Oggetto centrale dello studio letterario, per Orlando è l'autore
il testo
la lingua
il contesto. Nel rispondere alla domanda "a che serve la letteratura", Orlando paragona quest'ultima a la decorazione di un pacco
l'aria che respiriamo
l'arredo di una stanza
una ricetta di cucina. "L'Altro che è in noi" è un contributo in cui Orlando si occupa, in relazione alla produzione letteraria, del problema del nazionalismo metodologico
del predominio simbolico delle classi sociali elevate
dell'inconscio
dell'altruismo. Francesco Orlando nasce a Venezia
Pisa
Napoli
Palermo. Francesco Orlando inizia la sua carriera accademica come francesista
filosofo
filologo romanzo
giurista. n quale delle seguenti città universitarie Orlando non ha ricoperto incarichi accademici? Napoli
Venezia
Palermo
Pisa. Il concetto di Leitmotiv wagneriano è fondamentale per Orlando in sede di definizione di ritorno del represso
metodo di composizione dei propri contributi critici definizione di formazione di compromesso
metodo di scomposizione dei testi. Tra i seguenti nomi, quale è punto di riferimento teorico e metodologico per Orlando? Marx
Freud
Saussure
Bergson. Nel problema auerbachiano della relazione tra letteratura e realtà, il concetto di "mimesi" va messo sempre in relazione per Orlando con quello di bello
ideologia
convenzione
realismo serio. Il magisterio di Lampedusa non offrì a Orlando lezioni di letteratura francese
un termine di confronto direttamente autoriale
lezioni di letteratura inglese
le prime intuizioni teoriche di carattere freudiano. Quale grande critico tra i seguenti è considerato personalmente da Orlando un vero e proprio "maestro" Barthes
Macchia
Eliot
Auerbach. Da quale campo extra-letterario Orlando estrapola concetti e metodi per la sua analisi letteraria? Matematica
Psicoanalisi
Economia
Sociologia. Orlando praticò la critica "intertestuale" nel senso preciso della ricerca di rimandi espliciti tra un testo e un altro
della ricerca di topoi retorici tra un testo e l'altro
della ricerca di rimandi eruditi tra un testo e l'altro
della ricerca di costanti tematiche tra un testo e l'altro. Operazione "principe" per lo studioso di letteratura è secondo Orlando l'analisi
di un testo singolo
dell'opera di un autore singolo
delle condizioni storiche e materiali nella produzione testuale
di corpora testuali omogenei dal punto di vista del genere. Quale dei seguenti termini non può caratterizzare quello di Orlando alla pratica e teoria dell'analisi letteraria giudizio di valore
decostruzionismo
storia
strutturalismo. Orlando critica in particolare l'uso della psicoanalisi come supporto allo studio dei fenomeni letterari in chiave psicologizzante
logica
retorico-figurale
semiotica. La psicoanalisi di personaggio letterario è per Orlando un'operazione impropria
una via maestra dell'analisi letteraria
una opportunità di approfondire la conoscenza dell'animo umano
un'operazione pertinente solo quando sono rappresentati personaggi psicotici. Degli undici modi distinti da Orlando in cui Freud mise in relazione letteratura e psicoanalisi: solo alcuni sono ispiratori per l'opera teorica di Orlando
nessuna delle altre risposte è corretta
nessuno è ispiratore per l'opera teorica di Orlando
tutti sono ispiratori per l'opera teorica di Orlando. Oltre che di sogni, lapsus e sintomi nevrotici Freud ha innovato l'analisi diremmo oggi semiotica d opere cinematografiche
barzellette
discorsi politici
opere musicali. Quale tra le seguenti espressioni più si avvicina alla relazione tra repressione e represso individuata da Orlando nei testi letterari competizione
compromesso
subalternità
incoerenza. Quali tra i seguenti concetti freudiani non rinvia a uno dei modelli di utilizzo della psicolanalisi per gli studi letterari messi in pratica dallo stesso Freud e sviluppati poi da Orlando come metodologicamente validi? il motto di spirito
la negazione
il sinistro/perturbante
il simbolismo fallico. Un primo tipo di utilizzo della psicoanalisi ai fini degli studi letterari che Orlando individua in Freud come valido concerne il rapporto tra "referenti irreali" Referenti manifesti
referenti reali
contenuti primari
contenuti latenti. In relazione al "sinistro", Orlando conia una speciale variante dello strumento concettuale del "ritorno del represso" e la chiama "ritorno del..." superato
futuro
figliol prodigo
rimosso. La "formazione di compromesso" è tradotta da Orlando in termini semiotici come espressione simultanea di forze psichiche in contrasto tra loro
forme dell'espressione in contrasto tra loro
significati in contrasto tra loro
segni verbali in contrasto tra loro. La scoperta dell'inconscio da parte di Freud è meglio compresa se assimilata alla scoperta di una dimensione dell'anima
di una zona del cervello
di una patologia della mente
di un linguaggio della psiche. La "scomposizione paradigmatica" prende il concetto di "paradigma" da la linguistica
la filosofia
l'epistemologia
la matematica. Quale delle seguenti qualificazioni non è per Orlando essenziale nel rinvenimento di "costanti" all'interno di un paradgima testuale ambivalenti
oppositive
implicite
lessicali. Quale tra i seguenti termini non è pertinente per il "paradigma testuale" che una seria analisi letteraria dovrebbe sempre ambire a ricostruire in un dato testo? intenzionalità
assiologia
polisemia
sistema. Per Orlando la "funzione destinatario" è l'insieme delle varianti soggettive di cui è suscettibile la lettura di un testo
l'insieme delle costanti di lettura determinate da un testo
l'insieme delle letture empiriche effettuate su un testo
l'opposto della funzione destinatore. I destinatari di un'opera letteraria sono
storicamente determinati
riducibili all'autore stesso
potenzialmente indeterminati
dipendenti dalla volontà dell'autore. Emile Benveniste dedicò un importante articolo alla questione linguistica dello spostamento
della rimozione
della condensazione
della negazione. Quale tra le seguenti espressioni Orlando mutua dalla teoria linguistica di Hjelmslev per fare riferimento al "referente extra-testuale" di ciò di cui un testo
parla? forma del contenuto
sostanza del contenuto
sostanza dell'espressione
materia del contenuto. Quale tra i seguenti fattori della comunicazione individuati da Jakobson è per Orlando da tenere al cuore degli studi letterari?
contesto
messaggio
destinatario
destinatore. Se si pensa al ruolo della tradizione filologica negli studi letterari, su quale dei fattori della comunicazione individuati da Jakobson tale disciplina tende
principalmente a esercitarsi? sul codice
sul destinatore
sul contatto
sul contesto. Quale tra le seguenti acquisizioni dell'età dello sviluppo non è mobilitata da Orlando per comprendere in chiave "antropogenetica" i fenomeni letterari? distinzione tra realtà psichica e realtà esterna
principio di non contraddizione logica
competenza grammaticale
superamento del complesso edipico. Una qualsiasi figura retorica codificata dalla tradizione rappresenta già di per sé un "ritorno del represso" in senso
politico
formale
contenutistico
estetico. "Formazione di compromesso" e "ritorno del represso" sono antonimi
varianti sinonimiche
espressioni usate da Orlando in stadi differenti del suo pensiero
semanticamente identici. La riconduzione di significati testuali al modello repressione/represso necessita di individuare relazioni semantiche con altri testi e fonti
relazioni semantiche interne al testo
relazioni ideologiche con il contesto storico
relazioni psicologiche con le intenzioni dell'autore. Quale dei seguenti aggettivi non può qualificare una delle dimensioni comunicative che in ambito di arte letteraria assume l'espressione di un problema in
termini di "ritorno del represso"? linguistica
psicologica
storica
terapeutica. Perché in sede di analisi letteraria "represso" è termine più adatto di "rimosso"?
perché esiste un inconscio del testo
per distinguersi da Freud
perché gli artisti creano in modo cosciente
perché la letteratura è un'istituzione sociale. Il ritorno del represso che si esprime sempre nell'arte è anche sempre conservatore nella prassi perché istituzionalmente reso innocuo dalla sublimazione immaginaria
dalla censura politica
dalla logica del mercato
dalla scelta del lettore. Il ritorno del represso che si esprime sempre nell'arte è anche sempre sovversivo nella prassi perché istituzionalmente critico del sistema di potere dominante
fruibile a una pluralità di esseri umani
aperto alle interpretazioni individuali
marginale al sistema economico dominante. Ai fini dell'analisi testuale, il concetto di "ritorno del represso" va inteso in senso ideologico-politico
psicologico-biografico
antropogenetico
logico-semiotico. Centrale per la visione "quantitativa" della letterarietà è per Orlando il concetto di
figura
lunghezza
numero
volume. Nell'arte come istituzione è inscritta una negazione freudiana dal valore sociale il cui termine negatore è la finzione
l'autoreferenzialità
il riso
la marginalizzazione. La frase NON MI PIACE intesa come negazione freudiana schematizza l'espressione simultanea di Piacere e dispiacere
Sincerità e menzogna
Psicologia e letteratura
Rimozione e rimosso. Il segmento "MI PIACE" nel modello psicologico della negazione freudiana rappresenta una soppressione del rimosso
soppressione della rimozione
vittoria della rimozione
presa di coscienza del rimosso. Il segmento "MI PIACE" nel modello orlandiano e letterario della negazione freudiana rappresenta una espressione di un significato che si presenta come represso
eliminazione di un significato che si presenta come represso
vittoria di un significato che si presenta come repressivo
eliminazione di un significato che si presenta come repressivo. Al cuore dell'ipotesi teorica di Orlando vi è il nesso tra i concetti di "figura", "figuralità" e quello di sintomo
logos
simbolo
formazione di compromesso. La definizione di "letterarietà" proposta da Orlando ha sulla concezione del campo di studi pertinente per l'analisi letteraria un effetto di identificazione con la definizione immaginaria dei fenomeni letterari
di enorme ampliamento
di enorme restringimento
di identificazione con la definizione istituzionale dei fenomeni letterari. Esempio tipico di "metasemema" è la metafora
la perifrasi
l'ironia
l'allitterazione. Esempio tipico di "metalogismo" è la perifrasi
la metafora
l'allitterazione
l'ironia. Capitale è per Orlando intendere la "figuralità" di cui parla in modo strettamente coincidente con la neoretorica strutturalista
nel modo ricostruito da Auerbach a proposito della letteratura medioevale
nel modo filologicamente corretto in cui la intende la retorica classica
in modo aperto a più scale e più livelli testuali. Essenziale nel concetto figurale di "spostamento" è che tra le istanze semantiche messe in quel tipo di relazione vi sia un rapporto di interdipendenza semantica nella coscienza comune
una perfetta equivalenza assiologica
un rapporto gerarchico di importanza
un certo grado di sovrapposizione nella forma dell'espressione. Per Matte Blanco il funzionamento psichico degli esseri umani è meglio descritto in termini di illogicità
bilogica
logica aristotelica
logica simmetrica. Il concetto di "logica simmetrica" è coniato da Francesco Orlando
Siegmund Freud
Ignacio Matte Blanco
Jacques Lacan. Quale tra i seguenti rapporti non è logicamente "asimmetrico"?
prima di
di fronte a
madre di
più avanti di. Oltre che in termini logici, Matte Blanco offre a Orlando spunti per una più rigorosa traduzione delle intuizioni freudiane in termini psicologici
geometrici
filosofici
ideologici. Una metafora è descrivibile, in termini matteblanchiani, in base al combinato disposto dei principi di simmetrizzazione e di generalizzazione
asimmetrizzazione
condensazione
spostamento. "Logica bivalente" e "bi-logica" sono per Matte Blanco in rapporto di
parte a tutto
opposizione
coincidenza
contraddizione. Nel "Repertorio dei modelli praticabili" Orlando fa riferimento a "L'inconscio come insiemi infiniti" enucleando i 4 principi di funzionamento dell'inconscio
secondo Freud: non ne fa parte il predominio simbolico dei contenuti sessuali
il carattere di atemporalità
il processo primario
l'assenza di principio di non contraddizione. Nelle "Dodici regole per la costruzione di un paradigma testuale" Orlando fa riferimento al pensiero di Matte Blanco per spiegare in particolare il criterio
delle varianti espressive
costanti implicite
varianti esplicite
costanti lessicali. Orlando fa utilizzo del pensiero di Matte Blanco
mai, perché non lo conosce in tempo
nel nuovo saggio teorico pubblicato postumo
fin dall'ultima parte del "ciclo freudiano"
nel proprio saggio teorico del 1973. Una completa riscrittura in termini matteblanchiani della teoria letteraria di Orlando Non è necessaria perché Per una teoria freudianateneva già conto del pensiero di Matte Blanco
è realizzata da Orlando nell'ultimo libro teorico
è tentata da Orlando in Illuminismo,barocco e retorica freudiana
non è ancora avvenuta. Quale dei seguenti "piani del discorso" individuati nella retorica classica non sono utilizzati da Orlando in chiave di analisi testuale? inventio
dispositio
actio
elocutio. Quale dei seguenti "piani del discorso" si riferisce ai "temi" di un testo? fictio
inventio
elocutio
dispositio. Su quale piano del discorso per Orlando non esiste ancora una riflessione "retorica" che è invece resa possibile dalla visione freudiano-matteblanchiana che
lui propone? dispositio
memoria
inventio
elocutio. La retorica tradizionale su quale piano del discorso ha costruito un solido repertorio di figure?
inventio
memoria
elocutio
dispositio. Per Orlando, la narratologia strutturalista del secondo Novecento su quale piano del discorso ha emulato lo sforzo catalogatore della retorica classica? inventio
elocutio
dispositio
memoria. Secondo l'ipotesi freudiana in senso linguistico di Orlando, l'arte letteraria intrattiene con idee e pratiche politiche un rapporto inevitabilmente di rispecchiamento
antagonismo
sudditanza
ambiguità. Nella "serie dei contenuti" il "ritorno del represso" è inteso da Orlando in termini esclusivamente di rapporti
testuali
storici
ideologici
psicologici. Il "ritorno del represso nella serie dei contenuti" solleva per Orlando la questione centrale del giudizio di valore estetico in quanto distinto da quello economico
sociale
ideologico
etico. Rispetto alla definizione di "letterarietà" il "ritorno del represso nella serie dei contenuti" è criterio minimale
contraddittorio
essenziale
superfluo. La tipologia di "ritorno del represso nella serie dei contenuti" in cui il conflitto repressione e represso è più trasparentemente esplicitato è logicamente quella
che Orlando chiama inconscio
autorizzato ma non da tutti i codici
propugnato ma non autorizzato
conscio ma non accettato. Quale tra le seguenti tipologie di "ritorno del represso nella serie dei contenuti" Orlando riconduce al caso di Phèdre? inconscio
propugnato ma non autorizzato
accettato ma non propugnato
conscio ma non accettato. Le qualificazioni tramite cui Orlando distingue diversi tipi di "ritorno del represso nella serie dei contenuti" fanno riferimento al punto di vista dell'autore del testo
del narratore
del personaggio protagonista
della funzione destinatario/ore. Sul "soprannaturale" in letteratura Orlando pubblica in vita Un lavoro
Non è stato un tema di ricerca per Orlando
Nessun lavoro
Due lavori. Gli "Oggetti desueti" è uno studio analitico in cui Orlando prende in considerazione un corpus di testi di un medesimo autore
un corpus di testi di epoche e lingue diverse
un corpus di testi francesi
un corpus di testi rappresentativo di ogni lingua esistente al mondo. Il "ciclo freudiano" di Orlando non include
La lettura della Phèdre
La prefazione a Il Motto di Spirito
La lettura del Misanthrope
Illuminismo, barocco etc... Rutebeuf è uno scrittore del
XVI secolo
XI secolo
XVIII secolo
XIII secolo. Orlando pone in exergo alla propria lettura del Misantropo di Molière un verso di Federico II
Bernard de Ventadorn
Jaufré Rudel
Peire d'Alvernhe. La "Chanson de Roland" offre un esempio di "ritorno del represso nella serie dei contenuti" di tipo "autorizzato ma non da tutti i codici" perché vi si
tematizza in particolare il conflitto tra obbedienza al codice militare e al codice cortigiano
cavalleresco
cristiano
pagano. Caratterizzante in Rabelais, da un punto di vista di storia letteraria e culturale, è come poi in Ariosto la tendenza a testualizzare un rapporto con il proprio
racconto di tipo
impersonalizzato
auto-ironico
serioso
fideistico. Di quale delle categorie che Orlando enuclea ne Gli Oggetti desueti le Neiges d'antan di Villon offrono esempio? monitorio-solenne
sinistro-terrifico
frusto-grottesco
malinconico-straziato. Rabelais, come Ronsard e Montaigne, offrono l'esempio stilistico di una fioritura di metaplasmi
metasememi
metalogismi
metatassi. Per il concetto di "barocco" Orlando si appoggia a una repertoriazione e definizione letteraria fornita dal grande critico Jean Starobinski
Jean Rousset
Marc Fumaroli
Tzvetan Todorov. Un poeta satirico del XVI secolo offre all'analisi di Orlando ne Gli Oggetti desueti un mirabile elenco zeppo di casi di "frusto-grottesco": chi è fra questi? Régnier
Du Bellay
Ronsard
Malherbe. . Di chi è la seguente frase: "J'avoy besoing en jeunesse, de m'advertir et solliciter pour me tenir en office : L'alegresse et la santé ne conviennent pas tant bien,
dit-on, avec ces discours serieux et sages : Je suis à present en un autre estat. Les conditions de la vieillesse, ne m'advertissent que trop, m'assagissent et me
preschent. De l'excez de la gayeté, je suis tombé en celuy de la severité : plus fascheux. Parquoy, je me laisse à cette heure aller un peu à la desbauche, par dessein
:"? Ronsard
Rabelais
Villon
Montaigne. In rapporto all'avanzare della nuova scienza tra fine XVI e XVII secolo, la letteratura barocca può essere definita culturalmente una forma d opposizione nostalgica
modernismo regressivo
avanguardismo surrealistico
imitazione artistica. Il verso "Enfin Malherbe vint, et le premier en France" è di Racine
Boileau
Malherbe
Saint-Amant. Il "sistema dell'analogia universale" caratterizza la riflessione e pratica letteraria rococò
illuminista
barocca
classica. Caterina de' Medici è, in un passo de Les Tragiques analizzato da Orlando, accostata a un elenco di immagini di corporeità non funzionale di tipo magico-superstizioso
basso-creaturale
frusto-grottesco
monitorio-solenne. Nella Satyre Ménippée a prendere la parola è la Ligue catholique delle guerre di religione
il partito protestante delle guerre di religione
Henri IV
Agrippa d'Aubigné. In rapporto al discorso su barocco, pensiero scientifico e pre-illuminismo, Descartes come scrittore rappresenta per Orlando un pioniere del modernismo barocco
della permanenza di modelli classici
della critica razionalista
dell'avanguardismo artistico. Tra i passi testuali di Descartes che Orlando analizza nelle sue opere, vi è una lettera di esaltazione dell'ambiente urbano che Descartes indirizza a Isaac Newton
Guez de Balzac
François Malherbe
Paul Scarron. Paul Scarron, oltre che romanziere fu anche commediografo
tragediografo
poeta burlesco
poeta epico. Il genere drammaturgico di cui Rotrou è uno dei principali autori si definisce commedia
tragicommedia
tragedia
dramma borghese. Rotrou vive a cavallo di metà Seicento
a cavallo tra Cinque e Seicento
nella seconda metà del Seicento
nella prima metà del Seicento. Nella sua opera critica Orlando parla di Corneille estesamente
solo in una monografia
mai
raramente. Racine è il sommo tragediografo della corte di
Luigi XIV
Luigi XIII
Philippe d'Orléans
Luigi XV. Racine mette in scena Phèdre per la prima volta nel 1697
1677
1657
1707. Fedra porta alla luce il proprio obrobrioso segreto per istigazione di Aricia
Teseo
Ippolito
Enone. Quale tra le seguenti è la negazione simbolica fondamentale che Orlando individua nella Phèdre? Autorità/Trasgressione
Re/Parenti ribelli
Oblio/Mito
Mostro marino/Corpo di Ippolito. Di quale delle tragedie di Racine Orlando fa un'analisi approfondita? Phèdre
Bérénice
Andromaque
Esther. Un tratto accomuna Ippolito a Fedra, quale?
Autorità
Trasgressione
Femminilità
Menzogna. Nella Phèdre di Racine l'identificazione dello spettatore/lettore è attratta verso Pasifaé
Phèdre
Hippolyte
Thésée. Tra le negazioni simboliche nella Phèdre, quella la cui debolezza permette l'esistenza stessa dell'opera riguarda Aricia
Théramène
Teseo
Ippolito. Quale dei seguenti attributi non può qualificare il Teseo di Racine?
re
padre
marito
dio. Le gesta di Teseo figurano nella Phèdre come mitico atto soprannaturale
di predestinazione
civilizzatore
vendicatore. L'autorità di Teseo, nella seconda parte della tragedia di Racine, è esautorata
è fallace
è restaurata
è assente. Fedra, sorella del Minotauro che viene celato in fondo a un labirinto, cela a sua volta nella tragedia di Racine l'amore per Enone
un labirinto di parole
un segreto mostruoso
la parentela con Minosse. Quale mostro mitico è l'unico ad essere descritto nella sua dimensione fisica in Phèdre? Medusa
un mostro marino
un mostro alato
il Minotauro. Quale tra le seguenti condizioni assimilano Teseo e Fedra, nonché l'inizio e la fine della tragedia di Racine?
fuga
silenzio
morte
guerra. L'unica negazione simbolica della Phèdre in cui un mostro sia proiettato nel presente del racconto riguarda il personaggio di Ippolito
Fedra
Pallante
Teseo. Il silenzio di Ippolito circa la confessione di Fedra non è segno di pavidità
magnanimità
scandalo
astuzia. L'analisi orlandiana della Fedra di Racine si fonda principalmente su dat biografici
storici
intertestuali
testuali. La scandalosità morale che Racine pone al centro della propria versione del mito di Fedra si somma a un'altra scandalosità che nella sua epoca investe l'intera
mitologia pagana. Quale tra le seguenti? etnica
razionale
religiosa
sociale. . In contrasto significativo con Euripide, Racine sceglie di concludere la tragedia facendo invocare per l'amore di Fedra l'oblio
l'appagamento nell'al di là
la punizione del Dio cristiano
una fama esemplare. Il verso "La fille de Minos et de Pasiphaé" ben esemplifica l'uso dei dati mitologici nella Phèdre in senso nascostamente cristiano
superficialmente decorativo
semanticamente figurale
illuministicamente critico. Nella Phèdre di Racine il significato che meglio riassume l'insieme dei significati che si presentano come "repressi" nel testo è il desiderio di Fedra
l'omosessualità di Ippolito
l'autorità di Teseo
l'insubordinazione di Enone. in termini di etichette storico-culturali, Phèdre appare alle soglie del romanticismo
pre-illuminismo
rococò
barocco. Prima e dopo Racine, diversi poeti e tragediografi francesi stemperano la trasgressività del mito di Fedra espungendo dal racconto la dimensione anti-autoritaria
soprannaturale
moderna
incestuosa. Il comportamento di Phèdre per la morale vigente alla corte di Luigi XIV doveva risultare
Normale
Condivisibile
Perdonabile
Ripugnante. La lettura orlandiana della Fedra precede quella di un altro capolavoro louisquatorzien, quale? Le favole
Le massime
Il misantropo
Il malato immaginario.
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