LETTERATURA LATINA 2
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Title of test:![]() LETTERATURA LATINA 2 Description: Test di Letteratura Latina 2 - prof. Guasparri Creation Date: 2020/08/30 Category: University Number of questions: 148
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Che due culture distanti fra loro selezionino gli stessi significanti per gli stessi significati è. plausibile. probabile. impossibile. legittimo. "cultura è comunicazione" fa riferimento alla cultura come: insieme di nozioni. insieme di segni. sistema di regole. sistema di opinioni. L'antropologia aiuta a vedere la propria esperienza nel mondo come. Assoluta. Costante. Relativa. Reale. nella ricerca sul campo un antropologo che descrive un gruppo sta facendo. etnologia. etnografia. un lavoro di gruppo. enologia. un antropologo che coglie somiglianze e differenze tra culture diverse sta facendo. referente. significato. significante. semiotico. L'antropologia anzitutto studia le somiglianze e le differenze fra: etnie. culture. letterature. esseri umani. rispetto al rapporto significante - significato in un segno linguistico la lingua è. il codice. il messaggio. il medium. il contenuto. La cultura che l'antropologo può studiare sul campo è quella: a cui appartiene egli stesso. appresa. indefinibile a priori. innata. l'etnografia è una disciplina: individuale. descrittiva. collettiva. comparativa. I segni più diffusi in una cultura sono quelli: invisibili. udibili. linguistici. arbitrari. totem significa: appartenenza alla famiglia. capo di famiglia. appartenente al clan. capostipite di un clan. "sei un maiale" è un: un dato oggettivo. una metonimia. una metafora. un insulto. ritenere che i membri di un'altra cultura siano "inferiori" è segno di. superiorità. deferenza. relativismo culturale. etnocentrismo. ritenere che i membri di un'altra cultura non siano né migliori né peggiori di noi. etnocentrismo. relativismo culturale. anomia. deferenza. ritenere che gli antichi romani siano simili a noi in quanto ne siamo gli eredi è antropologicamente. stupido. sbagliato. indifferente. giusto. ciascun periodo storico successivo ha interpretato la cultura di Roma antica in modo. uguale indipendentemente dalle proprie esigenze. impossibile da definire. sbagliato. diverso a seconda delle proprie esigenze. "antropopoiesi" vuol dire. costituzione dell'antropologo. costruzione del genere umano. costruzione dell'essere umano. costruzione antropologica. "La cultura greca e le origini del pensiero europea" è un'opera di. Lévi-Strauss. Snell. Frazer. Malinowsky. "Il totemismo al giorno d'oggi" è un'opera di. Snell. Frazer. Malinowsky. Lévi-Strauss. La zooantropologia studia: gli animali che vivono accanto all'uomo. il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri organismi viventi. il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri animali. il mondo degli animali come separato da quello degli uomini. Lucrezio e Seneca sono: l'uno cinico, l'altro stoico. l'uno epicureo, l'altro scettico. l'uno stoico, l'altro epicureo. l'uno epicureo, l'altro stoico. il patronus di Lucrezio si chiamava. Gaio Memmio. Gaio Bitinio. Gaio Gallico. Calpurnio Pisone. Esiodo scrive un'opera che inaugura il genere. epico. comico. didascalico. tragicomico. Le "Epistole morali a Lucilio" sono. 142. 138. 124. 146. rispetto al tipo di opere che dedicano alle loro rispettive filosofie, Lucrezio e Seneca sono. dei tradizionalisti. dei puri imitatori. dei puri dottrinari. degli innovatori. Lévi-Strauss è un antropologo che: ha studiato per primo la zooantropologia degli antichi. ha indagato sul cervello umano. ha studiato il totemismo in termini zooantropologici. ha applicato le tesi funzionaliste alla zooantropologia. il finalismo che caratterizza lo stoicismo è detto. ortodosso. metastorico. organico. metafisico. il materialismo che caratterizza l'epicureismo è detto. ortodosso. organico. metafisico. morale. la fine della dinastia giulio-claudia si ha nel. 69 a.C. 68 a.C. 68 d.C. 69 d.C. Il "Giardino" è l'altro nome de. la filosofia stoica. la filosofia cinica. la filosofia ellenistica. la filosofia epicurea. Generalmente la visione morale antica giudicava gli animali: incapaci di intendere e di volere. estranei alla natura umana. estranei alla natura umana ma in grado di offrire degli esempi morali. partecipi della natura umana ed in grado di condividerne la visione. il 323 a.C. segna l'inizio de. la malattia di Alessandro Magno. l'età arcaica. l'impero repubblicano. i regni ellenistici. Per i romani dell'élite senatoria la filosofia epicurea era. da consigliare. da professare. da bandire. da proseguire. Vedere Lucrezio come insanus poeta fa certamente "gioco" in ambiente. cinico. epicureo. cristiano. stoico. Il primo ad affermare che tutto è fatto d'atomi fu. Democrito. Anassimandro. Anassagora. Epicuro. Per Epicuro essere felici significa. raggiungere la tranquillità d'animo. darsi alla vita politica. godersi i piaceri della vita. allontanarsi dai lavori manuali. Conoscere i principi della natura permette all'epicureo di. farsi portavoce delle masse popolari. legittimare la visione creazionista stoico-cristiana. liberarsi dalle paure. dedicarsi alla scienza. Il DRN ci è giunto in________libri. sei. sette. nove. otto. Il modello per il DRN è: Virgilio. Euripide. Empedocle. Democrito. L'epicureo a Roma era per lo più: adorato. ignorato. disprezzato. apprezzato. L'esametro usato da Lucrezio è formato da: 6 metra trocaici. 6 metra dattici catalettici. 4 metra giambici. 6 metra dattilici. Una cesura è: una pausa a metà di un metron (o piede). una pausa alla fine di un metron (o piede). una pausa in qualunque posizione del verso. una pausa alla fine del verso. La notizia sulla "pazzia" di Lucrezio ci viene da: Epicuro. Donato. Cicerone. Girolamo. Un dittongo è: sempre breve. raramente lungo. raramente breve. sempre lungo. Un dittongo è formato da: una vocale più una semivocale che fa da consonante. due vocali unite. due vocali separate. una vocale più una semiconsonante che fa da vocale. una sillaba chiusa è facilmente individuabile perché: la sua vocale è seguita da almeno due consonanti. la sua vocale è seguita da una sola consonante. sta alla fine del verso. non ha vocali. una sillaba chiusa è: lunga quasi sempre. breve quasi sempre. lunga sempre. breve sempre. Una cesura, in metrica, si trova. tra due parole. all'inizio di un verso. all'inizio di una parola. alla fine di un verso. Esattamente, il tema chiave nel proemio del DRN è: la forza del piacere come degenerativa della Natura. il piacere come forza generativa della Natura. il dolore. il piacere. Ferae e pecudes nel proemio del DRN sono rispettivamente: le fiere e le feste. i felini e le pecore. gli animali domesticati e quelli selvatici. gli animali selvatici e quelli domesticati. Significativa nel proemio del DRN è la ripetizione dell'avverbio______. rapide. cupide. avide. timide. Lo stile di L. visto finora è caratterizzato: dall'uso di forme arcaiche. dall'uso di allegorie. dall'uso di forme della lingua parlata. dall'uso di metafore. Il proemio del DRN mette in luce _______del materialismo epicureo. l'arbitrarietà. il meccanicismo. la visione organica. la casualità. L' "animalismo" di Lucrezio si basa su: tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. anticreazionismo. assenza di discrimine uomo/altri animali. il piacere catastematico che gli altri animali hanno per natura. Il riferimento alla pax "venusiana" nel proemio del DRN è: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. sia politico che sociale. sia filosofico che metafisico. sia filosofico che politico. In DRN I, 29-43 è notevole. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) umana. il ribaltamento del tòpos della felicità animale. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) animale. il ribaltamento del tòpos della felicità umana. Filodèmo di Gàdara era: un maestro epicureo greco di stanza in Campania. un epicureo campano. un maestro cinico latino di stanza in Campania. un saggio epicureo latino. A differenza di Filodèmo, Lucrezio non. considera gli altri animali come inferiori all'uomo. pone la razionalità come discrimine uomo/altri animali. considera l'infelicità degli altri animali. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. Lucrezio riprende da Filodemo di Gàdara: l'amore per i canti. l'uso della poesia. l'uso della prosa. l'amore per gli dèi. Titiro è: un agricoltore "raccomandato". un agricoltore siracusano. un soldato siracusano. un agricoltore triste perché ha perso la sua terra. Adýnaton in greco significa: cosa impotente. cosa impossibile. cosa potente. cosa possibile. L'adýnaton usato da Lucrezio, Virgilio Orazio è del tipo detto: inversio naturae. deversio naturae. conversio naturae. reversio naturae. "Ecloghe" letteralmente significa: (poesia) scelta. (poesia) legata. (poesia) bucolica. (poesia) cantata. Teocrito è un: poeta lirico. poeta giambico. poeta tragico. poeta bucolico. Il secondo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda il presente. riguarda il passato recente. riguarda il futuro. riguarda il passato più profondo. Il primo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda gli animali. riguarda tutti gli organismi viventi. riguarda i vegetali. riguarda l'essere umano. I giambografi presi a modello da Orazio sono: Alceo e Ipponatte. Archiloco e Senofane. Archiloco e Ipponatte. Giamblico e Tirteo. Orazio è l'autore principale del genere: satirico. storico. epico. oratorio. L'epòdo è: il verso della poesia giambica. un verso dell'epos. un verso della tragedia. il verso della poesia ditirambica. Durkheim era un: etnografo. socio-antropologo. filologo. teologo. L'idea dell'uomo come beniamino della natura è tipica: di religioni antiche. di gran parte delle religioni. di religioni moderne. delle religioni. Le religioni sono per gli antropologi: delle cornici teologiche. delle cornici interpretative. delle categorie metafisiche impossibili da definire. delle visioni del mondo impossibili da definire. Lucrezio combatte il verticalismo zooantropologico: degli stoici. dei cinici. degli scettici. degli epicurei. Il verticalismo zooantropologico nella tradizione occidentale è chiamato: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. scala naturae. scala colturae. mala natura. Si può dire che lo stile di Lucrezio è caratterizzato da "arcaismi"?. no. sì. impossibile dirlo esattamente. più no che sì. In DRN I, 248-264 il brano analizzato evidenzia la visione zooantropologica di Lucrezio come: mentalistica. lateralistica. verticalistica. orizzontalistica. Gr. klìmax 'scala' in DRN I, 248-264 si riferisce: al tono del passo che sale gradualmente di intensità. alla differenza tra essere umano e gli altri animali. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. alla scala naturae. Il termine "idilli" con cui Teocrito chiamava si suoi componimenti significa: elementi. poemetti. specchietti. quadretti. Perché si può dire che il passo in DRN I, 248-264 fa da pars construens: perché costruisce il poema. perché costruisce una teoria anziché limitarsi a criticarne un'altra. perché il poeta costruisce il brano in modo stilisticamente armonico. perché critica una teoria anziché limitarsi a costruirne un'altra. Lucrezio (ed Epicuro) riprendono la teoria atomica da _________. Virgilio. Euripide. Empedocle. Democrito. Una sententia in ambito stilistico è: una frase che compare all'inizio di un discorso. una frase in cui siano dati dei giudizi lapidari. una frase che compare alla fine di un'orazione. una frase ad effetto che chiude un ragionamento. mens in latino significa. ragionamento e semplificazione. ragionamento e intenzione. ragionamento e mistificazione. ragionamento e attuazione. In DRN I, 248-264 Lucrezio attribuisce in particolare una mens a: delle pecore. dei buoi. dei cervi. degli uccelli. In Lucrezio DRN I, 248-264 penitus pereunt è: una climax. un'allitterazione. una metafora. un'anafora. L'Ifigenia in Aulide è una commedia di: Eschilo. nessuno dei 3. Sofocle. Euripide. La differenza tra gli individui di una stessa specie serve, secondo Lucrezio: perché i genitori possano riconoscere i figli. perché i figli possano riconoscere i genitori. perché la riserva dei geni della specie possa incrementare. perché i genitori riconoscano i propri figli e viceversa. nell'exemplum della mucca in cerca del vitellino Lucrezio rappresenta. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano cognitivo. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano affettivo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. l'orizzontalità zooantropologica sul piano affettivo-cognitivo. Lat. religio significa: "religione" in quanto fervore religioso. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. "superstizione". attenersi al volere degli dei. Per Lucrezio il discrimine tra uomo e altri animali sta nell'uso della parola: sì. no. impossibile rispondere perché egli non vede tale discriminazione. più sì che no. La mucca dell'episodio lucreziano (DRN II, 352-370): può parlare. non può provare nessun sentimento. prova sentimenti riguardo ad un evento appena occorso nel presente. prova sentimenti riguardo ad un evento passato. Polìstrato fu: un filosofo. un poeta. un retore. uno storico. "disnificazione" di un animale significa: affermazione della sua individualità. affermazione della sua animalità. annullamento della sua individualità. annullamento della sua animalità. Cicerone scrisse il De Officiis: prima del 45. prima del 55. dopo il 45. dopo il 55. Antioco di Ascalòna fu un: storico. filosofo. retore. poeta. Sallustio vive: nel II sec. d.C. nel II sec. a.C. nel I sec. d.C. nel I sec. a.C. Sallustio dice che "la natura ha fatto il bestiame prono" intendendo che: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. lo ha fatto rivolto al cielo e non alla terra. essendo a 4 zampe, è ben saldo nello spirito. essendo a 4 zampe, è rivolto alla terra, quindi al corpo. Sallustio è celebre per: le sua quattro monografie storiche. le sue due monografie storiche. la sua sola monografia storica. le sue tre monografie storiche. Il verticalismo zooantropologico di Sallustio è ispirato da: il determinismo di Leucippo. il meccanicismo democriteo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. l'idealismo platonico. Lo schiacciamento isocronico è attribuito agli altri animali da: Catullo. Epicuro. Lucrezio. Polistrato. Seneca interrompe il suo regime vegetariano perché proibito per legge da: Claudio. Tiberio. Caligola. Nerone. Sozione ritiene che: l'anima sia mortale, come gli epicurei. l'anima sia immortale e passi di corpo in corpo. l'anima sia immortale ma, lasciato il corpo, non si può sapere dove andrà. l'anima sia immortale e alla fine si ricongiunga al lògos. Seneca si fa vegetariano per ragioni: anzitutto morali. anzitutto animaliste. anzitutto salutiste. anzitutto filosofico-morali. In Seneca, ep. 108, Sozione fa una similitudine tra animali e: piante. funghi. pianeti. rocce. Seneca, praticando il vegetarianesimo, sente______più vivace: la sua anima. il suo fisico. il suo corpo. il suo spirito. sanguis e cruor sono sinonimi: no. sì. impossibile da stabilire. solo in parte. Seneca critica una dieta troppo varia perché: tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. fa male allo spirito. fa male alla salute. fa male alla morale. Abitudine alla crudelitas è per Sozione (Seneca, ep. 108) abitudine a: la cattiveria. il crudivorismo. la crudeltà. lo spargimento di sangue. Due animali rappresentati come simboli di ferinità da Sozione (Seneca, ep. 108) sono: leoni e faine. leoni e avvoltoi. leoni e acquile. leoni e cinghiali. Per Sozione (Seneca, ep. 108) non mangiare animali garantisce al saggio pitagorico: imprudentia. innocentia. indecentia. impudicitia. Il trattato sul mangiare carne che presenta analogie col passo senecano (in ep. 122) è di: Plutarco. Aristarco. Plotino. Platone. L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro: tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. la sofferenza degli animali d'allevamento. la crudeltà degli animali in natura. le condizioni degli animali selvatici. La preferenza senecana per il vegetarianesimo si dirige contro____ e ____degli alimenti carnei: l'eccesso; l'eleganza. la penuria; la bontà. l'eccesso; lo spreco. la necessità; la prelibatezza. In Seneca (ep. 122) la_______del vitto dei crapuloni causa l'innaturalità delle condizioni di vita degli animali: reperibilità. povertà. accettabilità. innaturalità. In Seneca (ep. 122) la prova più schiacciante che l'ordine naturale è stato ribaltato è: la condanna degli animali alla cecità. la follia degli esseri umani. la condanna degli animali all'obesità. la prigionia degli animali. L'ethologia è per Seneca una disciplina: retorica. scientifico-morale. artistica. scientifica. Gli animali in Seneca sono maestri di "naturalità" nel comportamento_____: artistico. mentale. militare. alimentare. Il "campanello d'allarme" ignorato dagli umani nell'esempio posto da Seneca (ep. 59) è: la sazietà. il caldo. il freddo. la sete. Gli animali per Seneca sono "specchio positivo": sempre. impossibile dire. mai. dipende dalle opere prese in esame. Quale dei maestri dello stoicismo ha fondato l'ethologia?. Cleante. Posidonio. Zenone. Panezio. Tra le novità della visione orizzontalistica degli animali non umani in Lucrezio NON c'è: la dignità di individui. la coscienza di classe. la coscienza degli affetti parentali. la coscienza del tempo. Le Georgiche sono un poema didascalico: in 6 libri. in 4 libri. in 10 libri. in 12 libri. Il modello principale per Virgilio nelle Georgiche è: Empodocle. Omero. Esiodo. Lucrezio. Quanti macronuclei tematici sono contenuti nelle Georgiche: quattro. tre. due. cinque. La centralità della conoscenza percettivo-sensoriale è vista come pericolosa: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. perché può facilitare una visione antropocentrica della realtà. perché marca la superiorità degli animali umani su quelli non umani. perché può allontanare animali umani e non umani. La donna umana è per Lucrezio. falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. non sempre falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. incapace di amare. più passionale di una cavalla. L'idea della femmina "simulatrice" in amore è indice: di scarsa esperienza. di una società fortemente maschile. di grande esperienza. di una nevrosi in Lucrezio. A livello etnotassonomico le cavalle (in DRN IV, 1192 sgg.) rappresentano: gli unici quadrupedi presenti nell'elenco lucreziano. gli unici animali di sesso femminile presenti nell'elenco lucreziano. l'unico nome di "forme di vita" tra nomi di "specie generica. l'unico nome di "specie generica" tra nomi di "forme di vita". Il mito dell'avversione "nevrotica" di L. all'amore fisico sarà invece: avversione a tutto ciò che può turbare il sapiente. chiaro indizio di una forte delusione amorosa. voglia d'amore repressa. incapacità di controllare l'istinto. Il "nirvana" del saggio epicureo è, per Lucrezio, osservare tutto: con animo pacato. con cinismo. con distacco. con animo violento. La seconda prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: l'utilità di molti animali per l'uomo. l'inutilità e il pericolo per l'uomo di molti animali. l'inutilità di molti animali per l'uomo. la mansuetudine di molti animali per l'uomo. Il creazionismo è considerato da Lucrezio come: una grande idea. un'idea plausibile. un'idea poco diffusa. un'idea da stupidi. Il gelo viene considerato da Lucrezio (DRN, V 218 sgg.): pioggia fredda. un agente atmosferico che cade dal cielo. nebbia. un prodotto atmosferico dipendente dalla temperatura. La prima prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 200 sgg.) è: l'utilità di molte parti della terra. la piccolezza della terra. la grandezza della terra. l'inospitalità di molte parti della terra. Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) paragona il neonato umano a: un soldato. un artigiano. un marinaio. un operaio. Seneca afferma che l'essere umano occupa sulla terra la________posizione in termini di potere sulle cose della terra. seconda. prima. terza. quarta. L'opera in cui Seneca enfatizza la sua posizione antropocentrica in zooantropologia è: Hercules furens. De beneficiis. De clementia. Naturales Quaestiones. L'idea del cucciolo d'uomo privo di tutto si trova espressa nel______ platonico: Cratilo. Filebo. Protagora. Critone. La terza prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: la condizione dell'essere umano da adulto. la condizione dell'essere umano in generale. la condizione dell'essere umano da neonato. la condizione dell'essere umano adolescente. Seneca rilegge il mito del Protagora: negandone le implicazioni positive per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni positive per l'essere umano. negandone le implicazioni negative per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni negative per l'essere umano. Il mito del Protagora viene usato come cartina di tornasole per misurare: tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. lo speciecentrismo. l'antropocentrismo. l'antropocentrismo speciecentrico. Per Seneca (ben. 4, 18) la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la ragione. la forza fisica. la vita sociale. la ragione e la vita sociale. Per Cicerone la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la ragione e la vita sociale. la forza fisica. la vita sociale. la ragione. L'affermazione che quello umano è un animale "politico" è di: Epicuro. Aristotele. Cicerone. Platone. La pòlis, secondo Aristotele, basa la sua unità: sul kairós. sulla túkhe. sul lógos. sulla foné. Nel passo fondamentale dell'elogio di Epicuro emerge: il forte antimilitarismo lucreziano. il pragmatismo lucreziano. la venerazione di Lucrezio per il suo maestro. antimiliatarismo, pragmatismo, venerazione di discepolo. La condanna della guerra in Lucrezio è: diretta. esplicita. assente. deducibile da varie osservazioni. Il mito dell'aurea aetas si trova espresso per la prima volta in: Eschilo. Esiodo. Platone. Omero. L'aurea aetas in Lucrezio ______ l'essere umano: non si estende a. si estende a. riguarda. non riguarda. |