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Letteratura latina 2

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Letteratura latina 2

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Letteratura latina Leonardis Irene

Creation Date: 2024/10/20

Category: Others

Number of questions: 161

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L1.01 Quale di questi autori ha scritto le Naturales Questiones?. Lucrezio. Catone. Plinio il vecchio. Seneca.

L1.02 Gli Amores di Ovidio sono un'opera che dal punto di vista metrico è paragonabile a. le Bucoliche di Virgilio. le Metamorfosi dello stesso Ovidio. e elegie di Tibullo. tutte le altre risposte sono corrette.

L1.03 Indica quale delle seguenti sequenze riproduce la corretta cronologia relativa di alcuni autori, oggetto del corso: nessuna delle precedenti. Catone - Plinio - Ovidio - Petronio. Levio - Cicerone - Ovidio - Plinio. Catone - Catullo - Levio - Ovidio.

L1.04 Quale di queste opere non ha scritto Sallustio?. monografie storiche. nessuna delle precedenti. Hiostoriae. Annales.

L2.01 L'etnografia è una disciplina: collettiva. descrittiva. comparativa. individuale.

L2.02 un antropologo che coglie somiglianze e differenze tra culture diverse sta facendo. sociologia. storiografia. etnografia. etnologia.

L2.03 I segni più diffusi in una cultura sono quelli: invisibili. udibili. arbitrari. linguistici.

L2.04 L'antropologia anzitutto studia le somiglianze e le differenze fra: esseri umani. etnie. letterature. culture.

L2.05 nella parola 'tavolo' i suoni che la compongono sono il. semiotico. significante. significato. referente.

L2.06 L'antropologia aiuta a vedere la propria esperienza del mondo come: costante. reale. relativa. assoluta.

L2.07 nella ricerca sul campo un antropologo che descrive un gruppo sta facendo. enologia. un lavoro di gruppo. etnografia. etnologia.

L2.08 che due culture distanti fra loro selezionino gli stessi significati per gli stessi significati è. legittimo. plausibile. impossibile. probabile.

L2.09 rispetto al rapporto significante-significato in un segno linguistico, a lingua è. il codice. il medium. il contenuto. il messaggio.

L2.10 "cultura è comunicazione" fa riferimento alla cultura come: sistema di opinioni. un insieme di segni. sistema di regole. insieme di nozioni.

L2.11 La cultura che l'antropologo può studiare sul campo è quella: innata. appresa. indefinibile a priori. a cui appartiene egli stesso.

L3.01 totem significa. appartenente al clan. appartenente alla famiglia. capo di famiglia. capostipite di un clan.

L3.02 "Il totemismo al giorno d'oggi" è un'opera di. Snell. Frazer. Lèvi-Strauss. Malinowsky.

L30.3 ritenere che i membri di un'altra cultura siano "inferiori" è segno di. superiorità. relativismo culturale. deferenza. etnocentrismo.

L3.04 ritenere che i membri di un'altra cultura non siano nè migliori nè peggiori di noi. deferenza. etnocentrismo. anomia. relativismo culturale.

L3.05 ritenere che gli antichi romani siano simili a noi in quanto ne siamo gli eredi è antropologicamente. stupido. giusto. sbagliato. indifferente.

L3.06 ciascun periodo storico successivo ha interpretato la cultura di Roma antica in modo. diverso a seconda delle proprie esigenze. sbagliato. uguale indipendentemente dalle proprie esigenze. impossibile da definire.

L3.07 "antropopoiesi" vuol dire. costruzione antropologica. costruzione dell'essere umano. costituzione dell'antropologo. costruzione del genere umano.

L3.08 "sei un maiale" è. una metonimia. un dato oggettivo. una metafora. un insulto.

L3.09 "La cultura greca e le origini del pensiero europea" è un'opera di. Malinowsky. Snell. Frazer. Lèvi-Strauss.

L40.1 il finalismo che caratterizza lo stoicismo è detto. ortodosso. metastorico. metafisico. organico.

L4.02 il 323 a.C., segna l'inizio de. i regni ellenistici. l'impero repubblicano. la malattia di Alessandro Magno. l'età arcaica.

L4.03 La zooantropologia studia: il mondo degli animali come separato da quello degli uomini. Il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri organismi viventi. gli animali che vivono accanto all'uomo. Il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri animali.

L4.04 Lèvi-Strauss u un antropologo che: ha indagato sul cervello umano. ha studiato il totemismo in termini zooantropologici. ha studiato per primo la zooantropologia degli antichi. ha applicato le tesi funzionaliste alla zooantropologia.

L4.05 Generalmente la visione morale antica giudicava gli animali. estranei alla natura umana ma un grado di offrire degli esempi morali. estranei alla natura umana. incapaci di intendere e di volere. partecipi della natura umana ed in grado di condividerne la visione.

L4.06 il patronus di Lucrezio si chiamava. Gaio Bitinnio. Gaio Memmio. Calpurnio Pisone. Gaio Gallico.

L4.07 Esiodo scrive un'opera che inaugura il genere. tragicomico. epico. didascalico. comico.

L4.08 Le "Epistole morali a Lucillo" sono. 124. 142. 138. 146.

L4.09 rispetto al tipo di opere che dedicano alle loro rispettive filosofie, Lucrezio e Seneca sono. dei puri imitatori. degli innovatori. dei puri dottrinari. dei tradizionalisti.

L4.10 Lucrezio e Seneca sono: l'uno epicureo, l'altro scettico. l'uno cinico, l'altro stoico. l'uno stoico, l'altro epicureo. l'uno epicureo, l'altro stoico.

L4.11 il materialismo che caratterizza l'epicureismo è detto. ortodosso. organico. morale. metafisico.

L4.12 la fine della dinastia giulio-claudia si ha nel. 68 a.C. 68 d.C. 69 a.C. 69 d.C.

L4.13 Il "Giardino" è l'altro nome de. la filosofia stoica. la filosofia cinica. la filosofia ellenistica. la filosofia epicurea.

L5.01 Per i romani dell'èlite senatoria la filosofia epicurea era. da bandire. da professare. da proseguire. da consigliare.

L5.02 Il primo ad affermare che tutto è fatto d'atomi fu. Anassagora. Democrito. Epicuro. Anassimandro.

L5.03 Il DNR ci è giunto in.......libri. sei. otto. sette. nove.

L5.04 Conoscere i principi della natura permette all'epicureo di. legittimare la visione creazionista stoico-cristiana. liberarsi dalle paure. dedicarsi alla scienza. farsi portavoce delle masse popolari.

L5.05 Per Epicuro essere felici significa. darsi alla vita politica. allontanarsi dai lavori manuali. raggiungere la tranquillità d'animo. godersi i piaceri della vita.

L5.06 Vedere Lucrezio come insanus poeta fa certamente "gioco" in ambiente. cristiano. cinico. epicureo. stoico.

L6.01 Una cesura è: una pausa alla fine di un metron (o piede). una pausa alla fine del verso. una pausa in qualunque posizione del verso. una pausa a metà di un metron (o piede).

L60.2 La notizia sulla "pazzia" di Lucrezio ci vien da: Cicerone. Donato. Girolamo. Epicuro.

L6.03 Il modello per il DNR è: Euripide. Democrito. Virgilio. Empedocle.

L6.04 L'epicureismo a Roma era per lo più. adorato. apprezzato. ignorato. disprezzato.

L6.05 L'esametro usato da Lucrezio è formato da. 6 metra didattilici. 6 metra trocaici. 4 metra giambici. 6 metra didattilici catalettici.

L6.06 Quale di queste opere NON ha scritto Cicerone. Pro Archia. Aratea. Antiquates. Academica.

L7.01 una sillaba chiusa è facilmente individuabile perchè: la sua vocale è seguita da una sola consonante. la sua vocale è seguita da almeno due consonanti. non ha vocali. sta alla fine del verso.

L7.02 Una cesura, in metrica, si trova. alla fine di un verso. all'inizio di un verso. tra due parole. all'interno di una parola.

L7.03 una sillaba chiusa è: breve sempre. breve quasi sempre. lunga quasi sempre. lunga sempre.

L7.04 un dittongo è formato da: due vocali unite. una vocale più una semivocale che fa da consonante. due vocali separate. una vocale più una semiconsonante che fa da vocale.

L7.05 un dittongo è: sempre breve. raramente breve. raramente lungo. sempre lungo.

L9.01 Significativa nel proemio del DRN è la ripetizione dell'avverbio......... timide. cupide. avide. rapide.

L9.02 Il proemio del DRN mette in luce.......del materialismo epicureo. l'arbitrarietà. la casualità. il meccanicismo. la visione organica.

L9.03 Ferae e pecudes nel proemio del DNR sono rispettivamente: le fiere e le feste. gli animali selvatici e quelli domesticati. gli animali domesticati e quelli selvatici. i felini e le pecore.

L9.04 Lo stile di L. visto finora è caratterizzato: dall'uso di metafore. dall'uso di forme arcaiche. dall'uso di forma della lingua parlata. dall'uso di allegorie.

L9.05 Esattamente, il tema chiave nel proemio del DNR è: il dolore. il piacere come forza generativa della Natura. la forza del piacere come degenerativa della Natura. il piacere.

L11.01 L' "animalismo" di Lucrezio si basa su: anticreazionismo. assenza di discrimine uomo/altri animali. il piacere catastematico che gli altri animali hanno per natura. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.

L11.02 Il riferimento alla pax "venusiana" nel proemio del DRN è: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. sia filosofico che metafisico. sia filosofico che politico. sia politico che sociale.

L11.03 Filodèmo di Gadàra era: un saggio epicureo latino. un epicureo campano. un maestro epicureo greco di stanza in Campania. un maestro cinico latino di stanza in Campania.

L11.04 Lucrezio riprende da Filodemo di Gadàra: l'uso della prosa. l'uso della poesia. l'amore per gli dei. l'amore per i canti.

L11.05 A differenza di Filodemo, Lucrezio non. tutte le altre risposte presentate sono giuste. pone la razionalità come discrimine uomo/altri animali. considera l'infelicità degli altri animali. considera glia altri animali come inferiori all'uomo.

L11.06 In DRN I,29-43 è notevole. ll ribaltamento del tòpos della felicità umana. ll ribaltamento del tòpos della flicità animale. ll ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) animale. ll ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) umana.

L13.01 Ady'naton in greco significa: cosa potente. cosa impotente. cosa impossibile. cosa possibile.

L13.02 L'Ady'naton usato da Lucrezio, Virgilio, Orazio è del tipo detto: inversio naturae. reversio naturae. conversio naturae. deversio naturae.

L13.03 "Ecloghe" letteralmente significa: (poesia) cantata. (poesia) legata. (poesia) bucolica. (poesia) scelta.

L13.04 Teocrito è un: poeta bucolico. poeta lirico. poeta tragico. poeta giambico.

L13.05 Titiro è: un agricoltore triste perchè ha perso la sua terra. un agricoltore "raccomandato". un soldato siracusano. un agricoltore siracusano.

L14.01 Nel passo seguente (HOR. epod.16,25-26) Sed iuremus in haec: simul imis saxa renarint Vadis levata, ne ridire sit nefas il verbo renarint è un: indicativo futuro anteriore attivo 3a persona plurale. congiuntivo perfetto attivo 3a persona plurale. congiuntivo piuccheperfetto attivo 3a persona plurale. indicativo futuro anteriore passivo 3a persona plurale.

L15.01 Il secondo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda il futuro. riguarda il presente. riguarda il passato recente. riguarda il passato più profondo.

L15.02 L'epòdo è: un verso dell'epos. il verso della poesia ditirambica. un verso della tragedia. il verso della poesia giambica.

L15.03 Orazio è l'autore principale del genere: satirico. epico. oratorio. storico.

L15.04 I giambografi presi a modello da Orazio sono: Archiloco e Senofane. Alceo e Ipponatte. Archiloco e Ipponatte. Giamblico e Tirteo.

L15.05 Il primo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione: riguarda i vegetali. riguarda tutti gli organismi viventi. riguarda gli animali. riguarda l'essere umano.

L16.01 Il verticalismo zooantropologico nella tradizione occidentale è chiamato: nessuna delle risposte a questa domanda è giusta. scala colturae. mala natura. scala naturae.

L16.02 Le religioni sono per gli antropologi: delle categorie metafisiche impossibili da definire. delle cornici interpretative. delle visioni del mondo impossibili da definire. delle cornici teologiche.

L16.03 L'idea dell'uomo come beniamino della natura è tipica: di gran parte delle religioni. di religioni antiche. di religioni moderne. delle religioni.

L16.04 Durkheim era un: etnografo. filologo. socio-antropologo. teologo.

L16.05 Lucrezio combatte il verticalismo zooantropologico: degli stoici. dei cinici. degli scettici. degli epicurei.

L17.01 Nel passo seguente (LVCR. DNR I, 250-251), che cos'è terrai? Postremo pereunt imbres, ubi eos pater aether In gremium matris terrai praecivitavit;. moto a luogo. locativo. dativo di interesse. genitivo di specificazione.

L18.01 Perchè si può dire che il passo in DRN I, 248-264 fa da pars construens: perchè il poeta costruisce il brano in modo stilisticamente armonico. perchè critica una teoria anzichè limitarsi a costruirne un'altra. perchè costruisce il poema. perchè costruisce una teoria anzichè limitarsi a criticarne un'altra.

L18.02 Si può dire che lo stile di Lucrezio è caratterizzato da "arcaismi"?. impossibile dirlo esattamenta. no. più no che sì. sì.

L18.03 Il termine "idilli" con cui Teocrito chiamava i suoi componimenti significa: poemetti. elementi. quadretti. specchietti.

L18.04 Gr. klimax 'scala' in DRN I, 248-264 si riferisce: alla scala naturae. al tono dal passo che sale gradualmente di intensità. tutte e tre la altre risposte presentate son giuste. alla differenza tra essere umano e gli altri animali.

L18.05 In DRN I, 248-264 il brano analizzato evidenzia la visione zooantropologica di Lucrezio come: lateralistica. verticalistica. orizzontalistica. mentalistica.

L20.01 Lucrezio (ed Epicuro) riprendono la teoria atomica da........... Virgilio. Euripide. Democrito. Empredocle.

L20.02 In Lucrezio DRN I, 248-264 penitus pereunt è: un'allitterazione. una climax. una anafora. una metafora.

L20.03 In DRN I, 248-264 Lucrezio attribuisce in particolare una mens a: degli uccelli. delle pecore. dei buoi. dei cervi.

L20.04 mens in latino significa: ragionamento e semplificazione. ragionamento e attuazione. ragionamento e mistificazione. ragionamento e intenzione.

L20.05 Una sententia in ambito stilistico è: una frase ad effetto che chiude un ragionamento. una frase che compare alla fine di un'orazione. una frase in cui siano dati dei giudizi lapidari. una frase che compare all'inizio di un discorso.

L22.01 L'Ifigenia in Aulide è una commedia di: nessuno dei 3. Euripide. Eschilo. Sofocle.

L22.02 La differenza tra gli individui di una stessa specie serve, secondo Lucrezio: perchè i genitori riconoscano i propri figli e viceversa. perchè la riserva dei geni della specie possa incrementare. perchè i figli possano riconoscere i genitori. perchè i genitori possano riconoscere i figli.

L22.03 nell'exemplum della mucca in cerca del vitellino Lucrezio rappresenta. l'orizzontalità zooantropologica sul piano effettivo-cognitivo. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano affettivo. l'orizzontalità zooantropologica solo sul pano cognitivo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta.

L22.04 Lat. religio significa: attenersi al volere degli dei. "superstizione". "religione" in quanto fervore religioso. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.

L22.05 Per Lucrezio il discrimine tra uomo e altri animali sta nell'uso della parola: sì. più sì che no. no. impossibile rispondere perchè egli non vede tale discrimine.

L22.06 Nel passo (Lucr. DRN II, 342-371) seguente come interpreti la parola sltus? Al mater viridis saltus orbata peragrans Quaerit humi pedibus vestigia pressa bisulcis,. nominativo singolare saltus, -us "salto", soggetto di quaerit. accusativo plurale di saltus, us- ( "boschi da pascolo"), retto da peragrans. accusativo plurale di saltus, -i( "boschi da pascolo"), retto daperagrans. accusativo plurale di saltus, -i ("boschi da pascolo"), retto da quaerit.

L24.01 Antioco di Ascalòna fu un: storico. filosofo. poeta. retore.

L24.02 Cicerone scrisse il De Officiis: prima del 45. dopo il 55. prima del 55. dopo il 45.

L24.03 Polistrato fu: filosofo. retore. poeta. storico.

L24.04 "disnificazione" di un animale significa: annullamento della sua individualità. affermazione della sua animalità. affermazione della sua individualità. annullamento della sua animalità.

L24.05 La mucca dell'episodio lucreziano (DRN II, 352-370): prova sentimenti riguardo ad un evento passato. non può provare nessun sentimento. può parlare. prova sentimenti riguardo ad un evento appena occorso nel presente.

L24.06 Leggi il testo seguente (CIC. div. 1,2): qua in natione Chaldaei non exartis, sed gentis vocabulo nominati diuturna observatione siderum scientiam putantur effecisse, ut praedici posset, quid cuique eventurum et quo quisque fato natus esset. Cosa regge la prima preposizione ex?. artis: si tratta di un ablativo come gentis. artis: si tratta di un ablativo come vocabulo. artis: si tratta di un genitivo come gentis. vocabulo: si tratta di un ablativo come natione.

L26.01 Sallustio dice che "la natura ha fatto il bestiame prono" intendendo che: essendo a 4 zampe, è rivolto alla terra, quindi al corpo. essendo a 4 zampe, è ben saldo nello spirito. nessuna delle altre risposte a quella domanda è giusta. lo ha fatto rivolto al cielo e non alla terra.

L 26.02 Il verticalismo zooantropologico di Sallustio è ispirato a: l'idealismo platonico. il determinismo di Leucippo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. il meccanicismo democriteo.

L26.03 Sallustio vive: nel II sec d.C. nel I sec d.C. nel II sec a.C. nel I sec a. C.

L26.04 Lo schiacciamento isocronico è attribuito agli altri animali da: Catullo. Lucrezio. Epicuro. Polistrato.

L26.05 Sallustio è celebre per: le sue quattro monografie storiche. le sue tre monografie storiche. la sua sola monografia storica. le sue due monografie storiche.

L28.01 Sozione ritiene che: l'anima sia immortale, ma, lasciato il corpo, non si può sapere dove andrà. l'anima sia immortale e passi di corpo in corpo. l'anima sia mortale, come gli epicurei. l'anima sia immortale e alla fine si ricongiunga al lògos.

L28.02 Seneca si fa vegetariano per ragioni: anzitutto filosofico-morali. anzitutto salutiste. anzitutto morali. anzitutto animaliste.

L28.03 In Seneca, ep.108, Sozione fa una similitudine tra animali e: rocce. piante. funghi. pianeti.

L28.04 Seneca, praticando il vegetarianesimo, sente......... più vivace: il suo fisico. il suo spirito. la sua anima. il suo corpo.

L28.05 Seneca interrompe il suo regime vegetariano perchè proibito per legge da: Claudio. Caligola. Nerone. Tiberio.

L30.01 Due animali rappresentati come simboli di ferinità da Sozione (Seneca, ep.108) sono: leoni e avvoltoi. leoni e aquile. leoni e cinghiali. leoni e faine.

L30.02 Per Sozione (Seneca, ep.108) non mangiare animali garantisce al saggio pitagorico: innocentia. impudicità. indecentia. impudentia.

L30.03 Abitudine alla crudelitas è per Sozione (Seneca, ep.108) abitudine a: la crudeltà. il crudivorismo. la cattiveria. lo spargimento di sangue.

L30.04 Seneca critica una dieta troppo varia perchè: fa male alla salute. fa male allo spirito. fa male alla morale. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.

L30.05 sanguis e cruor sono sinonimi: no. solo in parte. impossibile da stabilire. sì.

L32.01 L'animalismo di Seneca (ep.122) si rivolge anche contro: la crudeltà degli animali in natura. le condizioni degli animali selvatici. la sofferenza degli animali d'allevamento. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.

L32.02 La preferenza senecana per il vegetarianesimo si dirige contro.......e ....... degli alimenti carnei: l'eccesso; lo spreco. l'eccesso; l'eleganza. la necessità; la prelibatezza. la penuria; la bontà.

L32.03 In Seneca (ep.122) la ........ del vitto dei crapuloni causa l'innaturalità delle condizioni di vita degli animali: povertà. accettabilità. innaturalità. reperibilità.

L32.04 In Seneca (ep.122) la prova più schiacciante che l'ordine naturale è stato ribaltato è: la follia degli esseri umani. la condanna degli animali alla cecità. la prigionia degli animali. la condanna degli animali all'obesità.

L32.05 Il trattato sul mangiare carne che presenta analogie col passo senecano (in ep.122) è di: Plotino. Plutarco. Aristarco. Platone.

L34.01 Gli animali per Seneca sono "specchio positivo": sempre. impossibile dire. dipende dalle opere prese in esame. mai.

L34.02 Gli animali in Seneca sono maestri di "naturalità" nel comportamento.......: alimentare. artistico. mentale. militare.

L34.03 L'ethologia è per Seneca una disciplina: scientifico-morale. retorica. artistica. scientifica.

L34.04 Il "campanello d'allarme" ignorato dagli umani nell'esempio posto da Seneca (ep.59) è: il freddo. la sazietà. il caldo. la sete.

L34.05 Quale dei maestri dello stoicismo ha fondato l'ethologia?. Panezio. Cleante. Posidonio. Zenone.

L35.01 Leggi il seguente estratto dalle epistole di Seneca: Putas utile tibi argumenta, per quae intelligas nobilem equum...? La parola dari è: un infinito presente passivo di do. un congiuntivo presente attivo di do. un congiuntivo imperfetto passivo di dare. infinito perfetto attivo di dare.

L36.01 Il modello principale per Virgilio nelle Georgiche è: Empedocle. Lucrezio. Esiodo. Omero.

L36.02 Le Georgiche sono un poema didascalico: in 12 libri. in 10 libri. in 4 libri. in 6 libri.

L36.03 Quanti macronuclei tematici sono contenuti nelle Georgiche: quattro. cinque. due. tre.

L36.04 La centralità della conoscenza percettivo-sensoriale è vista come pericolosa: perchè marca la superiorità degli animali umani su quelli non umani. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. perchè può allontanare animali umani e non umani. perchè può facilitare una visione antropocentrica della realtà.

L36.05 Tra le novità della visione orizzontalistica degli animali non umani in Lucrezio NON c'è: la coscienza di classe. la coscienza degli affetti parentali. la coscienza del tempo. la dignità di individui.

L38.01 A livello etnotassonomico le cavalle (in DRN IV, 1192 sgg) rappresentano: gli undici quadrupedi presenti nell'elenco lucreziano. gli undici animali di sesso femminile presenti nell'elenco lucreziano. l'unico nome di "specie generica" tra nomi di "forme di vita". l'unico nome di "forme di vita" tra nomi di "specie generica".

L38.02 Il mito dell'avversione "nevrotica" di L. all'amore fisico sarà invece: incapacità di controllare l'istinto. avversione a tutto ciò che può turbare il sapiente. chiaro indizio di una forte delusione amorosa. voglia d'amore repressa.

L38.03 La donna umana è per Lucrezio. non sempre falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. più passionale di una cavalla. incapace di amare.

L38.04 L'idea della femmina "simulatrice" in amore è indice: di scarsa esperienza. di una nevrosi in Lucrezio. di una società fortemente maschile. di grande esperienza.

L38.05 Il "nirvana" del saggio epicureo è, per Lucrezio, osservare tutto: con cinismo. con animo pacato. con distacco. con animo violento.

L39.01 Il passo seguente si basa su una concezione fisica antica. Quale? Principio quantum caeli tegit impetus ingens, Inde avide partem montes silvaeque ferarum, Possedere, tenent rupes vastaeque paludes, Et mare quod late terrarum distinet oras. la concezione del cielo come sfera in movimento. la concezione della terra come sferica. la concezione del mar mediterraneo come unico attorno alle terre. la concezione della terra come piatta.

L40.01 La prima prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 200 sgg) è: l'utilità di molte parti della terra. la piccolezza della terra. la grandezza della terra. l'inospitalità di molte parti della terra.

L40.02 La seconda prova anticreazionista di Lucrezio (DRN,V 218 sgg) è: l'inutilità e il pericolo per l'uomo di molti animali. la mansuetudine di molti animali per l'uomo. l'inutilità di molti animali per l'uomo. l'utilità di molti animali per l'uomo.

L40.03 Lucrezio (DRN,V 218 sgg.) paragona il neonato umano a: un soldato. un artigiano. un marinaio. un operaio.

L40.04 Il creazionismo è considerato da Lucrezio come: una grande idea. un'idea da stupidi. un'idea poco diffusa. un'idea plausibile.

L40.05 Il gelo viene considerato da Lucrezio (DRN,V 218 sgg.): un prodotto atmosferico dipendente dalla temperatura. nebbia. un agente atmosferico che cade dal cielo. pioggia fredda.

L42.01 L'opera in cui Seneca enfatizza la sua posizione antropocentrica in zooantropologia è : Hercules furens. Naturales Questiones. De clementia. De beneficiis.

L42.02 Seneca afferma che l'essere umano occupa sulla terra la........... posizione in termini di potere sulle cose della terra. terza. seconda. quarta. prima.

L42.03 Seneca rilegge il mito del Protagora: negandone le implicazioni negative per l'essere umano. negandone le implicazioni positive per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni negative per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni positive per l'essere umano.

L42.04 L'idea del cucciolo d'uomo privo di tutto si trova espressa nel........ platonico. Critone. Cratilo. Filebo. Protagora.

L42.05 La terza prova anticreazionista di Lucrezio (DRN,V 218 sgg.)è: la condizione dell'essere umano da adulto. la condizione dell'essere umano da neonato. la condizione dell'essere umano in generale. la condizione dell'essere umano adolescente.

L44.01 Il mito del Protagora viene usato come cartina di tornasole per misurare: tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. lo speciecentrismo. l'antropocentrismo. l'antropocentrismo speciecentrico.

L44.02 Per Ccerone la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la forza fisica. la ragione. la ragione e la vita sociale. la vita sociale.

L44.03 L'affermazione che quello umano è un animale "politico" è di: Cicerone. Aristotele. Epicuro. Platone.

L44.04 La pòlis, secondo Aristotele, basa la sua unità: sul kairòs. sulla tùkhe. sul lògos. sulla fonè.

L44.05 Per Seneca (ben. 4,18) la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la forza fisica. la ragione e la vita sociale. la vita sociale. la ragione.

L46.01 Del passo seguente, quale di queste traduzioni è corretta? Multaque nunc etiam exsistunt animalia terris. E anche ora molti animali esistono sulla terra. E anche ora molti esseri viventi esistono sulla terra. Molti animali emergono dalle terre. E anche ora molti esseri viventi emergono dalla Terra.

L46.02 Nel passo fondamentale dell'elogio di Epicuro emerge: il pragmatismo lucreziano. il forte antimilitarismo lucreziano. antimilitarismo, pragmatismo, venerazione di discepolo. la venerazione di Lucrezio per il suo maestro.

L46.03 Il mito dell'aurea aetas si trova espresso per la prima volta in: Platone. Eschilo. Esiodo. Omero.

L46.04 L'aurea aetas in Lucrezio......l'essere umano: riguarda. non riguarda. non si estende a. si estende a.

L46.05 La condanna della guerra in Lucrezio è: deducibile da varie osservazioni. diretta. esplicita. assente.

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