microeconomia pt3
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Title of test:![]() microeconomia pt3 Description: microeconomia pt3 (da 30 a 39) |



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quando MR>0. un aumento della produzione riduce il ricavo totale. l'impresa deve cessare l'attività. una riduzione della produzione fa crescere il ricavo totale. un aumento della produzione fa crescere il ricavo totale. un incremento della quantità prodotta fa crescere il profitto solo se. MR=MC. MR=TC. MR>MC. MR<MC. 31.1 il tratto evidenziato rappresenta. la perdita minima. il profitto massimo. il profitto minimo. la perdita massima. in generale vale la regola che se TR>TVC. si deve continuare l'attività. si deve cessare l'attività. l'impresa è sempre in perdita. è indifferente cessare o continuare. in generale vale la regola che se TR<TVC. non esiste differenza tra cessare o continuare a produrre. si deve continuare a produrre. l'impresa realizza un profitto. si deve cessare l'attività. la decisione di lungo periodo di cessare l'attività deve essere assunta. trascurando i costi variabili. considerando i costi fissi. trascurando i costi sommersi. trascurando i costi fissi. nel lungo periodo, se l'impresa realizza un profitto negativo. deve uscire dall'industria. è indifferente rimanere o uscire. tutte vere. deve rimanere nell'industria. 31.6 il tratto in grassetto rappresenta. la perdita unitaria. il profitto complessivo. il profitto unitario. la perdita complessiva. price taker è un soggetto. che al prezzo dato può acquistare o vendere qualsiasi quantità. che può vendere una quantità maggiore solo riducendo il prezzo. tutte vere. che è vincolato nel prezzo e nella quantità. la domanda di mercato in concorrenza perfetta si presenta. con elasticità uguale a infinito. con elasticità uguale a zero. come una curva decrescente. tutte false. nel punto di equilibrio di lungo periodo l'impresa in concorrenza perfetta realizza. un profitto economico nullo e un profitto contabile che copre i costi espliciti. un profitto economico normale e un profitto contabile che copre i costi sommersi. un profitto economico nullo e un profitto contabile che copre i costi impliciti. un profitto economico normale e un profitto contabile che copre i costi espliciti. nel mercato perfettamente concorrenziale. tutte false. nel punto di incontro tra ricavo marginale e costo marginale si determina il prezzo di equilibrio. nel punto di incontro tra domanda e offerta si determina il prezzo di equilibrio. nel punto di incontro tra ricavo totale e costo totale si determina il prezzo di equilibrio. Nel mercato concorrenziale la curva di domanda di mercato è. perfettamente elastica. decrescente. perfettamente rigida. crescente. In un mercato di concorrenza perfetta l’impresa può decidere. la quantità. tutte vere. il prezzo. tutte false. La pendenza della retta TR è uguale. al prezzo del prodotto. a zero. alla quantità prodotta. all'elasticità della domanda. la curva di domanda con cui si confronta un'impresa in concorrenza perfetta coincide. con la curva di ricavo marginale. con la curva di costo marginale. con la curva di costo variabile. con la curva di ricavo totale. la curva di domanda dell'impresa in concorrenza perfetta è perfettamente elastica perchè. gli operatori sono price taker. il prodotto offerto è standard. tutte vere. non esistono barriere all'entrata. 33.9 il grafico rappresenta. equilibrio concorrenziale di lungo periodo con profitto. tutte false. equilibrio concorrenziale di breve periodo con profitto. equilibrio concorrenziale di lun. in un mercato di concorrenza perfetta la curva di domanda dell'impresa si presenta. perfettamente elastica rispetto al prezzo di mercato (corretta). con elasticità unitaria. come una semiretta che parte dall'origine. perfettamente elastica rispetto al prezzo di mercato. in concorrenza perfetta, nel lungo periodo. ogni impresa ha convenienza a fissare il prezzo a livello del costo medio. l'ingresso di una nuova impresa porta il prezzo al livello del costo medio minimo. per utilizzare al meglio l'impianto l'impresa sceglie la quantità che minimizza il costo medio. ogni impresa ha convenienza a fissare il prezzo a livello del costo medio minimo. in concorrenza perfetta solo in equilibrio l'eccesso di domanda è. nullo. negativo. positivo. uguale a infinito. in concorrenza perfetta si espande la produzione fino a quando. MR<MC. MR>MC. MR=MC. tutte false. in concorrenza perfetta. MR=AVC. MR=prezzo. MR=TC. MR=ATC. in un mercato concorrenziale TR si rappresenta come CONTINUARE DA QUI. una retta che parte dall'origine ed è parallela all'asse delle ordinate. una retta che parte dall'origine ed è parallela all'asse delle ascisse. una retta che parte dall'origine ed è inclinata negativamente. una retta che parte dall'origine ed è inclinata positivamente. la curva di domanda dell'impresa in concorrenza perfetta presenta. Ed=0. Ed=1. tutte false. Ed=∞. 34.1 nel punto 'a'. TR>TVC. TR<TVC. TR=TVC. tutte false. nel punto in cui p=AVC. tutte false. TR<TVC. TR>TVC. TR=TVC. il punto in cui p=AVC è detto. prezzo di continuazione dell'attività. prezzo di indifferenza. prezzo di riserva. prezzo di cessazione dell'attività. la curva di offerta dell'impresa che opera in concorrenza. tutte false. tutte vere. è composta da due parti. per p>AVCmin coincide con MC. 34.5 il punto 'c' rappresenta. un punto in cui P=AVC. tutte ver. un punto in cui TR=TVC. un punto di indifferenza. 34.6 il punto E del grafico rappresenta. equilibrio di breve periodo di concorrenza perfetta. equilbrio di lungo periodo di concorrenza monopolistica. equilibrio di lungo periodo di concorrenza perfetta. equilibrio di breve periodo di concorrenza monopolistica. 34.7 il punto 'a' rappresenta. tutte vere. un punto in cui si deve proseguire l'attitivà. un punto in cui p>AVC. un punto in cui l'impresa subisce una perdita. 34.8 il tratto evidenziato rappresenta. il ricavo unitario. la perdita unitaria. il costo unitario. il profitto unitario. 34.9 il tratto evidenziato rappresenta. la perdita unitaria. il ricavo unitario. il costo unitario. il profitto unitario. il rettangolo rappresenta. profitto di breve periodo in concorrenza perfetta. tutte false. perdita di breve periodo in concorrenza perfetta. profitto di lungo periodo in concorrenza perfetta. 34.11 il rettangolo in grigio rappresenta. profitto di breve periodo in concorrenza perfetta. perdita di breve periodo in concorrenza perfetta. profitto di lungo periodo in concorrenza perfetta. profitto di lungo periodo in concorrenza monopolistica. 34.12 nel grafico il punto E1 rappresenta. tutte false. il punto di equilibrio di breve periodo in concorrenza perfetta con perdita. il punto di equilibrio di breve periodo in concorrenza perfetta con profitto. il punto di incontro tra costo marginale e costo totale medio. Se il prezzo è uguale al livello minimo del costo medio variabile. per l'impresa è indifferente produrre o cessare l'attività. la sua perdita sarà uguale al costo fisso totale. l'impresa è appena in grado di coprire il proprio costo totale variabile. tutte vere. 34.14 il rettangolo tratteggiato rappresenta. area di profitto in concorrenza perfetta di breve periodo. area di perdita in concorrenza perfetta di lungo periodo. area di profitto in concorrenza perfetta di lungo periodo. area di perdita in concorrenza perfetta di breve periodo. 34.15 il grafico rappresenta. equilibrio di concorrenza perfetta di breve periodo con profitto. equilibrio di concorrenza perfetta di lungo periodo. equilibrio di concorrenza monopolistica. equilibrio di concorrenza perfetta di breve periodo con perdita. 34.16 il punto E1 nel grafico rappresenta. equilibrio di concorrenza perfetta di breve periodo con profitto. equilibrio di concorrenza perfetta di breve periodo con perdita. equilibrio di concorrenza perfetta di lungo periodo. tutte false. 34.17 il punto E del grafico rappresenta. equilibrio di concorrenza perfetta di breve periodo. equilibrio di monopolio. tutte false. equilibrio di concorrenza perfetta di lungo periodo. 34.18 il grafico rappresenta. la curva di offerta dell'impresa in monopolio. la curva di offerta dell'impresa in concorrenza monopolistica. la curva di offerta dell'impresa in concorrenza perfetta. tutte false. 34.19 il grafico rappresenta. la curva di offerta dell'impresa in concorrenza perfetta. la curva di domanda del monopolista. la curva di offerta del monopolista. la curva di domanda dell'impresa in concorrenza perfetta. in concorrenza perfetta. per tutti i prezzi superiori ad AVC max la curva di offerta coincide con MC. per tutti i prezzi superiori ad AVCmin la curva di offerta coincide con MC. per tutti i prezzi inferiori ad AVCmin la curva di offerta coincide con MC. per tutti i prezzi superiori ad AVC la curva di offerta coincide con MC. 34.21 nel punto 'd'. l'impresa subisce una perdita pari al costo fisso. l'impresa subisce una perdita pari al costo variabile. l'impresa realizza un profitto pari al costo fisso. l'impresa realizza un profitto pari al costo variabile. in concorrenza. tutte false. l'impresa si posiziona nel punto in cui MR=MC. tutte vere. per ogni p>AVCmin l'impresa continua a produrre. 34.23 nel punto 'd'. l'impresa copre appena il proprio costo variabile. l'impresa subisce una perdita pari al costo fisso. tutte vere. il prezzo è uguale al livello minimo del costo medio variabile. 34.24 nel punto 'd'. l'impresa chiede aiuti allo Stato. l'impresa continua a produrre. per l'impresa è indifferente cessare o continuare. l'impresa cessa la produzione. se l'impresa realizza un profitto normale. il profitto è uguale al costo marginale. il profitto economico è uguale a zero. il profitto economico è uguale al costo variabile. il profitto economico è uguale al costo fisso. se l'impresa realizza un profitto normale. il ricavo totale è maggiore del costo totale. tutte false. il ricavo totale è minore del costo totale. il ricavo totale copre il costo totale. PU=. P-MC. P-ATC. P-AVC. P-AC. l'impresa realizza un profitto se. P=ATCmin. P<ATC. P>ATC. P=ATC. l'impresa subisce una perdita se. P>MC. P<AT. P<ATC. P=ATC. la curva di offerta dell'impresa che opera in concorrenza perfetta. è decrescente. è crescente. è composta da due parti. è una semiretta che parte dall'origine. in concorrenza perfetta , se P>AVCmin. l'impresa continua a produrre. si realizza un profitto normale. per l'impresa è indifferente cessare o continuare. l'impresa cessa l'attività. in concorrenza perfetta se P<AVCmin. l'impresa cessa l'attività. l'impresa continua a produrre. l'impresa subisce una perdita. per l'impresa è indifferente continuare a produrre o cessare l'attività. In concorrenza perfetta, nel breve periodo, le imprese possono realizzare. una perdita. tutte false. un profitto. tutte vere. nel lungo periodo in concorrenza perfetta. P=ATCmin P=TCmin P=MC P=AVCmin. b. il numero di imprese presenti in un mercato concorrenziale è. fisso nel breve periodo variabile in ogni periodo fisso nel lungo periodo variabile nel lungo periodo. b. nel lungo periodo la prospettiva di realizzare guadagni. trasla la curva di offerta del mercato verso destra stimola l'ingresso di nuove imprese nel mercato permette di definire una maggiore quantità in corrispondenza di ogni prezzo tutte vere. b. in un'industria con costi crescenti, se aumenta la domanda di un bene. si avrà un prezzo di equilibrio più basso di quello di partenza tutte false l'uscita delle imprese diminuisce l'offerta e riduce il prezzo l'ingresso di nuove imprese aumenta l'offerta e riduce il prezzo. b. nel lungo periodo la prospettiva di realizzare guadagni. fa cambiare inclinazione alla curva di offerta di mercato fa traslare la curva di offerta del mercato verso destra tutte false fa traslare la curva di offerta del mercato verso sinistra. b. se il prezzo di mercato è maggiore al costo medio totale minimo. i profitti attraggono nuove imprese le perdite stimolano le imprese ad uscire dal mercato i profitti stimolano le imprese ad uscire dal mercato i profitti scoraggiano nuovi entranti. b. se il prezzo è inferiore al costo medio totale minimo. le perdite spingono le imprese a rimanere nell'industria i profitti spingono le imprese ad uscire dall'industria i profitti spingono le imprese ad entrare nell'industria le perdite spingono le imprese ad uscire dall'industria. b. in caso di profitto economico nullo. l'impresa realizza un profitto normale l'impresa realizza un profitto contabile sufficiente a coprire i costi impliciti tutte vere l'impresa realizza un profitto contabile sufficiente a remunerare l'investimento. b. 09. in caso di profitto economico nullo, il profitto contabile. è uguale a zero uguale infinito minore di zero maggiore di zero. b. 01. P=ATC indica. l'efficienza paretiana tutte false l'efficienza allocativa l'efficienza produttiva. v. 02. P=ATCmin indica. efficienza produttiva efficienza nello scambio efficienca allocativa efficienza paretiana. b. 03. l'efficienza produttiva richiede che. tutte false i beni si producano nel modo meno costoso le risorse si acquisiscano nel modo meno costoso le risorse siano ripartite in modo da ottenere combinazioni ottimali. b. 04. in corrispondenza dell'equilibrio di lungo periodo in concorrenza perfetta. P=MR=MC=ATCmin P=MR=MC=AVC D=S=MR=MC P=MR=MC=ATC. b. 05. secondo Pareto per ottenere un'ottima allocazione delle risorse è necessario. output a livello ottimale allocazione tecnica ottimale tutte vere distribuzione ottimale dei beni. b. in un'industria a costi crescenti, se aumentano i profitti economici. tutte vere entreranno nuove imprese nel mercato si ridurrà il prezzo aumenterà l'offerta. b. 07. nel breve periodo un incremento di domanda , in un'industria a costi crescenti, provoca. un profitto economico un aumento della quantità di mercato un aumento del prezzo di mercato tutte vere. v. nel breve periodo, in un'industria a costi crescenti, un incremento della domanda provoca. una riduzione del prezzo di mercato, un aumento della quantità di mercato, un profitto un aumento del prezzo di mercato, una riduzione della quantità di mercato, un profitto un aumento del prezzo di mercato, un aumento della quantità di mercato, un profitto un aumento del prezzo di mercato, un aumento della quantità di mercato, una perdita. b. 09. l'uguaglianza P=MC=MR=ATCmin. ci dice che in concorrenza perfetta, nel breve periodo si realizza una perdita ci dice che in concorrenza perfetta, nel lungo periodo si realizza un profitto contabile normale ci dice che in concorrenza perfetta, nel breve periodo si realizza un profitto ci dice che in concorrenza perfetta, nel lungo periodo si realizza un profitto economico nullo. b. 10. P=MR indica. efficienza allocativa efficienza produttiva tutte false efficienza paretiana. b. P=MC indica efficienza produttiva tutte false efficienza allocativa efficienza paretiana. 12. il prezzo di un bene rappresenta il beneficio totale che la società ricava dal bene la soddisfazione che il singolo ritrae dal bene l'utilità che il singolo ritrae dal bene il beneficio marginale che la società ricava dal bene. b. 13. per realizzare un'allocazione ottima in senso paretiano è necessario produrre un output in quantità ottimale cioè. produrre fino a quando beneficio marginale=costo marginale produrre fino a quando beneficio marginale>costo marginale produrre fino a quando beneficio marginale<costo marginale tutte false. b. cont da 37.14. vero. falso. |




