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Title of test:
[LIN-ITA] (03di10) LM-39 LINGUISTICA ITALIANA

Description:
[LIN-ITA] (03di10) LM-39 LINGUISTICA ITALIANA

Author:
AVATAR

Creation Date:
18/03/2023

Category:
Open University

Number of questions: 50
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Content:
L'ambito della linguistica che si occupa della relazione grammaticale tra gli elementi e: fonetica morfologia sintassi lessico.
L'ambito della linguistica che si occupa dello studio dei suoni del linguaggio e: fonetica morfologia sintassi lessico .
L'ambito della linguistica che studia le relazioni tra frasi all'interno del periodo e: fonetica morfologia sintassi lessico.
La fonetica che classifica i suoni in base al modo di articolazione e quella: descrittiva prescrittiva storica fonica.
La fonetica che classifica i suoni in base al grado di articolazione e quella: descrittiva prescrittiva storica fonica.
Individuare la definizione corretta: i fonemi di tutte le lingue sono uguali non esistono fonemi uguali in due lingue diverse I fonemi di una lingua non necessariamente corripsondono a quelli di un'altra esistono fonemi uguali solo in due lingue sorelle.
I suoni prodotti con le corde vocali e le laringe in vibrazione sono: sordi vibrati sonori fonici.
Il fonema /t/ è: sonoro sordo semivocalico inesistente in IPA.
L'AFI è: alfabeto fonico indipendente associazione fonetica internazionale alfabeto fonematico internazionale alfabeto fonetico internazionale.
I fonemi dell'italiano sono: 10 50 45 30.
Quando produciamo un suono vocalico l'aria: incontra occlusione incontra frizione non incontra occlusione ne frizione incontra sia occlusione che frizione.
Le vocali per definizione sono sempre: sonore sorde chiuse occlusive.
Se la lingua e sointa verso la parte anteriore della cavita orale avremo vocali: procheile aprocheile sorde anteriori.
Le vocali non labializzate sono definite: procheile aprocheile sorde anteriori.
Le vocali toniche dell'italiano sono: 5 7 4 3.
Le vocali toniche medio alte in italiano sono: e ed o aperte a ed u e aperta e a e ed o chiuse.
Le vocali toniche alte in italiano sono: i ed u a ed u e aperta e a solo le sorde.
Le vocali non accentate in italiano sono definite: anteriori afone atone aprocheile.
Le vocali atone in italiano sono: 4 5 6 7.
Lo schwa e una vocale: presente in italiano e nei dialetti presente in italiano ma non nei dialetti presente nei dialetti ma non in italiano assente in italiano e nei dialetti.
/ J / e /W/ in italiano: non esistono sono vocali sono consonanti sono semivocali.
Nella parola "Puoi" si trova un: dittongo trittongo iato nesso consonoantico.
I dittonghi formati da semivocale + vocale sillabica sono: ascendenti discendenti trittonghi dittonghi tonici.
La fase di pronuncia consonantica che decide la lunghezza della consonante e detta: impostazione tenuta rilascio appoggio.
La fase di pronuncia consonantica in cui gli organi di fonazione si dispongono e detta: impostazione tenuta rilascio appoggio.
I nessi consonsonantici in italiano si possono trovare: solo al centro di parola sia al centro che a fine parola sia a inzio che a fine parola solo a inizio e in mezzo alla parola.
/p/ e /b/ in italiano sono consonanti: occlusive palatali fricative alveodentali occlusive bilabiali liquide palatali.
/t/ e /d/ in italiano sono consonanti: occlusive palatali occlusive alveodentali occlusive bilabiali liquide palatali.
Le consonanti /k/ e /g/ in italiano sono: occlusive palatali occlusive alveodentali liquide alveodentali occlusive velari.
In italiano le fricative alveodentali sono: /s/ e /c/ /z/ e /n/ /m/ e /n/ /s/ e /z/.
Il sermo rusticus latino e quello parlato: nell'esercito nelle province dagli scrittori nelle campagne.
Il sermo provincialis latino e quello parlato: nell'esercito nelle province dagli scrittori nelle campagne.
L'italiano nasce dal latino: di Cicerone parlato scritto dai poeti parlato a Roma ma non nelle province.
Nel corso dei secoli la lingua latina parlata: resta invariata varia solo nella sintassi ma non nel lessico muta esattamente come l'italiano e le altre lingue si cristallizza sul lessico ciceroniano.
Tra Giulio Cesare e la caduta dell?Impero passano circa: 100 anni 200 anni 1000 anni 500 anni.
Per ricorstruire la lingua latina parlata gli studiosi si sono avvalsi: degli scrittori tardi dell'esame comparativo delle fonti di Ovidio e Seneca delle commedie.
In sesnso diacronico "latino volgare" indica: i diversi livelli di scrittura tra Cicerone e Seneca gli usi della tarda latinita il latino parlato contemporaneamente nelle privince e dall'esercito il latino parlato nelle campagne al tempo di Cicerone.
Il latino volgare: non modifica mai i significati delle parole rispetto al classico non ha in nessun caso parole uguali al latino classico in alcuni casi sposta i significati rispetto al latino classico non esiste nel parlato quotidiano di Roma.
Il latino volgare: viene influenzato da quallo classico non ha in nessun caso parole uguali al latino classico non viene mai influenzato da quello classico E uguale a quello classico ma parlato dal popolo.
Il latino volgare: non ha rapporti con il latino cristiano deve modifiche sostanziali all'avvento del cristianesimo non viene mai influenzato da quello classico cambia completamente con il cristianesimo.
Lo schema A non B appartiene a: Catacomba di Commodilla Appendix Artici Appendix Probi Iscrizione San Clemente.
Le parole errate contenute nell'Appendix Probi: sono confluite solo in parte nelle lingue romanze nessuna e confluita in italiano, solo in altre lingue romanze sono tutte entrate nella lingue romanze sono cadute in disuso prima dell'avvento delle lingue romanze.
L'equivalente errato del latino classico "auris" nell'Appendix Probi è: Orricla Orica Oricla Auricularis.
L'equivalente errato del latino classico "vetulus" nell'Appendix Probi è: Vechius Veccus Veclus Veculus.
L'influenza esercitata dalle lingue dei popoli germanici sul latino e detta: superstrato sostrato costrato adstrato.
Panca, federa e palla sono parole di origine: gotica franca longobarda prototedesca.
Albergo e guardia sono parole di orgine: gotica franca longobarda prototedesca.
Biondo, donna e cameriere sono parole di origine: gotica franca longobarda prototedesca.
L'influenza esercitata dalle lingue dei vinti su quella dei vincitori e detta: superstrato sostrato costrato adstrato.
L'influenza su una lingua esercitata dai popoli confinanti e detta: superstrato sostrato costrato adstrato.
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