Il termine crepuscolare fu usato per la prima volta da: Corazzini Borgese Moretti Pascoli. I poeti crepuscolari si definiscono: Futuristi Immortali Non poeti Sognatori. Il verso libero e: Un sonetto Un verso che non rispetta forme metriche tradizionali Una rima interna Un verso recitato oralmente. La lirica piu rappresentativa del Crepuscolarismo e:
Desolazione del povero poeta sentimentale Lavandare Poesie scritte col lapis Novembre. Vivere una vita inimitabile era l'ideale di: Carducci Corazzini Moretti D'Annunzio. Poesie scritte col lapis e una raccolta di: Corazzini Chiaves Borgese Moretti. Tra i temi piu cari ai crepuscolari figurano: Malattia e solitudine Scienza e progresso Macchine e velocita Opere d'arte e musei. Il linguaggio dei crepuscolari e: Antiletterario Aulico Dotto Tecnico. Nella poesia A Cesena l'autore prende spunto da: Le nozze di un amico Un fatto di cronaca Una visita alla sorella Una nuova costruzione. Sergio Corazzini mori ventenne: In guerra Di tisi Suicida In un agguato. Aldo Giurlani e il nome d'arte di Palazzeschi. Il poeta assunse in questo modo: Il cognome della nonna paterna Il cognome della nonna materna Il cognome di un suo amico di infanzia Il cognome della sua balia. Palazzeschi esordi come poeta con la raccolta: L'incendiario I cavalli bianchi Poemi Poesieli. La poesia Chi sono? appartiene al periodo: Decadente Romantico Futurista Crepuscolare. Alla vigilia della Grande Guerra Palazzeschi si dichiaro: Interventisa Irredentista Neutralista Non prese posizioni. Le prime poesie di Palazzeschi sono legate: Al Futurismo All'Illuminismo Al Crepuscolarismo Alle Neoavanguardie. E lasciatemi divertire! fa parte della raccolta: L'incendiario I cavalli bianchi Poemi Poesie. Secondo quanto espresso nella poesia E lasciatemi dirtire!, divertirsi, per Palazzeschi, significa:
Giocare con la parola Scrivere elzeviri Partecipare alle serate futuriste Scrivere romanzi. Uno dei romanzi piu noti di Palazzaschi e: I cavalli bianchi Le due zittelle Chi sono? Il codice di Perela'. Componente del romanzo Sorelle Materassi e: Pessimismo Ironia Fantasia Ateismo. La monotonia della vita delle sorelle Materassi e spezzata: Dal matrimonio di Giselda Dall'arrivo di Niobe Dall'americana Peggy Dall'arrivo di Remo. La Critica fu fondata da: Marinetti Croce Salvemini Papini. Il dissenso tra Croce e Gentile era di natura: Economica Politica Linguistico Letterario. Uno dei centri culturali piu vivaci d'Italia a inizio Novecento fu: Firenze Napoli Bari Verona. La piu prestigiosa rivista fiorentina fu: La Ronda Lacerba Leonardo La Voce. A fare de La Voce una rivista esclusivamente letteraria fu: Croce De Robertis Carducci Salvemini. Rivista anticonformista fu: Vita e pensiero La Ronda Letteratura Lacerba. La direzione de La Ronda fu affidata a: Croce Papini Cardarelli Carducci. I rondisti presero a modello: Dante Leopardi D'Annunzio Cecco d'Ascoli. Tra gli autori scoperti da Solaria figura: Carducci Tozzi Calvino Moravia. Tema principale della poesia "Autunno" di Cardarelli e: La guerra Lo scorrere del tempo La vendemmia La solitudine. Landolfi tradusse dal: Russo Arabo Cinese Giapponese. Landolfi firmo eccellenti elzeviri sul quotidiano:
Corriere della Sera Repubblica Il Giorno La Voce. Landolfi ebbe una grande passione per: I convegni Il gioco Le donne Le automobili. L'autore che influenzo maggiormente Landolfi fu: Galileo Gogol Dante Calvino. Un ruolo centrale nei racconti di Landolfi hanno spesso: I libri I preti Le automobili Gli insetti. I Racconti di Pietroburgo sono stati scritti da : Landolfi Gogol Poe Hoffmann. Il romanzo Le due zittelle puo essere definito: Storico Autobiografico Epistolare Grottesco. Il nome della scimmia nel romanzo Le due zittelle e: Nena Alessio Tombo Bellonia. Il romanzo Le due zittelle termina con: La fuga della scimmia L'assoluzione della scimmia La morte della scimmia La morte di Marietta. Nel romanzo Le due zittelle, Landolfi crea un parallelismo tra la scimmia e: Nena La monaca Lilla Marietta. Ungaretti pubblica le prime poesie sulla rivista: Corriere della Sera Lacerba La Ronda Solaria. Ungaretti nacque a: Roma Firenze Alessandria d'Egitto San Paolo. Le poesie dell'Allegria sono caratterizzate da: Versi lunghi Ricca punteggiatura Linguaggio aulico Metrica frantumata. Le poesie dell'Allegria vengono scritte: Durante la Grande Guerra Alla fine della Grande Guerra Negli anni '50 Dopo la Seconda Guerra Mondiale. La raccolta definitiva di Ungaretti e intitolata: Ossi di seppia Giorno per giorno Il porto sepolto Vita d' un uomo. Nella raccolta "Il dolore" compaiono poesie scritte: In occasione dello scoppio della Grande Guerra Per la morte del figlio Per la morte della figlia Per il Premio Nobel. Uno dei temi di "Soldati" e: La precarieta della vita Il progresso La lussuria La cultura. "San Martino del Carso" viene scritta: Nel 1916 Nel 1918 Nel 1925 Nel 1944. I versi finali di "Veglia" rivelano: Un forte attaccamento alla vita Il desiderio di morire La nascita di un nuovo amore Un ritorno al passato. "Giorno per giorno" parla: Della figlia Di Quasimo Del figlio Della moglie.
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