Il latino classico corrispondente a VOSTRI (it) era: VESTER VOSTER VETERI VOSTRUM. Il latino volgare corrispondente a VOSTRI (it) era: VESTER VOSTER VETERI VOSTRUM. La declinazione che ci permette di capire da quale caso latino derivano i nomi italiani e la: quarta seconda terza prima. Il caso latino che ci permette di individuare la declinazione di appartenenza di un nome e: nominativo accusativo ablativo genitivo. I nomi latini maschili e femminili uscenti al nominativo e al genitivo in -us appartengono alla declinazione: quarta seconda terza quinta. Alla quinta declinazione latina appartengono: quasi tutti nomi neutri quasi tutti nomi femminili tutti nomi maschili solo nomi neutri. Cittadini studia le lapidi romane nel secolo: XV XVI XVII XVIII. Ci[tt]adini studia le lapidi romane nel secolo: XV XVI XV[II] XVIII. L'esito della B latina iniziale di parola in italiano e: variabile in V o C invariata variabile in G variabile in K. L'esito della B latina iniziale di parola nei dialetti del sud Italia e: lenizione in V o raddoppiamento in BB invariata variabile in G lenizione in V o Variabile in Kr. L'esito della L latina iniziale di parola in italiano e: variabile in V o C invariata variabile in G variabile in K. L'affresco della Basilica di san Clemente è: precedente al Placito capuano contemporaneo al Placito capuano successivo al placito capuano contemporaneo al Breve de Inquisitione. Il TD della quantità in latino classico è: pertinente tonale ridondante roboante. Negli anni '50 dopo Cristo: la S non si pronuncia più in finale di parola la M si conserva, per poi perdersi e tornare di nuovo in finale di parola la M finale di parola già non si pronuncia più la T finale di parola si conserva. La trasformazione di Giuseppe in Peppe è un: raddoppiamento semantico etimologia popolare ipocoristico enantiosemia. L'epistola napoletana viene composta da: Dante Petrarca Boccaccio Machiavelli. La teoria dell'etrusco fu ideata da: Giambullari Castelvetro Dante Cittadini. Quando di norma si utilzza l'arcoletto e il basiletto viene usato solo in contesti familiari, sempre accompagnato dall'arcoletto,
parliamo di: bilinguiismo alloglossia dilalia diglossia. Quando arcoletto e basiletto sono usati indistintamente dal parlante parliamo di: bilinguiismo alloglossia dilalia diglossia. Nel passaggio dal latino classico a quello tardo (volgare) le vocali brevi in sillaba aperta: si allungano s abbreviano si mantengono scompaiono. Nel passaggio dal latino classico a quello tardo (volgare) le vocali lunghe in sillaba aperta: si allungano si abbreviano si mantengono scompaiono. Nel passaggio dal latino classico a quello tardo (volgare) le vocali lunghe in sillaba chiusa: si allungano si abbreviano si mantengono scompaiono. Il latino aveva: un numero due numeri tre numeri quattro numeri. La teoria secondo cui nell'antica Roma si parlava latino (livello alto) e volgare italiano (livello basso) è detta: pseudobruniana pseudobembiana protobruniana parabruniana. Le vocali toniche dell'italiano sono: 5 7 4 3. Le vocali toniche medio alte in italiano sono: e ed o aperte a ed u e aperta e a e ed o chiuse. Il concetto per cui ogni parlante puo utilizzare tutti i registri a seconda dei contesti e: diglossia bilinguismo mistilinguismo dilalia. La teoria dell'etrusco fu ideata da: Giambullari Castelvetro Dante Cittadini. Giambullari idea la sua teoria sulla lingua italiana nel secolo: XV XVI XVII XVIII. Secondo Pier Francesco Giambullari: il latino deriva dall'etrusco il toscano deriva dall'etrusco l'etrusco deriva dal latino i barbari hanno contaminato la lingua latina classica.
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