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Title of test:
Latino 2

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Letteratura Latina 2

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E
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Creation Date: 03/11/2024

Category: Literature

Number of questions: 178
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Quale di questi autori ha scritto le Naturales Quaestiones? Lucrezio Catone Plinio il vecchio Seneca.
Gli Amores di Ovidio sono un'opera che dal punto di vista metrico è paragonabile a le Bucoliche di Virgilio le Metamorfosi dello stesso Ovidio le elegie di Tibullo tutte le altre risposte sono corrette.
Indica quale delle seguenti sequenze riproduce la corretta cronologia relativa di alcuni autori, oggetto del corso: nessuna delle precedenti Catone - Plinio - Ovidio - Petronio Levio - Cicerone - Ovidio - Plinio Catone-Catullo-Levio-Ovidio.
Quale di queste opere non ha scritto Sallustio? monografie storiche nessuna delle precedenti Historiae Annales.
L'etnografia è una disciplina: collettiva descrittiva comparativa individuale.
un antropologo che coglie somiglianze e differenze tra culture diverse sta facendo: sociologia storiografia etnografia etnologia.
I segni più diffusi in una cultura sono quelli: invisibili udibili arbitrari linguistici.
L'antropologia anzitutto studia le somiglianze e le differenze fra: esseri umani etnie letterature culture.
nella parola 'tavolo' i suoni che la compongono sono il semiotico significante significato referente.
L'antropologia aiuta a vedere la propria esperienza del mondo come: costante reale relativa assoluta.
nella ricerca sul campo un antropologo che descrive un gruppo sta facendo enologia un lavoro di gruppo etnografia etnologia.
che due culture distanti fra loro selezionino gli stessi significanti per gli stessi significati è legittimo plausibile impossibile probabile.
rispetto al rapporto significante - significato in un segno linguistico la lingua è il codice il medium il contenuto il messaggio.
"cultura è comunicazione" fa riferimento alla cultura come: sistema di opinioni un insieme di segni sistema di regole insieme di nozioni.
La cultura che l'antropologo può studiare sul campo è quella: innata appresa indefinibile a priori a cui appartiene egli stesso.
totem significa appartenente al clan appartenente alla famiglia capo di famiglia capostipite di un clan.
ritenere che i membri di un'altra cultura siano "inferiori" è segno di superiorità relativismo culturale deferenza etnocentrismo.
ritenere che i membri di un'altra cultura non siano né migliori né peggiori di noi deferenza etnocentrismo anomia relativismo culturale.
"Il totemismo al giorno d'oggi" è un'opera di Snell Frazer Lévi-Strauss Malinowsky.
ritenere che gli antichi romani siano simili a noi in quanto ne siamo gli eredi è antropologicamente stupido giusto sbagliato indifferente.
ciascun periodo storico successivo ha interpretato la cultura di Roma antica in modo diverso a seconda delle proprie esigenze sbagliato uguale indipendentemente dalle proprie esigenze impossibile da definire.
"antropopoiesi" vuol dire costruzione antropologica costruzione dell'essere umano costituzione dell'antropologo costruzione del genere umano.
"sei un maiale" è una metonimia un dato oggettivo una metafora un insulto.
"La cultura greca e le origini del pensiero europea" è un'opera di Malinowsky Snell Frazer Lévi-Strauss.
il finalismo che caratterizza lo stoicismo è detto ortodosso metastorico metafisico organico.
il 323 a.C. segna l'inizio de i regni ellenistici l'impero repubblicano la malattia di Alessandro Magno l'età arcaica.
La zooantropologia studia: il mondo degli animali come separato da quello degli uomini il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri organismi viventi gli animali che vivono accanto all'uomo il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri animali.
Lévi-Strauss è un antropologo che: ha indagato sul cervello umano ha studiato il totemismo in termini zooantropologici ha studiato per primo la zooantropologia degli antichi ha applicato le tesi funzionaliste alla zooantropologia.
Generalmente la visione morale antica giudicava gli animali: estranei alla natura umana ma in grado di offrire degli esempi morali estranei alla natura umana incapaci di intendere e di volere partecipi della natura umana ed in grado di condividerne la visione.
il patronus di Lucrezio si chiamava Gaio Bitinio Gaio Memmio Calpurnio Pisone Gaio Gallico.
Esiodo scrive un'opera che inaugura il genere tragicomico epico didascalico comico.
Le "Epistole morali a Lucilio" sono 124 142 138 146.
rispetto al tipo di opere che dedicano alle loro rispettive filosofie, Lucrezio e Seneca sono dei puri imitatori degli innovatori dei puri dottrinari dei tradizionalisti.
Lucrezio e Seneca sono: l'uno epicureo, l'altro scettico l'uno cinico, l'altro stoico l'uno stoico, l'altro epicureo l'uno epicureo, l'altro stoico.
il materialismo che caratterizza l'epicureismo è detto ortodosso organico morale metafisico.
la fine della dinastia giulio-claudia si ha nel 68 a.C 68 d.C. 69 a.C. 69 d.C.
Il "Giardino" è l'altro nome de la filosofia stoica la filosofia cinica la filosofia ellenistica la filosofia epicurea.
Per i romani dell'élite senatoria la filosofia epicurea era da bandire da professare da proseguire da consigliare.
Il primo ad affermare che tutto è fatto d'atomi fu Anassagora Democrito Epicuro Anassimandro.
Il DRN ci è giunto in________libri sei otto sette nove.
Conoscere i principi della natura permette all'epicureo di legittimare la visione creazionista stoico-cristiana liberarsi dalle paure dedicarsi alla scienza farsi portavoce delle masse popolari.
Per Epicuro essere felici significa darsi alla vita politica allontanarsi dai lavori manuali raggiungere la tranquillità d'animo godersi i piaceri della vita.
Vedere Lucrezio come insanus poeta fa certamente "gioco" in ambiente cristiano cinico epicureo stoico.
Una cesura è: una pausa alla fine di un metron (o piede) una pausa alla fine del verso una pausa in qualunque posizione del verso una pausa a metà di un metron (o piede).
La notizia sulla "pazzia" di Lucrezio ci viene da: Cicerone Donato Girolamo Epicuro.
Il modello per il DRN è: Euripide Democrito Virgilio Empedocle.
L'epicureismo a Roma era per lo più adorato apprezzato ignorato disprezzato.
L'esametro usato da Lucrezio è formato da: 6 metra dattilici 6 metra trocaici 4 metra giambici 6 metra dattilici catalettici.
Quale di queste opere NON ha scritto Cicerone Pro Archia Aratea Antiquitates Academica.
una sillaba chiusa è facilmente individuabile perché: la sua vocale è seguita da una sola consonante la sua vocale è seguita da almeno due consonanti non ha vocali sta alla fine del verso.
Una cesura, in metrica, si trova alla fine di un verso all'inizio di un verso tra due parole all'interno di parola.
una sillaba chiusa è: breve sempre breve quasi sempre lunga quasi sempre lunga sempre.
un dittongo è formato da: due vocali unite una vocale più una semivocale che fa da consonante due vocali separate una vocale più una semiconsonante che fa da vocale.
un dittongo è: sempre breve raramente breve raramente lungo sempre lungo.
La corretta scansione metrica del verso Inde ferae pecudes persultant pabula laeta è: Ī́ndē fé̄răĕ pĕcŭdḗs pērsŭltānt pā́bŭlā́ lǽ̄ta Ī́ndĕ fĕrǣ́ pĕcŭdé̄s pērsú̄ltānt pā́bŭlă lǣ́ta Ī́ndĕ fĕrā́ĕ pĕcŭdḗs pērsū́ltānt pā́bŭlă lǣ́ta Ī́ndĕ fĕrǣ́ pĕcŭdé̄s pērsŭltānt pá̄bŭlá̄ lǽ̄ta.
Significativa nel proemio del DRN è la ripetizione dell'avverbio______ timide cupide avide rapide.
Il proemio del DRN mette in luce _______del materialismo epicureo. l'arbitrarietà la casualità il meccanicismo la visione organica.
Ferae e pecudes nel proemio del DRN sono rispettivamente: le fiere e le feste gli animali selvatici e quelli domesticati gli animali domesticati e quelli selvatici i felini e le pecore.
Lo stile di L. visto finora è caratterizzato: dall'uso di metafore dall'uso di forme arcaiche dall'uso di forme della lingua parlata dall'uso di allegorie.
Esattamente, il tema chiave nel proemio del DRN è: il dolore il piacere come forza generativa della Natura la forza del piacere come degenerativa della Natura il piacere.
L' "animalismo" di Lucrezio si basa su: anticreazionismo assenza di discrimine uomo/altri animali il piacere catastematico che gli altri animali hanno per natura tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.
Il riferimento alla pax "venusiana" nel proemio del DRN è: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta sia filosofico che metafisico sia filosofico che politico sia politico che sociale.
Filodèmo di Gàdara era: un saggio epicureo latino un epicureo campano un maestro epicureo greco di stanza in Campania un maestro cinico latino di stanza in Campania.
Lucrezio riprende da Filodemo di Gàdara: l'uso della prosa l'uso della poesia l'amore per gli dei l'amore per i canti.
A differenza di Filodèmo, Lucrezio non tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste pone la razionalità come discrimine uomo/altri animali considera l'infelicità degli altri animali considera gli altri animali come inferiori all'uomo.
In DRN I, 29-43 è notevole il ribaltamento del tòpos della felicità umana il ribaltamento del tòpos della felicità animale il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) animale il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) umana.
Adýnaton in greco significa: cosa potente cosa impotente cosa impossible cosa possibile.
L'adýnaton usato da Lucrezio, Virgilio Orazio è del tipo detto: inversion naturae reversio naturae conversio naturae deversio naturae.
"Ecloghe" letteralmente significa: (poesia) cantata (poesia) legata (poesia) bucolica (poesia) scelta.
Teocrito è un: poeta bucolico poeta lirico poeta tragico poeta giambico.
Titiro è: un agricoltore triste perché ha perso la sua terra un agricoltore "raccomandato" un soldato siracusano un agricoltore siracusano.
Nel passo seguente (HOR. epod. 16, 25-26) Sed iuremus in haec: simul imis saxa renarint Vadis levata, ne redire sit nefas; il verbo renarint è un: indicativo futuro anteriore attivo 3a persona plurale congiuntivo perfetto attivo 3a persona plurale congiuntivo piuccheperfetto attivo 3a persona plurale indicativo futuro anteriore passivo 3a persona plurale.
Il secondo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda il futuro riguarda il presente riguarda il passato recente riguarda il passato più profondo.
L'epòdo è: un verso dell'epos il verso della poesia ditirambica un verso della tragedia il verso della poesia giambica.
Orazio è l'autore principale del genere: satirico epico oratorio storico.
I giambografi presi a modello da Orazio sono: Archiloco e Senofane Alceo e Ipponatte Archiloco e Ipponatte Giamblico e Tirteo.
Il primo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione: riguarda i vegetali riguarda tutti gli organismi viventi riguarda gli animali riguarda l'essere umano.
Il verticalismo zooantropologico nella tradizione occidentale è chiamato: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta scala colturae mala natura scala naturae.
Le religioni sono per gli antropologi: delle categorie metafisiche impossibili da definire delle cornici interpretative delle visioni del mondo impossibili da definire delle cornici teologiche.
L'idea dell'uomo come beniamino della natura è tipica: di gran parte delle religioni di religioni antiche di religioni moderne delle religioni.
Durkheim era un: etnografo filologo socio-antropologo teologo.
Lucrezio combatte il verticalismo zooantropologico: degli stoici dei cinici degli scettici degli epicurei.
Nel passo seguente (LVCR. DRN I, 250-251), che cos'è terrai ? Postremo pereunt imbres, ubi eos pater aether In gremium matris terrai praecipitavit; moto a luogo locativo dativo di interesse genitivo di specificazione.
Perché si può dire che il passo in DRN I, 248-264 fa da pars construens: perché il poeta costruisce il brano in modo stilisticamente armonico perché critica una teoria anziché limitarsi a costruirne un'altra perché costruisce il poema perché costruisce una teoria anziché limitarsi a criticarne un'altra.
Si può dire che lo stile di Lucrezio è caratterizzato da "arcaismi"? impossibile dirlo esattamente no più no che sì sì.
Il termine "idilli" con cui Teocrito chiamava si suoi componimenti significa: poemetti elementi quadretti specchietti.
Gr. klìmax 'scala' in DRN I, 248-264 si riferisce: alla scala naturae al tono del passo che sale gradualmente di intensità tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste alla differenza tra essere umano e gli altri animali.
In DRN I, 248-264 il brano analizzato evidenzia la visione zooantropologica di Lucrezio come: lateralistica verticalistica orizzontalistica mentalistica.
Lucrezio (ed Epicuro) riprendono la teoria atomica da _________ Virgilio Euripide Democrito Empedocle.
In Lucrezio DRN I, 248-264 penitus pereunt è: un'allitterazione una climax una anafora una metafora.
In DRN I, 248-264 Lucrezio attribuisce in particolare una mens a: degli uccelli delle pecore dei buoi dei cervi.
mens in latino significa ragionamento e semplificazione ragionamento e attuazione ragionamento e mistificazione ragionamento e intenzione.
Una sententia in ambito stilistico è: una frase ad effetto che chiude un ragionamento una frase che compare alla fine di un'orazione una frase in cui siano dati dei giudizi lapidari una frase che compare all'inizio di un discorso.
L'Ifigenia in Aulide è una commedia di: nessuno dei 3 Euripide Eschilo Sofocle.
La differenza tra gli individui di una stessa specie serve, secondo Lucrezio: perché i genitori riconoscano i propri figli e viceversa perché la riserva dei geni della specie possa incrementare perché i figli possano riconoscere i genitori perché i genitori possano riconoscere i figli.
nell'exemplum della mucca in cerca del vitellino Lucrezio rappresenta l'orizzontalità zooantropologica sul piano affettivo-cognitivo l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano affettivo l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano cognitivo nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta.
Lat. religio significa: attenersi al volere degli dei "superstizione" "religione" in quanto fervore religioso tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.
Per Lucrezio il discrimine tra uomo e altri animali sta nell'uso della parola: sì più sì che no no impossibile rispondere perché egli non vede tale discrimine.
Nel passo (Lucr. DRN II, 342-371) seguente come interpreti la parola saltus? At mater viridis saltus orbata peragrans Quaerit humi pedibus vestigia pressa bisulcis, nominativo singolare saltus, -us "salto", soggetto di quaerit accusativo plurale di saltus, -us ("boschi da pascolo"), retto da peragrans accusativo plurale di saltus, -i ("boschi da pascolo"), retto da peragrans accusativo plurale di saltus, -i ("boschi da pascolo"), retto da quaerit.
Antioco di Ascalòna fu un: storico filosofo poeta retore.
Cicerone scrisse il De Officiis: prima del 45 dopo il 55 prima del 55 dopo il 45.
Polìstrato fu: filosofo retore poeta storico.
"disnificazione" di un animale significa: annullamento della sua individualità affermazione della sua animalità affermazione della sua individualità annullamento della sua animalità.
La mucca dell'episodio lucreziano (DRN II, 352-370): prova sentimenti riguardo ad un evento passato non può provare nessun sentimento può parlare prova sentimenti riguardo ad un evento appena occorso nel present.
Leggi il testo seguente (CIC. div. 1, 2): qua in natione Chaldaei non ex artis, sed ex gentis vocabulo nominati diuturna observatione siderum scientiam putantur effecisse, ut praedici posset, quid cuique eventurum et quo quisque fato natus esset. Cosa regge la prima preposizione ex? artis: si tratta di un ablativo come gentis artis: si tratta di un ablativo come vocabulo artis: si tratta di un genitivo come gentis vocabulo: si tratta di un ablativo come natione.
Sallustio dice che "la natura ha fatto il bestiame prono" intendendo che: essendo a 4 zampe, è rivolto alla terra, quindi al corpo essendo a 4 zampe, è ben saldo nello spirito nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta lo ha fatto rivolto al cielo e non alla terra.
Il verticalismo zooantropologico di Sallustio è ispirato da: l'idealismo platonico il determinismo di Leucippo nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta il meccanicismo democriteo.
Sallustio vive: nel II sec. d.C. nel I sec. d.C. nel II sec. a.C. nel I sec. a.C.
Lo schiacciamento isocronico è attribuito agli altri animali da: Catullo Lucrezio Epicuro Polìstrato.
Sallustio è celebre per: le sua quattro monografie storiche le sue tre monografie storiche la sua sola monografia storica le sue due monografie storiche.
Sozione ritiene che: l'anima sia immortale ma, lasciato il corpo, non si può sapere dove andrà l'anima sia immortale e passi di corpo in corpo l'anima sia mortale, come gli epicurei l'anima sia immortale e alla fine si ricongiunga al lògos.
Seneca si fa vegetariano per ragioni: anzitutto filosofico-morali anzitutto salutiste anzitutto morali anzitutto animaliste.
In Seneca, ep. 108, Sozione fa una similitudine tra animali e: rocce piante funghi pianeti.
Seneca, praticando il vegetarianesimo, sente______più vivace: il suo fisico il suo spirito la sua anima il suo corpo.
Seneca interrompe il suo regime vegetariano perché proibito per legge da: Claudio Caligola Nerone Tiberio.
Il maestro neopitagorico di Seneca si chiamava: Sozione Catone Plutarco Anassimandro.
Due animali rappresentati come simboli di ferinità da Sozione (Seneca, ep. 108) sono: leoni e avvoltoi leoni e aquile leoni e cinghiali leoni e faine.
Per Sozione (Seneca, ep. 108) non mangiare animali garantisce al saggio pitagorico: innocentia impudicitia indecentia impudentia.
Abitudine alla crudelitas è per Sozione (Seneca, ep. 108) abitudine a: la crudeltà il crudivorismo la cattiveria lo spargimento di sangue.
Seneca critica una dieta troppo varia perché: fa male alla salute fa male allo spirito fa male alla morale tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.
sanguis e cruor sono sinonimi: no solo in parte impossibile da stabilire sì.
L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro: la crudeltà degli animali in natura le condizioni degli animali selvatici la sofferenza degli animali d'allevamento tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.
La preferenza senecana per il vegetarianesimo si dirige contro____ e ____degli alimenti carnei: l'eccesso; lo spreco l'eccesso; l'eleganza la necessità; la prelibatezza la penuria; la bontà.
In Seneca (ep. 122) la_______del vitto dei crapuloni causa l'innaturalità delle condizioni di vita degli animali: povertà accettabilità innaturalità reperibilità.
In Seneca (ep. 122) la prova più schiacciante che l'ordine naturale è stato ribaltato è: la follia degli esseri umani la condanna degli animali alla cecità la prigionia degli animali la condanna degli animali all'obesità.
Il trattato sul mangiare carne che presenta analogie col passo senecano (in ep. 122) è di: Plotino Plutarco Aristarco Platone.
Gli animali per Seneca sono "specchio positivo": sempre impossibile dire dipende dalle opere prese in esame mai.
Gli animali in Seneca sono maestri di "naturalità" nel comportamento_____: alimentare artistico mentale militare.
L'ethologia è per Seneca una disciplina: scientifico-morale retorica artistica scientifica.
Il "campanello d'allarme" ignorato dagli umani nell'esempio posto da Seneca (ep. 59) è: il freddo la sazietà il caldo la sete.
Quale dei maestri dello stoicismo ha fondato l'ethologia? Panezio Cleante Posidonio Zenone.
Leggi il seguente estratto dalle epistole di Seneca: Putas utile dari tibi argumenta, per quae intellegas nobilem equum [...]? La parola dari è: un infinito presente passivo di do un congiuntivo presente attivo di do un congiuntivo imperfetto passivo di dare infinito perfetto attivo di dare.
Il modello principale per Virgilio nelle Georgiche è: Empedocle Lucrezio Esiodo Omero.
Le Georgiche sono un poema didascalico: in 12 libri in 10 libri in 4 libri in 6 libri.
Quanti macronuclei tematici sono contenuti nelle Georgiche: quattro cinque due tre.
La centralità della conoscenza percettivo-sensoriale è vista come pericolosa: perché marca la superiorità degli animali umani su quelli non umani nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta perché può allontanare animali umani e non umani perché può facilitare una visione antropocentrica della realtà.
Tra le novità della visione orizzontalistica degli animali non umani in Lucrezio NON c'è: la coscienza di classe la coscienza degli affetti parentali la coscienza del tempo la dignità di individui.
A livello etnotassonomico le cavalle (in DRN IV, 1192 sgg.) rappresentano: gli unici quadrupedi presenti nell'elenco lucreziano gli unici animali di sesso femminile presenti nell'elenco lucreziano l'unico nome di "specie generica" tra nomi di "forme di vita" l'unico nome di "forme di vita" tra nomi di "specie generica.
Il mito dell'avversione "nevrotica" di L. all'amore fisico sarà invece: incapacità di controllare l'istinto avversione a tutto ciò che può turbare il sapiente chiaro indizio di una forte delusione amorosa voglia d'amore repressa.
La donna umana è per Lucrezio non sempre falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova più passionale di una cavalla incapace di amare.
L'idea della femmina "simulatrice" in amore è indice: di scarsa esperienza di una nevrosi in Lucrezio di una società fortemente maschile di grande esperienza.
Il "nirvana" del saggio epicureo è, per Lucrezio, osservare tutto: con cinismo con animo pacato con distacco con animo violento.
ll passo seguente si basa su una concezione fisica antica. Quale? Principio quantum caeli tegit impetus ingens, Inde avide partem montes silvaeque ferarum Possedere, tenent rupes vastaeque paludes Et mare quod late terrarum distinet oras. la concezione del cielo come sfera in movimento la concezione della terra come sferica la concezione del mar mediterraneo come unico attorno alle terre la concezione della terra come piatta.
La prima prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 200 sgg.) è: l'utilità di molte parti della terra la piccolezza della terra la grandezza della terra l'inospitalità di molte parti della terra.
La seconda prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: l'inutilità e il pericolo per l'uomo di molti animali la mansuetudine di molti animali per l'uomo l'inutilità di molti animali per l'uomo l'utilità di molti animali per l'uomo.
Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) paragona il neonato umano a: un soldato un artigiano un marinaio un operaio.
Il creazionismo è considerato da Lucrezio come: una grande idea un'idea da stupidi un'idea poco diffusa un'idea plausibile.
Il gelo viene considerato da Lucrezio (DRN, V 218 sgg.): un prodotto atmosferico dipendente dalla temperatura nebbia un agente atmosferico che cade dal cielo pioggia fredda.
L'opera in cui Seneca enfatizza la sua posizione antropocentrica in zooantropologia è: Hercules furens Naturales Quaestiones De clementia De beneficiis.
Seneca afferma che l'essere umano occupa sulla terra la________posizione in termini di potere sulle cose della terra terza seconda quarta prima.
Seneca rilegge il mito del Protagora: negandone le implicazioni negative per l'essere umano negandone le implicazioni positive per l'essere umano rafforzandone le implicazioni negative per l'essere umano rafforzandone le implicazioni positive per l'essere umano.
L'idea del cucciolo d'uomo privo di tutto si trova espressa nel______ platonico: Critone Cratilo Filebo Protagora.
La terza prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: la condizione dell'essere umano da adulto la condizione dell'essere umano da neonato la condizione dell'essere umano in generale la condizione dell'essere umano adolescente.
Il mito del Protagora viene usato come cartina di tornasole per misurare: tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste lo speciecentrismo l'antropocentrismo l'antropocentrismo speciecentrico.
Per Cicerone la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la forza fisica la ragione la ragione e la vita sociale la vita sociale.
L'affermazione che quello umano è un animale "politico" è di: Cicerone Aristotele Epicuro Platone.
La pòlis, secondo Aristotele, basa la sua unità: sul kairós sulla túkhe sul lógos sulla foné.
Per Seneca (ben. 4, 18) la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la forza fisica la ragione e la vita sociale la vita sociale la ragione.
Del passo seguente, quale di queste traduzioni è corretta? Multaque nunc etiam exsistunt animalia terris E anche ora molti animali esistono sulla Terra E anche ora molti esseri viventi esistono sulla Terra Molti animali emergono dalle terre E anche ora molti esseri viventi emergono dalla Terra.
Nel passo fondamentale dell'elogio di Epicuro emerge: il pragmatismo lucreziano il forte antimilitarismo lucreziano antimiliatarismo, pragmatismo, venerazione di discepolo la venerazione di Lucrezio per il suo maestro.
Il mito dell'aurea aetas si trova espresso per la prima volta in: Platone Eschilo Esiodo Omero.
L'aurea aetas in Lucrezio ______ l'essere umano: riguarda non riguarda non si estende a si estende a.
La condanna della guerra in Lucrezio è: deducibile da varie osservazioni diretta esplicita assente.
Qual è la corretta scansione metrica del seguente verso? humanum atque animal prope certo tempore fudit hūmānūm ātque ānīmāl propē cĕrto tēmporĕ fūdit hūmānūm ātque ānīmāl propĕ cērtō tēmporĕ fūdit hūmānum ātque ănĭmāl propĕ cērtō tēmporĕ fūdit hūmānūm ātquē ănĭmāl propē cĕrto tēmporĕfūdit.
L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro: le condizioni degli animali d'allevamento la sofferenza degli animali d'allevamento l'innaturalità delle condizioni in cui gli animali sono allevati tutte e tre le risposte sono giuste.
Quare etiam atque etiam maternum nomen adepta. Terra tenet merito... Come si deve interpretare la parola adepta? come ablativo assoluto costruito insieme a Terra come ablativo assoluto costruito insieme a merito come participio congiunto di Terra come aggettivo di Terra.
Chi è più specista tra Cicerone Lucrezio e Seneca? Seneca Cicerone Lucrezio tutte e tre le risposte.
Omnibus incutiens blandum per pectora amorem Efficis ut cupide generattim saecla propagent. Il soggetto del verbo propagent è: saecla venus cupide generatium.
Tunc te admirabor, si contempseris etiam sordidum panem, si tib ipersuaseris herbam, ub inecesse est, non pecori tantum sed homini nasci, s iscieris cacumina arborum explementum esse ventris, in quem sic pretiosa congerimus tamquam recepta servantem. Il verbo persuaseris è un indicativo futuro anteriore e regge un'infinitiva è indicativo futuro anteriore e regge un'interrogativa indiretta è un congiuntivo imperfetto e regge un'interrogativa indiretta è un congiuntivo imperfetto e regge un'infinitiva.
Omnibus incutiens blandum per pectora amorem Efficis ut cupide generattim saecla propagent. Il soggetto della frase è: saecla generatium venus cupide.
Nel seguente passo: Nam neque nos agere hoc patriai tempore iniquo possumus aequo animo nec Memmi clara propago talibus in rebus communi desse saluti. Nam nequae nos: triplice allitterazione climax rima omoteleuto.
Nel passo seguente: Effice ut interea fera moenera militiai per maria ac terras omnis sopita quiescant. Militiai, militiai.? Forma arcaica di gen. Fem, sing. Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe) Forma arcaica di gen. Fem, plurale Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe) Forma arcaica di dat. maschile plurale Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe) Forma arcaica di ablativo Fem, plurale Di militiae (ai non . dittongo ma due sillabe lunghe).
Leggi il testo seguente (SALL: Cat. 11, 1-3): Sed primo magis ambitio quam avaritia animos hominum exercebat, quod... La parola ambitio: un ablativo: esprime il complemento di mezzo un ablativo: esprime il secondo termine di paragone un nominativo: esprime il soggetto un ablativo: esprime il complemento di imitazione.
Nel passo seguente (LU.342-366, Libro 2): et quae pervolgant nemora avia pervolitantes, quorum unum quidvis generatim sumere perge; invenies tamen inter se differre figuris. Pervolgant è: forma arcaica di pervulgant mantiene l'allitterazione con pervolitant forma arcaica di pervulgo mantiene l'allitterazione con pervolitant forma arcaica di pervulgant perde l'allitterazione con pervolitant forma arcaica di pervulgo perde l'allitterazione con pervolitant.
quae... quae / neque... neque/ fera... moenera/ denique... fluviosque rime ripetizioni omoteleuti allitterazioni.
La corretta scansione metrica del verso: àlmă Vĕnùs, cāelì sūbtèr lābèntìă sĭgna àlmā Vènūs, cāelì sūbtèr lābèntĭă sìgna ālmă Vĕnùs, cāelì sūbtèr lābèntĭă sìgna àlmā Vènūs,càeli sūbtèr lābèntĭă sìgna.
La lente di Lucrezio è il modo in cui l'uomo vede in modo ___________ gli altri animalia orizzontalistico metafisico filosofico-politico verticalistico.
Sallustio dice che "La natura ha fatto il bestiamo prono" intendendo che: Tutte insieme le altre tre risposte a questa domanda sono giuste Lo ha fatto rivolto al corpo e non allo spirito Lo ha fatto rivolto alla terra e non al cielo Lo ha fatto a quattro zampe.
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