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letteratura latina 9 cfu master a12

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letteratura latina 9 cfu master a12

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lezione 1-27

Creation Date: 2025/07/06

Category: Literature

Number of questions: 50

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Lezione 003 01. L'antropologia aiuta a vedere la propria esperienza del mondo come: assoluta. costante. relativa. reale.

02. I segni più diffusi in una cultura sono quelli: invisibili. arbitrari. linguistici. udibili.

03. L'antropologia anzitutto studia le somiglianze e le differenze fra: culture. letterature. etnie. esseri umani.

04. L'etnografia è una disciplina: individuale. comparativa. descrittiva. collettiva.

05. La cultura che l'antropologo può studiare sul campo è quella: innata. indefinibile a priori. a cui appartiene egli stesso. appresa.

Lezione 006 01. La zooantropologia studia: il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri animali. il mondo degli animali come separato da quello degli uomini. gli animali che vivono accanto all'uomo. il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri organismi viventi.

02. Generalmente la visione morale antica giudicava gli animali: estranei alla natura umana ma in grado di offrire degli esempi morali. partecipi della natura umana ed in grado di condividerne la visione. incapaci di intendere e di volere. estranei alla natura umana.

03. Lucrezio e Seneca sono: l'uno epicureo, l'altro stoico. l'uno cinico, l'altro stoico. l'uno stoico, l'altro epicureo. l'uno epicureo, l'altro scettico.

04. Lévi-Strauss è un antropologo che: ha applicato le tesi funzionaliste alla zooantropologia. ha studiato il totemismo in termini zooantropologici. ha indagato sul cervello umano. ha studiato per primo la zooantropologia degli antichi.

Lezione 009 01. La notizia sulla "pazzia" di Lucrezio ci viene da: Epicuro. Girolamo. Donato. Cicerone.

02. Il modello per il DRN è: Democrito. Euripide. Empedocle. Virgilio.

L'epicureismo a Roma era per lo più. ignorato. adorato. apprezzato. disprezzato.

04. L'esametro usato da Lucrezio è formato da: 6 metra trocaici. 6 metra dattilici. 6 metra dattilici catalettici. 4 metra giambici.

05. Una cesura è: una pausa alla fine del verso. una pausa a metà di un metron (o piede). una pausa alla fine di un metron (o piede). una pausa in qualunque posizione del verso.

Lezione 011 01. un dittongo è formato da: una vocale più una semivocale che fa da consonante. una vocale più una semiconsonante che fa da vocale. due vocali separate. due vocali unite.

02. un dittongo è: raramente lungo. raramente breve. sempre lungo. sempre breve.

03. una sillaba chiusa è: breve sempre. breve quasi sempre. lunga sempre. lunga quasi sempre.

04. una sillaba chiusa è facilmente individuabile perché: non ha vocali. la sua vocale è seguita da una sola consonante. sta alla fine del verso. la sua vocale è seguita da almeno due consonanti.

Una cesura, in metrica, si trova. all'interno di parola. all'inizio di un verso. tra due parole. alla fine di un verso.

Lezione 014 01. Il proemio del DRN mette in luce _______del materialismo epicureo. la visione organica. l'arbitrarietà. la casualità. il meccanicismo.

02. Esattamente, il tema chiave nel proemio del DRN è: il piacere come forza generativa della Natura. la forza del piacere come degenerativa della Natura. il piacere. il dolore.

03. Significativa nel proemio del DRN è la ripetizione dell'avverbio______. avide. timide. cupide. rapide.

Ferae e pecudes nel proemio del DRN sono rispettivamente: gli animali domesticati e quelli selvatici. le fiere e le feste. gli animali selvatici e quelli domesticati. i felini e le pecore.

05. Lo stile di L. visto finora è caratterizzato: dall'uso di forme della lingua parlata. dall'uso di allegorie. dall'uso di metafore. dall'uso di forme arcaiche.

Lezione 017 01. Lucrezio riprende da Filodemo di Gàdara: l'uso della poesia. l'amore per i canti. l'uso della prosa. l'amore per gli dei.

02. In DRN I, 29-43 è notevole. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) animale. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) umana. il ribaltamento del tòpos della felicità umana. il ribaltamento del tòpos della felicità animale.

03. Filodèmo di Gàdara era: un maestro epicureo greco di stanza in Campania. un maestro cinico latino di stanza in Campania. un saggio epicureo latino. un epicureo campano.

04. Il riferimento alla pax "venusiana" nel proemio del DRN è: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. sia filosofico che politico. sia filosofico che metafisico. sia politico che sociale.

05. A differenza di Filodèmo, Lucrezio non. pone la razionalità come discrimine uomo/altri animali. considera l'infelicità degli altri animali. considera gli altri animali come inferiori all'uomo. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste.

06. L' "animalismo" di Lucrezio si basa su: il piacere catastematico che gli altri animali hanno per natura. anticreazionismo. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. assenza di discrimine uomo/altri animali.

Lezione 020 01. Adýnaton in greco significa: cosa potente. cosa impotente. cosa possibile. cosa impossibile.

02. L'adýnaton usato da Lucrezio, Virgilio Orazio è del tipo detto: inversio naturae. deversio naturae. reversio naturae. conversio naturae.

03. "Ecloghe" letteralmente significa: (poesia) cantata. (poesia) bucolica. (poesia) legata. (poesia) scelta.

04. Teocrito è un: poeta bucolico. poeta lirico. poeta tragico. poeta giambico.

05. Titiro è: un soldato siracusano. un agricoltore siracusano. un agricoltore "raccomandato". un agricoltore triste perché ha perso la sua terra.

Lezione 023 01. Il primo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda i vegetali. riguarda tutti gli organismi viventi. riguarda gli animali. riguarda l'essere umano.

02. Il secondo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda il futuro. riguarda il presente. riguarda il passato più profondo. riguarda il passato recente.

03. L'epòdo è: un verso della tragedia. un verso dell'epos. il verso della poesia ditirambica. il verso della poesia giambica.

04. Orazio è l'autore principale del genere: oratorio. satirico. storico. epico.

05. I giambografi presi a modello da Orazio sono: Giamblico e Tirteo. Archiloco e Ipponatte. Archiloco e Senofane. Alceo e Ipponatte.

Lezione 024 01. L'idea dell'uomo come beniamino della natura è tipica: delle religioni. di gran parte delle religioni. di religioni antiche. di religioni moderne.

02. Le religioni sono per gli antropologi: delle visioni del mondo impossibili da definire. delle cornici teologiche. delle cornici interpretative. delle categorie metafisiche impossibili da definire.

03. Durkheim era un: etnografo. socio-antropologo. teologo. filologo.

Il verticalismo zooantropologico nella tradizione occidentale è chiamato: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. scala colturae. mala natura. scala naturae.

05. Lucrezio combatte il verticalismo zooantropologico: degli scettici. degli stoici. dei cinici. degli epicurei.

Lezione 027 01. In DRN I, 248-264 il brano analizzato evidenzia la visione zooantropologica di Lucrezio come: lateralistica. orizzontalistica. mentalistica. verticalistica.

02. Gr. klìmax 'scala' in DRN I, 248-264 si riferisce: alla differenza tra essere umano e gli altri animali. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. al tono del passo che sale gradualmente di intensità. alla scala naturae.

03. Il termine "idilli" con cui Teocrito chiamava si suoi componimenti significa: specchietti. quadretti. elementi. poemetti.

04. Si può dire che lo stile di Lucrezio è caratterizzato da "arcaismi"?. no. più no che sì. sì. impossibile dirlo esattamente.

05. Perché si può dire che il passo in DRN I, 248-264 fa da pars construens: perché costruisce il poema. perché critica una teoria anziché limitarsi a costruirne un'altra. perché costruisce una teoria anziché limitarsi a criticarne un'altra. perché il poeta costruisce il brano in modo stilisticamente armonico.

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