[LIN-ITA] (05di10) LM-39 LINGUISTICA ITALIANA
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Il nesso latino iniziale BL da vita in italiano a: BR. VL. BJ. GJ. Il nesso latino iniziale CL da vita in italiano a: CJ. VJ. BJ. GJ. Il nesso latino iniziale GR in italiano: da vita a GJ. si conserva inalterato. varia solo davanti a -A. varia in GJ solo davanti a -E-. Il nesso latino iniziale di parola TR: da vita a TJ. si conserva inalterato. varia solo davanti a -A. varia in GJ solo davanti a -E-. Quando la prima consonante si assimila alla seconda parliamo di assimilazione: progressiva. pregressa. regressiva. regressa. La trasformazione dal latino GD all'itliano DD in nessi consonantici interni di parola e un'assimilazione: progressiva. pregressa. regressiva. regressa. La trasformazione dal latino MN all'itliano NN in nessi consonantici interni di parola e un'assimilazione: progressiva. pregressa. regressiva. regressa. Negli anni '50 dopo Cristo: la S non si pronuncia piu in finale di parola. la M si conserva, per poi perdersi e tornare di nuovo in finale di parola. la M finale di parola gia non si pronuncia piu. la T finale di parola si conserva. La -s finale di parola in latino: si perde al tempo di Quintiliano. si perde al tempo di Cicerone per poi rientare e cadere di nuovo. si conserva fino al III secolo. si perde in francese. Le vocali finali di parola latine sono: M, P, S, R. M, S, R, T. S, P, T. M, L, P, T. In latino i generi erano: 2. 3. 4. 5. In italiano i generi sono:�. 2. 3. 4. 5. Il neutro latino e confluito in italiano nella maggior parte in parole: femminili. neutre. maschili. indifferentemente in tutti i generi. Parole come bracci/braccia in italiano si spiegano: perche una e di derivazione popolare l'altra colta. perche derivano da maschili e femminili latini. perche risultano scritte in entrambi i modi nei testi latini. perche derivano da neutri latini. Il latino aveva: un numero. due numeri. tre numeri. quattro numeri. Il greco aveva: un numero. due numeri. tre numeri. quattro numeri. In italiano distinguiamo le funzioni logiche attraverso: casi, declinazioni, articoli. casi, preposizioni, genere. posizione della frase, casi, articoli. posizione della parola nella frase, articoli, preposizioni. La posizione della parola nella frase in latino e: libera. condizionata dal caso. condizionata dal genere. condizionata dal numero. I casi latini sono: 3. 4. 5. 6. La maggior parte delle parole italiane deriva dal caso latino: ablativo. accusativo. nominativo. vocativo. I nomi latini maschili e femminili uscenti al nominativo e al genitivo in -us appartengono alla declinazione: quarta. seconda. terza. quinta. Alla quinta declinazione latina appartengono: quasi tutti nomi neutri. quasi tutti nomi femminili. tutti nomi maschili. solo nomi neutri. Il caso latino che ci permette di individuare la declinazione di appartenenza di un nome e: nominativo. accusativo. ablativo. genitivo. Quando un nome cambia genere o numero nel passaggio dal latino all'italiano parliamo di: metaplasma. tetraplasmo. metaplasmo. etaplasma. I nomi degli alberi in latino: sono maschili e restano maschili in italiano. sono femminili e restano femminili in italiano. sono neutri e diventano maschili in italiano. sono femminili e diventano maschili in italiano. Folia in latino e: il plulare neutro di folius. il plurale femminile di folia(m). il singolare neutro si foliis. il plurale neutro di folium. I nomi italiani derivano quasi tutti dal caso latino: dativo. accusativo. ablativo. genitivo. La declinazione che ci permette di capire da quale caso latino derivano i nomi italiani e la: quarta. seconda. terza. prima. I nomi "moglie" e "ladro" in italiano derivano: dall'accusativo latino. dal dativo latino. dal nominativo latino. dall'ablativo latino. I nomi "drago" e "uomo" in italiano derivano: dall'accusativo latino. dal dativo latino. dal nominativo latino. dall'ablativo latino. La lingua latina: aveva articoli come il greco e l'ebraico. usava l'articolo Illum ma non Unum. aveva una declinazione per l'articolo Illum. non aveva articoli. Ille in latino era: articolo. aggettivo qualificativo. aggettivo o pronome dimostrativo. aggettivo numerale. Unum in latino era: articolo. aggettivo qualificativo. aggettivo o pronome dimostrativo. aggettivo numerale. L'articoloide e: la forma intermedia dell'articolo tra il latino classico e quello tardo. la forma intermedia dell'aggettivo numerale tra il latino classico e quello tardo. la forma intermedia tra gli aggettivi latini e l'articolo italiano. l'articolo Lo in italiano antico. L'artciolo italiano IL viene da: l'italiano antico ILLO. l'italiano antico LO. il latino ILLUD. il latino ILLAM. L'articolo italiano LO viene da: Illud. Illam. Illum. illus. La norma Grober prevede a inizio di frase l'uso di: EL. IL. UN. LO. La norma Grober prevede dopo parola terminante in consonante l'uso di: EL. IL. UN. LO. La norma Grober prevede dopo parola terminante in vocale l'uso di: UN. IL. UNA. LO. La palatalizzazione di A in E nella formazione di LE da ILLAS e dovuta a: caduta di M finale dell'accusativo. caduta di S finale del nominativo plurale. caduta di S finale dell'accusativo plurale. caduta di M finale del vocativo singolare. Il pronome Tu italiano deriva: dall'accusativo di terza persona plurale latina equivalente. dal nominativo di seconda persona singolare latino equivalente. dall'ablativo di prima persona plurale del pronome latino. dal dativo del pronome relativo latino. Nel passaggio da NOS a NOI (latino -italiano): la -s finale si e labializzata. la - s finale si e arrotondata. la -s finale si e palatalizzata. la -s finale e caduta. Ella (it) deriva dal latino: Ellam. Illad. Illam. Illas. I pronomi clitici sono: tonici. fonici. atoni. accentati. Il latino classico corrispondente a VOSTRI (it) era: VESTER. VOSTER. VETERI. VOSTRUM. Il latino volgare corrispondente a VOSTRI (it) era: VESTER. VOSTER. VETERI. VOSTRUMM. Loro (it) deriva dal latino: ILLI. LORUS. ILLORUM. ILLIC. Quale in italiano e un pronome: variabile. invariabile. irrilevante. mutevole. Che (it) deriva dal latino: QUID. QUOD. QUEM. QUE. CUI latino che ha dato origine al CUI italiano era un: nominativo. accusativo. ablativo. dativo. |