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Title of test:
Paleografia

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Lezione 1

Author:
AVATAR

Creation Date:
06/03/2021

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Number of questions: 173
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L'angolo di scrittura è Un fattore relativo alla bilinearità grafica L'angolo dei grassi Un elemento che determina l'iscrizione in un modulo quadrangolare L'angolo determinato dall'uso di pergamena o di papiro.
La paleografia è una disciplina ausiliaria Non è vero Della filologia Della letteratura Della storia.
Per analisi sincronica della scrittura si intende Nessuna delle precedenti risposte Il confronto tra differenti scritture L'analisi di una tipologia grafica nei suoi aspetti formali e di sistema L'esame dell'evoluzione nel tempo di una scrittura.
La tradizione corsiva e la tradizione libraria Sono due filoni che in alcuni momenti si intersecano Sono due filoni paralleli in netta opposizione e contrasto Sono due aspetti di una medesima scrittura Sono due filoni paralleli che non si intersecano mai.
Le scritture maiuscole canonizzate Sono usate solo in epigrafia Sono proprie dell'umanesimo Sono proprie della tradizione documentaria Sono proprie della tradizione libraria.
L'onciale è una scrittura Usata esclusivamente per testi cristiani Una scrittura documentaria Una scrittura libraria Derivata dalla scrittura greca.
Nel Medioevo come scrittura distintiva viene usata Solo la semioniale Solo la capitale Solo l'onciale Prevalentemente onciale e capitale.
La beneventana ebbe il suo periodo di massimo sviluppo Nella seconda metà dell' XI secolo Nel XIV secolo Nel IX secolo Nel VI secolo.
La minuscola insulare E' la scrittura delle isole anglosassoni E' la scrittura del sud Italia E' la scrittura diffusa dai monaci romani in Irlanda E' la scrittura franca.
Dal punto di vista storico la paleografia latina nasce Nell'ambito della diplomatica Nell'ambito della filologia Nel XIX secolo con un approccio archivistico Nel XIX secolo con un approccio storico.
Il cambio grafico è Il momento in cui la scrittura cambia in seguito ad interventi estranei Il momento in cui una scrittura cessa di essere usata Il momento in cui si cominciano a scrivere testi diversi Il momento di passaggio da un sistema grafico all'altro.
L'analisi formale della scrittura prevede L'analisi dell'evoluzione storica di una scrittura L'esame di precisi aspetti formali del fatto grafico L'analisi della forma delle lettere Il rilevamento mediante misurazione di alcuni elementi.
I compiti della paleografia sono Tracciare la storia del libro manoscritto Datare e localizzare un testo Determinare il cosa, come, chi, quando, dove e perché un testo è stato scritto Offrire una corretta lettura di un testo.
Jean Mallon è Un paleografo del sec. XX cui si deve una concezione innovativa e globale della disciplina Il fondatore della paleografia Un grande filologo Colui che ha coniato il termine Paleografia.
Il peso di una scrittura indica L'importanza che riveste una scrittura nel panorama grafico e storico La pressione esercitata sulla penna dal copista La dimensione delle lettere Il rapporto tra tratti di grande spessore e tratti sottili.
Per datare correttamente una testimonianza scritta Vanno considerati aspetti grafici, storici, filologici, decorativi Bisogna fare riferimento agli aspetti formali della scrittura Bisogna conoscere la posizione del manoscritto nello stemma codicum E' sufficiente conoscere l'autore del testo.
L'analisi diacronica della scrittura Esamina gli aspetti formali di una tipologia grafica Descrive l'evolversi di un tipo di scrittura nel tempo Offre una spiegazione al cambio grafico Segue l'evoluzione e la trasformazione dei fenomeni grafici.
Una scrittura si definisce totale se Comprende tutti i segni alfabetici Viene usata per scrivere tutte le testimonianze scritte Viene usata per scrivere tutti i libri Viene insegnata a scuola.
La trascrizione corretta è Ut peresset diei ac nocti et dum de/rent lucem ac tenebris. Et iudit/os quod esset bonum, et fattum est ve/spere et mane dies quartus. Di Ut preesset diei ac nocti et divide/rent lucem ac tenebras. Et vidit/deus quod esset bonum, et factum est ve/spere et mane dies quartus. Di Ut preesset dici ac notti et divide/rent lucem ac tenebras. Et vidit/deus quod esset bonum, et factum est ve/spere et mine dies quartus. Di Ut pesset dici ac nocti et divide/rent lucem ac tenebris. Et indit/deus quod eet bonum, et factum est ve/spere et mane dies quartus. Di.
La scrittura carolina può essere definita l'archetipo grafico insuperato perché Si è diffusa anche in ambito documentario E' stata adottata nel Medioevo in tutte le regioni Attraverso il recupero umanistico è passata alla stampa E' la più chiara scrittura libraria.
La scrittura distintiva è Una scrittura epigrafica Una scrittura vergata in rosso Una scrittura usata per i titoli Una scrittura maiuscola.
La tracrizione esatta è Ad eo contramissis seralis exitu aliquod/remedius querens per quod egre vites/abumini mentis mali contagione A Deo commissis feralis exitii aliquod/remedium querens per quod egre mentes/ab imminentis mali contagione Adeo comissis feralis exciti aliquo/remedium querens pro quo egre inter se/ab viventis mali contagione Adeo con missis seralis exitii aliquo/remedium querens per quo egre inter se/ab viventis mali contagione.
La trascrizione corretta è MILITIAE CASURA IN PACE / AEGRE FEREBAT TRA/DITUM SIBI NULLUS MILITIAE CASURA IN PACE / AEGRE FEREBANT ET RE/DITUM SIBI NULLUM ES MILITIA CASURA IN PACE / AGRE FEREBANT ET SE/DITUM SIBI NULLO ES MILITIAE CASURAE PACE / AEGRE FEREBAT E RE/DITUM SIBI NULLUM ES.
Il materiale librario più comune dell'Antichità era La pergamena Le tavolette cerate Il papiro La pietra.
La scrittura capitale E' la scrittura libraria dell'età classica E' una scrittura corsiva E' una scrittura maiuscola che fu sempre utilizzata per i titoli dell'antichità ai giorni nostri E' una scrittura documentaria.
la trascrizione esatta è homo habet aliquem cibum que [...] / e proximo abeat non enim pot [...] / accesseri ad inuicem nos [...] omo abet aliquem cibum que [...] / proximo prebeat non enim pot [...] / accesserent a diui cenos [...] homo habet aliquem cibum que [...] / se proximo prebeat non enim pot [...] / accesserimus ad inuicem nos [...] homo abet alique cibum que [...] / de proximo prebeat non enim pot [...] / accesserimus ad inuice nos [...].
La semionciale fu usata Specificamente per testi liturgici In testi giuridici e per glosse e commenti di testi scolastici Per i libri della Bibbia In ambito documentario.
Finito è il settimo libro delle celestiali reve / lationi date per divino misterio da Dio alla / sua sposa santa Brigida del regno di Svetia Finito e il settimo libro delle celestiali reve / lationi date pro divino mistero da Dio alla / sua sposa sancta B del regno di Svezia Finito è il scrtto libro delle celestrali rene / lationi date per divino misterio dadio alla / sua sposa santa Brigida del regno di Svetia Fatto è il settimo libro delle vere strali reve / lationi dare per divino misterio da Dio alla / sua sposa sta B del regno di Scotia.
La corsiva nuova è Una corsiva minuscola Una capitale tracciata in modo corsivo Una scrittura epigrafica Una scrittura canonizzata libraria.
L'uso della scrittura onciale Inizia solo in epoca umanistica Continua ininterrottamente fino alla fine del Medioevo Cessa con il crollo dell'Impero roman Passa da scrittura libraria a scrittura distintiva nel sec IX.
La corsiva antica è Una scrittura epigrafica Una minuscola corsiva Una capitale tracciata in modo corsivo Una scrittura libraria.
La capitale epigrafica è Ua capitale tracciata in modo corsivo Uno stile della scrittura capitale influenzato dalla tradizione epigrafica monumentale Una scrittura esclusiva dell'ambito epigrafico Una minuscola documentaria.
La trascrizione corretta è Cortesia fe, né la potea far poi / et del mortal sentiron gli occhi suoi Cortesia fe, me la potea far noi / et del mortal sentimen gli occhi suoi Cortesia fei, né la potrà far poi / et del mortal sentiron gli occhi suoi Coste sia f', nela potea far poi / del mortal sentiron gli occhi suoi.
I centri di produzione manoscritta nell'alto Medioevo Sono le scuole di notariato Sono istituzioni religiose come monasteri e centri vescovili Sono le università Sono le botteghe degli scrinarii.
Per particolarismo grafico si intende Le diverse scritture usate in Europa nell'alto Medioevo Le diverse scritture usate in Europa nel Basso Medioevo Le distinte tradizioni documentarie e librarie del Medioevo Le diverse scritture canonizzate.
L'onciale è una scrittura Maiuscola Documentaria Una scrittura epigrafica Minuscola.
Per scrittura minuscola si intende Una scrittura compresa entro un sistema bilineare Una scrittura libraria Una scrittura epigrafica Una scrittura compresa entro un sistema quadrilineare.
La trascrizione corretta è CENOBI IAM ADEXI MII MERITO/ VENERABILI SALVAROTORIS CENOBIUM AD EXIMII MERITO / ENERABILIS SALLUTEM ORIS CENOBIUM AD EXIMII MERITO / VENERABILE SALVATORIS CENUBIUM A DEXIMII MERITO / VENERABILE SALUX TORIS.
Una scrittura canonizzata è Una maiuscola Una scrittura documentaria Una scrittura che si propone come modello Una libraria.
L'unità base della scrittura testuale è La parola La pagina Il tratto La lettera.
La littera antiqua è Una scrittura epigrafica Una scrittura della tarda antichità Una corsiva documentaria Una scrittura umanistica.
La stampa a caratteri mobili ha adottato come carattere tipografico Entrambe, insieme al corsivo cancelleresco La carolina La testuale Un carattere appositamente creato.
Le legature della corsiva moderna sono Sinistrogire dall'alto Antiorario. Sinistrogire dal basso Nessi Destrogire dal basso.
La scrittura corsiva è Una scrittura epigrafica Una scrittura generalmente libraria Una scrittura minuscola Una scrittura generalmente documentaria.
La pergamena è Una carta che ha subito una particolare preparazione Cuoio Una pelle animale Una materia vegetale.
La minuscola carolina è Una scrittura corsiva Una scrittura libraria Una scrittura maiuscola Una scrittura epigrafica.
Per peso di una scrittura si intende Lo spessore dei tratti Il rapporto tra tratti sottili e tratti grossi L'importanza del canone grafico Le dimensioni della scrittura.
La trascrizione corretta è Ma la cente lassava stare loro e l'argento, candava per tocare lo corpo; onda cum gan fadiga Ma la zente lassava stare l'oro e l'arzento e andava per tocare lo corpo; onda cum gran fadiga Ma la zente lasciava stare l'oro e l'arcento e candava per tocare lo corpo; onda cum gan fadiga Ma la zente lassava stare l'oro e l'argento e andava per toccare lo corpo; onda cum grande fatiga.
La trascrizione corretta è El gufo comutarsi a poco a poco / In aquila campestre o in altro uccello Il gufo camutarsi a poco a poco / In aquila campestre o di altro uciello El gufo trasmutarsi a poco a poco / In aquila campestre od in altro uciello El gufo comutarsi a poco a poco / In aquila campestre o di altro uciello.
La trascrizione corretta è VALENTINIANIS SUBITA SANGUINIS ERUPTIO / NE QUOD GRECE APOPLEXIS VOCATUR VALENTINIANUS SUBITAS ANGUINIS ERUPTIO / NE QUOD GRECE APOPLEXI SUOCATUR VALENTINIANU SUBITAS ANGUINI SERUPTIO / NE QUOD GRAECE APOPLEXI SUO CATUR VALENTINIANUS SUBITA SANGUINIS ERUPTIO / NE QUOD GRAECE APOPLEXIS VOCATUR.
La trascrizione corretta è Ego Girardus domini Frederici imperatori notarium interfui, rogatus scripsi Ego Girardus domini Fridrici imperatoris notarius interfui et rogatus scripsi Ego Gerardus don Frederici imperatoris notarius me fui et rogatus scripsi Ego Gerardo domini Federici imperatoris nocte interfuis et rogatum scripsi.
La trascrizione corretta è Virtus humilitatis qua fit ut omnia terrena cacumina temporali mo/bilitate nutantia, non humano usurpata fastu sed divina gratia do- Virtus humilitatis qua sit ut omnia terrena cacumina temporali mo/bilitate nutantia, non humano usurpata fastu sed divina grado- Virthumilitas qua sit ut omnia trena cacumina temporali mo/bilitate nutantia, non humano usurpata fastu sed divina gratia do- Virtus humilitatis qua fit ut omnia terrena cacumina temperali mo/bilitate mitantia, non humano usurpata fastus divina gratia do-.
La trascrizione corretta è APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIA CONVENIT. RELIGIOSAM PERSONAM DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICA APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIAE CONVENIT. RELIGIOSAS PERSONAS DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICAE APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIAM CONVENIT. RELIGIOSAS PERSONAS DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICAE APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIAE CONVENIT. RELIGIOSA PERSONAS DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICAE.
La trascrizione corretta è FLORENTINUS BONOS ET RUFINUS / INSIGNES MONACHI HABENTUR EQUIBUS FLORENTINUS BONOSUS ET RUFINUS / IN SIGNES MONACHI ABENTUR EQUIBUS FLORENTINUS BONOSUS ET RUFINUS / INSIGNES MONACHI ABENTUR EQUIB FLORENTINUS BONOSUS ET RUFINUS / INSIGNES MONACHI HABENTUR EQUIBUS.
La trascrizione corretta è NIL NOSTRI MISER EREMORI ME DENIQUE COGES / NUNC ETI MA PECUDES UMBRAS ET FRIGORA CAPTANT NIHIL NOSTRI MISERE REMORI MEDENI QUE COGES / NUNC ETIAM PECUDES UMBRA SET FRIGORA CAPIANT NIHIL NOSTRI MISERE REMORI ME DENIQUE COGES / NUNC ET IAM PECUDE SUMBRAS ET FRIGORA CAPTANT NIHIL NOSTRI MISERERE MORI ME DENIQUE COGES / NUNC ETIAM PECUDES UMBRAS ET FRIGORA CAPTANT.
La trascrizione corretta è Concelebras per te quoniam genus omne animantum / concipitur visitque exortum lumina solis Concelebras per te quoniam mone genus animantum / concipitur iussit quia exortum lumina solis Concelebras per te quoniam mone genus animant / concipitur visitque exortum lumia solis Concelebras per te quamo omne genus animantum / concipitur visitque exortum lumina solis.
La trascrizione corretta è POTUISSET EXPLANARE. CUM MAG/NA ENIM FIDUCIA ET CARITATIS AF/FECTU AGIT CUM EIS. ALIQUANDO POTUISSET EXPLANARE. CUM MAG/NA ENIM FIDUCIA E CASTITATIS AF/FATU AGIT CUMEIS. ALIQUANDO POTUISSE EXPLANARE. CUM MUG/NA ENIM FIDUCIA ET CASTITAS AF/FECTU AGIT CUM EIS. ALIQUANDO POTUISSET EXPLANARE. CUM MAG/NAM FIDUCIA E CASTITATIS AF/FECTU AGIT CUM EIS. ALIQUANDO.
La separazione delle parole si afferma Solo nel Quattrocento Nel sec XII Fin dall'antichità Nella stampa.
La capitale antiquaria è La maiuscola usata in età carolina Una scrittura documentaria La scrittura dei mss dell'Antichità Una scrittura distintiva creata dagli Umanisti.
Lo scriptorium è Un centro di produzione manoscritta Una abbreviazione La scrittura in uso in epoca carolina Una bottega in cui si vendono libri.
Un palinsesto è Un tipo di documento Medievale Un codice membranaceo cancellato e riscritto Un codice acquistato e rivenduto Un centro di produzione manoscritta.
Le scritture insulari sono importanti perché influenzeranno lo sviluppo delle litterae textuales Tramandano in esclusiva una tradizione letteraria Influenzeranno la scrittura umanistica Influenzeranno lo sviluppo della carolina.
Nell'alto medioevo il codice era In papiro Generalmente di formato tendente al quadrato Piccolissimo Grandissimo.
Le litterae textuales sono Una scrittura documentaria Le scritture usate nei documenti La scrittura dell'età gotica Una scrittura distintiva.
Il nesso si realizza quando Si scrive in modo affrettato Si passa da una lettera all'altra senza staccare la penna Lo stesso tratto appartiene a 2 lettere Una lettera è abbreviata.
Nell'abbreviazione per contrazione Manca la desinenza Vengono indicate alcune lettere della parola Manca la parte finale della parola E' scritta solo l'iniziale.
La scrittura mercantesca è La scrittura degli Umanisti Una minuscola precarolina Una maiuscola Una corsiva di ambito documentario.
La trascrizione corretta è I' ò già facto un gozo in questo stato / chome fa l'acqua a gacti in lombardia Io già facto vigozo in questo stento / come fa l'aqua a gacti in lombardia I' ò già facto un gozo in questo stento / chome fa l'aqua a gacti in lombardia I' ò già facto ringozzo in questo stento / chome fa l'aqua a tanti in lombardia.
Per titulus si intende Un segno interpuntivo Il titolo di un'opera Un carattere alfabetico Il tratto che individua un'abbreviazione.
Per analisi sincronica della scrittura si intende L'analisi degli aspetti formali della scrittura Lo studio dell'evolversi della scrittura La paleografia La comparazione tra tipi diversi di scrittura.
Per archeologia del manoscritto si intende La paleografia Un particolare approccio della codicologia La diplomatica La codicologia.
Il tipo di Luxeuil è Una scrittura libraria derivata dalla merovingica Una scrittura documentaria derivata dalla carolina Una scrittura libraria derivata dalla visigotica Una scrittura libraria derivata dalla carolina.
La filigrana è Una scrittura documentaria Una marca della cartiera Un disegno sulla carta Un tipo di decorazione dei libri.
La forma E' la dimensione della carta E' la tipologia libraria E' il filo metallico che imprime un disegno sulla carta E' lo stampo che si immerge nel tino nella produzione della carta.
Un manoscritto medievale E' sempre membranaceo E' sempre cartaceo Se librario è membranaceo, se documentario cartaceo Può essere membranaceo o cartaceo.
La trascrizione corretta è O THEOPHILE / QUAE CAEPIT IESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIEM QUA PRECI/PIENS APOSTOLIS PRO SPIRITO SANCTO QUOS O THEOPHILE / QUAE CAEPIT IHESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIE QUA PERCI/PIENS APOSTOLIS PER SPIRITU SANCTU QUOS O THEOPHILE / QUAE CAEPIT IHESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIEM QUA PRECI/PIENS APOSTOLIS PER SPIRITUM SANCTUM QUOS O THEOPHILE / QUE CEPIT IESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIEM QUA PRECI/PIENS APOSTOLIS PER SPIRITUM SANCTUM QUOS.
Le scritture documentarie altomedievali sono Scritture usate nei documenti derivate dai popoli barbari Corsive derivate dalla corsiva romana con legature in senso orario dall'alto Scritture di derivazione epigrafica Adattamento delle scritture librarie all'ambito documentario.
Un bifoglio è Un fascicolo di 8 fogli Un fascicolo formato da 4 fogli Un foglio singolo piegato così da formare 4 fogli e 8 pagine Un foglio singolo piegato così da formare 2 fogli e 4 pagine.
La beneventana barese è La realizzazione corsiva della beneventana in ambito documentario E' una scrittura epigrafica Un tipo di beneventana che presenta caratteri specifici Una maiuscola libraria.
La curiale è Scrittura epigrafica romana Una scrittura documentaria usata nella cancelleria pontificia Una scrittura libraria della curia papale Una scrittura franca.
La corsiva libraria Rappresenta il tentativo realizzato in molte regioni dell' Altomedioevo di normalizzare una minuscola libraria E' un concetto che non esiste perché le corsive non vengono usate in ambito librario E' una scrittura epigrafica E' la normale scrittura dei testi altomedievali.
Per semionciale insulare si intende La scrittura usata per i testi in gaelico Una minuscola libraria usata in area insulare Una scrittura usata in Sicilia e Sardegna Una corsiva libraria usata in area insulare.
La Bibbia Amiatina è Il codice della Bibbia fatto scrivere da Cassiodoro Un manoscritto romano della Bibbia Un manoscritto anglosassone in onciale Il più importante manoscritto della Bibbia.
La scrittura visigotica è Una scrittura libraria di tradizione classica Una scrittura di base corsiva usata in ambito documentario e librario nella penisola iberica Una scrittura franca Una maiuscola importata dai Visigoti.
La scrittura merovingica è Una maiuscola importata dai Visigoti Una corsiva documentaria Una minuscola libraria Una scrittura di base corsiva usata in ambito documentario e librario nel regno Franco.
La scrittura beneventana è E' una scrittura epigrafica Un tipo di corsiva altomedievale Una maiuscola libraria Una minuscola libraria di base corsiva sorta nell'area beneventano cassinese.
In Italia centrosettentrionale, Nell' Altomedioevo Si formalizza una nuova scrittura Si continua a scrivere libri solo in capitale e in onciale Si mantiene la tradizione delle maiuscole canonizzate classiche insieme alla tradizione corsiva Si conosce e utilizza solo la corsiva.
Il fascicolo è Un tipo di decorazione Un insieme di fogli piegati Un tipo di scrittura libraria Un tipo di libro.
Gli elementi epigrafici sono Aspetti di confezione materiale Tutto ciò che sta intorno alla scrittura Una forma di decorazione I numeri.
La legatura di un manoscritto è L'unione di due lettere che sono scritte senza staccare la penna Un tipo di decorazione Il lascito testamentario di un'abbazia La copertina.
La trascrizione corretta è Dixerunt Deo: congregentur acque quae sub caelo sunt in locum unum. Et apparerat / et arida. Factum est ita. Et vocavit Deus Dixit vero Deus: congregentur aque quae sub caelos in locum unum. Et appare / at arida. Factum ita. Et vocavit Deus Dixit vero Deus: congregentur aque quae sub caelo sunt in locum unum. Et appare / at arida. Factum est ita. Et vocavit Deus Dixit vero Deus: congregantur acque que sub caelo sunt in locum unum. Et apparet / et arida. Factum est ita. Et vocavit Deus.
Per archivistica dei manoscritti si intende La storia delle biblioteche La codicologia Lo studio dei manoscritti d'archivio Lo studio dei manoscritti come insiemi collegati da rapporti significativi.
La minuscola romanesca è Una corsiva tipizzata usata nel Lazio La scrittura dei notai di Roma Una scrittura distintiva Una carolina tipizzata usata nel Lazio.
Le Bibbie Atlantiche Sono scritte in beneventana Sono scritte in carolina Sono scritte in capitale Sono scritte in scrittura insulare.
Quale scrittura usava la cancelleria franca al tempo di Carlo Magno La minuscola diplomatica La carolina La semionciale La merovingica.
Una cancelleria è Un ufficio organizzato di un'istituzione Un tipo di scrittura documentaria L'istituzione che conserva i manoscritti Un tipo di scrittura libraria.
La trascrizione corretta è Piis mentibus uris. Si me nimis se dignamini qui in tempore / ad fuistis quin qui hostium genera ee diximus Contraque ex / pugnanda indutias postulavimus ut necessaria preparare Piis mentibus uris. Si me nimis se dignamini qui in tempore / adfui istis quinque hosti in genera esse diximus, ceneraquie expugnanda / pugnanda indutias postulavimus ut necessaria preparare Piis mentibus vestris. Si meminisse dignamini qui in tempore / adfuistis, quinque hostium genera esse diximus. Contra que ex / pugnanda indutias postulavimus, ut necessaria preparare Piis mentibus vestris. Si meminisse dignamini qui in tempore / adfui istis, qui que hosti in genera esse diximus. Concra que et / pugnanda industrias postula vivimus, ut necessaria preparare.
La trascrizione esatta è Et qui fedebat similis crat / aspettiu la prois iasprois Et quum sedebat stimulus crat / aspectiu lapidis iasprois Et qui sedebat similis erat / aspectui lapidis iaspidis Et qui sed ibat similis erat / aspectim iapidis iasidis.
Nel sec.XII Carlo Magno riunifica l'Europa Prevale il particolarismo grafico Gli umanisti rinnovano la scrittura Si afferma una nuova classe di scrittori.
Le litterae textuales Sono un sistema grafico rigido Sono un sistema grafico elastico Hanno una diffusione limitata Non conoscono varianti regionali.
Le litterae textuales Si affermano prima nel sud Italia Sono una scrittura insulare Si affermano prima in Francia Si diffondono a partire da Roma.
Il nesso a curve contrapposte E' una legatura E' un tratto epigrafico E' una delle regole della testuale E una forma di decorazione.
Un quinione è Un fascicolo di 10 bifogli Un fascicolo di 8 fogli Un fascicolo di 5 bifogli Un tipo di libro.
La formula 1 (8) , 2 - 10 (10), 11 (8) corrisponde a Un ms con 2 ottonioni e 9 decanioni Un ms di 112 fogli Un ms di 9 quinioni, un quaternione all'inizio e uno alla fine Un ms di 52 pagine.
Un ms composito è Un manoscritto che risale ad epoche diverse Un ms che riunisce più testi Un ms che riunisce più manoscritti Un ms parte cartaceo parte menmbranaceo.
La norma di Gregory è Un tipo di decorazione Un principio di normalizzazione dei titoli Una regola della scrittura testuale La norma dell'affrontamento regolare del lato pelo/lato carne.
Il termine mise en page indica Il numero di righe scritte La decorazione del manoscritto La struttura materiale del codice Lo specchio scrittorio.
La segnatura è Il numero scritto sul dorso La sottoscrizione del copista Il titolo del manoscritto Una formula che individua il ms.
L'archeologia del manoscritto è Una definizione della codicologia Un sinonimo di codicologia La ricerca dei mss negli scavi archeologici La ricostruzione della storia del manoscritto.
Un ms cartaceo può essere Un ms carolino Un manoscritto per forza posteriore al XV secolo Un codice tardo-antico Un ms del sec. XIII.
I richiami sono I titoli di parti del testo I numeri dei fascicoli I titoli di un manoscritto Un modo di ordinare i fascicoli.
Per rigatura a secco si intende Una rigatura in cui il colore si è seccato Una rigatura che ora non si vede più Una rigatura realizzata con una punta metallica Una rigatura condotta sulla pergamena asciutta.
Con il termine pecia si indica Un sistema di produzione dei mss dell'ambito universitario Un centro di copia Un testo universitario Un tipo di ms universitario.
Un catalogo web based è Un catalogo in cui i dati confluiscono immediatamente nel sistema in rete Un catalogo informatico Un catalogo a cui collaborano più persone Un catalogo che è stato digitalizzato.
Un'edizione faxsimile è Una copia anastatica Una copia fedele manoscritta di un ms La copia stampa che ricalca perfettamente un ms L'edizione più autorevole di un testo.
Per catalogazione sommaria si intende Una descrizione puntuale e approfondita di tutti gli aspetti Una descrizione interna sintetica accompagnata da un numero limitato di dati di descrizione esterna Una semplice elencazione di ms Un inventario.
In ambito codicologico un manoscritto datato è Un ms che offre un riferimento esplicito alla sua confezione Un manoscritto con un testo che riporta la data Un ms di cui si conosce la data Un ms di cui si conosce il copista.
Un catalogo di manoscritti è Un libro che studia i mss Un insieme di descrizioni di mss Un elenco di mss Uno strumento di accesso ad una biblioteca.
Il rubricatore è Il copista Colui che decora il ms Colui che appone i titoli sul ms Colui che rilega il ms.
Il colophon è La sottoscrizione del copista Il titolo del manoscritto La parte finale di un testo Una nota a fine ms che fornisce informazione sulla sua realizzazione.
Il rapporto nero / bianco indica Il peso della scrittura Lo sfruttamento della pagina L'altezza della scrittura La dimensione della pagina.
La descrizione esterna comprende La descrizione del supporto La descrizione del codice quando è chiuso La descrizione della legatura I dati fisici del ms.
Le bibbie antlantiche sono Bibbie con una versione speciale del testo sacro Bibbie che derivano dalle regioni che affacciano sull'Atlantico Bibbie di grande formato scritte in carolina Bibbie di grande formato scritte in capitale su modello dei manoscritti antichi.
La diplomatica studia Le scritture corsive I documenti nei loro aspetti formali La storia sui documenti I documenti d'archivio.
Nelle cancellerie imperiali e papali Si continua a scrivere in merovingica e in curiale fino al basso Medioevo Si adotterà progressivamente la carolina Si scrive solo in capitale Compare in anticipo la scrittura carolina.
L'evoluzione della carolina Va nel senso di una selezione e stabilizzazione di forme, privandosi di ogni residuo corsivo Va nel senso di una progressiva corsivizzazione Si muove per adattarsi all'ambito documentario ed epigrafico Non esiste perché la carolina è una scrittura canonizzata.
Il Chrismon è Un sigillo Un titolo attribuito al notaio Un simbolo di invocazione alla divinità Un tipo di scrittura.
Il signum tabellionatus è Un simbolo di categoria Un sigillo Un simbolo personale e individuale e un simbolo di categoria Un simbolo personale e individuale.
La trascrizione corretta è Lauda di contestazione per sentenza data, / da Dio la fede fu ordinata / et per contemprationy non si vol fallare Lauda di contastatione per sententia data, / da Dio la fede fu ordinata / et per contemprationy non si vol fallare Lauda di contrastatione per sentenza data, / da Dio la fe' fu ordinata / et per contemplatione non si vol fallare Lauda di contastatione per sententia data, / da Dio la fede si è ordinata / et per contemplatione non si vuol fallare.
La trascrizione corretta è e pensa bene che tu de' tornare / in quella fama che vedesti / l'uomo che giace nella fossa schura. e pensa bene che tu dey tornare / in quella forma che vedi stare / l'uomo che giace nella fossa schura. e pensa bene che tu dey tornare / in quella fama che vedi restare / l'uomo che giace nella sua frescura. e pensa ben che tu dei tornare / in quella somma che vedi stare / l'uomo che giace nella fossa scura.
In diplomatica gli aspetti formali sono Sottoposti ad accurato vaglio critico Rilevanti ma non fondamentali Irrilevanti Nessuna delle risposte è corretta.
La critica dei falsi è La definizione di un documento falsificato Il titolo di un manuale di diplomatica Un ramo della paleografia Un ramo della diplomatica.
La charta E' una qualsiasi forma di notizia documentaria E' un registro E' un documento sciolto E' una tipologia di documento caratterizzata dal contenuto.
Le cancellerie Sono gruppi di diplomatici che assistono l'imperatore Sono uffici organizzati che emettono documenti Sono corporazioni professionali Sono strutture riservate ad imperatori e pontefici.
La trascrizione corretta è possibile. Intendit igitur de para/doxa, videlicet de gloriosis sententiis in/senatu a Catone data, tractare et passibile. Intedit ergo de para/doxis, videlicet de gloriosis sententiis in/senatu a Catone datis, tractare et possibile. Intendit igitur de para/doxis, videlicet de gloriosis sententiis in/senatu a Catone datis, tractare et possibile. Intendit igitur de para/doxis, ut de gloriosis sententiis in/senatu a Catone datis, tactare et.
La trascrizione corretta è SEDEBAT AD PEDE CAPI/TIS NOSTRI QUANTO HUMI/LIUS SEDEBAT TANTO AM/PLIUS CAPIEBAT. CUM FLUIT/ENIM AQUA AD HUMILITATE SEDEBAT AD PEDES CAPI/TIS NOSTRI QUANTO HUMI/LIS SEDEBAT TANTO AM/PLIS CAPEBAT. CUM FLUIT/ENIM AQUA AD HUMILITATEM SEDEBAT AD PEDES CAPI/TIS NOS QUANTO HUMI/LIUS SEDEBAT TANTO AM/PLIUS CAPIEBAT. EUM FLUIT/ENIM AQUA AD HUMILITATEM SEDEBAT AD PEDES CAPI/TIS NOSTRI QUANTO HUMI/LIUS SEDEBAT TANTO AM/PLIUS CAPIEBAT. CUM FLUIT/ENIM AQUA AD HUMILITATEM.
La trascrizione corretta è pedes eius, lacrimis cepit riga/re pedes eius et capillis capi/tis sui tergebat et osculaba/tur pedes eius et unguento pedes eius, lacrimis cepit riga/re pedes eius ei capillis capi/tis sui tergebat ei osculaba/tur pedes eius ei unguento pedes ei, lacrimis cepit riga/re pedes eius et capillis capi/tis sui tegebat et osculaba/tur pedes eius et ungebat pedes ei, lacrimis cepit riga/se pedes eius et capillis capi/tis sui tergebat et osculaba/aur pedes eius et unguento.
In un documento non deve mai mancare Nome del notaio Nome del destinatario Nome del rogatario Data e luogo.
La dispositio è Un altro nome del protocollo del documento Un'azione giuridica Un testo letterario Una sezione del testo di un documento.
In un'edizione di un documento l'apparato critico Risponde a norme editoriali fissate nell'Ottocento Non ci deve mai essere E' bene che, per quanto ridotto, vi sia Si dispone in un volume separato.
Gli statuti Sono testi letterari Sono una scrittura documentaria Sono un tipo di libri di contenuto documentario Sono un documento in filza.
L'imbreviatura è Una tipologia di libro Un'estratto del documento Il testo abbreviato di un documento Una tipologia grafica.
La minuta è Un tipo di abbreviazione La versione abbreviata e incompleta alla base del documento Una scrittura assai piccola usata nei documenti La tassa richiesta dalla cancelleria.
Il monogramma firmato è La firma autografa del pontefice Un anello con sigillo La firma di un testimone La firma autografa dell'imperatore.
I privilegi sono Un tipo di abbreviazione Condizioni di favore dei notai in ambito cittadino Un tipo di documento privato Documenti pubblici di concessione da parte di un'autorità.
Il documento pubblico è Un documento che viene pubblicato Un documento emesso da una cancelleria, in forma solenne Un documento relativo ad un'istituzione pubblica Un documento accessibile al pubblico.
Con il termine copia autentica si indica Una copia di un documento non falsificata Un documento redatto da un pubblico ufficiale e autenticato sulla base dell'originale Un documento di grande valore Un falso che si può confondere con l'originale.
I caratteri estrinseci del documento sono elementi del documento relativi alla fattura materiale ed aspetto esterno Elementi dell'azione giuridica non pertinenti per il notaio Gli elementi di decorazione I dati interni del documento.
Un documento in senso diplomatico è L'attestazione scritta di un'azione giuridica Qualsiasi attestazione scritta Una scrittura emessa da una cancelleria L'attestazione scritta di un'azione giuridica secondo determinate forme.
L'autore di un documento è Colui che promuove l'azione giuridica e richiede il documento Il proprietario di un documento Colui che scrive il documento L'ufficio emanante l'atto.
Il rogatario di un documento è Il proprietario di un documento L'ufficio emanante l'atto Lo scrittore del documento Colui che richiede la confezione del documento.
L'indizione è Un modo di datare che ci permette di capire l'anno Il termine medievale che indica il mese Un ciclo di 15 anni Un tipo di abbreviazione.
I sigilli si trovano Nei documenti pubblici Nei documenti privati In tutti i documenti di un certo rilievo Solo nei documenti pontifici.
La roboratio è La richiesta avanzata da un privato alla cancelleria La convalida di un documento pubblico Un tipo di abbreviazione La sottoscrizione autografa dei testimoni.
I subscriptores sono Coloro che appongono la propria firma sul documento I testimoni dell'azione giuridica Ufficiali della cancelleria Una categoria di funzionari.
Il regesto è Un breve riassunto del documento Un documento pontificio L'autentica notarile Un libro dei notai.
Per publica fides si intende Un tipo di documento pubblico Un tipo di documento privato La nuova autorità riconosciuta ai notai dal sec. XII Un ufficio comunale.
Il registro delle imbreviature è Un libro dei notai Un formulario delle cancellerie Un documento emesso dalla cancelleria papale Il riassunto di un documento.
La corsiva notarile è La scrittura dei documenti dal sec. XIII La scrittura dei documenti altomedievali una scrittura epigrafica La scrittura della cancelleria pontificia.
La curiale è La scrittura della cancelleria franca La scrittura della cancelleria pontificia La scrittura epigrafica La scrittura dei notai del Nord Italia.
La minuscola diplomatica è Una scrittura epigrafica La scrittura dei documenti imperiali dal sec.IX La scrittura dei notai La scrittura propria della cancelleria papale.
Il protocollo è Un modo di emettere i documenti La sezione iniziale di un documento Un registro Un documento privato.
CHE COSA SONO LE NOTIZIE DORSALI? Sono un registro del documento E' un insieme di numeri e lettere che identifica il manoscritto, la segnatura Sono le informazioni che troviamo sul retro di un documento, di natura archivistica o cancelleresca Il titolo e l'autore di un'opera scritto sul dorso di un volume.
DIFFERENZA TRA RIGATURA A SECCO/RIGATURA A COLORE L'una caratterizza i manoscritti cartacei, quella a colore, l'altra i manoscritti membranacei, quella a secco: dipende dall'età del manoscritto L'una è tracciata riga per riga, l'altra in modo meccanico, stampigliando l'intero specchio scrittorio sulla pagina L'una, quella a colore, è proprio dei manoscritti, l'altra, quella a secco, del libro a stampa La rigatura a secco è tracciata con una punta e lascia sul foglio un'incisione/solco; la rigatura a colore è tracciata mediante uno strumento che lascia una traccia colorata facciata per facciata.
LA DESCRIZIONE INTERNA DI UN MANOSCRITTO CONSISTE IN Una descrizione completa e approfondita dell'oggetto codice La descrizione del supporto: carta, pergamena La descrizione dei testi trascritti.
COSA SI INTENDE PER MANOSCRITTO COMPOSITO Un manoscritto legato insieme ad un libro a stampa Un manoscritto che riunisce più unità originariamente indipendenti Un manoscritto che comprende più testi e diverse opere.
DATAZIONE TOPICA E DATAZIONE CRONICA: COSA SONO? Sono le diverse datazioni attribuite dai diplomatisti nella loro analisi del documento Per datazione topica si intende il tempo in cui è stato redatto il manoscritto, per cronica il luogo Fanno riferimento alla formula di corroborazione presente nei documenti emessi dalle maggiori cancellerie Per datazione topica si intende il luogo in cui è stato redatto il manoscritto, per cronica il tempo .
LA FUNZIONE DELLE SUBSCRIPTIONES NEI DOCUMENTI MEDIEVALI Di conferire prestigio al documento, per la presenza dei notabili locali Sono le firme nei notai di cancelleria che convalidano l'atto E' di confermare l'atto giuridico, quindi un valore di validità formale Si tratta di una funzione fittizia, in quanto sono apposte dal rogatario.
COS' E' UNA SCRITTURA CORSIVA? Una scrittura usata solo in ambito documentario Una scrittura compresa entro un sistema quadrilineare Una scrittura inclinata e veloce, minuscola Una scrittura tracciata senza staccare la penna dal supporto.
COSA SI INTENDE PER MANOSCRITTO COMPOSITO Un manoscritto che riunisce più unità originariamente indipendenti Un manoscritto che comprende più testi e diverse opere Un manoscritto legato insieme ad un libro a stampa Un manoscritto con una sezione membranacea e una cartacea.
PERCHE' CATALOGARE I MANOSCRITTI DATATI? Per avere un modello di riferimento per la produzione grafica e libraria ancorato a precise date, luoghi, nomi Per far conoscere il patrimonio della biblioteche Perché si tratta dei manoscritti maggiormente rappresentativi Perché si tratta dei manoscritti più belli.
LA CARTA USATA NEL MEDIOEVO E' UN TIPO DI SUPPORTO Di origine vegetale, è formata da pasta ottenuta dagli stracci di canapa e lino Di origine chimica: nasce dalla reazione di diverse sostanze Di origine vegetale, formata da pasta di cellulosa tratta dalle fibre degli alberi Di origine animale, è tratta da pelle animale.
Il signum manus indica La firma di un testimone analfabeta Il segno contraddistintivo di un'associazione professionale Un tipo di abbreviazione Il segno professionale del notaio.
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