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METODOLOGIA DELLA RICERCA

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METODOLOGIA DELLA RICERCA

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TEST METODOLOGIA DELLA RICERCA

Creation Date: 2025/06/12

Category: University

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jean piaget. ha due ambiti principali di intervento. vive nei primi anni del ‘800 in Europa. non si occupa di Psicologia dello sviluppo. nessuna risposta è corretta.

L'assimilazione. consiste nell'incorporazione di un evento o di un oggetto in uno schema comportamentale o cognitivo già acquisito. consiste nella modifica della struttura cognitiva o dello schema comportamentale per accogliere nuovi oggetti o eventi che fino a quel momento erano ignoti. e’ un concetto teorizzato da Piaget. nessuna risposta è corretta.

L’accomodamento. consiste nell'incorporazione di un evento o di un oggetto in uno schema comportamentale o cognitivo già acquisito. consiste nella modifica della struttura cognitiva o dello schema comportamentale per accogliere nuovi oggetti o eventi che fino a quel momento erano ignoti. e’ un concetto teorizzato da Piaget. nessuna risposta è corretta.

E’ quel processo che favorisce la comparsa della capacità di comprendere il mondo. lo sviluppo cognitivo. lo sviluppo fisico. lo sviluppo emotivo. nessuna delle risposte.

Lo sviluppo cognitivo. è continuo. è discontinuo. è sia continuo che discontinuo. nessuna risposta è corretta.

Si parla di sviluppo cognitivo continuo se. governato da funzioni invarianti. può essere suddiviso in stadi. mai perché non esiste. tutte le risposte sono corrette.

Lo studio longitudinale. seleziona un campione e lo segue nel tempo. seleziona più campioni con diverse fasce d’età e le analizza nello stesso momento. seleziona un campione e lo segue nel tempo. tutte le risposte sono corrette.

lo studio trasversale. seleziona un campione e lo segue nel tempo. seleziona più campioni con diverse fasce d'età e le analizza nello stesso momento. seleziona un campione e lo segue nel tempo. tutte le risposte sono corrette.

Lo studio trasversale. seleziona un campione e lo segue nel tempo. seleziona più campioni con diverse fasce d’età e le analizza nello stesso momento. seleziona un campione e lo segue nel tempo. tutte le risposte sono corrette.

Si rivela particolarmente importante per la scienza evolutiva. il metodo longitudinale. il metodo trasversale. il metodo longitudinale – 1. nessuna risposta è corretta.

Lo Stadio pre-operatorio. va dai 2 ai 6-7 anni. va da 0 a 2 anni. va dai 6/7 agli 11 anni. nessuna risposta è corretta.

Lo Stadio senso-motorio. va dai 2 ai 6-7 anni. va da 0 a 2 anni. va dai 6/7 agli 11 anni. nessuna risposta è corretta.

Stadio operatorio-concreto. va dai 2 ai 6-7 anni. va da 0 a 2 anni. va dai 6/7 agli 11 anni. nessuna risposta è corretta.

I metodi di studio di Piaget sono. l’osservazione guidata. il metodo clinico. il metodo clinico. tutte le risposte sono corrette.

Permette, tramite una conversazione, di analizzare i pensieri del soggetto e condurlo verso una riflessione guidata. l’osservazione guidata. il metodo clinico. il metodo clinico. nessuna risposta è corretta.

Permette di osservare il comportamento dei bambini, guardare come si adattano, prendendo in considerazione i comportamenti elementari. l’osservazione guidata. il metodo clinico. il metodo clinico. nessuna risposta è corretta.

Parte da ciò che il bambino conosce e arriva ad un aspetto “critico”. l’osservazione guidata. il metodo clinico. il metodo clinico. nessuna risposta è corretta.

Come si chiama il metodo che, avvalendosi dell’incalzare di domande, spinge l’interlocutore a esplicare quanto più è possibile il significato dei concetti usati?. Metodo dialogico. Metodo cartesiano. Metodo ipotetico deduttivo. Metodo geometrico.

Come si chiama il metodo che avendo come presupposto il dubbio, induce a rifiutare ogni conoscenza presentatasi come controvertibile?. Metodo dialogico. Metodo cartesiano. Metodo ipotetico deduttivo. Metodo geometrico.

Come si chiama il metodo che avendo come presupposto il dubbio, induce a rifiutare ogni conoscenza presentatasi come controvertibile?. Metodo induttivo. Metodo dialogico. Metodo geometrico. Nessuna delle risposte.

Come si chiama il metodo che partendo da affermazioni razionali (assiomi), ne ricava conseguenze più specifiche e non contraddittorie?. Metodo ipotetico deduttivo. Metodo dialogico. Metodo cartesiano. Metodo geometrico.

Il problema che differenzia le scienze sociali da quelle naturali è. il metodo. la tecnica. l’oggetto. la teoria.

Cosa differenzia le scienze sociali da quelle naturali?. la tecnica. il metodo. l’oggetto. nessuna delle precedenti.

La mancanza di unità tra le scienze sociali è la ragione dell’esistenza. di una questione morale. di una questione metodologica. di una questione tecnica. di una questione teorica.

La ragione dell’esistenza di una questione metodologia tra le scienze sociali è dovuta. alla mancanza di unità tra le scienze sociali. ad una forte unità tra le scienze sociali. ad una questione tecnica. nessuna delle risposte è corretta.

Nella teoria di Émile Durkheim i fatti sociali costituiscono l'oggetto. della ricerca sociologica. della ricerca antropologica. della ricerca scientifica. della ricerca empirica.

Il paradigma che sostiene che le scienze naturali forniscono un metodo unico e universale, applicabile anche alle vicende umane, è definito. pluralismo. minimalismo. monismo. dualismo.

Lo strumento cardine delle scienze naturali è. linguaggio. la comprensione. La spiegazione. l’esperimento.

I fatti sociali, nella teoria di Durkheim, costituiscono l'oggetto. della ricerca antropologia. della ricerca scientifica. della ricerca sociologica. della ricerca quantistica.

Nelle scienze sociali lo strumento cardine è. l’esperimento. la comprensione. la spiegazione. il linguaggio.

Quale paradigma sostiene che le scienze naturali forniscono un metodo unico e universale, applicabile anche alle vicende umane?. dualismo. monismo. Minimalismo. pluralismo.

Lo strumento cardine delle scienze naturali è. la spiegazione. la comprensione. il linguaggio. nessuna delle precedenti.

Nel modello quantitativo si utilizza l’approccio. induttivo. abduttivo. scientifico. nessuna delle precedenti.

Le espressioni qualità e quantità nelle scienze sociali si riferiscono. ad un giudizio di valore. a fare ricerca di qualità. ad un utilizzo di metodi differenti. a fare ricerca di quantità.

Nel modello quantitativo si utilizza l’approccio. deduttivo. induttivo. abduttivo. scientifico.

Si utilizza un approccio deduttivo in quale modello?. Modello quantitativo. Modello qualitativo. Modello induttivo. Nessuna delle precedenti.

Nel modello qualitativo si utilizza l’approccio. Scientifico. Abduttivo. Induttivo. Deduttivo.

Si utilizza un approccio induttivo in quale modello?. Modello quantitativo. Modello qualitativo. Modello abduttivo. Nessuna delle precedenti.

Chi elabora il modello definito «serendipity»?. Losito. R. K. Merton. Corbetta. Parsons.

Come possiamo descrivere quelli che Dewey definisce «asserti giustificabili»?. Ipotesi interpretative. Ipotesi base. Ipotesi scientifica. Ipotesi empiriche.

Il criterio fondamentale che aiuta a costruire un adeguato disegno di ricerca è. Razionalità strumentale. Razionalità dialogica. Razionalità interpretativa. Razionalità base.

Le fasi di una ricerca possono essere sintetizzate in. Ideazione, rilevazione, analisi dei dati, presentazione dei risultati. Ideazione, analisi dei dati, presentazione dei risultati. Rilevazione, analisi dei dati, presentazione dei risultati. Analisi dei dati, rilevazione, presentazione dei risultati.

Il modello definito «serendipity» fu elaborato da. Parsons. Losito. R. K. Merton. Corbetta.

Quale criterio fondamentale aiuta a costruire un adeguato disegno di ricerca?. Razionalità strumentale. Razionalità dialogica. Razionalità interpretativa. Razionalità base.

Quelli che Dewey definisce «asserti giustificabili», possono essere descritti come. Ipotesi base. Ipotesi scientifiche. Ipotesi descrittive. Ipotesi interpretative.

Chi elabora il modello definito «serendipity»?. Losito. Corbetta. Lucchini. Nessuno dei precedenti.

Di cosa si occupò il sociologo americano Paul F. Lazarsfeld?. Indagine campionaria. Linguaggio delle variabili. Media. Survey.

Le variabili, con una prima approssimazione, possono essere definite come: Sintetizzazione di un concetto. Esplicazione di un concetto. Traduzione di un concetto.

Chi si occupò del linguaggio delle variabili?. P. F. Lazarsfeld. Lucchini. Losito. Nessuna delle precedenti.

Il metodo nelle scienze sociali si distingue in: Metodi qualitativi e quantitativi. Metodi qualitativi. Metodi quantitativi. Metodi teorici e pratici.

La ricerca quantitativa, nelle scienze sociali, si avvale di strumenti. A basso controllo. Specifici rispetto all’oggetto della misurazione. Altamente controllati, univoci e quantitativamente riproducibili. A controllo periodico.

Nelle scienze sociali come viene distinto il metodo?. Metodi retorici e pratici. Metodi quantitativi. Metodi qualitativi. Nessuna delle precedenti.

Quante famiglie esistono di procedure campionarie?. 3. 2. 5. 4.

Quali sono le due famiglie di procedure campionarie?. il campionamento probabilistico e il campionamento non probabilistico. il campionamento probabilistico e il campionamento sistematico. il campionamento sistematico e il campionamento stratificato. nessuna delle precedenti.

Nelle scienze sociali, la ricerca quantitativa di quali strumenti si avvale?. Altamente controllati, univoci e quantitativamente riproducibili. A basso controllo. A basso costo. Specifici rispetto all’oggetto della misurazione.

Nelle scienze sociali come viene distinto il metodo?. Metodi qualitativi. Metodi qualitativi e quantitativi. Metodi misti. Metodi quantitativi.

Quali tra questi è un esempio di campionamento probabilistico. Campionamento accidentale. Campionamento a valanga. Campionamento per quote. Campionamento a grappoli.

Il campionamento a valanga è un esempio di. Campionamento non probabilistico. Campionamento probabilistico. Campionamento a strati. Nessuna delle precedenti.

La scala di Likert si divide in. 6 fasi. 3 fasi. 4 fasi. 7 fasi.

Quali tra questi è un esempio di campionamento non probabilistico. Campionamento stratificato. Campionamento a grappoli. Campionamento a valanga. Campionamento a stadi e per aree.

Il campionamento a grappoli è un esempio di. Campionamento non probabilistico. Campionamento a strati. Campionamento per ricerca. Campionamento probabilistico.

La costruzione della scala di Likert in quante fasi si divide?. 2. 6. 5. 4.

Nell’ambito delle scienze sociali, quanti modi esistono per realizzare una ricerca?. non esiste un unico modo per realizzare una ricerca ma un ampio ventaglio di pratiche ispirate a diversi paradigmi e connotate da un diverso grado di standardizzazione. esiste un unico modo per realizzare una ricerca ma un ampio ventaglio di pratiche ispirate a diversi paradigmi e connotate da un diverso grado di standardizzazione. esistono 10 modi per realizzare una ricerca ispirati a diversi paradigmi e connotate da un diverso grado di standardizzazione. non esistono modi per realizzare una ricerca nell’ambito delle scienze sociali.

Come si concretizza il disegno di ricerca?. il disegno di ricerca si concretizza in un piano di azioni astratte tramite cui dare una risposta empiricamente fondata all'interrogativo di ricerca. Il disegno di ricerca si concretizza in un piano di azioni astratte tramite cui raccogliere dati di buona qualità e dare una risposta sistematicamente fondata all'interrogativo di ricerca. Il disegno di ricerca si concretizza in un piano di azioni concrete tramite cui raccogliere dati di buona qualità e dare una risposta empiricamente fondata all'interrogativo di ricerca. Il disegno di ricerca si concretizza in un piano di azioni concrete tramite cui raccogliere dati di buona qualità e dare una risposta sistematicamente fondata all'interrogativo di ricerca.

Perché la dimensione del campione è un aspetto che merita particolare attenzione?. Perché al crescere della numerosità campionaria diminuisce l'incertezza intorno alle stime dei parametri e aumenta la precisione dei risultati. Perché al crescere della numerosità campionaria aumenta l'incertezza intorno alle stime dei parametri e diminuisce la precisione dei risultati. Perché al diminuire della numerosità campionaria aumenta l'incertezza intorno alle stime dei parametri e aumenta la precisione dei risultati. Perché al diminuire della numerosità campionaria aumenta l'incertezza intorno alle stime dei parametri.

Quali strumenti e strategie fanno parte del disegno di ricerca?. Lo strumento di sintetizzazione e la strategia di campionamento. Lo strumento di rivelazione e la strategia di raggruppamento. Lo strumento di rivelazione e la strategia di campionamento. Il disegno di ricerca non ha strategie.

Quali sono gli elementi costitutivi dell’intervista?. interazione fra due o più soggetti, finalità conoscitiva, numero degli intervistati, piano di rilevazione. interazione fra due o più soggetti, numero degli intervistati, piano di rilevazione. umero degli intervistati, piano di rilevazione, finalità conoscitiva. interazione fra due o più soggetti, finalità conoscitiva, analisi finale.

Tra le caratteristiche dell’intervista semi-strutturata ricordiamo: lista di argomenti (non domande). non interrompere l’intervistato. elenco di domande. l’ordine degli argomenti non è rilevante.

Tra le caratteristiche dell’intervista in profondità ricordiamo: l’ordine delle domande non è rilevante. risposte aperte. elenco di domande. lista di argomenti (non domande).

Gli elementi costitutivi dell’intervista sono: interazione fra due o più soggetti, numero degli intervistati, piano di rilevazione. numero degli intervistati, piano di rilevazione, finalità conoscitiva. interazione fra due o più soggetti, finalità conoscitiva, analisi finale. interazione fra due o più soggetti, finalità conoscitiva, numero degli intervistati, piano di Rilevazione.

Quale di queste è una caratteristica dell’intervista semi-strutturata?. lista di argomenti (non domande). non interrompere l’intervistato. elenco di domande. l’ordine degli argomenti non è rilevante.

Quali tra questi costituiscono gli elementi principali dell’intervista?. interazione fra due o più soggetti, finalità conoscitiva, numero degli intervistati, piano di rilevazione. interazione fra due o più soggetti, numero degli intervistati, piano di rilevazione. numero degli intervistati, piano di rilevazione, finalità conoscitiva. interazione fra due o più soggetti, finalità conoscitiva, analisi finale.

Quando parliamo di finalità conoscitiva si deve tenere a mente che, chi conduce l’intervista deve concentrarsi su: non solo sulle forme del comunicare, ma tenere anche sempre presente il proprio obiettivo, cioè raccogliere informazioni. Solo sulle forme del comunicare, ma tenere anche sempre presente il proprio obiettivo, cioè raccogliere informazioni. non deve preoccuparsi delle forme di comunicazione, ma solo raccogliere informazioni. non deve preoccuparsi né delle forme di comunicazione né raccogliere informazioni.

Il focus group è caratterizzato da: obbiettivo, strumento, oggetto, attenzione al cosa e al come. obbiettivo, strumento, oggetto, attenzione al come e al perché. strumento, oggetto, attenzione al cosa e al come. obbiettivo, oggetto, strumento.

Com’è il risultato ottenuto da un focus group?. «fissato» dai partecipanti. «negoziato» dai partecipanti, ecco perché si parla di «consenso». «discusso» dai partecipanti. «negoziato» dagli osservatori.

Un focus group produce: informazione e soluzioni di problemi. informazione, condivisione di esperienze e soluzioni di problemi. soluzioni di problemi e condivisione di esperienze. informazione e condivisione di esperienze comuni.

Qual è l’obiettivo del brainstorming?. produrre un numero limitato di idee. produrre un gran numero di idee. produrre un numero limitato di soluzioni. produrre un numero illimitato di soluzioni.

I tempi di raccolta dei dati qualitativi possono risultare: particolarmente lunghi. particolarmente brevi. standardizzati. stabiliti.

Come possono risultare i tempi di raccolta dei dai qualitativi?. stabiliti. standardizzati. particolarmente lunghi. nessuna delle precedenti.

I mixed methods si basano su un approccio filosofico denominato: cognitivismo. pragmatismo. riduzionismo ontologico. comportamentismo.

Una delle caratteristiche che definiscono l'approccio dei metodi misti è: l’impiego di metodi qualitativi e quantitativi all'interno dello stesso processo di ricerca. l’impiego di soli metodi qualitativi. l’impiego di soli metodi quantitativi. l’impiego di metodi solo scientifici.

Su quale approccio filosofico si basano i mixed methods?. pragmatismo. riduzionismo ontologico. comportamentismo. cognitivismo.

Quale metodo si basa su un approccio filosofico denominato pragmatismo?. i mixed methods. i metodi cognitivi. i metodi scientifici. nessuna delle precedenti.

Quale di queste caratteristiche definisce l’approccio dei metodi misti?. l’impiego di soli metodi qualitativi. l’impiego di soli metodi quantitativi. l’impiego di solo metodi deduttivi. l’impiego di metodi qualitativi e quantitativi all'interno dello stesso processo di ricerca.

A livello ontologico, come sono i fenomeni sociali secondo l’approccio quantitativo?. sono reali, vanno trattati come 'cose', esistono e accadono a prescindere dall'osservatore. esistono e accadono solo grazie all’osservatore. sono astratti ed esistono e accadono a prescindere dall’osservatore. sono reali ed esistono e accadono grazie all’osservatore.

Com’è la realtà secondo l’approccio qualitativo?. in forma unica, oggettiva ed interna all'osservatore. non esiste una forma unica, oggettiva ed esterna all'osservatore. non esiste una forma unica, soggettiva ed interna all'osservatore. nessuna delle risposte è corretta.

A livello ontologico, come sono i fenomeni sociali secondo l’approccio qualitativo?. sono rappresentazioni oggettive, plurali, costruite alla fine dell'interazione sociale. sono rappresentazioni soggettive, singolari, analizzate nel corso dell'interazione sociale. sono rappresentazioni oggettive, singolari, costruite e ricostruite nel corso dell'interazione sociale. sono rappresentazioni soggettive, plurali, costruite e ricostruite nel corso dell'interazione sociale.

Secondo l’approccio quantitativo, la scienza deve: schermarsi da valori e ideologie. adattarsi a valori e ideologie. esporsi a valori e ideologie. abbracciare valori e ideologie.

L’analisi monovariata è una tecnica statistica che prende in considerazione: una variabile alla volta. tutte le variabili. solo le variabili sociali. le variabili manipolabili.

Quale variabile può assumere un ampio numero di valori?. variabile categoriale. variabile nominale. variabile cardinale. nessuna delle precedenti.

Cosa prende in considerazione la tecnica statistica dell’analisi monovariata?. una variabile alla volta. tutte le variabili. solo le variabili sociali. le variabili manipolabili.

Una variabile che può assumere un ampio numero di valori è definita: variabile cardinale. variabile nominale. variabile categoriale. variabile mista.

Una variabile si dice cardinale quando: può assumere un ampio numero di valori. determina la variabile principale. può assumere un ristretto numero di valori. nessuna delle precedenti.

Come è anche definita una tavola di contingenza?. a doppia entrata. infinite entrate. a tripla entrata. nessuna delle precedenti.

Quante sono le funzioni dell’analisi bivariata?. 3. 5. 2. 4.

La tavola (tabella) di contingenza è una tabella: tripla entrata. un’unica entrata. doppia entrata. infinite entrate.

Una tabella a doppia entrata è definita: Tavola (tabella) di contingenza. Tavola periodica. Tavola mista. nessuna delle precedenti.

Le funzioni dell’analisi bivariata sono: 4. 3. 2. 5.

Quali tra queste vengono definite «scienze dure»?. Psicologia. Sociologia. Antropologia. Ingegneria.

Quali tra queste vengono definite «scienze molli»?. Fisica. Matematica. Calcolo. Le scienze sociali.

Perché le scienze dure vengono definite le uniche vere scienze?. perché dotate di un vero metodo scientifico, che permette di raggiungere una conoscenza vera. perché dotate di un metodo approssimativo. perché dotate di un metodo quantitativo. perché dotate di metodi misti.

Uno studio per essere scientifico deve: seguire un metodo probabilistico. seguire un metodo quantitativo. seguire un metodo preciso e rigoroso. seguire metodi misti.

George Gerbner è il fondatore della teoria: della coltivazione. dell’agenda-setting. dei 6 cappelli. delle intelligenze multiple.

La teoria che si occupa degli effetti aspecifici a lungo termine dei media è: della coltivazione. dell’agenda-setting. dell’offerta mediale. delle intelligenze multiple.

Quale teoria si occupa degli effetti aspecifici a lungo termine dei media?. dell’agenda-setting. dell’offerta mediale. delle intelligenze multiple. nessuna delle precedenti.

Chi è il fondatore della teoria della coltivazione?. Gerbner. Likert. Gardner. Losito.

Il piano di codifica che viene redatto dopo il controllo dei questionari e le necessarie operazioni di codifica, è necessario per procedere alla costruzione: di una variabile. di una media. di una matrice dati. Tutte le risposte sono corrette.

Il piano di codifica consiste: nell’ elenco numerato di tutte le variabili generate dal questionario. nel tradurre i fenomeni sociali. nella fase di somministrazione del questionario. nell’utilizzare intervistatori.

A cosa serve il piano di codifica che viene redatto dopo il controllo dei questionari e le necessarie operazioni di codifica?. e' necessario per procedere alla costruzione di una matrice dati. non è necessario il piano di codifica. e' necessario per l’analisi dei dati. nessuna delle precedenti.

Gli scienziati sociali come hanno reagito al fatto che i dati digitali stanno cambiando il modo di fare scienza sociale?. con entusiasmo e scetticismo. con dogmatismo. con fede. Nessuna delle precedenti.

Una delle caratteristiche rilevanti, per la ricerca sociale, dei big data è: la loro natura «progettata». la loro natura «statica». a loro natura «trasparente». la loro natura «organica».

Quale caratteristica è rilevante dei big data?. la loro natura «progettata». la loro natura «organica». la loro natura «statica». la loro natura «trasparente».

Cosa sono i metodi nativi?. metodi tradizionali applicati. metodi intrinsecamente nuovi che sono costruiti intorno alle specificità delle tecnologie digitali. metodi applicabili in determinati setting. metodi tradizionali applicabili.

I dati digitali si distinguono: tradizionali, applicabili, nativi. tradizionali, nativi, strutturati. strutturati e non strutturati. strutturati, non strutturati e semistrutturati.

Quale tipo di dati digitali può utilizzare il machine learning?. tradizionali. non strutturati. strutturati. applicabili.

Cos’è l’effetto Hawthorne?. gli individui modificano il proprio comportamento in risposta alla consapevolezza di essere osservati. la tendenza di alcuni intervistati a dare una risposta in un modo che ritengono socialmente più accettabile. la tendenza di alcuni intervistati a dare una risposta di circostanza. la tendenza di alcuni intervistati ad emulare il comportamento altrui.

Come si distinguono i dati digitali?. tradizionali, nativi, strutturati. strutturati e non strutturati. strutturati, non strutturati e semistrutturati. nessuna delle precedenti.

Il costo sanitario si suddivide in: costo iniziale e costo finale. costo iniziale e costo variabile. costo variabile e costo fisso. costo variabile e costo indiretto.

Cosa si intende per costo sanitario?. il costo che un’organizzazione sostiene nell’ambito sanitario. il costo che un’azienda sostiene per le spese sanitarie dei dipendenti. il costo che un’organizzazione sostiene per la strutturazione di un prodotto terapeutico. il costo che un’azienda sostiene per le attrezzature.

Come si suddivide il costo sanitario?. costo variabile e costo fisso. costo iniziale e costo finale. costo variabile e costo indiretto. costo iniziale e costo variabile.

Quando parliamo di costo sanitario intendiamo: il costo che un’organizzazione sostiene per la strutturazione di un prodotto terapeutico. il costo che un’organizzazione sostiene nell’ambito sanitario. il costo che un’azienda sostiene per le spese sanitarie dei dipendenti. nessuna delle risposte è corretta.

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