letteratura latina 1 guasparri
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Title of test:![]() letteratura latina 1 guasparri Description: lezione 33-57 |




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Lezione 030 01. Una sententia in ambito stilistico è: una frase che compare all'inizio di un discorso. una frase in cui siano dati dei giudizi lapidari. una frase ad effetto che chiude un ragionamento. una frase che compare alla fine di un'orazione. 02. mens in latino significa. ragionamento e intenzione. ragionamento e mistificazione. ragionamento e semplificazione. ragionamento e attuazione. 03. In DRN I, 248-264 Lucrezio attribuisce in particolare una mens a: degli uccelli. delle pecore. dei buoi. dei cervi. 04. In Lucrezio DRN I, 248-264 penitus pereunt è: una climax. una anafora. un'allitterazione. una metafora. 05. Lucrezio (ed Epicuro) riprendono la teoria atomica da _________. Empedocle. Democrito. Virgilio. Euripide. Lezione 033 01. nell'exemplum della mucca in cerca del vitellino Lucrezio rappresenta. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano affettivo. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano cognitivo. l'orizzontalità zooantropologica sul piano affettivo-cognitivo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. Lat. religio significa: "religione" in quanto fervore religioso. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. "superstizione". attenersi al volere degli dei. 03. Per Lucrezio il discrimine tra uomo e altri animali sta nell'uso della parola: più sì che no. sì. no. impossibile rispondere perché egli non vede tale discrimine. 04. L'Ifigenia in Aulide è una commedia di: Euripide. Eschilo. Sofocle. nessuno dei 3. 05. La differenza tra gli individui di una stessa specie serve, secondo Lucrezio: perché i figli possano riconoscere i genitori. perché i genitori possano riconoscere i figli. perché i genitori riconoscano i propri figli e viceversa. perché i genitori riconoscano i propri figli e viceversa. Lezione 036 01. Antioco di Ascalòna fu un: filosofo. storico. retore. poeta. 02. Cicerone scrisse il De Officiis: dopo il 55. prima del 55. prima del 45. dopo il 45. 03. Polìstrato fu: storico. filosofo. poeta. retore. 04. "disnificazione" di un animale significa: annullamento della sua individualità. affermazione della sua individualità. annullamento della sua animalità. affermazione della sua animalità. 05. La mucca dell'episodio lucreziano (DRN II, 352-370): può parlare. non può provare nessun sentimento. prova sentimenti riguardo ad un evento appena occorso nel presente. prova sentimenti riguardo ad un evento passato. Lezione 039 01. Lo schiacciamento isocronico è attribuito agli altri animali da: Lucrezio. Polìstrato. Epicuro. Catullo. 02. Il verticalismo zooantropologico di Sallustio è ispirato da: l'idealismo platonico. il determinismo di Leucippo. il meccanicismo democriteo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. 03. Sallustio è celebre per: le sua quattro monografie storiche. le sue tre monografie storiche. la sua sola monografia storica. le sue due monografie storiche. 04. Sallustio dice che "la natura ha fatto il bestiame prono" intendendo che: lo ha fatto rivolto al cielo e non alla terra. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. essendo a 4 zampe, è rivolto alla terra, quindi al corpo. essendo a 4 zampe, è ben saldo nello spirito. 05. Sallustio vive: nel II sec. d.C. nel I sec. d.C. nel I sec. a.C. nel II sec. a.C. Lezione 042 01. Seneca, praticando il vegetarianesimo, sente______più vivace: la sua anima. il suo corpo. il suo fisico. il suo spirito. 02. Seneca interrompe il suo regime vegetariano perché proibito per legge da: Claudio. Caligola. Tiberio. Nerone. 03. Seneca si fa vegetariano per ragioni: anzitutto filosofico-morali. anzitutto salutiste. anzitutto animaliste. anzitutto morali. 04. In Seneca, ep. 108, Sozione fa una similitudine tra animali e: piante. funghi. rocce. pianeti. 05. Sozione ritiene che: l'anima sia immortale e alla fine si ricongiunga al lògos. l'anima sia immortale e alla fine si ricongiunga al lògos. l'anima sia mortale, come gli epicurei. l'anima sia immortale ma, lasciato il corpo, non si può sapere dove andrà. Lezione 045 01. Per Sozione (Seneca, ep. 108) non mangiare animali garantisce al saggio pitagorico: innocentia. impudentia. indecentia. impudicitia. 02. Due animali rappresentati come simboli di ferinità da Sozione (Seneca, ep. 108) sono: leoni e cinghiali. leoni e avvoltoi. leoni e aquile. leoni e faine. 03. Abitudine alla crudelitas è per Sozione (Seneca, ep. 108) abitudine a: la crudeltà. il crudivorismo. lo spargimento di sangue. la cattiveria. 04. Seneca critica una dieta troppo varia perché: fa male allo spirito. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. fa male alla salute. fa male alla morale. 05. sanguis e cruor sono sinonimi: no. solo in parte. sì. impossibile da stabilire. Lezione 048 01. Il trattato sul mangiare carne che presenta analogie col passo senecano (in ep. 122) è di: Aristarco. Plotino. Platone. Plutarco. 02. L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro: le condizioni degli animali selvatici. la sofferenza degli animali d'allevamento. la crudeltà degli animali in natura. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. 03. La preferenza senecana per il vegetarianesimo si dirige contro____ e ____degli alimenti carnei: l'eccesso; l'eleganza. la necessità; la prelibatezza. l'eccesso; lo spreco. la penuria; la bontà. In Seneca (ep. 122) la_______del vitto dei crapuloni causa l'innaturalità delle condizioni di vita degli animali: innaturalità. accettabilità. povertà. reperibilità. 05. In Seneca (ep. 122) la prova più schiacciante che l'ordine naturale è stato ribaltato è: la condanna degli animali alla cecità. la follia degli esseri umani. la prigionia degli animali. la condanna degli animali all'obesità. Lezione 051 01. Quale dei maestri dello stoicismo ha fondato l'ethologia?. Posidonio. Cleante. Zenone. Panezio. 02. L'ethologia è per Seneca una disciplina: scientifico-morale. retorica. artistica. scientifica. 03. Il "campanello d'allarme" ignorato dagli umani nell'esempio posto da Seneca (ep. 59) è: la sete. la sazietà. il freddo. il caldo. 04. Gli animali in Seneca sono maestri di "naturalità" nel comportamento_____: artistico. militare. mentale. alimentare. 05. Gli animali per Seneca sono "specchio positivo": sempre. mai. dipende dalle opere prese in esame. impossibile dire. Lezione 054 01. Tra le novità della visione orizzontalistica degli animali non umani in Lucrezio NON c'è: la coscienza del tempo. la coscienza degli affetti parentali. la dignità di individui. la coscienza di classe. 02. La centralità della conoscenza percettivo-sensoriale è vista come pericolosa: perché può allontanare animali umani e non umani. perché può facilitare una visione antropocentrica della realtà. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. perché marca la superiorità degli animali umani su quelli non umani. Quanti macronuclei tematici sono contenuti nelle Georgiche: tre. due. cinque. quattro. 04. Le Georgiche sono un poema didascalico: in 10 libri. in 12 libri. in 6 libri. in 4 libri. 05. Il modello principale per Virgilio nelle Georgiche è: Empedocle. Lucrezio. Esiodo. Omero. Lezione 057 01. Il "nirvana" del saggio epicureo è, per Lucrezio, osservare tutto: con animo violento. con animo pacato. con distacco. con cinismo. 02. Il mito dell'avversione "nevrotica" di L. all'amore fisico sarà invece: avversione a tutto ciò che può turbare il sapiente. incapacità di controllare l'istinto. chiaro indizio di una forte delusione amorosa. voglia d'amore repressa. 03. La donna umana è per Lucrezio. falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. incapace di amare. più passionale di una cavalla. non sempre falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. 04. L'idea della femmina "simulatrice" in amore è indice: di una società fortemente maschile. di scarsa esperienza. di grande esperienza. di una nevrosi in Lucrezio. 05. A livello etnotassonomico le cavalle (in DRN IV, 1192 sgg.) rappresentano: l'unico nome di "specie generica" tra nomi di "forme di vita". l'unico nome di "forme di vita" tra nomi di "specie generica. gli unici animali di sesso femminile presenti nell'elenco lucreziano. gli unici quadrupedi presenti nell'elenco lucreziano. |