compongono sono il. semiotico. significante. significato. referente. L'antropologia aiuta a vedere la propria esperienza del mondo come: costante. reale. relativa. assoluta. nella ricerca sul campo un antropologo che descrive un gruppo sta facendo. enologia. un lavoro di gruppo. etnografia. etnologia. che due culture distanti fra loro selezionino gli stessi significanti per gli stessi significati è. legittimo. plausibile. impossibile. probabile. rispetto al rapporto significante - significato in un segno linguistico la lingua è. il codice. il medium. il contenuto. il messaggio. "cultura è comunicazione" fa riferimento alla cultura come: sistema di opinioni. un insieme di segni. sistema di regole. insieme di nozioni. La cultura che l'antropologo può studiare sul campo è quella: innata. appresa. indefinibile a priori. a cui appartiene egli stesso. totem significa. appartenente al clan. appartenente alla famiglia. capo di famiglia. capostipite di un clan. ritenere che i membri di un'altra cultura siano "inferiori" è segno di. superiorità. relativismo culturale. deferenza. etnocentrismo. ritenere che i membri di un'altra cultura non siano né migliori né peggiori di noi. deferenza. etnocentrismo. anomia. relativismo culturale. "Il totemismo al giorno d'oggi" è un'opera di. Snell. Frazer. Lévi-Strauss. Malinowsky. ritenere che gli antichi romani siano simili a noi in quanto ne siamo gli eredi è antropologicamente. stupido. giusto. sbagliato. indifferente. ciascun periodo storico successivo ha interpretato la cultura di Roma antica in modo. diverso a seconda delle proprie esigenze. sbagliato. uguale indipendentemente dalle proprie esigenze. impossibile da definire. "antropopoiesi" vuol dire. costruzione antropologica. costruzione dell'essere umano. costituzione dell'antropologo. costruzione del genere umano. "sei un maiale" è. una metonimia. un dato oggettivo. una metafora. un insulto. "La cultura greca e le origini del pensiero europea" è un'opera di. Malinowsky. Snell. Frazer. Lévi-Strauss. il finalismo che caratterizza lo stoicismo è detto. ortodosso. metastorico. metafisico. organico. il 323 a.C. segna l'inizio de. i regni ellenistici. l'impero repubblicano. la malattia di Alessandro Magno. l'età arcaica. La zooantropologia studia: il mondo degli animali come separato da quello degli uomini. il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri organismi viventi. gli animali che vivono accanto all'uomo. il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri animali. Lévi-Strauss è un antropologo che: ha indagato sul cervello umano. ha studiato il totemismo in termini zooantropologici. ha studiato per primo la zooantropologia degli antichi. ha applicato le tesi funzionaliste alla zooantropologia. Generalmente la visione morale antica giudicava gli animali: estranei alla natura umana ma in grado di offrire degli esempi morali. estranei alla natura umana. incapaci di intendere e di volere. partecipi della natura umana ed in grado di condividerne la visione. il patronus di Lucrezio si chiamava. Gaio Bitinio. Gaio Memmio. Calpurnio Pisone. Gaio Gallico. Esiodo scrive un'opera che inaugura il genere. tragicomico. epico. didascalico. comico. Le "Epistole morali a Lucilio" sono. 124. 142. 138. 146. rispetto al tipo di opere che dedicano alle loro rispettive filosofie, Lucrezio e Seneca sono. dei puri imitatori. degli innovatori. dei puri dottrinari. dei tradizionalisti. Lucrezio e Seneca sono: l'uno epicureo, l'altro scettico. l'uno cinico, l'altro stoico. l'uno stoico, l'altro epicureo. l'uno epicureo, l'altro stoico. il materialismo che caratterizza l'epicureismo è detto. ortodosso. organico. morale. metafisico. la fine della dinastia giulio-claudia si ha nel. 68 a.C. 68 d.C. 69 a.C. 69 d.C. Il "Giardino" è l'altro nome de. la filosofia stoica. la filosofia cinica. la filosofia ellenistica. la filosofia epicurea. Per i romani dell'élite senatoria la filosofia epicurea era. da bandire. da professare. da proseguire. da consigliare. Il primo ad affermare che tutto è fatto d'atomi fu. Anassagora. Democrito. Epicuro. Anassimandro. Il DRN ci è giunto in________libri. sei. otto. sette. nove. Conoscere i principi della natura permette all'epicureo di. legittimare la visione creazionista stoico-cristiana. liberarsi dalle paure. dedicarsi alla scienza. farsi portavoce delle masse popolari. Per Epicuro essere felici significa. darsi alla vita politica. allontanarsi dai lavori manuali. raggiungere la tranquillità d'animo. godersi i piaceri della vita. Vedere Lucrezio come insanus poeta fa certamente "gioco" in ambiente. cristiano. cinico. epicureo. stoico. Una cesura è: una pausa alla fine di un metron (o piede). una pausa alla fine del verso. una pausa in qualunque posizione del verso. una pausa a metà di un metron (o piede). La notizia sulla "pazzia" di Lucrezio ci viene da: Cicerone. Donato. Girolamo. Epicuro. Il modello per il DRN è: Euripide. Democrito. Virgilio. Empedocle. L'epicureismo a Roma era per lo più. adorato. apprezzato. ignorato. disprezzato. L'esametro usato da Lucrezio è formato da: 6 metra dattilici. 6 metra trocaici. 4 metra giambici. 6 metra dattilici catalettici. Quale di queste opere NON ha scritto Cicerone. Pro Archia. Aratea. Antiquitates. Academica. una sillaba chiusa è facilmente individuabile perché: la sua vocale è seguita da una sola consonante. la sua vocale è seguita da almeno due consonanti. non ha vocali. sta alla fine del verso. Una cesura, in metrica, si trova. alla fine di un verso. all'inizio di un verso. tra due parole. all'interno di parola. una sillaba chiusa è: breve sempre. breve quasi sempre. lunga quasi sempre. lunga sempre. un dittongo è formato da: due vocali unite. una vocale più una semivocale che fa da consonante. due vocali separate. una vocale più una semiconsonante che fa da vocale. un dittongo è: sempre breve. raramente breve. raramente lungo. sempre lungo. La corretta scansione metrica del verso Inde ferae pecudes persultant pabula laeta è: Ī́ndē fé̄răĕ pĕcŭdḗs pērsŭltānt pā́bŭlā́ lǽ̄ta. Ī́ndĕ fĕrǣ́ pĕcŭdé̄s pērsú̄ltānt pā́bŭlă lǣ́ta. Ī́ndĕ fĕrā́ĕ pĕcŭdḗs pērsū́ltānt pā́bŭlă lǣ́ta. Ī́ndĕ fĕrǣ́ pĕcŭdé̄s pērsŭltānt pá̄bŭlá̄ lǽ̄ta. Significativa nel proemio del DRN è la ripetizione dell'avverbio______. timide. cupide. avide. rapide. Il proemio del DRN mette in luce _______del materialismo epicureo. l'arbitrarietà. la casualità. il meccanicismo. la visione organica. Ferae e pecudes nel proemio del DRN sono rispettivamente: le fiere e le feste. gli animali selvatici e quelli domesticati. gli animali domesticati e quelli selvatici. i felini e le pecore. Lo stile di L. visto finora è caratterizzato: dall'uso di metafore. dall'uso di forme arcaiche. dall'uso di forme della lingua parlata. dall'uso di allegorie. Esattamente, il tema chiave nel proemio del DRN è: il dolore. il piacere come forza generativa della Natura. la forza del piacere come degenerativa della Natura. il piacere. L' "animalismo" di Lucrezio si basa su: anticreazionismo. assenza di discrimine uomo/altri animali. il piacere catastematico che gli altri animali hanno per natura. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. Il riferimento alla pax "venusiana" nel proemio del DRN è: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. sia filosofico che metafisico. sia filosofico che politico. sia politico che sociale. Filodèmo di Gàdara era: un saggio epicureo latino. un epicureo campano. un maestro epicureo greco di stanza in Campania. un maestro cinico latino di stanza in Campania. Lucrezio riprende da Filodemo di Gàdara: l'uso della prosa. l'uso della poesia. l'amore per gli dei. l'amore per i canti. A differenza di Filodèmo, Lucrezio non. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. pone la razionalità come discrimine uomo/altri animali. considera l'infelicità degli altri animali. considera gli altri animali come inferiori all'uomo. In DRN I, 29-43 è notevole. il ribaltamento del tòpos della felicità umana. il ribaltamento del tòpos della felicità animale. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) animale. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) umana. Adýnaton in greco significa: cosa potente. cosa impotente. cosa impossible. cosa possibile. L'adýnaton usato da Lucrezio, Virgilio Orazio è del tipo detto: inversion naturae. reversio naturae. conversio naturae. deversio naturae. "Ecloghe" letteralmente significa: (poesia) cantata. (poesia) legata. (poesia) bucolica. (poesia) scelta. Teocrito è un: poeta bucolico. poeta lirico. poeta tragico. poeta giambico. Titiro è: un agricoltore triste perché ha perso la sua terra. un agricoltore "raccomandato". un soldato siracusano. un agricoltore siracusano. Nel passo seguente (HOR. epod. 16, 25-26) Sed iuremus in haec: simul imis saxa renarint Vadis levata, ne redire sit nefas; il verbo renarint è un: indicativo futuro anteriore attivo 3a persona plurale. congiuntivo perfetto attivo 3a persona plurale. congiuntivo piuccheperfetto attivo 3a persona plurale. indicativo futuro anteriore passivo 3a persona plurale. Il secondo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda il futuro. riguarda il presente. riguarda il passato recente. riguarda il passato più profondo. L'epòdo è: un verso dell'epos. il verso della poesia ditirambica. un verso della tragedia. il verso della poesia giambica. Orazio è l'autore principale del genere: satirico. epico. oratorio. storico. I giambografi presi a modello da Orazio sono: Archiloco e Senofane. Alceo e Ipponatte. Archiloco e Ipponatte. Giamblico e Tirteo. Il primo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione: riguarda i vegetali. riguarda tutti gli organismi viventi. riguarda gli animali. riguarda l'essere umano. Il verticalismo zooantropologico nella tradizione occidentale è chiamato: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. scala colturae. mala natura. scala naturae. Le religioni sono per gli antropologi: delle categorie metafisiche impossibili da definire. delle cornici interpretative. delle visioni del mondo impossibili da definire. delle cornici teologiche. L'idea dell'uomo come beniamino della natura è tipica: di gran parte delle religioni. di religioni antiche. di religioni moderne. delle religioni. Durkheim era un: etnografo. filologo. socio-antropologo. teologo. Lucrezio combatte il verticalismo zooantropologico: degli stoici. dei cinici. degli scettici. degli epicurei. Nel passo seguente (LVCR. DRN I, 250-251), che cos'è terrai ? Postremo pereunt imbres, ubi eos pater aether In gremium matris terrai praecipitavit;. moto a luogo. locativo. dativo di interesse. genitivo di specificazione. Perché si può dire che il passo in DRN I, 248-264 fa da pars construens: perché il poeta costruisce il brano in modo stilisticamente armonico. perché critica una teoria anziché limitarsi a costruirne un'altra. perché costruisce il poema. perché costruisce una teoria anziché limitarsi a criticarne un'altra. Si può dire che lo stile di Lucrezio è caratterizzato da "arcaismi"?. impossibile dirlo esattamente. no. più no che sì. sì. Il termine "idilli" con cui Teocrito chiamava si suoi componimenti significa: poemetti. elementi. quadretti. specchietti. Gr. klìmax 'scala' in DRN I, 248-264 si riferisce: alla scala naturae. al tono del passo che sale gradualmente di intensità. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. alla differenza tra essere umano e gli altri animali. In DRN I, 248-264 il brano analizzato evidenzia la visione zooantropologica di Lucrezio come: lateralistica. verticalistica. orizzontalistica. mentalistica. Lucrezio (ed Epicuro) riprendono la teoria atomica da _________. Virgilio. Euripide. Democrito. Empedocle. In Lucrezio DRN I, 248-264 penitus pereunt è: un'allitterazione. una climax. una anafora. una metafora. In DRN I, 248-264 Lucrezio attribuisce in particolare una mens a: degli uccelli. delle pecore. dei buoi. dei cervi. mens in latino significa. ragionamento e semplificazione. ragionamento e attuazione. ragionamento e mistificazione. ragionamento e intenzione. Una sententia in ambito stilistico è: una frase ad effetto che chiude un ragionamento. una frase che compare alla fine di un'orazione. una frase in cui siano dati dei giudizi lapidari. una frase che compare all'inizio di un discorso. L'Ifigenia in Aulide è una commedia di: nessuno dei 3. Euripide. Eschilo. Sofocle. La differenza tra gli individui di una stessa specie serve, secondo Lucrezio: perché i genitori riconoscano i propri figli e viceversa. perché la riserva dei geni della specie possa incrementare. perché i figli possano riconoscere i genitori. perché i genitori possano riconoscere i figli. nell'exemplum della mucca in cerca del vitellino Lucrezio rappresenta. l'orizzontalità zooantropologica sul piano affettivo-cognitivo. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano affettivo. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano cognitivo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. Lat. religio significa: attenersi al volere degli dei. "superstizione". "religione" in quanto fervore religioso. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. Per Lucrezio il discrimine tra uomo e altri animali sta nell'uso della parola: sì. più sì che no. no. impossibile rispondere perché egli non vede tale discrimine. Nel passo (Lucr. DRN II, 342-371) seguente come interpreti la parola saltus? At mater viridis saltus orbata peragrans Quaerit humi pedibus vestigia pressa bisulcis,. nominativo singolare saltus, -us "salto", soggetto di quaerit. accusativo plurale di saltus, -us ("boschi da pascolo"), retto da peragrans. accusativo plurale di saltus, -i ("boschi da pascolo"), retto da peragrans. accusativo plurale di saltus, -i ("boschi da pascolo"), retto da quaerit. Antioco di Ascalòna fu un: storico. filosofo. poeta. retore. Cicerone scrisse il De Officiis: prima del 45. dopo il 55. prima del 55. dopo il 45. Polìstrato fu: filosofo. retore. poeta. storico. "disnificazione" di un animale significa: annullamento della sua individualità. affermazione della sua animalità. affermazione della sua individualità. annullamento della sua animalità. La mucca dell'episodio lucreziano (DRN II, 352-370): prova sentimenti riguardo ad un evento passato. non può provare nessun sentimento. può parlare. prova sentimenti riguardo ad un evento appena occorso nel present. Leggi il testo seguente (CIC. div. 1, 2): qua in natione Chaldaei non ex artis, sed ex gentis vocabulo nominati diuturna observatione siderum scientiam putantur effecisse, ut praedici posset, quid cuique eventurum et quo quisque fato natus esset. Cosa regge la prima preposizione ex?. artis: si tratta di un ablativo come gentis. artis: si tratta di un ablativo come vocabulo. artis: si tratta di un genitivo come gentis. vocabulo: si tratta di un ablativo come natione. Sallustio dice che "la natura ha fatto il bestiame prono" intendendo che: essendo a 4 zampe, è rivolto alla terra, quindi al corpo. essendo a 4 zampe, è ben saldo nello spirito. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. lo ha fatto rivolto al cielo e non alla terra. Il verticalismo zooantropologico di Sallustio è ispirato da: l'idealismo platonico. il determinismo di Leucippo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. il meccanicismo democriteo. Sallustio vive: nel II sec. d.C. nel I sec. d.C. nel II sec. a.C. nel I sec. a.C. Lo schiacciamento isocronico è attribuito agli altri animali da: Catullo. Lucrezio. Epicuro. Polìstrato. Sallustio è celebre per: le sua quattro monografie storiche. le sue tre monografie storiche. la sua sola monografia storica. le sue due monografie storiche. Sozione ritiene che: l'anima sia immortale ma, lasciato il corpo, non si può sapere dove andrà. l'anima sia immortale e passi di corpo in corpo. l'anima sia mortale, come gli epicurei. l'anima sia immortale e alla fine si ricongiunga al lògos. Seneca si fa vegetariano per ragioni: anzitutto filosofico-morali. anzitutto salutiste. anzitutto morali. anzitutto animaliste. In Seneca, ep. 108, Sozione fa una similitudine tra animali e: rocce. piante. funghi. pianeti. Seneca, praticando il vegetarianesimo, sente______più vivace: il suo fisico. il suo spirito. la sua anima. il suo corpo. Seneca interrompe il suo regime vegetariano perché proibito per legge da: Claudio. Caligola. Nerone. Tiberio. Il maestro neopitagorico di Seneca si chiamava: Sozione. Catone. Plutarco. Anassimandro. Due animali rappresentati come simboli di ferinità da Sozione (Seneca, ep. 108) sono: leoni e avvoltoi. leoni e aquile. leoni e cinghiali. leoni e faine. Per Sozione (Seneca, ep. 108) non mangiare animali garantisce al saggio pitagorico: innocentia. impudicitia. indecentia. impudentia. Abitudine alla crudelitas è per Sozione (Seneca, ep. 108) abitudine a: la crudeltà. il crudivorismo. la cattiveria. lo spargimento di sangue. Seneca critica una dieta troppo varia perché: fa male alla salute. fa male allo spirito. fa male alla morale. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. sanguis e cruor sono sinonimi: no. solo in parte. impossibile da stabilire. sì. L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro: la crudeltà degli animali in natura. le condizioni degli animali selvatici. la sofferenza degli animali d'allevamento. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. La preferenza senecana per il vegetarianesimo si dirige contro____ e ____degli alimenti carnei: l'eccesso; lo spreco. l'eccesso; l'eleganza. la necessità; la prelibatezza. la penuria; la bontà. In Seneca (ep. 122) la_______del vitto dei crapuloni causa l'innaturalità delle condizioni di vita degli animali: povertà. accettabilità. innaturalità. reperibilità. In Seneca (ep. 122) la prova più schiacciante che l'ordine naturale è stato ribaltato è: la follia degli esseri umani. la condanna degli animali alla cecità. la prigionia degli animali. la condanna degli animali all'obesità. Il trattato sul mangiare carne che presenta analogie col passo senecano (in ep. 122) è di: Plotino. Plutarco. Aristarco. Platone. Gli animali per Seneca sono "specchio positivo": sempre. impossibile dire. dipende dalle opere prese in esame. mai. Gli animali in Seneca sono maestri di "naturalità" nel comportamento_____: alimentare. artistico. mentale. militare. L'ethologia è per Seneca una disciplina: scientifico-morale. retorica. artistica. scientifica. Il "campanello d'allarme" ignorato dagli umani nell'esempio posto da Seneca (ep. 59) è: il freddo. la sazietà. il caldo. la sete. Quale dei maestri dello stoicismo ha fondato l'ethologia?. Panezio. Cleante. Posidonio. Zenone. Leggi il seguente estratto dalle epistole di Seneca: Putas utile dari tibi argumenta, per quae intellegas nobilem equum [...]? La parola dari è: un infinito presente passivo di do. un congiuntivo presente attivo di do. un congiuntivo imperfetto passivo di dare. infinito perfetto attivo di dare. Il modello principale per Virgilio nelle Georgiche è: Empedocle. Lucrezio. Esiodo. Omero. Le Georgiche sono un poema didascalico: in 12 libri. in 10 libri. in 4 libri. in 6 libri. Quanti macronuclei tematici sono contenuti nelle Georgiche: quattro. cinque. due. tre. La centralità della conoscenza percettivo-sensoriale è vista come pericolosa: perché marca la superiorità degli animali umani su quelli non umani. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. perché può allontanare animali umani e non umani. perché può facilitare una visione antropocentrica della realtà. Tra le novità della visione orizzontalistica degli animali non umani in Lucrezio NON c'è: la coscienza di classe. la coscienza degli affetti parentali. la coscienza del tempo. la dignità di individui. A livello etnotassonomico le cavalle (in DRN IV, 1192 sgg.) rappresentano: gli unici quadrupedi presenti nell'elenco lucreziano. gli unici animali di sesso femminile presenti nell'elenco lucreziano. l'unico nome di "specie generica" tra nomi di "forme di vita". l'unico nome di "forme di vita" tra nomi di "specie generica. Il mito dell'avversione "nevrotica" di L. all'amore fisico sarà invece: incapacità di controllare l'istinto. avversione a tutto ciò che può turbare il sapiente. chiaro indizio di una forte delusione amorosa. voglia d'amore repressa. La donna umana è per Lucrezio. non sempre falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. più passionale di una cavalla. incapace di amare. L'idea della femmina "simulatrice" in amore è indice: di scarsa esperienza. di una nevrosi in Lucrezio. di una società fortemente maschile. di grande esperienza. Il "nirvana" del saggio epicureo è, per Lucrezio, osservare tutto: con cinismo. con animo pacato. con distacco. con animo violento. ll passo seguente si basa su una concezione fisica antica. Quale? Principio quantum caeli tegit impetus ingens, Inde avide partem montes silvaeque ferarum Possedere, tenent rupes vastaeque paludes Et mare quod late terrarum distinet oras. la concezione del cielo come sfera in movimento. la concezione della terra come sferica. la concezione del mar mediterraneo come unico attorno alle terre. la concezione della terra come piatta. La prima prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 200 sgg.) è: l'utilità di molte parti della terra. la piccolezza della terra. la grandezza della terra. l'inospitalità di molte parti della terra. La seconda prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: l'inutilità e il pericolo per l'uomo di molti animali. la mansuetudine di molti animali per l'uomo. l'inutilità di molti animali per l'uomo. l'utilità di molti animali per l'uomo. Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) paragona il neonato umano a: un soldato. un artigiano. un marinaio. un operaio. Il creazionismo è considerato da Lucrezio come: una grande idea. un'idea da stupidi. un'idea poco diffusa. un'idea plausibile. Il gelo viene considerato da Lucrezio (DRN, V 218 sgg.): un prodotto atmosferico dipendente dalla temperatura. nebbia. un agente atmosferico che cade dal cielo. pioggia fredda. L'opera in cui Seneca enfatizza la sua posizione antropocentrica in zooantropologia è: Hercules furens. Naturales Quaestiones. De clementia. De beneficiis. Seneca afferma che l'essere umano occupa sulla terra la________posizione in termini di potere sulle cose della terra. terza. seconda. quarta. prima. Seneca rilegge il mito del Protagora: negandone le implicazioni negative per l'essere umano. negandone le implicazioni positive per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni negative per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni positive per l'essere umano. L'idea del cucciolo d'uomo privo di tutto si trova espressa nel______ platonico: Critone. Cratilo. Filebo. Protagora. La terza prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: la condizione dell'essere umano da adulto. la condizione dell'essere umano da neonato. la condizione dell'essere umano in generale. la condizione dell'essere umano adolescente. Il mito del Protagora viene usato come cartina di tornasole per misurare: tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. lo speciecentrismo. l'antropocentrismo. l'antropocentrismo speciecentrico. Per Cicerone la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la forza fisica. la ragione. la ragione e la vita sociale. la vita sociale. L'affermazione che quello umano è un animale "politico" è di: Cicerone. Aristotele. Epicuro. Platone. La pòlis, secondo Aristotele, basa la sua unità: sul kairós. sulla túkhe. sul lógos. sulla foné. Per Seneca (ben. 4, 18) la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la forza fisica. la ragione e la vita sociale. la vita sociale. la ragione. Del passo seguente, quale di queste traduzioni è corretta? Multaque nunc etiam exsistunt animalia terris. E anche ora molti animali esistono sulla Terra. E anche ora molti esseri viventi esistono sulla Terra. Molti animali emergono dalle terre. E anche ora molti esseri viventi emergono dalla Terra. Nel passo fondamentale dell'elogio di Epicuro emerge: il pragmatismo lucreziano. il forte antimilitarismo lucreziano. antimiliatarismo, pragmatismo, venerazione di discepolo. la venerazione di Lucrezio per il suo maestro. Il mito dell'aurea aetas si trova espresso per la prima volta in: Platone. Eschilo. Esiodo. Omero. L'aurea aetas in Lucrezio ______ l'essere umano: riguarda. non riguarda. non si estende a. si estende a. La condanna della guerra in Lucrezio è: deducibile da varie osservazioni. diretta. esplicita. assente. Qual è la corretta scansione metrica del seguente verso? humanum atque animal prope certo tempore fudit. hūmānūm ātque ānīmāl propē cĕrto tēmporĕ fūdit. hūmānūm ātque ānīmāl propĕ cērtō tēmporĕ fūdit. hūmānum ātque ănĭmāl propĕ cērtō tēmporĕ fūdit. hūmānūm ātquē ănĭmāl propē cĕrto tēmporĕfūdit. L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro: le condizioni degli animali d'allevamento. la sofferenza degli animali d'allevamento. l'innaturalità delle condizioni in cui gli animali sono allevati. tutte e tre le risposte sono giuste. Quare etiam atque etiam maternum nomen adepta. Terra tenet merito... Come si deve interpretare la parola adepta?. come ablativo assoluto costruito insieme a Terra. come ablativo assoluto costruito insieme a merito. come participio congiunto di Terra. come aggettivo di Terra. Chi è più specista tra Cicerone Lucrezio e Seneca?. Seneca. Cicerone. Lucrezio. tutte e tre le risposte. Omnibus incutiens blandum per pectora amorem Efficis ut cupide generattim saecla propagent. Il soggetto del verbo propagent è: saecla. venus. cupide. generatium. Tunc te admirabor, si contempseris etiam sordidum panem, si tib ipersuaseris herbam, ub inecesse est, non pecori tantum sed homini nasci, s iscieris cacumina arborum explementum esse ventris, in quem sic pretiosa congerimus tamquam recepta servantem. Il verbo persuaseris. è un indicativo futuro anteriore e regge un'infinitiva. è indicativo futuro anteriore e regge un'interrogativa indiretta. è un congiuntivo imperfetto e regge un'interrogativa indiretta. è un congiuntivo imperfetto e regge un'infinitiva. Omnibus incutiens blandum per pectora amorem Efficis ut cupide generattim saecla propagent. Il soggetto della frase è: saecla. generatium. venus. cupide. Nel seguente passo: Nam neque nos agere hoc patriai tempore iniquo possumus aequo animo nec Memmi clara propago talibus in rebus communi desse saluti. Nam nequae nos: triplice allitterazione. climax. rima. omoteleuto. Nel passo seguente: Effice ut interea fera moenera militiai per maria ac terras omnis sopita quiescant. Militiai, militiai.?. Forma arcaica di gen. Fem, sing. Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe). Forma arcaica di gen. Fem, plurale Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe). Forma arcaica di dat. maschile plurale Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe). Forma arcaica di ablativo Fem, plurale Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe). Leggi il testo seguente (SALL: Cat. 11, 1-3): Sed primo magis ambitio quam avaritia animos hominum exercebat, quod... La parola ambitio: un ablativo: esprime il complemento di mezzo. un ablativo: esprime il secondo termine di paragone. un nominativo: esprime il soggetto. un ablativo: esprime il complemento di imitazione. Nel passo seguente (LU.342-366, Libro 2): et quae pervolgant nemora avia pervolitantes, quorum unum quidvis generatim sumere perge; invenies tamen inter se differre figuris. Pervolgant è: forma arcaica di pervulgant mantiene l'allitterazione con pervolitant. forma arcaica di pervulgo mantiene l'allitterazione con pervolitant. forma arcaica di pervulgant perde l'allitterazione con pervolitant. forma arcaica di pervulgo perde l'allitterazione con pervolitant. quae... quae / neque... neque/ fera... moenera/ denique... fluviosque. rime. ripetizioni. omoteleuti. allitterazioni. La corretta scansione metrica del verso: àlmă Vĕnùs, cāelì sūbtèr lābèntìă sĭgna. àlmā Vènūs, cāelì sūbtèr lābèntĭă sìgna. ālmă Vĕnùs, cāelì sūbtèr lābèntĭă sìgna. àlmā Vènūs,càeli sūbtèr lābèntĭă sìgna. La lente di Lucrezio è il modo in cui l'uomo vede in modo ___________ gli altri animalia. orizzontalistico. metafisico. filosofico-politico. verticalistico. Sallustio dice che "La natura ha fatto il bestiamo prono" intendendo che: Tutte insieme le altre tre risposte a questa domanda sono giuste. Lo ha fatto rivolto al corpo e non allo spirito. Lo ha fatto rivolto alla terra e non al cielo. Lo ha fatto a quattro zampe. Come si chiama l'ultima sposa di Enea?. Camilla. Lavinia. Creusa. Rea Silvia. Virgilio è vissuto. tra il 75 a.C. e il 13 d.C. tra il 70 e il 19 a.C. tra il 19 e il 70 a.C. nessuna delle precedenti risposte è corretta. Scegli l'ordine cronologico corretto dei seguenti storici romani. Sallustio - Catone - Tito Livio - Velleio Patercolo - Tacito. Catone - Sallustio - Tito Livio - Tacito - Velleio Patercolo. Catone - Sallustio - Tito Livio - Velleio Patercolo - Tacito. Sallustio - Catone - Tito Livio - Tacito - Velleio Patercolo. Quale di queste opere NON è di Ovidio?. Tebaide. Epistulae ex Ponto. Heroides. Tristia. Qual è il primo autore della letteratura latina?. Omero. Ennio. Livio Andronico. Nevio. Quale di questi autori non è di epoca augustea?. Tibullo. Properzio. Ovidio. Cicerone. Lucrezio è autore di. poesia epica. prosa filosofica. poesia didascalica. poesia elegiaca. L'Agricola è. un poema didascalico composto da Tibullo. una biografia storica composta da Tacito. una delle opere di Catone il Vecchio. un trattato sugli agricoltori composto da Varrone. Nella tradizionale cronologia della letteratura latina, l'età cesariana indica. il I sec. d.C. il I sec. a.C. un periodo non indicato nelle altre risposte. il periodo anche detto età dei Cesari, ovvero l'età imperiale. Manilio è autore. dei Medicamina faciei feminae. degli Astronomica. dei Remedia Amoris. degli Alexipharmaca. Cornelio Gallo fu. fratello di Cornelio Nepote. il dedicatario delle Georgiche di Virgilio. autore di opere satiriche. il primo poeta elegiaco romano. Plinio il Giovane ha composto un discorso di lode in onore di quale di questi imperatori?. Adriano. Traiano. Cesare. Marco Aurelio. Le Catilinarie sono. i discorsi di Catilina contro Cicerone. i quattro discorsi di Cicerone contro Catilina. il racconto della congiura di Catilina fatto da Sallustio. i cinque discorsi di Cicerone contro Catilina. In quale libro delle Georgiche si trova la trattazione delle api?. III. II. I. IV. Stazio è autore di. poesia bucolica. prosa didascalica. poesia epica. poesia didascalica. Le ecloghe sono. 10 componimenti in esametri. 8 componimenti in esametri. 8 componimenti in distici elegiaci. 10 componimenti in distici elegiaci. Chi ha scritto l'opera intitolata Annales o ab excessu divi Augusti?. Livio Andronico. Tito Livio. Augusto. Tacito. Chi ha scritto il De Analogia?. Cicerone. Varrone. Cesare. Plinio il Vecchio. Persio ha scritto. poesia epica. favole. varie opere ma nessuna del genere letterario indicato nelle altre risposte. satire. Chi ha scritto il Dialogus de oratoribus?. Plinio il Vecchio. Plinio il Giovane. Tacito. Cicerone. Ordina cronologicamente i seguenti autori della letteratura latina: Ennio Livio Lucrezio Plinio il Vecchio. Ennio, Livio, Plinio il Vecchio, Lucrezio. Ennio, Lucrezio, Livio, Plinio il Vecchio. Plinio il Vecchio, Lucrezio, Ennio, Livio. Lucrezio, Ennio, Livio, Plinio il Vecchio. Sotto quale imperatore muore il poeta Ovidio?. Nerone. Ottaviano. Tiberio. Augusto. Il poema epico di Lucano è dedicato a. Nerone. Catone. Pisone. Seneca. Oltre al De bello civili, il Cesare storico scrisse sicuramente. i primi cinque libri del De bello Gallico. il De bello Gallico e la Germania (per noi perduta). i primi sette libri del De bello Gallico. i primi sei libri del De bello Gallico. Dopo Virgilio, quale di questi autori compose Ecloghe?. Nessuno degli autori indicati nelle altre risposte. Tibullo. Calpurnio Siculo. Ovidio. Chi ha scritto l'opera storica Origines?. Sallustio. Plinio il Vecchio. Plinio il Giovane. Catone. Chi è l'autore delle Heroides?. nessuna delle risposte precedenti. Orazio. Stazio. Ovidio. Catone il Vecchio. ha composto la prima opera storiografica in latino. è morto ad Utica nel 46 a.C. è vissuto nel I sec a.C. ed è successivo a Varrone. ha scritto un'opera di magia. Un poeta di età flavia è. Lucilio. Stazio. Orazio. Lucano. Quali fra i questi autori non ha composto Satire?. Orazio. Ennio. Ovidio. Lucilio. L'opera di Tito Livio. è un'opera annalistica e riprende da dove si era fermato Sallustio. si intitola Annales e sarà ripresa da Tacito. si intitola Ad Vrbem conditam ed è giunta fino a noi incompleta. si intitola Ab Vrbe condita ed è giunta fino a noi incompleta. Nel primo verso del De rerum natura, Lucrezio definisce Venere hominum divumque voluptas. nessuna delle risposte precedenti è corretta. in quanto voluptas significa "volontà" e si riferisce al fatto che tutti gli dei la amano e la vogliono. in quanto voluptas significa "voluttà" e si riferisce al fatto che tutti gli dei la amano e la vogliono. e si può tradurre "piacere degli uomini e degli dei". In Lucr. I, 11-13 (Et reserata viget genitabilis aura favoni, / Äeriae primum volucres te, diva, tuumque / Significant initum perculsae corda tua vi), corda è. accusativo di relazione plurale riferito a volucres. nominativo plurale, soggetto di significant. accusativo di relazione singolare riferito a tua. nessuna delle precedenti. I poetae novi sono. vissuti nel I sec. a.C. vissuti nel I sec. d.C. contemporanei degli equivalenti greci detti neoteoroi. così chiamati da Cicerone in senso elogiativo. La corretta scansione metrica del verso omnibus incutiens blandum per pectora amorem è: ṓmnĭbŭs ī́ncŭtĭḗns blāndū́m pēr pḗctŏra‿ămṓrem. ṓmnībū́s ĭncŭtī́ēns blāndū́m pēr‿pḗctŏră ămṓrem. ṓmnībū́s ĭncŭtī́ēns blāndū́m pēr pḗctŏra‿ămṓrem. ṓmnĭbŭs ī́ncŭtĭḗns blăndŭm pḗr pēctṓra‿ămŏrem. Nel passo seguente tratto da SEN. ep. 108, 20-22 che cosa regge cum? Haec cum exposuisset Sotion et inplesset argumentis suis non credis' inquit' animas in alia corpora atque alia discribi et migrationem esse quod dicimus mortem?. nessuna delle precedenti. haec (nesso relativo). Sozione (cum narrativo). i congiuntivi imperfetti exposuisset e inplesset. Qual è la corretta scansione metrica del seguente verso? Humanum atque animal prope certo tempore fudit. Hú̄mānú̄m ātqué̄ ănĭmá̄l prŏpḗ cĕrtŏ té̄mpŏrĕ fú̄dit. Hū́mānum‿á̄tque‿ănĭmá̄l prŏpĕ cé̄rtō té̄mpŏrĕ fū́dit. Hú̄mānú̄m ātque‿ā́nīmā́l prŏpé̄ cĕrtŏ tḗmpŏrĕ fū́dit. Hú̄mānú̄m ātque‿ā́nīmā́l prŏpĕ cé̄rtō tḗmpŏrĕ fū́dit. Leggi i seguenti versi: Multaque tum interiisse animantum saecla necessest Nec potuisse propagando procudere prolem. Quale fra le seguenti traduzioni è corretta?. allora è logicamente necessario che molte stirpi di esseri viventi non muoiano e che così abbiano potuto costituire una prole propagandosi. bisogna pensare che molte generazioni di animali muoiono dunque e non possono propagarsi con una prole. bisogna pensare che per molti secoli gli animali siano morti dunque ma che abbiano prodotto prole propagandosi. è necessario che molte generazioni di esseri viventi siano morte a quel tempo e che non abbiano potuto costituire una prole propagandosi. Quale poeta non vive nell'età Flavia? (alternative alla corretta inventate). Ovidio. Silio Italico. Valerio Flacco. Stazio. Catullo vive: 84 - 54 a.C. verosimilmente 84 - 54 a.C. L'età cesariana si colloca: (alternative alla corretta inventate). 78 a.C. - 44 a.C. 44 a.C. - 14 d.C. 31 a.C. - 78 a.C. 27 a.C. - 68 d.C. Qual è lo stile poetico di Lucrezio? (alternative alla corretta inventate). lirico. satirico. epico. didascalico. Leggi i seguenti versi: Quare etiam atque etiam maternum nomen adepta Terra tenet merito... Come si deve interpretare la parola adepta?. come ablativo assoluto costruito insieme a merito. come participio congiunto di Terra. come aggettivo di Terra. come ablativo assoluto costruito insieme a Terra. Chi è considerato colui che da l'avvio alla letteratura latina?. Nevio. Ennio. Livio Andronico. Omero. Chi è l'autore del De Analogia? (alternative alla corrett ainventate). Plinio il Giovane (deidcato a Traiano in 2 libri). Cesare (dedicato a Cicerone in 2 libri). Catone (dedicato ad Ottaviano in 2 libri). Cicerone (dedicato a Cesare in 2 libri). L'autore de Le opere e i giorni è: (alternative alla corretta inventate). Teocrito. Empedocle. Esiodo. Teognide. Quando nasce Virgilio? (alternative alla corretta inventate). 84 a.C. 70 a.C. 19 a.C. 70 d.C. Chi scrive Ad Urbe Condita? (alternative alla corretta inventate). Livio. Sallustio. Varrone. Plinio. Secondo Plinio "natura" è sinonimo di: antropologia. scienza. vita. filosofia. Di quanti libri è composta l'Eneide di Virgilio?. 18. 6. 24. 12. La concinnitas di Cicerone: è un tratto del suo stile legato alla ricerca armonia. è un artificio volto a intimidire l'avversario. è un tratto stilistico non facilmnete definibile. è un tratto del suo stile legato alla ricerca di una forte espressività. Levio è: un poeta prenoeoterico. un poeta neoterico. uno storico. il primo tragediografo latino. Plinio dedica la Naturalis Historia a: Domiziano. Vespasiano. Tito. Nerone. Oltre alla Naturalis Historia, quale delle seguenti opere fu scritta da Plinio il Vecchio?. De architectura. Panegyricus. A fine Aufidii Bassi. Germania. Gli Amores ovidiani sono scritti in. metri lirici. dattili. giambi. distici elegiaci. L'influenza esercitata dalla cultura greca su quella latina si chiama. culturazione. acculturazione. inculturazione. socializzazione. L'etnografia è una disciplina. collettiva. descrittiva. individuale. comparativa. L'omoteleuto è. accostare 2 parole comincianti con uno stesso suono. ripetere una stessa parola all'inizio di una nuova frase. la stessa cosa del chiasmo. una sorta di rima. Studiare la Lett Latina antropologicamente significa: considerare la cultura che l'ha prodotta come inferiore alla nostra. considerare la cultura che l'ha prodotta come superiore alla nostra. studiare la cultura che l'ha prodotta e le differenze dalla nostra. considerare la cultura che l'ha prodotta come diversa dalla nostra. Nel passo NH 27, 10 Plinio descrive con vita: l'insieme delle proprietà biologiche degli esseri umani. l'insieme di norme che costruiscono la realtà quotidiana. l'insieme delle proprietà biologiche di tutti gli esseri viventi. l'insieme delle proprietà biologiche di tutti gli esseri umani. Un exemplum è: un artificio retorico legato ad un esempio morale. un esempio morale. un artificio retorico. nessuna delle altre soluzioni fornite per questa domanda è giusta. Il frammento di Levio ci è giunto: per tradizione indiretta (Cicerone). per tradizione indiretta (Apuleio). per tradizione diretta. per tradizione mista. Apuleio vive sotto il principato di: Adriano. Tito. Aureliano. Vespasiano. Livio è uno storico d'età: arcaica. cesariana. imperiale. augustea. A quale genere letterario appartengono le Georgiche?. agricolo-tecnico come il De Re Rustica. didascalico come gli Amores. didascalico come il De rerum natura. epico. Nella praefatio Plinio mostra: di magnificare la propria opera. di riconoscere il valore della sua opera, pur dichiarandola inutile. di riconoscere il valore della sua opera, pur dichiarandola umile. di screditare la propria opera. Il Satyricon di Petronio è ambientato: a Roma. in Magna Grecia. in Gallia Cisalpina. in Grecia. In quale libro delle metamorfosi è contenuto il passo sulla mutazione in asino: IV. III. VI. V. La Historia naturalis è in ____ libri. 48. 37. 24. 32. Varrone vive: tra I e II sec. d.C. tra II e I sec. d.C. tra II e I sec. a.C. tra I e II sec. a.C. A livello di analisi grammaticale nascatur è: congiuntivo presente 3 sing. di nascor. congiuntivo presente passivo 3 sing. di nascor. imperativo presente 3 sing. di nascor. imperativo presente passivo 3 sing. di nascor. Il modello letterario di Virgilio, Bucoliche, è: Democrito. Cicerone. Teocrito. Omero. Il verbo canto è: assertivo di cano. frequentativo di cantito. estensivo di cano. intensivo di cano. Petronio muore: sotto Caligola. sotto Nerone. sotto Claudio. sotto Tiberio. La satira menippea: mescola poesia ed epica. mescola satira e poesia. è diversa dal prosimetro. mescola poesia e prosa. Livio scrive stroia in omaggio alla tradizione. monografica. euristica. annalistica. diaristica. L'opera etnografica più importante di Varrone è: Logistorici. Disciplinae. Imagines. Antiquitates. Il processo a Cresimo avviene nel ____: ca. 150 a.C. ca. 130 d.C. ca. 170 d.C. ca. 190 d.C. Il romanzo antico nasce: in periodo tardo-antico. in periodo ellenistico. in età imperiale. in periodo classico. Cesare, dall'aneddoto pliniano, risulta: un romano come tanti che crede nella superstizione magico-religiosa. un dittatore feroce che crede solo in se stesso. una persona particolarmente scaramantica. un dittatore autorevole che crede nello stato. La caratteristica formale del Satyricon è di: essere diviso in libri. essere scritto in prosimetro. essere scritto in versi. nessuna delle altre soluzioni fornite per questa domanda è giusta. Il saturnio è: un metro latino di origine greca. un piede metrico. un antico metro latino di origine italica. un genere letterario. La donna cantata da Ovidio si chiama. Cinzia. Delia. Corinna. Licoride. Etimologicamnete defigere viene da: nessuna delle altre soluzioni fornite per questa domanda è giusta. de+fico. de+fingo. de+figo. In NH 30 Plinio definisce la religio una: superstizione. tecnica. fede. forza. In NH 30 Plinio definisce la magia una: realtà. virtù. scienza. tecnica. Apuleio e ______ sono autori dei due romanzi latini giuntici. Seneca. Vitruvio. Petronio. Cicerone. Di Luciano di Samosata è senza dubbio: La storia vera. Abrocome e Anzia. Racconti di Mileto. Lucio e l'asino. Nel seguente passo (SEN. LETTERE) tunc te admirabor, si contempseris etiam sordidum panem, si tibi persuaseris herbam [...] Persuaseris è. futuro anteriore 2 persona singolare di persuadeo. "se ti sarai persuaso". imperfetto 2 persona singolare di persuadeo. "se ti sarai persuaso". futuro semplice 2 persona singolare di persuadeo. "se ti sarai persuaso". passato 2 persona singolare di persuadeo. "se ti sarai persuaso". Nel seguente passo (LUC. DRN): Nam tu sola petens placida pacem iuvare mortalis, quoniambelli fera moenera Mavors armipotens regit [...] Petens placida pacem è: climax. anafora. triplice allitterazione. metafora. Nel passo seguente: Effice ut interea fera moenera militiai per maria ac terras omnis sopita quiescant. militiai, militiai è?. forma arcaica di dat. maschile plurale di militiae (ai non è un dittongo ma due sillabe lunghe). forma arcaica di gen. fem, sing di militiae (ai non è un dittongo ma due sillabe lunghe). forma arcaica di ablativo fem, plurale di militiae (ai non è un dittongo ma due sillabe lunghe). forma arcaica di gen. fem, plurale di militiae (ai non è un dittongo ma due sillabe lunghe). Nel seguente passo (SALL. cat. 11, 1-3) sed primo magis ambitio quam avaritia animos hominum exercebat, quod proprius virtutem erat. La parola ambitio è: un dativo: complemento di termine. un nominativo: esprime il soggetto. un accusativo: esprime il complemento oggetto. un genitivo: esprime complemento di specificazione. Nel seguente passo: Nam tu sola potes tranquilla pace iuvare mortalis, quoniam bella fera moenera Mavors armipotens regit, in gremium qui saepe tuum se reicit aeterno devictus vulnere amoris [...] moenera è: un'allitterazione. una rima. un climax. un omoteleuto. Quae...quae/neque...neque/fera...moenera/Denique...fluviosque: climax. assonanze. omoteleuti. rime. "Omnibus incutiens blandum per pectora amorem Efficis ut cupide generattim saecla propagent" Il soggetto del verbo propagent è: saecla. generatium. cupide. venus. Nel passo seguente: "Tunc te admirabor, si contempseris etiamsordidum panem, si tibi ipersuaseris herbam, ub inecesse est, non pecori tantum sed omini nasci, s iscieris cacumina arborum explementum esse ventris, in quem sic pretiosa congerimus tamquam recepta servantem" Il verbo persuaseris: è un congiuntivo imperfetto e regge un'interrogativa indiretta. è un indicativo futuro anteriore e regge un'interrogativa indiretta. è un congiuntivo imperfetto e regge un' infinitiva. è un indicativo futuro anteriore e regge un' infinitiva. Nel passo seguente (LU. 342-366, Libro 2): et quae pervolgant nemora avia pervolitantes, quorum unum quidvis generatim sumere perge; invenies tamen inter se differe figuris. Pervolgant è: forma arcaica di pervulgo perde l'allitterazione con pervolitant. forma arcaica di pervulgant perde l'allitterazione con pervolitant. forma arcaica di pervulgo mantiene l'allitterazione con pervolitant. forma arcaica di pervulgant mantiene l'allitterazione con pervolitant. Nel seguente passo: nam tu sola petens placida pacem iuvare mortalis, quoniam belli fera moenera Mavors armipotens regit [...] Cos'è petens?. futuro anteriore da peto. gerundio da peto. participio presente da peto. participio passato da peto. Omnibus incutiens blandum per pectora amorem Efficis ut cupide generattim saecla propagent Il soggetto della frase è: generatium. cupide. saecla. venus. Nel testo seguente (Cic. div. 1, 46): quid ego, quae magi Cyro illi principi interpretati sint, ex Dinonis Persicis libris proferam il verbo proferam è: futuro presente attivo 1 persona sing. indicativo presente attivo 1 persona sing. congiuntivo presente attivo, valore esortativo, 1 persona sing. congiuntivo presente attivo, valore dubitativo, 1 perosna sing. Nel testo seguente (Cic. div. 1, 46): quid ego, quae magi Cyro illi principi interpretati sint, ex Dinonis Persicis libris proferam il verbo interpretati sint è: un deponente con soggetto illi principi. un verbo deponente con soggetto magi. un verbo passivo con soggetto quae. un verbo passivo con soggetto magi. Come va interpretato quasdam nel seguente LIV. 8, 18 Fabius confestim rem ad consules, consules ad senatum referunt, consensuque ordinis fides indici data... secuti indicem et coquentis quasdam medicamenta et recondita alia invenerunt. quibus?. "quele" riferito alle matrone. "cuocere" (participio predicativo). "alcune" riferito a pozioni (medicamenta). "alcune" riferito alle matrone. Nel carmen medico-magico riportato da Varrone (rust. 1, 2, 27) "ego tui memini, medere meis pedibus, terra pestem teneto, salus hic maneto in meis pedibus" Quel tui sottolineato nel testo è. nessuna delle altre opzioni. dativo del pronome personale di seconda perosna ed è retto da memini. Si taduce quindi "di te". genitivo del pronome personale di seconda persona ed è riferito ad un sottinteso pedes. Si traduce quindi "i tuoi piedi". genitivo del pronome personale di seconda persona ed è retto da memini. Si traduce quindi "di te". Nel verso di Catullo carminibus Circe socios mutavit Vlixi, il termine carminibus è. complemento di unione in ablativo. complemento di mezzo in ablativo. complemento di modo in ablativo. complemento strumentale in dativo. Nel testo seguente (CIC. Vat. 14): et quoniam omnium rerum magnarum ab dis immortalibus principia ducuntur, volo ut mihi respondeas... dis immortalibus è. complemento di moto da luogo in dativo costruito con ab. complemento d'agente in ablativo costruito con ab. complemento di moto da luogo in ablativo costruito con ab. complemento d'agente in dativo. Perchè i poetae novi sono chiamati così? (alternative alla corretta inventate). Nessuna delle tre. Perchè imitavano i poeti alessandrini (dispregiativo di Cicerone). Perchè inventano un nuovo genere. Perchè imitavano i poeti pergameni (dispregiativo di Cicerone). Indica la traduzione corretta della seguente frase: Saepe etiam et in proeliis Fauni auditi et in rebus turbidis veridicae voces ex occulto missae esse dicuntur. Spesso i Fauni sono stati uditi in battaglia e in momenti turbolenti messaggi profetici sono stati emanati da luoghi occulti. Si dice anche che spesso i Fauni siano stati uditi in battaglia sia che in momenti turbolenti messaggi profetici siano stati emanati da luoghi occulti. I fauni dicono di essere comparsi in battaglia e di aver inviato voci veritiere dall'oscurità. Abbiamo appreso che i Fauni compaiono nelle battaglia e in momenti turblenti, mentre voci profetiche sono emanate dall'oscurità. |