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MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI

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MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI

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E-CAMPUS(LEZ 11-20)

Creation Date: 2025/11/30

Category: University

Number of questions: 97

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11.1 la stabilità dei tassi di interesse: è un obiettivo importante per il mantenimento del livello inflazionistico di un paese "basso e costante nel tempo". è il primario obiettivo di tutte le BCN. è un obiettivo importante per dare sicurezza nella pianificazione degli investimenti futuri. tutte vere.

11.2. Gli obiettivi principali della BCE sono: la stabilità del sistema finanziario. tutte vere. il mantenimento della stabilità dei prezzi. la definizione della politica monetaria dell'Unione.

11.3. la BCE ha sede a:^. Lussemburgo. Strasburgo. Francoforte. Berlino.

11.4 una delle fonti che finanzia il bilancio dell'UE è: una percentuale ponderata in funzione del paese membro di reddito nazionale lordo e netto. una percentuale composta in parti uguali da reddito nazionale lordo e netto di ciascun paese. una percentuale del reddito nazionale lordo di ciascun paese membro. una percentuale del reddito nazionale netto di ciascun paese membro.

11.5. LA BCE: è dotata di personalità giuridica. tutte vere. è stata istituita il 1o giugno 1998. gode di un'indipendenza assoluta rispetto alle istituzioni nazionali ed europee.

11.6. le politiche monetaria dell'eurozona sono regolate esclusivamente: dalla BCE. dall'ECU. dallo SME. dal FMI.

11.7. Gli obiettivi di politica monetaria sono: occupazione elevata, sviluppo economico, stabilità dei prezzi. occupazione elevata, stabilità dei prezzi del tasso di interesse dei mercati finanziari e dei cambi. occupazione elevata, sviluppo economico, stabilità dei prezzi del tasso di interesse dei mercati finanziari e dei cambi. stabilità dei prezzi del tasso di interesse dei mercati finanziari e dei cambi.

11.8. si parla di disoccupazione frizionale alludendo: a un livello di disoccupazione non presente nel sistema, che contempla coloro che sono in cerca di lavoro e temporaneamente non lavorano. a un livello di disoccupazione sempre presente nel sistema, che contempla coloro che sono in cerca di lavoro e temporaneamente non lavorano. a un livello di disoccupazione sempre presente nel sistema, che però contempla coloro che sono in cerca di lavoro e temporaneamente non lavorano. a un livello di disoccupazione sempre presente nel sistema, che non contempla coloro che sono in cerca di lavoro e temporaneamente non lavorano.

11.9 si parla di disoccupazione strutturale:^. facendo riferimento alla mancata rispondenza tra domanda e offerta di lavoro. nessuna della precedenti risposte. facendo riferimento a un livello di disoccupazione sempre presente nel sistema, che non contempla coloro che sono in cerca di lavoro e temporaneamente non lavorano. facendo riferimento all'uguaglianza tra domanda e offerta di lavoro.

11.10. per stabilità dei prezzi si intende: il primario obiettivo di tutte le BCN. tutte vere. nell' Eurosistema, si definisce una situazione di stabilità dei prezzi quando, nell' arco di dodici mesi, l' indice armonizzato dei prezzi al consumo non supera il 2%. il mantenimento del livello inflazionistico di un paese "basso e costante nel tempo".

12.1. un obiettivo intermedio deve essere: misurabile ma non controllabile essendo un obiettivo intermedio. misurabile e controllabile. deve solo considerare gli obiettivi prevedibili sull'obiettivo finale. misurabile, controllabile e con effetti prevedibili sull'obiettivo finale.

12.2. una delle caratteristiche che una variabile deve presentare affinché possa essere presa in considerazione come obiettivo intermedio: è che tramite l'analisi accurata del suo andamento si possa prevedere il suo effetto sull' obiettivo intermedio. è che tramite l'analisi accurata del suo andamento si possa prevedere il suo effetto sull' obiettivo finale. è che tramite l'analisi accurata del suo andamento si possa prevedere il suo effetto sull' obiettivo finale ma solo nel breve periodo. è che tramite l'analisi accurata del suo andamento si possa prevedere il suo effetto sull' obiettivo finale ma solo nel lungo periodo.

13.1 davanti ad un rialzo dei tassi d'interesse: famiglie e imprese agiranno in modo da ridurre il livello dell'offerta aggregata. le famiglie giranno in modo da ridurre il livello della domanda aggregata e le imprese quello dell'offerta aggregata. famiglie e imprese agiranno in modo da ridurre il livello della domanda aggregata. le famiglie giranno in modo da ridurre il livello dell'offerta aggregata e le imprese quello domanda aggregata.

13.2 l'affermazione secondo la quale: il monopolio della banca centrale consente di controllare il livello delle riserve in condizioni generali del mercato e: vera, anche se non permette di influenzare l'andamento dei tassi di interesse. vera, in quanto in tal modo è possibile influenzare l'andamento dei tassi di interesse. vera ma non in condizioni di monopolio, in quanto questa forma di mercato sul mercato della moneta non può vigere. falsa.

13.3 una decisione di aumento dei tassi d'interesse sta a rappresentare: che costerà di più indebitarsi. nessuna della precedenti risposte. che sarà più oneroso detenere moneta. che costerà di più indebitarsi e sarà più oneroso detenere moneta.

13.4. se la banca centrale decide di aumentare i tassi d'interesse: le banche ridurranno i tassi praticati ai clienti nelle operazioni di prestito. le banche porteranno a livello di equilibrio i tassi praticati ai clienti nelle operazioni di prestito. le banche non possono fare nulla. le banche incrementeranno i tassi praticati ai clienti nelle operazioni di prestito.

13.5. la politica monetaria è di fondamentale importanza per lo sviluppo economico in quanto: può contribuire alla stabilizzazione dei prezzi. può contribuire alla redistribuzione delle risorse. pur non contribuendo alla stabilizzazione dei prezzi permette di raggiugere un livello ottimale di allocazione dei redditi. nessuna della precedenti risposte.

13.6. si parla di meccanismo di trasmissione della politica monetaria quando: la banca centrale è i grado di influenzare l'andamento dei tassi di interesse. quando domanda e offerta di moneta non si equivalgono. la banca centrale non è in grado di influenzare l'andamento dei tassi di interesse. domanda e offerta di moneta di equivalgono.

13.7. una politica monetaria efficiente deve: considerare gli effetti di medio termine delle azioni di politica monetaria. avere un sistema di informazioni il più completo possibile. tutte e tre le risposte. ricercare un alto livello di credibilità della banca centrale, in modo da avere un effetto sulle aspettative degli operatori economici.

13.8. una decisione di aumento dei tassi d'interesse modifica: le condizioni di prestito. le condizioni di disponibilità monetaria. tutte e due le condizioni. solo le condizioni di prestito.

14.1. I titoli trattati nel mercato secondario sono: venduti per importi contenuti (inferiori ai 10.000 euro). venduti per importi molto elevati (inferiori al milione di euro). venduti per importi molto elevati (inferiori ai 500.000 euro). venduti per importi molto elevati (superiori al milione di euro).

14.2. I titoli trattati nel mercato secondario: vengono venduti per importi molto elevati (superiori al milione di euro). tutte e tre le risposte. presentano un ridotto rischio di insolvenza dell'emittente. hanno una durata massima di un anno.

14.3. I mercati monetari hanno ragione di esistere in quanto: il mercato assicurativo è sottoposto a notevoli regolamentazioni, che impongono alti costi di transazione. il mercato creditizio è sottoposto a notevoli regolamentazioni, che impongono alti costi di transazione. il mercato primario è sottoposto a notevoli regolamentazioni, che impongono alti costi di transazione. il mercato bancario è sottoposto a notevoli regolamentazioni, che impongono alti costi di transazione.

14.4. un marcato monetario è molto utile per: tutte e tre le risposte. le imprese. gli intermediari. sia per le imprese che per gli intermediari che vogliono allocare risorse temporaneamente in eccesso.

14.5. un'eccedenza di liquidità che non viene impiegata: non ha un costo ma frutta interessi. non ha un costo e non frutta interessi. ha un costo e non frutta interessi. ha un costo ma frutta anche interessi.

14.6. il mercato monetario rappresenta: non rappresenta una fonte di fondi. una fonte di fondi a medio costo per imprese e soggetti che in genere necessitano di finanziamenti. una fonte di fondi a alto costo per imprese e soggetti che in genere necessitano di finanziamenti. una fonte di fondi a basso costo per imprese e soggetti che in genere necessitano di finanziamenti.

14.7. I mercati monetari sono: mercati altamente liquidi. mercati all'ingrosso. tutte e tre le risposte. mercati dove vengono scambiati titoli a breve termine.

14.8. i mercati monetari sono: MERCATI OTC. mercati primari altamente efficiente. mercati primari o secondari altamente efficiente. mercati secondari altamente efficiente.

I titoli trattati nel mercato secondario hanno: una caratteristica fondamentale. nessuna caratteristica che merita di essere ricordata. 3 caratteristiche fondamentali. 4 caratteristiche fondamentali.

15.1. i commercial paper statunitensi hanno scadenza massima di: 270 giorni. 320 giorni. 280 giorni. 540 giorni.

15.2. I pronti contro termine: sono operazioni con cui un soggetto non cede, neanche in maniera temporanea, dei titoli. sono operazioni con cui un soggetto cede per sempre dei titoli e senza impegnarsi a riacquistarli ad un determinato prezzo ad una data futura. sono operazioni con cui un soggetto cede, temporaneamente, dei titoli e si impegna a riacquistarli ad un determinato prezzo ad una data futura. sono operazioni con cui un soggetto cede, ma solo nel lungo dei titoli.

15.3. la maggior parte delle operazioni di PCT ha: scadenza superiore ai 12 mesi. scadenza media. scadenza superiore ai 18 mesi. scadenza molto breve.

15.4. I BOT. 24 mesi. 12 o 24 mesi. hanno scadenza 3, 6 0 12 mesi. 6, 12 o 24 mesi.

I BOT in Italia: tutte vere. vengono collocati attraverso un'asta competitiva. tutte false. con gli ordini diffusi tramite rete interbancaria.

15.6. attraverso l'e-MID la banca può:^. controllare in tempo reale i tassi praticati sul mercato anche se questo non agevola i tempi delle operazioni. controllare in tempo reale i prezzi praticati sul mercato, effettuando le operazioni in tempi molto brevi. nessuna della precedenti risposte. controllare in tempo reale i tassi praticati sul mercato, effettuando le operazioni in tempi molto brevi.

15.7 il mercato e-MID opera sotto il controllo: della BCE. delle banche nazionali. della Banca d'Italia. del SEBC.

15.8. il mercato e-MID è stato costituto in Italia nel:^. 2000. 1990. 1992. 2002.

15.9. I BOT. hanno un taglio minimo di 1000 euro. hanno un taglio minimo di 1500 euro. non hanno un taglio minimo. hanno un taglio minimo di 2000 euro.

15.10è giusto affermare che la BCE utilizza i PCT per correggere le scadenze bancarie?. non è giusto in quanto la BCE non può utilizzare questi strumenti. è giusto se li utilizza con continuità. è giusto se li utilizza solo temporaneamente. no non è giusto. Ne la BCE tanto meno le altre banche possono utilizzarli.

15..11. i depositi interbancari: sono fondi a breve termine scambiati tra intermediari. sono fondi a medio termine scambiati tra intermediari. sono fondi a lungo termine scambiati tra intermediari. sono fondi a medio lungo termine scambiati tra intermediari.

15.12. il mercato interbancario consente: di ottenere un rendimento sula liquidità più alto rispetto a quello dei depositi presso la BCE. di ottenere un rendimento sula liquidità più alto rispetto a quello dei depositi presso le banche centrali. di ottenere un rendimento sula liquidità più basso rispetto a quello dei depositi presso le banche centrali. di ottenere un rendimento sula liquidità più basso rispetto a quello dei depositi presso la BCE.

15.12. Un mercato profondo e liquido: rende quasi nullo il rischio di invenduto. nessuna delle risposte. non ha effetti sul rischio di invenduto. aumenta il rischio di invenduto.

15.14. un mercato si definisce profondo se: al suo interno si effettuano molte transazioni a prezzi molto vicini tra loro. al suo interno si effettuano molte transazioni a prezzi differenti tra loro. al suo interno si effettuano poche transazioni a prezzi molto vicini tra loro. al suo interno non si effettuano molte transazioni a prezzi molto vicini tra loro.

15.15. un mercato si dice liquido quando: i titoli possono essere rapidamente venduti senza costi di transazione. i titoli possono essere rapidamente venduti con bassi costi di transazione. nessuna delle risposte. i titoli possono essere rapidamente venduti ma con alti costi di transazione.

15.16. I BOT sono caratterizzati per avere un rischio di insolvenza prossimo: a1. allo zero. maggiore di 1. a infinito.

i Treasury bills: tutte false. sono emessi con scadenze analoghe ai BOT. tutte vere. hanno un taglio minimo di 10000 dollari.

il rendimento di un BOT è dato: dal prodotto tra il valore di rimborso e il valore di emissione. dal rapporto tra il valore del prodotto e il valore di emissione. dalla differenza tra valore di rimborso e valore di emissione. dalla somma tra valore di rimborso e valore di emissione.

i depositi interbancari sono particolarmente utili: per adeguare la liquidità della banca alle esigenza della gestione finanziaria. per adeguare la liquidità del mercato alle esigenza delle banche. per adeguare la liquidità della banca alle esigenza della gestione corrente. per adeguare la liquidità del mercato alle esigenza della gestione corrente.

16.1. i titoli del mercato dei capitali sono emessi la maggior parte delle volte dai governi per: nessuna delle risposte. finanziare il debito interno. finanziare il debito esterno. finanziarie il debito interno o sterno.

Le obbligazioni rappresentano: quote di debito o di credito. quote di credito emesse da un emittente. quote di un debito emesse da un emittente. nessuna delle risposte.

le società provate accedono al mercato dei capitali per: integrare i fondi disponibili sono a titolo di capitale di credito. integrare i fondi disponibili a titolo di capitale proprio o di finanziamento bancario. integrare i fondi disponibili sono a titolo di capitale proprio. integrare i fondi disponibili dal punto di vista dell'equity.

sul mercato dei capitali secondario : non possono essere collocati titoli. vengono collocati in maniera indifferente titoli di nuova emissione o titoli già in circolazione. vengono collocate le nuove emissioni. vengono collocati i titoli già in circolazione.

sul mercato dei capitali primario: non possono essere collocati titoli. vengono collocate le nuove emissioni. vengono collocati in maniera indifferente titoli di nuova emissione o titoli già in circolazione. vengono collocati i titoli già in circolazione.

Le obbligazioni: non obbligano l'emittente al rimborso ma solo all'erogazione di un interesse periodico. obbligano l'emittente al rimborso e all'erogazione di un interesse periodico. non obbligano ne al rimborso ne all'erogazione di un interesse periodico. obbligano l'emittente al rimborso ma non all'erogazione di un interesse periodico.

le obbligazioni emesse dello Stato sono: ad alto rischio. a rischio variabile. prive di rischio. nessuna delle risposte.

i CTZ: sono titoli a tasso variabile con durata 1 anno. sono titoli a tasso variabile con durata 2 anni. sono titoli a tasso fisso con durata 2 anni. sono titoli a tasso fisso con durata 1 anno.

I CTZ: non producono cedole durante la loro vita. producono cedole durante la loro vita. producono esclusivamente cedole bimestrali. producono cedole semestrali.

i CCT: sono indicizzati con durata 2 anni. sono indicizzati con durata 6 mesi. sono indicizzati con durata 7 anni. sono indicizzati con durata annuale.

i CCT: hanno la prima cedola variabile in funzione dei CTZ, mentre le successive cedole semestrali indicizzate al rendimento dei BOT semestrali. hanno la prima cedola variabile in funzione dei BOT, mentre le successive cedole semestrali indicizzate al rendimento dei CTZ. hanno la prima cedola fissa, mentre le successive cedole semestrali indicizzate al rendimento dei BOT semestrali. hanno la prima cedola fissa, mentre le successive cedole semestrali indicizzate al rendimento dei CTZ.

I BTP:^. sono titoli a reddito fisso con durata 3-30 anni. sono titoli a reddito variabile con durata 3-30 anni. sono titoli a reddito fisso con durata 2-10 anni. sono titoli a reddito variabile con durata 2-10 anni.

17.1. I BOC: TUTTE FALSE. sono destinati al finanziamento degli investimenti e realizzazioni di opere pubbliche. sono titoli obbligazionari emessi da enti locali quali Comuni e Unioni di Comuni, Città Metropolitane e Consorzi tra enti locali. TUTTE VERE.

17.2. la durata di un BOC è in genere compresa tra: 10 e 20 anni. 5 e 10 anni. 5 e 20 anni. 1 e 10 anni.

17.3. il rimborso di un'obbligazione derivante da un BOC può prevedere: ammortamento bullet. ammortamento alla francese, italiano o bullet. ammortamento italiano o bullet. solo ammortamento alla francese.

17.4. le obbligazioni derivanti da un BOC possono essere: ordinarie, convertibili o con warrant di azioni in società possedute dell'ente emittente. ordinarie o con warrant di azioni in società possedute dell'ente emittente. ordinarie o convertibili. solo con warrant di azioni in società possedute dell'ente emittente.

17.5. un buono ordinario comunale: può staccare solo cedole trimestrali o semestrali. può staccare solo cedole trimestrali. può staccare cedole trimestrali, semestrali o annuali. può staccare solo cedole annuali.

17.6. sulla delibera di emissione dei BOC: devono essere indicate solo le caratteristiche del prestito. deve essere esplicitato solo l'investimento che si intende realizzare. oltre alla caratteristiche del prestito, sulla delibera di emissione deve essere esplicitato l'investimento che si intende realizzare. nessuna della precedenti risposte.

17.7. Gli enti pubblici territoriali che possono emettere obbligazioni sono: Regioni, Province, Comuni, unioni di comuni. Regioni, unioni di comuni, comunità montane, città metropolitane e consorzi tra enti locali. Regioni, Province, Comuni, unioni di comuni, comunità montane, città metropolitane e consorzi tra enti locali. unioni di comuni, comunità montane, città metropolitane e consorzi tra enti locali.

17.8. le obbligazioni che vengono emesse dagli enti pubblici territoriali possono distinguersi in: non è possibile effettuare una distinzione gli enti pubblici territoriali possono emettere soltanto BOR. BOC, BOP e BOR. BOR e BOP. BOC e BOP.

18.1. un 'obbligazione con un basso livello di affidabilità è detta: pericolosa. nessuna delle risposte. junk bonds. convertibile.

18.2. in Italia possono emettere prestiti obbligazionari: le S.p.A. le SAPA. le S.r.l. a condizione che le obbligazioni emesse siano sottoscritte dalle banche. tutte e tre le risposte.

18.3.per le società chiuse è possibile emettere un prestito obbligazionario a condizione che: il prestito obbligazionario sia un mezzo del capitale sociale. il prestito obbligazionario sia pari al doppio del capitale sociale. il prestito obbligazionario sia pari al doppio del capitale sociale e delle riserve disponibili. il prestito obbligazionario sia uguale all'ammontare del capitale sociale e delle riserve disponibili.

18.4.per le società quotate: il prestito obbligazionario può essere emesso a condizione che uguale al doppio del capitale sociale e delle riserve disponibili. non esiste un limite quantitativo per l'emissione di un prestito obbligazionario. esiste un limite quantitativo per l'emissione di un prestito obbligazionario. il prestito obbligazionario può essere emesso a condizione che sia pari al doppio del capitale sociale e delle riserve disponibili.

18.5. è corretto affermare che molte obbligazioni societarie includono una call provision?. è corretto solo se questa non è anticipata. è corretto ma solo nel caso in cui il proprietario dell'opzione possa opporsi. si è corretto. non è corretto.

18.6.Un'obbligazione convertibile: non presenta vantaggi. nessuna delle risposte. presenta il vantaggio di essere rimborsata prima del capitale in caso di fallimento. presenta il vantaggio di essere rimborsata prima del capitale in caso di fallimento se e solo se sussistono dei requisiti.

18.7.il principale svantaggio di un'obbligazione convertibile si presenta: quando il mercato obbligazionario scende. quando il mercato azionario scende. quando il mercato azionario e quello obbligazionario scendono contemporaneamente. nessuna delle risposte.

18.8.quando il marcato azionario e quello obbligazionario scendono contemporaneamente: il proprietario del titolo obbligazionario è penalizzato da un diritto di conversione che non conviene esercitare e da un obbligazione il cui rendimento è inferiore a quello dell'obbligazioni ordinarie. il proprietario del titolo obbligazionario è penalizzato da un diritto di conversione che non conviene esercitare anche se l'obbligazione a un rendimento maggiore a quello dell'obbligazioni ordinarie. il proprietario del titolo obbligazionario ha il vantaggio ad un diritto di conversione. il proprietario del titolo obbligazionario è avvantaggiato da un diritto di conversione che conviene esercitare e da un obbligazione il cui rendimento è maggiore di quello dell'obbligazioni ordinarie.

18.9.le obbligazioni cum warrant prevedono: un'opzione anche se questa non conferisce il diritto di acquistare o sottoscrivere altri titoli a condizioni vantaggiose. un'opzione anche se questa conferisce il diritto di acquistare ma non di sottoscrivere altri titoli a condizioni vantaggiose. nessuna della precedenti risposte. un'opzione che conferisce il diritto di acquistare o sottoscrivere altri titoli a condizioni vantaggiose.

18.10.una call provision è: una clausola che permette all'emittente di rimborsare l'obbligazione senza che il proprietario possa opporsi. una clausola che permette alla società emittente di rimborsare l'obbligazione. una clausola di rimborso anticipato. tutte e tre le risposte sono corrette.

19.1.nel collocamento a fermo: l'emittente può subire il rischio di invenduto, o di aver stabilito un prezzo minore di quello che gli investitori sarebbero stati disposti a pagare. si prevedono asta marginale e asta competitiva. l'emittente subisce l'incertezza sull'ammontare delle risorse che può reperire. nessuna delle risposte.

19.2.nel collocamento a fermo: nessuna delle risposte. si prevedono asta marginale e asta competitiva. l'emittente fissa solo il prezzo dei titoli, ma non la quantità. l'emittente comunica al mercato le condizioni di emissione e gli acquirenti presentano le loro offerte.

19.3. nel collocamento a rubinetto: l'emittente fissa solo il prezzo dei titoli, ma non la quantità. nessuna delle risposte. l'emittente comunica al mercato le condizioni di emissione e gli acquirenti presentano le loro offerte. si prevedono asta marginale e asta competitiva.

19.4. nel collocamento ad asta. si prevedono asta marginale e asta competitiva. l'emittente comunica al mercato le condizioni di emissione e gli acquirenti presentano le loro offerte. l'emittente fissa solo il prezzo dei titoli, ma non la quantità. nessuna delle risposte.

19.5. un titolo è quotato al corso secco quando: la sua quotazione si ottiene calcolando il valore attuale delle cedole e dal valore di rimborso. nessuna delle risposte. la sua quotazione si ottiene calcolando il valore attuale delle cedole e dal valore di rimborso o dalla quotazione al netto della cedola. la quotazione è al netto della cedola.

19.6. nel collocamento a rubinetto. l'emittente può subire il rischio di invenduto, o di aver stabilito un prezzo minore di quello che gli investitori sarebbero stati disposti a pagare. l'emittente comunica al mercato le condizioni di emissione e gli acquirenti presentano le loro offerte. l'emittente subisce l'incertezza sull'ammontare delle risorse che può reperire. nessuna delle risposte.

19.7. l'asta nel collocamento delle obbligazioni prevede: che non vengano fissato il volume di emissione ma solo il prezzo. che non vengono fissati ne volume di emissione ne il prezzo. che vengono fissati i volumi di emissione ma non il prezzo. nessuna delle risposte.

19.8. le obbligazioni possono essere emesse: a corso secco o tel quel. a corso tel quel. a corso secco. il corso secco e il corso tel quel sono due metodi di emissione delle azioni.

19.9. un titolo è quotato a tel quel quando: la sua quotazione si ottiene calcolando il valore attuale delle cedole e dal valore di rimborso o dalla quotazione al netto della cedola. la sua quotazione si ottiene calcolando il valore attuale delle cedole e dal valore di rimborso. nessuna delle risposte. la quotazione è al netto della cedola.

19.10 un'obbligazione oltra ad essere emessa direttamente da una società può essere emessa con: collocamento a rubinetto. collocamento a fermo. collocamento tramite asta. tutte e tre le tipologie di collocamento.

20.1.il modello uniperiodale prevede: nessuna delle risposte. che l'investitore acquisti l'azione e che la mantenga in maniera perpetua in portafoglio. che l'investitore acquisti l'azione, la mantenga in portafoglio per un certo periodo ottenendo dei dividendi e che successivamente la rivenda. che l'investitore acquisti l'azione, non la mantenga in portafoglio e la rivendi subito.

20.2.se il Price su Earnings è elevato, si può pensare che: il mercato ritiene che la società abbia un alto rischio di default. il mercato aspetta un futuro decremento degli utili. il mercato aspetta un futuro incremento degli utili. nessuna delle risposte.

20.3. per stimare il valore di un'azione è necessario:^. tutte e tre le risposte sono corrette. attualizzare il valore dei flussi di cassa. attualizzare il valore dei flussi di cassa che un azionista può guadagnare sotto forma di dividendi e di scarto tra prezzo di vendita e di acquisto. attualizzare il valore dei flussi di cassa che un azionista può guadagnare.

20.4.sono categorie di azioni. le azioni di risparmio e privilegiate. le azioni a voto maggiorato. tutte e tre le risposte. sono corrette le azioni a voto plurimo.

20.5.i diritti dell'azionista sono: percezione dei dividendi ed espressione del voto in assemblea. la sola impugnazione della delibera assembleare. percezione dei dividendi, espressione del voto in assemblea, consultazione dei libri sociali, impugnare le delibere assembleari invalide. espressione del voto in assemblea e consultazione dei libri sociali.

20.6. coloro che investono in azioni hanno un rendimento: composto da dividendo e capital gain. frutto del solo dividendo. variabile, delle volte il rendimento è composto dal solo capital gain mentre delle altre dal solo dividendo. frutto del solo capital gain.

Le azioni possono essere: solo quotate. quotate o non quotate. solo non quotate. nessuna.

Le azioni: tutte vere. tutte false. sono anche un titolo di credito. sono uno strumento che incorpora un diritto e ne facilità la trasmissione ad altri soggetti.

le azioni sono anche un titolo di credito: 1. VERO SOLO SE EMESSE DA SOCIETA' QUOTATE. VERO SOLO SE NON FACILMENTE CEDIBILE A TERZI. 0.

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