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Title of test:
Linguistica italiana 12 cfu WarmUp04

Description:
Linguistica italiana 12 cfu WarmUp04

Author:
AVATAR

Creation Date:
08/03/2022

Category:
University

Number of questions: 20
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Content:
Quale delle seguenti affermazioni è falsa? i clitici riflessivi hanno valore accusativo o dativo i pronomi riflessivi presentano una doppia serie di forme: libere e una clitiche i pronomi riflessivi liberi hanno solo funzione di caso Obliquo i pronomi riflessivi sono uguali ai corrispondenti pronomi personali.
Le forme singolari dei pronomi clitici italiani (mi, ti, lo, gli, la, le) derivano: dal nominativo e dall’accusativo dei pronomi personali latini e di «ĬLLE, ĬLLA, ĬLLUD» dal nominativo e dal dativo dei pronomi personali latini e di «ĬLLE, ĬLLA, ĬLLUD» dall’accusativo e dal genitivo dei pronomi personali latini e di «ĬLLE, ĬLLA, ĬLLUD» dal dativo e dall’accusativo dei pronomi personali latini e di «ĬLLE, ĬLLA, ĬLLUD».
Quali di queste forme si deve al livellamento analogico? muore cuociamo moriamo cuoce .
Nelle forme «un altro» e «un’altra»: abbiamo due fenomeni diversi, nel primo caso l’apocope, nel secondo l’elisione abbiamo due fenomeni diversi: nel primo caso l’elisione, nel secondo l’apocope abbiamo lo stesso fenomeno, l’apocope abbiamo lo stesso fenomeno, l’elisione.
Quale delle seguenti affermazioni è falsa? l’articolo definito «il» deriva dalla prima sillaba del dimostrativo latino «ĬLLUM» l’articolo definito «lo» deriva dalla seconda sillaba del dimostrativo latino «ĬLLUM» la /i/ di «il» deriva da un fenomeno di prostesi la forma più arcaica dell’articolo in fiorentino è «lo».
Nel sintagma «sgombrasi» del v. 6 della «Quiete dopo la tempesta» abbiamo un: arcaismo sintattico arcaismo morfologico arcaismo lessicale arcaismo fonetico.
Nel fare una grammatica, cosa significa ‘descrivere la competenza nativa del parlante’? descrivere foneticamente la lingua spontanea di un parlante indicare cioè che è «grammaticale» e ciò che non lo è stendere una lista delle capacità spontanee di un parlante prima della scuola definire la qualità linguistica di un parlante.
I tratti che determinano la differenziazione tra i sottocodici sono prevalentemente: lessicali e morfologici lessicali e sintattici morfologici e sintattici lessicali e semantici.
Quale delle seguenti affermazioni è falsa? I costituenti dislocati a sinistra introducono il tema della comunicazione Nel caso della dislocazione dell’Oggetto indiretto, la ripresa del clitico è obbligatoria Nella dislocazione a destra, gli elementi dislocati possono essere considerati dei «ripensamenti» Nella costruzione del tema sospeso, la ripresa del clitico è obbligatoria.
Quale dei seguenti tratti non è caratteristico del fiorentino del Quattrocento? l’apocope di /e o/ dopo /l n r/ l’articolo definito maschile plurale «e» la desinenza di III pl. «-on(o)» invece di «-ano>> l’articolo definito maschile singolare «el».
Si chiama «conversione» la formazione di parole derivate, ottenuta: mediante l’aggiunta di prefissi flessivi senza aggiunta di suffisso derivazionale mediante composizione mediante l’aggiunta sia di prefissi che di suffissi.
La forma «isperate» nel verso dantesco «non isperate mai veder lo cielo» è un caso di: epentesi di /i/ epitesi di /i/ prostesi di /i/ aferesi di /i/.
Quale di queste affermazioni è falsa? nel latino classico la quantità vocalica aveva valore distintivo il sistema fonologico del latino classico aveva dieci fonemi vocalici In latino classico la lunghezza vocalica aveva carattere allofonico, la differenza di timbro carattere fonologico In latino classico la lunghezza vocalica aveva carattere fonologico, la differenza di timbro carattere allofonico.
In italiano, i prefissi: esprimono solo valori derivazionali e non sono usati nei processi flessivi esprimono solo valori flessivi e non sono usati nei processi derivazionali non sono usati né nei processi derivazionali né in quelli flessivi sono usati sia nei processi derivazionali che in quelli flessivi.
Il Soggetto dei verbi inaccusativi: presenta delle proprietà comuni a quelle del Soggetto dei V intransitivi presenta delle proprietà comuni a quelle del Soggetto dei V transitivi presenta delle proprietà comuni a quelle dell’Oggetto indiretto dei V transitivi presenta delle proprietà comuni a quelle dell’Oggetto diretto dei V transitivi.
In quale delle seguenti frasi il tempo verbale del verbo sottolineato non ha valore deittico? Nel 2010 vinsi un importante trofeo di tennis In questo momento Paolo dorme sul divano Sono passato ieri alle cinque, ma era già uscito Domani Luigi partirà per le vacanze.
Quale di queste affermazioni è errata? Il risultato dell’evoluzione del sistema nominale latino è, in fiorentino, la formazione di cinque classi di nomi Nell’evoluzione dal latino all’italiano i morfemi flessivi dei nomi hanno perduto la funzione casuale La IV e la V declinazione non proseguono in fiorentino antico In italiano, la gran parte dei nomi deriva dal nominativo latino.
Possono essere testa di un sintagma: solo le categorie lessicali: Nomi, aggettivi, verbi, preposizioni e avverbi sia le categorie lessicali sia quelle funzionali: Nomi, aggettivi, verbi, preposizioni e avverbi, articoli, pronomi e congiunzioni solo le categorie funzionali: articoli, pronomi e congiunzioni tutte le parole con significato lessicale.
In quali categorie si possono suddividere i determinanti? articoli, dimostrativi, quantificatori, interrogativi ed esclamativi dimostrativi, quantificatori, interrogativi ed esclamativi articoli, dimostrativi, interrogativi ed esclamativi articoli, dimostrativi, quantificatori.
La forma toscana antica «portòe» si spiega come un caso di: prostesi epentesi epitesi aferesi.
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