Metodologia della ricerca sociale
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L002 - 01. Che cosa distingue una ricerca svolta secondo il metodo scientifico?. La rappresentatività dei dati raccolti. L'utilizzo rigoroso di strumenti qualitativamente verificati. La rigorosa applicazione di un metodo di ricerca. L'applicazione di strumenti validati scientificamente. L002 - 02. Che cosa significa pubblicità delle procedure scientifiche. Il ricercatore deve cercare di far conoscere il più possibile il suo lavoro alla comunità degli scienziati. In un processo di ricerca rigoroso, ogni passaggio deve essere documentato e verificabile dalla comunità scientifica. Le procedure devono essere sottoposte al controllo delle pubbliche autorità. Le procedure devono essere pubblicate sulle riviste scientifiche di qualità. L002 - 03. Che cosa si intende con metodologia?. L'applicazione rigorosa del metodo scientifico. Lo studio dei metodi della ricerca e non la sterile riflessione teorica sulle procedure. Un percorso di riflessione sul metodo della scienza. Lo studio delle tecniche delle scienze sociali o delle scienze della natura. L002 - 4. Quando si parla di metodo, a che cosa ci si riferisce?. L'utilizzo rigoroso di tecniche scientificamente valide. L'utilizzo rigoroso di strumenti adeguati all'oggetto di indagine. Le procedure utilizzate per raggiungere una conoscenza dotata di senso. Le procedure utilizzate per raggiungere una conoscenza oggettiva e non soggettiva. L002 - 5. Il metodo scientifico è quel processo che comprende sempre: Una teoria di riferimento e un sistema di verifica empirica della teoria. Una teorema di riferimento e un sistema di verifica oggettivo delle ipotesi di partenza. Un modello di riflessione sulle tecniche (anche differenti) utilizzate nel procedimento (metodologia). Un modello di corroborazione empirica delle teorie. L002 - 6. Parlando di tecniche della ricerca sociale, quali delle seguenti possono essere indicate come "qualitative"?. Focus group, osservazione, etnografia. Domande a risposta chiusa, brainstorming, sondaggi d'opinione. Interviste (con o senza questionario), osservazione, analisi dei documenti. Questionari e interviste. L002 - 7. Che cos'è un questionario?. Uno strumento che prevede una serie di domande, sempre a risposta aperta, che viene somministrato a un numero ridotto di persone. Uno strumento che prevede una serie di domande, in genere a risposta chiusa, che viene somministrato a un numero limitato di persone. Uno strumento che prevede una serie di domande, sempre a risposta aperta, che viene somministrato a un numero elevato di persone. Uno strumento che prevede una serie di domande, in genere a risposta chiusa, che viene somministrato a un numero elevato di persone. L002 - 8. In genere, in quale contesto si utilizza l'analisi statistica dei dati?. Nella ricerca con interviste. Nella ricerca sociale. Nella ricerca con questionario. Nella ricerca scientifica. L002 - 09. Le interviste di tipo qualitativo: di solito sono sottoposte a indagati privilegiati. di solito sono sottoposte a testimoni privilegiati. di solito sono sottoposte alla maggior parte della popolazione indagata. di solito sono sottoposte a persona di fiducia dell'intervistatore. L002 - 10. L'analisi dei dati secondari, riguarda: dati di natura qualitativa. dati raccolti da altri, diversi dal ricercatore. dati raccolti in un secondo momento del disegno della ricerca. dati ritenuti da alcuni studiosi poco rilevanti. L003 - 01. Da che cosa nasce l'interesse attuale per il Methodenstreit?. Ha un interesse esclusivamente storico e culturale. E' importante decidere se appartenere al paradigma quantitativo oppure a quello qualitativo. Far prevalere il solo approccio quantitativo (o qualitativo) rischia di non rendere conto della complessità della realtà. La diatriba riguarda soprattutto gli strumenti di ricerca, quindi è ancora rilevante. L003 - 02. Una delle differenze tra le scienze naturali e le scienze sociali è che: le seconde non saranno mai all'altezza delle prime. le leggi universali della società sono meno generali di quelle naturali. non ci potrà mai essere lo stesso tipo di distacco del ricercatore. le scienze sociali sono più interessanti di quelle naturali. L003 - 03. Il dibattito sul metodo delle scienze sociali nasce nel XIX secolo: a causa dell'imprecisione della scienza della società. in seguito alla scoperta delle relatività. in seguito alla crisi della società negli anni '30. a causa del successo delle scienze naturali. L003 - 04. La tradizione che si fa risalire ad Aristotele, prosegue con: l'oggettivismo, Weber e l'interpretazione. l'oggettivismo e Durkheim. l'oggettivismo e Weber. il soggettivismo, Weber e l'interpretazione. L003 - 5. La tradizione che si fa risalire a Galileo prosegue con: l'oggettivismo e Durkheim. l'oggettivismo e il soggettivismo. il soggettivismo e il positivismo. Durkheim e l'interpretazione. L003 - 06. Nel paradigma umanista e interpretativo le leggi universali: sono valide solo ad alcune condizioni. esistono. non sono ritenute vere in tutte le situazioni. non esistono. L003 - 07. Nell'approccio weberiano: è preminente la logica della "scoperta scientifica". gli esseri umani sono capaci di attribuire senso alle loro azioni. prevale il monismo metodologico. i fatti sociali hanno la stessa consistenza dei fatti naturali. L003 - 8. Secondo l'approccio positivista, nel celebre esempio del "cane di Sombart", il povero animale: conduce una vita infelice perché non segue le regole. appartiene a una specie animale differente da quella umana ma non per questo inferiore. è stato ucciso da un colpo di pistola. è vittima della esasperazione di un vicino di casa. L003 - 9. Qual è una possibile definizione di scienze sociali?. Le scienze che studiano i comportamenti individuali e collettivi. Le scienze che studiano la società o le relazioni sociali. Le scienze che studiano il comportamento sociale. Le scienze che studiano le forme di organizzazione sociale. L003 - 10. Che cosa si intende per soggettivismo nella ricerca sociale?. Un metodo poco oggettivo. Un approccio attento all'interpretazione dell'agire. Un metodo che dipende fortemente dal tipo di ricercatore. Un approccio attento alla spiegazione dei fenomeni. L003 - 10. Che cosa si intende per soggettivismo nella ricerca sociale?. Un metodo poco oggettivo. Un approccio attento all'interpretazione dell'agire. Un metodo che dipende fortemente dal tipo di ricercatore. Un approccio attento alla spiegazione dei fenomeni. L004 - 1. "(…) sporcarsi il fondo dei pantaloni con la polvere delle strade". è una espressione tipica della scuola quantitativa. ricorda la necessità della distanza con l'oggetto studiato. è una espressione tipica della scuola qualitativa. è tipico dell'approccio empirista. L004 - 2. Nella ricerca quantitativa: bisogna sempre fare le stesse domande, sia durante le interviste in profondità che durante i focus group. bisogna fare sempre le stesse domande a tutti gli intervistati. si può modificare una parte delle domande se durante il percorso di ricerca ci si accorge che sono necessari degli aggiustamenti in itinere. non bisogna fare sempre le stesse domande a tutti gli intervistati. L004 - 3. Il disegno della ricerca: è sempre più rilevante nel modello qualitativo che in quello quantitativo. nel modello quantitativo è una parte fondamentale e precede sempre la fase di osservazione della realtà. nel modello quantitativo è una parte fondamentale e segue sempre la fase di osservazione della realtà. nel modello qualitativo è una parte fondamentale e precede sempre la fase di osservazione della realtà. L004 - 04. L'uso della matrice dei dati è tipico: nella ricerca quantitativa e soggettivista. nella ricerca quantitativa ed empirista. nella ricerca qualitativa ed empirista. Nella ricerca con interviste in profondità. L004 - 5. Nella ricerca quantitativa, la relazione fisica studioso – soggetto studiato è: selettiva. prossima. distaccata. empatica. L004 - 06. Nel modello qualitativo si utilizza l’approccio: oggettivista. scientifico. deduttivo. induttivo. L004 - 7. Nel modello quantitativo si utilizza l’approccio: induttivo. deduttivo. soggettivista. scientifico. L004 - 8. Nella ricerca qualitativa, il rapporto con l'ambiente è: oggettivo. manipolativo. naturalistico. indifferente. L004 - 9. Le espressioni "qualità" e "quantità" nella ricerca sociale: sono equivalenti e sovrapponibili. non si riferiscono a un giudizio di valore. indicano differenti livelli di rigore scientifico. si riferiscono allo tesso paradigma scientifico. L004 - 10. Un questionario online a risposte chiuse e una etnografia sul web: sono strumenti che fanno riferimento allo stesso paradigma scientifico. sono strumenti i cui risultati devono essere sommati prima del processo di analisi. sono strumenti che fanno riferimento a paradigmi scientifici differenti. sono strumenti che utilizzano la stessa metodologia ma paradigmi differenti. L005 - 1. Nella famiglia non-standard le opinioni dei soggetti studiati: sono irrilevanti. si rivelano interessanti soprattutto se compatibili con le scelte etiche del ricercatore. sono rilevanti. sono destinate a essere superate nell'analisi dei dati. L005 - 2. Privilegiare i fenomeni particolari: è una caratteristica dell'approccio non-standard. favorisce la creazione di regolarità con validità universale. è una caratteristica dell'approccio standard. favorisce la creazione di norme sociali con validità specifica. L005 - 03. L'approccio non-standard tende a: evitare che la realtà studiata sia perturbata dall'osservatore. mettersi in una posizione neutrale rispetto alla realtà studiata. mettersi in ascolto della realtà studiata. prendere le adeguate distanze dalla realtà studiata. L005 - 4. Secondo Marradi, la dimensione etica è rilevante: sia nella famiglia standard sia in quella standard. nella famiglia non-standard. nella famiglia standard. né nella famiglia standard, né in quella non-standard. L005 - 5. La nascita del metodo sperimentale: è frutto di una scelta di carattere etico. è frutto di un processo necessariamente razionalizzante. è frutto paradossalmente di un processo di immaginazione. non può avere a che fare con processi poco verificabili come quelli immaginativi. L005 - 6. I vantaggi sintattici della matrice: si riferiscono alle definizioni operative delle variabili. riguardano gli aspetti verbali della ricerca empirica. si riferiscono alla definizione della varianza. riguardano la struttura semantica degli asserti. L005 - 07. Il metodo sperimentale e quello dell’associazione caratterizzano: standard e non-standard. la famiglia non standard. nessuna di queste risposte. la famiglia standard. L005 - 08. Nel metodo sperimentale, l’esperimento produce: solo connessioni fra dati che dimostrano l'esistenza di una determinata varianza. solo connessioni fra asserti che mostrano la presenza di una determinata variabile. solo nessi di causalità fra varianti. la correlazione statistica fra i dati della matrice. L005 - 9. Lo standard rappresenta: un modello a cui la comunità scientifica non può aderire. la massima espressione del non-standard. l'espressione dell'approccio qualitativo alla scienza. un modello a cui la comunità scientifica aderisce normativamente. L005 - 10. Standard e non-standard nella ricerca sociale sono, secondo Marradi: due modi per dire la stessa cosa. due insiemi che appartengono alla stessa famiglia. figli della stessa visione del mondo. due famiglie diverse. L006 - 1. La domanda ontologica, nella definizione di un paradigma, riguarda: la conoscibilità della realtà sociale. come la realtà sociale può essere conosciuta. il senso della ricerca scientifica. la natura di ciò che si studia. L006 - 02. La domanda epistemologica, nella definizione di un paradigma, riguarda: come la realtà sociale può essere conosciuta. la conoscibilità della realtà sociale. la natura di ciò che si studia. il senso della ricerca scientifica. L006 - 03. La domanda metodologica, nella definizione di un paradigma, riguarda: la natura di ciò che si studia. la conoscibilità della realtà sociale. quando la realtà sociale può essere conosciuta. come la realtà sociale può essere conosciuta. L006 - 04. Secondo la tipologia di Corbetta, i paradigmi della sociologia sono: positivismo e neopositivismo. interpretativismo e positivismo. soggettività e oggettività. interpretativismo e soggettivismo. L006 - 5. Secondo la definizione di paradigma scientifico, la sociologia è: ambi-paradigma. mono-paradigma. etero-paradigma. multi-paradigma. L006 - 6. Definizione di paradigma scientifico: una prospettiva riconosciuta ufficialmente, fondata sulle acquisizioni più recenti. una prospettiva famosa e conosciuta, fondata sulle acquisizioni precedenti. una prospettiva condivisa e riconosciuta, fondata sulle acquisizioni precedenti. una prospettiva condivisa e riconosciuta, fondata sulle acquisizioni più recenti. L006 - 7. Un paradigma scientifico può essere descritto come: una visione del mondo. un modo di procedere nella ricerca scientifica. un approccio cumulativo del sapere. un insieme di conoscenze determinate. L006 - 08. Secondo il modello di Kuhn, la scienza procede: secondo un modello normale oppure rivoluzionario. secondo il modello della sì rivoluzione scientifica continuativa. secondo il solo modello possibile del progredire accumulativi. secondo un modello deterministico. L006 - 9. Quando si sceglie di effettuare dei focus group come strumento di ricerca: si. deve effettuare una elaborazione accurata dei dati mediante modelli statistici. non si può poi pretendere di fare delle elaborazioni statistiche. si deve completare la ricerca con strumenti come il sondaggio di opinione o il questionario standard. non si può pensare che i risultati siano validi come quelli di un questionario. L006 - 10. I paradigmi della ricerca sociale: sono un aspetto secondario rispetto agli approcci metodologici. sono considerati poco interessanti sia dai quantitativi che dai qualitativi. sono la conseguenza delle scelte metodologiche. costituiscono il lato nascosto delle scelte metodologiche. L007 - 1. Che cosa significa che la metodologia positivista è sperimentale?. Che la sua verificabilità è oggetto di una dibattito metodologico. Che il suo modello non è ancora codificato del tutto. Che per conoscere la realtà sociale si debbano fare degli esperimenti scientifici. Che il mondo è conoscibile oggettivamente. L007 - 02. Il linguaggio delle variabili è: il modello preferito dai weberiani. il modello grazie a cui i fenomeni sociali sono misurabili. il modello dominante fino agli anni '30. il modello grazie a cui i fenomeni sociali sono diventati interessanti per la sociologia. L007 - 03. La metodologia positivista è: oggettivista e soggettivista. sperimentale e costruttivista. sperimentale e manipolativa. soggettivista e manipolativa. L007 - 4. Il passaggio dal modello positivista a quello neo-positivista è legato anche: all'esurirsi della spinta innovativa del modello. all'insuccesso delle scienze naturali. a fattori di carattere storico. al conflitto con il modello interpretativo. L007 - 05. Il metodo positivista è essenzialmente: induttivo. umanista. analogico. relativista. L007 - 6. Nel paradigma positivista, e solo in esso, è possibile effettuare: procedure validate scientificamente. ricerche con un valore condiviso dalla comunità scientifica. enunciati circa la realtà sociale. previsioni sistematiche degli eventi. L007 - 07. Nel paradigma positivista, la realtà è pensata essenzialmente come: qualcosa di valido universalmente. qualcosa di non penetrabile con i soli strumenti razionali. qualcosa di compenetrato con il soggetto che la studia. qualcosa dotato di una propria autonomia. L007 - 8. La domanda circa l'essenza del paradigma positivista riguarda: la natura della realtà sociale. l'oggettività delle rappresentazioni sociali. il senso della ricerca scientifica. il valore della realtà sociale. L007 - 9. La sociologia studia le leggi che regolano il mondo sociale. Questa affermazione rispecchia il modello positivista. Questa affermazione rispecchia il modello interpretativo. Questa affermazione è sempre falsificabile. Questa affermazione contiene una contraddizione in termini. L007 - 10. Il paradigma positivista può essere definito in termini di: Metodo, essenza, comprensione. Metodo, essenza, conoscenza. Essenza, strumenti, applicabilità. Esistenza, metodologia, episteme. L008 - 01. Il paradigma interpretativo è definibile anche come costruttivista. perché la realtà è unicamente espressione del pensiero individuale. perché la realtà è una costruzione individualista. perché la realtà è esito della interpretazione degli umani. perché la realtà è costruita dalla scienze sociali. L008 - 2. Alcuni tipi ideali weberiani sono: capitalismo, socialismo, anarchismo. stato, mercato, terzo settore. burocrazia, capitalismo, potere. burocrazia, nazionalismo, efficienza. L008 - 03. L'agire irrazionale, secondo il modello weberiano di conoscenza: si contrappone all'agire sociale. non può essere oggetto di conoscenza scientifica. interessa soprattutto il sapere psicologico. possiede una sua qualche forma di razionalità. L008 - 04. Qual è lo strumento della generalizzazione nel paradigma interpretativo?. Il pensiero dominante. Le regole sociali. Il metodo scientifico. Il tipo ideale. L008 - 5. La domanda circa l'essenza del paradigma interpretativo riguarda: la natura della realtà sociale. il valore della realtà sociale. il senso della ricerca scientifica. la soggettività delle rappresentazioni sociali. L008 - 06. Nel paradigma interpretativo la realtà deve essere interpretata. Quindi non può essere: semplicemente osservata. semplice ambito di ricerca. semplice oggetto di riflessione. semplice strumento di analisi. L008 - 7. L'interesse fondamentale per il paradigma interpretativo è: l'attenzione ai condizionamenti sociali. l'attenzione alle forme sociali aggregate. l'attenzione all'introspezione riflessiva. l’attenzione alle interazioni individuali. L008 - 8. Il paradigma interpretativo può essere definito in termini di: Metodo, essenza, comprensione. Esistenza, metodologia, episteme. Metodo, essenza, conoscenza. Essenza, strumenti, applicabilità. L008 - 9. Nel paradigma interpretativo la realtà è pensata essenzialmente come: secondo un modello esistenzialista. secondo un modello oggettivista. secondo un modello universalista. secondo un modello relativista. L008 - 10. Il paradigma interpretativo è definito anche: sociologia comprensiva. sociologia comprendente. sociologia complementare. sociologia scientifica. L009 - 01. Quali di queste tecniche appartengono tutte all'approccio qualitativo?. Interviste in profondità e non direttive, storie di vita, questionario. Storie di vita, osservazione partecipante, interviste direttive. Interviste in profondità e non direttive, storie di vita, osservazione partecipante. Racconti di vita, interviste in profondità e non direttive, osservazione sperimentale. L009 - 02. L'analisi del contenuto può essere definita come: una tecnica prevalentemente quantitativa. una tecnica prevalentemente qualitativa. una tecnica inizialmente quantitativa poi divenuta anche qualitativa. una tecnica inizialmente qualitativa poi divenuta anche quantitativa. L009 - 03. Genere, professione lavorativa e preferenze politiche sono variabili: misurabili e quindi quantitative. misurabili e quindi qualitative. categoriali e quindi quantitative. categoriali e quindi qualitative. L009 - 04. Età e reddito sono variabili: categoriali e quindi quantitative. misurabili e quindi quantitative. misurabili e quindi qualitative. categoriali e quindi qualitative. L009 - 05. Le tecniche qualitative quando sono preferibili alle quantitative?. Quando il campione è poco rappresentativo. Quando le tematiche sono particolarmente complesse. Quando le risorse economiche della ricerca lo permettono. Quando le tematiche sono particolarmente delicate. L009 - 06. Secondo Lazarsfeld la formalizzazione dei ragionamenti è ottenibile come?. Con l'ausilio di ragionamenti molto ricchi semanticamente. Con l'ausilio delle immagini. Con argomenti chiari e distinti. Con strumenti quantitativi come le interviste con questionario standard. L009 - 07. Secondo il modello di Lazarsfeld, la società è: soggettivamente inconoscibile. soggettivamente misurabile. oggettivamente conoscibile. oggettivamente inconoscibile. L009 - 08. Dal punto di vi sta di uno studioso come Galtung, che cosa non è opportuno?. Fare ricerca con strumenti troppo rigidi. Fare ricerca sulle persone. Fare ricerca con finalità politiche. Fare ricerca con le persone. L009 - 09. Secondo il modello della ricerca-azione (Galtung), un progetto scientifico deve: avere dei costi sostenibili dalla popolazione studiata. prevedere un report di ricerca adatto alla comunità scientifica di riferimento. coinvolgere le autorità politiche di un certo contesto studiato. vedere la partecipazione della popolazione studiata. L009 - 10. Per evitare il pericolo del riduzionismo, Lazarsfeld raccomanda di: scegliere argomenti di studio strategici. scegliere con cura gli argomenti di studio. scegliere argomenti di studio sistematizzati. scegliere argomenti di studio significativi per lo studioso. L010 - 01. Il teorema di Thomas definisce in maniera rigorosa: il meccanismo di funzionamento delle profezie che si auto-adempiono. la specificità delle scoperte dovute a serendipity. la logica delle relazioni sociali. il modello di integrazione razziale americano. L010 - 02. Il "dilemma americano" è un caso di profezia che si auto adempié. Perché?. Perché i risultati scolastici dei neri non dipendono dagli investimenti economici delle istituzioni preposte. Perché effettivamente i risultati scolastici dei neri sono inferiori a quelli dei bianchi. Perché poi Barack Obama è diventato il Presidente degli Stati Uniti d'America. Perché effettivamente i risultati scolastici dei neri non sono inferiori a quelli dei bianchi. L010 - 3. Che cosa è una profezia che si autoadempie?. La dimostrazione della perturbazione portata dal pregiudizio. La dimostrazione dell'efficacia della formulazione di ipotesi scientifiche rigorose. Una delle spiegazioni della fede religiosa nella società. Una delle caratteristiche del metodo deduttivo. L010 - 04. L'effetto Pigmalione è utile a dimostrare che: l'intelligenza degli alunni è l'unico elemento determinante per il successo scolastico degli studenti. le aspettative sociali riescono a migliorare il rendimento scolastico degli alunni. il rendimento scolastico è misurabile con adeguati strumenti scientifici. le aspettative sociali non sono sufficienti a migliore il rendimento scolastico degli alunni. L010 - 05. Il caso della serendipity può essere fuorviante, perché?. Gli strumenti della ricerca sociale non sempre sbagliano. Non tutti sono perspicaci come Newton. E' importante essere al posto giusto nel momento giusto. Perdersi è anche un modo diverso per ritrovarsi. L010 - 06. Uno dei modi per descrivere le diverse fasi della ricerca empirica è: ricerca-azione. push and pull model. ricerca qualitativa e quantitativa. desk e field work. L010 - 07. Cosa sembra mettere in discussione la serendipity?. L'importanza di una ricerca priva di una meta definita in anticipo. Il rigore della ricerca sociale. L'idea di cumulabilità del sapere scientifico. Gli strumenti della ricerca qualitativa. L010 - 8. Il caso della comunità di Craftown è interessante perché dimostra che cosa?. L'importanza del lavoro di cura domestico. L'uso del tempo libero da parte delle famiglie americane. La rilevanza dei rapporti di fiducia in una comunità. L'importanza delle ricerca rigorosa e imperturbabile dello scienziato sociale. L010 - 9. Per studiare una comunità straniera può essere più efficace l'uso di tecniche qualitative. Perché?. Per motivi culturali. Per motivi economici. Per ragioni legge alla verificabilità degli asserti iniziali. Per ragioni legate alle risorse. L010 -10. La serendipity può essere definita come: una scoperta dovuta alle abilità del ricercatore. un errore indipendente dalla raccolta dei dati empirici. un caso di anomalia nella ricerca sociale. una perturbazione dovuta alla imprecisione degli strumenti di analisi. L012 - 1. Grazie alla teoria è possibile fare previsioni sul comportamento umano?. Sì. Qualche volta sì, altre no. No. Solo nel caso di previsioni matematiche. L012 - 2. Il passaggio dalla teoria alle ipotesi si definisce: concretizzazione. induzione. deduzione. operativizzazione. L012 - 3. In base alla teoria sul suicidio Durkheim ipotizza anche che: il tasso di suicidi sia uguale nei periodi di crisi politica. il tasso di suicidi sia maggiore nei periodi di crisi politica. il tasso di suicidi non dipende dai periodi di crisi politica. il tasso di suicidi sia minore nei periodi di crisi politica. L012 - 04. L'effetto Hawthorne. Conferma la validità degli esperimenti. Conferma la difficoltà di fare esperimenti. Conferma il valore oggettivo dell'osservazione. Conferma l'importanza delle condizioni materiali di lavoro. L012 - 05. In base alla teoria sul suicidio Durkheim ipotizza che: esista un tasso di suicidi maggiore nei Paesi cattolici rispetto a quelli protestanti. esista un tasso di suicidi maggiore nei Paesi protestanti rispetto a quelli cattolici. il tasso di suicidi nei Paesi cattolici e protestanti sia sostanzialmente identico. il tasso di suicidi sia maggiore presso i Paesi religiosi. L012 - 06. Qual è il rapporto tra teoria e osservazione empirica?. Concomitanza. La prima precede sempre la seconda. Correlazione. La prima nasce dalla seconda. L012 - 07. Una teoria è: un insieme di preposizioni astratte. un insieme di proposizioni operative. un insieme di intuizioni empiriche. un insieme di proposizioni astratte. L012 - 8. La verificabilità empirica di una teoria rappresenta: Una parte del lavoro ermeneutico di interpretazione. il criterio fondamentale della sua scientificità. il criterio fondamentale della sua verificabilità. Una parte del lavoro di induzione scientifica. L012 - 9. Una ipotesi può articolare la teoria secondo una certa modalità, quale?. La specificazione. La specializzazione. La riduzione. La realizzazione. L012 - 10. Che rapporto c'è tra la teoria e le ipotesi?. La prima conferma le seconde. Sono entrambe forme di teoria. La prima deriva dalle seconde. Sono entrambe ipotetiche. L013 - 1. Il concetto rappresenta: il principale strumento operativo per le unità d'analisi. l'esito di un processo di operativizzazione. il principale strumento di conoscenza dell'essere umano. lo strumento sintattico per eccellenza della conoscenza umana. L013 - 2. Le ipotesi sono: proposizioni che permettono la connessione fra concetti. proposizioni teoriche che permettono di variare a seconda dei differenti stati. proposizioni che permettono la connessione fra variabili. proposizioni operative che permettono la differenziazione sintattica. L013 - 03. Per operativizzare i concetti, bisogna innanzitutto: trasformare il concetto in proprietà degli oggetti studiati . applicare la definizione operativa ai casi concreti. dare una definizione operativa di una proprietà. trasformare le proprietà degli oggetti studiati in concetti. L013 - 04. Come è definibile operativamente la proprietà "partecipazione politica"?. Numero degli elettori. Percentuale dei votanti. Numero dei reati commessi in un certo contesto. Tipologie dei governi legittimamente eletti. L013 - 05. La definizione operativa di "famiglia" è: è il nucleo naturale formato da tre o più persone. evidente e non necessita di chiarimenti. argomento dibattuto e di non facile soluzione. qualsiasi aggregazione sociale oltre la diade. L013 - 06. Applicare la definizione operativa ai casi concreti è una operazione che prende il nome di: tipologizzazione, in senso proprio. etichettamento (labelling), in senso proprio. categorizzazione, in senso proprio. operativizzazione, in senso proprio. L013 - 7. Le "unità di analisi" sono, nella definizione di Corbetta: le variabili stesse. l'oggetto sociale studiato. la stessa cosa dei "casi". il tema scelto per la ricerca. L013 - 08. Esempi di "unità di analisi" possono essere: individui, gruppi, eventi. soggetti e oggetti della ricerca. ogni modalità che può assumere valori differenti. variabili categoriali e qualitative. L013 - 9. Che cosa si intende con "casi" in una ricerca sociale?. Le variabili studiate, siano esse ordinali o nominali. Gli esemplari più interessanti di uno studio di caso. Gli esemplari di una certa unità di analisi. Le differenti unità di analisi, come individui e gruppi. L013 - 10. Che cosa si intende con operativizzazione?. Il passaggio dal concetto alle unità di analisi. Il passaggio dal concetto alla variabile. il passaggio dalle variabili al concetto. Il passaggio dalle variabili ai valori. L017 - 01. Che cosa si intende per campione?. Tutta la popolazione oggetto di indagine. Tutta la popolazione potenzialmente raggiungibile. Una parte della popolazione (N) che presenta le caratteristiche della popolazione originaria. Nessuna delle opzioni. L017 - 02. Che cosa si intende per popolazione?. L’insieme dei casi che teoricamente costituiscono l’oggetto di indagine. Nessuna delle opzioni. Entrambe le opzioni. L’insieme dei casi che hanno in comune almeno una caratteristica osservabile. L017 - 3. A cosa corrisponde l'approccio soggettivista?. Alla ricerca qualitativa. Alla ricerca quantitativa. Nessuna delle opzioni. Ai mixed methods. L017 - 4. Che cosa si intende per mixed methods?. L'osservazione partecipante applicata alla sociologia. Una combinazione di tecniche quantitative e qualitative. Un uso interdisciplinare delle tecniche statistiche. Nessuna delle opzioni. L017 - 05. A cosa corrisponde l'approccio oggettivista?. Nessuna delle opzioni. Alla ricerca quantitativa. Ai mixed methods. Alla ricerca qualitativa. L018 - 1. Un campione è buono (e quindi i risultati sono generalizzabili) se: Entrambe le opzioni. Nessuna delle opzioni. Il campione è abbastanza ampio. La selezione è casuale. L018 - 2. Quale delle seguenti affermazioni è errata?. Nessuna delle opzioni. L'«errore di campionamento» è la differenza tra i risultati ottenuti sul campione e il valore vero (quello della popolazione). Quando si chiede alla scienza di eliminare ogni possibile incertezza si commette un errore epistemologico. Le «verità inconfutabili» costituiscono un elemento intrinseco alla Scienza. L018 - 03. L’ampiezza del campione (n) estratto dalla popolazione (N)…. è inversamente proporzionale all’errore di campionamento. è direttamente proporzionale all’errore di campionamento. non è affatto rilevante rispetto all'errore di campionamento. Nessuna delle opzioni. L018 - 04. L’elemento più importante per il quale l’indagine campionaria (survey) è preferibile, in certi casi e a certe condizioni, è: Nessuna delle opzioni. La possibilità di raggiungere, in tempi rapidi e con costi contenuti, l'intera popolazione di riferimento. La possibilità di eliminare completamento ogni forma di errore. La possibilità di «estendere alla popolazione» i risultati della ricerca effettuata sul campione. L018 - 5. Che cosa si intende per errore di copertura?. Nessuna delle opzioni. Lo scostamento tra il campione teorico e il campione effettivo. L'errore dovuto all'utilizzo di un campione di convenienza. L'errore dovuto all'inadeguatezza degli strumenti impiegati. L019 - 01. Si parla di campione probabilistico quando: Per ciascun caso che fa parte della popolazione di riferimento, la probabilità di essere selezionato è nota ed è diversa da zero. Per ciascun caso che fa parte della popolazione di riferimento, la probabilità di essere selezionato è nota ed è uguale a zero. Nessuna delle opzioni. Per ciascun caso che fa parte della popolazione di riferimento, la probabilità di essere selezionato è ignota ma diversa da zero. L019 - 02. Quando non è necessario ricorrere al campionamento probabilistico?. Nelle ricerche che richiedono come condizione l'inferenza sulla popolazione. Nessuna delle opzioni. Nelle inchieste campionarie in genere. Negli studi esplorativi. L019 - 3. Quale dei seguenti non è un campione probabilistico?. A scelta ragionata. Stratificato. Nessuna delle opzioni. A grappoli. L019 - 4. Quale dei seguenti non è un campione non probabilistico?. Per quote. Nessuna delle opzioni. A valanga. Entrambe le opzioni. L019 - 05. Esistono due famiglie di procedure campionarie. Quali?. Il campionamento probabilistico. Il campionamento non probabilistico. Il campionamento causale. Nessuna delle opzioni. L020 - 1. Quale aspetto è caratteristico dei campioni probabilistici?. Inferenza. Entrambe le opzioni. Nessuna delle opzioni. Rappresentatività. L020 - 02. Quale aspetto non è caratteristico dei campioni non probabilistici?. Rigore statistico. Economicità. Semplicità. Nessuna delle opzioni. L020 - 03. Quale delle seguenti affermazioni è errata?. Il campionamento stratificato serve a suddividere la popolazione in strati o sotto-popolazioni omogenee (area geografica, genere, età…). Nel campionamento stratificato, dentro ogni strato viene effettuato un campionamento (semplice o sistematico). Il campionamento stratificato è un tipo particolare di campionamento casuale semplice, particolarmente utile quando si conoscono le caratteristiche della popolazione oggetto di studio. Nessuna delle opzioni. L020 - 04. Si completi: Nel campionamento a scelta ragionata, il ricercatore sceglie dei criteri in base alle sue conoscenze e alle finalità della ricerca: si tratta di una scelta ma . In ogni caso, la scelta va esplicitata (nota metodologica). irrazionale; documentata. razionale; arbitraria. Nessuna delle opzioni. razionale; ambigua. L020 - 05. Nel campionamento sistematico…. Nessuna delle opzioni. il campione (n) è selezionato a intervalli regolari (k). Dove k è definito passo di campionamento. il campione (n) include almeno il 10% della popolazione di riferimento. il campione (n) è selezionato a intervalli randomici (k). Dove k è definita ponderazione. L021 - 01. Si completi: L’atteggiamento è una proprietà e gli individui possono essere posizionati su di essa, secondo diversi gradi di . continua; accordo/disaccordo. discreta; accordo/disaccordo. Nessuna delle opzioni. discreta; accordo/disaccordo. L021 - 02. A cosa serve la tecnica delle scale?. A operativizzare una variabile. Ad assegnare un valore/misurare un atteggiamento. A dare interpretazioni di senso. Nessuna delle opzioni. L021 - 3. Quale tecnica rappresenta la procedura più utilizzata nella rilevazione degli atteggiamenti?. Nessuna delle opzioni. Scala di Rensis. Scala di Guttman. Scala di Thurstone. L021 - 4. Quali sono le quattro fasi in cui avviene solitamente la costruzione della scala di Likert?. Formulazione delle domande, somministrazione, determinazione del grado di coerenza esterna, controllo dell'unidimensionalità. Formulazione delle domande, somministrazione, determinazione del grado di coerenza interna, controllo della multidimensionalità. Formulazione delle domande, somministrazione, determinazione del grado di coerenza interna, controllo dell'unidimensionalità. Nessuna delle opzioni. L021 - 5. Si completi: Sotto la denominazione «scala di » è possibile collocare le cosiddette scale additive, quelle in cui il punteggio complessivo (relativo normalmente a un ) deriva dalla somma dei punteggi dei singoli elementi della scala. Guttman; atteggiamento. Likert; atteggiamento. Guttman; comportamento. Thurstone; atteggiamento. L022 - 1. La stima di un effetto causale dovrebbe basarsi su un confronto tra l'outcome fattuale e quello controfattuale: Nessuna delle opzioni. ossia tra l'esito riferito a soggetti che ricevono un dato trattamento e l'esito che osserveremmo sugli stessi qualora ricevessero un diverso trattamento. L'analisi fattoriale. ossia tra l'esito riferito a soggetti che ricevono un dato trattamento e l'esito che osserveremmo sugli stessi qualora il trattamento non fosse loro impartito. L022 - 02. Secondo la logica controfattuale: Entrambe le opzioni. l’inferenza causale che si rivolge al passato (reverse causal inference), è orientata a studiare le cause degli effetti. Nessuna delle opzioni. l’inferenza causale proiettata in avanti (forward causal inference) è volta a cogliere gli effetti delle cause. L022 - 3. Qual è il disegno più appropriato per rispondere a interrogativi di natura causale?. L'esperimento. La regressione logistica. L'analisi fattoriale. Nessuna delle opzioni. L022 - 04. Si completi: Quando si lavora con soggetti in carne e ossa le condizioni non sono per definizione osservabili in quanto ciascun soggetto è . fattuali; unico. controfattuali; imprevedibili. controfattuali; unico. Nessuna delle opzioni. L022 - 05. il ragionamento di senso comune: Attribuisce spesso un significato causale ad associazioni che potrebbero rivelarsi prive di fondamento scientifico. Attribuisce un significato causale ad associazioni prive di fondamento scientifico. Nessuna delle opzioni. E' per definizione errato. L023 - 1. Qual è una delle maggiori preoccupazioni per gli studiosi quantitativi?. Sviluppare strategie e tecniche analitiche per sistematizzare le note di campo. Sviluppare strategie e tecniche analitiche per trarre inferenze causali. Nessuna delle opzioni. Stimare correttamente l'impatto di una variabile effetto su una variabile causa. L023 - 02. Se la raccolta dei dati viene effettuata su un campione probabilistico di sufficiente numerosità: Nessuna delle opzioni. E' possibile estendere i risultati del campione alla popolazione di riferimento. Entrambe le opzioni. E' possibile fare inferenza statistica. L023 - 03. Quali possono essere considerate debolezze della ricerca quantitativa?. Nessuna delle opzioni. Tralasciare aspetti fondamentali di un fenomeno e scarsa attenzione alla letteratura corrente. Scarsa accuratezza predittiva e analitica. Non riflettere le categorie percettive dei partecipanti all'indagine ed eccessiva astrazione teorica. L023 - 4. Si completi: in assenza di un controllo accurato sulle variabili non è possibile attribuire a un nesso associativo una valenza . spurie; causale. Nessuna delle opzioni. categoriali; causale. intervenienti; casuale. L023 - 05. Nella ricerca quantitativa…. si presuppone che la stima della prevalenza di un fenomeno di interesse o di un effetto causale non siano condizionate dai filtri percettivi del ricercatore. si presuppone che la stima di un effetto causale sia condizionata dai filtri percettivi del ricercatore. si analizza nel dettaglio un fenomeno specifico per comprendere gli orizzonti di senso degli individui coinvolti. Nessuna delle opzioni. L024 - 1. Quando gli strumenti di ricerca mancano di attendibilità?. Quando si rivelano poco precisi. Nessuna delle opzioni. Quando non misurano quanto il ricercatore intende misurare. Quando disattendono le ipotesi di ricerca. L024 - 02. Si completi: l'osservazione partecipante, lo studio di caso, il focus group, l'analisi dei documenti, sono approcci di stampo , volti a costruire teorie a partire da un'attenta spremitura dei dati empirici ( ). ermeneutico-interpretativo; induttivo. Nessuna delle opzioni. ermeneutico-interpretativo; deduttivo. ipotetico-analitico; induttivo. L024 - 3. Quando gli strumenti di ricerca mancano di validità?. Quando non misurano quanto il ricercatore intende misurare. Quando disattendono le ipotesi di ricerca. Nessuna delle opzioni. Quando si rivelano poco precisi. L024 - 4. Il disegno della ricerca: Nessuna delle opzioni. si concretizza in un piano di azioni concrete per dare una risposta empiricamente fondata all'interrogativo di ricerca. si concretizza in un piano di azioni concrete tramite cui raccogliere dati di buona qualità. Entrambe le opzioni. L024 - 5. Al crescere della numerosità campionaria…. aumenta la precisione dei risultati. diminuisce l'incertezza intorno alle stime dei parametri. Entrambe le opzioni. Nessuna delle opzioni. L048 - 01. Si completi: il ruolo attivo dei fruitori nel rapporto con i testi mediali si palesa, anzitutto, nella dell’esposizione ai media e nella dei processi cognitivi di base coinvolti nella fruizione dei testi mediali, ossia la percezione e la memoria con il ricorso a . selettività; schemi, scripts e piani. selettività; software e hardware. flessibilità; schemi, scripts e piani. pervasività; schemi, scripts e piani. L048 - 2. Con riferimento alla ricerca sulla fruizione della comunicazione pubblicitaria e della fiction televisiva: Nessuna delle opzioni. Entrambe le opzioni. rilevano sia un modello dei processi di comprensione sia un modello dei processi di interpretazione. la comprensione è intesa come un insieme integrato di atti di imputazione semiotica. L048 - 3. Si completi: Una manifestazione del ruolo attivo del pubblico è quella della comprensione e interpretazione dei testi mediali, che si caratterizzano come processi di tra testo e fruitore. simbiosi. negoziazione. interazione. conflitto. L048 - 4. Le motivazioni dell’esposizione ai media sono oggetto d’indagine di differenti filoni di ricerca. Tra questi: Entrambe le opzioni. Nessuna delle opzioni. quello etnografico che si origina dai cultural studies. quello ispirato alla teoria «usi e gratificazioni». L048 - 05. La ricerca sui processi di fruizione dei testi mediali ha evidenziato: il ruolo attivo dei fruitori nel rapporto con i testi mediali. la piena comprensione dei contenuti proposti da parte dei fruitori. il ruolo passivo dei fruitori nel rapporto con i testi mediali. l'incompatibilità dell'informazione di qualità con i new media. L056 - 1. Come è possibile definire la content analysis?. Nessuna delle opzioni. Analisi puramente quantitativa di un testo. Analisi del contenuto che forniscono gli elementi necessari per ricostruire gli elementi della cultura di massa. Analisi squisitamente qualitativa di un testo. L056 - 2. Con l’avvento dei nuovi media digitali…. si profilano nuovi interessanti percorsi d’indagine. perde interesse ogni forma tradizionale di ricerca sociale. Tutte le opzioni. si preannuncia la dismissione delle tecniche di ricerca qualitativa. L056 - 3. Si completi: Una analisi sui nuovi media dovrebbe considerare anche le criticità rispetto ai loro effetti distorsivi . distorta; sull'utenza. equilibrata; sul pubblico. accurata; sui giornalisti. ambivalente; sull'opinione pubblica. L056 - 4. Con quale contesto culturale interagiscono i nuovi media?. post modernità. modernità. ambiti subculturali contemporanei. Nessuna delle opzioni. L056 - 5. Nel dibattito sulla cultura di massa, l’industria culturale e l’offerta mediale sono state considerate: complici di progetti tesi alla manipolazione, alla repressione. agenti di modernizzazione e di democratizzazione della società e complici di progetti tesi all’omologazione. Nessuna delle opzioni. agenti di modernizzazione e di democratizzazione della società. L064 - 1. E’ caratteristica della sola ricerca quantitativa la costruzione di variabili mediante definizioni operative. Dipende dalla teoria soggiacente. 0. VERO. Dipende dal paradigma di riferimento. L064 - 2. Quali delle seguenti non è una regola che caratterizza la classificazione?. Mutua esclusività delle categorie. Nessuna delle opzioni. Unicità del criterio di classificazione. Esaustività delle categorie. L064 - 3. Quale dei seguenti termini rimanda sia alla ricerca quantitativa che a quella qualitativa?. Regressione logistica. Associazione statistica. Regressione lineare. Classificazione. L064 - 04. Tra le accuse mosse contro la mass communication research vi è quella di: autoreferenzialità. inconsistenza teorica. empirismo astratto. tendenza eccessiva alla quantificazione. L064 - 05. Quale aspetto ha assunto centralità nel dibattito relativo alla ricerca sui media?. La riflessione sulla causalità. Nessuna delle opzioni. La riflessione sull'autonomia del giornalismo di inchiesta. La riflessione sulla integrazione di teoria e ricerca. L072 - 1. La ricerca etnografica: prevede la partecipazione attiva del ricercatore. Nessuna delle opzioni. si basa sull’osservazione diretta del fenomeno indagato nella concreta realtà in cui si manifesta. Entrambe le opzioni. L072 - 02. Si completi: Nella ricerca etnografica sui media, il ruolo del ricercatore può essere o ed entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi. legittimo; illegittimo. rituale; straordinario. centrale; marginale. coperto; scoperto. L072 - 3. Tra i software per l’analisi testuale che negli ultimi decenni hanno conosciuto notevoli sviluppi: si distingue R. si distingue STATA. si distingue NVivo. si distingue SPSS. L072 - 04. La grounded theory è un approccio di ricerca della sociologia che: è stato mutuato dalla scienza economica. essendo di natura quantitativa, si distingue per una particolare attenzione alla definizione sistematica del metodo. essendo di natura qualitativa, si distingue per una particolare attenzione alla definizione sistematica del metodo. deriva dal paradigma positivista. L072 - 05. Accanto all’osservazione, la ricerca etnografica utilizza procedure non standardizzate per la raccolta delle informazioni, in particolare: focus group, interviste biografiche e analisi fattoriale. analisi bivariata, interviste semi-strutturate e analisi fattoriale. interviste strutturate, questionari e focus group. interviste libere e guidate, storie di vita e focus group. |