Questions
ayuda
option
My Daypo

ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONLinguistica Italiana pt.2

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
Linguistica Italiana pt.2

Description:
Scienze dell'educazione e della formazione

Author:
AVATAR

Creation Date:
23/02/2023

Category:
University

Number of questions: 80
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Share the Test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Last comments
No comments about this test.
Content:
81. Il suono /k/ è un'occlusiva velare sorda è un'occlusiva è un'occlusiva uvulare sorda è un'occlusiva velare sonora.
82. Il suono /ɔ/ è una vocale posteriore non arrotondata è una vocale posteriore medioalta arrotondata è una vocale anteriore mediobassa non arrotondata è una vocale posteriore mediobassa arrotondata.
83. Indicare la corretta trascrizione fonetica di formaggio /'fɔrmadʤo/ /for'madʤio/ /for'madʤjo/ /for'madʤo/.
84. Indicare la corretta trascrizione fonetica di gentaglia /ʤen'taʎʎja/ /ʤen'taʎʎa/ /ʤen'taʎʎia/ /ʣen'taʎʎa/.
85. Indicare la corretta trascrizione fonetica di foglio /'fɔʎʎio/ /'foʎʎo/ /'fɔʎʎjo/ /'fɔʎʎo/.
86. Indicare la corretta trascrizione fonetica di agnello /aɲ'ɲiɛllo/ /aɲ'ɲello/ /aɲ'ɲɛllo/ /aɲ'ɲjɛllo/.
87. Indicare la corretta trascrizione fonetica di carie /ka'riɛ/ /'karje/ /'karie/ /ka'rie/.
88. Indicare la corretta trascrizione fonetica di (io) sdrammatizzo /zdramma'tidʣo/ /sdramma'tidʣo/ /zdrammatid'ʣo/ /zdrammatid'ʣɔ/.
89. Indicare la corretta trascrizione fonetica di viola /vi'ola/ /'vjɔla/ /vi'ɔla/ /'vjola/.
90. Indicare la corretta trascrizione fonologica di sbruffoncello /zbruffon'ʧɛllo/ /sbruf'fonʧɛllo/ /zbruf'fonʧello/ /zbruffoŋ'ʧɛllo/.
91. Indicare la corretta trascrizione fonetica di cenere /ʧe'nere/ /ʧenere/ /'ʃenere/ /'ʧɛnere/.
92. Individuate la corretta trascrizione fonetica della parola figliolanza /fiʎʎo'laŋʦa/ /fiʎʎɔ'lanʦa/ /fiʎʎo'lanʦa/ /fiʎʎio'lanʦa/.
93. La trascrizione fonologica della parola comprato è /Ko'ɱprato/ /kompràto/ /com'prato/ /kom'prato/.
94. Individuare separatamente consonanti, vocali e semiconsonanti nella parola figlio consonanti: fricativa labiodentale sorda [f], laterale palatale [ʎ]; vocali: anteriore alta non arrotondata [i], posteriore medioalta arrotondata [o]; semivocali: approssimante anteriore [j]; trascrizione: ['fiʎʎjo] consonanti: fricativa labiodentale sorda [f], laterale palatale [ʎ]; vocali: anteriore, alta non arrotondata[i], posteriore medioalta arrotondata [o]; trascrizione: ['fiʎʎo] consonanti: fricativa labiodentale sorda [f], laterale palatale [ʎ]; vocali: anteriore, alta non arrotondata[i], posteriore mediobassa arrotondata [o]; trascrizione: ['fiʎʎɔ] consonanti: fricativa labiodentale sonora [f], laterale palatale [ʎ]; vocali: anteriore, alta non arrotondata[i], posteriore mediobassa arrotondata [o]; trascrizione: ['fiʎɔ].
95. Indicare la corretta trascrizione fonetica di sbracciarsi /zbrat'ʧjarsi/ /zbrat'ʧiarsi/ /zbrat'ʧarsi/ /sbrat'ʧarsi/.
96. Indicare la corretta trascrizione fonologica di squadrismo /zkwa'drizmo/ /skwa'drizmo/ /skawa'drismo/ /skua'drizmo/.
97. Indicare la corretta trascrizione fonetica di gioco /'ʤjɔko/ /'ʤiɔko/ /'ʤoko/ /'ʤɔko/.
98. Indicare la corretta trascrizione fonetica di sedia /'sedia/ /'sɛdja/ /'sedja/ /'sɛdia/.
99. Indicare la corretta trascrizione fonetica di aiuto /a'iuto/ /a'juto/ /'ajuto/ /a'jutɔ/.
100. Indicare la corretta trascrizione fonetica di diario /'djarjo/ /'djario/ /di'arjo/ /di'ario/.
101. Indicare la corretta trascrizione fonetica di scialle /'ʃall /'ʃalle/ /'ʃialle/ /'ʃjalle/.
102. Indicare la corretta trascrizione fonologica di sbrogliare /zbro'ʎʎare/ /sbro'ʎʎare/ /zbro'ʎʎiare/ /zbrɔ'ʎʎare/.
103. Indicare la corretta trascrizione fonetica di strombazzare /stroɱbat'ʦare/ /strombat'ʦare/ /stromba'ʦare/ /strombaz'zare/.
104. Indicare la corretta trascrizione fonologica di esercizio /eser'ʧittsjo/ /ezer'ʧitsjo/ /ezer'tsittsjo/ /ezer'ʧittsjo/.
105. Indicare la corretta trascrizione fonetica di macchia /'makkja/ /'macchia/ /macchja/ /makkia/.
106. L'accento, in italiano, ha valore fonetico, ma non rilevanza fonematica ha solo valore intonativo è una variante allofonica ha valore fonetico e rilevanza fonematica.
107. In italiano, se il fonema che forma la coda di una sillaba è uguale a quello che costitusce l'attacco della sillaba seguente la coda può essere occupata solo da /n r l/ la coda può essere occupata da qualunque tipo di consonante la coda può essere occupata solo da sonoranti la coda può essere occupata solo da liquide o approssimanti.
108. Segmenti dotati di carattere distintivo sono detti foni grafemi consonanti fonemi.
109. Le parole rocca e roccia non costituiscono una coppia minima costituiscono una coppia minima perché si differenziano solo per l'alternanza di un'affricata palatale sorda intensa (rocca) / una occlusiva velare intensa (roccia) costituiscono una coppia minima perché si differenziano solo per l'alternanza di un'occlusiva velare sorda intensa (rocca) / un'affricata palatale sorda intensa (roccia) non costituiscono una coppia minima perché la vocale tonica di rocca è /ɔ/, di roccia è /o/.
110. I suoni /ɛ/ e /ɔ/ in italiano non sono fonemi e infatti compaiono solo in posizione tonica sono fonemi che compaiono solo in posizione tonica non sono fonemi e infatti compaiono sia in posizione tonica sia in posizione atona sono fonemi che compaiono sia in posizione tonica sia in posizione atona.
111. In italiano, [n], [ŋ], [ɱ] sono tre allofoni del fonema /ŋ/ tre fonemi distinti tre fonemi dell'allofono /ɱ/ tre allofoni del fonema /n/.
112. In italiano, pero e cero non formano una coppia minima: /p/ e /ʧ/ sono dunque due allofoni formano una coppia minima: /p/ e /c/ sono dunque grafemi distinti formano una coppia minima: /p/ e /ʧ/ sono dunque due fonemi distinti formano una coppia minima: /p/ e /c/ sono dunque due fonemi distinti.
113. Quale di queste affermazioni è falsa? In italiano la /n/ preconsonantica non ha rilievo fonematico In italiano la lunghezza della vocale ha valore fonematico In italiano l'accento ha valore fonematico In italiano la distinzione fra consonante intensa e consonante scempia ha valore fonematico.
114. Le parole sciocco e ciocco costituiscono una coppia minima perché si differenziano solo per l'alternanza di una affricata palatale (sciocco)/ una fricativa palatale (ciocco) in prima posizione non costituiscono una coppia minima non costituiscono una coppia minima perché nel primo caso la i dell'ortografia tradizionale non è diacritica costituiscono una coppia minima perché si differenziano solo per l'alternanza di una fricativa palatale (sciocco)/ un'affricata palatale (ciocco) in prima posizione.
115. Qual è la differenza fra fonetica e fonematica (o fonologia)? La fonetica studia le modalità con cui i suoni di una lingua vengono articolati, la fonematica individua quali suoni della lingua hanno capacità distintiva La fonematica studia le modalità con cui i suoni di una lingua vengono articolati, la fonetica individua quali suoni della lingua hanno capacità distintiva La fonetica, che studia l'articolazione dei suoni, è una parte della fonematica Sono sinonimi.
116. Indicate quale delle seguenti parole non costituisce una coppia minima con la parola latte latta batte matte botte.
117. Individuate quale fra le seguenti parole non costituisce una coppia minima con la parola torta tolta corta torte tonta.
118. Individuate quale fra le seguenti parole non costituisce una coppia minima con la parola sonno tonno segno sogno senno.
119. Individuate quale fra le seguenti parole non costituisce una coppia minima con carta carte certa corta sarta.
120. Se la coda di una sillaba è costituita da un fono diverso da quello di attacco della sillaba seguente esso può essere soltanto una vibrante o laterale, una nasale, una semivocale esso può essere soltanto una fricativa esso può essere un fono qualunque esso può essere soltanto un'occlusiva.
121. Indicare quale delle seguenti parole non costituisce una coppia minima con la parola mare dare more mele male.
122. Nella parola campione sono fonemi /k/, /a/, /m/, /p/, /i/, /o/, /e/, ma è un allofono /n/ sono presenti solo allofoni sono fonemi /k/, /a/, /p/, /j/, /o/, /n/, /e/, ma è un allofono /m/ sono presenti solo fonemi.
123. Il passaggio mangiare bene > mangiar bene è un caso di sincope elisione aferesi apocope.
124. Il raddoppiamento fonosintattico prevede che la vocale iniziale di una parola raddoppi dopo alcune parole uscenti in vocale la consonante iniziale di una parola raddoppi dopo alcune parole uscenti in vocale la vocale iniziale di una parola raddoppi dopo alcune parole uscenti in consonante la consonante iniziale di una parola raddoppi dopo alcune parole uscenti in consonante.
125. Il passaggio /con 'voi/ > [coɱ'voi] è un caso di assimilazione progressiva dissimilazione progressiva dissimilazione regressiva assimilazione regressiva.
126. Il raddoppiamento fonosintattico è un fenomeno di rafforzamento metatesi coalescenza (o fusione) indebolimento (o lenizione).
127. La metafonesi è un caso di assimilazione anticipatoria (o regressiva) assimilazione perseverativa (o progressiva) dissimilazione perseverativa (o progressiva) dissimilazione anticipatoria (o regressiva).
128. In che cosa si differenzia l'elisione dall'apocope? L'apocope è la caduta delle vocali e ed o (raramente i, in antico anche a) finali di parola davanti a parola che inizia per consonante solo quando la consonante finale è una sonante; l'elisione è la caduta di una elemento vocalico finale di parola davanti a parola che inizia per vocale L'apocope è la caduta di un elemento vocalico finale di parola davanti a parola che inizia per consonante; l'elisione è la caduta delle vocali e ed o (raramente i) finali di parola davanti a parola che inizia per vocale L'elisione è la caduta di un elemento vocalico finale di parola davanti a parola che inizia per consonante ; l'apocope è la caduta delle vocali e ed o (raramente i, in antico anche a) finali di parola davanti a parola che inizia per vocale L'apocope è la caduta delle vocali e ed o (raramente i, in antico anche a) finali di parola davanti a parola che inizia per consonante; l'elisione è la caduta di un elemento vocalico finale di parola davanti a parola che inizia per vocale.
129. Nella sequenza qual è e un albero abbiamo lo stesso fenomeno, l'elisione abbiamo nel primo caso un'elisione se ci si riferisce ad un femminile, nel secondo un'apocope abbiamo nel primo caso un'apocope se ci si riferisce ad un maschile, nel secondo un'apocope abbiamo lo stesso fenomeno, l'apocope.
130. L'inserzione di [i] nel sintagma per iscritto è un caso di aferesi elisione prostesi epentesi.
131. La forma toscana antica portòe (portò') si spiega come un caso di prostesi epentesi aferesi epitesi.
132. La forma 'sto ("questo") è un caso di aferesi epentesi prostesi epitesi.
133. Quale dei seguenti fenomeni fonetici è attribuibile al fenomeno generale dell'indebolimento? anafonesi raddoppiamento fonosintattico sonorizzazione delle consonanti occlusive sorde intervocaliche metafonesi.
134. Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La cancellazione è l'eliminazione di uno o più segmenti vocalici o consonantici L'inserzione è l'aggiunta di una vocale o di una consonante La lenizione è l'aumento del grado di forza articolatoria di un segmento vocalico o consonantico La metatesi è l'alterazione dell'ordine originario di due segmenti.
135. Il fenomeno della gorgia toscana è un fenomeno di rafforzamento metatesi indebolimento (o lenizione) coalescenza (o funzione).
136. In che cosa consiste la risillabificazione? è l'abitudine degli insegnanti elementari di pronunciare sillaba per sillaba per facilitare l'apprendimento dei bambini è la creazione di nuove sillabe, in fonosintassi, nel punto di contatto fra le parole è la regola ortografica che individua i criteri per dividere in sillabe un testo scritto consiste in un'accurata divisione in sillabe.
137. Davanti a sci si usa l'articolo lo perché sci comincia con un nesso di due consonanti sci comincia con s 'impura' sci comincia con /s/ sci comincia con una consonante intensa .
138. Davanti a gnomo si usa l'articolo forte perché gnomo comincia con /ɲ/ gnomo comincia con un suono raro in italiano in posizione iniziale gnomo comincia con un nesso di due consonanti gnomo comincia con una consonante intensa.
139. Nella pronuncia standard dell'italiano quali sono i fenomeni sempre intensi? /ʧ/ /ʤ/ /ɲ/ /ʃ/ /ʎ/ /ʦ/ /ʣ/ /ɲ/ /ʃ/ /ʎ/ /s/ /z/ /ɲ/ /n/ /ʃ/ /c/ /g/ /ɲ/ /ʃ/ /ʎ/.
140. Il raddoppiamento fonosintattico regolare è innescato dai monosillabi atoni e dalle parole tronche da tutte le parole tronche da alcune monosillabi atoni e da alcune parole tronche da undici monosillabi atoni e da tutte le parole tronche.
141. La regola ortografica italiana che impone la divisione in sillabe del tipo re-sta non è giustificata a livello articolatorio perché la s costituisce la coda della sillaba precedente res- come dimostra il fatto che davanti a parole maschili che iniziano per s +cons. si usa l'articolo lo(non il) che consente la risillabificazione (los-ta-tu-to) è giustificata a livello articolatorio perché la s è l'attacco della sillaba -sta come dimostra il fatto che alcune parole iniziano per sta (statuto per es.) non è giustificata a livello articolatorio perché la sillabazione della s davanti a consonante è libera e alcune lingue sillabano diversamente è giustificata a livello articolatorio in italiano ma non in altre lingue.
142. In italiano, la lunghezza vocalica è predicibile dal contesto, dunque ha valore allofonico non è predicibile dal contesto, dunque ha valore fonologico è predicibile dal contesto, dunque ha valore fonologico non è predicibile dal contesto, dunque ha valore allofonico.
143. Indicate quale delle affermazioni è errata L'alterazione è la formazione di parole derivate mediante suffissi, in cui l'ambito di significato della parola alterata resta lo stesso della base I prefissi hanno soltanto valore derivazionale e non riflessivo Le parole derivate mediante prefissi non appartengono alla stessa categoria lessicale della base La conversione è la formazione di parole derivate ottenute senza aggiunta di suffisso derivazionale.
144. Le parole complesse si suddividono in derivate e composte lessicali e grammaticali derivazionali e flessive temi e radici.
145. Il morfema si definisce come la più piccola unità linguistica la più piccola unità linguistica dotata di significato la più piccola unità lessicale dotata di significato la più piccola unità linguistica non dotata di significato.
146. Indicate la corretta separazione in morfemi della parola amante am-a-nte am-a-nt-e ama-te-e am-ante.
147. Nella parola canino, i morfemi can- e -in- hanno entrambi significato grammaticale il primo significato grammaticale e il secondo significato lessicale entrambi significato lessicale il primo significato lessicale e il secondo significato grammaticale.
148. Individuate la corretta scomposizione in morfemi della parola adocchiare ad-occhi-a-re a-docchi-a-re ad-occhia-re ad-occh-ia-re.
149. Indicate quale delle seguenti divisioni in morfemi è corretta stra-(pref. derivaz. con valore grammaticale), -ordinaria-(parola base), -mente (suff. derivaz. con valore grammaticale) stra-(pref. compositivo con valore lessicale),-ordinaria-(parola base), -mente (suff. derivaz. con valore grammaticale) stra-(pref. derivaz. con valore lessicale),-ordinaria-(parola base), -ment- (suff. derivaz. con valore grammaticale), -e (suff. flessivo con valore grammaticale) stra-(pref. derivaz. con valore lessicale),-ordinaria-(parola base), -mente (suff. derivaz. con valore grammaticale).
150. Quale delle seguenti definizioni è falsa? fonema: segno linguistico dotato di carattere definitivo significante di un segno linguistico: le caratteristiche articolatorie di un suono referente: entità extralinguistica a cui il segno linguistico si riferisce fonema: segno linguistico dotato di significato e di significante .
151. In italiano, i prefissi esprimo solo valori flessivi e non sono usati nei processi derivazionali non sono usati né nei processi derivazionali né in quelli flessivi sono usati sia nei processi derivazionali che in quelli flessivi esprimo solo valori derivazionali e non sono usati nei processi flessivi.
152. Indicate la definizione corretta La composizione è un processo morfologico che alla parola base aggiunge informazione relative a genere e numero per i nomi, numero persona, tempo, aspetto per i verbi La derivazione è un processo morfologico che consiste nella creazione di una parola nuova tramite l'aggiunta di un affisso a un morfema lessicale o a una parola base La flessione è un processo morfologico che crea parole nuove a partire da due parole autonome La parentesi è la formazione di parole nuove attraverso un cambio di significato.
153. La parola prosciugamenti è formata da quattro morfemi: prosciug-a-ment-i da due morfemi: prosciuga-menti da cinque morfemi: pro-sciug-a-ment-i da tre morfemi: prosciuga-ment-i.
154. Cos'è la derivazione? è un processo morfologico che prevede l'aggiunta di un prefisso a una parola autonoma è un processo morfologico che crea parole nuove tramite l'aggiunta di un affisso a un morfema lessicale o a una parola autonoma è un processo morfologico che crea parole nuove a partire da due parole autonome preesistenti è un processo morfologico che aggiunge alla parola base informazioni che riguardano le categorie flessive.
155. Quale di queste parole comprende un suffisso derivazionale? sfogliare leone pulcino personale.
156. In genere, nella derivazione per alterazione (per es. casa>casetta) il significato lessicale della parola alterata resta lo stesso della base, ma non la categoria grammaticale la categoria grammaticale della parola alterata resta la stessa della base, m non il significato lessicale sia la categoria grammaticale che il significato lessicale della parola alterata restano gli stessi della base sia la categoria grammaticale che il significato lessicale della parola alterata sono diversi da quelli della base.
157. Il passaggio arma>armare è un caso di parasintesi conversione derivazione composizione.
158. La parola trasbordare presenta un fenomeno di parasintesi: al morfema lessicale -bord- è aggiunto un prefisso derivazionale (tras-) e si ha, mediante il suffisso flessivo -are, il passaggio alla categoria verbale di conversione: al morfema lessicale -bord- è aggiunto un prefisso derivazionale (tras-) di derivazione: al morfema grammaticale -bord- è aggiunto un prefisso derivazionale (tras-) e un morfema flessivo -are di derivazione: al morfema lessicale -bord- è aggiunto un prefisso flessivo (tras-) e un morfema derivaziomale -are.
159. Indicate quale fra le seguenti parole è un caso di conversione per parasintesi descrivere sottoclasse abbellire notare.
160. A quale categoria appartengono le parole lavamano, piedipiatti, dopoguerra parole composte con testa a destra parole composte con testa a destra e a sinistra parole composte con testa a sinistra parole composte senza testa.
Report abuse Consent Terms of use